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Quaderni Master. Analisi tempi base

Master
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Con il 2016 il settore master della FIN intende consolidare attraverso la pubblicazione periodica di specifiche analisi e ricerche, che abbiamo voluto battezzare “I quaderni dei Master”, l’opera avviata negli ultimi anni di messa a disposizione di atleti, tecnici e dirigenti di un ampio patrimonio conoscitivo in grado di fotografare l’evoluzione del settore con le sue dinamiche.
Nei primi “quaderni” si è voluto studiare la progressione dei “tempi base” non solo nell’ultimo anno, ma anche nel medio-lungo periodo, analizzando le ultime sei stagioni agonistiche: come noto, infatti, in tutte le gare del Circuito Supermaster, ad ogni prestazione viene assegnato un punteggio calcolato rapportando il tempo conseguito ad un “tempo base” stabilito annualmente - per ogni categoria, specialità, gara e tipo di vasca - in base alle tabelle dei tempi “all time” mondiali aggiornate periodicamente dalla FINA.
Il punteggio, così assegnato, consente di confrontare il livello qualitativo delle prestazioni di atleti appartenenti a categorie di età anche molto distanti tra loro ma, nel contempo, è indicativo del valore di ogni prestazione rispetto al ranking mondiale. Quindi l’abbassamento, di anno in anno, dei “tempi base” innalza sempre di più l’asticella dei punteggi per i master italiani, ma misura anche, in modo puntuale, la continua crescita qualitativa del movimento a livello internazionale.
Il primo “quaderno” rappresenta la prima parte dello studio e riguarda espressamente le atlete master. Seguirà una seconda parte dedicata agli uomini.


icon L'asticella è sempre più alta (1ª parte) - tempi base donne


a cura di Claudio Tomasi