Primo workshop di tuffi dalle grandi altezze

DE ROSE IN COLLEGIALE DA DOMENICA. Dopo il workshop di high diving, Alessandro De Rose si fermerà nel centro tecnico federale di tuffi fino a venedrì 30 ottobre in allenamento collegiale, insieme al tecnico Nicole Belsasso.
Foto DeepBlueMedia
Ritiro Cagnotto. Il saluto del presidente Barelli

"Tania sarà sempre una di famiglia". Il presidente Paolo Barelli commenta il ritiro agonistico di Tania Cagnotto con sentimenti di commozione e condivisione. "Ricordo ancora le prime gare, la prima Olimpiade di Sydney dove viveva tutto con l'entusiasmo e lo stupore della bambina-atleta. L'amarezza alle Olimpiadi di Londra 2012 e l'incontenibile gioia a Rio de Janeiro 2016. Nel mezzo tante vittorie ed applausi internazionali, molteplici medaglie iridate, i record di podi europei" continua Barelli. "La carriera di Tania è stata un crescendo di emozioni e successi che hanno unito appassionati e società sportive di tutto il Paese. Con la sua classe e semplicità, il suo sorriso e la sua disponibilità è diventata un punto di riferimento dell'intero movimento e dello sport italiano. Coltivava il sogno di diventare portabandiera ai Giochi. Tokyo sarebbe stata la sua sesta Olimpiade, traguardo mai raggiunto da un atleta federale nella storia, ma il diffondersi della pandemia e l'inevitabile spostamento all'estate del 2021 dell'Olimpiade l'hanno posta davanti a un bivio: allungare la sua carriera di un ulteriore anno o accrescere la famiglia. Sapevamo della sua scelta che sosteniamo e comprendiamo. Abbiamo aspettato che la rendesse pubblica prima di esprimere i nostri ringraziamenti con la certezza che la sua esperienza, la sua competenza, il suo temperamento continueranno ad essere patrimonio dei tuffi italiani in altra veste. La Federnuoto e le squadre nazionali di tuffi saranno sempre casa di Tania. Intanto... cari auguri e un forte abbraccio!".
foto di Giorgio Scala / DBM
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Assoluti estivi. Ok Marsaglia-Tocci e Bertocchi-Pellacani

Ultima giornata degli assoluti open estivi di tuffi a Bolzano, dedicata ai sincro, nella piscina coperta intitolata a Karl Dibiasi, tuffatore azzurro e campione italiano degli anni '30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano, dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto.
In apertura di programma rispetta il pronostico la coppia azzurra formata da Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) e Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) che si impone con margine dal sincro tre metri. I due azzurri - diciassettesimi ai mondiali di Gwangju 2019 e quinti agli europei di Kiev 2019, allenati rispettivamente da Benedetta Molaioli e Lyubov Barsukova - totalizzano 379.11 punti, piazzando un ottimo doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (76.50) e un buon doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (68.40); alle loro spalle Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) e Andreas Sargent Larsen (CC Aniene), che comunque lasciano un'ottima impresisone considerata la giovane età, con 345.42 e Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) terzi con 297.12 punti.
Nella gara femminile successo di Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) e Chiara Pellacani (MR Sport F. lli Marconi). Le campionesse europee di Edimburgo - preparate dai tecnici federali Dario Scola e Domenico Rinaldi - conducono una prova lineare, con un bel doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.90) in chiusura di programa, e concludono con 277.92, precedendo le giovani Delfina Calissoni e Camilla Kiki Magnolini, entrambe tesserate per la CC Aniene, seconde con 225.18.
Dalla piattaforma sincro si impongono Maicol (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) con 338.52 punti e Maia Biginelli (Fiamme Oro) ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) con 239.16. Nel sincro mixed, infine, vincono dalla piattaforma Andreas Sargent Larsen e Virginia Tiberti (CC Aniene) con 239.58 e dal trampolino 3 metri Chiara Pellacani e Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) con 235.65 punti.
Classifica generale per società vinta dal Circolo Canottieri Aniene con 207 punti, trentanove in più rispetto alle Fiamme Oro seconda con 168.
foto di Giorgio Perottino / DBM
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I podi della 3^ giornata - venerdì 7 agosto
Trampolino 3 metri sincro mas
1. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene)-Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) 379.11
2. Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto)-Andreas Sargent Larsen (CC Aniene) 345.42
3. Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi)-Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) 297.12
Piattaforma sincro mas
1. Julian Verzotto (Bolzano Nuoto)-Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) 338.52
2. Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) 330.45
Piattaforma sincro fem
1. Maia Biginelli (Fiamme Oro)-Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) 239.16
Trampolino 3 metri sincro fem
1. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano)-Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 277.92
2. Delfina Calissoni (CC Aniene)-Camilla Kiki Magnolini (CC Aniene) 225.18
Trampolino 3 metri sincro mixed
1. Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi)-Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) 235.65
2. Giulio Propersi (CC Aniene)-Camilla Kiki Magnolini (CC Aniene) 165.54
3. Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino)-Matilde Borello (Blu 2006 - Torino) 145.50
Piattaforma sincro mixed
1. Andreas Sargent Larsen (CC Aniene)-Virginia Tiberti (CC Aniene) 239.58
2. Maia Biginelli (Fiamme Oro)-Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) 238.08
Classifica generale per società (14 a punti)
1. Circolo Canottieri Aniene 207
2. Fiamme Oro 168
3. MR Sport F.lli Marconi 119









Regolamento Assoluti. Qualche variazione nella formula dei campionati italiani Assoluti. Finale diretta indipendentemente dal numero di coppie partecipanti per le prove sincronizzate. Le gare dal metro prevederanno invece un’eliminatoria che qualificherà i primi otto partecipanti, più eventuali atleti stranieri.
Novità invece per le gare dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma: l’eliminatoria qualificherà i primi quattro atleti in semifinale, e gli atleti dal quinto al dodicesimo posto ai quarti di finale (più un massimo di 4 atleti stranieri); i quarti di finale qualificheranno i primi quattro atleti in semifinale (più un massimo di due atleti stranieri), per un totale di otto. La semifinale porterà un’ulteriore scrematura da otto a quattro partecipanti (più un massimo di due atleti stranieri) che accederanno alla finale.
Assoluti. Bolzano test azzurro da mercoledì

Il Lido di Bolzano è pronto. L'elite dei tuffi sbarca nella capitale dell'Alto Adige per una tre giorni di gare spettacolari con 50 atleti in gara (21 femmine e 29 maschi) in rappresentanza di 15 società. Dopo la ripresa coi categoria allo Stadio del Nuoto dello scorso weekend, tanti i campioni attesi dal 5 al 7 agosto tra cui Noemi Batki, classe '87 e veterana del gruppo, unica azzurra già qualificata alle Olimpiadi di Tokyo. Il tutto sarà trasmesso da Rai Sport + HD: 5 agosto dalle 18:15 alle 19:35 con diretta web e simulcast sul canale dalle 19:00; 6 agosto diretta dalle 18.15 alle 19.35, 7 agosto diretta dalle 11:00 alle 13:15. Segue il programma gare:
05 agosto ore 09:30
Eliminatoria m 1 uomini
Eliminatoria m 3 donne
Eliminatoria pìattaforma uomini
ore 14:30
Quarti di finale m 3 donne
Quarti di finale piattaforma uomini
ore 16:15
Semifinale m 3 donne
Semifinale piattaforma uomini
ore 18:15
Finale m 1 uomini
ore 19:05
Finale m 3 donne
Finale piattaforma uomìni
06 agosto: ore 09:30
Eliminatoria m 1 donne
Eliminatoria m 3 uomini
Eliminatoria piattaforma donne
ore 14:30
Quarti di finale m 3 uomini
Quarti di finale pìattaforma donne
ore 16:15 Semifinale m 3 uomini
Semifinale piattaforma donne
ore 18:15
Finale m 1 donne
ore 19:00
Finale m 3 uomini
Finale piattaforma donne
07 agosto: ore 11 .00
Finale tuffi sincronizzati m 3 uomini
Finale tuffi sincronizzati piattaforma uomini/donne
Finale tuffi sincronizzati m 3 donne
Finale tuffi sincronizzati m3 e piattaforma misti
Categoria estivi a Roma. Centocinquantuno in gara

La lunga attesa è finalmente terminata: tornano i tuffi, dando spazio alla meglio gioventù italiana, quella che forse ha più sofferto il lockdown per l'emergenza Covid-19. Dal 30 luglio al 2 agosto allo Stadio del Nuoto di Roma si svolgono infatti i campionati italiani di categoria estivi di tuffi (Esordienti C2 e C1, Juniores, Ragazzi). In gara 151 atleti (87 femmine e 64 maschi) in rappresentanza di 15 società. Segue il programma completo.
1^ giornata - giovedì 30 luglio
Ore 9.00
Trampolino un metro Ragazze
Trampolino 3 metri Ragazzi
Piattaforma Juniores fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Juniores mas
Trampolino 3 metri Ragazze
Piattaforma Ragazzi
2^ giornata - venerdì 31 luglio
Ore 9.00
Trampolino un metro Juniores fem
Trampolino 3 metri Juniores mas
Piattaforma Ragazze
Ore 14.30
Trampolino un metro Ragazzi
Trampolino 3 metri Juniores fem
Piattaforma Juniores mas
3^ giornata - sabato 1 agosto
Ore 9.00
Trampolino un metro Esordienti C2 fem
Trampolino 3 metri Esordienti C2 mas
Piattaforma Esordienti C1 fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Esordienti C1 mas
Trampolino 3 metri Esordienti C2 fem
Piattaforma Esordienti C2 mas
4^ giornata - domenica 2 agosto
Ore 9.30
Trampolino un metro Esordienti C1 fem
Trampolino 3 metri Esordienti C1 mas
Piattaforma Esordienti C2 fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Esordienti C2 mas
Trampolino 3 metri Esordienti C1 fem
Piattaforma Esordienti C1 mas
Verso categoria e assoluti. Il punto di Oscar Bertone

Ventidue giorni ai campionati italiani di categoria di Roma (30 luglio-2 agosto), un mese o poco meno agli Assoluti estivi di Bolzano (5-7 agosto). Sarebbero stati appuntamenti di passaggio, se ci trovassimo in una stagione come le altre, ma l'emergenza Covid-19 ha reso tutto straordinario, stravolto calendari e posticipato grandi eventi (europei, olimpiadi di Tokyo e Grand Prix). L'Italia dei tuffi si ritroverà nella Capitale e in Alto Adige, per due eventi che sanno di rinascita e di ritorno alla normalità, dopo novanta giorni difficili soprattutto psicologicamente per gli atleti mai abbandonati e sempre seguiti, anche con sedute collettive via Zoom, dal direttore tecnico Oscar Bertone che analizza il momento degli azzurri e non solo. "Sono curioso di vedere quali saranno i numeri, soprattutto a Roma, e a che punto è la base: molti giovani hanno ripreso ad allenarsi da pochi giorni, a Torino le piscine hanno riaperto a fine giugno, e non so se siano già in condizione di gareggiare e quindi di essere presenti. L'elite, invece, è riuscita a rimettersi in tempi rapidi sulla retta via e mi sembra anche nel migliore dei modi. Ho trovato in splendida forma Tocci, Bertocchi, Larsen e Pellacani che però ha sofferto un po' lo stop, soprattutto quello delle competizioni, essendo una garista per eccellenza; bene anche Marsaglia che, seppur leggermente indietro nella condizione fisica, ha fin da subito tuffato in allenamento il suo programma. Gli Assoluti rappresentano per gli atleti di interesse nazionale la vera ripartenza dopo il lockdown; abbiamo voluto dargli, insieme alla Federazione Italiana Nuoto, un obiettivo a breve termine per presentare un importante piano gara - conclude Bertone - Dopo Bolzano gli azzurri staccheranno la spina per due settimane, ne hanno bisogno dopo un periodo così probante, e poi torneranno ad allenarsi a settembre per mettere nel mirino il Grand Prix FINA, in programma a novembre sempre nel capoluogo altoatesino, e la qualificazione alla World Cup che metterà in palio i pass olimpici".
Regolamento Assoluti. Qualche variazione nella formula dei campionati italiani Assoluti. Finale diretta indipendentemente dal numero di coppie partecipanti per le prove sincronizzate. Le gare dal metro prevederanno invece un’eliminatoria che qualificherà i primi otto partecipanti, più eventuali atleti stranieri.
Novità invece per le gare dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma: l’eliminatoria qualificherà i primi quattro atleti in semifinale, e gli atleti dal quinto al dodicesimo posto ai quarti di finale (più un massimo di 4 atleti stranieri); i quarti di finale qualificheranno i primi quattro atleti in semifinale (più un massimo di due atleti stranieri), per un totale di otto. La semifinale porterà un’ulteriore scrematura da otto a quattro partecipanti (più un massimo di due atleti stranieri) che accederanno alla finale.
Italtuffi a lavoro. Le parole di Bertone, i pensieri di Verzotto

La voglia è quella di tornare in gara al più presto, l'obiettivo è di farsi trovare pronti. L'Italtuffi, attenendosi alle vigenti disposizioni legislative che consentono allenamenti individuali degli atleti di interesse nazionale, prosegue la preparazione sempre divisa in due gruppi: al Centro di Preparazione olimpica dell’Acquacetosa, coordinati dal direttore tecnico Oscar Bertone, ci sono Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Larsen (CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) ed Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano); a Bolzano, seguiti da Giorgio Cagnotto, Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e le mamme volanti Tania Cagnotto - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto - e Francesca Dallapé (Esercito/Buonconsiglio Nuoto).
Il punto del direttore tecnico Oscar Bertone. "Ci siamo trovati tutti davanti a una situazione difficile da gestire, speriamo che il peggio sia alle spalle. Adesso la speranza, anche per dare uno stimolo in più agli atleti, è che si possa programmare un campionato italiano nel mese d’agosto; stiamo aspettando il via libera da parte della Federazione e successivamente individueremo la sede più idonea. Tutti gli azzurri hanno ripreso la preparazione ma con l'obiettivo di essere al top della condizione a gennaio e febbraio quando ci saranno le qualificazioni per la World Cup che metterà in palio i pass olimpici. I ragazzi stanno tutti molto bene fisicamente e psicologicamente; anche Tocci, Di Maria, Batki e Bertocchi che sono rientrati a Roma dieci giorni dopo rispetto agli altri; addirittura alcuni hanno già ripreso confidenza con il programma gara. Gli atleti di interesse nazionale adesso sono ripartiti ma il mio pensiero, in questo momento, va anche alla base: molti giovani sono ancora fermi e il rischio è quello di ritrovarsi con un buco generazionale; mi auguro che tutte le piscine in Italia possano riaprire in tempi rapidi".
I pensieri del capitano della nazionale Maicol Verzotto. "Fortunatamente siamo stati fermi poco a Bolzano, un mese circa. Sono stati giorni strani, diversi rispetto alla normalità: non ero abituato a rimanere senza tuffi per così tanto tempo, ma lo stop mi è servito per ricaricarmi e per farmi amare ancor di più il mio sport. Il fuoco dentro credo sia rimasto intatto per tutti i miei compagni, perché abbiamo in testa un grande obiettivo: le Olimpiadi di Tokyo 2021, un grande sogno che non può che galvanizzare un atleta. Spero inoltre che possa essere messa in calendario una gara ufficiale prima della fine dell'estate: sarebbe importante non tanto per noi esperti, quanto per i giovani che hanno bisogno di sollecitazioni e traguardi da raggiungere".
Foto Giorgio Perottino/deepbluemedia.eu
Riparte anche l'Italtuffi. Azzurri tra Roma e Bolzano

Oltre sessanta giorni sono passati senza aver contatto con l’acqua; tanti, troppi per chi vive in simbiosi con questo elemento naturale. In conformità alle vigenti disposizioni legislative che hanno consentito la ripresa degli allenamenti individuali, l’Italtuffi ha ripreso la preparazione. Al Centro di Preparazione olimpica dell’Acquacetosa, coordinati dal direttore tecnico Oscar Bertone, ci sono Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Larsen (CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) e Maia Biginelli (Fiamme Oro); a Bolzano Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e le mamme volanti Tania Cagnotto - quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei, tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano Nuoto - e Francesca Dallapé (Esercito/Buonconsiglio Nuoto). Ancora a casa e costretti ad allenamenti a secco via zoom Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) e Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto). “Si tratta di un passo verso il ritorno alla normalità, dopo mesi indubbiamente difficili per tutti - spiega Bertone - Per il rientro a Roma di Bertocchi, Batki e Tocci aspettiamo che riaprà la foresteria dell'Acquacetosa e ciò dovrebbe avvenire con il nuovo DCPM. Mi auguro che nei prossimi giorni riaprano anche gli impianti in tutte le regioni, in modo che tutte le società possano riprendere l’attività; poi bisognerà pensare a come salvare e risollevare la base. La mia speranza, inoltre, è che si possa programmare un campionato italiano nel mese d’agosto, magari in una piscina all’aperto, per dare agli atleti uno stimolo e un obiettivo a breve termine. È chiaro che gli azzurri stanno già focalizzando la preparazione alla World Cup Fina, che qualifica alle Olimpiadi di Tokyo 2021”
Italtuffi in common training via Zoom con la Spagna

Aspettando che tutto torni alla normalità, l'Italtuffi, nel pieno dell'emergenza COVID-19 e quindi tra tante difficoltà, non si è mai fermata, in attesa che la stagione agonistica riprenda. Gli azzurri, guidati dal direttore tecnico Oscar Bertone, hanno svolto nei giorni scorsi un common training via Zoom con la nazionale spagnola, un modo per allenarsi, distrarsi e soprattutto confrontarsi con altre realtà. "L'idea è nata dopo aver parlato con il direttore tecnico iberico Donald Miranda, perché la Spagna era priva del preparatore atletico risultato positivo al Coronavirus - spiega Oscar Bertone - Abbiamo quindi unito le forze ed effettuato un common training via Zoom che sarà replicato la prossima settimana: abbiamo svolto sedute di cardio, addominali, dorsali, corsa ability e anche yoga. Dobbiamo badare in questo momento soltanto al mantenimento della condizione fisica dei ragazzi che però iniziano ad accusare un po' di stanchezza psicologica: molti lavorano in spazi ridotti, pochi in giardino e tutti hanno voglia di tornare sui trampolini. Cerco di motivare sempre i ragazzi per gli obiettivi futuri. La nostra non è una disciplina di contatto e non crea particolari assembramenti - conclude Bertone - Sarebbe importante poter ricominciare il prima possibile".
Italtuffi al lavoro tra casa, Skype e speranza

Noemi Batki già qualificata alle Olimpiadi, altri con il sogno Tokyo 2020 ancora da conquistare. Sospesi i campionati italiani di categoria (Trieste 27 febbraio-3 marzo) e gli assoluti invernali di Torino (13-15 marzo), che avrebbero completato le selezioni per la World Cup di Tokyo, inizialmente in programma dal 21 al 26 aprile e rinviate dalla FINA a giugno in data da destinarsi. Lì si sarebbero dovuti assegnare gli ultimi pass a cinque cerchi.
L'Italtuffi, nel pieno dell'emergenza COVID-19 e quindi tra tante difficoltà, prova a riorganizzarsi in attesa che riprenda la stagione agonistica, sperando che questo punto interrogativo sia cancellato il prima possibile. Un periodo particolare per tutti, anche per gli azzurri, come spiega il direttore tecnico Oscar Bertone. "I ragazzi sono rientrati da dieci giorni nelle rispettive case. I preparatori atletici della Nazionale hanno dato delle schede con piani di lavoro da seguire durante la settimana. Nei prossimi giorni proveremo a riunire gli atleti via Skype per farli allenare insieme, anche per tirare un po' su il morale del gruppo che ovviamente non può essere dei migliori". "In questo momento lo sport viene in secondo piano - prosegue Bertone - La mia speranza, e quella di tutti noi, è che questa emergenza passi il prima possibile e che si possa tornare alla normalità. Il problema poi è che, una volta messo alle spalle questo difficile periodo, i ragazzi dovranno tornare ad allenarsi sui trampolini ed essere messi in condizione di gareggiare, ergo di presentare programmi di alto livello. Ci vorrà del tempo. Intanto è arrivata anche la notizia, che ci aspettavamo, del rinvio della Coppa del mondo. Se l'emergenza dovesse proseguire potrebbe anche essere necessario cambiare i termini di selezione".
Foto G. Perottino/deepbluemedia.eu