Assemblea elettiva il 5 settembre a Roma

Il Consiglio Federale ha deliberato che la XLII Assemblea Elettiva della Federazione Italiana Nuoto si terrà sabato 5 settembre, a Roma, presso lo Stadio Olimpico. Seguiranno comunicazioni formali.
Gazzetta dello Sport. Barigelli direttore. Auguri di Barelli

Stefano Barigelli, romano, 60 anni, sarà il nuovo direttore de La Gazzetta dello Sport; firmerà il giornale dal 22 giugno e prenderà il posto di Andrea Monti che aveva affiancato nel ruolo di condirettore dal 2 aprile 2018 e che diventerà il responsabile della comunicazione dell'Olimpiade invernale di Milano-Cortina 2026.
Il presidente Paolo Barelli e tutto il mondo degli sport acquatici rivolgono i complimenti e il più caloroso in bocca al lupo per il prestigioso incarico all'amico Stefano, da sempre legato insieme alla sua famiglia alla Federnuoto: il fratello Ennio era il preparatore atletico della nazionale femminile di pallanuoto quando mancò improvvisamente per un malore all'età di 55 anni nell'aprile del 2010.
Nel contempo il presidente Barelli ringrazia il direttore Monti, che negli ultimi 10 anni ha guidato la "Rosea" dedicando ampi resoconti e approfondimenti alle attività federali contribuendo alla crescita e diffusione del movimento natatorio e dei suoi campioni.
Barelli a Radio Cusano. Problemi enormi per società

"Viviamo una situazione di grande difficoltà. Le nostre 1500 società hanno problemi enormi. Ad oggi non ci sono sollievi da questo punto di vista. Sono molto più che preoccupato. Sono 5 milioni gli italiani che vanno con una certa costanza in piscina, sono 1 milione e 200mila i partecipanti alle attività delle nostre società affiliate, il giro dell'attività agonistica è di oltre 200mila tesserati. Stiamo parlando dunque di numeri importanti. Prevedo che nel corso di quest'anno ci sarà un 40% di minori introiti, questo farà sì che molte società andranno in profondo rosso e molti impianti chiuderanno". Lo ha detto Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto, a Radio Cusano Tv Italia.
Un’estate coi campioni. Pianificazione provvisoria degli eventi

Il consiglio federale, tenutosi in data odierna, ha anche approfondito la possibilità di riprendere le competizioni di carattere regionale, nazionale ed internazionale qualora le norme future che saranno emanate dagli organismi preposti per prevenire e ridurre il rischio di contagio da Covid-19 lo consentano. L'auspicio è quello di poter vivere un'estate all'insegna delle discipline acquatiche, coi nostri campioni finalmente in gara in piena sicurezza.
Pertanto la Federnuoto ha pianificato l'organizzazione di eventi sub judice e in date per il momento provvisorie, che comprenderebbero, tra l'altro, i Campionati italiani assoluti di tuffi (5-7 agosto a Bolzano), nuoto sincronizzato (7-9 agosto a Savona) e fondo (18-21 agosto a Piombino), la 57esima edizione del Trofeo Internazionale Sette Colli di nuoto (11-13 agosto allo Stadio del Nuoto, Roma), valido anche come Campionato italiano assoluto, e due quadrangolari di pallanuoto con Settebello e Setterosa al centro federale di Ostia da svolgersi rispettivamente dal 28 al 30 luglio e dal 5 al 7 agosto, nonché la Coppa Italia da settembre. In programma pure i campionati di categoria giovanile di nuoto, sincro e pallanuoto su base regionale e di tuffi in una reunion nazionale.
L'organizzazione delle manifestazioni sarà supportata da interventi e contributi diretti e indiretti a sostegno delle società che prenderanno parte all'attività e dei comitati regionali preposti ad organizzarla.
LEN. Barelli: "Allenamenti ripresi in quasi tutta Europa"

"Siamo felici di constatare che la vita nelle piscine stia riprendendo in tutta Europa, e non solo, e che la maggior parte degli atleti siano tornati ad allenarsi". Lo dichiara il presidente della Ligue Europeenne de Natation Paolo Barelli, a margine di un sondaggio condotto dagli uffici della LEN che registra la ripresa delle attività acquatiche in quasi tutte le nazioni europee seppur con relative restrizioni.
"L'impegno e la professionalità in Europa di atleti, allenatori e federazioni è nota e sarà determinante per una veloce ripresa dopo il lockdown dovuto al diffondersi del Coronavirus. La LEN - prosegue Barelli - offrirà ogni supporto possibile affinché le discipline natatorie mantengano la posizione di vertice raggiunta tra gli sport del continente. L'obiettivo è tornare il prima possibile alle gare, ma in questo momento la priorità è che gli atleti possano allenarsi in piena sicurezza, tutelando la loro salute, nel rispetto delle normative di ogni Paese".
Il sondaggio eseguito ha anche evidenziato come la maggior parte delle competizioni nazionali non riprenderà prima di agosto. Pertanto le coppe europee della pallanuoto cominceranno verso la fine del prossimo autunno.
I campionati europei di Budapest, posticipati al maggio del prossimo anno, invece inizieranno con tuffi (10-16) e nuoto sincronizzato (10-15), proseguiranno col fondo (12-16) e si concluderanno col nuoto (17-23).
Aggiornamento Linee-Guida per piscine e palestre

La commissione tecnico-scientifica istituita dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha ulteriormente aggiornato il compendio di Linee-Guida per la riapertura in piena sicurezza degli impianti dotati di piscine e palestre pubblicato il 27 aprile scorso e successivamente rivisitato il 6 maggio.
Il documento è stato integrato a seguito dell’emanazione del Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33 (G.U. n. 125 del 16 maggio 2020) “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 e dell’allegato 17 al medesimo Decreto “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020”
Il documento federale è stato redatto - con la supervisione della presidenza - dai professori Marco Bonifazi, Roberto Del Bianco, Giovanni Melchiorri, dai dottori Antonio De Pascale e Lorenzo Marugo e dal geometra Maurizio Colaiacomo, in rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto, e dai professori Massimo Andreoni, Giovanni Di Pierri, Francesco Landi ed Emanuele Montomoli quali esperti esterni.
pdf Consulta le Linee-Guida elaborate dalla commissione federale ed aggiornate al 19 maggio
pdf Consulta l'estratto dell'allegato 17 del DPCM del 17 maggio su piscine e palestre
Noi siamo pronti! Tutti in piscina in sicurezza

"Abbiamo lavorato molto in questa fase di emergenza, ma adesso guardiamo avanti: tutti quanti in piscina in sicurezza, ma in libertà". Il presidente Paolo Barelli lancia un video che raccoglie il desiderio di tutto il movimento acquatico. L'auspicio di ritornare presto a nuotare in piscina. Un sentimento condiviso dagli oltre 5 milioni di praticanti, dai bambini ai master rappresentati, tra l'altro, dai campioni Pietro Figlioli ed Elisa Queirolo, Linda Cerruti, Tania Cagnotto e Gregorio Paltrinieri, dai direttori tecnici delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, Oscar Bertone, Cesare Butini e Fabio Conti, dal cittì Alessandro Campagna e da Mr 60 medaglie Massimiliano Rosolino. Se continuano ad aspettare, se non tornano a nuotare i bambini, non ci sarà futuro per le discipline acquatiche, per le piscine, per lo sport italiano.
Barelli a GR Parlamento: Senza aiuti si fa fatica
"Il nostro sport si pratica in piscina, gli impianti sono costosi e lo sono anche gli adeguamenti per metterli in sicurezza. Per gli allenamenti di atleti importanti ci sono a disposizione meno di 10 piscine in Italia attualmente. E senza attenzioni concrete e particolari, senza aiuti e sostegni molto chiari e forti, ho paura che lo sport in Italia avra' grande difficolta' a ripartire". E' il grido di allarme di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, ospite de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento. "Servono contributi a fondo perduto per poter garantire la riapertura degli impianti perchè le societa' sportive che li gestiscono sono molto deboli dal punto di vista economico. E poi serve un accesso al credito vero, un accesso al finanziamento con cifre adeguate e restituzione in rate in minimo dieci anni".
L'attenzione del Presidente Fin poi si sposta sulle novita' importanti annunciate dal prossimo Dpcm perche' "gli impianti possono riaprire solo se hanno la speranza di essere utili alle attività dei cittadini" e si augura un "ritorno alla normalita' compatibile con un'emergenza che pare si stia avviando verso un contenimento della pandemia. Mi auguro che il calcio così come altri sport possano essere ammissibili alle attivita' del post-coronavirus, che alla fase 2 segua la fase 3. Ci sono 20 milioni di italiani che attendono di riprendere l'attivita' motoria".
fonte Italpress
foto deepbluemedia.eu
Barelli a Uno Mattina: "Riaprire il prima possibile"

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli è intervenuto questa mattina nel corso della trasmissione di Rai Uno "Uno Mattina" sul tema della riapertura degli impianti sportivi e delle piscine in particolare. "Come è stato detto - afferma Barelli, intervistato da Valentina Bisti - gli impianti sportivi in Italia consentono di svolgere attività motoria ad oltre venti milioni di cittadini. Soltanto le società sportive che gestiscono gli impianti possono dare ai cittadini italiani l'opportunità di riprendere gradualmente e nell'osservanza delle regole queste attività. Lo sport, lo sappiamo, non lo si pratica nelle scuole, come neanche nelle università e i nostri comuni non hanno i fondi per poter garantite tali servizi ai cittadini. Quindi, io credo che, in sicurezza e attenedoci alle norme, bisogna aprire il prima possibile. Sempre nel rispetto della salute". Per il bene dello sport, del lavoro e del nostro Paese.
Commissione FIN. Aggiornamento Linee-Guida per riapertura impianti

La commissione tecnico-scientifica istituita dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha aggiornato il compendio di linee guida per favorire la riapertura in piena sicurezza degli impianti dotati di piscine e palestre pubblicato il 27 aprile scorso e contestualmente inviato alle autorità competenti per contribuire all'individuazione delle modalità di ripresa per la fase 2 delle attività nei centri sportivi dove si praticano le discipline acquatiche.
L'aggiornamento del compendio "Emergenza Covid-19. Misure di sicurezza da adottare negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra per la fase 2" rappresenta la declinazione - specificatamente per le discipline natatorie - delle Linee-Guida emanate dall'Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 4 maggio necessarie per "fornire indicazioni generali e azioni di mitigazione utili ad accompagnare la ripresa dello sport di natura individuale" nei termini indicati dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020.
Il documento federale è stato redatto - con la supervisione della presidenza - dai professori Marco Bonifazi, Roberto Del Bianco, Giovanni Melchiorri, dai dottori Antonio De Pascale e Lorenzo Marugo e dal geometra Maurizio Colaiacomo, in rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto, e dai professori Massimo Andreoni, Giovanni Di Pierri, Francesco Landi ed Emanuele Montomoli quali esperti esterni.