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Europei di Roma. Combo d'argento. E' la medaglia numero 50

Sincro
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Le ragazze del sultano Solimano sono d’argento. Il Team Italia è secondo soltanto alle leader incontrastate dell’Ucraina. Nella finale diretta del libero combinato le azzurre, bronzo ai Mondiali di Budapest 55 giorni fa, conquistano la medaglia d’argento con 92.6667 (27.7 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica, 27.9 per le difficoltà). E’ la medaglia numero 50 della Nazionale di sincro nella storia degli Europei. Nello specifico tre, 17 e 30.
La musica è tratta dall’Album Koser di Aytekin Atas, quarantaquattrenne compositore turco, oltre ventimila followers su Instagram. Sono terze ad esibirsi, dopo le routine di Ucraina che si incorona campione d’Europa con 95.2 (28.5, 38.0 e 28.7) e la Grecia che è terza con 89.4 (26.8, 35.6 e 27.0). Insieme al capitano Gemma Galli, volteggiano Domiziana Cavanna e Linda Cerruti, Costanza Di Camillo e Costanza Ferro, Marta Iacoacci e la finalista di Miss Italia 2018 Marta Murro, Enrica Piccoli (la fortunatissima fidanzata del bicampione del mondo e tri campione d’Europa Giorgio Minisini), Federica Sala e Francesca Zunino. La coreografia è del trio Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina.
L’esercizio nasce dalla passione per una serie televisiva che narra il grande amore del sultano Solimano, detto il Magnifico o il Legislatore, che ha segnato la storia dell'impero ottomano. Le famose lettere scritte alla schiava ucraina. Il sogno di un oriente fascinoso e sensuale denso di misteri e tragedie, tra gli intrighi e gli sfarzi dell'Harem Topkapi.
E’ un esercizio competitivo e innovativo dove le ragazze compiono dei movimenti rotondi cui non erano abituate e che sono più difficili da sincronizzare. Una routine tra sogno e realtà. Una favola d’altri tempi che è sempre bello rileggere. Tornare bambini e crederci un po’. Solimano fu sultano e padiscià dell'Impero ottomano dal 1520 fino alla sua morte e tra i monarchi più importanti dell'Europa del XVI secolo portando il suo popolo ai massimi fulgori.

PARLANO LE PROTAGONISTE ed è un vortice di emozioni. Comincia Federica Sala che annuncia il suo ritiro. “Voglio ringraziare e salutare le mie compagne. Sono tre anni che lotto con un problema all’anca. Ho tirato avanti finché ho potuto. Adesso però è il momento di smettere e di lasciare spazio a qualcuna più giovane di me. Un grazie alle mie allenatrici, allo staff, alle mie società e alla Federazione Italiana Nuoti per questi anni bellissimi e per questo Europeo di Roma che conserverò nel cuore tra i ricordi più belli”. Continua Costanza Ferro che ringrazia il pubblico di Roma. “Ci sta venendo tutto facile, ormai siamo rilassate e convinte delle nostre potenzialità. In acqua sentivamo l’entusiasmo del pubblico e questo ci hai dato come sempre una spinta in piu”. Prosegue Enrica Piccoli che volteggia nell'aria ad ogni routine. “Le acrobazie e i salti non mi spaventano perchè le mie compagne sono bravissime e mi danno tanta sicurezza. Giorgio è un trascinatore e per me un aiuto a fare sempre meglio. Sono contentissima per lui: si merita tutti questi successi; e poi vuol sempre migliorare". Conclude il capitano Gemma Galli che ha una dedica particolare. "Dedichiamo la medaglia di oggi a Federica Sala e non potrebbe essere altrimenti. Ci dispiace tantissimo che sia costretta a smettere: in questi mesi è stata caparbia e ha voluto esserci a tutti i costi. Sono orgogliosa di essere il capitano di questa squadra. Quello che mi auguro è che i nostri successi possano spingere tanti giovani ad appassionarsi e praticare questo sport".

55 GIORNI FA IN UNGHERIA. Il 20 giugno a Budapest Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala e Zunino erano di bronzo con 92.0333, dietro alle giapponesi (93.5667) e alle sorelle ucraine che guardavano tutti dall’alto fiere dei loro 95.0333 punti. Il 18 giugno nel preliminare le posizioni di classifica erano le stesse con le azzurre che ottenevano 90.9667. Era la decima medaglia dell’Italsincro nella storia dei Mondiali.

PRE SWIMMER VERSO I MONDIALI. Le dieci ragazze della Nazionale B Andina, Austanti, Di Lecce, Esegio, Macchi, Macino, Pedotti, Petta, Tabbiani e Vernice ricevono 84.3667 (25.5, 33.4667 e 25.6) con la routine d’apertura che presenteranno ai mondiali juniores a Quebec City, in Canada, dal 23 al 27 agosto.

Foto di Pasquale Mesiano / DBM