Eurojr a Kazan. Salin, Cocconcelli e mista. Tris di donne

All'Aquatic Palace di Kazan l'Inno di Mameli è di casa. Nella terza giornata degli europei juniores di nuoto lo fa suonare Giulia Salin che segna il triplete del mezzofondo femminile. Dopo l'oro col record dei campionati negli 800 e l'argento nei 400, vince anche i 1500 stile libero e sbriciola il precedente record personale. Tesserata per il Nuoto Venezia, tornata ad allenarsi con Stefano Rossi e medaglia d'oro nella 5 chilometri agli europei juniores di nuoto in acque libere nel 2016, Salin domina l'ultima serie dei 1500 in 16'13"59 e cancella il personale "vecchio di 20 giorni" di 16'23"68 che aveva nuotato in fase di carico a Barcellona il 15 giugno.
Splendono d'argento le quattro moschettiere della staffetta mista Erika Gaetani, Benedetta Pilato, Helena Biasibetti e Costanza Cocconcelli, seconde con 4'05"66 a 3"83 dalla Russia che stabisce il record dei campionati con 4'01"83.
Costanza Cocconcelli ed Erika Francesca Gaetani raggiungono insieme la finale dei 50 dorso. Costanza è di bronzo con il record personale di 28"55, Erika è quinta e comunque soddisfatta del proprio percorso con 28"66. Vince la russa Daria Vaskina, già davanti dopo le semifinali, che fissa il record dei campionati con 27"82. Medaglia d'argento alla israeliana Anastasya Gorbenko con 28"21. Costanza Cocconcelli - 17enne di Bologna, tesserata per l'Azzurra 91 e allenata da Riccardo Lanozzi e dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, quinta nei 50 dorso agli eurojunior di Helsinky 2018 - si migliora di due centesimi rispetto a quanto aveva fatto registrare l'8 giugno 2018 a Roma. Erika Gaetani - espressione del nuoto pugliese insieme a Benedetta Pilato, allenata da Gianni Zippo e tesserata Gestisport, neocampionessa dei 200 dorso con 2'10"28 record italiano juniores e cadette - nuota la sua seconda migliore prestazione all time (il top lo ha ottenuto in batteria con 28"50). Anche in semifinale Costanza è stata la più veloce tra le due azzurre: 28"58 contro 28"68. Tre medaglie per l'Italia, una di ciascun metallo, che si aggiungono alle sette dei giorni precedenti. Quelle d'oro salgono a cinque.
Nelle altre finali Michele Sassi chiude ottavo i 200 farfalla con 2'01"86, distante dal suo personale di 1'59"56 nuotato a Riccione il 2 aprile scorso e più alto rispetto ai 2'01"11 della semifinale di giovedi; Stefano Nicetto è quinto nei 100 stile libero con 49"56 stabilendo il record personale e limando 24 centesimi al crono della semifinale (il precedente primato personale era 49"67 del 10 febbraio a Torino). La 4x200 stile libero maschile finisce sesta in 7'27"43: Nicetto, Ceccon, Caserta e Nicotra limano soltanto un secondo e mezzo al tempo ottenuto in batteria da Caserta, Nicotra, Marchello e Giovannoni (7'28"89). Helena Biasibetti si ritaglia un posto nella finale dei 100 farfalla, in programma venerdì alle 19.40, con un balzo in avanti notevole che la proietta dal quattordicesimo posto delle batterie (1'01"11) al quarto delle semifinali (1'00"35) e non troppo lontana dal personal best (59"99 del 2 marzo a Milano). Sabato si riprende alle 9.30 locali, 8.30 italiane, con le batterie della penultima giornata.
Semifinali a finali
50 RANA M semifinali
1. A. Goodburn (GBR) 27"87
50 DORSO F semifinali
1. D. Vaskina (RUS) 28"09
3. C. Cocconcelli (ITA) 28"58 qualificata in finale
7. E. Gaetani (ITA) 28"68 qualificata in finale
200 FARFALLA M finale
1. I. Troyanovs'kyy (UKR) 1'57"86
8. M.Sassi (ITA) 2'01"86
200 SL F semifinali
1.I. Gose (GER) 1'59"77
13. A. Cesarano (ITA) 2'02"14
200 DORSO M semifinali
1. J. Cejka (CZE) 1'59"12
16. D. Buonaguro (ITA) 2'03"05
200 RANA F finale
1. E. Chikunova (RUS) 2'23"06
100 SL M finale
1. M. Richards (GBR) 48"88
5. S. Nicetto (ITA) 49"56 pp
100 FARFALLA F semifinali
1. A. Shkurdai (BLR) 58"20
4. H. Biasibetti (ITA) 1'00"35 qualificata in finale
15. A. Crispino (ITA) 1'01"23
200 MISTI M finale
1. A. Papastamos (GRE) 1'59"93
50 DORSO F finale
1. D. Vaskina (RUS) 27"82 CR
3. C. Cocconcelli (ITA) 28"55 pp
5. E. Gaetani (ITA) 28"66
50 RANA M finale
1. V. Gerasimenko (RUS) 27"77
1500 SL F classifica finale
1. G. Salin (ITA) 16'13"59 pp
4x200 SL M finale
1. Russia 7'16"49
6. Italia 7'27"43
Nicetto 1'52"57, Caserta, Ceccon, Marchello
4x100 MISTA F finale
1. Russia 4'01"83 CR
2. Italia 4'05"66
Gaetani 1'02"21, Pilato, Biasibetti, Cocconcelli
Così nelle batterie
50 DORSO F
1. E. Gaetani (ITA) 28"50 qualificata in semifinale
4. C. Cocconcelli (ITA) 28"79 qualificata in semifinale
9. G. D'Innocenzio (ITA) 29"18
13. F. Pasquino (ITA) 29"44
50 RANA M
1. A. Goodburn (GBR) 27"85
18. M. Bozzone (ITA) 29"27 (riserva)
25. E. Tomasi (ITA) 29"59
200 SL F
1. P. Nevmovenko (RUS) 2'00"71
5. A. Cesarano (ITA) 2'01"99 qualificato in semifinale
23. M. Cenci (ITA) 2'03"52
37. N. Cesarano (ITA) 2'05"24
200 DORSO M
1. L. Maertens (GER) 1'59"92
17. D. Buonaguro (ITA) 2'02"73 qualificato in semifinale
100 FARFALLA F
1. A. Shkurdai (BLR) 59"02
13. A. Crispino (ITA) 1'01"08 qualificato in semifinale
14. H. Biasibetti (ITA) 1'01"11 qualificato in semifinale
19. R. Pignatello (ITA) 1'01"44
21. S. Sartori (ITA) 1'01"49
4x200 SL M
1. Russia 7'23"62
7. Italia 7'28"89 qualificata in finale
Caserta 1'51"53, Nicotra, Marchello, Giovannoni
4x100 MISTA F
1. Russia 4'06"98
2. Italia 4'08"39 qualificata in finale
Mele 1'03"10, Pilato, Crispino, Menicucci
1500 SL F
3^ serie 19.40 - G. Salin (ITA)
Risultati completi
IL MEDAGLIERE AZZURRO A KAZAN 2019
ORO - 5
Benedetta Pilato 50 rana 30"16 CR
Giulia Salin 800 stile libero 8'29"19 CR
Thomas Ceccon 100 dorso 54"13
Erika Gaetani 200 dorso 2'10"28 RIJ RIC
Giulia Salin 1500 stile libero 16'13"59 pp
ARGENTO - 3
4x100 stile libero M 3'18"54
Nicetto 49"82, Ceccon, Caserta, Nicotra
Giulia Salin 400 stile libero 4'10"13
4x100 mista F 4'05"66
Gaetani 1'02"21, Pilato, Biasibetti, Cocconcelli
BRONZO - 2
4x100 stile libero mixed 3'30"12
Stefano Nicetto 49"63 pp, Thomas Ceccon, Maria Ginevra Masciopinto e Emma Virginia Menicucci
Costanza Cocconcelli 50 dorso 28"55 pp
Foto Deepbluemedia.eu
Eurojr a Kazan. Pilato e Salin d'oro, 4x100 sl d'argento

Semifinali e finali 1^ giornata
50 RANA F semi
1. B. Pilato (ITA) 30"33 qualificata alla finale
50 FARFALLA M semi
1. L. Armbruster (GER) 23"59
10. C. Faraci (ITA) 24"30 pp (riserva)
400 MISTI finale
1. A. Vasquez Ruiz (ESP) 4'40"64 CR
200 RANA M semi
1. A. Zhigalov (RUS) 2'11"87
15. E. Tomasi (ITA) 2'17"72 pp
200 FARFALLA F semi
1. B. Berecz (HUN) 2'10"96
9. A. Crispino (ITA) 2'14"38 (riserva)
11. H. Blasibetti (ITA) 2'14"88
400 SL M finale
1. A. Djakovic (SUI) 3'47"89
100 SL F semi
1. E. Nokonova (RUS) 55"02
12. M. Masciopinto (ITA) 56"36
14. E. Menicucci (ITA) 56"57
100 DORSO M semi
1. N. Zuev (RUS) 54"03
3. T. Ceccon (ITA) 54"46 qualificato alla finale
200 DORSO F semi
1. Z. Herasimowicz (POL) 2'11"38
3. E. Gaetani (ITA) 2'11"72 pp qualificato alla finale
9. F. Pasquino (ITA) 2'14"70 pp (riserva)
50 FARFALLA M finale
1. N. Ponti (SUI) 23"48 CR
50 RANA F finale
1. B. Pilato (ITA) 30"16 CR
a tre centesimi dal suo record italiano
800 SL F classifica finale
1. G. Salin (ITA) 8'29"19 CR e pp
4X100 SL M finale
1. Russia 3'18"48
2. Italia 3'18"54
Nicetto 49"82, Ceccon, Caserta, Nicotra
4X100 SL F finale
1. Germania 3'41"24 CR
4. Italia 3'44"06
Masciopinto 56"65, Menicucci, Cocconcelli, Cenci
Universiade. Giovedì inizia il nuoto alla Scandone

Giovedì si aprirà il nuoto alla 30sima edizione delle Universiadi, alla piscina Scandone di Napoli. Una settimana di gare con batterie dalle 9:30 e semifinali e finali dalle 18:00. L'Italnuoto vi partecipa con una squadra composta da 42 atleti (23 maschi e 19 femmine).
Squadra e iscrizioni gare: Paola Biagioli (Carabinieri/FlorentiaNC) 100 sl, 4x100 sl, 4x200 sl e 4x100 mista; Linda Caponi (Carabinieri/Team Nuoto Toscana) 200 e 400 sl e 4x200; Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 200 e 400 misti e 200 farfalla, Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 50, 100 e 200 rana; Natalia Foffi (In Sport Rane Rosse) 50, 100 e 200 rana; Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno) 200 misti; Federica Greco (Tiro a Volo) 50 e 100 farfalla; Sara Ongaro (In Sport Rane Rosse) 4x200 sl; Gioelemaria Origlia (Futura Nuoto Prato) 4x100 sl; Letizia Paruscio (CC Aniene) 100 e 200 dorso; Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto) 50 sl e 4x100 sl; Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 100 e 200 farfalla; Nicoletta Ruberti (NC Azzurra 91) 50 sl; Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) 50 e 100 dorso e 50 farfalla; Alice Scarabelli (Gestisport) 200 sl e 4x200 sl; Beatrice Siboni (Forli Nuoto) 50 dorso; Alisia Tettamanzi (Marina Militare/Nuotatori Milanesi) 400, 800 e 1500 sl; Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia) 400 misti; Giulia Verona (Esercito) 100 sl e 4x100 sl; Matteo Lamberti (Gam - Team Brescia) 800 e 1500 sl; Nicolò Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) 50 dorso; Alessandro Bori (Fiamme Gialle) 50 e 100 sl e 4x100 sl; Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre) 200 farfalla; Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno) 200 e 400 sl e 4x200 sl; Daniele D'Angelo (Marina Militare/CC Aniene) 50 farfalla; Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene) 200 sl; Christian Ferraro (Zeus Lab Montebelluna) 100 e 200 farfalla; Alessandro Fusco (SC Alessandria) 200 rana; Lorenzo Gargani (CUS Udine) 50 farfalla; Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 200 e 400 misti; Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto) 50 sl e 4x100 sl; Pier Andrea Matteazzi (In Sport Rane Rosse) 400 misti; Luca Mencarini (Fiamme Oro/CC Aniene) 100 e 200 dorso e 4x100 mista; Davide Nardini (Genova Nuoto My Sport) 50 dorso; Alessio Occhipinti (CC Aniene) 1500 sl; Alessandro Pinzuti (In Sport Rane Rosse) 50 e 100 rana; Federico Poggio (Imolanuoto) 50 e 100 rana; Alessio Proietti Colonna (Marian Militare/Aurelia Nuoto) 4x200 sl; Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 100 farfalla e 200 misti; Emanuel Turchi (Vela Nuoto Ancona) 100 e 200 dorso; Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) 100 sl e 4x100 sl; Mattia Zuin (Fiamme Oro/Nottoli Nuoto 74) 400 sl e 4x200 sl.
Lo staff è guidato dal capo delegazione Antonello Panza (segretario generale della Federnuoto) e composto dal team manager Stefano Rubaudo, dal tecnico federale Stefano Franceschi, dai tecnici sociali Marco Menchinelli per la logistica, Davide Ambrosi, Renzo Bonora, Alessandro Mencarelli e Mirko Nozzolillo e dal fisioterapista Leopoldo Sansone.
foto deepbluemedia.eu
Calendario
Giovedì 4/7: batterie dalle 9:30 400 sl M, 50 fa F, 100 do M, 400 mi F, 100 ra M, 200 do F, 50 fa M, 4x100 sl F, 4x100 sl M
Giovedì 4/7: dalle 18:00 finale 400 sl M, semi 50 fa F, semi 100 do M, finale 400 mi F, semi 100 ra M, semi 200 do F, semi 50 fa M, finale 4x100 sl F, finale 4x100 sl M
Venerdì 5/7: batterie dalle 9:30 200 sl M, 100 ra F, 200 mi M, 100 sl F, 1500 sl M
Venerdì 5/7: dalle 18:00 finale 50 fa M, semi 100 sl F, finale 100 do M, finale 50 fa F, 100 ra M, semi 100 ra F, semi 200 mi M, finale 200 do F, semi 200 sl M,
Sabato 6/7: batterie dalle 9:30 200 fa M, 200 mi F, 200 ra M, 100 do F, 50 do M, 1500 sl F
Sabato 6/7: dalle 18:00 finale 1500 sl M, semi 200 ra M, semi 200 mi F, finale 200 sl M, finale 100 ra F, semi 200 fa M, finale 100 sl F, finale 200 mi M, semi 100 ra F, semi 50 dorso M
Domenica 7/7: batterie dalle 9:30 200 ra F, 100 sl M, 100 fa F, 800 sl M, 4x200 sl F
Domenica 7/7: dalle 18:00 finale 1500 sl F, finale 200 mi F, semi 100 sl M, semi 100 fa F, finale 200 rana M, finale 100 do F, finale 200 fa M, semi 200 rana F, finale 50 do M, finale 4x200 sl F
Lunedì 8/7: batterie dalle 9:30 200 do M, 200 sl F, 100 fa M, 50 do F, 50 ra M, 800 sl F
Lunedì 8/7: dalle 18:00 finale 800 sl M, semi 200 sl F, semi 100 fa M, finale 200 ra F, finale 100 sl M, semi 50 do F, semi 200 do M, finale 100 fa F, semi 50 ra M
Martedì 9/7: batterie dalle 9:30 50 ra F, 50 sl M, 200 fa F, 50 sl F, 4x200 sl M
Martedì 9/7: dalle 18:00 finale 800 sl F, semi 50 ra F, finale 100 fa M, finale 200 sl F, semi 50 sl M, finale 50 do F, finale 200 do M, semi 200 fa F, finale 50 ra M, semi 50 sl F, finale 4x200 sl M
Mercoledì 10/7: batterie dalle 9:30 400 sl F, 400 mi M, 4x100 mi F, 4x100 mi M
Mercoledì 10/7: finali dalle 18:00 50 sl F, 50 sl M, 50 ra F, 200 fa F, 400 mi M, 400 sl F, 4x100 mi F, 4x100 mi M
consulta i risultati
Mondiali a Gwangju. L'Italnuoto per la Corea

In seguito ai risultati conseguiti al 56esimo Sette Colli, svoltosi allo Stadio del Nuoto di Roma dal 21 al 23 giugno, il direttore tecnico Cesare Butini ha comunicato la squadra che parteciperà ai Mondiali di Gwangju, in programma dal 21 al 28 luglio. Questa l'Italnuoto per la rassegna iridata in Corea: Domenico Acerenza (Fiamme Oro/Canottieri Napoli), Stefano Ballo (VV FF Modena), Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Federico Burdisso (Tiro a Volo), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno), Piero Codia (Esercito/CC Aniene), Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto), Marco De Tullio (Fiamme Oro/Swim Project), Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), Manuel Frigo (Team Veneto), Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia), Filippo Megli (Carabinieri/FlorentiaNC), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi), Matteo Restivo (Carabinieri/FlorentiaNC), Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto); Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Federica Pellegrini (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fimco), Simona Quadarella (Fiamme Rosse/CC Aniene) e Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene).
XXX Universiade. Azzurri e delegazione ufficiale

Ufficializzate la squadre di nuoto, pallanuoto e tuffi con la delegazione che parteciperà alle trentesime Universiadi in programma a Napoli dal 3 al 14 luglio. Seguono convocati e staff che si raduneranno al Centro federale di Ostia dal 30 giugno.
Atleti 42 (23 maschi e 19 femmine). Paola Biagioli (Carabinieri/FlorentiaNC), Linda Caponi (Carabinieri/Team Nuoto Toscana), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), Natalia Foffi (In Sport Rane Rosse), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno), Federica Greco (Tiro a Volo), Sara Ongaro (In Sport Rane Rosse), Gioelemaria Origlia (Futura Nuoto Prato), Letizia Paruscio (CC Aniene), Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto), Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto), Nicoletta Ruberti (NC Azzurra 91), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Alice Scarabelli (Gestisport), Beatrice Siboni (Forli Nuoto), Alisia Tettamanzi (Marina Militare/Nuotatori Milanesi), Carlotta Toni (Esercito/RN Florentia), Giulia Verona (Esercito); Matteo Lamberti (Gam - Team Brescia), Nicolò Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi), Alessandro Bori (Fiamme Gialle), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno), Matteo D'Angelo (Marina Militare/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Christian Ferraro (Zeus Lab Montebelluna), Alessandro Fusco (SC Alessandria), Lorenzo Gargani (CUS Udine), Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto), Giovanni Izzo (Esercito/Imolanuoto), Pier Andrea Matteazzi (In Sport Rane Rosse), Luca Mencarini (Fiamme Oro/CC Aniene), Davide Nardini (Genova Nuoto My Sport), Alessio Occhipinti (CC Aniene), Alessandro Pinzuti (In Sport Rane Rosse), Federico Poggio (Imolanuoto), Alessio Proietti Colonna (Marian Militare/Aurelia Nuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Emanuel Turchi (Vela Nuoto Ancona), Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) e Mattia Zuin (Fiamme Oro/Nottoli Nuoto 74).
Staff: Antonello Panza capo delegazione, Stefano Rubaudo team manager, Stefano Franceschi tecnico federale, Marco Menchinelli per la logistica, Davide Ambrosi, Renzo Bonora, Alessandro Mencarelli, Mirko Nozzolillo tecnici, Leopoldo Sansone fisioterapista.
Pallanuoto maschile: Federico Panerai (Pallanuoto Trieste), Massimo Di Martire (CN Posillipo), Edoardo Campopiano (Canottieri Napoli), Giacomo Cannella (Lazio Nuoto), Pierre Pellegrini (SC Quinto), Mario Guidi (Bogliasco Bene), Ettore Novara (RN Savona), Umberto Esposito (Canottieri Napoli), Matteo Spione (Roma Nuoto), Francesco Massaro (Pro Recco), Jacopo Alesiani e Lorenzo Bruni (Sport Management), Mario Del Basso (Canottieri Napoli).
Staff: Alberto Angelini tecnico, Alessandro Calcaterra assistente tecnico.
Pallanuoto femminile: Agnese Cocchiere (Rapallo Pallanuoto), Loredana Sparano, Luna Di Claudio e Serena Storai (SIS Roma), Chiara Ranalli e Martina Gottardo (Plebiscito Padova), Carlotta Malara, Giulia Cuzzupè e Giulia Millo (Bogliasco 1951), Anna Repetto (NC Milano), Sara Centanni (F&D H2O), Carolina Ioannou (L'Ekipe Orizzonte) e Elena Borg (CSS Verona).
Staff: Martina Miceli tecnico, Mauro De Paolis assistente tecnico.
Tuffi: in programma a Napoli dal 2 all'8 luglio, alla piscdina d'Oltremare. Convocati Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi), Laura Bilotta (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto), Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi), Flavia Pallotta (Marina Militare/Carlo Dibiasi), Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto), Antonio Volpe (Cosenza Nuoto).
Seguiranno la squadra i tecnici Fabrizio De Angelis e Tommaso Marconi e Nicola Marconi per la logistica.
56° Sette Colli. Fede immensa, Panziera più di Hosszu
Mettere la mano davanti è la sua “ossessione più bella”. Vincere è nel suo DNA. Quando ci sono di mezzo i 200 stile libero, allora, tutto diventa ancora più grande. Kikka Fede è una purosangue e lo Stadio del Nuoto di Roma è la sua arena preferita. Federica Pellegrini, che dopo le batterie diceva di temere il boato del pubblico “che quando sei sul blocco ti fa tremare le gambe”, stacca aggressiva e si posiziona subito davanti. La sfida con l’olandese Femke Heemskerk non è stata mai in discussione. Ai 50 27”12 per Fede e 27”19 per l’olandese, a metà gara 56”33 e 56”39, ai 150 metri 1’26”26 e 1’26”48 fino a chiudere con 1’55”42, 93 centesimi avanti alla amica-rivale orange (1’56”35), spesso condannata a guardarle i piedi. L’ungherese Ajna Kesely, distantissima fin dall’inizio, tocca terza in 1’58”14. “La mia forza è sempre stata l’adattamento agli allenamenti e alle distanze che facevo in gara – spiega – Forse oggi mi viene più naturale passare in velocità, visto che l’ho aumentata molto nell’ultimo periodo. Pensavo di fare 56 basso, però è di fatto il 200 più importante che nuoto dopo i mondiali di Budapest. Prima della gara non si sa mai come andrà a finire, ma perdere sarebbe stato più pesante rispetto a tante altre occasioni. Sembra quasi uno stadio di calcio. Così pieno non lo vedevo da un po’. Avrei voluto le Olimpiadi estive in Italia, ma averne comunque un pezzo sarebbe straordinario, quindi tifo Cortina”.
Federica “Mafaldina” Pellegrini, che al mondiale di Budapest 2017 ha incantato con il successo nei 200 stile libero battendo la statunitense Katie Ledecky che non aveva mai perso prima (1’54”73 l’azzurra e 1’55”18 l’americana), allenata da Matteo Giunta e tesserata con il Circolo Canottieri Aniene, il 5 agosto compirà 31 anni da regina e primatista mondiale con il tempo di 1’52”98 nuotato proprio in questa piscina il 27 luglio di dieci anni fa ai mondiali della doppietta coi 400 (prima nuotatrice dotto i 4'). Non è un caso che proprio allo Stadio del Nuoto ha nuotato la migliore prestazione italiana in tessuto in 1’54”55 il 26 giugno del 2016 al Sette Colli, ancora record della manifestazione.
Più forte di Katinka Hosszu, più in forma di tutte. Anche se non ancora al top. Margherita Panziera batte la vice campionessa olimpica e mondiale nei 200 dorso. La campionessa europea e primatista italiana, che compirà 24 anni il prossimo 12 agosto, interpreta una gara in progressione e anticipa l’ungherese di due secondi. Ai 100 metri Iron Lady era avanti appena due centesimi, nella terza frazione Margherita recuperava già quasi un secondo e nell’ultima aumentava il ritmo fino a raddoppiare il gap: oro e record della manifestazione per l’azzurra allenata da Gianluca Belfiore con 2’06”87 (era suo anche il precedente di 2’07”16 del 2018) e argento per Katinka con 2’08”83. “Sono contenta. L’obiettivo era stare sotto ai 2’07” – spiega la dorsista veneta di Fiamme Oro e Circolo Canottieri Aniene – Ovviamente non sono in formissima perché non ho scaricato. Comunque fare un secondo in più del mio tempo è un ottimo risultato. Avere Katinka nella corsia a fianco mi ha aiutato: lei passa il primo cento molto veloce ed ho cercato di starle il più vicino possibile. Il Sette Colli per me finisce qui, questo mese dobbiamo rifinire gli ultimi dettagli, poi farò le valige per Gwangju”. Il suo record italiano è distante poco più di un secondo: il 6 aprile di quest’anno agli assoluti ha nuotato in 2’05”72 migliorando il precedente primato nazionale di 2’06”18 con il quale vinse gli europei di Glasgow 2018. Terza e lontanissima da entrambe la spagnola Africa Sanz Samorano con 2’10”56. Sul podio di Roma sono premiate dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e dal capo dipartimento dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio Michele Sciscioli.
Iron Lady si riscatta con gli interessi nei 200 misti, che stravince con la migliore prestazione mondiale stagionale di 2’08”28 (28”03, 1’01”17 e 1’38”22 i suoi passaggi). “Andando verso il mondiale finire le gare in questo modo è una cosa davvero importante”.
Brillano gli occhi di Francesca Fangio, anche lei 24 anni da compiere il 17 agosto, tesserata con In Sport Rane Rosse e allenata da Renzo Bonora, semifinalista nei 200 rana agli europei di Glasgow. Nella finale dei 200 rana è terza e prima delle italiane con 2’25”19 e la seconda prestazione italiana all time, dopo il record italiano assoluto di 2’23”32 che Ilaria Scarcella ha stabilito nel lontano 30 luglio 2009 e la migliore prestazione nazionale con il costume in tessuto che cancella la precedente di Elisa Celli con 2’25”23 del 20 dicembre 2013. “Sto finalizzando l’allenamento in vista delle Universiadi a Napoli”, dice Francesca, accompagnata dal fidanzato Simone Geni (Uisp Bologna). A vincere è la spagnola Jessica Vall Montero con 2’24”51 che commenta molto soddisfatta: “questa è la mia ultima competizione prima dei campionati del mondo. Dopo aver partecipato a Mare Nostrum era importante essere qui”.
La terza medaglia d’oro della giornata azzurra arriva con Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno) che vince i 200 stile libero con 1’47”62 ex aequo col brasiliano Breno Correia, già vincitore sabato dei 100 stile libero. Per lui si tratta del record personale che migliora quello nuotato a Madrid il 16 marzo scorso (1’48”14). Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) timbra il record italiano juniores dei 200 misti con 1’59”89 che gli permette di vincere la finale B. Il primato precedente apparteneva sempre a lui con 2’00”43 del 12 aprile 2018 a Riccione.
Nel finale c’è il risultato che non ti aspetti. Non per il terzo posto di Domenico Acerenza che conquista la meritatissima medaglia di bronzo con 15’05”66 ma per il quarto posto del campione olimpico e mondiale Gregorio Paltrinieri che chiude i suoi 1500 stile libero in 15’11”48. “C’è poco da fare – dice – ero cotto, me ne sono accorto nel riscaldamento. Il tempo di 15”11 rappresenta solo la mia stanchezza. Non preoccupato. Non ce ne sarebbe motivo. Da due settimane sono sceso dall’altura e si sa che questo è il momento di down. Ieri nuotavo serie da 6000 metri. Sono in pieno carico. Gonfio e pesante. I miei obiettivi ai mondiali non cambiano”. “All’inizio ho provato a prendere il ritmo – continua Acerenza – e alla fine è arrivata la botta che è stata eclatante. Sono gare, il periodo è questo, va bene cosi”. Ai prossimi mondiali a Gwangju, saranno impegnati entrambi anche nel nuoto di fondo. Gregorio Paltrinieri, di stanza al Centro Federale – Polo Natatorio di Ostia seguito dal tecnico federale Stefano Morini insieme al gemello diverso Gabriele Detti e lo stesso Domenico Acerenza, nei 10 chilometri. E’ tesserato con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e Coopernuoto e finora ha collezionato 9 medaglie mondiali e 11 europee, tra vasca da 50 e da 25 metri. L’ultimo successo in acque libere è recente: a maggio domina prima nella 10 e poi nella 5 chilometri agli US Open a Miami. Chiude la dieci in solitario dopo 1 ora 49’25”37 e si ripete nella cinque in 53’42”32. Domenico Acerenza, quarto all’esordio europeo a Glasgow nei 1500, tesserato con Fiamme Oro e Canottieri Napoli, invece nuoterà i 5 chilometri. Il lucano, promessa del mezzo fondo italiano, ai campionati assoluti di nuoto in acque libere il 5 giugno a Piombino ha vinto la gara dei cinquemila in 55’54”4 guadagnando la qualificazione al mondiale in Corea del Sud.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli saluta e ringrazia il pubblico romano che anche questa sera ha riempito gli spalti con oltre quattromila presenze. “Il trofeo Sette Colli – Internazionali di nuoto è un appuntamento ambito con nuotatori che vengono da tutto il mondo. Sono tutti in preparazione in vista dei mondiali. Il nuoto è uno sport globale e la competizione è elevatissima. I nostri tecnici e le nostre società hanno il merito di saper combinare l’attività agonistica con tutti gli altri impegni come la scuola e l’università. I risultati ottenuti in questi tre giorni dai nostri atleti sono la dimostrazione dell’ottimo operato dei nostri tecnici e della sinergia con le nostre società. Rivolgo un ringraziamento particolare al nostro pubblico che anche in questa 56esima edizione è intervenuto numeroso dimostrandoci una volta di più tutto il suo entusiasmo”.
L’Italia chiude con 29 medaglie: otto domenica dopo le nove di sabato e le dodici di venerdì.
Risultati finali A
200 dorso M
1. Brodie Williams (GBR) 1'56"26 (55"98)
200 dorso F
1. Margherita Panziera (ITA) 2'06"87 (1'02"37) CR
50 farfalla M
1. Michael Andrew (USA) 23"09
200 farfalla F
1. Boglarka Kapas (HUN) 2'07"71 (1'02"30)
200 rana M
1. Marco Koch (GER) 2'07"96 (1'02"49) CR
3. Luca Pizzini (ITA) 2'10"46 (1'02"78)
200 rana F
1. Jessica Vall Montero (ESP) 2'24"51 (1'10"92)
3. Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) 2'25"19 (1'10"80)
200 stile libero M
1. Matteo Ciampi (CS Esercito/Nuoto Livorno) 1'47"62 (52"71)
1. Breno Correia (BRA) 1'47"62 (52"40)
3. Stefano Di Cola (Marina Militare CS Nuoto/CC Aniene) 1'47"91 (52"61)
200 stile libero F
1. Federica Pellegrini (ITA) 1'55"42 (56"33)
200 misti M
1. Daiya Seto (JPN) 1'57"11
3. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 2'00"02
200 misti F
1. Katinka Hosszu (HUN) 2'08"28 (1'01"17) CR
1500 stile libero M
1. Guilherme Costa (BRA) 14'59"91 (56"93, 1'57"11, 2'57"45, 3ì57"60, 4'57"76, 5'58"14, 6'58"55, 7'59"14, 8'59"49, 9'59"84, 11'00"15, 12'00"46, 13'00"81, 14'01"05)
3. Domenico Acerenza (ITA) 15'05"66 (59"48, 2'10"12, 3'32"93, 4'02"86, 5'02"66, 6'02"11, 7'01"64, 8'01"40, 9'01"59, 10'02"39, 11'03"83, 12'05"58, 13'07"49, 14'08"44)
Overall Rankings by points
1. Marco Koch (Ger) 970
2. Michael Andrew (Usa) 952
3. Daiya Seto (Jpn) 951
4. Katinka Hosszu (Hun) 950
5. Pernielle Blume (Den) 948
6. Yasuhiro Koseki (Jpn) 946
7. Federica Pellegrini (Ita) 937
8. Margherita Panziera (Ita) e Adam Peaty (Gbr) 935
10. Kira Toussaint (Ned) 931
Migliori prestazioni del Sette Colli
Nation Results (prime 5 di 14 a punti)
1. Ungheria e Italia 62
3. Brasile 51.50
4. Giappone 51.50
5. Danimarca 39.50
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Foto Baldassarre/Staccioli/Scala/Deepbluemedia.eu/Insidefoto






















56° Sette Colli. Dichiarazioni 3^ giornata
Seguono i podi e le dichiarazioni degli atleti medagliati nella terza giornata del 56esimo Trofeo Settecolli / Internazionali di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del nuoto.
200 dorso mas
1. Brodie Williams (GBR) 1’56”26
2. Adam Telegdy (HUN) 1’57”53
3. Leonardo De Deus (BRA) 1’57”63
Brodie Williams (medaglia d’oro) “Il tempo è migliore rispetto a quello di questa mattina. Ad agosto parteciperò ai campionati nazionali americani, ma nuotare a Roma è stato emozionante.”.
Leonardo De Deus (medaglia di bronzo) “Per la nazionale brasiliana partecipare al Sette Colli è una vetrina importantissima. Sto terminando la preparazione per il Mondiale di Gwangju, dove cercherò di andare forte”.
200 dorso fem
1. Margherita Paziera (ITA) 2’06”87
2. Katinka Hosszu (HUN) 2’08”83
3. Africa Zamorano Sanz (ESP) 2’10”56
Margherita Paziera (medaglia d’oro) “Sono contentissima della vittoria e di come ho nuotato la finale. Il pubblico mi ha dato una carica indescrivibile, vincere a Roma in questo stadio è unico. Ora testa ai Mondiali ”.
50 farfalla mas
1. Michael Andrew (USA) 23”09
2. Szebasztian Szabo (HUN) 23”51
3. Konrad Czerniak (POL) 23”52
Michael Andrew (medaglia d’oro) “Avrei voluto scendere sotto i ventitrè secondi perchè stavo bene fisicamente. Ho forzato troppo questa mattina. Ora torno a casa per ultimare la preparazione per il Mondiale ”.
Szebasztian Szabo (medaglia d’argento) “Speravo di andare più forte, invece stavo meglio in batteria questa mattina. E’ la prima volta che vengo al Sette Colli; il tifo caloroso mi ha dato una grande forza”.
Konrad Czerniak (medaglia di bronzo) “ Devo ancora migliorare alcuni particolari, ma sono soddisfatto della gara”.
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas (HUN) 2’07”71
2. Zsuzsanna Jakabos (HUN) 2’08”94
3. Liliana Szilagyi (HUN) 2’09”19
Boglarka Kapas (medaglia d’oro) “Adoro il Sette Colli, è uno degli eventi che attendo con più ansia ogni anno. Sto ultimando la preparazione per Gwangjiu. Questa è la gara su cui punterò”.
Liliana Szilagyi (medaglia di bronzo) “I 200 farfalla sono una gara tradizionale per il nuoto ungherese. Sono particolarmente stanca perché vengo da un periodo di allenamento intenso. Questa è stata una buona prova in vista dei Mondiali. Vengo da anni a Roma, la amo, i fan sono fantastici”.
200 rana mas
1. Marco Koch (GER) 2’07”96
2. Yasuhiro Koseki (JPN) 2’09”02
3. Luca Pizzini (ITA) 2’10”46
Marco Koch (medaglia d’oro) “Mi piace molto gareggiare in questa vasca, ho perso il conto di quante volte ci sono venuto ormai. La gara è andata molto bene, sono contento per la vittoria. Adesso vediamo come andranno i Mondiali”.
Luca Pizzini (medaglia di bronzo) “Dal Sette Colli esco come rinato; sono finalmente tornato sui miei tempi dopo un periodo non facile. Adesso partirò per l’altura e spero comunque nella qualificazione per il Mondiale”.
200 rana fem
1. Jessica Vall Montero (ESP) 2’24”51
2. Fanny Lecluyse (BEL) 2’24”77
3. Francesca Fangio (ITA) 2’25”19
Jessica Vall Montero (medaglia d’oro) “Sono contenta di aver partecipato per la prima volta al Sette Colli, amo l’Italia e gareggiare contro le nuotatrici azzurre. Il tempo mi fa ben sperare per il Mondiale coreano che sarà il mio quarto iridato”.
Fanny Lecluyse (medaglia d’argento) “Sono soddisfatta per il mio tempo, è vicino al personale. Questa piscina è bellissima”.
Francesca Fangio (medaglia di bronzo) “Volevo fare bene e sono veramente contenta per com’è andata la gara. Ora mi preparerò al meglio per le Universiadi di Napoli, dove spero di migliorare ancora il mio personale”.
200 stile libero mas
1. Matteo Ciampi (ITA) 1’47”62
2. Breno Correia (BRA) 1’47”62
3. Stefano Di Cola (ITA) 1’47”78
Matteo Ciampi (medaglia d’oro) “I 200 sono una gara che mi diverte sempre fare. Oggi poi avevo il sostegno di alcuni amici tra il pubblico e ciò mi ha caricato molto”.
Breno Correia (medaglia d’oro) “In questo Sette Colli ha vinto due gare, quindi non posso lamentarmi. Stamattina ero un po’ stanco perché sto focalizzando la preparazione su Gwangjiu”.
200 stile libero fem
1. Federica Pellegrini (ITA) 1’55”42
2. Femke Heemskerk (NED) 1’56”35
3. Ajna Kesely (HUN) 1'58”14
Federica Pellegrini (medaglia d’oro) “Quello di oggi era un test importante. Mi aspettavo questa risposta e stavo molto bene in acqua. A breve partirò per l’altura, ma non ho ancora deciso se farò o meno il 200 al Mondiale”.
Femke Heemskerk (medaglia d’argento) “E’ sempre un piacere gareggiare contro Federica. Il tifo dello stadio del Nuoto è speciale”.
#thestarsblog - day 3

I Sette Colli di Roma sono famosi in tutto il mondo. Così come il Trofeo che da 56 anni rappresenta il gotha del nuoto mondiale. Terzo e ultimo giorno sotto il cielo di Roma con le stars degli Internazionali di Nuoto 2019. Il tema del giorno è l'amicizia.
@alessandromiressi & @nicolòmartinenghi: saluti dalla welcome-area
@teamspain: "amiamo la piscina e soprattutto il pubblico del Sette Colli. Roma è bellissima. Peccato non avere tempo per visitarla. Ripartiamo domani. Sta sera un bel piatto di pasta".
@stefaniapirozzi & @luisatrombetti: un abbraccio affettuoso a @stefanofranceschi
@peiklindberg: "mi piace Roma. Ma non ho avuto modo di girarla. Sono sempre qui in acqua qui allo Stadio del Nuoto, ma ieri sera sono riuscito lo stesso a fare un giro in centro"
@federicoburdisso & @thomasceccon: "siamo amici da molto tempo e per fortuna passeremo ancora molto tempo insieme prima dei mondiali e dei mondiali juniores... e prima che Federico si trasferisca negli Stati Uniti".
@teamisrael: "qualcuno di noi era già presente nel 2014, per qualcun altro è la prima volta. Amiamo l'atmosfera e per fortuna domattina avremo il tempo per visitare Roma".
@tizianabalducci in mezzo a @lucapizzini e @lorenzoglessi
#settecolli2019: i nostri volontari e il nostro staff
@lenostreblogger @pax__ @flavia.risi @federicaadido
56° Sette Colli - Internazionali di nuoto. Batterie 3°giorno
A metà mattina i 200 stile libero. Alle 11.28 la batteria con Federica Pellegrini in corsia 4. La quinta di sei. Nell’ultima c’è l’olandese Femke Heemskerk, 33 anni da compiere il 21 settembre, plurimedagliata mondiale ed europea che venerdì si è classificata seconda nei 100, dietro la danese Blume e davanti all’azzurra. Fede, che nella giornata d’esordio nella finale B dei 50 stile libero con 24”92 si è avvicinata al record italiano (24”84 di Silvia Di Pietro ad Euro Berlino 2014) e ieri è stata di bronzo nei 100 con 53”66 (26”08 al passaggio) chiude il preliminare con il miglior tempo di 1’57”99. Si aggiudica la prima sfida, a distanza, con l’olandese che nuota i primi 100 metri eguagliando al centesimo il suo passaggio (57”04) ma le sta dietro già alla virata dei 150 metri (1’27”56 Federica e 1’27”91 Femke) e termina la propria gara con 1’58”78. “Sensazioni buone, senza spingere troppo, siamo contenti così. Sarà un’altra finale stellare ed entusiasmante. Ho paura del tifo di questa sera: il boato della folla quando sei sul blocco fa tremare le gambe”.
Questa è la sua gara preferita. Un po’ come il primo amore che “non si scorda mai”. Lei, che al mondiale di Budapest 2017 ha incantato con il successo nei 200 stile libero battendo la statunitense Katie Ledecky che non aveva mai perso prima (1’54”73 l’azzurra e 1’55”18 l’americana), allenata da Matteo Giunta e tesserata con il Circolo Canottieri Aniene, che il 5 agosto compirà 31 anni, resta la regina primatista mondiale con 1’52”98 che nuotava proprio in questa piscina il 27 luglio di dieci anni fa. E sempre qui allo Stadio del Nuoto ha ottenuto la migliore prestazione italiana in tessuto con 1’54”55 il 26 giugno del 2016 al Sette Colli segnando il record della manifestazione. Start alle 19.58.
Katinka Hosszu si riprende subito il palcoscenico e col record del Sette Colli nei 200 misti con 2’09”01 cancella la “brutta figura” rimediata ieri nella finale dei 400 per un errore in virata dorso-rana che le è costata la vittoria e il record della manifestazione (4'33"31). “Finalmente contenta del tempo e oggi pomeriggio voglio andare ancora più forte”, dice all’uscita dall’acqua visibilmente affaticata ma soddisfatta della prestazione del mattino. Con la campionessa olimpica e primatista del mondo, accedono in finale le azzurre Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno, allenata dal papà tecnico federale Stefano) col quarto tempo di 2’15”59 e Costanza Cocconcelli (Azzurra 91, allenata da Fabrizio Bastelli) col quinto crono di 2’17”80.
Benedetta Pilato oggi non gareggia. La primatista italiana dei 50 rana – che nella giornata di sabato ha strabiliato tutti con le sue due performance (30”13, record assoluto e di tutte le categorie giovanili in batteria e 30”28 in finale) nelle quali ha nuotato sempre sotto al record precedente di 30”30 che Arianna Castiglioni aveva fissato a Glasgow l’8 agosto dello scorso anno – si lascia coccolare dal pubblico romano prima di rientrare a Taranto. “Oggi torno a casa e porto con me un bellissimo regalo. Poi sarò due giorni a Ostia in collegiale, prima di partire per gli Eurojunior. Il record italiano è un punto di partenza verso il mondiale a Gwangju”.
Finali dalle 18.45. Aspettando il campione olimpico e mondiale Gregorio Paltrinieri impegnato questa sera nella prima serie dei 1500 stile libero alle 20.25. Gregorio, che ai prossimi mondiali a Gwangju, sarà impegnato anche nella 10 chilometri di nuoto di fondo, in questo Sette Colli preferisce concentrarsi sulla gara più lunga. Ai Giochi Olimpici di Rio 2016 vinse l’oro con 14’34”57, ai mondiali di Budapest conquistò il titolo iridato con 14’35”85, ma il record europeo che detiene lo ha stabilito agli europei di Londra il 18 maggio 2016 con 14’34”04. Emiliano di Carpi, inizia la sua attività con Vincenzo Savelli alla Uninuoto fino a trasferirsi, con l’amico e compagno di allenamenti e gare Gabriele Detti, al Centro Federale – Polo Natatorio di Ostia seguito dal tecnico federale Stefano Morini. E’ tesserato con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e Coopernuoto e finora ha collezionato 9 medaglie mondiali e 11 europee, tra vasca da 50 e da 25 metri. L’ultimo successo in acque libere è recente: a maggio di quest’anno domina prima nella 10 e poi nella 5 chilometri agli US Open a Miami. Chiude la dieci in solitaria dopo 1 ora 49’25”37 e si ripete nella cinque in 53’42”32.
Programma finali A
ore 19.00 200 dorso M
ore 19.04 200 dorso F
ore 19.08 50 farfalla M
ore 19.11 200 farfalla F
ore 19.26 200 rana M
ore 19.34 200 rana F
ore 19.49 200 stile libero M
ore 19.58 200 stile libero F
ore 20.13 200 misti M
ore 20.21 200 misti F
ore 20.25 1500 stile libero M
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Foto Baldassarre/Staccioli/Deepbluemedia.eu/Insidefoto











56° Sette Colli. Quadarella, Panziera e baby Pilato in copertina
I record della manifestazione di Kristof Milak nei 200 farfalla e Michael Andrew nei 100 dorso, la vittoria senza il record-bis di Benedetta Pilato nei 50 rana e quella della campionessa europea Simona Quadarella negli 800 stile libero, i successi di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla e Margherita Panziera nei 100 dorso brillano nella seconda serata romana degli Interazionali di nuoto. L'Italia ottiene 9 medaglie che si aggiungono alle 12 di venerdi.
Il 19enne ungherese Kristof Milak, campione d'Europa in carica, dopo aver nuotato il miglior tempo delle batterie (1'56"22) stabilisce il record del Sette Colli nei 200 frafalla con 1'54"19 (precedente dell'ungherese Tamas Kenderesi con 1'54"33 del 2017) e Michael Andrew, che venerdì aveva fissato il primato della manifestazione dei 50, migliora anche quello dei 100 dorso con 53"50 e cancella il precedente dello spagnolo Aschwin Wildeboer Faber di 53"67 del 2011.
Benedetta Pilato non migliora il suo record ma vince la finale dei 50 rana battendo la brasiliana Jhennifer Conceicao e l'altra azzurra Martina Carraro. La 14enne di Taranto, neoprimatista italiana, iscritta al secondo anno del Liceo Scientifico con il massimo dei voti, allenata da Vito D'Onghia e tesserata con la Fimco Sport, che questa mattina in batteria fissava il nuovo limite nazionale assoluto dei 50 rana in 30"13, vince la finale con 30"28 e si prende l'applauso, strameritato, del pubblico di Roma e dello staff tecnico federale. Prima del suo il 50 rana più veloce era quello di Arianna Castiglioni con 30"30, vecchio record italiano che oggi pomeriggio Benedetta avrebbe comunque battuto. "Stamattina il record mi ha emozionata ma non mi fermo qui. Voglio andare ancora più veloce. Per il mondiale cercherò di prepararmi al meglio".
Simona Quadarella "brucia l'acqua" e si conferma negli 800 con 8'21"20, quinta prestazione mondiale stagionale, davanti all'ungherese Ajna Kesely con 8'25"29 e l'altra fondista azzurra Martina Rita Caramignoli con 8'37"62. La romana e romanista Simona, campionessa europea dei 400, 800 e 1500 stile libero, che nuota per le Fiamme Rosse e l'Aniene, allenata da Christian Minotti, venerdì aveva stravinto i 1500 stile libero con il tempo record della manifestazione e personale di 15'48"84. Negli 800 il record italiano rimane il suo di 8'16"45 che ha stabilito in Scozia il 4 agosto dello scorso anno. "Con Christian ci aspettavamo più o meno questo tempo. Sono contenta. Ieri lo ero molto di più ma va bene anche cosi. Domenica cercherò di più la velocità con i 200 stile libero. Forse saranno in chiave staffetta ma è tutto da vedere. Lo stadio pieno mi spinge a dare sempre il massimo".
Sorrisi tricolore anche per Ilaria Bianchi e Margherita Panziera. La romagnola di Castel San Pietro Terme, tesserata Fiamme Azzurre/ NC Azzurra 91 e allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, vince i suoi 100 farfalla con 57"50, lontana 28 centesimi dal primato italiano che detiene dal 12 agosto 2018. "Finalmente un buon tempo. E' stata una bella gara e la velocità di Elena Di Liddo (seconda con 57"51) mi aiuta sempre". La campionessa euroepa dei 200 Margherita Panziera, di Fiamme Oro e Aniene, allenata a Roma da Gianluca Belfiore, vince i 100 dorso nuotando ancora una volta sotto il minuto, ormai una piacevole consuetudine per la veneta. Tocca la piastra in 59"69. Domani è attesa nella sua gara del cuore, la doppia distanza a pancia in su. "Oggi poemrggio ho voluto fare la stessa gara di questa mattina ma con una frequenza più bassa. Non ho fatto una partenza brillate ma so che nella vasca di ritorno sono sempre un po' più forte. Finchè non tocco il muro non è finita. Sono cresciuta molto in quest'ultimo periodo accorgendomi di avere oltre alla forza fisica, quella mentale. Sono molto più sicura di me".
La finale degli 800 maschili, che concludono la serata, se li aggiudica il brasiliano Guilherme Costa in 7'53"01. "Anche se ho vinto il tempo non mi soddisfa. Quella di oggi era una prova per testare la condizione per la gara di domani, i 1500 che sono il mio obbiettivo".
C'è anche la sportività di Katinka Hosszu dopo la squalifica dai 400 misti per un errore in virata dorso-rana che le costa la vittoria e il record della manifestazione (4'33"31). "C'è molto vento ed ho fatto fatica a vedere la bandiera del dorso - spiega Iron lady - Non è una scusa: ho sbagliato".
La prima finale che scalda il cuore e fa luccicare gli occhi è una finale B. Quella dei 100 stile libero maschili dove vince Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) con 48"95 anticipando di un centesimo Luca Dotto. Ma non è il tempo che conta, anche se battere così un campione plurimedagliato internazionale come Dotto non capita tutti i giorni, quanto il significato di questa vittoria, ottenuta davanti al suo amico fraterno Manuel Bortuzzo. Alessandro è stato il primo a soccorrere Manuel in quella maledetta notte del 3 febbraio all'Axa, quartiere a sud di Roma, quando avevano appena finito di festeggiare il compleanno della fidanzata di Bori. "Chiama Alessandro, digli di venire subito" la richiesta di aiuto di Manuel a Martina subito dopo essere stato ferito. Gli ultimi sei mesi vissuti come fratelli. Oggi Alessandro vince anche per Manuel.
I vincitori delle finali A
100 farfalla F
1. Ilaria Bianchi (ITA) 57"50 (27"09)
2. Elena Di Liddo (ITA) 57"51 (26"91)
200 farfalla M
1. Kristof Milak (HUN) 1'54"19 (54"69) CR
2. Federico Burdisso (ITA) 1'55"21 (54"68)
100 dorso F
1. Margherita Panziera (ITA) 59"69 (29"43)
100 dorso M
1. Michael Andrew (USA) 53"40 (26"01) CR
400 misti F
1. Zsuzsanna Jakabos (HUN) 4'38"89 (1'02"47, 2'13"08, 3'34"47)
400 misti M
1. Daiya Seto (JPN) 4'07"95 (55"92, 2'01"95, 3'09"07)
100 stile libero F
1. Pernille Blume (DEN) 53"44 (25"59)
3. Federica Pellegrini (ITA) 53"66 (26"08)
100 stile libero M
1. Breno Correia (BRA) 48"48 (22"97)
50 rana F
1. Benedetta Pilato (ITA) 30"28
3. Martina Carraro (ITA) 30"62
50 rana M
1. Adam Peaty (GBR) 26"53
800 stile libero F
1. Simona Quaderella (ITA) 8'21"20 (1'01"29, 2'04"67, 3'07"12, 4'09"84, 5'13"07, 6'16"43, 7'19"61)
3. Martina Rita Caramignoli (ITA) 8'37"62 (1'02"84, 2'08"41, 3'13"69, 4'19"04, 5'24"39, 6'29"91, 7'35"20)
800 stile libero M
1. Guilherme Costa (BRA) 7'53"01 (57"23, 1'56"67, 2'56"79, 3'57"23, 4'57"39, 5'57"62, 6'56"88)
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Foto Baldassarre/Staccioli/Deepbluemedia.eu/Insidefoto

















