Mondiali. Taddeucci tris d'argento nel knock out per una “medaglia inaspettata". Paltrinieri quarto
Silver lady. Ginevra Taddeucci firma la terza gara consecutiva ai mondiali di Sentosa, conquistando l'argento nell'inedita 3 km sprint knock out. La ventottenne fiorentina, già bronzo olimpico nella Senna, sorprende ancora per resistenza, mentalità e razionalità risolvendo la una gara con un colpo di genio nel finale. Le atlete nelle retrovie si marcano a vicenda, colpi proibiti, mezzi sorpassi, corpi che si intrecciano: l'azzurra legge perfettamente la situazione ed esce dalla sinistra come una palla di cannone bruciando tutte tranne la vincitrice Ichika Kajimoto, che aveva anticipato lo scatto dall'altra parte del campo gara. La giapponese, che aveva vinto la prova in coppa del mondo a Setubal, tocca in 6'19"9 con due secondi di vantaggio. Terza l'australiana campionessa mondiale della 5 e 10 km Moesha Johnson in ex aequo con l'ungherese Bettina Fabian (6'23"1). Fuori in semifinale l'altra debuttante Antonietta Cesarano, comunque autrice di una buona prestazione. ''Neanche io avrei immaginato di valere il podio - ammette Taddeucci, prima italiana a conquistare tre medaglie individuali in un'edizione iridata - Ero rassegnata al quinto posto; davanti si sono picchiate, ho visto il buco, ne ho approfittato e improvvisamente la gara si é trasformata in un 50 stile libero. Ho messo le gambe e andavo alla grande. Paradossalmente mi sentivo peggio nei primi 1500. Il mio allenatore Giovanni Pistelli mi diceva che ero veloce negli allenamenti, che quasi pensavo avessi perso la soglia. Invece é andato tutto alla grande! Appena sono uscita sono andata da Gregorio Paltrinieri per dirgli che sono in vantaggio 3-2 - svela l'azzurra tesserata per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, quarta agli europei di Stari Grad - Questa gara l'ho presa molto alla leggera, poi negli ultimi cinquecento metri sono successe cose incredibili. La medaglia é per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno: al mio ragazzo Matteo Furlan che a 36 anni ancora mi aiuta in allenamento; ad allenatore e staff, società e federazione, alla famiglia" chiosa l'atleta cui piacciono Napoli, i Pinguini Tattici Nucleari e i viaggi on the road.
Felicemente stordito anche il suo impassibile tecnico Giovanni Pistelli che spiega come: "la medaglia era inimmaginabile. Non era la gara di Ginevra, ma i dati che avevamo dal collegiale dimostravano una maggiore attitudine alla velocità. Ginevra è in un momento di forma eccellente. È stata brava ed intelligente. La prima boa era decisiva e lei è uscita bene al quarto posto. Poi in fondo ha compiuto una magia, ha avuto la lucidità per staccarsi dalla ressa, a un certo punto sembrava andasse al doppio della velocità degli altri. Complimenti!".
Un primo step verso una carriera da fondista per Antonietta Cesarano. La ventiduenne napoletana, allenata a Caserta da Andrea Sabino e gemella di Noemi, chiude il primo mondiale in semifinale dopo il buon quinto posto europeo: "Ho avuto l'opportunità di allenarmi con la Taddeucci che è un treno - racconta l'atleta tesserata per Fiamme Oro e Time Limit - Faccio fatica nelle boe. Sono ancora acerba tatticamente; contenta di questa esperienza senza nascondere che speravo di entrare in finale. Mi piace quest'ambiente e voglio continuare a migliorare".
Breve sintesi della femminile. Ginevra Taddeucci, quarta agli europei di Stari Grad, vince la propria batteria in 18'09"7 davanti alla giapponese Ichika Kajimoto e la tedesca Isabel Gose. Bene anche Antonietta Cesarano che passa il turno in 18'36"0 nella seconda batteria.
La bicampionessa mondiale della 5 e 10 km Moesha Johnson domina la semifinale a 20 atlete dichiarando le proprie velleità anche nell'epilogo. Passa Taddeucci terza mentre è fuori la Cesarano.
Negli ultimi 500 metri la bagarre è subito lanciata con la tedesca Gose che gira la prima boa in testa tallonata da Johnson sempre scatenata. Taddeucci resta nella pancia e fatica a risalire. Il miracolo a 100 metri dal traguardo quando il surplace della testa creato dal quartetto Gose, Fabbian, Boy e Johnson consente il rientro della giapponese Kajimoto che scappa sulla destra e della Taddeucci, che chiusa dalla giapponese, passa a sinistra a velocità doppia le avversarie che continuano ad afforsarsi a suon di manate. Il tris d'argento è servito.
Nella gara maschile domina lo straripante tedesco Florian Wellbrock che piazza la tripletta d'oro vincendo, dopo la cinque e la dieci chilometri, in 5'46"0. E' stata una finale diversa rispetto a quella femminile con Gregorio Paltrinieri intrappolato dopo la partenza ed in grado di scalare posizioni fino al quarto posto in 5'58"9. Secondo l'ungherese, bronzo olimpico ed europeo della specialità, David Betlehem, in 5'47"7. Seconda medaglia per Marc Antoine Olivier, allenato da Fabrizio Antonelli al centro federale di Ostia, che chiude terzo, come nella 5 chilometri, in 5'51"1. Eliminato in semifinale Matteo Diodato.
"E' stata una gara dura, quella che meno si addice alle mie caratteristiche - spiega Paltrinieri, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Se ci fossero 500 metri senza boe potrei anche essere più competitivo, con tre boe diventa difficile recuperare chi parte meglio perché è un continuo stop and go. Wellbrock e Betlehem hanno sfruttato partenza e subacquea, si sono piazzati avanti e nessuno è riusciti ad avvicinarli. Io ho provato ad assumere una posizione laterale per non prendere botte, ma comunque non sono riuscito a risalire abbastanza dall'ottavo posto della prima boa. Quarto agli europei, quarto ai mondiali, sono due buone prestazioni considerato che non è la ia gara. Il dito mi ha fatto meno male, è stato fasciato col nastro per evitare che perdessi il tape come accaduto ieri nel primo giro. Certo, sarebbe stato meglio nuotare la staffetta oggi. Saremmo tutti meno affaticati, ma ce la giocheremo alla grande. Prevedo cinque squadre per tre posti: la Germania, l'Australia, l'Ungheria e la Francia oltre noi, che siamo i vicecampioni in carica" conclude il capitano che mette nel mirino la 19esima medaglia mondiale.
Eliminato Diodato, che prima vince le batterie, poi resta invischiato nelle semfinali uscendo dai primi dieci. "I 1500 sono andati bene, sono partito forte ed il ritmo non era impossibile, ho avvicinato Paltrinieri e mi sono sentito al sicuro - racconta il 22enne beneventano che si allena con Stefano Franceschi per il Livorno Aquatics - Nei 1000 metri ho cercato di mettermi a sinistra, ma sono arrivato largo a tutte le boe e sono stato superato da molti atleti".
IL PODIO DELLA 3 KM KNOCKOUT FEMMINILE
1. Ichika Kajimoto (Jpn) 6'19"9
2. Ginevra Taddeucci 6'21"9
3. Moesha Johnson (Aus) e Bettina Fabian (Hun) 6'23"1
Uscita in semifinale Antonietta Cesarano
IL PODIO DELLA 3 KM KNOCKOUT MASCHILE
1. Florian Wellbrock (Ger) 5'46"0
2. David Betlehem (Hun) 5'47"7
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 5'51"1
4. Gregorio Paltrinieri 5'58"9
Uscito in semifinale Matteo Diodato
Foto di Giorgio Scala, Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM
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Mondiali. Taddeucci d'argento nella 10 km 14 anni dopo Grimaldi. "Coronamento della carriera"
Bronzo olimpico, argento europeo ed ora argento mondiale. Ginevra Taddeucci raggiunge anche il podio iridato nella 10 chilometri a Sentosa, Singapore, a quattordici anni da quello di Martina Grimaldi di Shanghai 2011 e a sei anni dall'ultima medaglia individuale femminile, ovvero il bronzo di Rachele Bruni a Gwangju 2019. La ventottenne fiorentina, preparata dalle esperte mani di Giovanni Pistelli, nuota una gara di fatica, tenacia e resistenza e tocca in 2h07'55"7 alle spalle della favorita australiana Moesha Johnson, che l'aveva preceduta anche sul podio olimpico di Parigi, e che vince il suo primo oro mondiale individuale in 2h07'51"3. Storico terzo posto per la monegasca Lisa Pou che tiene il ritmo della coppia di testa chiudendo in 2h07'57"5.
"Mi mancava questa medaglia, è il coronamento di una carriera. Sono contenta. È stato difficile gareggiare, l'acqua era troppo calda. Avevamo immaginato un'altra gara con l'australiana che pensavo partisse più avanti. Lei ha disputato una grande prova e non l'ho mollata mai - ripete l'azzurra già oro in staffetta a Fukuoka 2023 - Vedevo che le altre non si staccavano e tentavo di spingerla per indurla ad aumentare il ritmo. Faceva troppo caldo e le condizioni era terribili. E' la mia prima medaglia mondiale, che non so se sia il mio ultimo; voglio ringraziare il mio allenatore Giovanni Pistelli, il mio gruppo sportivo delle Fiamme Oro, la mia famiglia e soprattutto mia madre che è eccezionale e tante volte non so come esprimerle la mia gratitudine". Riguardo la gestione dell'evento Taddeucci rimarca quanto sia "stata irrispettosa nei confronti degli atleti. Solo poche ore prima della gara la World Aquatics scopre problemi sulla qualità dell'acqua e l'annulla a mezzanotte evidenzia ampie falle organizzative. A breve sarà riformato il comitato degli atleti e spero che cambino parecchie cose nella gestione degli eventi di fondo. Così non si può andare avanti", sottolinea l'atleta tesserata anche per la Canottieri Napoli che si riferisce pure alle Olimpiadi di Parigi e all'acqua della Senna. "Dopo i disagi patiti con le Olimpiadi trovo assurdo che si ripetano certi errori un anno dopo", conclude Taddeucci quest'anno ha nuotato tanto affrontando ben nove gare tra World Cup e gli europei di Stari Grad dove ha anche vinto la 5 chilometri.
Soddisfazione anche del tecnico Giovanni Pistelli: "E' stata una grande sofferenza e stiamo esplorando temperature limite. Alla fine Ginevra si è idratata molto e la gara si è messa nel verso giusto; è stata brava a resistere e stoppare il rientro delle altre. Fino a tre anni fa il podio le sfumava nel finale, ora è cresciuta sia di testa che atleticamente, non molla e trova le energie giuste per concludere al meglio tutte le gare. Sono davvero orgoglioso".
Nella stessa gara decima Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), per tre quarti di gara attaccata alle prime, poi scivolata dietro (2h09'30"3). "Peccato perché non stavo male - racconta la trentaduenne trevigiana che si allena con Fabrizio Antonelli al centro federale di Ostia - Purtroppo le condizioni erano proibitive, ma sono riuscita a rimanere sempre in gara. Nel finale non ne avevo. Ora farò le mie valutazioni e cambierò qualcosa nella preparazione con il mio allenatore".
Breve sintesi. Tre ore più tardi degli uomini si parte con le sessantacinque atlete iscritte e la temperatura che aumenta di qualche centesimale di grado. Tra le favorite manca l'olandese bicampionessa olimpica e campionesa iridata in carica Sharon Van Roowendal. Per i primi quattro giri Taddeucci e Johnson si danno il cambio in testa, poi l'australiana parte e non la molla fino alla fine. Taddeucci si mette all'inseguimento e difende la posizione dagli attacchi delle inseguitrici, tra cui la spagnola Maria de Valdés, vicecampionessa in carica, e la sorprendente la monegasca Lisa Pou che chiude il terzetto da podio precedendo anche l'altra iberica Martinez Guillen.
IL PODIO DELLA DIECI CHILOMETRI FEMMINILE
1. Moesha Johnson (Aus) 2h07'51"3
2. Ginevra Taddeucci 2h07'55"7
3. Lisa Pou (Mon) 2h07'57"5
10. Barbara Pozzobon 2h09'30"3
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Foto di Andrea Staccioli e Giorgio Scala / DBM - Inside
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I CONVOCATI E ISCRIZIONI GARA
Uomini
Matteo Diodato (Livorno Aquatics): 3 km knockout sprint
Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba): 10 km
Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari): 5 km, 4×1500 km
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto): 3 km sprint, 5 km, 10 km, 4×1500 km
Donne
Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit): 3 km knockout sprint
Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi): 5 km, 4×1500 km
Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros): 10 km
Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli): 3 km sprint, 5 km, 10 km, 4×1500 km
Lo staff federale guidato dal Capo Delegazione Marco Bonifazi, il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, con i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, il medico Sergio Crescenzi e il fisioterapista Riccardo Daga. Giudice Daniela Maddaloni.
Mondiali. Paltrinieri "stremato e felice" argento nella 10 km. Ottava edizione iridata sul podio, 17^ medaglia in 12 anni
Un argento d'autore di un campione infinito. Più forte di tutto e tutti. Dell'acqua calda, dei dubbi sulla qualità che ne hanno rimandato l'avvio in un crescendo grottesco di comunicati e verifiche di laboratorio da parte della World Aquatics. Gregorio Paltrinieri, incurante del caos della vigilia, dà spettacolo nella dieci chilometri che apre il programma a Sentosa dei 22esimi mondiali di nuoto a Singapore e regala un sontuoso secondo posto in una gara tutta in recupero dove frantuma la concorrenza pian piano.
Un crescendo in stile Ferrari che polarizza gli occhi del pubblico e sfida le condizioni estreme di gara ai limiti della regolarità. SuperGreg parte alla caccia della testa ai cinquecento metri e con un forcing quasi inumano recupera toccando in 1h59'59"2. E' l'ottava medaglia iridata nel fondo e l'ottavo mondiale da Barcellona 2013 a podio per l'olimpionico trentunenne carpigiano (li compirà il 5 settembre) che vive e lavora al centro federale di Ostia e si allena con il tecnico Fabrizio Antonelli.
Il fenomeno azzurro si arrende solo all'altro olimpionco, il tedesco Florian Wellbrock, che firma la tripletta come il connazionale Thomas Lurz, e vince 1h59'55"5 dominando la gara sin dalle prime battute con la sua nuotata fluida dalle frequenze sinuose. Terzo e staccato dalla coppia di testa l'australiano Kyle Lee (2h00'10"3).
"Era una gara difficilissima, io preferisco il caldo al freddo, ma questo era troppo - racconta l'azzurro della Coopernuoto - Secondo me abbiamo nuotato ai limiti dei 31°C, ma c'è un pezzo dove l'acqua è più ferma e sembravano 35°C. Una gara tostissima, talmente tanto che mentre nuotavo rimpiangevo l'acqua fredda degli europei di Stari Grad di un mese fa - racconta Greg, autore della doppietta 1500-10 km a Budapest 2022 - La cosa più importante era tenere un po' di energia per l'ultimo giro, perché sapevo avremmo aumentato tutti il ritmo. Quindi ho gestito la posizione, dopo ho passato Lee a metà dell'ultimo giro mentre Klemet ha provato a contrastarmi ma ne avevo e mi ero tenuto per chiudere forte. Quindi, bella gestione, sono molto contento. Una gara perfetta. Quest'anno mi sono dedicato solo a questo. L'anno scorso avevo sofferto per la bruttissima gara a Parigi, nella Senna. Sapevo che non rappresentava il mio valore. Io sono da gruppo di testa per giocarmela all'ultimo giro".
Difficile gestire anche l'incertezza della vigilia. "La dieci chilometri è una gara complicata perché c'è sempre un momento in cui cominci a testarti, a dubitare. Ci sono momenti in cui ti senti un dio e momenti in cui patisci. Quindi nuotarla in condizioni estreme è davvero complicato, c'è voluta tutta la mia esperienza. Anche per gestire bene il caos della vigilia. Siamo tutti abbastanza scossi da questa gestione. Mi aspetto un'organizzazione migliore da parte di World Aquatics. Ieri sera siamo andati a letto non sapendo se oggi avremmo gareggiato. Io ci sono passato sopra, ho dormito. Però chiaramente vai a letto con un'insicurezza che non si addisce a un campionato del mondo".
Questo podio rappresenta l'ennesimo obiettivo stagionale centrato. "Volevo cancellare la delusione olimpica per la gara di fondo che è stata ben a di sotto delle mie possibilità. Ho iniziato tardi la preparazione per recuperare dall'operazione al gomito. Ho dovuto rincorrere la preparazione, ma probabilmente ne ho beneficiato di testa. Sono davvero contento della prestazione e del risultato
Peraltro raggiunto dopo aver insaccato un dito nei primi metri. "Penso che non avessimo nuotato neanche 200 metri quando allungando la bracciata ho impattato il busto di un avversario, credo Olivier. Ho sentito subito un forte dolore che mi ha accompagnato per tutta la gara. Ma ciò che è stato più difficile affrontare oltre al caldo, è stata la sete. Credo di avere bevuto tre litri di acqua e liquidi nella mezzora successiva alla gara".
Settimo l'altro azzuro, l'esordiente Andrea Filadelli che chiude in 2h00'43"7. "Sono contento del risultato; al mio primo mondiale un settimo posto contro questi grandi campioni è un buon punto di partenza - racconta il ventitreenne di Lavagna seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli, figlio di Monica Ferraris, giocatrice di pallanuoto che militò in serie A1 negli anni novanta - Le condizioni di gara erano estreme ed io ho provato a restare sempre attaccato ai primi. Alla fine quando sono partiti i più forti ho tenuto il mio ritmo e ho chiuso bene".
BREVE SINTESI. Dopo un giorno e mezzo di incertezza, la pantomima finisce alle 8 italiane del 16 luglio con il comunicato della World Aquatics che dà il semaforo verde alla gara con qualità di acque definite "eccellenti". Il tedesco Wellbrock prende subito la testa alternandosi nei primi giri con l'altro olimpionico, l'unghese Kristóf Rasovszky. Gregorio Paltrinieri si tiene sempre tra il sesto e settimo posto, ben coperto. All'ultimo giro l'airone di Brema prende il largo seguito dal compagno, peraltro vicecampione olimpico Oliver Klemet. Per SuperGreg non c'era più tempo e l'azzurro, rasato e scuffiato, molla gli ormeggi mettendosi sulla scia dei tedeschi che dominano la scena. Nel frattempo l'australiano Lee fa capolino in mezzo ai primi, ma cede sotto i colpi dell'azzurro che si scatena negli ultimi cinquecentometri superando in sequenza prima Lee e poi Klemet. Solo l'lincedere imperioso di Wellbrock tiene fino alla fine. Fuori dai primi cinque mezzo podio olimpico con i due magiari in crisi piena che spariscono dai radar. Alla fine David Betlehem, bronzo a Parigi, è nono in 2h01'13"8 mentre l'olimpionico della Senna, Rasovszky, è tredicesimo in 2h0'05"5.
Podio 10 chilometri maschile
1. Florian Wellbrock (Ger) 1h59'55"5
2. Gregorio Paltrinieri (Ita) 1h59'59"2
3. Kyle Lee (Aus) 2h00'10"3
7. Andrea Filadelli (Ita) 2h00'43"7
consulta tutte le medaglie italiane del fondo ai mondiali
TUTTE LE MEDAGLIE AI MONDIALI DI GREGORIO PALTRINIERI
6 ori, 6 argenti, 5 bronzi
Barcellona 2013 (0-0-1)
Bronzo nei 1500
Kazan 2015 (1-1-0)
Oro nei 1500
Argento negli 800
Budapest 2017 (1-0-1)
Oro nei 1500
Bronzo negli 800
Gwangju 2019 (1-1-1)
Oro negli 800
Argento con la 5 km a squadre
Bronzo nei 1500
Budapest 2022 (2-1-1)
Oro nei 1500
Oro nella 10 km
Argento nella 5 km
Bronzo nella 4x1500
Fukuoka 2023 (1-1-0)
Oro nella 4x1500
Argento nella 5 km
Doha 2024 (0-1-1)
Argento 4x1500
Bronzo negli 800
Singapore 2025 (0-1-0)
Argento nella 10 km






















I CONVOCATI E ISCRIZIONI GARA
Uomini
Matteo Diodato (Livorno Aquatics): 3 km knockout sprint
Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba): 10 km
Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari): 5 km, 4×1500 km
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto): 3 km sprint, 5 km, 10 km, 4×1500 km
Donne
Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit): 3 km knockout sprint
Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi): 5 km, 4×1500 km
Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros): 10 km
Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli): 3 km sprint, 5 km, 10 km, 4×1500 km
Lo staff federale guidato dal Capo Delegazione Marco Bonifazi, il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, con i tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi, Giovanni Pistelli, il medico Sergio Crescenzi e il fisioterapista Riccardo Daga. Giudice Daniela Maddaloni.
Foto Andrea Staccioli / DBM - Inside
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Eurojrs a Setubal. La 4x1500 under 19 è d'oro!

Finale a tinte azzurre. La terza e ultima giornata degli europei juniores di nuoto in acque libere a Setubal, in Portogallo, porta all'Italia la prima medaglia d'oro. A conquistarla è la staffetta 4x1500 under 19 composta da Rebecca Rimoldi (17'22"49), Viola Giraudo (17'40"85), Davide Grossi (16'21"44) e Giovanni Lauricella (16'20"88). Gli azzurri chiudono in 1h07'45"66 precedendo di sette centesimi la Francia (1h07'45"73) e di otto l'Ungheria (1h07'45"74).
Si piazza ai piedi del podio, invece, la staffetta 4x1500 under 16 in 1h15'37"95 (Ginevra Bagaglini, Sofia Biagi, Edoardo Corpolongo e Christian Esposito) nella gara vinta dall'Ungheria con 1h15'15"27, davanti a Polonia (1h15'25"37) e Spagna (1h15'34"07).
L'Italia guidata dal responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli chiude la rassegna continentale di Setubal con tre medaglie e il terzo posto nella classifica per nazioni con 146 punti dietro alla Francia, seconda con 159, e all'Ungheria, prima con 224 punti. Insieme all'oro della 4x1500 under 19 con Rebecca Rimoldi, Viola Giraudo, Davide Grossi e Giovanni Lauricella, due medaglie d'argento di Viola Giraudo nella 10 chilometri e Ginevra Bagaglini nella 7.5 chilometri.
IL BILANCIO DEL RESPONSABILE DELLE NAZIONALI GIOVANILI ROBERTO MARINELLI. "Si chiude un europeo giovanile che ci lascia un po’ di amaro in bocca sia nel bene che nel male. Perché due titoli europei persi per pochi centesimi sono due splendidi argenti ma sarebbe stato fantastico fossero stati oro. Buoni piazzamenti, ma come squadra abbiamo pagato la presenza di tanti atleti alla prima esperienza internazionale (12 su 20) e la maggior parte dei nostri qualificati nelle varie categorie erano in quello che si definisce anno svantaggiato . Ciò ci soddisfa in termini di futuro e di crescita che questo gruppo potrà avere, ma ci ha un po’ penalizzato nel presente.
Siamo una nazionale giovanile - prosegue Marinelli - quindi sempre proiettata verso il futuro e nella speranza di fornire ricambi ed elementi validi per la nazionale assoluta. In queste riflessioni non possiamo non sottolineare un titolo europeo di staffetta vinto con l'under 19 tanto inaspettato quanto meritato per la prestazione maiuscola di tutta la squadra contro squadre con atleti che avevano dominato le gare individuali. Torniamo a casa contenti, ma con la consapevolezza che potevamo fare qualcosa di più. Se i ragazzi manterranno le capacità dimostrate quel di più ci apparterrà nella prossima stagione e magari sarà ancora di più. Sempre orgoglioso comunque dei miei ragazzi".
IL PODIO DELLA CLASSIFICA PER NAZIONI
1. Ungheria 224 punti (81 M, 79 F, 64 MIXED)
2. Francia 159 punti (61 M, 66 F, 32 MIXED)
3. Italia 146 punti (26 M, 60 F, 60 MIXED)
IL MEDAGLIERE AZZURRO
ORO (1)
Staffetta 4x1500 under 19 con Rebecca Rimoldi, Viola Giraudo, Davide Grossi, Giovanni Lauricella
ARGENTI (2)
Viola Giraudo nella 10 km femminile
Ginevra Bagaglini nella 7.5 km femminile
LA SQUADRA AZZURRA PER SETUBAL. Chiara Sanzullo (Fiamme Oro/Canottieri Napoli), Viola Giraudo (Canottieri Napoli), Letizia Gioffrida, Mahila Spennato (RN Florentia), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Marta Bolometti (GAM Team), Sofia Biagi (Hidron Firenze), Valentina Giovanna Caperna (Acqua 13), Rebecca Rimoldi (CC Aniene) e Virginia Uccelli (Superba Nuoto); Davide Grossi (GAM Team), Giovanni Lauricella (Pol. Mimmo Ferretti), Tiziano Tripodi (Canottieri Napoli), Pietro Colombo (Libertas Nuoto Novara), Filippo Rodondi (GAM Team), Giuseppe Francucci (CC Aniene), Christian Esposito (Il Gabbiano), Edoardo Capolongo (Matrix), Mattia Tarantini (CC Aniene), Valerio Erasmo (Matrix). Compongono lo staff il responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli, i tecnici Pietro Bonanno e Fabio Venturini e il medico Sergio Crescenzi.
3ª giornata - Sabato 21 giugno
4x1500 under 19
1. Italia 1h07'45"66 (Rebecca Rimoldi 17'22"49, Viola Giraudo 17'40"85, Davide Grossi 16'21"44, Giovanni Lauricella 16'20"88)
2. Francia 1h07'45"73
3. Ungheria 1h07'45"74
4x1500 under 16
1. Ungheria 1h15'15"27
2. Polonia 1h15'25"37
3. Spagna 1h15'34"07
4. Italia 1h15'37"95 (Ginevra Bagaglini, Sofia Biagi, Edoardo Corpolongo, Christian Esposito)
Coppa del mondo a Setubal. Taddeucci seconda nella 10 km

Le dieci chilometri aprono la terza tappa della World Cup a Setubal, in Portogallo. Nella gara femminile Ginevra Taddeucci si piazza al secondo posto in 1h53'41"4 dietro l'australiana Moesha Johnson in 1h53'39"6. La 28enne fiorentina - tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli, bronzo olimpico a Parigi e campionessa europea in carica nella distanza - precede la francese Caroline Laure Jouisse in 1h53'43"1. Nono tempo per Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hidross) che tocca in 1h53'53"7.
Nella prova maschile si impone il francese Marc-Antoine Olivier che chiude in 1h53'28"1 seguito dal connazionale Sacha Velly secondo in 1h53'29"8 e dal tedesco Oliver Klemet terzo in 1h53'33"6. Tra gli azzurri Dario Verani (Esercito/Livorno Aquatics) termina ottavo in 1h53'37"5, Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari) nono in 1h53'38"0 e Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba) undicesimo in 1h53'40"1. Domenica è in programma la 3 km knockout: a partire dalle 12:00 le prove maschili, dalle 14:00 le femminili.
10 km maschile
1. Marc-Antoine Olivier (Fra) 1h53'28"1
2. Sacha Velly (Fra) 1h53'29"8
3. Oliver Klemet (Ger) 1h53'33"6
8. Dario Verani 1h53'37"5
9. Marcello Guidi 1h53'38"0
11. Andrea Filadelli 1h53'40"1
14. Giuseppe Ilario 1h53'53"9
15. Fabio Dalu 1h53'56"1
19. Vincenzo Caso 1h54'07"0
10 km femminile
1. Moesha Johnson (Aus) 1h53'39"6
2. Ginevra Taddeucci 1h53'41"4
3. Caroline Laure Jouisse (Fra) 1h53'43"1
9. Barbara Pozzobon 1h53'53"7
12. Linda Caponi 1h54'08"1
14. Elena Tortora 1h54'43"5
LA SQUADRA AZZURRA A SETUBAL. Dario Verani (Esercito/Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) e Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hidross). Nello staff i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli, Ivan Sacchi e Pietro Bonanno.
Foto World Aquatics
Trofeo delle Regioni a Piombino. Vince la Campania

Si è concluso nello splendido scenario di piazza Bovio a Piombino il Trofeo delle Regioni 2025. Dopo la 5 km di sabato con le categorie ragazzi, ragazze e juniores, domenica la chiusura con la staffetta 4x1250 mista. Si aggiudica il primo posto della classifica generale la Campania con 120 punti. In seconda posizione il Veneto con 97 punti; terza la Liguria a quota 89.
Piena soddisfazione per la riuscita dell'evento da parte del coordinatore tecnico del nuoto in acque libere Stefano Rubaudo: "Record di regioni partecipanti, dodici, e record di staffette. Al Trofeo delle Regioni si sono buttate in acqua trentacinque staffette, il doppio rispetto agli altri anni. È un successo veramente bellissimo. Ci siamo rispostati a piazza Bovio e siamo riusciti a gareggiare qui. Siamo estremamente contenti di come e quanto il movimento stia crescendo e prendendo piede".
LE PRIME 5 CLASSIFICATE
1. Campania 120 punti
2. Veneto 97 punti
3. Liguria 89 punti
4. Lombardia 76 punti
5. Toscana 72 punti
Assoluti. 3 km knockout, titoli a Cesarano e Giordano

Quarta giornata degli assoluti di fondo sul Golfo di Baratti e si prosegue con la novità assoluta della 3 chilometri knockout maschile e femminile. La gara prevedeva tre livelli di sfide: quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci a giocarsi il podio. A differenza degli europei di Stari Grad l'ultimo giro da 500 metri è dritto e senza la penalizzazione del giro su una boa che precludeva lo sprint di molti. Inoltre era presente un intertempo per valutare il passaggio degli atleti.
Nella prova femminile vince Noemi Cesarano in 6'59"5. La 21enne napoletana - tesserata per Marina Militare e Time Limit e allenata da Andrea Sabino - precede di un secondo e mezzo la vincitrice della 5 km Linda Caponi (Carabinieri) in 7'01"0. Completa il podio la 16enne Ginevra Bagaglini (Primavera Campus Aprilia) in 7'04"8. Al maschile si impone Pasquale Angelo Giordano in 6'19"4. Dopo i secondi posti nella 10 e nella 5 km e il titolo nella 2.5 km, il 21enne napoletano - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli e allenato da Pietro Bonanno al Centro Federale "Felice Scandone" - è davanti a Vincenzo Caso (CC Napoli/Fiamme Oro) in 6'21"5 e Guglielmo Lombardo (CC Napoli) in 6'22"9.
3 km knockout femminile
1. Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) 6'59"5
2. Linda Caponi (Carabinieri) 7'01"0
3. Ginevra Bagaglini (Primavera Campus Aprilia) 7'04"8
3 km knockout maschile
1. Pasquale Angelo Giordano (CC Napoli/Fiamme Oro) 6'19"4
2. Vincenzo Caso (CC Napoli/Fiamme Oro) 6'21"5
3. Guglielmo Lombardo (CC Napoli) 6'22"9
Foto Fabio Cetti
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Assoluti. Staffetta alle Fiamme Oro, titoli nella 2.5 km

Terza giornata di gare agli Assoluti di fondo a Piombino, ancora nello splendido scenario del Golfo di Baratti affacciato alle spalle della storica città etrusca di Populonia. Dominio Rosso Oro della Polizia che vince la staffetta 4x1250 mista piazzando entrambe le squadre sul podio. Fiamme Oro 1, trascinata anche dal bronzo olimpico Ginevra Taddeucci tornata in gara dopo l'oro e i due argenti continentali di Stari Grad, chiude in testa in 55'28"8. Apre il quartetto Giulia Gabbrielleschi, poi Ginevra Taddeucci, Angelo Pasquale Giordano prende il testimone per i maschi e Marcello Guidi, già bronzo europeo della 5 km lo scorso anno e argento della staffetta mista di quest'anno peraltro già campione della 5 km, chiude ben cinque secondi (55'33"0) davanti all'altra Fiamme Oro (Antonietta Cesarano, Rachele Bruni, Giuseppe Ilario, Vincenzo Caso). Terza la Marina Militare in 55'34"3.
Il ventunenne napoletano Pasquale Angelo Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), allenato da Pietro Bonanno al Centro Federale Scandone di Napoli, vince la 2.5 km chiudendo in 27'43"8, e dimostrandosi in buona forma dopo l'argento nella dieci e cinque chilometri. Secondo Erasmo Valerio (Matrix) in 27'54"8, mentre Tommaso Gallesio (Superba Nuoto) completa il podio in 27'56"8. Nella prova femminile trionfa Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport) in 30'27"4, seconda Silvia Ciccarella (Carabinieri/Aniene) in 30'28"5. Terza posizione per Viola Giraudo (Circolo Canottieri Napoli) in 30'29"9. Registra il miglior tempo la sedicenne Ginevra Bagaglini (Primavera Campus Aprilia) in 30'11"9, partita con la seconda ondata. L'allieva di Fabio Tizzano aveva già vinto nella categoria juniores della dieci e cinque chilometri. In acqua ben 175 femmine mentre 154 gli atleti al maschile. Ha partecipato alle premiazioni il Vice Presidente della Federnuoto Andrea Pieri.
I PODI DELLA TERZA GIORNATA
2.5 km femminile
1. Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto My Sport) 30'27"4
2. Silvia Ciccarella (Centro Sp.vo Carabinieri) 30'28"5
3. Viola Giraudo (Circolo Canottieri Napoli) 30'29"9
2.5 km maschile
1. Pasquale Angelo Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli) 27'43"8
2. Erasmo Valerio (Matrix) 27'54"8
3. Tommaso Gallesio (Superba Nuoto) 27'56"8
Staffetta 4x1250 mista
1. Fiamme Oro 1 55'28"8
Gabbrielleschi Giulia, Taddeucci Ginevra, Giordano Pasquale Angelo, Guidi Marcello
2. Fiamme Oro 2 55'33"0
Cesarano Antonietta, Bruni Rachele, Ilario Giuseppe, Caso Vincenzo
3. Marina Militare 55'34"3
Berton Giulia, Cesarano Noemi, Furlan Matteo, Roberto Nicola
Foto Fabio Cetti
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Europei a Stari Grad. La 4x1500 d'argento. Da domenica gli Assoluti

L’Italia chiude in bellezza gli Europei di nuoto in acque libere a Stari Grad, sull’isola croata di Hvar, conquistando l’argento nella staffetta 4x1500 metri in 1h03’41”39. La squadra azzurra, composta da Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri, è seconda alle spalle delll’Ungheria, prima in 1h03’39”45. Al terzo posto la Francia con il tempo di 1h03'41"72.
La staffetta è stata aperta da Giulia Gabbrielleschi che nuota in 16'25"95 al passaggio dei 1500 metri con l'Italia in quinta posizione. "Mi sentivo abbastanza bene - commenta la 28enne pistoiese tesserata per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi e allenata da Massimiliano Lombardi - Peccato che mi hanno chiuso la scia. Ho provato a ricucire poi mettendomi sulla scia di un altro avversario".
Nella seconda frazione Ginevra Taddeucci in 16'33"02 porta gli azzurri al quarto posto a metà gara. "Ho cercato di recuperare un po' lo svantaggio iniziale - le parole della 27enne fiorentina bronzo olimpico, tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli - Ho tirato tantissimo nella prima parte, poi ho provato ad affiancare Germania e Ungheria. L'importante era non avere troppo svantaggio nei confronti dell'Ungheria. Quando Marcello è partito avevamo comunque una buona posizione".
È la volta di Marcello Guidi che trascina al terzo posto l'Italia, fermando il proprio cronometro a 15'20"34. "Sono partito con un buon cambio perché ha ricucito bene Ginevra - afferma il 28enne cagliaritano tesserato per Fiamme Oro e Rari Nantes Cagliari e allenato da Ivan Sacchi - Sapevo che il mio compito era quello di superare l'avversario tedesco per poi mettermi in scia di Ungheria e Francia e così ho fatto. Nel primo tratto siamo stati tranquilli, poi abbiamo accelerato. Era fondamentale un buon cambio a Greg".
Ultimi 1500 metri affidati a Gregorio Paltrinieri. Il 30enne carpigiano - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto e allenato da Fabrizio Antonelli - imprime un'accelerazione potente e determinata. Il suo crono di 15'22"08 piazza l'Italia al secondo posto finale in 1h03’41”39, ad 1"93 dall'Ungheria. "Ho accusato un po' di fatica quando ho dato lo strappo a metà dell'ultimo giro - ammette Greg - Uno strappo che pensavo di tenere per più tempo. È comunque una bella medaglia d'argento. Sono soddisfatto soprattutto di essere riuscito a vincere lo sprint con il francese".
Bilancio estremamente positivo per la nazionale di fondo, che si colloca al secondo posto dietro l'Ungheria nella classifica per nazioni e nel medagliere. Ginevra Taddeucci ha vinto l'oro nella 5 km e conquistato l’argento nella 10 km, mentre Gregorio Paltrinieri si è preso il titolo continentale nella 5 km.
PIOMBINO ABBRACCIA GLI ASSOLUTI E CATEGORIA. Ora l'attenzione passa ai campionati italiani assoluti e di categoria a Piombino. Una settimana di gare con quasi trecento atleti che animeranno la storica location di piazzale Bovio fino all'8 giugno. Si parte domenica 1 giugno alle 9:30 con la prova olimpica della dieci chilometri maschile seguita da quella femminile cinque minuti più tardi. Il quadrilatero sul mare di 1.666 km ripetuto sei volte e in diretta sul canale youtube della Fin. Tre giri per la cinque chilometri che sarà in programma il 3 giugno. Poi il 4 giugno la 2.5 km e il team event. Il 5 giugno la 3 km knockout. Il 6 giugno la gran fondo sulla 16 km; il 7 giugno la 5 km ragazzi e junior mentre l'8 giugno si chiude con la staffetta 4x1250.
IL PODIO DELLA CLASSIFICA PER NAZIONI
1. Ungheria 192 punti (92 M, 64 F, 36 MIXED)
2. Italia 183 punti (70 M, 81 F, 32 MIXED)
3. Francia 144 punti (99 M, 17 F, 28 MIXED)
IL MEDAGLIERE AZZURRO
ORI (2)
Ginevra Taddeucci nella 5 km
Gregorio Paltrinieri nella 5 km
ARGENTI (2)
Ginevra Taddeucci nella 10 km
Staffetta 4x1500 con Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri
Sabato 31 maggio
Staffetta 4x1500
1. Ungheria 1h03'39"45
2. Italia 1h03'41"39
Giulia Gabbrielleschi (16'25"95), Ginevra Taddeucci (16'33"02), Marcello Guidi (15'20"34) e Gregorio Paltrinieri (15'22"08)
3. Francia 1h03'41"72
Venerdì 30 maggio
3 km knockout maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 5'04"04
2. Logan Fontaine (Fra) 5'04"66
3. David Bethlem (Hun) 5'05"20
4. Marc Antoine Olivier (Fra) 5'06"13
5. Gregorio Paltrinieri 5'06"14
9. Davide Marchello 5'11"16
10. Matteo Diodato 5'11"96
3 km knockout femminile
1. Bettina Fabian (Hun) 5'19"83
2. Paola Otero Fenandez (Esp) 5'23"83
3. Lea Boy (Ger) 5'25"22
4. Ginevra Taddeucci 5'25"41
5. Antonietta Cesarano 5'29"23
10. Giulia Gabbrielleschi 5'29"88
Giovedì 29 maggio
5 km femminile
1. Ginevra Taddeucci 59'51"95
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 59'53"94
3. Maria De Valdes Alvarez (Esp) 59'55"03
6. Giulia Gabbrielleschi 59'57"26
9. Barbara Pozzobon 59'59"05
5 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 52'05"79
2. David Bethlem (Hun) 52'08"07
3. Kristof Rasovzsky (Hun) 52'13"57.
7. Marcello Guidi 52'25"00
10. Dario Verani 53'23"98
Mercoledì 28 maggio
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.
Europei a Stari Grad. Taddeucci e Paltrinieri oro nella 5 km
La seconda giornata degli europei di nuoto in acque libere a Stari Grad, sull’isola croata di Hvar, si colora d'azzurro. Dopo la vittoria di Ginevra Taddeucci nella 5 km arriva nel pomeriggio il timbro d'autore nella stessa gara del pluricampione olimpico e mondiale Gregorio Paltrinieri che rompe gli indugi a un chilometro dalla fine e si impone in solitaria in 52'05"79. Dopo il quarto posto di ieri nella dieci chilometri torna al successo internazionale dopo quasi un anno il trentenne eroe carpigiano di Fiamme Oro e Coopernuoto, che si allena al Centro Federale di Ostia con Fabrizio Antonelli. Alle spalle la coppia magiara con David Bethlem, bronzo olimpico e peraltro campione uscente, che tocca secondo in 52'08"07 e il campione olimpico e ieri oro nella distanza doppia Kristof Rasovzsky, che stavolta scala al terzo posto in 52'13"57. "Oggi è stata una bella gara e sono molto contento di come è andata - racconta SuperGreg - Ho gestito nei primi tre giri, cercando di non fare troppa fatica. Nel quarto giro ho effettuato uno strappo che mi ha permesse di scremare un po' il gruppo. Poi ho accelerato a settecento metri dalla fine ed è andata molto bene. Peccato per la 10 km perché l'avevo preparata nel migliore dei modi ma evidentemente qualcosa è andato storto. Può capitare in queste gare e quando il livello è così alto".
Più indietro gli altri azzurri con Marcello Guidi, bronzo continentale in carica, che chiude settima 52'25"00 e Dario Verani, decimo in 53'23"98.
Dopo l'argento nella 10 km, Ginevra Taddeucci vince la medaglia d'oro nella 5 km con il crono di 59'51"95. La 27enne fiorentina bronzo olimpico - tesserata per Fiamme Oro e AC Group Canottieri Napoli e allenata da Giovanni Pistelli - ha disputato una gara da vera protagonista, mantenendo la leadership sin dai primi passaggi e resistendo fino alle ultime bracciate agli attacchi dell'ungherese Viktoria Mihalyvari, ieri oro nella distanza doppia, che ha chiuso in 59'53"94 con un distacco di 1"99. Completa il podio la spagnola Maria De Valdes Alvarez, terza in 59'55"03.
Ginevra Taddeucci consolida sempre più il suo status tra le grandi del fondo: "Sono molto contenta per il mio primo titolo europeo - dichiara l'azzurra bronzo olimpico a Parigi - È stata una gara molto dura dopo le fatiche della 10 km nella giornata d'apertura. Cercavo la scia, ma c'era confusione nelle retrovie. Pensavo di partire prima, ma avevo risorse limitate e quindi negli ultimi 800 metri ho cercato di spingere il più possibile. Ci ho creduto fino alle fine ed è andata bene".
Sesta posizione per Giulia Gabbrielleschi. La 28enne pistoiese - tesserata per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi e allenata da Massimiliano Lombardi - chiude con il tempo di 59'57"26 dopo essere stata quarta nei primi due giri. Nona Barbara Pozzobon in 59'59"05. Dopo un avvio in salita la 31enne trevigiana - tesserata per Fiamme Oro e Hydros e seguita da Fabrizio Antonelli - scala posizioni nel corso della gara: tredicesima al primo rilevamento, decima alla fine del secondo giro e poi nona al tocco finale.
Venerdì 30 maggio si prosegue con le 3 chilometri knockout maschile (10:00) e femminile (15:00). La gara prevede tre livelli di sfide con quarti di finale sui 1500 metri, semifinali sui 1000 metri ad eliminazione diretta e finale sui 500 metri con i top dieci che si giocano il podio. Tra le ragazze in gara ancora Taddeucci, Gabbrielleschi e la deb Cesarano; tra i maschi ancora SuperGreg e i deb Marchello e Diodato.
Giovedì 29 maggio
5 km femminile
1. Ginevra Taddeucci 59'51"95
2. Viktoria Mihalyvari (Hun) 59'53"94
3. Maria De Valdes Alvarez (Esp) 59'55"03
6. Giulia Gabbrielleschi 59'57"26
9. Barbara Pozzobon 59'59"05
5 km maschile
1. Gregorio Paltrinieri 52'05"79
2. David Bethlem (Hun) 52'08"07
3. Kristof Rasovzsky (Hun) 52'13"57.
7. Marcello Guidi 52'25"00
10. Dario Verani 53'23"98
Mercoledì 28 maggio
10 km femminile
1. Viktoria Mihalyvari (Hun) 1h57'27"54
2. Ginevra Taddeucci (Ita) 1h57'30"35
3. Lea Boy (Ger) 1h57'34"38
7. Linda Caponi 1h57'47"42
9. Barbara Pozzobon 1h57'54"37
10 km maschile
1. Kristof Rasovszky (Hun) 1h47'23"68
2. Logan Fontaine (Fra) 1h47'26"05
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h47'26"18
4. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"27
5. Andrea Filadelli 1h47'26"28
9. Dario Verani 1h47'33"30
LA SQUADRA AZZURRA A STARI GRAD. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Matteo Diodato (Livorno Acquatics), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Davide Marchello (Esercito / Aurelia Nuoto), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CS Carabinieri) e Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time Limit). Nello staff, insieme al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi, il fisioterapista Giuseppe Iuvaro e il medico Sergio Crescenzi. Giudici al seguito Marco Conti e Alessandro Tangolo.