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Mondiali. Cosetti ottava dai 20 metri. Domenica finale per Barnabà e Baraldi da 27

Tuffi
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Ottava al mondo, come a Doha l’anno scorso. Elisa Cosetti conclude il suo mondiale dai 20 metri con la soddisfazione di aver raggiunto la finale e un po' di rammarico per ciò che poteva essere se non avesse sporcato il primo dei due tuffi della finale, lo stesso che nel preliminare aveva eseguito benissimo. 
Sono le 11:08, Elisa è quarta a saltare e con il triplo avanti con barani (5161B con 3,4 di difficoltà) ottiene 64.60 che unito ai punteggi dei due tuffi congelati raggiunge 186.40. Un po’ scarso ma per colpa di qualche schizzo di troppo al momento dell’ingresso in acqua. Dopo il primo round è dodicesima. Comincia a piovere, sempre più forte e la gara è sospesa. Alle 14:03 torna in pedana per l’ultimo tuffo, triplo ritornato raggruppato, che esegue molto bene. “Elisa Cosetti is on fire”, grida lo speaker e l’azzurra balza in testa con 277.80 e 91.20 con il salto (5461C da 3,8 di coefficiente di difficoltà). Poi è subito superata dalla colombiana Isabella Perez (che chiuderà quinta con 287.20), ma resta sul podio per un po’ prima di prendere posto vicino al suo allenatore Alessandro De Rose e continuare ad assistere alla gara.
“La sosta mi è sicuramente servita per ristabilizzarmi – spiega la 23enne allenata anche da Nicole Belsasso e tesserata con la Triesina Nuoto, bronzo agli europei di Roma 2022 – In questi giorni non mi sono tuffata come so tuffarmi ed ero molto triste. Ho cercato di darci dentro fino alla fine sapendo che non eravamo tutte così distanti. Non sono pienamente soddisfatta del risultato, frutto anche degli errori di altre, perché si può e deve fare molto meglio, come ho già dimostrato in altre gare. Ringrazio e saluto tutti i tifosi che in questi giorni mi hanno seguito dall’Italia e gli prometto che alla prossima farò di tutto per essere più brava. Dovrò lavorare soprattutto sulla parte mentale che è quella che è un po’ mancata in questa gara”.

Vince l’australiana Rhiannan Iffland con 359.25 punti che mostra la manita per il suo quinto successo mondiale consecutivo; in pratica è campionessa del mondo da sempre, da quando nel 2017 a Budapest furono introdotti i tuffi dalle grandi altezze nel programma iridato.

Domenica 27 luglio alle 07.00 del mattino italiano Andrea Barnabà, detto Barnaba e Davide Baraldi sono attesi dalla finale dei 27 metri. Dopo le eliminatorie è avanti a tutti il romeno Constantin Popovici, oro a Fukuoka 2023 e agli europei di Roma 2022. Gli azzurri sono sesto e undicesimo.

GARA INTERROTTA PER MALTEMPO. Alla fine del primo dei due round di finale, si è abbattuto un forte temporale tropicale che ha costretto gli organizzatori ad una lunga sospensione per motivi di sicurezza. Cessata la pioggia, ci sono stati continui bollettini di aggiornamento delle condizioni e previsioni meteo a breve termine. Il tempo massimo per la ripresa della competizione era stabilito per le 16:00 e, qualora non fosse stato possibile ricominciare, la gara sarebbe stata dichiarata terminata sulla base della classifica acquisita fino a quel momento con Elisa Cosetti dodicesima con 186.40 punti e Rhiannan Iffland vincitrice con 256.65. Alle 13:30 gli atleti sono tornati ad allenarsi e alle 14:00 è iniziato il secondo ed ultimo round.   

SENTOSA FINTA ISOLA. Nata 27 anni fa. E’ stato riportato il terreno ed è stato ricostruito un villaggio vacanze, con giochi, attrazioni, punti di ristoro e perfino una spiaggia con la sabbia che proviene da altre zone marine.

Finale 20 metri F

1. Rhiannan Iffland (AUS) 359.25
2. Simone Leathead (CAN) 314.50
3. Maya Kelly (USA) 310.00
8. Elisa Cosetti (ITA) 277.60

Foto di Giorgio Scala / DBM
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