I cento anni della Triestina Nuoto

Breve storia dei 100 anni della U.S. Triestina Nuoto
Formula E. Raccolta fondi Give#TUTTICONMANUEL

Un progetto di solidarietà di alto valore sociale, ideato e promosso dalla Federazione Italiana Nuoto a sostegno del percorso riabilitativo del giovane Manuel Bortuzzo, nuotatore ferito da un colpo di pistola per uno scambio di persona nel febbraio scorso. La Nuvola al Roma Convention Center dell’Eur ospita il Gala Dinner della tappa italiana del campionato ABB FIA Formula E, la competizione automobilistica dedicata alle monoposto 100% elettriche in programma questo weekend nella Capitale. Alla serata, organizzata dal Gruppo Eur con la cena di gala con piatti della chef Stella Michelin Cristina Bowerman ambasciatrice del gusto e dell’eccellenza italiana nonché vincitrice del Best Female Italian Chef in Europe 2018, hanno partecipato il sindaco di Roma Virginia Raggi, l'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Daniele Frongia al tavolo insieme al giovane Manuel e il papà Franco accompagnato dal presidente della Fin Paolo Barelli, dal campione del mondo Gabriele Detti e da Massimo Giletti.
A fine serata si è tenuta una raccolta destinata a "Give#TUTTICONMANUEL", il fondo appositamente ideato dalla Federnuoto per sostenere il percorso riabilitativo di Bortuzzo. Una raccolta fondi con molteplici cimeli all'asta, tra cui lo zaino Italia e la polo Italia firmati da Gregorio Paltrinieri, la t-shirt Italia firmata da Gabriele Detti, la tuta Italia firmata da Federica Pellegrini e il pallone da pallanuoto firmato dal Settebello. Tra i pezzi più pregiati pure una maglietta di Francesco Totti, di Daniele De Rossi e di Giorgio Chiellini, tre body da gara autografati dai Fratelli Abbagnale, Giuseppe e Carmine due volte campioni olimpici nel due con (Los Angeles 1984 e Seoul 1988) assieme al timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua, e Agostino, tre volte vincitore della medaglia d’oro olimpica nel doppio (Atlanta 1996) e nel quattro di coppia (Seoul 1988 e Sydney 2000). Un gesto encomiabile, per sostenere una nobile causa volta ad aiutare il giovane Manuel, vittima di un gesto vile.
foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com
Da venerdì Europa Cup e Open Herbalife a Torino

Tre giorni di gol e salti da trampolini e piattaforma a 100 metri di distanza. Tre giorni di grande sport a Torino con la final six dell'Europa Cup di pallanuoto femminile in programma al Palazzo del Nuoto di via Filadelfia e coi campionati assoluti open Herbalife di tuffi alla Monumentale di corso Galileo Ferraris. Entrambi gli eventi sono stati presentati questa mattina presso la sala Colonne del Comune di Torino e saranno trasmessi rispettivamente in diretta e differita da Rai Sport + HD.
"Ringrazio la Federnuoto e il presidente Paolo Barelli per la fiducia che ha nelle nostre capacità organizzative e ricettive - ha esordito l'assessore allo Sport della Città di Torino, Roberto Finardi - Torino è da anni una piazza importante per gli eventi della Federnuoto; ne sono lieto sia per lo spettacolo che possiamo offrire ai cittadini sia per la promozione sul territorio delle discipline acquatiche".
La final six di Europa Cup inizierà venerdì alle 15.30 con il primo quarto di finale tra l'Ungheria e la Grecia vice campione d'Europa; a seguire la Spagna (argento mondiale e bronzo continentale) affronterà l'Olanda campione d'Europa. La vincente del match tra le iberiche e le orange se la vedrà sabato col Setterosa di Fabio Conti - argento olimpico a Rio 2016 - ammesso di diritto in semifinale per aver chiuso al comando il gruppo B nella fase preliminare; dall'altra parte del tabellone c'è la Russia (bronzo olimpico e mondiale) che attenderà le magiare o le elleniche. Le prime tre, quattro se l'Ungheria dovesse battere la Grecia, si qualificheranno alle finali di World League (Budapest 4-7 giugno) la cui vincitrice staccherà il primo pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. L'evento si svolgerà con le nuove regole.
"A nome del comitato tecnico della FINA ringrazio la municipalità di Torino, città dalla profonde radici storico-sportive, e la Federazione Italiana Nuoto che sta organizzando, come al solito, la manifestazione in modo perfetto - prosegue Manuel Ibern, presidente della commissione tecnica della pallanuoto per la FINA - E' la prima volta che organizziamo un evento insieme alla LEN e siamo felici dei risultati che stiamo ottenendo la nuova formula dell'evento".
"E' un piacere essere a Torino perché per tanti anni la pallanuoto è stato in silenzio - prosegue il presidente della commissione tecnica della pallanuoto per la LEN, Gianni Lonzi - Poi amici, che purtroppo non ci sono più, hanno riportato la pallanuoto in città, destato l'interesse, promosso sul territorio una disciplina che oggi garantisce spettacolo ed eventi di alto livello. Sarebbero felici di vedere qui il Setterosa e il meglio della pallanuoto femminile continentale".
Col cittì del Setterosa Fabio Conti si entra nel merito tecnico: "A nome della squadra ringraziamo per l'accoglienza e per il lavoro profuso dalla macchina organizzatrice. La manifestazione è importantissima perché le prime tre squadre del torneo si qualificheranno alle finali della World League che assegnerà il primo pass olimpico del quadriennio. La manifestazione proporrà una pallanuoto di altissimo livello, con sei squadre che partono alla pari, tra cui due medagliate alle Olimpiadi, ai mondiali e due finaliste agli europei. Le nuove regole cambieranno il gioco e sarà importante adattarsi il prima possibile in vista dei prossimi eventi internazionali".
Il presidente del comitato regionale Piemonte della Federnuoto, Gianluca Albonico dà l'appuntamento in piscina e sottolinea l'eccezionalità di ospitare due eventi di altissimo livello tecnico-organizzativo e promozionale: "Sono felice di dare il benvenuto alle sei squadre che parteciperanno all'Europa Cup, ai dirigenti, agli arbitri e ai delegati di FINA e LEN e nel contempo vorrei sottolineare l'importanza di avere due manifestazioni di pallanuoto e tuffi nello stesso weekend in due impianti distanti tra loro 100 metri. La piscina Monumentale che ospiterà i campionati di tuffi ha 100 anni di attività. Mentre il Palazzo del Nuoto è nato nel 2011 con vocazione all'alto livello con 1300 posti di tribuna e due piscine da 50 metri. Avere due manifestazioni di questo livello è un sogno. Ringrazio la sindaca Chiara Appendino e l'assessore Finardi per il sostegno e il presidente della Federnuoto Paolo Barelli che continua a riporre fiducia nel nostro comitato: negli ultimi dieci anni il Piemonte ha organizzato molteplici eventi internazionali che aiutano, attraverso emulazione e aggregazione, a promuovere le discipline acquatiche su un territorio in continua crescita per numero di società e praticanti".
In sala la nazionale di pallanuoto al gran completo, oltre al coordinatore delle nazionali di tuffi Giorgio Cagnotto e al direttore tecnico Oscar Bertone che rivolge un grande "in bocca al lupo al Setterosa" ed introduce i campionati Herbalife. "Torino per i tuffi è la storia, alla Monumentale hanno saltato i più grandi, ed è per questo che ogni anno cerchiamo di venire qui per alimentare la tradizione - conclude - Alle gare sono iscritti tutti gli atleti più interessanti del nostro movimento ad eccezione di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè che stanno continuando ad allenarsi. L'evento è molto importante perché rientra nel percorso di selezione al mondiale insieme alla coppa Tokyo 2020 e ai campionati assoluti estivi".
foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu
Manuel: "Tra dieci anni mi vedo in piedi"
“Certo che trovarmi così a 19 anni non è il massimo – prosegue con la saggezza di un filosofo – però c’è chi mi sta aiutando davvero tanto”. Dove non arriva la scienza arriva la fede. “Come mi vedo tra dieci anni? Mi vedo in piedi. Il mio sogno più grande è camminare, ma ora l’importante è che stia andando tutto per il meglio. A chi vive la mia stessa situazione dico di non abbattersi mai, di guardarsi dentro e trovare la forza di riprendersi la propria quotidianità".
E’ saggio anche nel guardarsi indietro. “Certo che metto a confronto le due vite ma lo faccio soltanto per un fatto puramente pratico e logistico. Io resto sempre lo stesso e con me ci sono la mia famiglia, quella del nuoto e la mia ragazza Martina”. Tutto, nel bene e nel male, è legato a questo territorio. All’Infernetto nuotava e alloggiava presso l’impianto del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, al centro federale di Ostia si allenava e passava a sua quotidianità, all’Axa è accaduto il tragico evento. Al centro federale, dove si allenava con Greg & Co., è voluto tornare per il suo primo giorno di "libera uscita" dopo un mese di terapia. “Qui sto bene, mi piace, è il mio ambiente. Questo territorio mi ha tolto tanto, ma anche dato tanto. Nuoto, fidanzata, amici. Chissà, magari un domani mi ci compro casa”.
Foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia.eu
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Riccione. Annunciata copertura vasca esterna

Il Sindaco di Riccione, Renata Tosi, annuncia la copertura della piscina esterna 50x25 del complesso natatorio comunale. Allo Stadio del Nuoto di Riccione sono iniziati i lavori. "Grande notizia - afferma il presidente della Federazione Italiana Nuoto e della Laague Europeenne de Natation Paolo Barelli - il Sindaco Renata Tosi è stata di parola con la realizzazione dell'opera. Ora il Centro Federale di Riccione, già sede dei principali eventi nazionali assoluti e di categoria, rappresenta uno dei centri acquatici più importanti in Italia e in Europa. La Polisportiva Riccione potrà così contare su tre piscine coperte, di cui due da 50x25 metri e due piscine scoperte, di cui una per i tuffi e l'altra da 33x25 metri per la pallanuoto". Riguardo ai prossimi eventi Barelli aggiunge. "Riccione si avvicina ai campionati europei e mondiali di nuoto per salvamento ILSE e ILS, in programma rispettivamente dal 17 al 30 settembre 2019 e dal 14 settembre al 3 ottobre 2020, con il miglior biglietto da visita possibile. Per l'Italia si tratterà del terzo europeo di specialità organizzato in casa, dopo quelli giovanili di Ostia 2006 e Riccione 2013 e del scondo mondiale, dopo Viareggio 2004 e ciò rappresenta un motivo d'orgoglio per la Federazione Italiana Nuoto e per tutte le società affiliate e i propri tesserati. Auguro a tutti buon lavoro".
“Con la copertura della piscina olimpionica esterna – spiega l’assessore allo Sport del Comune di Riccione, Stefano Caldari – diamo la possibilità agli appassionati dell’acqua di praticare le discipline sportive tutto l’anno e al contempo diventiamo ancora più attrezzati per la ricezione dei grandi eventi legati al nuoto, che ci attendono già in estate prossima e nel 2020. La nuova struttura è un ottimo esempio del raccordo intrapreso dall’amministrazione con la Polisportiva Comunale, il Consorzio Riccione Sport e il mondo dell’associazionismo sportivo che, in maniera sinergica, hanno lavorato in vista di un doppio obiettivo: rendere agibile ad un pubblico sempre più ampio la struttura e soddisfare le esigenze della Federazione Italiana Nuoto in vista delle prossime, grandi, manifestazioni. Dopo la copertura della vasca esterna, il prossimo intervento sarà indirizzato all’ampliamento del piano vasca interno, così da renderci sempre più protagonisti come Città dello Sport”.
Manuel: "Adesso inizia l'allenamento" VIDEO

eccomi qua. Come potete vedere sto sempre meglio.
Sono appena arrivato in quel che sarà il mio nuovo campo da combattimento. Sono al Santa Lucia, a Roma, il centro di riabilitazione dove rimarrò per un bel po'.
Sono contento. Sto bene.
Voglio semplicemente ringraziare quelle persone fantastiche che lavorano presso l'ospedale San Camillo. Tra medici ed infermieri mi hanno dato una mano non solo fisica, ma anche morale non da poco; così come tutta la squadra della Federazione Italiana Nuoto, che ha contribuito a rendere questo mio percorso migliore.
Adesso sono qua. Darò tutto tutto tutto quello che ho per tornare tra di voi il prima possibile perché veramente qua ci voglio rimanere poco.
Ci aggiorniamo sui social.
Grazie per tutto il supporto che mi state dando. Anche se non riesco a rispondere a tutti quanti, giuro che leggo tutto tutto tutto e ogni giorno sono col sorriso stampato in faccia per il supporto che mi date.
Un abbraccio fortissimo a tutti quanti.
A presto.
Adesso inizia l'allenamento".
Bortuzzo. Pistola rubata

In migliaia hanno partecipato alla fiaccolata a sostegno di Manuel Bortuzzo. Tutti dietro allo striscione "Manuel siamo con te", il corteo è partito con passo lento da piazza Eschilo, all'Axa. In segno di solidarietà e vicinanza i cittadini del quartiere hanno intonato i cori "Forza Manuel", "Siamo tutti con te", "Forza campione" accompagnandoli con applausi sentiti. "Noi non siamo come i quelli che hanno ferito Manuel", hanno dichiarato in tanti, sottolineando che "il quartiere è dei cittadini e non dei criminali" ed auspicando "la certezza e severità della pena" e il "maggiore controllo del territorio".
(Askanews) Il gip del Tribunale di Roma Costantino De Robbio ha convalidato il fermo per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani fermati per il ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo: il giudice ha riconosciuto la premeditazione nel tentato omicidio di Bortuzzo. Per i due indagati il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, come aveva chiesto la Procura.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini e' arrivato all'ospedale San Camillo di Roma per fare visita al giovane nuotatore Manuel Bortuzzo, ricoverato in terapia intensiva. "L'ho trovato gagliardo, in forma, tosto, con medici e infermieri del San Camillo che mi rendono orgoglioso della nostra sanità: sono un'eccellenza - sottolinea Salvini - La mia sensazione è che al di là dei bollettini medici, Manuel tornerà a correre e nuotare. Ci siamo stretti la mano ed aveva la stretta più forte della mia, tornerà più forte di prima"


Non solo rappresentanti delle istituzioni e campioni, Manuel è sommerso dall'abbraccio virtuale degli utenti che manifestano la propria solidarietà sulla pagina facebook TutticonManuel e dagli amici che affollano il corridoio del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Camillo che conduce alla sua stanza. Un rapido saluto, un abbraccio, una battuta, una parola di conforto, una testimonianza di affetto continuo. Forza Manuel!



(NOVA) L'assemblea capitolina ha rivolto un lungo applauso e un saluto a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne colpito da un proiettile alla schiena lo scorso sabato notte all'Axa, che si e' risvegliato ieri sera coma. "Mandiamo anche la nostra piu' sentita solidarieta' alla sua famiglia", ha detto il presidente dell'Aula Marcello De Vito. Il Campidoglio si costituira' parte civile nel processo che vedra' imputati i due giovani che hanno confessato di aver sparato a Bortuzzo. Tutti i gruppi, infatti, hanno sottoscritto una mozione urgente per impegnare la sindaca Virginia Raggi e la Giunta "a dare mandato all'Avvocatura capitolina di costituirsi parte civile contro il gesto di cui Manuel e' stato vittima, per testimoniare la vicinanza dell'amministrazione e della cittadinanza al giovane sportivo e alla famiglia e condannare ogni episodio di violenza e criminalita'. Il capogruppo di Forza Italia Davide Bordoni ha invitato tutti i consiglieri capitolini a partecipare a una fiaccolata che si terra' sabato alle 17.30 a piazza Eschilo, proprio li' dove Bortuzzo e' stato colpito: "Io partecipero', invito anche gli altri colleghi, di tutti i partiti politici, a fare lo stesso".
(ASKANEWS) Sono previsti per domani mattina gli interrogatori di convalida e garanzia dei due giovani indagati del grave ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo, avvenuto all'Axa nei giorni scorsi. L'atto istruttorio si terrà nel carcere di Regina Coeli. Davanti al giudice Costantino De Robbio compariranno Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.
(AGI) "Non conosco assolutamente il ragazzo che e' stato colpito. E' stato un errore, in realta' non so chi volevo colpire. Mi sono recato di nuovo presso il pub perche' volevo andare a menare qualcuno. Non ero sicuro di avere colpito il ragazzo, l'ho appreso con certezza soltanto la mattina successiva". Lo ha detto Lorenzo Marinelli, uno dei due giovani di Acilia fermati dalla polizia per il ferimento di Manuel Bortuzzo, nell'interrogatorio davanti al pm reso in questura nel tardo pomeriggio di ieri quando si e' consegnato assieme a Daniel Bazzano. Parlando del 19enne rimasto gravemente ferito, Marinelli, da ieri notte nel carcere di Regina Coeli, ha aggiunto: "L'ho collegato a qualcuno di quelli che mi avevano minacciato durante la rissa nel pub e quindi ho indirizzato i colpi verso di lui per questo motivo anche se non lo volevo prendere".
(AGI) Dopo la rissa "siamo tornati verso il pub tirando dritto davanti a detto esercizio commerciale dove abbiamo notato la presenza di alcune volanti della Polizia. Ho esploso questi colpi d'arma da fuoco in direzione di un ragazzo che ho visto muoversi. In realta' non vi era alcun motivo. Non ricordo con esattezza questo momento. Sono profondamente scosso e sono tre giorni che non dormo". E' il racconto che Lorenzo Marinelli, in carcere per tentato omicidio assieme all'amico Daniel Bazzano per il ferimento del nuotatore 19enne Manuel Bortuzzo, ha fatto al pm durante l'interrogatorio di ieri pomeriggio in questura. Dopo quell'agguato di sabato sera all'Axa, i due ragazzi di Acilia hanno vagato per tre giorni senza una meta precisa. "Mi trovavo in uno stato confusionale che non so spiegare - ha detto Marinelli -. Non so dove siamo stati, forse in un parco, per campi, dai quali uscivamo soltanto per avere notizie dai telegiornali di quanto accaduto. Andavamo a sentire i telegiornali nei bar". Marinelli ha scagionato il suo amico Daniel sostenendo che non sapesse della detenzione della pistola. "Lui non sapeva che avessi l'arma - ha proseguito Marinelli -. Faccio saltuariamente uso di cocaina, circa una volta al mese, inalandola, ma quella sera non l'avevo utilizzata. Avevo bevuto circa sei o sette bicchierini di Amaro del Capo. Bazzano aveva bevuto meno di me ma non so quantificarlo. Ho sparato in corsa senza che il mio amico sapesse nulla. Lui stesso, udendo il rumore, mi ha chiesto che cosa stesse succedendo, gli ho risposto di andare verso casa e di riportarmi da mio figlio". A fine interrogatorio, conclude il verbale di polizia, Marinelli ha chiesto in caso di detenzione di poter "essere associato presso il carcere di Rebibbia in ragione di una maggiore facilita' di colloquio e perche' li' si trova ristretto anche il proprio padre".
(AdnKronos) Marinelli ha ricostruito le fasi di quanto successo subito dopo la rissa al pub irlandese di piazza Eschilo. "Sono scappato a piedi e nel tragitto fino ad Acilia per prendere il mio motorino ho anche reperito la pistola che si trovava nascosta sottoterra già da tempo, l'avevo trovata lì un paio di mesi fa ma non ho assolutamente idea di chi possa avverla nascosta lì" ha detto. "Dopo la rissa a Bazzano gli ho detto 'andiamo a menargli' ma lui non sapeva che io avessi l'arma".
Notizie del 6 febbraio
(di Chiara Acampora / ANSA) Chi ha sparato a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 20enne rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di pistola la notte di sabato scorso all'Axa, nel quadrante sud di Roma, ora ha un volto. La svolta nelle indagini della polizia e' avvenuta dopo il ritrovamento della pistola usata per colpire il ragazzo, sabato notte a piazza Eschilo. E in serata due ragazzi di 24 e 25 anni, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, si sono costituiti. Accompagnati in questura dai loro legali, durante un lungo interrogatorio, hanno confessato di aver sparato, ma "per errore". "Era buio", avrebbero detto. Amici da tempo, sono entrambi di Acilia, quartiere poco distante dal luogo del ferimento. Uno dei due avrebbe un doppio taglio di capelli, che corrisponde anche alle descrizioni dei testimoni. Sarebbero stati dunque loro i due uomini a bordo dello scooter scuro da cui sono partiti i colpi. Sui profili social, in molti scatti sono immortalati durante le serate trascorse insieme. Entrambi sono amanti dei tatuaggi, che mostrano in vari scatti, e in particolare Bazzano ne ha uno sulla spalla, che raffigura proprio una pistola. "Gli infami che hanno sparato a Manuel Bortuzzo devono marcire in galera: spero vengano individuati con certezza al piu' presto", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Un'ulteriore conferma arrivera' dai rilievi sull'arma trovata ieri pomeriggio dagli investigatori in un campo poco distante dal punto in cui Manuel e' stato ferito. La scientifica e' al lavoro per isolare le impronte e avere ulteriore conferma del responsabile. I poliziotti della Squadra Mobile hanno ricostruito il percorso di fuga dei due uomini attraverso l'analisi delle telecamere e il racconto di alcuni testimoni. Al momento l'ipotesi rimane quella dello scambio di persona. Chi ha ha sparato probabilmente ha confuso Manuel con un altro che gli assomiglia, forse con qualcuno che poco prima aveva preso parte a una rissa nel pub dall'altro lato della piazza - ed e' questa al momento l'ipotesi privilegiata - o con qualcuno da punire per altre ragioni. La calibro 38, una pistola di piccole dimensioni, e' l'arma preferita da chi non intende lasciare tracce evidenti: i bossoli infatti non vengono espulsi come nelle pistole semiautomatiche. Si cerca ancora anche lo scooter scuro con cui i due uomini, uno con un casco chiaro e l'altro con un taglio a 'scalini', ripreso in lontananza da una telecamera che punta sul distributore di sigarette dove il nuotatore e' stato ferito. Sono in corso accertamenti su uno scooter trovato dall'inviato di "Chi l'ha visto?" in una strada di Acilia, che sarebbe stato dato alle fiamme quella notte. Intanto oggi Manuel si e' svegliato e si e' reso conto di non riuscire a muovere le gambe. "Ha saputo della paralisi ma non ha pianto. Gli ho promesso che tornera' a vivere come una persona normale", ha detto il padre del ragazzo, Franco Bortuzzo, che ha poi raccontato: "Mi ha detto 'Non sento piu' niente' e gli ho risposto: 'e certo, con una pallottola nella spina dorsale'". "Fatti coraggio, mamma", ha poi detto con incredibile forza Manuel al suo risveglio rivolgendosi alla madre. A raccontarlo e' stato Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto, al quale il ragazzo ha detto: "Ora per me comincia un altro allenamento". "Manuel fisicamente e' una roccia", ha aggiunto Barelli. E sulla vicenda e' intervenuto anche Federica Pellegrini: "La speranza vede l'invisibile tocca l'intangibile e raggiunge l'impossibile?#ForzaManuel", ha scritto sui social. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico ha osservato su Facebook: "E' terribile pensare che possano infrangersi cosi' i sogni di una vita".
(TG1) Secondo il TG1 gli interrogatori sono cominciati alle 15:00 poco dopo che i due giovani di 24 e 25 anni, L. M. e D. B., di Acilia sarebbero arrivati in Questura accompagnati dai propri legali.
(Askanews) Vengono interrogati dal pm Elena Nera e dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia i due giovani da diverse ore in Questura in relazione al tentato omicidio di Manuel Mateo Bortuzzo, nuotatore trevigiano di 19 anni, ferito nella notte tra sabato e domenica scorsi all'Axa-Casal Palocco, nei pressi di Acilia, periferia sud della Capitale. Secondo quanto si è appreso i due giovani risultano entrambe gravati da precedenti per droga. Il ragazzo che era alla guida dello scooter l'altra sera aveva anche precedenti per rapina, si sottolinea. Il passeggero non aveva il casco, si aggiunge. Lui, con il particolare taglio dei capelli, è stato il primo ad esser descritto dai testimoni e quindi di fatto riconosciuto. Le generalità dei fermati, non ancora confermate da fonti ufficiali, sono Lorenzo M., di 24 anni e Daniel B., di un anno più grande. "Le loro posizioni restano al vaglio", si risponde da via San Vitale riguardo un possibile decreto di fermo emesso nei loro confronti.
(AdnKronos) Apparterrebbe a uno dei due giovani di 24 e 25 anni sotto interrogatorio per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore ferito da un colpo di pistola all'Axa la notte tra sabato e domenica scorsi, lo scooter trovato bruciato oggi a Villaggio San Giorgio. La posizione dei due giovani, L. M. e D. B., di 24 e 25 anni, entrambi di Acilia, è ancora al vaglio degli agenti della Squadra mobile di Roma che indagano sul caso.
(ANSA) "Rivolgo un pensiero affettuoso a Manuel Bortuzzo, bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Give #TUTTICONMANUEL". Dona anche tu

E' il momento di trasformare la solidarietà in un'azione concreta di sostegno.
E' il momento di dare.
La Federazione Italiana Nuoto costituisce il FONDO "Give #TUTTICONMANUEL" promuovendo una campagna di crowdfunding.
La raccolta è destinata ESCLUSIVAMENTE a provvedere alle necessità del giovane Manuel Bortuzzo, che a breve comincerà il percorso riabilitativo inseguendo nuovi obiettivi.
Aiutiamolo a raggiungerli.
Nuotiamo #TUTTICONMANUEL.
Aderiamo alla campagna "Give #TUTTICONMANUEL".
Basta solo un gesto di buona volontà:
- un versamento intestato a Federazione Italiana Nuoto
- al seguente IBAN: IT20U0100503309000000009133
- con causale "donazione per Manuel Bortuzzo"
Mobilitiamoci!
Guarda il video con il contributo di Federico Turrini, Simone Ruffini, Manila Flamini, Maicol Verzotto, Pietro Figlioli, Elisa Queirolo e Silvia Meschiari.
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Barelli a Napoli omaggia i campioni

“La Campania si è sempre distinta nelle discipline natatorie - ha aggiunto il presidente nazionale della FIN, Paolo Barelli - e questo è possibile grazie all’impegno di società, dirigenti, atleti, tecnici. Tutto ciò avviene in un anno molto particolare per questa Regione che ospiterà le Universiadi e, quindi, anche con un’impiantistica completamente rinnovata”.
Nel corso della cerimonia è stato presentato anche il calendario 2019, realizzato da Giovanni Mazzitelli e Gabriele Marino, per conto del Comitato regionale Fin, che vede protagonisti proprio gli atleti. “È una premiazione annuale nel quale desideriamo fare il punto della situazione dell’anno precedente e premiare coloro che si sono distinti. - ha evidenziato il numero uno della FIN Campania, Paolo Trapanese - Mentre viviamo una crisi di valori sempre più forte, il nostro mondo si difende e si distingue perché fatto di persone, giovani e meno giovani, che conservano ancora dei valori genuini. Oggi, con questo momento pubblico, vogliamo premiare l’impegno degli atleti, un impegno che avviene nel rispetto delle regole, ch’è quello importante nella vita”.