Inizia il week end che porterà alla conclusione del quarantesimo campionato italiano master di nuoto, il primo con l’inserimento della categoria più giovane, master 20, che allarga la forbice degli agonisti e praticanti, rispondendo alle tante, continue, richieste di un movimento nazionale ed internazionale sempre più numeroso ed appassionato. Tra ex azzurri e personaggi dello spettacolo, sono tanti i volti famosi che si incontrano allo Stadio del Nuoto di Riccione, diventata meta fissa stagionale per la stragrande maggioranza degli atleti master delle discipline acquatiche. C’è anche Lino Borello, colui che è stato tra i pionieri del nuoto master, premiato dagli organizzatori ed intervistato dal campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino per la gioia di tutti.
Venerdì 28 giugno - Carol Smith si conferma primatista italiana
Le gare del mattino aprono la kermesse del fine settimana con oltre 2700 presenze gara individuali e 264 staffette e la 4x50 mixed con il coinvolgimento di 1056 atleti dagli 85enni ai 20enni. Continua il cammino con i record italiani della M25 Jennifer Martiradonna chiude la tripletta: 100 stile libero con 58”12 e 50 farfalla in 28”14. Conferma la presenza anche quet’anno la “Perla di Labuam”, Lady Marianna Carol Smith che in prima frazione della staffetta 4x50 mista mi fa registrare il tempo di 44”09 che vale il nuovo record italiano dei 50 dorso.
Ad un soffio dal record italiano, in un inedito 100 stile libero, Susanna Sordelli guadagna il terzo titolo italiano non migliorando il record di categoria che risaliva al 2019 per soli 20 centesimi. In campo maschile si distinguono le prestazioni di Lorenzo Ferrari (M25) con il suo 26”72 nei 50 dorso e l’ex azzurro Luca Belfiore (M50) che ferma i cronometri a 26”73; ambedue segnano le migliori prestazioni nazionali.
Gran finale di giornata con la staffetta 4x50 mixed, categoria M120, della Klab Sport con Jennifer Martiradonna, Nicholas Righetto, Niccolò Baldi e Eleonora Chiti che stabiliscomo il primato nazionale portandolo a 1’53”68.
Giovedì 27 giugno – Marzena Kulis european record women
Dopo la pioggia di mercoledì le gare ripartono sotto un sole splendente con i 200 rana che contano in acqua 300 atleti. In campo femminile da evidenziare in primis il record europeo di Marzena Kulis (M60) con il tempo di 3’02”66 (guadagnando oltre 1000 punti) a cui fa compagnia il record italiano di Elisa Celli (M30) che blocca il cronometro dopo 2’3”04. Nella stessa gara 48 prestazioni, che corrispondono da oltre il 15% di tutti i risultati, superano i 900 punti.
Seguono i 200 farfalla con 130 iscritti e 13 prestazioni che si avvicinano a quota mille, tra le quali la prova della inossidabile Franca Bosisio (categoria M55) che supera l’asticella dei 1000 punti – 1033 – e con il tempo 2’38”72 si ferma ad un secondo dal record italiano che le appartiene dallo scorso anno. Ancora Franca Bosisio che nel pomeriggio fa il bis nei 200 misti stabilendo il nuovo primato in 2’41”26 e anche in questa gara supera i 1000 punti.
In capo maschile c’è la new entry tra i detentori di record italiano: il dottor Paolo Inghirami (M70) che ferma il cronometro a 3’02”28. La giornata vede scendere in acqua gli stile liberisti veloci sulla distanza dei 200 metri, in attesa di venerdì, quando si cimenteranno nei 100 e sabato pomeriggio nella distanza più breve. Intanto Mario Cautiero (M30) migliora i record italiano con 1’55”4.
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