Inaugurato l'hub vaccinale al Centro Federale di Ostia. VIDEO

Da oggi la città di Roma e la Regione Lazio hanno un nuovo centro vaccinale. Questa mattina alle 8 le prime 450 persone erano già in fila. Ai primi 100 vaccinati la maglietta ricordo. “Mi sono vaccinato nel Centro dei Campioni, Polo Acquatico Frecciarossa”. L’hub resterà aperto sino a dicembre. E’ dotato di 10 cabine operative per 12 ore al giorno e si stimano 600 vaccini quotidiani che potrebbero arrivare a 1000. Con questo gli hub del Lazio salgono a 130. Ai quali si aggiungono 10 grandi hub dove si può arrivare anche a 3000 vaccinazioni al giorno.
All’inaugurazione dell’hub Asl Roma 3 all'interno del Centro Federale di Ostia, con il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, sono intervenuti il Commissario Straordinario Generale Francesco Paolo Figliuolo, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Direttore Generale della ASL Roma 3 Marta Branca, la Presidentessa del X Municipio Giuliana Di Pillo, l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.
Il Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia è il Centro Federale dove vivono, si formano e si allenano i campioni. Il primo Centro Federale che si presta a questa iniziativa. Non poteva essere altrimenti per una Federazione che attraverso le discipline acquatiche, dalla base sino all'alto livello, plasma, forma e cresce atleti e promuove la cultura dell'acqua.
In accordo con Regione Lazio e Asl Roma 3, la Federazione Italiana Nuoto - concessionaria del Polo Natatorio da parte di Roma Capitale - ha individuato l'area operativa allestita nella zona ovest dell'impianto, con un grande ambiente coperto per accoglienza, triage, vaccinazione e osservazione, uffici per medici, paramedici e operatori e parcheggio scoperto. La zona riservata alle vaccinazioni rimane del tutto separata da quella funzionale a raduni e allenamenti degli atleti di interesse nazionale con l'accesso a piscine, palestra, foresteria, punti ristoro e riunioni.
Al fianco degli operatori sanitari e del personale autorizzato della Federazione Italiana Nuoto, a supportare le operazioni di accoglienza e gestione dei pazienti, anche sei volontari della Protezione Civile: sono Nevia, Francesco, Mauro, Roberto, Antonio e Cristina del Nucleo Operativo “Alfredo Rampi”.
Le parole del presidente della Federnuoto Paolo Barelli. "Abbiamo messo a disposizione una parte del Centro federale di Ostia per i vaccini. Rimarrà aperto per sei mesi. Il nuoto occupa l'attività fisica di circa cinque milioni di italiani, come confermato dai dati statistici, quindi la Federazione Italiana Nuoto con le sue duemila società vive tra la gente ed è orgogliosa di dare un contributo che potremmo replicare anche negli altri nostri centri federali sparsi nel resto del Paese. Adesso ci auguriamo che anche le piscine coperte riapartano quanto prima, ovviamente in sicurezza. Sappiamo che il Presidente della Regione Lazio Zingaretti e il generale Figliuolo hanno a cuore il nuoto e per questo crediamo che le piscine in sicurezza possano e debbano riprendere le loro attività, con tutte le cautele possibili, perché sono ambiti di eccellenza gestiti al 99% da società sportive che vivono da ormai da oltre un anno una drammatica situazione di difficoltà".
Le parole del commissario straordinario per l'emergenza Covid 19 Generale Francesco Paolo Figliuolo. "Questo è un altro esempio di bella Italia: la sinergia tra Federazione, Roma Capitale, Regione Lazio e tutti gli operatori della Asl Roma 3.Il segnale è importante: se ci vacciniamo in fretta riapre anche lo sport: la mente e il fisico sono un connubio indissolubile. Io sono un nuotatore amatoriale; mio figlio è stato nel giro della nazionale da giovanissimo e quindi mi fa piacere di essere presente all'inaugurazione dell'Hub nel Centro Federale di Ostia. Ad oggi risultano 20,7 milioni di somministrazioni a fronte di 24,7 milioni di dosi consegnate: abbiamo 4 milioni di vaccini da impiegare nei prossimi giorni, fino ai nuovi arrivi previsti per il 6 maggio: la campagna sta procedendo nei tempi che mi ero prefigurato. Dobbiamo impiegare tutto quello che abbiamo, solo così la campagna vaccinale potrà rispettare i tempi stabiliti. Astrazeneca è stato consigliato per determinate classi di età ma Ema dice che va bene per tutti. In Gran Bretagna lo hanno fatto in 21 milioni di persone, ci sono effetti collaterali infinitesimali. E' probabile che in sede di 'rolling review' si arrivi a raccomandare AstraZeneca anche agli under 60. Ne sto parlando con Iss, con l'Aifa e con il Cts dell'Aifa. Faccio un appello a tutti i presidenti delle regioni e devo dire che nel Lazio è già stato accolto perchè sono al livello di numeri uno su questo, di seguire il piano vaccinale: over 80, 70-79, over 65. Non disperdiamo le dosi in altri rivoli. Vaccineremo a brevissimo tutti gli atleti che devono andare a fare le Olimpiadi. Anche questo è un segno dell'Italia che riparte".
Le parole del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "La parola d'ordine per vincere è collaborazione. Tra livelli diversi dello Stato, con i territori, con chi produce e, in questo caso fa sport. Grazie alla Federazione Nuoto, è stato un bellissimo segnale. di fronte alla grande missione di vaccinare in breve tempo 50 milioni di italiani la strada da percorrere era esattamente questa chiamare a collaborare l'Italia migliore e questa strategia sta funzionando. Di fronte alla grande missione di vaccinare in breve tempo 50 mln di italiani, la strada da percorrere è chiamare alla collaborazione l'Italia migliore, e questa strategia sta funzionando. Dietro ogni risultato c'è la passione di decine di migliaia di donne e uomini, personale sanitario, forze dell'ordine, volontari e professionisti. In questa Italia, dove a volte sembra non funzionare nulla, magicamente stiamo diventando una grande comunità che si dedica a salvare vite umane e a riaccendere i motori della ripresa economica.Noi già oggi segniamo un grande risultato che è l'aver messo in sicurezza i nostri anziani. Noi non possiamo dimenticare il 3 maggio dell'anno scorso e il numero altissimo di anziani morti in quei giorni. Il virus è ancora tra noi e se da un anno e mezzo questa regione è stata quella con più giorni in zona gialla, è perchè' nonostante i risultati non smettiamo di ricordare di continuare a prestare attenzione. Anche per questo la Regione Lazio ha stanziato 3,5 milioni di euro per le spiagge sicure, così da poter andare al mare in sicurezza, senza dimenticare l'importanza dei comportamenti di tutti".
Le parole della Presidentessa del X municipio Giuliana Di Pillo. "Esprimo grande ammirazione per quello che la Regione Lazio e l'Asl stanno facendo in questi mesi. Ci tengo a ringraziare, in primis, la sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi, perché ricordo che questo è un impianto di Roma Capitale. E tutto quanto può essere realizzato grazie a Roma Capitale".
Le parole del capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. "Si realizza un punto di vaccinazione che rispecchia quello che è il sistema oggi. Siamo quasi a 15 milioni di somministrazioni, il che vuol dire che un quarto della popolazione italiana ha avuto la prima dose di vaccino. Si tratta di un valore molto importante, anche perché gli italiani da vaccinare sono meno di 60 milioni. Io credo che questo sia un elemento che deve far comprendere lo sforzo del Paese. Siamo orgogliosi di questo nuovo hub vaccinale che deriva dalla parte sportiva del Paese, un settore importante, per i giovani e meno. Il fatto che una struttura dedicata al nuoto venga messa a disposizione della cittadinanza è un segnale importante. Tramite questo hub velocizzeremo il processo di vaccinazione e quindi il ritorno alla normalità".
Le parole dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato. "Ieri abbiamo raggiunto il punto più basso dei decessi in Italia e nella nostra regione. Questo mese raggiungeremo i 50mila vaccini al giorno. Oggi verranno consegnate oltre 60mila dosi di AstraZeneca ai medici. Non ci sono vaccini di serie a o b. Sono tutti importanti per l'immunizzazione e la riduzione delle complicanze. Stasera apriremo le prenotazioni per la classe di età 56-57 anni. Dal Polo Natatorio di Ostia arriva un messaggio di speranza per l'adesione alla campagna vaccinale dei più giovani, essendo il Centro Federale un luogo frequentato prevalentemente da sportivi. Noi siamo pronti anche a vaccinare gli atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Tokyo se le autorità competenti ci autorizzeranno".
Le parole del direttore generale dell'Asl Roma 3 Marta Branca. "Questo centro vaccinale è stato fortemente voluto dalla Regione, con la collaborazione della Federnuoto cui dobbiamo dire grazie. Nel territorio arriva un nuovo Hub più grande che consentirà alle persone di vaccinarsi in massima sicurezza, gli spazi sono grandissimi e la posizione, che è a un passo dal mare, ispira relax".








































Foto Mesiano-Staccioli (DBM-Inside) / In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita.
Barelli all'ANSA: "Grazie a Regioni che hanno a cuore riaperture sport"
"Finalmente il grido d'allarme che ho lanciato per la chiusura di piscine e palestre trova posto nelle dibattito nazionale riguardante le riaperture": così all'ANSA Paolo Barelli, presidente della Federnuoto. "La Conferenza dei Presidenti delle Regioni mette in chiaro la necessità di dare certezze a un settore al collasso, fondamentale per il paese e rappresentato da oltre 100.000 società che permettono l'attività sportiva e motoria a 20 milioni di cittadini. La ripresa deve coinvolgere tutti i comparti socio-economici compreso lo sport tenendo presente, è chiaro, le misure da applicare già vigenti per la protezione dal virus". "I gestori delle piscine, palestre e impianti sportivi in genere - prosegue Barelli anche deputato di Forza Italia - sono tutti consci della necessità di prevenire in ogni modo il contagio e per questo applicano con professionalità protocolli severi a tutela delle attività degli utenti. Lo sport si pratica in Italia solo grazie alle società sportive che sostituiscono nei fatti lo stato assente da sempre in un'attività benefica e salutare con un impatto vantaggioso sulla salute pubblica". "Non fare fallire le società sportive, le piscine e le palestre - conclude Barelli - deve essere un impegno di tutti soprattutto del governo, non solo dei Presidenti delle regioni, tenendo presente che fino ad ora i ristori attribuiti alle società sportive sono stati solo briciole". (ANSA)
Barelli all'ANSA: "Piscine ancora chiuse? Speranza spieghi". Il VIDEO dell'intervento alla Camera

"Ho scritto al ministro Speranza per denunciare che nel testo del decreto approvato in preconsiglio dei ministri, la data di riapertura delle piscine coperte non è nemmeno citata. Le piscine coperte sono sparite, non ci sono più!": così, in una dichiarazione all'ANSA, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli. "Il governo (o il CTS !?!) ritiene quindi che le piscine coperte, pur rispettando rigide Linee Guida, sono le uniche strutture e attività in Italia da tenere chiuse! Sarebbero loro quindi a diffondere il virus... Siamo su scherzi a parte! Ma lo scherzo è drammatico", prosegue Barelli che è anche deputato di Forza Italia. "E' inaccettabile pensare che qualche virologo imponga questa linea al governo. Scuole, trasporti pubblici, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi, teatri, cinema, terme, etc, tutti riaprono anche al chiuso ma le piscine invece no, rimangono serrate, come se fossero loro la causa del virus". Secondo Barelli "inoltre di ristori e sostegni si sono visti solo inutili briciole! Chiedo un incontro immediato chiarificatore al ministro perché sono migliaia i gestori che da 15 mesi sono fermi e non sopportano decisioni incomprensibili che creano un danno d'immagine ed economico e provocheranno reazioni da parte degli operatori". (ANSA)
(VIDEO) L'intervento del presidente Barelli alla Camera dei Deputati: "Riaprite le piscine al coperto. Sono sicure, non vi sono rischi superiori ad altre attività tenute in sicurezza. Richiedo risposte ad un grido di allarme di centinaia di migliaia di operatori sportivi"
Barelli all'Adnkronos: "Centri verso la rivolta. Governo ci convochi"

"Fra un po' viene fuori la rivoluzione dei gestori di centri sportivi e piscine. Il governo deve convocarci urgentemente, e non è più possibile che parli solo il Cts. Serve un confronto per chiarire come stiano davvero le cose, e come riaprire piscine e palestre". Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, è infuriato per il continuo spostare in avanti la riapertura dello sport di base: "abbiamo studi che mostrano come il virus, in piscina, scompaia in 30 secondi. Serve capire la realtà - dice all'Adnkronos -, il Cts faccia le sue considerazioni ma poi il governo decida. Siamo in pandemia? Tutti a casa. Si riapre qualche settore, come stadi, cinema, teatri? Allora guardiamo i dati, perché non solo serve equivalenza di trattamento a condizioni identiche ma soprattutto abbiamo una generazione di giovani che sta sbattendo la testa al muro". Se nei ristoranti, nei cinema e negli stadi , ragiona Barelli, "ci sono protocolli che riducono i numeri delle presenze, lo facciamo ovunque. Noi in piscina proponiamo 7 metri quadri a persona, il triplo di quanto oggi previsto". Quindi "il governo adesso si prenda le sue responsabilità: voglio assolutamente essere convocato come rappresentante di un mondo in crisi e che non ha avuto ristori. Serve assolutamente un tavolo. Vezzali non può essere lasciata da sola, dobbiamo supportarla per affrontare e risolvere il problema". (Adnkronos)
Covid-19. Il cloro potrebbe inattivare il virus in trenta secondi

L'acqua clorata delle piscine potrebbe inattivare il nuovo coronavirus in soli 30 secondi. Questo è quanto emerge da uno studio, non ancora sottoposto a revisione, condotto dagli scienziati dell'Imperial College di Londra, che hanno studiato l'impatto delle diverse concentrazioni di cloro diluito in acqua su SARS-CoV-2. In Inghilterra le piscine riapriranno questa settimana e il team sostiene che il rischio di trasmissione di Covid-19 attraverso l'acqua clorata è estremamente basso. "Abbiamo eseguito questi esperimenti nei nostri laboratori ad alto contenimento a Londra - afferma Wendy Barclay, dell'Imperial College di Londra - in questo modo siamo stati in grado di misurare l'infettività del virus e la sua capacità di attaccare le cellule". La ricerca, commissionata da Swim England, l'ente governativo inglese per gli sport acquatici, e dalla scuola di nuoto Water Babies, è stata condotta mescolando campioni di SARS-CoV-2 con acqua clorata. Stando ai risultati del gruppo di ricerca, la bassa infettività e la diluizione del virus suggeriscono che la possibilità di contrarre Covid-19 dalla piscina è trascurabile. Gli esperti riportano, infatti, che una concentrazione di cloro di 1,5 milligrammi per litro e un indice di acidità compreso tra 7 e 7,2 possono ridurre l'infettività dell'agente patogeno di oltre mille volte in soli 30 secondi. Gli autori hanno poi utilizzato diverse concentrazioni di cloro e livelli di pH per valutare scenari differenti, riscontrando che una concentrazione di cloro libero di 1,5 milligrammi per litro e un livello di pH di 7,0, come raccomandano le linee guida per il funzionamento delle piscine, sono sufficienti per rendere trascurabile la possibilità di contagio. "Questi risultati - commenta Jane Nickerson, amministratore delegato di Swim England - supportano l'ipotesi che le piscine siano ambienti sicuri se si adottano le misure appropriate. E' una notizia fantastica per gli operatori, i nostri membri e club che prendono parte alle attività sportive, i nuotatori e coloro che fanno affidamento sull'acqua per restare fisicamente attivi". "Siamo entusiasti di questi risultati - aggiunge Paul Thompson, fondatore di Water Babies - mentre ci prepariamo a ricominciare le lezioni e ad accogliere nuovamente bambini e clienti nelle piscine coperte del paese. Sappiamo che il nuoto ha molteplici benefici per la salute fisica e mentale sia per i bambini che per gli adulti di tutte le età e non vediamo l'ora di riprendere le attività". (AGI)
Barelli: "Subito 2 miliardi o sono guai per le società sportive"

Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, alla vigilia dei campionati assoluti di nuoto UnipolSai a Riccione, che vedranno impegnati dal 31 marzo al 3 aprile 563 atleti di 147 società, mantiene alta l'attenzione sulla gravità del momento storico in cui versa lo sport italiano e sull'importanza delle società sportive che garantiscono al Paese l'attività motoria. "Se non vengono messi a disposizione un paio di miliardi di euro per tenere in vita le societa' sportive che gestiscono gli impianti e per curare le ferite delle chiusure saranno veramente guai. Servono risorse per permettere alle societa' di pagare gli affitti, tenere in manutenzione le strutture come le piscine e pagare gli oneri come l'energia elettrica". Le dichiarazioni del presidente Barelli intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento. "Valentina Vezzali non c'entra nulla, e' chiaro - ha proseguito il numero uno della FIN - Il problema e' che lo sport, l'attivita' motoria, e' garantita nel Paese esclusivamente dalle 70mila e oltre societa'. Lo sport non si fa nella scuola, i comuni non hanno fondi per politiche a favore dell'attivita' motoria, le societa' hanno dovuto chiudere l'attivita' da oltre un anno perdendo due stagioni di attivita' e non hanno piu' i soldi per poter pagare i costi di questa chiusura. Se si interrompe questo volano favoloso garantito dalle societa', che operano in sostituzione dello Stato che non c'e' mai stato nell'ambito della promozione, lo sport italiano si ferma. Non sono arrivati ristori e questa e' la conseguenza".
Fonte ITALPRESS
foto DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Barelli all'Adnkronos: Sport martirizzato dai governi, ristori elemosina

"Impianti sportivi fermi fino a fine aprile? Se la cosa dovesse davvero essere così sarà un vero disastro, per lo sport italiano e per l'attività motoria. Gli impianti falliranno e i figli e nipoti dei ministri e parlamentari diventeranno dei ciccioni malaticci. Credo che la reazione dei gestori sarà veramente forte, sono alla canna del gas". Lo dice all'Adnkronos il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. "Il settore è stato martirizzato dai governi - continua un inferocito Barelli - perito sotto i colpi dei Dpcm. Sono offeso e drammaticamente arrabbiato, anche perché i ristori sono stati un'elemosina per comprare la carta igienica. E' il settore più bistrattato del paese, la neve ha avuto 700 milioni di rimborsi, il turismo qualcosina, poca roba per commercio e ristorazione, per lo sport praticamente nulla e i gestori vanno avanti con le quote istituzionali. Sono - avverte - tutte cose che ho detto chiaramente alla Camera al cospetto della povera Vezzali, che si trova in un problema più grande di lei: questa è la botta finale. Parlano di riaprire le scuole, lì si riesce a mantenere la sicurezza dal contagio? Ma mi facciano il piacere".
Europei juniores. La soddisfazione della Sindaca Raggi: Grazie Barelli

"Amo il nuoto da quando ero bambina e sapere che Roma ospiterà la 47esima edizione dei Campionati Europei Juniores di nuoto mi rende felice e orgogliosa. Ancora una volta la Capitale si conferma città protagonista dei grandi eventi internazionali sportivi. Abbiamo messo a segno un'altra vittoria, dopo aver ottenuto l'assegnazione dei Campionati Europei Assoluti di Nuoto, Tuffi, Nuoto Sincronizzato e di Fondo nel 2022.
E' un bel risultato per Roma, che dal 6 all'11 luglio, accoglierà giovani provenienti da tutta Europa, pronti a sfidarsi allo Stadio del Nuoto al Foro Italico.
Voglio ringraziare per questo traguardo la Federazione Italiana Nuoto, il Presidente Paolo Barelli, e la LEN, la Lega Europea del Nuoto".

La Sindaca Virginia Raggi con il Presidente Paolo Barelli

La 16enne campionessa Benedetta Pilato, con la Sindaca Raggi e il Presidente Barelli
Assoluti a Riccione. Misure integrative di sicurezza anti Covid-19

Come noto, nelle prossime settimane lo Stadio del Nuoto di Riccione sarà sede dei Campionati Assoluti di nuoto sincronizzato (20-22 marzo), nuoto di fondo (29 marzo) e nuoto (31 marzo-3 aprile).
Le manifestazioni si svolgeranno grazie al supporto della Polisportiva Riccione, del Comune di Riccione e dell’agenzia Promhotels Riccione, con cui la Federnuoto ha definito le misure di prevenzione da adottare nell'ambito di un circuito alberghiero ben definito affinché le società possano individuare la struttura ricettiva più idonea alle proprie esigenze in piena sicurezza.
Appare comunque evidente che i comportamenti individuali assurgono un ruolo fondamentale a tutela della salute personale ed altrui, al di là delle misure di sicurezza applicate nell’organizzazione della competizione ad integrazione delle disposizioni dello Stato in materia di contenimento del contagio da Covid-19.
La circolare del Ministero della Salute del 15 marzo scorso riporta che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a 2 metri laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali venga rimossa la protezione respiratoria (come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo).
La stessa circolare conferma che tutte le misure previste per la riduzione del rischio di contagio devono essere parimenti scrupolosamente osservate anche da parte delle persone vaccinate e di quelle già guarite dall’infezione.
La Federazione Italiana Nuoto auspica, pertanto, che tutti i dirigenti, tecnici e atleti rispettino responsabilmente le indicazioni delle autorità competenti e le linee guida federali per la riduzione del rischio di contagio.
Le norme specifiche d’integrazione delle Linee guida federali "Emergenza COVID-19. Misure di sicurezza da adottare nelle piscine per le competizioni sportive", aggiornate lo scorso 6 marzo, sono consultabili attraverso il link che segue.
fotografia DBM
(ANSA) Covid: Federnuoto, i nostri centri federali per i vaccini

La Federnuoto mette a disposizione i suoi centri federali per i vaccini. Lo annuncia all'ANSA il presidente Paolo Barelli. Il consiglio federale infatti ha deciso di attrezzare gli impianti ad hub per la vaccinazione contro il Covid-19. Individuati i Centri Federali di Verona, Trieste, Frosinone, Viterbo, lo Stadio del Nuoto di Torino e a Roma il Foro Italico, l'UnipolSai BluStadium di Pietralata e il Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. "Riteniamo un dovere nei confronti di tutti i cittadini rendere pubblici questi spazi per facilitare e velocizzare le procedure vaccinali" ha detto Barelli. "La pandemia ha colpito drammaticamente tantissime attività; lo sport è allo stremo malgrado rappresenti salute, benessere psico-fisico, risparmio per le casse della sanità italiana - sottolinea il presidente della federnuoto -. Molte società sono al collasso finanziario. Rischiamo di perdere una generazione di atleti e di cittadini sani e forti. Ogni giorno guadagnato è utile per tornare prima alla normalità. Siamo pronti a dare il nostro contributo". Nei centri federali individuati la federazione sarebbe comunque in grado di assicurare il regolare proseguimento delle attività sportive e rendere disponibili aree per l'allestimento delle strutture necessarie alle vaccinazioni. (ANSA)