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Mondiali Lifesaving e Rescue Cup. Vittoria storica per l'India

Salvamento
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Sole al mattino e pioggia nel pomeriggio. La prima giornata di gare in mare dei Mondiali Lifesaving è stata caratterizzata e condizionata dal tempo instabile. Le previsioni meteo lo avevano detto e gli atleti erano pronti a sfidare correnti e nuvole. “The show must go on” nel pieno spirito master ma sempre in sicurezza e nel rispetto delle regole di salvaguardia della vita umana. I primi titoli master assegnati arrivano dalla finale femminile della tavola; dieci categorie comprese tra la 30-40 e la 75+ con 113 atlete che hanno completato la gara. La medagliata più anziana è la britannica Maggie Mann (Woolacombe Surf Life Saving Club), 75enne ed unica partecipante nella sua categoria. Le italiane sul podio sono due: Silvia Zino (Sportiva Sturla) 50 anni, terza tra le M50-54 e Bruna Ravera (Aquatica Torino) 55 anni, terza tra le M55-59. Nella oceanwoman spicca la performance della francese Nadine Bellegarde, 71 anni portacolori del Biarritz Sauvetage Cotier, unica della sua categoria (M70-74) e singolare e simpatica nei comportamenti. A premiarla e posare con lei nella foto ricordo il nostro Giuseppe Andreana, responsabile della sicurezza all’interno della commissione operativa dei Mondiali Lifesaving di Riccione. Le prove ocean proseguono fino a lunedì 26 settembre.

Rescue Cup. Dopo tre giornate di gare allo Stadio del Nuoto, sono iniziate le gare in mare e sulla spiaggia al Bagno Riccione 7 che proseguono fino a lunedì 26 settembre. Le Rescue Cup assegna soltanto titoli individuali per ciascuna categoria (fascia di età) sulla base della somma dei punteggi ottenuti in tutte le gare ed indifferentemente se maschio e femmina. Una sola classifica globale.
Nella prima giornata ocean, in cui le gare dei ragazzi si sono alternate con quelle dei master, spazio alle finali dei 2 chilometri mare-spiaggia e dei 90 metri sprint.
La copertina dei 90 sprint se la merita Karthik Sukumar Kamatchi , diciassettenne della Indian Lifesaving Sport Club che conquista una medaglia storica per il suo Paese e per la sua società. Karthik vince la prima medaglia d’oro di un atleta indiano in una manifestazione internazionale di nuoto per salvamento. In finale precede i coetanei argentini, francesi, tedeschi, italiani e irlandesi della categoria M15-19. Con lui a festeggiare sul podio c’è tutta la famiglia, mamma e allenatore compresi.
Molteplici le bandiere mostrate dai vincitori nel corso della cerimonia di premiazione; quella tricolore la rappresentano Mattia Saponaro (Acqua 13), 23 anni, che vince i due chilometri beach-ocean delle 20-24 e Lorenzo Giaccone (Vigili del Fuoco Torino Salza), 21 anni, che si aggiudica i 90 metri sprint degli M20-24.

Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM