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Mondiali Master Spettacolo in acque libere

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Mille atleti, dalle categorie 40-44 fino alla 25-29, hanno gareggiato questa mattina nei 3000 metri di fondo. Grande macchina organizzativa e massima attenzione alla sicurezza: solo 4 interventi per ipotermia e crampi

RICCIONE
Il Mondiale dei record sbarca in acque libere. Questa mattina 1000 atleti, dalla categoria 40-44 scendendo fino alla 25-29, hanno gareggiato nei 3000 metri di fondo nello specchio d'acqua antistante "Hakuna Matata", in località Marano. Ma il vero successo è sul piano organizzativo e della sicurezza.
Il mare ha accolto i partecipanti con una temperatura di 23°. La corrente era abbastanza forte e in favore degli atleti tra la prima e la seconda boa, sul lato lungo parallelo alla spiaggia. Condizioni favorevoli che hanno consentito un regolare svolgimento.
L'enorme macchina organizzativa messa in moto ha riscontrato il favore di tutti i partecipanti e dei membri Fina. Gli atleti sono stati dotati di cuffie diversificate per gruppo d'età e di trasponder individuali collegati al sistema informativo di cronometraggio e risultati.
La sicurezza, obiettivo centrale attorno al quale si è snodata l'organizzazione della gara, prevedeva l’utilizzo di otto moto d’acqua con barella; quindici barche da salvataggio; quattro gommoni dell’organizzazione; quattro gommoni della Guardia Costiera più un’unità adibita al soccorso della Guardia Costiera di Rimini (CP 842); un gommone dei vigili del fuoco con sommozzatori a bordo; un presidio medico e due ambulanze. Gli operatori, collegati fra loro via radio, sono stati coordinati dal Luogotenente della Guardia Costiera Antonio Bleve e dal Coordinatore Nazionale del Nuoto per Salvamento Giorgio Gori.
Il successo più importante è stato ottenuto proprio in termini di sicurezza. Su 1000 partecipanti ci sono stati solamente quattro interventi, prontamente effettuati con moto d'acqua, per ipotermia o crampi. "E' statauna gara straordinaria - racconta Andrea Prayer, direttore del Mondiale - La macchina di sicurezza è impressionante e adeguata all'incredibile numero di partecipanti. Mettere gli atleti in condizioni di sicurezza era il nostro obiettivo centrale e, in questa prima giornata, tutto è andato per il meglio. Abbiamo ricevuto congratulazioni da tutti, atleti e membri Fina". Domani partiranno le categorie più "anziane". Alle 8.30 il via agli over 85, poi, via via, fino ai 45-49.
 
L'articolo in inglese con le foto




Fabio Larosa
Nostro Inviato