Mondiali U20. Italia-Montenegro 9-7. Gli azzurri tornano a giocare mercoledì

Primo successo per la Nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 a Bucarest. Batte il Montenegro 9-7 ma chiude comunque il girone preliminare all'ultimo posto in classifica. Dopo gli stop con Croazia e Spagna, l’Italia ottiene la vittoria con l'ex capolista Montenegro, che perde la leadership superata dalla Spagna che nell'ultimo match del girone batte la Croazia 12-7 con la quaterna di Villamayor (quattro gol su sei conclusioni) e la tripletta di Valls Ferrer.
L'approccio è decisamente migliore rispetto alle gare precedenti: sempre avanti di un gol nel primo tempo, strappa fino al 6-3 di De Simon a metà del secondo per poi subire il quarto gol su rigore da Mrsic, dopo il fallo di brutalità commesso da Bragantini. Nel terzo tempo il Montenegro completa la rimonta e pareggia con Sladovic in avvio e Stuper a 1'30" da giocare ma l'Italia ha un altro spirito e un'altra determinazione ed a quindici secondi dalla sirena Somma la riporta avanti (7-6). Poi è bravo Spinelli a bloccare la conclusione velenosa di Janovic nell'azione successiva. Il nuovo +2 azzurro con Provenzani fa saltare in piedi l'intera panchina tricolore mentre la squadra di Petar Radanovic accusa il colpo; Vukicevic dimezza lo svantaggio e gli ultimi tre minuti sono tutti testa, gambe e cuore. Gli azzurri annullano anche l'ultimo time-out degli avversari ed a sette secondi dalla fine la chiudono con Balzarini che firma la tripletta personale.
La strada degli azzurri verso i quarti di finale non è preclusa ma è certamente più difficile. Da ultima del girone A, riposa martedì 13 giugno e affronta mercoledì 14 negli ottavi di finale la vincente di Olanda-Giappone, le prime classificate dei gruppi C e D.
Il girone degli azzurri - gruppo A (orario -1h in Italia)
1 giorno - sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno - domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
3 giorno - lunedì 12 giugno
Italia-Montenegro 9-7 (3-2, 3-2, 1-2, 2-1)
Spagna-Croazia 12-7 (3-1, 3-2, 2-1, 4-2)
Le classifiche della fase preliminare
Gruppo A
1. Spagna 6
2. Montenegro 5
3. Croazia 4
4. Italia 3
Gruppo B
1. Ungheria 8
2. Serbia 7
3. Stati Uniti 3
4. Grecia 0
Gruppo C
1. Giappone 6
2. Germania 3
3. Sudafrica 0
Gruppo D
1. Olanda 3
2. Brasile 0
Gruppo E
1. Romania 6
2. Nuova Zelanda 3
3. Perù 0
Fruppo F
1. Australia 6
2. Iran 3
3. Argentina 0
Il calendario dei mondiali Under 20
La fase preliminare con 6 gironi, due da 4 e quattro da 3 squadre, si svolge dal 10 al 12 giugno. Successivamente, dal 13 al 15 giugno, le seconde e terze classificate dei gruppi da tre squadre vengono divise in altri due gruppi (G e H rispettivamente con 2C, 3D, 2E, 3F e 3C, 2D, 3E, 2F), le prime dei gruppi da tre si affrontano tra di loro (1D-1C e 1E-1F) con le due vincenti che nel turno successivo trovano le due quarte della prima fase e le perdenti che giocano con le terze dei gruppi A e B. Le prime e seconde classificate dei gruppi A e B (quelli da 4 squadre) riposano due turni e riprendono a giocare giovedì 15 giugno. Nella fase conclusiva, il 16 e 17 giugno, semifinali e finali. Alle ore 18.30 di sabato 17 giugno c'è la finale per l’assegnazione del titolo e alle 20 è prevista la cerimonia di chiusura dei campionati del mondo under20.
4 giorno – martedì 13 giugno
(26) 13.30 2E Nuova Zelanda-3F Argentina
(27) 15.00 3C Sudafrica-2D Brasile
(28) 16.30 3E Perù-2F Iran
(29) 17.00 1D Olanda-1C Giappone
(30) 19.30 1E Romania-1F Australia
5 giorno – mercoledì 14 giugno
(31) 09.00 2E Nuova Zelanda-3C Sudafrica
(33) 10.30 3E Perù-2C Germania
(34) 12.00 2F Iran-3D
(35) 15.00 L29-3A Croazia
(36) 16.30 L30-3B Stati Uniti
(37) 18.00 W29-4A Italia
(38) 19.30 W30-4B Grecia
6 giorno – giovedì 15 giugno
(39) 09.00 2C-3F
(41) 10.30 3C-2F
(42) 12.00 3E-2D
(43) 15.00 1A Spagna-W38
(44) 16.30 1B Ungheria-W37
(45) 18.00 2A Montenegro-W36
(46) 19.30 2B Serbia-W35
7 giorno – venerdì 16 giugno
(finale 17/18) 09.00 3G-3H
(49) 10.30 L35-L38
(50) 12.00 L36-L37
(51) 15.00 L43-L46
(52) 16.30 L44-L45
(53) 17.00 W43-W46
(54) 18.30 W44-W45
8 giorno – sabato 17 giugno – finali
(15/16) 09.00 2G-2H
(13-14) 10.30 1G-1H
(11-12) 12.00 L49-L50
(9/10) 13.30 W49-W50
(7/8) 15.00 L51-L52
(5/6) 16.30 W51-W52
(3/4) 17.00 L53-L54
(1/2) 18.30 W53-W54
Gli azzurri in Romania. I convocati sono: Alessandro Balzarini (AN Brescia), Francesco Condemi, Domenico Ruggiero e Tommaso Scollo (CC Ortigia 1928), Samuele Boezi e Pietro Faraglia (Distretti Ecologici Nuoto Roma), Alessandro Gugliotta (Nuoto Catania), Riccardo De Simon (President Bologna), Giglio Alberto Luca Rossi (Pro Recco), Matteo Bragantini (RN Savona), Luca Provenziani (Roma Vis Nova Pallanuoto), Roberto Spinelli, Agostino Maria Somma ed Ernesto Maria Serino (CN Posillipo), Mattia Rocchino (Acquachiara Ati 2000).
Nello staff, insieme al tecnico responsabile Roberto Brancaccio e all'assistente Christian Presciutti, il preparatore atletico Daniele Bianchi, il medico Paolo Moretti, il fisioterapista Marco Ciacci, il dirigente federale Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Mirko Schiavo.
Otopeni/Bucarest 2023
Mondiali U20. Spagna-Italia 10-9, lunedì il Montenegro

Ancora un ko per la nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 di Bucarest. Dopo la sconfitta con la Croazia arriva quella di misura con la Spagna. Al vantaggio di Condemi (cinquina) gli iberici rispondono con Valls Ferrer che segna una quaterna e il primo +2 (7-5) nel terzo tempo. Somma e Rocchino riportano in equilibrio il match sul 7-7. Poi sull'8-8, Bargallo e Lopez Duart imprimono allungo decisivo sul 10-8. Il gol di Condemi ad un minuto dal termine purtroppo non completa la rimonta azzurra. Duro lo scontro di lunedì alle 15.00 col Montenegro. Evitare l'ultimo posto del girone per non incontrare la vincente tra le prime del gruppo C e D.
Il girone degli azzurri - gruppo A (orario -1h in Italia)
1 giorno - sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno - domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
Classifica
Montenegro 5
Croazia 4
Spagna 3
Italia 0
3 giorno - lunedì 12 giugno
15.00 Italia-Montenegro
18.00 Spagna-Croazia
Il calendario dei mondiali Under 20
La fase preliminare con 6 gironi, due da 4 e quattro da 3 squadre, si svolge dal 10 al 12 giugno. Successivamente, dal 13 al 15 giugno, le seconde e terze classificate dei gruppi da tre squadre vengono divise in altri due gruppi (G e H rispettivamente con 2C, 3D, 2E, 3F e 3C, 2D, 3E, 2F), le prime dei gruppi da tre si affrontano tra di loro (1D-1C e 1E-1F) con le due vincenti che nel turno successivo trovano le due quarte della prima fase e le perdenti che giocano con le terze dei gruppi A e B. Le prime e seconde classificate dei gruppi A e B (quelli da 4 squadre) riposano due turni e riprendono a giocare giovedì 15 giugno. Nella fase conclusiva, il 16 e 17 giugno, semifinali e finali. Alle ore 18.30 di sabato 17 giugno c'è la finale per l’assegnazione del titolo e alle 20 è prevista la cerimonia di chiusura dei campionati del mondo under20.
4 giorno – martedì 13 giugno
(26) 13.30 2E-3F
(27) 15.00 3C-2D
(28) 16.30 3E-2F
(29) 17.00 1D-1C
(30) 19.30 1E-1F
5 giorno – mercoledì 14 giugno
(31) 09.00 2E-3C
(33) 10.30 3E-3C
(34) 12.00 2F-3D
(35) 15.00 L29-3A
(36) 16.30 L30-3B
(37) 18.00 W29-4A
(38) 19.30 W30-4B
6 giorno – giovedì 15 giugno
(39) 09.00 2C-3F
(41) 10.30 3C-2F
(42) 12.00 3E-2D
(43) 15.00 1A-W38
(44) 16.30 1B-W37
(45) 18.00 2A-W36
(46) 19.30 2B-W35
7 giorno – venerdì 16 giugno
(finale 17/18) 09.00 3G-3H
(49) 10.30 L35-L38
(50) 12.00 L36-L37
(51) 15.00 L43-L46
(52) 16.30 L44-L45
(53) 17.00 W43-W46
(54) 18.30 W44-W45
8 giorno – sabato 17 giugno – finali
(15/16) 09.00 2G-2H
(13-14) 10.30 1G-1H
(11-12) 12.00 L49-L50
(9/10) 13.30 W49-W50
(7/8) 15.00 L51-L52
(5/6) 16.30 W51-W52
(3/4) 17.00 L53-L54
(1/2) 18.30 W53-W54
Gli azzurri in Romania. I convocati sono: Alessandro Balzarini (AN Brescia), Francesco Condemi, Domenico Ruggiero e Tommaso Scollo (CC Ortigia 1928), Samuele Boezi e Pietro Faraglia (Distretti Ecologici Nuoto Roma), Alessandro Gugliotta (Nuoto Catania), Riccardo De Simon (President Bologna), Giglio Alberto Luca Rossi (Pro Recco), Matteo Bragantini (RN Savona), Luca Provenziani (Roma Vis Nova Pallanuoto), Roberto Spinelli, Agostino Maria Somma ed Ernesto Maria Serino (CN Posillipo), Mattia Rocchino (Acquachiara Ati 2000).
Nello staff, insieme al tecnico responsabile Roberto Brancaccio e all'assistente Christian Presciutti, il preparatore atletico Daniele Bianchi, il medico Paolo Moretti, il fisioterapista Marco Ciacci, il dirigente federale Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Mirko Schiavo.
Otopeni/Bucarest 2023
Verso Italia-Croazia. Rientra in Nazionale Alessandro Velotto

Torna il Settebello che mette nel mirino la SuperFinal della World Cup a Los Angeles (30 giugno - 2 luglio) e i Mondiali di Fukuoka (14 - 30 luglio). La nazionale di Alessandro Campagna, vice campione del mondo a Budapest 2022, sarà in collegiale al Centro Federale di Ostia dal 5 a 24 giugno. E' stato integrato, dopo la finale di Champions League, Alessandro Velotto della Pro Recco. Questi i convocati: Tommaso Gianazza, Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Cassia, Filippo Ferrero e Francesco Condemi (CC Ortigia 1928), Francesco De Michelis e Francesco Faraglia (Distretti Ecologici), Luca Damonte (Ferencvarosi), Francesco Massaro (Iren Genova Quinto), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Oscar Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta, Alessandro Velotto e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Patchaliev e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Luca Marziali (Spandau), Davide Occhione (Telimar). Completano lo staff l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, i medici Andrea Maiolini e Luca Damato, i fisioterapisti Eithan Cousin, Riccardo Cipolat e Michele Mannarini, la psicologa Bruna Rossi, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Nella prima fase della preparazione, fino al 23 giugno, il gruppo è allargato a molti giovani che disputeranno le Universiadi e i Beach Games, ma che possono anche mettermi in difficoltà nella scelta dei quindici. Poi dal 9 intensificheremo il lavoro con l'arrivo dei giocatori di Pro Recco e AN Brescia che si aggregeranno dopo la fine della Champions League. Negli ultimi giorni svolgeremmo un common training con la Croazia contro cui disputeremo due amichevoli: il 21 al Centro Federale di Ostia e il 23 allo Stadio del Nuoto di Roma. Dopo questi due test comunicherò i quindici che prenderanno parte alla World Cup".
SuperFinal World Cup
Quarti di finale - Venerdì 30 giugno
Germania-Spagna
Italia-Romania
Serbia-Stati Uniti
Ungheria-Grecia
Mondiali U20. Azzurri verso Bucarest. Presciutti assistant coach

Il tecnico della Nazionale Under 20 maschile Roberto Brancaccio ha sciolto gli ultimi dubbi e comunicato i 15 giocatori che giovedì 8 giugno partono per Bucarest e Otopeni, dove dal 10 al 17 giugno si disputano i campionati del mondo di categoria. Al suo fianco, in panchina, siederà l'ex azzurro e capitano dell'AN Brescia Christian Presciutti - campione del mondo con il Settebello di Alessandro Campagna a Shanghay 2011, vicecampione olimpico a Londra 2012 e bronzo ai Giochi di Rio 2016, due scudetti vinti con le calottine del Recco nel 2009 e del Brescia nel 2021, che da pochi giorni si è ritirato dall'attività agonistica dopo aver disputato la finale scudetto e la Final 8 di Champions League - che inizia la carriera in Nazionale giovanile con la qualifica di assistente tecnico. Alla vigilia della partenza sono previste due sedute di allenamento e partite con il Settebello al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia.
Gli azzurri, di rientro da Barcellona per il common training con i pari età della Spagna, si sono fermati a Civitavecchia per proseguire ad allenarsi fino alla partenza per la Romania (l'8 giugno alle 8.30 hanno il volo). Dai 24 del collegiale la lista è stata ridotta a 15 che prederanno parte ai mondiali. I convocati sono: Alessandro Balzarini (AN Brescia), Francesco Condemi, Domenico Ruggiero e Tommaso Scollo (CC Ortigia 1928), Samuele Boezi e Pietro Faraglia (Distretti Ecologici Nuoto Roma), Alessandro Gugliotta (Nuoto Catania), Riccardo De Simon (President Bologna), Giglio Alberto Luca Rossi (Pro Recco), Matteo Bragantini (RN Savona), Luca Provenziani (Roma Vis Nova Pallanuoto), Roberto Spinelli, Agostino Maria Somma ed Ernesto Maria Serino (CN Posillipo), Mattia Rocchino (Acquachiara Ati 2000).
Nello staff, insieme a Brancaccio e Presciutti, il preparatore atletico Daniele Bianchi, il medico Paolo Moretti, il fisioterapista Marco Ciacci, il dirigente federale Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Mirko Schiavo.
Trecento giocatori emergenti, venti squadre, nove giorni di partite. Sei gironi nella fase preliminare. Gruppo A con Spagna, Italia, Montenegro e Croazia; gruppo B con Grecia, Serbia, Stati Uniti e Ungheria; gruppo C con Giappone, Sudafrica e Canada; gruppo D con Brasile, Cina e Kazakistan; gruppo E con Nuova Zelanda, Perù e Romania; gruppo F con Iran, Australia e Argentina.
Il girone degli azzurri - gruppo A
1 giorno - sabato 10 giugno
13.30 Spagna-Montenegro
18.30 Italia-Croazia
2 giorno - domenica 11 giugno
16.30 Spagna-Italia
19.30 Montenegro-Croazia
3 giorno - lunedì 12 giugno
15.00 Italia-Montenegro
18.00 Spagna-Croazia
Il calendario dei mondiali Under 20
La fase preliminare con 6 gironi, due da 4 e quattro da 3 squadre, si svolge dal 10 al 12 giugno. Successivamente, dal 13 al 15 giugno, le seconde e terze classificate dei gruppi da tre squadre vengono divise in altri due gruppi (G e H rispettivamente con 2C, 3D, 2E, 3F e 3C, 2D, 3E, 2F), le prime dei gruppi da tre si affrontano tra di loro (1D-1C e 1E-1F) con le due vincenti che nel turno successivo trovano le due quarte della prima fase e le perdenti che giocano con le terze dei gruppi A e B. Le prime e seconde classificate dei gruppi A e B (quelli da 4 squadre) riposano due turni e riprendono a giocare giovedì 15 giugno. Nella fase conclusiva, il 16 e 17 giugno, semifinali e finali. Alle ore 18.30 di sabato 17 giugno c'è la finale per l’assegnazione del titolo e alle 20 è prevista la cerimonia di chiusura dei campionati del mondo under20.
4 giorno – martedì 13 giugno
(26) 13.30 2E-3F
(27) 15.00 3C-2D
(28) 16.30 3E-2F
(29) 17.00 1D-1C
(30) 19.30 1E-1F
5 giorno – mercoledì 14 giugno
(31) 09.00 2E-3C
(33) 10.30 3E-3C
(34) 12.00 2F-3D
(35) 15.00 L29-3A
(36) 16.30 L30-3B
(37) 18.00 W29-4A
(38) 19.30 W30-4B
6 giorno – giovedì 15 giugno
(39) 09.00 2C-3F
(41) 10.30 3C-2F
(42) 12.00 3E-2D
(43) 15.00 1A-W38
(44) 16.30 1B-W37
(45) 18.00 2A-W36
(46) 19.30 2B-W35
7 giorno – venerdì 16 giugno
(finale 17/18) 09.00 3G-3H
(49) 10.30 L35-L38
(50) 12.00 L36-L37
(51) 15.00 L43-L46
(52) 16.30 L44-L45
(53) 17.00 W43-W46
(54) 18.30 W44-W45
8 giorno – sabato 17 giugno – finali
(15/16) 09.00 2G-2H
(13-14) 10.30 1G-1H
(11-12) 12.00 L49-L50
(9/10) 13.30 W49-W50
(7/8) 15.00 L51-L52
(5/6) 16.30 W51-W52
(3/4) 17.00 L53-L54
(1/2) 18.30 W53-W54
Otopeni/Bucarest 2023
Champions League. Final Eight a Belgrado. Recco per il tris, Brescia per la prima
Pro Recco e AN Brescia per fare scacco matto a Belgrado. Concluso da dieci giorni il campionato, con la vittoria in gara 2 dei recchelini sui lombardi, le due società saranno sicure protagoniste della final eight della Champions League in programma nella Capitale serba dal 31 maggio al 3 giugno. I liguri, bicampioni uscenti, mettono nel mirino il dodicesimo trionfo continentale; i lombardi, invece, inseguono la loro prima Champions.
Tutte le partite delle squadre italiane saranno trasmesse in diretta da Sky Sport Arena.
Si gioca nella piscina "Vlaho Orlic", all'interno del centro sportivo 11 Aprile: una data legata anche alla storia della Pro Recco che l'11 aprile del 1965 vinse la sua prima coppa dei campioni contro gli jugoslavi del Partizan Belgrado.
L'edizione del 2022, come quella del 2021, ha visto imporsi la Pro Recco che ha battuto ai rigori in finale (17-16) i padroni di casa della VK Novi Beograd; l'AN Brescia ha chiuso al quarto posto, sconfitta 14-12 nella finale per il terzo dalla FTC Telekom Budapest. Le due squadre italiane arrivano alla final eight dopo aver concluso l'AN Brescia al primo posto il girone B e la Pro Recco al secondo il gruppo A, preceduta dallo Zodiac Cnab.
La città di Belgrado ospiterà anche le prossime due edzioni della fase finale della Champions League, dopo l'accordo raggiunto lo scorso anno dalla LEN con l'ambiziosa squadra serba del Novi Beograd, che avrà garantita la wild card per le finali fino all'edizione 2023-2024.
La griglia della Final Eight - Belgrado (31 maggio - 3 giugno)
Quarti di finale - mercoledì 31 maggio
15.30 (QF 1) Barceloneta-Jug Dubrovnik
17.00 (QF 4) Novi Beograd-Olympiacos Piraeus
18.30 (QF 2) AN Brescia-Vouliagmeni
20.00 (QF 3) Pro Recco-FTC Telekom
Semifinali - giovedì 1 giugno
5° posto
15.30 LRM1-LRM4 (SF1)
17.00 LRM2-LRM3 (SF2)
1° posto
18.30 WRM1-WRM4 (SF3)
20.00 WRM2-WRM3 (SF4)
Finali
Venerdì 2 giugno
7° posto
19.00 LSF1-LSF2
5° posto
21.00 WSF1-WSF2
Sabato 3 giugno
3° posto
19.00 LSF3-LSF4
1° posto
21.00 WSF3-WSF4
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
2021/2022 Pro Recco (Ita)
* 15 successi italiani
Champions League. Recco e Brescia ok. Next stop Belgrado

Ultimo round prima delle Superfinal. Terminata anche la sfida scudetto AN Brescia e Pro Recco chiudono la fase a gironi della Champions League e possono pensare alla Final 8 di Belgrado (31 maggio - 3 giugno). I lombardi ci arrivano conquistando il girone B che significa un accoppiamento favorevole nei quarti, dove affronteranno il Vouliagmen quarta nel concentramento A. La squadra di Sandro Bovo batte 14-10 lo Jug grazie ad una quaterna di Stefano Luongo mvp. Cancellata la delusione della finale scudetto, e soprattutto onorato il commiato per l'ultima alla Mompiano di Cristian Presciutti, autore di un gol, che ha salutato il pubblico di casa dopo 15 anni di militanza biancoazzurra e venticinque di onorata carriera. Chiuso a 34 punti il girone due più del Novi Beograd.
La Pro Recco a Punta Sant'Anna supera 10-9 l'Olympiacos Piraeus, difende così il secondo posto nel girone A e nei quarti della final eight affronterà la FTC Telekom terza nel raggruppamento B. Partono meglio gli ellenici che conducono 7-5 a metà gara; poi è grande la reazione dei campioni d'Europa che ribaltano il punteggio con la doppietta di Echenique e la rete di Iocchi Gratta per l'8-7 dopo tre tempi. I biancorossi riequilibrano il punteggio due volte con Fountoulis (8-8) e con Dimou che sigla il 9-9 a due minuti dalla fine. I recchelini sprecano un paio di chance in extraplayer con Cannella ed Echenique ma a cinquanta secondi dalla fine Zalanki serve un assist al bacio per Di Fulvio che al volo dal lato corto timbra il 10-9 finale.
Champions League – 14a giornata
Girone B
Ferencvaros-Sabadell 10-12
Orvosi-Marsiglia 18-13
Novi Beograd-Spandau 13-8
Brescia-Jug Dubrovnik 14-10 - trasmessa in diretta Tv Su Sky Sport 1
Girone A
Vouliagmeni-Radnicki 9-10
Pro Recco-Olympiacos 10-9 - trasmessa in diretta Tv Su Sky Sport 1
Jadran Spalato-Waspo Hannover 12-8
Barceloneta-Dinamo Tbilisi 13-6
La griglia della Final Eight - Belgrado (31 maggio - 3 giugno)
Quarti di finale - mercoledì 31 maggio
15.30 (QF 1) Barceloneta-Jug Dubrovnik
17.00 (QF 4) Novi Beograd-Olympiacos Piraeus
18.30 (QF 2) AN Brescia-Vouliagmeni
20.00 (QF 3) Pro Recco-FTC Telekom
Semifinali - giovedì 1 giugno
5° posto
15.30 LRM1-LRM4 (SF1)
17.00 LRM2-LRM3 (SF2)
1° posto
18.30 WRM1-WRM4 (SF3)
20.00 WRM2-WRM3 (SF4)
Finali
Venerdì 2 giugno
7° posto
19.00 LSF1-LSF2
5° posto
21.00 WSF1-WSF2
Sabato 3 giugno
3° posto
19.00 LSF3-LSF4
1° posto
21.00 WSF3-WSF4
Il Setterosa riparte da Ostia. Il punto di Carlo Silipo

Settanta giorni per continuare nel percorso di crescita e per confermare di essere tornato nel gotha della pallanuoto. Il Setterosa inizia il percorso verso le SuperFinal della World Cup di Long Beach (23-25 giugno) e i campionati del mondo di Fukuoka (14 - 30 luglio) e si raduna al Centro Federale di Ostia in collegiale dal 21 maggio al 7 giugno.
Il commissario tecnico Carlo Silipo allarga il gruppo, tornano Roberta Bianconi e Sofia Giustini assenti nella prima fase della World Cup, e convoca ventiquattro atlete: Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol ed Emma De March (Pallanuoto Trieste), Giusy Citino e Carlotta Meggiato (Plebiscito PD), Caterina Banchelli e Sara Cordovani (RN Florentia), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Benedetta Cabona (Rapallo Pallanuoto), Valeria Uccella (Bogliasco 1951), Olimpia Sesena (RN Bologna), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Sofia Giustini, Agnese Cocchiere e Luna Di Claudio (SIS Roma), Claudia Marletta, Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte). Completano lo staff gli assistente tecnici Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, i medici Valeria D'Errico, Pietro Jansiti, Beatrice Berti e Giovanni De Francesco, i fisioterapisti Federica Ancidei e Michela Beni e la team manager Barbara Bufardeci.
Il punto del commissario tecnico Carlo Silipo. "Abbiamo allargato il gruppo perché nella fase finale del campionato ho avuto spunti interessanti da diverse giocatrici, che hanno quindi meritato questa chiamata. L'ho fatto anche in previsione di un'altra annata che si preannuncia molto lungo: abbiamo in calendario World Cup, Mondiali, Beach Games e Universiadi; senza dimenticare l'attività giovanile. Queste due settimane saranno soprattutto incentrate sulla preparazione atletica e avremo già risposte dalle ragazze; poi andremo in Ungheria (8-12 giugno) per effettuare un common training con la nazionale magiara. Concluderemo l'avvicinamento alla SuperFinal World Cup con un altro collegiale, sempre insieme all'Ungheria, ma ad Anzio dal 13 al 16 giugno. Le motivazioni nel gruppo sono molte alte: ci aspetta un anno difficile perché dobbiamo confermarci ad alti livelli, e non sarà facile, migliorare e cancellare alcune lacune emerse nella prima fase della World Cup a Rotterdam e ad Atene".
SuperFinal World Cup
Quarti di finale - Venerdì 23 giugno
Olanda-Nuova Zelanda
Spagna-Italia
Usa-Israele
Ungheria-Grecia
A1 M. Pro Recco campione d'Italia. Scudetto numero 35

La Pro Recco è campione d'Italia 2023. Vince gara 2 6-4 e chiude la serie 2-0. Conquista il trentacinquesimo scudetto della sua storia, il primo nel 1959. La squadra di Sandro Sukno costruisce la vittoria nei primi dieci minuti. L'avvio gela gli oltre mille spettatori accorsi alla Mompiano per sostenere il Brescia: Younger fa 1-0 alla prima occasione con l'uomo in più, dopo che Di Somma aveva colpito la base del palo a Del Lungo battuto; poi Hallock raddoppia ancora in superiorità numerica mentre Gitto stampa sulla traversa un altro tiro ravvicinato e nell'azione successiva Younger raccoglie l’assist e schiaccia in rete il 3-0 recchelino sfruttando ancora la superiorità. Del Lungo dice no a Vapensky ed è strepitoso nella piscina che lo ha visto protagonista del secondo scudetto bresciano. La difesa del Recco è perfetta e nell'inferiorità si esalta. Anche Tesanovic è miracoloso nei suoi interventi (si oppone a Velotto) ma non può nulla sulla conclusione del mago Echenique. La temperatura si alza subito, in acqua e fuori. Sukno si sbraccia ravvisando un ingresso irregolare in vasca di Gitto; gli arbitri fermano il gioco, si ravvedono e rimandano Gitto nel pozzetto. Il primo gol del Brescia, che continua a sbagliare l’uomo in più, lo realizza Christian Presciutti dopo dodici minuti di gioco e finalmente in superiorità (la settima). Il gol del capitano restituisce fiducia alla squadra che però dopo 90 secondi si fa sorprendere con un mancato raddoppio difensivo e Younger fa 5-1 rispedendo sott'acqua le speranze bresciane. Si cambia campo. Nel terzo tempo Brescia trova maggiore efficacia in fase di superiorità, ne realizza 2 su 5 con Renzuto e Luongo ed anche il sesto gol dei liguri con Zalanki fa meno male. Nell’ultimo periodo Bovo le prova tutte: comincia anche senza centroboa. Entrambe le squadre non si risparmiano; i portieri sono ancora protagonisti. Quando mancano 107 secondi alla fine Di Somma fa 4-6 su rigore (terzo fallo di Canella) e negli ultimi due attacchi la palla è bollente. Recco, invece, fa trascorrere il tempo, guadagna un altro fallo con Echenique e chiude in trionfo. Applausi per vincitori e vinti. Partita affidata agli arbitri Stefano Pinato di Nervi e Vittorio Frauenfelder di Salerno, che per la seconda volta in quattro giorni dirige una finale per il titolo italiano, dopo quella del 17 maggio a Catania tra L'Ekipe Orizzonte e la SIS Roma. La Pro Recco, campione d'Italia e d'Europa in carica, martedì in gara1 si era imposta 7-3 e nella regular season a Brescia aveva vinto 7-4. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che in questi giorni ha colpito l'Emilia Romagna.
Le dichiarazioni del tecnico della Pro Recco Sandro Sukno. “Pochi gol e partita intensa che abbiamo tenuto bene fin dall’inizio. Ai mei giocatori posso fare soltanto i complimenti, hanno sbagliato pochissimo e sono stati concentrati dal primo all’ultimo minuto in entrambe le partite. Non è facile trovare sempre nuove motivazioni in una squadra così vincente ma è anche grazie alla società se ci riusciamo ogni volta. E’ un onore per me far parte della storia della Pro Recco, anche se in piccola parte negli ultimi anni. Mi diverto molto adesso da allenatore e prima come giocatore. Ora festeggiamo giustamente questo scudetto ma da domani testa alla Champion”.
Le dichiarazioni del capitano della Pro Recco Aleksandar Ivovic “Questo scudetto ha un sapore bellissimo, giocare due gare così contro una grande squadra come il Brescia è qualcosa di incredibile e ci dà una grande carica per Belgrado. Quest’anno contro di loro abbiamo preso 17 gol in quattro partite, abbiamo fatto una grande difesa, in attacco forse dobbiamo migliorare in superiorità, ma quello che contava era vincere lo scudetto. Complimenti a loro e ai miei compagni che hanno dimostrato di avere sempre fame e a questi livelli, dopo aver vinto tanto, non è facile. In questi successi c’è tanto di Sukno: da giocatore era concentrato e tranquillo, proprio la tranquillità che ci trasmette è il valore aggiunto, in passato a volte quando non ci riuscivano subito le cose ci innervosivamo”.
Le dichiarazioni del portiere della Pro Recco Marco Del Lungo. “Il Brescia ci ha dato filo da torcere, è stata una partita al cardiopalma, ma abbiamo mantenuto la giusta lucidità dal primo all’ultimo minuto e questo ha fatto la differenza. La difesa mi ha messo nelle migliori condizioni di parare, abbiamo lavorato tanto e abbiamo raccolto i frutti: queste partite ci danno una grande consapevolezza in vista delle finali di Champions League. Entrare alla Mompiano mi da sempre i brividi”.
Le dichiarazioni del capitano del Brescia Christian Presciutti, che ha annunciato il ritiro a fine stagione. “Facciamo i complimenti alla Pro Recco ma usciamo a testa alta da questa partita. Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra. Abbiamo sbagliato qualcosa ma ci abbiamo messo tutto e si è visto. Ci dispiace per il pubblico meraviglioso che ci ha sostenuto oggi, come durante l’intero campionato. Dobbiamo essere comunque fieri di noi stessi. Adesso superiamo la delusione che è grande e concentriamoci sulla prossima finale che ci aspetta in Champion. Se ripenso al mio viaggio in questo sport meraviglioso mi ritengo molto fortunato di quello che ho ottenuto e di averlo chiuso in una finale scudetto così emozionante. Grazie alla pallanuoto per quello che mi ha dato, ma non abbiamo ancora finito”.
3° POSTO. Disputerà i preliminari di Champions League l'Ortigia 1928 che fuori casa batte 14-6 la Telimar e chiude la serie 2-0, al termine di un derby estremamente nervoso: quattro espulsi e sei giocatori usciti per limite di falli. Telimar in avanti 4-3 in avvio di secondo tempo con Pericas. Poi lo strappo decisivo dei biancoverdi con due mini break: Cassia, Vidovic e Andrea Condemi siglano il 6-4; successivamente Di Luciano, Rossi, Ferrero e Andrea Condemi il decisivo 10-5 dopo tre tempi.
5° POSTO. Il primo atto va alla Pallanuoto Trieste che supera 11-9 la Rari Nantes Savona. Qualche rimpianto per i biancorossi che conducono 9-8 a tre minuti dal termine; poi i giuliani ribaltano il punteggio con Buljubasic e la doppietta di Inaba per l'11-9 finale.
7° POSTO. Il Circolo Nautico Posillipo batte 9-5 la Iren Genova Quinto e porta la serie alla terza gara. I liguri restano in scia fino al 4-3 di Mijuskovic in avvio di terzo tempo, poi il break decisivo dei rossoversi con i gol in sequenza di Ambramson, Mattiello e Aiello per il 7-3 che dura fino a quattro minuti dalla sirena.
PLAYOUT. Tutto rimandato a gara 3 che assegnerà l'ultimo posto a disposizione per la prossima serie A1. La Check UP RN Salerno, trascinata dalla quaterna di Barroso e dalla tripletta di Bertoli, sconfigge di misura l'Anzio Waterpolis. Il match, sempre in bilico, è deciso da un gol di Bertoli a due minuti dalla fine.
STATISTICHE FINALE SCUDETTO. La Pro Recco, prima di oggi, aveva vinto 15 degli ultimi sedici scudetti, dal 2006 al 2022; proprio il Brescia aveva interrotto la serie di 14 consecutivi dei campioni d’Italia e d’Europa conquistando il titolo italiano (il secondo della sua storia, dopo quello del 2003, sempre contro la Pro Recco) nella stagione 2020-2021 chiudendo la serie 3-1 dopo i tiri di rigore.
I liguri contano 35 scudetti nel palmares, che si aggiungono a 16 Coppa Italia, 10 Champions League e sette Supercoppe d’Europa, insieme alla Lega Adriatica il 18 marzo 2012 a Fiume. I lombardi hanno vinto due scudetti (il primo con Zoran Mustur in panchina e il secondo con Alessandro Bovo alla guida tecnica), una Coppa Italia, tre Coppa Len e una Eurocup. Recco e Brescia si affrontano in finale scudetto per la tredicesima volta dal 2003 ad oggi; nei 12 precedenti 10 vittorie di Recco e 2 di Brescia.
Finali playoff
1° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Pro Recco-AN Brescia 7-3 (2-1, 0-1, 2-1, 3-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Gara 2 - sabato 20 maggio
AN Brescia-Pro Recco 4-6 (0-3, 1-2, 2-1, 1-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
3° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
CC Ortigia 1928-Telimar 15-9 (3-0, 5-4, 3-3, 5-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Telimar-CC Ortigia 1928 6-14 (3-3, 1-3, 1-3, 1-4)
5° posto
Gara 1 - sabato 20 maggio
Pallanuoto Trieste-RN Savona 11-9 (2-4, 1-1, 4-2, 4-2)
Gara 2 - mercoledì 24 maggio
19.00 RN Savona-Pallanuoto Trieste
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
7° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo 12-11 dtr (2-1, 4-3, 1-2, 1-2, 4-3)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Circolo Nautico Posillipo-Iren Genova Quinto 9-5 (0-1, 4-2, 2-1, 3-2)
Gara 3 - sabato 27 maggio
19.00 Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo
Finale Playout
Gara 1 - martedì 16 maggio
Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno 9-8 (2-1, 1-3, 4-2, 2-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
Check UP RN Salerno-Anzio Waterpolis 11-10 (2-5, 3-1, 2-2, 4-2)
Gara 3 - sabato 27 maggio
19.30 Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
Il report di gara1
Foto di Emanuele Pennacchio / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit











































































A1 maschile. Recco-Brescia 7-3 in gara1 scudetto

Scattano le finali playoff e playout. In una settimana si definisce la classifica dalla prima all'ottava posizione, si assegna il titolo del campionato di serie A1 maschile numero 104 e si conosce il nome dell'ultima squadra che conserverà la permanenza nella massima serie anche il prossimo anno. Cinque finali, altrettante sfide spettacolari al meglio delle due vittorie su tre partite, che concludono una stagione tornata finalmente alla normalità, dopo le ultime condizionate fortemente dalla pandemia.
La Pro Recco campione d'Italia e d'Europa si prende subito gara1. Nella "sfida infinita" con il Brescia vince 7-3 la prima finale che l'avvicina al 35° scudetto della sua storia. "Vogliamo chiuderla a Brescia", afferma il tecnico dei biancocelesti liguri Sukno, che ha giudicato i suoi ragazzi superiori in tutto. I numeri di questa prima partita gli danno ragione: 4/8 in superiorità numerica più il rigore realizzato da Ivovic nel finale di terzo tempo per un 4-3 pesantissimo, soprattutto per l'aspetto psicologico e morale dei giocatori in vasca, contro il 3/14 in extra player dei lombardi. La partita è ruvida e col passare dei minuti i contatti diventano sempre più esasperati. Per tre tempi si segna soltanto con l'uomo in più e su rigore; allo strappo iniziale di Di Fulvio e Nick Presciutti, replicano Di Somma e Renzuto (è suo l'unico gol del secondo tempo). Poi Di Somma deve uscire perche sanguina ad una guancia dopo un colpo rimediato (rientrerà nell'ultimo periodo) e Tesanoivic tiene in gioco i compagni con una serie di interventi straordinari. Nei primi 60 secondi del terzo tempo botta e risposta Cannella-Alesiani per il 3-3 che premia la tenacia dei protagonisti. Le squadre passano dalla zona al pressing alla ricerca del colpo risolutore. La doppia espulsione di Aicardi e Gitto è l'episodio che sbolcca la partita: in sei contro sei Yunger guadagna il rigore che Ivovic trasforma. Nella ripartenza successiva Cannella colpisce la traversa. La squadra di Sukno gioca più sciolta, quella di Bovo rimane contratta. La differenza, come spesso capita tra squadre di così alto valore tecnico e atletico, la fanno i fuoriclasse e le loro grandi giocate: allora Di Fulvio segna il secondo break realizzando il primo gol a uomini pari e poco dopo Echenique quasi dalla linea di fondo infila Tesanovic alle spalle quando tutti aspettavano il passaggio al centro. Dalla panchina Bovo e Sukno esauriscono i timeout a disposzione. Zalanki con l'uomo più chiude il match con 3'15" di anticipo. Sabato alle 18.45 l'appuntamento si rinnova alla Mompiano di Brescia.
FINALE 3° POSTO. Il match d'andata è del Circolo Canottieri Ortigia 1928 che in casa supera 16-9 la Telimar Palermo. Sempre avanti nel punteggio i biancoverdi che conducono 8-4 a metà gara e 11-7 dopo tre tempi. Nel quarto periodo, dopo il botta e risposta tra Francesco Condemi ed Hooper (12-8), l'allungo decisivo siracusano con i gol in sequenza di Ferrero, autore di una quaterna, Rossi e Francesco Condemi per il 15-9.
FINALE 7° POSTO. Nella sfida valevole per il settimo posto, Quinto batte Posillipo 12-11 ai rigori e si aggiudica gara 1. Liguri in vantaggio per tre quarti di gara, i campani restano in scia. A ridosso degli ultimi 5' di gioco, Posillipo agguanta il pari (8-8) con Stevenson in superiorità. Ai rigori non basta la prima serie: Massaro ne para due, Molina Rios e Villa falliscono. Si va ad oltranza: decisivo il palo di Mattiello.
FINALE PLAYOUT. Gara 1 della finale playout si chiude con la vittoria di misura dell'Anzio, che supera 9-8 Salerno. Sfida equilibrata: a metà gara Salerno conduce 4-3. Nel terzo tempo l'Anzio, sotto di due, ribalta il punteggio con un 3-0 di break decisivo per l'esito finale. Protagonista della serata Antun Goreta, autore di una quaterna.
Finali playoff
1° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Pro Recco-AN Brescia 7-3 (2-1, 0-1, 2-1, 3-0) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.45 AN Brescia-Pro Recco - in diretta su Rai Sport +HD
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
21.00 Pro Recco-AN Brescia - in diretta su Rai Sport +HD
3° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
CC Ortigia 1928-Telimar 15-9 (3-0, 5-4, 3-3, 5-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.30 Telimar-CC Ortigia 1928
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
15.00 CC Ortigia 1928-Telimar
5° posto
Gara 1 - sabato 20 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
Arbitri: Petronilli e Schiavo
Gara 2 - mercoledì 24 maggio
19.00 RN Savona-Pallanuoto Trieste
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
18.45 Pallanuoto Trieste-RN Savona
7° posto
Gara 1 - martedì 16 maggio
Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo 12-11 dtr (2-1, 4-3, 1-2, 1-2, 4-3)
Gara 2 - sabato 20 maggio
15.00 Circolo Nautico Posillipo-Iren Genova Quinto
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
19.00 Iren Genova Quinto-Circolo Nautico Posillipo
Finale Playout
Gara 1 - martedì 16 maggio
Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno 9-8 (2-1, 1-3, 4-2, 2-2)
Gara 2 - sabato 20 maggio
18.30 Check UP RN Salerno-Anzio Waterpolis
Ev. Gara 3 - sabato 27 maggio
19.30 Anzio Waterpolis-Check UP RN Salerno
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2009-10 (playoff) Savona-Pro Recco 0-3
2010-11 (playoff) Pro Recco-Savona 2-1
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
Finali scudetto e salvezza. L'Ekipe vince gara3 e si porta 2-1. Brizz resta in A1

L'Ekipe Orizzonte sbanca la Babel di Roma, batte 13-9 la SIS Roma nella terza finale scudetto e si porta avanti 2-1 nella serie. Adesso le rosso-azzurre di Martina Miceli avranno due match point a disposizione. A cominciare dal primo, in programma mercoledì 17 maggio alle 18.00 nella piscina di Nesima e in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista di Nicola Sangiorgio.
La SIS Roma, alla seconda finale della sua storia e che insegue il sogno scudetto da molti anni, inizia un po' contratta ed è subito costretta ad inseguire. L'Ekipe Orizzonte, che di scudetti ne hai vinti 22, compreso l'ultimo che ha ancora cucito sulle calottine, gioca in fiducia e con maggiore copertura difensiva. Gara in equilibrio fino al gol del 5-5 realizzato da Andrews su rigore in avvio di terzo tempo. Roma sempre in pressing. Il terzo periodo si rivela quello decisivo: le doppiette di Viacava (in doppia superiorità il primo e con tiro a rimbalzo il secondo gol) e di Leone, cresciuta nel vivaio di casa, entrambi i gol in extraplayer, spezzano gli equilibri e tolgono sicurezza alle giallorosse di Marco Capanna, che mette in acqua il doppio centro. Giustini ha poca fortuna in fase conclusiva, Galardi mantiene accese le chanche. Si arriva al quarto tempo con Catania avanti 10-7 ma è il gol su rigore di Halligan dopo 54 secondi a dare il colpo decisivo e regalare il +4 a L'Ekipe, che lo difenderà fino al fischio della sirena. Tabani e Di Claudio trovano la via del gol troppo tardi, Halligan e Leone (tripletta) replicano. Nei minuti conclusivi anche la fortuna volta le spalle alla Roma: Ranalli e Giustini fallsicono due rigori tirando entrambe sul palo.
Fa festa anche la Brizz Nuoto di Acireale, meno di 20 chilometri da Catania, che si aggiudica la terza ed ultima partita di finale playout. Le gialloblu allenate da Carlo Zilleri vicono 11-9 alla Nannini di Firenze e giocheranno in serie A1 anche il prossimo anno. Retrocede in A2 la Rari Nantes Florentia che paga l'assenza del portiere del Setterosa Caterina Banchelli, bloccata dallo stiramento ad una coscia. Le gigliate, avanti 7-6 al terzo minuto del quarto periodo con Capaccioli, tengono per tre tempi e mezzo, ma cedono nel finale. Lo strappo decisivo delle etnee con due mini break: Sapienza, Giuffrida e Pane per il 9-7; Arcidiacono e ancora Giuffrida per il decisivo 11-8 a ottanta secondi dalla fine. L'ultimo gol della Florentia in A1 lo segna Nesti in superiorità numerica a 7'08". Nelle due gare precedenti a Firenze in gara1 e ad Acireale in gara2 le squadre avevano fatto valere il fattore campo: 10-7 la Florentia con la quaterna di Cordovani e 10-6 la Brizz con le triplette di Sapienza e Giuffrida.
STATISTICHE. Roma e Orizzonte si ritrovano avversarie per lo scudetto quattro anni dopo la Final Six del 12 maggio 2019 alla Plaia di Catania in cui vinsero le siciliane 6-3. Per la SIS Roma si tratta della seconda finale di campionato della sua storia. Per L'Ekipe Orizzonte, campione d'Italia uscente, 22 scudetti conquistati, è la ventottesima finale in 39 edizioni. Il confronto tra i due allenatori vede in vantaggio Martina Miceli 1-0 su Marco Capanna (Final Six 2019); per Martina Miceli si tratta della finale scudetto numero sette, tutte alla guida dell'Orizzonte (nelle precedenti 3 vittorie e 3 sconfitte), per Marco Capanna, invece, è la quinta dopo le tre alla guida della Rari Nantes Imperia (una vinta con Padova e due perse contro Recco e Padova) e la precedente sulla panchina della Roma.
La gara1 è andata alla SIS Roma che alla "Babel" sabato scorso ha superato 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul risultato di 13-11 per la SIS Roma, a novanta secondi dalla fine della partita, il rigore sbagliato da Marletta.
La gara 2 mercoledì ha rimesso la serie in parità (1-1). Ci sono voluti otto serie di rigori per chiudere la seconda finale, che ha visto prevalere in casa l'Ekipe Orizzonte 21-20 contro la Sis Roma. Decisivo il rigore sbagliato da Picozzi e parato dalla compagna in azzurro Condorelli. I tempi regolari erano terminati 13-13 con la Sis Roma sempre avanti nel punteggio fino al 13-11. Poi la doppietta di Marletta in superiorità numeriche che ha impattato il match a 44" dal termine. Spettacolare, l'olimpionica nonchè presidente delle etnee, Tania Di Mario, che a 44 anni scende ancora in vasca dal secondo tempo e realizza anche il rigore nella prima serie regalandosi l'ennesima perla di una carriera infinita.
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12 (3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 21-20 dtr (13-13 parziali 1-2, 3-2, 2-4, 7-5) trasmesso in diretta Rai Sport +HD
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 9-13 (3-4, 2-2, 2-4, 2-3) trasmesso in diretta Rai Sport +HD
Gara4 17 maggio 18.00 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta Rai Sport +HD
Eventuale Gara5 21 maggio 18.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Finale playout
RN Florentia-Brizz Nuoto 10-7 (2-2, 0-2, 4-2, 4-1)
Brizz Nuoto-RN Florentia 10-6 (1-3, 1-1, 3-1, 5-1)
RN Florentia-Brizz Nuoto 9-11 (1-4, 3-0, 2-2, 3-5)
Foto Mariangela Cinardo / MFsport