World League. Francia-Italia 8-13, ok Sparano e Bianconi

Un’Italia determinata, bella e convincente supera 13-8 la Francia, a Montreuil, nel terzo impegno della prima fase della World League. Per la nazionale di Paolo Zizza, trascinata dalla tripletta di Bianconi e dalle parate di Sparano, un successo prezioso e che trasmette la giusta carica in vista del torneo di qualificazione di olimpica di Trieste (8-15 marzo), dove incontreranno proprio le transalpine nel girone preliminare mercoledì 11. Quarta giornata della World League in programma invece il 24 marzo con il Setterosa che sarà impegnato a Budapest contro l'Ungheria.
Francia-Italia 8-13
Francia: Gaal, Millot, Bachelier 2, Heurtaux, Guillet 1, Mahieu 1, Dhalluin 1, Battu, Deschampt, Radosavljevic, Clerc, Daule 3, Derenty. All. Bruzzo
Italia: Sparano, Tabani 2, Garibotti 2, Avegno 2, Queirolo 2, Aiello, Marletta, Bianconi 3, Emmolo, Palmieri 1, Chiappini 1, Viacava, Banchelli. All. Zizza
Arbitri: Debreceni (Hun) e Sanadze (Geo)
Note: parziali 3-3, 1-4, 2-3, 2-3. Superiorità numeriche: Francia 3/7 e Italia 2/9 +3 rigori. Spettatori 200 circa. In porta Derenty (F). Derenty (F) para un rigore a Garibotti a 7'55 del primo tempo e a Bianconi a 6'30 del secondo tempo. Garibotti fallisce un rigore a 4'00 del terzo tempo (palo).
La partita. Le prime sette in acqua sono Sparano, Palmieri, Bianconi, Queirolo, Garibotti, Chiappini e Viacava. Sparano subito pronta sulle conclusioni di Guillet e Mahieu. Il Setterosa si sveglia e allunga con Queirolo (perimetro) e il tap-in di Palmieri. Sparano è ancora super su Radosavljevic, e poi imbecca perfettamente Queirolo che in ripartenza fa 3-0. Guillet da distanza ravvicinata sblocca le transalpine che tornano in scia con Daule (zona quattro) che sigla il 3-2. Bachelier, con una bella conclusione, sul angolo lungo fissa il 3-3. Derenty si conferma para rigori e dai cinque metri ipnotizza Garibotti e il 3-3 chiude la frazione iniziale.
Si riparte con Garibotti che si fa immediatamente perdonare, fissando il 4-3 con un tocco morbido dai quattro metri. Azzurre che tornano a spingere sull'acceleratore e sul +2 con la saetta di Bianconi per il 5-3. Sparano, in serata di grazia, è strepitosa su Maillot. Poi il botta e risposta in extraplayer tra Bachelier e Tabani che vale il 6-4. Bianconi concede il bis e con un altro fendente, tutto potenza e precisione, porta il punteggio sul 7-4. Derenty para il secondo rigore consecutivo, questa volta a Bianconi, e si va all'inversione di campo sul 7-4 per l'Italia.
Setterosa che mantiene alta la concentrazione e vola sul +5 con Chiappini che capitalizza alla perfezione un assist di Marletta e la controfuga di Avegno (9-4). Le Bleus riprendono a ruggire e superano Sparano in extraplayer con Mahieu e Daule (9-6). Garibotti fallisce un altro rigore: questa volta è il palo a dirle di no. Successivamente Bianconi con la specialità della casa, il tiro dal perimetro, fissa il 10-6 che spegne le velleità delle transalpine e che conclude il terzo parziale.
Il quarto periodo si apre con il bel diagonale di Daule dai sette metri (10-7) e il meraviglioso tocco morbido di Garibotti da posizione due (11-7). Sempre Garibotti trova libera Tabani che a tu per tu con Derenty non può fallire il 12-7. Le azzurre dilagano e si portano sul +6 con Avegno (ripartenza). Dhaullin sorprende Sparano sul primo palo e firma il 13-8. Poi calano i ritmi, il Setterosa non corre più rischi e il punteggio resta invariato.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Ho avuto ottime risposte da parte della squadra. Molto bene la fase difensiva, c'è da rivedere invece qualcosa in attacco: abbiamo gestito male alcune superiorità numeriche. Abbiamo affrontato un avversario di livello, in crescita costante e che ci ritroveremo difronte al torneo di qualficazione olimpica: sono soddisfatto per il momento. Da domani torneremo a pensare a Trieste".
Le parole di Loredana Sparano. Calottina numero 1. "Sono molto contenta della mia prestazione ma soprattutto di quella di tutta la squadra: abbiamo difeso molto bene questa sera, concedendo poco alla Francia. Adesso dobbiamo fare un ultimo sforzo per presentarci nel migliore dei modi a Trieste e conquistare il pass olimpico: vogliamo raggiungere il nostro sogno".
Le azzurre in Francia. Queste le convocate: .Elisa Queirolo (Plebiscito PD), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte), Giulia Viacava, Valeria Palmieri e Claudia Marletta (L'Ekipe Orizzonte), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Kally NC Milano), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Izabella Chiappini e Loredana Sparano (SIS Roma). Completano lo staff l'assistente tecnico Mauro De Paolis, la team manager Barbara Bufardeci, il medico Matteo Catananti e la fisioterapista Simona Tozzetti.
In cinque ad Ostia. Agnese Cocchiere (Plebiscito PD), Giulia Gorlero (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte), Carla Carrega (Kally NC Milano), Sofia Giustini (Rapallo PN) e Domitilla Picozzi (SIS Roma) proseguiranno la preparazione in vista del torneo preolimpico di Trieste (8-15 marzo) al Centro Federale di Ostia fino al 26 febbraio. Le cinque azzurre saranno seguite dal tecnico Marco Manzetti, dal preparatore atletico Simone Contini e dalla psicologa Flavia Sferragatta.
LA FRANCIA. Obiettivo essere al top per le Olimpiadi di Parigi 2024. Non particolarmente ricca la storia della nazionale di pallanuoto femminile: due bronzi europei (a Strasburgo 1987 e Bonn 19898), il nono posto come miglior piazzamento a un campionato del mondo e nessuna partecipazione olimpica. Nessun precedente nei campionati del mondo tra Francia e Italia, mentre tra Europei, World League, World Cup ed Europa Cup si sono incontrate 25 volte: ventidue vittorie azzurre e solo tre per le blues. L'ultimo successo transalpino risale agli Europei di Bonn 1989, quando l'Italia fu sconfitta 10-9 dopo i tempi supplementari nella finale per il bronzo. Ultima vittoria del Setterosa il 18-6 nella fase a gironi dei campionati continentali di Budapest lo scorso 19 gennaio. Le due squadre si incontreranno poi il prossimo 11 marzo nella fase preliminare del torneo preolimpico di Trieste (8-15 marzo).
World League. Formula della fase europea della World League. Girone unico a 7 squadre con partite di sola andata. Le prime tre classificate si qualificheranno alla Super Final in programma dal 9 al 14 giugno. Nel caso in cui una delle tre organizzasse la fase finale si qualificherebbe anche la quarta classificata. Il torneo intercontinentale che qualificherà alla finale ulteriori quattro squadre extraeuropee si giocherà dal 28 aprile al 3 maggio.
Calendario fase europea
12 novembre: Spagna-Francia 18-1, Grecia-Ungheria 5-9, Italia-Russia 14-9
19 novembre: Francia-Russia 9-13, Spagna-Ungheria 11-10 dtr, Italia-Olanda 14-16
17 dicembre: Russia-Ungheria 9-12, Francia-Olanda (rinviata), Spagna-Grecia 16-12
25 febbraio: Ungheria-Olanda 12-7, Russia-Grecia 12-9, Francia-Italia 8-13
24 marzo: Olanda-Grecia, Ungheria-Italia, Russia-Spagna
21 aprile: Grecia-Italia, Olanda-Spagna, Ungheria-Francia
28 aprile: Italia-Spagna, Grecia-Francia, Olanda-Russia
Coppe Europee. Storica Ortigia, super Brescia

Non solo campionato ma anche tanta Italia in Europa. Dopo la sconfitta indolore nel girone di Champions per la Pro Recco 12-9 contro l'OSC Budapest, riscatto delle italiane che ipotecano una finale tutta azzurra in Euro Cup. Grande vittoria nella semifinale d'andata per la CC Ortigia che sbanca il campo dell'Oradea in Romania vincendo 10-4 e ipoteca la sua prima finale europea della storia (due Coppe Len vinte dalla squadra femminile). Match deciso tra secondo e terzo tempo con la tripletta di Christian Napolitano e la doppietta di Gallo. Vince e doppia gli avversari l'AN Brescia, ultima italiana a conquistare il trofeo nel 2016, che batte 6-3 gli ungheresi dell'Eger alla Mompiano. Punteggio basso e ospiti in vantaggio (0-1). Poi la reazione lombarda con Nikolaidis e Cannella che piazzano break e doppiette ed alimentano il punteggio fino alle tre reti di vantaggio, che fanno ben sperare verso il ritorno del 4 marzo. Ultima finale europea tra squadre italiane Acquachiara-Posillipo l'11 aprile 2015 alla Scandone con 5000 spettatori sugli spalti: vinsero i rossoverdi 11-10.
Euro Cup - semifinali
(Andata 22 febbraio; ritorno 4 marzo)
AN Brescia (Ita)- ZF Eger (Hun)
Digi Oradea (Rou)-CC Ortigia (Ita) 4-10
Il 21 e il 22 febbraio si è giocata la nona giornata della fase preliminare a gironi della Champions League: quattordici giornate, tra andata e ritorno, con chiusura il 20 maggio. Nel girone B Pro Recco sconfitta 12-9 dall'OSC Budapest alla piscina "Monte Bianco" di Verona, nel match trasmesso in diretta su Sky Sport Collection.
REGOLAMENTO CHAMPIONS LEAGUE. In due concentramenti - entrambi da sei squadre, a Barcelona e Sabac - dal 29 agosto al 6 settembre, si disputano le partite del primo turno di qualificazione. Le migliori quattro di ogni gruppo passano alla seconda fase di qualificazione (13-15 settembre) che si uniscono alle otto già qualificate, tra cui AN Brescia, per formare quattro gironi da altrettante squadre Le prime due classificate di ciascun girone accedono al terzo round (21-25 settembre) articolato in scontri di andata e ritorno; le quattro vincenti si vanno ad unire alle dodici squadre in possesso della wild card - tra queste ci sono la Pro Recco e i campioni uscenti del Ferencvaros - per disputare i gironi preliminari composti da otto società ciascuno (14 giornate tra andata e ritorno con inizio l'8 ottobre): le prime quattro di ogni raggruppamento staccano il pass per la final eight in programma a Genova in casa della Pro Recco.
Champions League - fase preliminare
Programma e risultati - 9^ giornata
Girone A - 22 febbraio
Spandau 04 Berlin (Ger)-Sintez Kazan (Rus) 15-8
Olympiacos Piraeus (Gre)-Barceloneta (Esp) 9-15
Jadran Carine (Mne)-Jadran Split (Cro) 14-11
Szolnoki (Hun)-Jug Dubrovnik (Cro) 12-16
Girone B - 21 febbraio
Waspo Hannover (Ger)-Dinamo Tbilisi (Geo) 18-14
Mladost Zagreb (Cro)-FTC Telekom Budapest (Hun) 6-9
Pro Recco (Ita)-OSC Budapest (Hun) 9-12 - trasmessa su Sky Sport Collection
CN Terrassa (Esp)-CN Marseille (Fra) 11-11
A1 maschile. Quattro vittorie casalinghe nei posticipi

Dopo i tre anticipi della quindicesima giornata della serie A1 maschile, resi necessari per gli impegni in Europa di Pro Recco (sconfitta a Verona 12-9 dall'Orvosi) e di CC Ortigia e AN Brescia che disputano stasera le semifinali di andata di Euro Cup, si giocava oggi il resto della giornata. Quattro match tutti con le squadre di casa vincitrici. La RN Florentia batte 13-9 il CN Posillipo nel match live su Waterpolo Channel (commento di Miraglia e Postiglione). Per i gigliati match a strappi con gli ospiti in 12 e addirittura sul + 2 a metà gara. Il mancino Astarita, mvp con sei reti, ricuce lo strappo e mette il muso avanti per i padroni di casa (10-9) ad inizio quarto tempo. Poi Marziali (tripletta) commentte brutalità per i rossoverdi, e allora il finale è tutto biancorosso con le doppiette di Razzi e Coppoli che completano la vittoria e lo scavalco in classifica sulla Lazio che invece perde a Salerno contro la Campolongo Hospital per 12-10. Biancocelesti vivaci e in vantaggio per tre tempi (8-9). Poi l'evergreen Scotti Galletta, il mancino Cuccovillo e Parrilli piazzano il break decisivo nel quarto periodo; le reti di Vitale e Luongo (quaterna) chiudono il punteggio. Terza vittoria consecutiva e ottavo posto per la Roma che batte 9-8 il Genova Quinto. Doppio vantaggio a metà gara (5-3) per i giallorossi spinti dalle triplette di Camilleri e Ciotti. Paskovic segna il 7-3 nel terzo tempo. I padroni di casa mollano la tensione e ne approfittano i liguri che fanno 7-8 con Lindhout, ma la rete di Faraglia calma le velleità biancorosse che finiscono con la rete di Giorgetti a due minuti dal termine. Un bel Savona formato playoff batte 12-9 la Telimar a Palermo e sale al sesto posto. Si gioca punto a punto poi il break decisivo aperto da bomber Rizzo (quaterna) e chiuso da Molina Rios (tris) per il 2-7 che indirizza il match. Pe ri siciliani, sempre penulti ad un punto dalla retrocessione, la tripletta di Maddaluno e le doppiette di Draskovic e Lo Cascio per rendere meno amara la sconfitta.
Così negli anticipi. Vicono le prime tre della classe. I campioni d'Italia 16-6 con la Pallanuoto Trieste (poker di Filipovic), l'AN Brescia 10-7 con la Canottieri Napoli (4 gol di Cannella) e nel pomeriggio, nel primo dei tre incontri in programma l'Ortigia batte 9-6 la Sport Management. Tripletta di Simone Rossi per i siracusani sempre in controllo del match. Il turno si completerà sabato 22 con il match RN Florentia-Circolo Nautico Posillipo in diretta su Waterpolo Channel. Seguono programma e arbitri.
A1 maschile
15^ giornata
Mercoledì 19 febbraio
CC Ortigia-Sport Management 9-6
CC Napoli-AN Brescia 7-10
Pallanuoto Trieste-Pro Recco 6-16
Sabato 22 febbraio
Roma Nuoto-Iren Genova Quinto 9-8
Campolongo Hospital RN Salerno-Lazio Nuoto 12-10
Telimar-RN Savona 9-12
RN Florentia-CN Posillipo 13-9
- live su Waterpolo ChannelArbitri: Brasiliano e Severo
Torneo preolimpico. Definiti gironi e calendario di Trieste
Definiti i gironi dei tornei di qualificazione olimpica di pallanuoto. Il torneo femminile è in programma a Trieste dall'8 al 15 marzo, quello maschile a Rotterdam dal 22 al 30 marzo. Per quanto riguarda il torneo femminile Uzbekistan e Kazakistan, che confermano la partecipazione, sono identificati rispettivamente in Asia 2 e Asia 1.
Il Settebello neo campione del mondo è già qualificato ai Giochi. Il Setterosa vicecampione olimpico a Rio 2016, che ai recenti campionati europei a Budapest si è classificato quinto (battuta 7-5 la Grecia nella finale per il quinto e sesto posto) sarà impegnato presso il Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" nel torneo preolimpico che assegnerà gli ultimi due pass per Tokyo 2020. Le azzurre di Paolo Zizza sono nel girone preliminare con Olanda, Francia, Uzbekistan e Slovacchia. Nell'altro girone Grecia, Ungheria, Israele, Nuova Zelanda e Kazakistan.
GIRONE A
OLANDA
FRANCIA
ITALIA
UZBEKISTAN
SLOVACCHIA
GIRONE B
GRECIA
UNGHERIA
ISRAELE
NUOVA ZELANDA
KAZAKISTAN
Calendario fase preliminare
1 giornata - 8 marzo
14.30 SVK-NED
16.00 FRA-UZB
17.30 KAZ-GRE
19.00 HUN-NZL
2 giornata - 9 marzo
14.30 GRE-ISR
16.00 NZL-KAZ
17.30 UZB-SVK
19.00 NED-ITA
3 giornata - 10 marzo
14.30 SVK-FRA
16.00 ISR-NZL
17.30 KAZ-HUN
19.00 ITA-UZB
4 giornata - 11 marzo
14.30 UZB-NED
16.00 HUN-ISR
17.30 NZL-GRE
19.00 FRA-ITA
5 giornata - 12 marzo
14.30 ISR-KAZ
16.00 GRE-HUN
17.30 NED-FRA
19.00 ITA-SVK
Quarti di finale - 13 marzo
14.30 (21) 1A-4B
16.00 (22) 2A-3B
17.30 (23) 3A-2B
19.00 (24) 4A-1B
Semifinali - 14 marzo
14.30 (25) L21-L23
16.00 (26) L22-L24
17.30 (27) W21-W23
19.00 (28) W22-W24
Finali - 15 marzo
14.30 L25-L26
16.00 W25-W26
17.30 L27-L28
19.00 W27-W28
NB. Gli orari sono da ritenersi ufficiosi e variabili per eventuali esigenze televisive
II Setterosa riparte da Trieste per il sogno Tokyo 2020

Messo alle spalle l'europeo di Budapest, chiuso al quinto posto, il Setterosa riparte a caccia del sogno a Cinque Cerchi. La nazionale di Paolo Zizza sarà in collegiale dal 9 al 22 febbraio a Trieste città che ospiterà il torneo di qualificazione (8-15 marzo), che metterà in palio gli ultimi due pass per Tokyo 2020. Queste le diciotto convocate per il capoluogo giuliano: Elisa Queirolo e Agnese Cocchiere (Plebiscito PD), Carla Carrega (Kally NC Milano), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Kally NC Milano), Silvia Avegno, Chiara Tabani, Domitilla Picozzi, Loredana Sparano e Izabella Chiappini (SIS Roma), Arianna Garibotti, Giulia Gorlero, Rosaria Aiello e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte), Giulia Viacava, Valeria Palmieri e Claudia Marletta (L’Ekipe Orizzonte), Caterina Banchelli (RN Florentia) e Sofia Giustini (Rapallo Pallanuoto). Completano lo staff l'assistente tecnico Mauro De Paolis, il preparatore dei portieri Marco Manzetti, la team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, il medico Matteo Catananti, la fisioterapista Simona Tozzetti, la psicologa Flavia Sferragatta, il medico Beatrice Berti e il nutrizionista Giovanni De Francesco.
EuroBudapest. Italia-Grecia 7-5. Setterosa quinto
Il Setterosa batte la Grecia 7-5 e chiude al quinto posto i campionati europei. Meglio di due anni fa a Bercellona, quando perse la finale per il quinto posto con la Russia (8-14) e perse con la Grecia nel girone preliminare (6-7). Cinque vittorie e tre sconfitte. Battute Germania, Israele, Francia, Slovacchia e Grecia; stop invece contro l'Olanda e le finaliste Spagna e Russia (già qualificate ai Giochi). Successo importante per ripartire in vista del torneo preolimpico di Trieste a marzo, dall'8 al 15, dove ci saranno anche la Grecia, l'Olanda e l'Ungheria tra le pretendenti ai due pass disponibili per Tokyo 2020.
La Spagna è campione d'Europa. Batte la Russia in finale 13-12. Spagnole a +3 a 1'27" dalla fine e Russia che prova la rimonta segnando due gol in un minuto. Medaglia di bronzo al collo dell'Ungheria che nella finale per il terzo posto vince 10-8 con l'Olanda.
Grecia-Italia 5-7
Grecia: C. Diamantopoulou, Tsoukala, V. Diamantopoulou, Eleftheriadou 1, M. Plevritou 1, Avramidou, Myriokefalitaki, Benekou, Kotsia 1, Ninou, E. Plevritou 1, Xenaki 1, Stamatopoulou . All. Morfesis
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 2 (1 rig), Avegno 1, Queirolo, Aiello, Marletta, Bianconi 1 (rig), Emmolo 1, Palmieri, Chiappini 1, Carrega, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Dreval (Rus) e Haentschel (Ger)
Note: parziali 3-3, 1-2, 0-1, 1-1. Superiorità numeriche: Grecia 2/4 e Italia 2/5 + 2 rigori realizzati da Garibotti nel primo e Bianconi nel secondo tempo.
La partita. Le prime sette in acqua sono Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Marletta, Palmieri e Chiappini. Per Paolo Zizza è la panchina numero 15 da cittì del Setterosa: alle otto degli Europei di aggiungono le due in World League e le cinque della Holiday Cup. La prima conclusione di Chiappini è morbida, poco convinta. Da un controfallo in attacco scaturisce il vantaggio greco: ripartenza con palomba di Kotsia a scavalcare Gorlero (assist di Eleftheriadou). Il gol sembra scuotere la squadra azzurra: Gariobotti pareggia con un tiro dal perimetro, raddoppia su rigore ed Emmolo fa 3-1 da posizione 2. Tutto ciò in poco più di due minuti. Alla prima superiorità numerica la Grecia accorcia con Eleftheriadou. La difesa adesso è più soft e alla prima occasione Margarita Plevritou pareggia (3-3 il primo periodo). La partita scorre veloce (8 falli in 16 minuti, saranno 10 dopo 3/4 di gara) e si arriva al cambio campo con l'Italia avanti 5-4: a Bianconi (rigore) e Chiappini (un missile da sei metri) replica Eleftheria Plevritou (sempre Eleftheriadou a dettare l'ultimo passaggio). Comincia il terzo tempo; deviazione lenta di Aiello dal centro facile preda di Diamantopoulou, buon giro palla ma conclusione alta di Chiappini e diagonale potente di Marletta da posizione 4 deviato in angolo dal portiere. Ci si mette anche la sorte. A 2'30" dalla fine del periodo Marletta in controfuga si procura la quinta superiorità numerica, Zizza chiama time-out e Tabani fa 6-4 (la Grecia protesta chiedendo di verificare se il tempo fosse finito prima del tiro e il Var conferma il gol). Gorlero si distende sulla sinistra ad allontanare una palla pericolosa, poi respinge sicura la conclusione di Kotsia. Nell'ultima frazione il cronometro scorre veloce ed è amico delle calottine blu. Avegno con una bordata da zona 4 realizza il +3. Sembra la svolta ma il gol di Xenaki al termine di una doppia superiorità ci costringe a soffrire fino alla sirena. Adesso la Grecia spinge di più, ottiene superiorità, il Setterosa chiude la difesa, modello Fort Knox. La Grecia le prova tutte; con i tiri da fouri colpisce palo e traversa (ma nella pallanuoto questi sono soltanto tiri sbagliati).
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Questa era la partita che volevo, al di là del risultato. Per intensità e determinazione. La squadra che ci crede e che deve crederci sempre. Una vittoria che fa anche morale per Trieste, dove a marzo ci attendono le qualificazioni olimpiche. Un europeo da analizzare fino in fondo; in alcune partite ci sono mancati un paio di tempi, però l'atteggiamento di oggi è quello giusto. Mi sono piaciute l'attitudine, la voglia, la grinta. Spegnere ogni situazione. Quel metterci sempre qualcosa in più che ha sempre contraddistinto l'Italia e le nostre squadre. Ci dobbiamo allenare tanto parché sarà una battaglia per tutte e quattro le squadre, non soltanto per Italia e Grecia, anche per Ungheria e Olanda. Il prossimo appuntamento in World League, il 25 febbraio contro la Francia a Montreal, sarà un test per verificare il lavoro".
Le parole di Roberta Bianconi. Calottina numero 8. "Ora dobbiamo cominciare una nuova preparazione in vista della qualificazioni olimpiche e questa vittoria ci dà fiducia. Oggi abbiamo messo in campo quello che ci è mancato nelle altre partite; un po' più di grinta, di comunicazione tra di noi e il gioco di squadra".






















Live streaming
Foto Staccioli/Deepbluemedia.eu
Premio Brera. Martedì insignito il Settebello

Aspettando l'avversaria da affrontare nei quarti di finale agli Europei di Budapest, il Settebello campione del mondo riceve un altro riconoscimento importante in un'annata davvero speciale. Dopo esser stato nominato squadra dell'anno per i Gazzetta Awards, la squadra azzurra riceverà martedì 21 gennaio il premio Gianni Brera, consegnato agli sportivi che si sono contraddistinti nell'anno agonistico. Un rito che si rinnova da diciannove anni ormai ed è diventato una tradizione, un appuntamento con lo sport inteso, pensato, vissuto come solo un campione come Brera poteva e sapeva descrivere. Tutto in una sera, quella di martedì, quando alle 18 sul palcoscenico del Teatro Dal Verme a Milano, in una kermesse condotta dal giornalista Mediaset Mino Taveri saliranno squadre e campioni premiati anche per raccogliere un testimone che tramanda gli insegnamenti e la memoria di un maestro di giornalismo poliedrico e pungente.
Trofei e riconoscimenti che saranno consegnati nelle mani di atleti e sportivi che si sono distinti per i risultati ottenuti sul campo ma soprattutto per il modo con cui hanno affrontato le loro sfide e per il loro contributo alla promozione di una immagine dello Sport che sarebbe piaciuta a Gianni Brera stesso. Con l'aiuto di una Giuria composta da giornalisti, ex sportivi e personalità, il Circolo «Navigli Artisti e Patriottica» ideatore del Premio, assegnerà i Trofei all'Inter, all' Athletic Bilbao, al Real Madrid e al Barcellona, gli unici quattro club in Europa a non essere mai retrocessi nella serie B dei loro campionati, e al "Settebello" (ritireranno il riconoscimento Nicholas Presciutti ed Edoardo Di Somma) campione del mondo a Gwangju. Non solo. Premio alla carriera per il grande Josè Altafini e premio anche a Milena Bertolini ct della nazionale femminile che l'estate scorsa ha fatto innamorare gli italiani del calcio femminile durante i mondiali. Premi anche per Alessandra Ilic, regina del taekwondo, e agli agenti delle polizie locali che a settembre si sono misurati nella terza edizione dei campionati del mondo. Tra i premiati infine anche Giorgio Martino, voce storica dello sport e del nuoto e pallanuoto in Rai, che nel suo ultimo libro ha racconta la rivalità ciclistica tra Merckx e Gimondi. L'albo d'oro del Premio Brera, che nella sua prima edizione premiò la Ferrari, annovera tra gli altri l'Olimpia Milano Basket, la Juventus, Daniele Molmenti, «Bebe» Vio, Gianni Petrucci, Valentina Vezzali, Gigi Buffon e Claudio Ranieri nell'anno in cui con il Leicester conquistò la Premier. Nel 2017 fu premiata Elena Bertocchi, unica azzurra presente nell'albo d'oro, che vinse il bronzo mondiale da un metro a Budapest.
Mondiali U20 mas. Italia di bronzo! 9-6 alla Croazia

E' una medaglia di bronzo pesantissima e meritatissima quella che portano al collo gli azzurrini di Carlo Silipo. L'Italia under 20 si aggiudica la finale per il terzo posto dei campionati mondiali di pallanuoto di categoria in Kuwait. Battuta la Croazia 9-6 al termine di una partita che ha visto l'Italia quasi sempre avanti e la squadra di Krekovic non mollare mai, neanche a 90 secondi dalla fine con gli azzurri avanti di due gol. La chiude definitivamente Mezzarobba su rigore (il quarto concesso dagli arbitri, 3 all'Italia e uno alla Crozia) a 41" dalla sirena. Mezzarobba, autore di una tripletta, aveva anche realizzato il primo gol del match dopo due minuti di gioco. Nella finale per il titolo la Grecia batte la Serbia 6-4 con i gol di Kakaris, Nikolaidis, Alafragkis 2 (1 rig) e Gkiouvetsis 2 (1 rig).
Italia-Croazia 9-6
Italia: Di Donna, M. Di Martire 1, Ferrero, Antonucci, Narciso 1, G. Di Martire, Guidi 1, Novara 3, Mezzarobba 3 (2 rig), Tozzi, Spione, Tartaro, De Michelis. All. Silipo.
Croazia: Jurlina, Malenica, K. Krekovic, Vrdoljak 1, Bajic 1, Krzic, Solje, Herceg 2, Penava 2, Biljaka, Zuvela, Paparic, Sunara. All. J. Krekovic
Arbitri: Boudramis (Gre) e Sadekov (Rus)
Note: parziali 1-1, 2-2, 3-1, 3-2. Nel secondo tempo due rigori falliti, uno per parte: Vrdoljak tira fuori, Jurlina para la conclusione di Novara. Espulso per proteste nel terzo tempo l'assistant coach croato Smodlaka. Superiorità umeriche: Italia 4/13 + 3 rigori e Croazia 3/12 + un rigore.
La partita. Primo tempo soft con un gol per parte e secondo periodo pirotecnico con sorpasso e controsorpasso e due rigori sbagliati: nel primo Vrdoljak tira fuori alla sinistra di De Michelis, due minuti dopo Jurlina para la conclusione di Novara. C'è anche il Var a controllare che la palla non sia entrata dopo una conclusione a rete della Croazia. Il terzo tempo si apre con il vantaggio croato (3-4) che sarà anche l'ultimo della partita. L'Italia piazza il break di 3-0 con la doppietta di Novara (che si fa perdonare l'errore commesso precedentemente) e il gol di Mezzarobba sul secondo penalty assegnato agli azzurri. La Croazia è viva e sempre molto perisolosa: dimezza le distanze con Bajic dopo 58" del quarto periodo e va vicina al pareggio in due occasioni (prima De Michelis con una parata d'istinto e dopo il palo salvano la porta azzurra). L'Italia si riporta a +2 con Narciso (7-5) e Mezzarobba (8-6) e nel finale è di nuovo il numero 9 di Silipo a chiudere la partita realizzando il terzo rigore.
Il commento del tecnico azzurro Carlo Silipo. "E' stato un torneo molto duro dal punto di vista fisico ed emotivo. I ragazzi hanno disputato un ottimo mondiale e sono stati molto bravi a rimanere fino all'ultima giornata concentrati, soprattutto dopo la delusione della partita con la Serbia, dove sicuramente si poteva fare di più, Questo fa parte del percorso di crescita di tutti i giovani che devono pretendere di poter fare e poter dare sempre di più. C'è soddisfazione. L'Italia quest'anno può essere molto contenta di tutto il movimento, dalle giovanili alla prima squadra campione del mondo. Torniamo dal Kuwait felici. Avremmo preferito disputare la finale per il primo posto ma vincere la medaglia di bronzo rappresenta comunque un risultato importante. La competizione era molto difficile, considerando che squadre come Spagna e Montenegro, che all'inizio sembrava potessero puntare alla zona medaglia, sono finite quinte e seste. Questo fa capire quanto sia elevato il tasso tecnico generale. Anche altre nazionali, che fino a qualche anno fa erano poco più che seconde linee, tipo Giappone e Stati Uniti, stanno crescendo tanto. Noi continuiamo a lavorare e dopo questa medaglia lo faremo ancora con maggiore entusiasmo".







Classifica dei gironi
Girone A: Serbia 8, Croazia 6, Giappone 4, Cina 2, Sudafrica 0
Girone B: Spagna 8, Ungheria 6, Canada 4, Russia 2 ed Egitto 0
Girone C: Italia 7, Stati Uniti 6, Montenegro 5, Iran 2, Kuwait 0
Girone D: Grecia 8, Australia 6, Nuova Zelanda 4, Brasile 2, Uzbekistan 0
Calendario girone C (orari italiani + 2h in Kuwait)
1^ giornata - giovedì 12 dicembre
Kuwait-Iran 7-15
Stati Uniti-Italia 11-18
2^ giornata - venerdì 13 dicembre
Montenegro-Kuwait 42-7
Iran-Stati Uniti 4-27
3^ giornata - sabato 14 dicembre
Italia-Iran 16-4
Stati Uniti-Montenegro 11-8
4^ giornata - domenica 15 dicembre
Kuwait-Stati Uniti 8-16
Montenegro-Italia 12-12
5^ giornata - lunedì 16 dicembre
Italia-Kuwait 18-7
Montenegro-Iran 17-6
Ottavi di finale - martedì 17 dicembre
Giappone-Australia 11-10
Croazia-Nuova Zelanda 15-6
Ungheria-Montenegro 14-15
Canada-Stati Uniti 6-12
Quarti di finale - mercoledì 18 dicembre
Serbia-Montenegro 10-9
Spagna-Croazia 6-7
Giappone-Italia 5-17
Grecia-Stati Uniti 15-12 dtr (11-11 regolamentari)
Semifinali - giovedì 19 dicembre
Serbia-Italia 9-7
Croazia-Grecia 6-15
Finali - venerdi 20 dicembre
7/8 posto Giappone-USA 14-19
5/6 posto Montenegro-Spagna 8-14
3/4 posto Italia-Croazia 9-6
1/2 Serbia-Grecia 4-6
Gli azzurri in Kuwait. Il tecnico federale Carlo Silipo ha convocato: Francesco De Michelis, Andrea Tartaro, Matteo Spione (Roma Nuoto), Andrea Narciso e Mattia Antonucci (Lazio Nuoto), Filippo Ferrero (CC Ortigia), Gianpiero e Massimo Di Martire (CN Posillipo), Vincenzo Tozzi (Acquachiara ATI 2000), Mario Guidi (Iren Genova Quinto), Ettore Novara (RN Savona), Francesco Di Donna (Bogliasco 1951), Michele Mezzarobba (Pallanuoto Trieste). Completano lo staff, il coordinatore tecnico Massimo Tafuro, l'assistente tecnico Cosimino Di Cecca, il medico Vincenzo Ciaccio, il videoanalista Daniele Cianfriglia, il fisioterapista Angelo Carbone, l'arbitro Luca Bianco.
Albo d'oro - comanda la Serbia. I Mondiali U20 si disputano dal 1981, l’Italia ha vinto la competizione tre volte (’93, ’99 e 2013), collezionando anche 2 argenti (2007 e 2015) e 2 bronzi (’87 e 2003). La Serbia è la nazione ad aver conquistato più ori, ben 5: uno prima della disgregazione della Jugoslavia (’89), due come Serbia & Montenegro (2003 e 2005), due da sola (2011 e 2015). Tre i successi della Spagna (’83, ’87 e ’91), due per Unione Sovietica (’81 e ’85), Ungheria (’95 e 2007), Croazia (’97 e 2009) e Grecia (2001 e nell’ultima edizione, del 2017).
World League. Georgia sconfitta, Italia ai quarti

Il Settebello regala un altro show. Nella seconda partita della World League batte 14-3 la Georgia e si qualifica per i quarti di finale del concentramento europeo, dove affronterà la Russia il prossimo 18 marzo a Bari, esaltando il Pala Galli di Civitavecchia stracolmo di pubblico.
Gli azzurri hanno sofferto solo nel primo tempo, chiuso avanti 1-0. Poi dilagano piazzando un 13-3 negli altri tre parziali. Protagonisti Di Fulvio con sei gol e il beniamino di casa Marco Del Lungo, con un paio di parate prodigiose, e premiato come Mvp dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco. Bene anche Nicosia subentrato a Del Lungo nell'ultimo tempo, che para un rigore al capitano georgiano Rurua.
Ma quella di Civitavecchia è stata la festa della pallanuoto italiana. Un momento unico, speciale, in un'atmosfera magica per rendere omaggio alla Nazionale di Alessandro Campagna, oro mondiale a Gwangju 2019.
Le parole di Alessandro Campagna. "Mi aspettavo così il primo tempo perché dopo le celebrazioni eravamo un po' frastornati. Poi un ottimo secondo nel quale la partita è andata come doveva andare. Siamo stati attenti in difesa e precisi in attacco, con ottime giocate individuali. Siamo ancora in una fase di preparazione molto dura. Siamo lontani dalla migliore condizione e quindi abbiamo ampi margini di miglioramento".
Italia-Georgia 14-3
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 6 (1 rig.), Luongo 2 (2 rig.), Di Somma 1, Fondelli 1, Velotto , Renzuto Iodice 1, Damonte , Figari 1, Bruni 1, Aicardi 1, Dolce , Nicosia . All. Campagna.
Georgia: Shubladze , Kavtaradze , Tsrepulia 1, Imnaishvili , Bitadze , Jelaca , Jakhaia , Baghaturia , Rurua 2 (1 rig.), Magrakvelidze , Shushiashvili , Adeishvili , Razmadze . All. Chomakhidze
Arbitri: Obradovic (Mne), Grannjean (Ned)
Note: parziali 1-0, 6-2, 4-1, 3-0. Superiorità numeriche: Italia 3/7 + 3 rigori e Georgia 2/5 + due rigori. Spettatori 800 circa. In porta Razmadze (G). Espulso per proteste Bitadze (G) a 6'33 del secondo tempo. Nicosia (I) subentra a Del Lungo a inizio quarto tempo. Nicosia (I) para un rigore Rurua a 5'01 del quarto tempo. MVP Marco Del Lungo.
La partita. Italia subito agguerrita ma imprecisa in avanti. Shubladze fa buona guardia su Luongo e Aicardi; Del Lungo su Bitadze e Shushiashvili. L'unico squillo del primo tempo è di Di Somma che sfrutta la superiorità numerica e fissa l'1-0.
Il Settebello aumenta i giri nella seconda frazione Figari (extraplayer) e Di Fulvio su rigore firmano il 3-0. Tsrepulia in superiorità sblocca i georgiani (3-1). In seguito i gol in sequenza di Luongo (rigore) e i due di Di Fulvio (rigore e diagonale) valgono il 6-1. Prima dell'intervallo il botta e risposta Rurua (rigore) e Di Fulvio (alzo e tiro) porta il punteggio sul 7-2.
Italia dominante nel terzo periodo e sul 10-2 con Fondelli (dal perimetro), Bruni (con una bellissima rovesciata) e Di Fulvio (dai due metri). In seguito Luongo su rigore, replica al capitano georgiano Rurua (superiorità numerica) per l'11-3 dopo tre quarti di match.
Senza storia anche l'ultimo periodo: Di Fulvio, altre due volte, e capitan Aicardi superano Razmadze per il 14-3 conclusivo. Nel mezzo il rigore parato da Nicosia, subentrato a Del Lungo, a Rurua.
Premiazione Campioni del Mondo. Si sono vissute intense emozioni, che hanno riportato indietro la memoria di cinque mesi. Prima della partita il presidente della Federazione Italia Nuoto Paolo Barelli e l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Civitavecchia Roberto D'Ottavio hanno premiato la nazionale campione del mondo a Gwangju (giocatori e staff).
Giocatori: Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Stefano Luongo, Pietro Figlioli, Edoardo Di Somma, Alessandro Velotto, Vincenzo Renzuto Iodice, Niccolò Figari, Alexandre Bodegas, Matteo Aicardi, Vincenzo Dolce, Gianmarco Nicosia.
Staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, team leader Giuseppe Marotta, assistente tecnico Amedeo Pomilio (assente perché indisponibile), preparatore dei portieri Goran Volarevic, team manager Alessandro Duspiva, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Giovanni Melchiorri, fisioterapista Luca Mamprin, psicologa Bruna Rossi.
Esibizione sincro. Tra il secondo e il terzo tempo la squadra juniores dell'Aurelia Nuoto, guidata dal tecnico sociale nonchè federale Rossella Pibiri, si è esibita su una coreografia tratta dall'esercizio tecnico, con musiche sul tema del vento di Massimo Tiburzi.









Le statistiche di Italia-Georgia. La Georgia non ha mai ottenuto alcun successo internazionale e non ha mai partecipato a mondiali e olimpiadi. Nel 2014 ha preso parte per la prima volta ai campionati europei, classificandosi dodicesima (battuta 9-8 dalla Russia). Cinque precedenti per altrettante vittorie del Settebello; due nella prima fase della World League 2017 per 14-7 a Busto Arsizio e 13-12 a Tiblisi e tre agli europei nei preliminari: il 17 luglio 2014 a Budapest 15-5, il 15 gennaio 2016 a Belgrado 21-1 e 14-3 a Madrid il 20 luglio 2018.
Calendario fase europea
1^ giornata - martedì 12 novembre
(A) Grecia-Italia 6-9
(C) Olanda-Serbia 12-7
(D) Montenegro-Ucraina 23-3
17 dicembre:
(A) Italia-Georgia 14-3
(B) Russia-Francia 13-12 dtr
(C) Serbia-Croazia (29/12/2019)
(D) Spagna-Ucraina 20-8
11 febbraio: Georgia-Grecia (A), Francia-Ungheria (B), Croazia-Olanda (C), Spagna-Montenegro (D)
Fase ad eliminazione
Quarti di finale / 17 marzo: 1A-2B (13), 1B-2A (14), 1C-2D (15), 1D-2C (16)
Semifinali 1° e 5° posto / 14 aprile: vincente 16-vincente 13 e vincente 15-vincente 14; perdente 16-perdente 13 e perdente 15-perdente 14
Holiday Cup. Il Setterosa per il New Jersey

Alle spalle il successo sulla Russia nel recupero della prima giornata della World League, il Setterosa prosegue la preparazione in vista degli Europei di Budapest (12-26 gennaio) e si trasferisce negli Stati Uniti a Princeton, in New Jersey, per partecipare alla Holiday Cup dal 16 al 21 dicembre. Al torneo prendono parte Canada, Olanda, le padrone di casa degli Stati Uniti e proprio la Russia contro cui l'Italia disputerà il primo match lunedì 16. Sono diciassette le convocate dal tecnico Paolo Zizza che deve ancora rinunciare alle infortunate Federica Lavi e Valeria Palmieri: Elisa Queirolo e Agnese Cocchiere (Plebiscito PD), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Giulia Emmolo, e Giulia Gorlero (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte), Claudia Marletta e Giulia Viacava (L'Ekipe Orizzonte), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Kally NC Milano), Carla Carrega (Kally NC Milano), Sofia Giustini (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Domitilla Picozzi, Izabella Chiappini, Loredana Sparano e Giuditta Galardi (SIS Roma). Completano lo staff l'assistente tecnico Mauro De Paolis, il preparatore dei portieri Marco Manzetti, il medico Gianluca Camillieri, la team manager Barbara Bufardeci e la fisioterapista Simona Tozzetti.