Europei a Stari Grad. La 4x1500 d'argento. Da domenica gli Assoluti

L’Italia chiude in bellezza gli Europei di nuoto in acque libere a Stari Grad, sull’isola croata di Hvar, conquistando l’argento nella staffetta 4x1500 metri in 1h03’41”39. La squadra azzurra, composta da Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri, è seconda alle spalle delll’Ungheria, prima in 1h03’39”45. Al terzo posto la Francia con il tempo di 1h03'41"72.
La staffetta è stata aperta da Giulia Gabbrielleschi che nuota in 16'25"95 al passaggio dei 1500 metri con l'Italia in quinta posizione. "Mi sentivo abbastanza bene - commenta la 28enne pistoiese tesserata per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi e allenata da Massimiliano Lombardi - Peccato che mi hanno chiuso la scia. Ho provato a ricucire poi mettendomi sulla scia di un altro avversario".
Nella seconda frazione Ginevra Taddeucci in 16'33"02 porta gli azzurri al quarto posto a metà gara. "Ho cercato di recuperare un po' lo svantaggio iniziale - le parole della 27enne fiorentina bronzo olimpico, tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli - Ho tirato tantissimo nella prima parte, poi ho provato ad affiancare Germania e Ungheria. L'importante era non avere troppo svantaggio nei confronti dell'Ungheria. Quando Marcello è partito avevamo comunque una buona posizione".
È la volta di Marcello Guidi che trascina al terzo posto l'Italia, fermando il proprio cronometro a 15'20"34. "Sono partito con un buon cambio perché ha ricucito bene Ginevra - afferma il 28enne cagliaritano tesserato per Fiamme Oro e Rari Nantes Cagliari e allenato da Ivan Sacchi - Sapevo che il mio compito era quello di superare l'avversario tedesco per poi mettermi in scia di Ungheria e Francia e così ho fatto. Nel primo tratto siamo stati tranquilli, poi abbiamo accelerato. Era fondamentale un buon cambio a Greg".
Ultimi 1500 metri affidati a Gregorio Paltrinieri. Il 30enne carpigiano - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto e allenato da Fabrizio Antonelli - imprime un'accelerazione potente e determinata. Il suo crono di 15'22"08 piazza l'Italia al secondo posto finale in 1h03’41”39, ad 1"93 dall'Ungheria. "Ho accusato un po' di fatica quando ho dato lo strappo a metà dell'ultimo giro - ammette Greg - Uno strappo che pensavo di tenere per più tempo. È comunque una bella medaglia d'argento. Sono soddisfatto soprattutto di essere riuscito a vincere lo sprint con il francese".
Bilancio estremamente positivo per la nazionale di fondo, che si colloca al secondo posto dietro l'Ungheria nella classifica per nazioni e nel medagliere. Ginevra Taddeucci ha vinto l'oro nella 5 km e conquistato l’argento nella 10 km, mentre Gregorio Paltrinieri si è preso il titolo continentale nella 5 km.
PIOMBINO ABBRACCIA GLI ASSOLUTI E CATEGORIA. Ora l'attenzione passa ai campionati italiani assoluti e di categoria a Piombino. Una settimana di gare con quasi trecento atleti che animeranno la storica location di piazzale Bovio fino all'8 giugno. Si parte domenica 1 giugno alle 9:30 con la prova olimpica della dieci chilometri maschile seguita da quella femminile cinque minuti più tardi. Il quadrilatero sul mare di 1.666 km ripetuto sei volte e in diretta sul canale youtube della Fin. Tre giri per la cinque chilometri che sarà in programma il 3 giugno. Poi il 4 giugno la 2.5 km e il team event. Il 5 giugno la 3 km knockout. Il 6 giugno la gran fondo sulla 16 km; il 7 giugno la 5 km ragazzi e junior mentre l'8 giugno si chiude con la staffetta 4x1250.
IL PODIO DELLA CLASSIFICA PER NAZIONI
1. Ungheria 192 punti (92 M, 64 F, 36 MIXED)
2. Italia 183 punti (70 M, 81 F, 32 MIXED)
3. Francia 144 punti (99 M, 17 F, 28 MIXED)
IL MEDAGLIERE AZZURRO
ORI (2)
Ginevra Taddeucci nella 5 km
Gregorio Paltrinieri nella 5 km
ARGENTI (2)
Ginevra Taddeucci nella 10 km
Staffetta 4x1500 con Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri
Sabato 31 maggio
Staffetta 4x1500
1. Ungheria 1h03'39"45
2. Italia 1h03'41"39
Giulia Gabbrielleschi (16'25"95), Ginevra Taddeucci (16'33"02), Marcello Guidi (15'20"34) e Gregorio Paltrinieri (15'22"08)
3. Francia 1h03'41"72
Venerdì 30 maggio
3 km knockout maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 5'04"04
2. Logan Fontaine (Fra) 5'04"66
3. David Bethlem (Hun) 5'05"20
4. Marc Antoine Olivier (Fra) 5'06"13
5. Gregorio Paltrinieri 5'06"14
9. Davide Marchello 5'11"16
10. Matteo Diodato 5'11"96
3 km knockout femminile
1. Bettina Fabian (Hun) 5'19"83
2. Paola Otero Fenandez (Esp) 5'23"83
3. Lea Boy (Ger) 5'25"22
4. Ginevra Taddeucci 5'25"41
5. Antonietta Cesarano 5'29"23
10. Giulia Gabbrielleschi 5'29"88
Giovedì 29 maggio
5 km femminile
1. Ginevra Taddeucci 59'51"95
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 59'53"94
3. Maria De Valdes Alvarez (Esp) 59'55"03
6. Giulia Gabbrielleschi 59'57"26
9. Barbara Pozzobon 59'59"05
5 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 52'05"79
2. David Bethlem (Hun) 52'08"07
3. Kristof Rasovzsky (Hun) 52'13"57.
7. Marcello Guidi 52'25"00
10. Dario Verani 53'23"98
Mercoledì 28 maggio
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.
Europei a Stari Grad. Taddeucci e Paltrinieri oro nella 5 km
La seconda giornata degli europei di nuoto in acque libere a Stari Grad, sull’isola croata di Hvar, si colora d'azzurro. Dopo la vittoria di Ginevra Taddeucci nella 5 km arriva nel pomeriggio il timbro d'autore nella stessa gara del pluricampione olimpico e mondiale Gregorio Paltrinieri che rompe gli indugi a un chilometro dalla fine e si impone in solitaria in 52'05"79. Dopo il quarto posto di ieri nella dieci chilometri torna al successo internazionale dopo quasi un anno il trentenne eroe carpigiano di Fiamme Oro e Coopernuoto, che si allena al Centro Federale di Ostia con Fabrizio Antonelli. Alle spalle la coppia magiara con David Bethlem, bronzo olimpico e peraltro campione uscente, che tocca secondo in 52'08"07 e il campione olimpico e ieri oro nella distanza doppia Kristof Rasovzsky, che stavolta scala al terzo posto in 52'13"57. "Oggi è stata una bella gara e sono molto contento di come è andata - racconta SuperGreg - Ho gestito nei primi tre giri, cercando di non fare troppa fatica. Nel quarto giro ho effettuato uno strappo che mi ha permesse di scremare un po' il gruppo. Poi ho accelerato a settecento metri dalla fine ed è andata molto bene. Peccato per la 10 km perché l'avevo preparata nel migliore dei modi ma evidentemente qualcosa è andato storto. Può capitare in queste gare e quando il livello è così alto".
Più indietro gli altri azzurri con Marcello Guidi, bronzo continentale in carica, che chiude settima 52'25"00 e Dario Verani, decimo in 53'23"98.
Dopo l'argento nella 10 km, Ginevra Taddeucci vince la medaglia d'oro nella 5 km con il crono di 59'51"95. La 27enne fiorentina bronzo olimpico - tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli - ha disputato una gara da vera protagonista, mantenendo la leadership sin dai primi passaggi e resistendo fino alle ultime bracciate agli attacchi dell'ungherese Viktoria Mihalyvari, ieri oro nella distanza doppia, che ha chiuso in 59'53"94 con un distacco di 1"99. Completa il podio la spagnola Maria De Valdes Alvarez, terza in 59'55"03.
Ginevra Taddeucci consolida sempre più il suo status tra le grandi del fondo: "Sono molto contenta per il mio primo titolo europeo - dichiara l'azzurra bronzo olimpico a Parigi - È stata una gara molto dura dopo le fatiche della 10 km nella giornata d'apertura. Cercavo la scia, ma c'era confusione nelle retrovie. Pensavo di partire prima, ma avevo risorse limitate e quindi negli ultimi 800 metri ho cercato di spingere il più possibile. Ci ho creduto fino alle fine ed è andata bene".
Sesta posizione per Giulia Gabbrielleschi. La 28enne pistoiese - tesserata per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi e allenata da Massimiliano Lombardi - chiude con il tempo di 59'57"26 dopo essere stata quarta nei primi due giri. Nona Barbara Pozzobon in 59'59"05. Dopo un avvio in salita la 31enne trevigiana - tesserata per Fiamme Oro e Hydros e seguita da Fabrizio Antonelli - scala posizioni nel corso della gara: tredicesima al primo rilevamento, decima alla fine del secondo giro e poi nona al tocco finale.
Venerdì 30 maggio si prosegue con le 3 chilometri knockout maschile (10:00) e femminile (15:00). La gara prevede tre livelli di sfide con quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci che si giocano il podio. Tra le ragazze in gara ancora Taddeucci, Gabbrielleschi e la deb Cesarano; tra i maschi ancora SuperGreg e i deb Marchello e Diodato.
Giovedì 29 maggio
5 km femminile
1. Ginevra Taddeucci 59'51"95
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 59'53"94
3. Maria De Valdes Alvarez (Esp) 59'55"03
6. Giulia Gabbrielleschi 59'57"26
9. Barbara Pozzobon 59'59"05
5 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 52'05"79
2. David Bethlem (Hun) 52'08"07
3. Kristof Rasovzsky (Hun) 52'13"57.
7. Marcello Guidi 52'25"00
10. Dario Verani 53'23"98
Mercoledì 28 maggio
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.
Europei. Taddeucci d'argento nella 10 km, Paltrinieri quarto

Prima giornata dei campionati europei di nuoto in acque libere a Stari Grad con le dieci chilometri. Italia subito sul podio nella gara femminile con Ginevra Taddeucci che conquista la medaglia d'argento al termine di una prova complicata e gestita con grande intelligenza. La 27enne fiorentina - tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, bronzo olimpico a Parigi e due volte medagliata a Belgrado 2024 con l'argento nella 5 km e nella 5 km a squadre - tocca in 1h57'30"35, a soli 2"80 secondi dalla vincintrice ungherese Viktoria Mihalyvari (1h57'27"54). Completa il podio la tedesca Lea Boy in 1h57’34”38.
Taddeucci è stata tra le protagoniste assolute della gara sin dalle prime battute: terza al primo rilevamento, è balzata in testa a metà gara e ha condotto fino all’ottavo chilometro, cedendo solo nel finale alla progressione dell’ungherese Mihalyvari. Un argento di spessore che conferma il suo status tra le big del fondo mondiale. "È stata una gara molto complicata per l'acqua molto fredda - commenta a caldo Taddeucci - La temperatura era intorno ai diciannove gradi. Sono stati sei giri molto impegnati: all'ultimo giro ci siamo staccate io e l'ungherese Mihalyvari. Sapevo che avrebbe tirato da dietro nell'ultimo giro e quindi mi è andata bene".
Grande soddisfazione anche per Linda Caponi, che all’esordio sulla distanza in campo europeo, ha conquistato un buon settimo posto. La 26enne senese di Poggibonsi - tesserata per Carabinieri e allenata da Giovanni Pistelli - nuota con regolarità e coraggio, rimontando nella seconda parte di gara e chiudendo in 1h57'47"42, a meno di 20 secondi dal podio in una gara densissima e tatticamente molto complessa. Conclude nona Barbara Pozzobon, protagonista nelle fasi centrali della gara. La 31enne trevigiana - tesserata per Fiamme Oro e Hydros e seguita da Fabrizio Antonelli, argento europeo nel 2024 sulla stessa distanza e oro nella 25 km - ha iniziato più attardata ma ha messo in campo un’imponente rimonta che l’ha portata fino al secondo posto al rilevamento dei 5 km. Un calo nella parte finale l’ha esclusa dalla volata per le medaglie, ma la sua prestazione in 1h57'54"37 resta solida e indicativa di una condizione comunque buona.
Nella prova maschile occhi puntati su Gregorio Paltrinieri, campione europeo in carica della distanza e reduce da un doppio bronzo negli 800 metri in piscina sia alle Olimpiadi che ai mondiali di Doha. Purtroppo dopo una gara caratterizzata da acqua fredda e da un vento forte e teso e ondina di mezzo metro oltremodo fastidiosa, l'azzurro è il primo degli italiani ma stavolta fuori dal podio: il trentenne olimpionico carpigiano di Coopernuoto e Fiamme Oro tocca in 1h47'26"27 a nove centesimi dal compagno di allenamenti il francese Marc Antoine Olivier, vicecampione in carica, che è terzo in 1h47'26"18. Domina dopo una gara tutta in testa a guidare il gruppetto dei primi l'ungherese campione olimpico e mondiale in carica Kristof Rasovszky che fa doppietta per i magiari in 1h47'23"68 e si regala il primo oro continentale della specialità e quarto in generale. Secondo l'altro francese Logan Fontaine, oro iridato nella 5 chilometri, che precede il gruppo dietro il vincitore toccando 1h47'26"05. Tra gli italiani Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), ventitreenne ligure preparato da un biennio al Centro Federale da Fabrizio Antonelli peraltro figlio di Monica Ferraris ex pallanotista di serie A1 anni '90, giunge quinto al debutto sulla distanza ad un centesimo da SuperGreg (1h47'26"28). Fatica invece l'altro azzurro Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), trentenne di Cecina preparato sempre da Antonelli al Centro Federale di Ostia, che chiude nono in 1h47'33"30. La gara ha visto cristallizzarsi davanti il gruppone di testa con Paltrinieri a volte in avanscoperta ma un Rasovszky pienamente a suo agio tra le onde sull'istmo di Cittavecchia. A cinquecento metri dalla fine l'ungherese parte per una tangente in solitario e, mentre tutto il gruppo preferisce nuotare sotto costa, arriva per primo nel cono finale trionfando. Paltrinieri ci prova in linea con i francesi, ma resta invischiato nel gruppo transalpino e scende dal podio. Giovedì 29 maggio alle 10 la cinque chilometri femminile (Taddeucci, Pozzobon, Gabbrielleschi) e alle 15 quella maschile (Patrinieri, Guidi, Verani). Supergreg c'è e ci riproverà.
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.
Europei di Stari Grad. Mercoledì al via con la dieci chilometri

Campioni olimpici, medagliati mondiali e i giovani talenti più brillanti d'Europa torneranno nella storica città costiera croata per i Campionati Europei, a trentasei anni dalla prima edizione. Ben 85 atleti provenienti da oltre 20 paesi sono pronti a scendere in acqua sull'isola croata di Hvar dal 28 al 31 maggio. L'ungherese Kristof Rasovszky guida la categoria maschile come campione olimpico e mondiale in carica nei 10 km, dopo aver vinto l'oro sia a Parigi che a Doha lo scorso anno. Il 27enne, già tre volte campione europeo, e il francese Marc Antoine Olivier saranno tra gli atleti più impegnati a Stari Grad, insieme all'olimpionico Gregorio Paltrinieri guiderà la truppa azzurra da campione in carica nella 10 km dello scorso anno a Belgrado. SuperGreg, che ha conquistato due medaglie di bronzo negli 800 metri in piscina sia alle Olimpiadi che ai mondiali di Doha, sarà affiancato da Ginevra Taddeucci, due volte medagliata europea di Belgrado dove giunse terza nella dieci chilometri, e unica europea a salire sul podio nella gara olimpica femminile lo scorso anno sulla Senna. Parteciperà a tutte e tre le distanze, inclusa la nuova gara a eliminazione diretta della 3 km.
Fiducioso il coordinatore delle squadre nazionali Stefano Rubaudo traccia la linea fino agli appuntamenti principali della stagione: "La squadra è variegata con 11 convocati, 6 maschi e 5 femmine con due atleti particolarmente impegnati nelle gare, cioè Paltrinieri e Taddeucci che faranno tutte le prove e poi dovrebbero, se lo stato di forma lo permette, fare anche le staffette; poi abbiamo altri due atleti che sono Verani e Pozzobon che faranno sia dieci che cinque chilometri e Gabbrieleschi che farà solo la cinque chilometri e due chilometri e mezzo. Il programma per alcuni di loro è intenso e comunque sono europei particolari, non hanno posto olimpico. La competitività è garantita dall'ungherese olimpionico Rasovsky, che non fa tutte le gare, e poi l'evergreen francese Olivier sempre da temere. Anche noi comunque abbiamo dei ragazzi nuovi, come Diodato e la Cesarano che viene dalle piscine e poi ci sono Caponi che ha fatto bene in due tappe coppa del mondo e che esordisce nella dieci chilometri. Se la Gabbrielleschi ha preferito dedicarsi a un programma un po' più leggero c'è Filadelli, protagonista vittorioso in coppa del mondo, che scalpita e che comunque farà la prima volta la dieci chilometri dopo il bronzo a squadre lo scorso anno. La squadra è bel mix tra giovani e veterani e ci sono buone aspettative. Sarà un buon test per vedere come si riparte sia per chi si sta approcciando adesso a gare internazionali. Comunque è una tappa di passaggio per i mondiali, poiché da lì un gruppo andrà in altura e l'altro gruppo continuerà l'avvicinamento ai mondiali in Italia per arrivare all'appuntamento clou dove si saranno tutti i protagonisti dagli australiani agli americani. Inizia un nuovo quadriennio olimpico e il ricambio generazionale sarà fondamentale. L'acqua sarà fredda intorno ai 19 gradi, ma probabilmente si alzeranno le temperature nel corso della settimana e ci sono buone possibilità che si scaldi ancora un po' ma senza aspettarci comunque condizioni estive.
Mercoledì 28 si comincerà subito con le 10 chilometri femminile al mattino (start ore 9:00) e maschile nel pomeriggio (14:00); quindi giovedì 29 le 5 chilometri femminile (10:00) e maschile (15:00), venerdì 30 le 3 chilometri knockout maschile (10:00) e femminile (15:00) e sabato 31 si concluderà con il team event mixed (10:00).
Gli azzurri convocati sono Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydris), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nelo staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.
L’avvicinamento ai campionati del mondo a Singapore (15-20 luglio) proseguirà con i campionati italiani assoluti e di categoria a Piombino dall’1 al 6 giugno.
Coppa del mondo ad Ibiza. Tripletta azzurra nella 10 km maschile

Sulla celebre Isla Blanca la seconda tappa della coppa del mondo di nuoto di fondo vede un podio tutto azzurro al maschile nella dieci chilometri con Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba) che trionfa in 1h50'30"9 davanti a Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics) secondo in 1h50'33"2 e Giuseppe Ilario (Fiamme Oro/CC Napoli) terzo in 1h50'34"9. Quindicesimo il pluricampione e olimpionico Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Cooper Nuoto), che aveva tentato la fuga ad un chilometro dalla fine, ma chiude a dieci secondi dal gruppo di testa (1h50'41"5). Ottavo dopo una gara in testa l'olimpionico magiaro Kristof Rasovsky a otto secondi dal vincitore (1h50'38"4). Per Andrea Filadelli, ventitreenne ligure preparato da un biennio al Centro Federale da Fabrizio Antonelli peraltro figlio di Monica Ferraris ex pallanotista di serie A1 anni '90, è il primo acuto in questa competizione dove aveva ottenuto un secondo posto a Setubal lo scorso anno ed è in testa alla classifica generale con 1250 punti. Nella gara femminile settimo posto per il bronzo olimpico Ginevra Taddeucci (GS Fiamme Oro / AC Group Canottieri Napoli) che non ripete l'argento della prima tappa a Soma Bay. Domani esordirà la 3 km knock-out sprint al posto della staffetta 4x1500 metri. Alle 9:00 la prova femminile mentre alle 12:00 quella maschile. Il circuito proseguirà a Setubal 14-16 giugno, Golfo Aranci 10-11 ottobre.
LA GARA MASCHILE. Subito combattuta la prova maschile al via con 88 atleti e dodici azzurri. Primi quattro giri con il vicecampione olimpico tedesco Oliver Klemet che fa l'andatura alternandosi con l'olimpionico magiaro Kristof Rasovsky, che dimostrano subito una buona condizione e voglia di combattere. Paltrinieri viaggia molto dietro con circa trenta secondi di distacco. A due giri dalla fine l'olimpionico azzurro comincia la remuntada che sveglia anche i compagni di squadra, sempre dietro i primi. In testa anche i francesi capitanati dal pluricampione iridato Marc Antoine Olivier insieme al compagno Logan Fontaine. All'ultimo giro Paltrinieri vira secondo proprio dietro Rasovsky che sembra allungare definitivamente. Il trentenne carpigiano invece di cedere decide di spostarsi e provare l'azione in solitario che lo porta al comando a metà ultimo giro. I francesi provano a ricucire e ci riescono. Si decide tutto nel finale dove finalemente gli azzurri escono fuori e si mettono in fila indiana percorrendo una linea completamente diversa dagli altri, In testa Andrea Filadelli viaggia a velocità doppia seguito da Dario Verani e Giuseppe Ilario. Gli avversari sono sorpresi e attoniti. Olivier tenta il recupero ma è ormai troppo tardi. Vincono los italianos: Andrea Filadelli tocca in 1h50'30"9; Dario Verani, compagno di allenamenti del ligure ad Ostia con Antonelli, è dietro a due secondi e mezzo e Giuseppe Ilario, che si allena al Centro Federale Scandone con Pietro Bonanno, completa il podio a quattro secondi.
LA GARA FEMMINILE. Cinquantotto atlete alla partenza con undici italiane comandate dal bronzo olimpico Ginevra Taddeucci. Sei giri da 1.666 km con una media a giro di 19 minuti. Senza le australiane che avevano monopolizzato la prima tappa con la vittoria della vicecampionessa olimpica Moesha Johnson e il terzo posto di Chelsea Gubecka, Ginevra Taddeucci partiva tra le favoritissime. La ventisettenne fiorentina allenata da Giovanni Pistelli, che non ha mai vinto in coppa del mondo in gara individuale, conduce una gara tutta in testa insieme alla coppia ungherese Bettina Fabiana e Viktória Mihályvári-Farkas ventunenne magiara oro nei 400 misti agli europei di Roma 2022. Molto bene Giulia Gabbrielleschi (GS Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi) e Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) sempre alle calcagna delle prime e spesso baldanzose in avanti. Poi al quinto giro la Taddeucci comincia a perdere acqua rispetto alla Mihályvári-Farkas che fa l'andatura e apre il gioco per le retrovie da dove sbuca l'outsider spagnola Angela Martinez Guillen, che nell'ultimo giro fa la differenza e arriva in solitario per la sua prima grande vittoria a livello mondiale. La ventunenne spagnola, che aveva trionfato lo scorso anno in Coppa Len a Piombino, arriva in solitario con le braccia alzate davanti al suo pubblico in delirio e chiude in 1h58'41"4, davanti alla tedesca Celine Rieder (1h58'43"3) e l'ungherese Bettina Fabian (1h58'45"2). Purtroppo la Taddeucci, che ha speso molto per metà gara, cede alla fatica e al freddo chiudendo settima in 1h58'50"2. Lontane le altre azzurre con Barbara Pozzobon quindicesima (1h59'11"0), Linda Caponi (CC Carabinieri) sedicesima 1h59'13"0 e Giulia Gabbrielleschi diciannovesima in 1h59'14"4.
LA COMPETIZIONE. Oltre 120 atleti di 28 nazioni di tutto il mondo si tufferanno nella dieci chilometri che partirà dal CNSE Sailing Club Santa Eulàlia in programma il 25 aprile: alle 9:00 la gara femminile e alle 12:00 quella maschile. Il percorso sarà un poligono delimitato da sei boe lungo 1.666 km da ripetere sei volte. Temperatura esterna prevista intorno ai 20 gradi mentre 18 quella dell'acqua. Il 26 aprile esordirà la 3 km knock-out sprint al posto della staffetta 4x1500 metri. Alle 9:00 la prova femminile mentre alle 12:00 quella maschile. La gara prevede tre livelli di sfide con quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci che si giocano il podio. Il circuito proseguirà a Setubal 14-16 giugno, Golfo Aranci 10-11 ottobre.
Gli atleti convocati sono Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Cooper Nuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Luca De Tullio (Fiamme Oro / CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri). Nello staff, con il coordinatore tecnico organizzativo Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Ivan Sacchi, Pietro Bonanno e Sergio Crescenzi.
DIECI CHILOMTERI MASCHILE
1. Andrea Filadelli 1h50'30"9
2. Dario Verani 1h50'33"2
3. Giuseppe Ilario 1h50'34"9
4. Marc Antoine Olivier 1h50'37"7
6. Marcello Guidi 1h50'38"1
10. Vincenzo Caso 1h50'38"5
14. Gregorio Paltrinieri 1h50'41"5
DIECI CHILOMETRI FEMMINILE
1. Angela Martinez Guillen (Esp) 1h58'41"4
2. Celine Rieder (Ger) 1h58'43"3
3. Bettina Fabian (Hun) 1h58'45"2
7. Ginevra Taddeucci 1h58'50"2
Foto World Aquatics
Federico Vanelli nominato Cavaliere da Mattarella

L’agente di polizia Federico Vanelli, che l’estate scorsa salvò dalla corrente dell’Adda nel milanese un ragazzo di 12 anni, è stato nominato Cavaliere questa mattina al Palazzo del Quirinale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti conferito le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a 4 poliziotti distintisi per atti di coraggio e dedizione al servizio della comunità. Tra loro, l’agente scelto Federico Vanelli, in servizio al reparto mobile di Milano, è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo intervento decisivo nel salvare un ragazzo in pericolo di vita.
“Per aver usato la sua esperienza di atleta per trarre in salvo un ragazzino che stava annegando trasportato dalla forte corrente del fiume Adda” durante un pomeriggio in compagnia di amici Federico, sentendo urla di aiuto, si è tuffato nel fiume e ha nuotato controcorrente per trarre in salvo un ragazzino. Era il 20 luglio, mentre si trovava con alcuni amici nei pressi del fiume Adda, Vanelli ha udito delle urla di aiuto, senza esitazione si è tuffato in acqua e sfidando la forte corrente ha nuotato per raggiungere un ragazzino di 12 anni, trascinato dalla forza del fiume. Grazie alla sua esperienza di nuotatore di alto livello in acque libere, è riuscito a riportarlo a riva in sicurezza, salvandogli la vita.
Il tretatreene lodigiano che fu bronzo iridato in staffetta sul lago Balaton nel 2017, è stato riconosciuto come un esempio di coraggio e spirito di servizio, incarnando i valori fondamentali della polizia di Stato. Dopo la cerimonia al Quirinale, i 4 agenti sono stati ricevuti anche al Viminale dal capo della polizia Vittorio Pisani, che ha espresso il proprio apprezzamento per le loro azioni esemplari, sottolineando come il loro operato dia concreta applicazione al principio di vicinanza ai cittadini.
World Cup a Soma Bay. Italia terza nella 4x1500 mixed

La prima tappa della World Cup a Soma Bay, in Egitto, si chiude con un altro squillo degli azzurri. La 4x1500 mixed è terza, alle spalle delle imprendibili Germania, trascinata da Florian Wellbrock in ultima frazione, che vince in 1h10'10"9 e Australia che conclude in 1h10'14"1. Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, venerdì splendida seconda nella 10 chilometri, Gregorio Paltrinieri e Luca De Tullio, praticamente al debutto nelle acque libere, nuotano il circuito in 1h11'16"7 e staffetta che si conferma al vertice malgrado una condizione generale che non può essere ancora al top.
La Coppa del mondo torna il 25 e 26 aprile con la seconda tappa ad Ibiza, poi la terza sarà a Setubal (Portogallo) il 14 e 15 giugno, per concludersi il 10 ed 11 ottobre ad Alghero.
I CONVOCATI AZZURRI: Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Dario Verani (Esercito/Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hidross), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) e Chiara Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff tecnico, insieme al coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Fabio Venturini, Ivan Sacchi e il medico Sergio Crescenzi.
Finale 4x1500 mixed
1. Germania 1h10'10"9
2. Australia 1'10'41"1
3. Italia 1h11'16"7
Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri, Luca De Tullio
World Cup a Soma Bay. Taddeucci seconda, Greg squalificato

Al via la prima tappa del circuito mondiale che toccherà anche la costa smeralda con Golfo Aranci il 10 e 11 ottobre. Una superlativa Ginevra Taddeucci, bronzo olimpico, si prende uno splendido secondo posto dopo una gara sempre all'inseguimento della vincitrice australiana Moesha Johnson, ripetendo così per due terzi il podio olimpico (assente la campionessa in carica l'olandese Sharon Van Roowendal). La ventisettenne vicecampionessa olimpica della gold coast guida il gruppo già dal secondo giro facendo il vuoto insieme all'azzurra e la compagna Chelsea Gubecka. Poi lo sprint a due giri dalla fine per una volatona finale vinta in 2h06'34"60; le resiste proprio la 27enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, che le arriva arriva a tre secondi (2h06'37"60) proprio come successe sei mesi fa sulla Senna. Terza l'altra australiana Chelsea Gubecka 2h06'51"00.
Per l'azzurra la consapevolezza di aver raggiunto una dimensione internazionale che la proietta verso il gotha della specialità: "È stata una gara veloce, soprattutto verso la fine c'era ancora più vento, molte onde, quindi è stata un po' complicata; diciamo che l'obiettivo era seguire l'atleta più forte al momento che era Moesha Johnson e che sapevo che avrebbe tentato la fuga. Dovevo solo stare attenta quanto partiva, però tutto sommato è una gara che ho preparato così e sono molto contenta di essere tra le migliori con buone prospettive per il futuro" dichiara l'azzurra preparata da Giovanni Pistelli che fu terza nell'ultima gara dello scorso anno a Neom. Ottima l'altra azzurra l'esordiente Linda Caponi che chiude undicesima in 2h08'42"50.
Nella dieci chilometri maschile gara faraonica dell'olimpionico tedesco Florian Wellbrock che conduce in testa per due terzi la gara e arriva in solitario chiudendo in 2h01'33"60, davanti alla coppa francese Logan Fontaine (+10.4) e Marc Antoine Olivier (+10.7), vincitore della coppa dello scorso anno. Tredicesimo e apparentemente affaticato Gregorio Paltrinieri che non trova mai il feeling giusto nel campo gara egiziano, caratterizzato da vento rafficato e ondina costante e frastagliata. Il pluricampione azzurro tocca a 34 secondi dal vertice ma poi viene squalificato insieme a Pasquale Sanzullo che era sesto, e Marcello Guidi nono, per passaggio iregolare sotto la boa in base al nuovo regolamento. Cosi primo degli azzurri è Andrea Filadelli sesto in 2h01'46"00, davanti a Dario Verani (2h01'47"20).
Il percorso è un poligono delimitato da sei boe lungo 1.666 km da ripetere sei volte. Il 22 febbraio si chiude la staffetta 4x1500 metri con quattro giri dello stesso poligono accorciato a 1.5 km con sedici nazioni iscritte. Temperatura dell'acqua intorno ai 22 gradi. Le tappe successive saranno quelle di Ibiza 25-26 aprile, Setubal 14-16 giugno, Golfo Aranci 10-11 ottobre.
I CONVOCATI AZZURRI: Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Dario Verani (Esercito/Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hidross), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) e Chiara Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli). Nello staff tecnico, insieme al coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Fabio Venturini, Ivan Sacchi e il medico Sergio Crescenzi.
PODIO E PIAZZAMENTO AZZURRI NEI PRIMI 10
DIECI CHILOMETRI MASCHILE
1. Florian Wellbrock (Ger) 2h01'33"60
2. Logan Fontaine (Fra) 2h01'44"10
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 2k01'44"40
6. Andrea Filadelli 2h01'46"00
7. Dario Verani 2h01'47"20
DIECI CHILOMETRI FEMMINILE
1. Moesha Johnson (Aus) 2h06'34"60
2. Ginevra Taddeucci 2h06'37"60
3. Chelsea Gubecka (Aus) 2h06'51"00
11. Linda Caponi 2h08'42"50
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World Cup a Neom. Terza Taddeucci, quarto Guidi

Il bronzo olimpico di Parigi 2024 l'ha definitivamente proiettata in una nuova dimensione. Gineva Taddeucci conferma una super solidità ed è brillante terza nella 10 km che ha aperto l'ultima tappa della World Cup di Neom, in Arabia Saudita. La 27enne di Firenze - tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, preparata da Giovanni Pistelli, sesta ai Mondiali di Fukuoka 2023, dov'è stata oro con la 4x1.5 - tocca in 1h59'24"10, battendo in volata la tedesca Jeanette Spiwoks quarta in 1h59'24"8. Vince, al termine di una gara dominata dal primo chilometro, l'australiana Moesha Johnson - vice campionessa olimpica - in 1h58'52"2; seconda è l'altra tedesca Lea Boy in 1h59'23"5. L'azzurra chiude al terzo posto la Coppa del Mondo con 2200 punti, preceduta dalla Boy con 2648 e dalla brasiliana Ana Marcela Cunha che si impone con 2750.
Nella prova maschile tre italiani, tutti in gara fino all'inizio dell'ultimo giro, ai piedi del podio. Il migliore è Marcello Guidi - Fiamme Oro/RN Cagliari - quarto in 1h50'26"0, alle sue spalle Dario Verani (Esercito) in 1h50'30"8 e il giovane Fabio Dalu - Esperia Cagliari - sesto in 1h50'32"9. Primo è il tedesco Florian Wellbrock, che strappa dal gruppo negli ultimi trecento metri, in 1h50'17"7 che precede i transalpini Sacha Velly in 1h50'21"8 e Marc Antoine Olivier in 1h50'25"6. Olivier vince la World Cup con 3100, duecentocinquanta in più rispetto a Verani secondo con 2850; terzo conclude Guidi ma più staccato con 2558.
5^ tappa World Cup a Neom
1^ giornata - venerdì 22 novembre
10 km femminile
1. Moesha Johnson (Aus) 1h58'52"2
2. Lea Boy (Ger) 1h59'23"5
3. Ginevra Taddeucci 1h59'24"1
10 km maschile
1. Florian Wellbrock (Ger) 1h50'17"7
2. Sacha Velly (Fra) 1h50'21"8
3. Marc-Antoine Olivier (Fra) 1h50'25"6
4. Marcello Guidi 1h50'26"0
Simone Ercoli nella Hall of Fame acque libere

Simone Ercoli entrerà nella Hall of fame del nuoto in acque libere: la International Marathon Swimming Hall of Fame ha infatti comunicato che il quarantacinquenne toscano di Castelfiorentino verrà insignito dell'ambito riconoscimento. L'eclettico campione azzurro verrà premiato il prossimo anno dalla IMSHOF, affiliata dal 1971 alla International Swimming all of Fame di Fort Lauderdale. Simone Ercoli ha gareggiato ai massimi livelli per più di 10 anni, per 6 anni capitano della nazionale italiana di nuoto di fondo. Ha vinto la sua prima medaglia internazionale ai campionati mondiali open water a Sharm el Sheikh 2002 nella 10km. Simone è salito sul podio in quasi il 50% delle competizioni Fina a cui ha partecipato, si è classificato 2 volte al terzo posto nel Grand Prix Fina open water nel 2007 e nel 2013. Le sue vittorie nel Grand Prix Fina Open Water: primo posto a Santos nel 2009, Rosario nel 2010 e 2013, Santa Fe-Coronda nel 2013 e 2014. Ha vinto anche 5 medaglie ai campionati europei nei 5 km nel 2006, 2010, 2010 (team event), 2011 e 2012. Ercoli è uno dei pochi nuotatori ad aver conquistato medaglie sia ai campionati mondiali in acque libere (secondo posto nel 2002 e terzo posto nel 2005 e nel 2006) sia in piscina (secondo posto nei 1500 metri stile libero a Indianapolis nel 2004, ai campionati mondiali in vasca corta ). Ha conquistato tredici titoli italiani di cui 5 in piscina nei 1500 stile libero. Ercoli raggiunge i campioni Viola Valli, Martina Grimaldi, Rachele Bruni, Arianna Bridi e Simone Ruffini, l'ex ct Massimo Giuliani e i pionieri Enrico Tiraboschi e Paolo Donaggio.
foto A. Masini / DBM