Bortuzzo. Pistola rubata

In migliaia hanno partecipato alla fiaccolata a sostegno di Manuel Bortuzzo. Tutti dietro allo striscione "Manuel siamo con te", il corteo è partito con passo lento da piazza Eschilo, all'Axa. In segno di solidarietà e vicinanza i cittadini del quartiere hanno intonato i cori "Forza Manuel", "Siamo tutti con te", "Forza campione" accompagnandoli con applausi sentiti. "Noi non siamo come i quelli che hanno ferito Manuel", hanno dichiarato in tanti, sottolineando che "il quartiere è dei cittadini e non dei criminali" ed auspicando "la certezza e severità della pena" e il "maggiore controllo del territorio".
(Askanews) Il gip del Tribunale di Roma Costantino De Robbio ha convalidato il fermo per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani fermati per il ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo: il giudice ha riconosciuto la premeditazione nel tentato omicidio di Bortuzzo. Per i due indagati il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, come aveva chiesto la Procura.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini e' arrivato all'ospedale San Camillo di Roma per fare visita al giovane nuotatore Manuel Bortuzzo, ricoverato in terapia intensiva. "L'ho trovato gagliardo, in forma, tosto, con medici e infermieri del San Camillo che mi rendono orgoglioso della nostra sanità: sono un'eccellenza - sottolinea Salvini - La mia sensazione è che al di là dei bollettini medici, Manuel tornerà a correre e nuotare. Ci siamo stretti la mano ed aveva la stretta più forte della mia, tornerà più forte di prima"


Non solo rappresentanti delle istituzioni e campioni, Manuel è sommerso dall'abbraccio virtuale degli utenti che manifestano la propria solidarietà sulla pagina facebook TutticonManuel e dagli amici che affollano il corridoio del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Camillo che conduce alla sua stanza. Un rapido saluto, un abbraccio, una battuta, una parola di conforto, una testimonianza di affetto continuo. Forza Manuel!



(NOVA) L'assemblea capitolina ha rivolto un lungo applauso e un saluto a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne colpito da un proiettile alla schiena lo scorso sabato notte all'Axa, che si e' risvegliato ieri sera coma. "Mandiamo anche la nostra piu' sentita solidarieta' alla sua famiglia", ha detto il presidente dell'Aula Marcello De Vito. Il Campidoglio si costituira' parte civile nel processo che vedra' imputati i due giovani che hanno confessato di aver sparato a Bortuzzo. Tutti i gruppi, infatti, hanno sottoscritto una mozione urgente per impegnare la sindaca Virginia Raggi e la Giunta "a dare mandato all'Avvocatura capitolina di costituirsi parte civile contro il gesto di cui Manuel e' stato vittima, per testimoniare la vicinanza dell'amministrazione e della cittadinanza al giovane sportivo e alla famiglia e condannare ogni episodio di violenza e criminalita'. Il capogruppo di Forza Italia Davide Bordoni ha invitato tutti i consiglieri capitolini a partecipare a una fiaccolata che si terra' sabato alle 17.30 a piazza Eschilo, proprio li' dove Bortuzzo e' stato colpito: "Io partecipero', invito anche gli altri colleghi, di tutti i partiti politici, a fare lo stesso".
(ASKANEWS) Sono previsti per domani mattina gli interrogatori di convalida e garanzia dei due giovani indagati del grave ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo, avvenuto all'Axa nei giorni scorsi. L'atto istruttorio si terrà nel carcere di Regina Coeli. Davanti al giudice Costantino De Robbio compariranno Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.
(AGI) "Non conosco assolutamente il ragazzo che e' stato colpito. E' stato un errore, in realta' non so chi volevo colpire. Mi sono recato di nuovo presso il pub perche' volevo andare a menare qualcuno. Non ero sicuro di avere colpito il ragazzo, l'ho appreso con certezza soltanto la mattina successiva". Lo ha detto Lorenzo Marinelli, uno dei due giovani di Acilia fermati dalla polizia per il ferimento di Manuel Bortuzzo, nell'interrogatorio davanti al pm reso in questura nel tardo pomeriggio di ieri quando si e' consegnato assieme a Daniel Bazzano. Parlando del 19enne rimasto gravemente ferito, Marinelli, da ieri notte nel carcere di Regina Coeli, ha aggiunto: "L'ho collegato a qualcuno di quelli che mi avevano minacciato durante la rissa nel pub e quindi ho indirizzato i colpi verso di lui per questo motivo anche se non lo volevo prendere".
(AGI) Dopo la rissa "siamo tornati verso il pub tirando dritto davanti a detto esercizio commerciale dove abbiamo notato la presenza di alcune volanti della Polizia. Ho esploso questi colpi d'arma da fuoco in direzione di un ragazzo che ho visto muoversi. In realta' non vi era alcun motivo. Non ricordo con esattezza questo momento. Sono profondamente scosso e sono tre giorni che non dormo". E' il racconto che Lorenzo Marinelli, in carcere per tentato omicidio assieme all'amico Daniel Bazzano per il ferimento del nuotatore 19enne Manuel Bortuzzo, ha fatto al pm durante l'interrogatorio di ieri pomeriggio in questura. Dopo quell'agguato di sabato sera all'Axa, i due ragazzi di Acilia hanno vagato per tre giorni senza una meta precisa. "Mi trovavo in uno stato confusionale che non so spiegare - ha detto Marinelli -. Non so dove siamo stati, forse in un parco, per campi, dai quali uscivamo soltanto per avere notizie dai telegiornali di quanto accaduto. Andavamo a sentire i telegiornali nei bar". Marinelli ha scagionato il suo amico Daniel sostenendo che non sapesse della detenzione della pistola. "Lui non sapeva che avessi l'arma - ha proseguito Marinelli -. Faccio saltuariamente uso di cocaina, circa una volta al mese, inalandola, ma quella sera non l'avevo utilizzata. Avevo bevuto circa sei o sette bicchierini di Amaro del Capo. Bazzano aveva bevuto meno di me ma non so quantificarlo. Ho sparato in corsa senza che il mio amico sapesse nulla. Lui stesso, udendo il rumore, mi ha chiesto che cosa stesse succedendo, gli ho risposto di andare verso casa e di riportarmi da mio figlio". A fine interrogatorio, conclude il verbale di polizia, Marinelli ha chiesto in caso di detenzione di poter "essere associato presso il carcere di Rebibbia in ragione di una maggiore facilita' di colloquio e perche' li' si trova ristretto anche il proprio padre".
(AdnKronos) Marinelli ha ricostruito le fasi di quanto successo subito dopo la rissa al pub irlandese di piazza Eschilo. "Sono scappato a piedi e nel tragitto fino ad Acilia per prendere il mio motorino ho anche reperito la pistola che si trovava nascosta sottoterra già da tempo, l'avevo trovata lì un paio di mesi fa ma non ho assolutamente idea di chi possa avverla nascosta lì" ha detto. "Dopo la rissa a Bazzano gli ho detto 'andiamo a menargli' ma lui non sapeva che io avessi l'arma".
Notizie del 6 febbraio
(di Chiara Acampora / ANSA) Chi ha sparato a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 20enne rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di pistola la notte di sabato scorso all'Axa, nel quadrante sud di Roma, ora ha un volto. La svolta nelle indagini della polizia e' avvenuta dopo il ritrovamento della pistola usata per colpire il ragazzo, sabato notte a piazza Eschilo. E in serata due ragazzi di 24 e 25 anni, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, si sono costituiti. Accompagnati in questura dai loro legali, durante un lungo interrogatorio, hanno confessato di aver sparato, ma "per errore". "Era buio", avrebbero detto. Amici da tempo, sono entrambi di Acilia, quartiere poco distante dal luogo del ferimento. Uno dei due avrebbe un doppio taglio di capelli, che corrisponde anche alle descrizioni dei testimoni. Sarebbero stati dunque loro i due uomini a bordo dello scooter scuro da cui sono partiti i colpi. Sui profili social, in molti scatti sono immortalati durante le serate trascorse insieme. Entrambi sono amanti dei tatuaggi, che mostrano in vari scatti, e in particolare Bazzano ne ha uno sulla spalla, che raffigura proprio una pistola. "Gli infami che hanno sparato a Manuel Bortuzzo devono marcire in galera: spero vengano individuati con certezza al piu' presto", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Un'ulteriore conferma arrivera' dai rilievi sull'arma trovata ieri pomeriggio dagli investigatori in un campo poco distante dal punto in cui Manuel e' stato ferito. La scientifica e' al lavoro per isolare le impronte e avere ulteriore conferma del responsabile. I poliziotti della Squadra Mobile hanno ricostruito il percorso di fuga dei due uomini attraverso l'analisi delle telecamere e il racconto di alcuni testimoni. Al momento l'ipotesi rimane quella dello scambio di persona. Chi ha ha sparato probabilmente ha confuso Manuel con un altro che gli assomiglia, forse con qualcuno che poco prima aveva preso parte a una rissa nel pub dall'altro lato della piazza - ed e' questa al momento l'ipotesi privilegiata - o con qualcuno da punire per altre ragioni. La calibro 38, una pistola di piccole dimensioni, e' l'arma preferita da chi non intende lasciare tracce evidenti: i bossoli infatti non vengono espulsi come nelle pistole semiautomatiche. Si cerca ancora anche lo scooter scuro con cui i due uomini, uno con un casco chiaro e l'altro con un taglio a 'scalini', ripreso in lontananza da una telecamera che punta sul distributore di sigarette dove il nuotatore e' stato ferito. Sono in corso accertamenti su uno scooter trovato dall'inviato di "Chi l'ha visto?" in una strada di Acilia, che sarebbe stato dato alle fiamme quella notte. Intanto oggi Manuel si e' svegliato e si e' reso conto di non riuscire a muovere le gambe. "Ha saputo della paralisi ma non ha pianto. Gli ho promesso che tornera' a vivere come una persona normale", ha detto il padre del ragazzo, Franco Bortuzzo, che ha poi raccontato: "Mi ha detto 'Non sento piu' niente' e gli ho risposto: 'e certo, con una pallottola nella spina dorsale'". "Fatti coraggio, mamma", ha poi detto con incredibile forza Manuel al suo risveglio rivolgendosi alla madre. A raccontarlo e' stato Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto, al quale il ragazzo ha detto: "Ora per me comincia un altro allenamento". "Manuel fisicamente e' una roccia", ha aggiunto Barelli. E sulla vicenda e' intervenuto anche Federica Pellegrini: "La speranza vede l'invisibile tocca l'intangibile e raggiunge l'impossibile?#ForzaManuel", ha scritto sui social. Mentre il presidente della Camera Roberto Fico ha osservato su Facebook: "E' terribile pensare che possano infrangersi cosi' i sogni di una vita".
(TG1) Secondo il TG1 gli interrogatori sono cominciati alle 15:00 poco dopo che i due giovani di 24 e 25 anni, L. M. e D. B., di Acilia sarebbero arrivati in Questura accompagnati dai propri legali.
(Askanews) Vengono interrogati dal pm Elena Nera e dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia i due giovani da diverse ore in Questura in relazione al tentato omicidio di Manuel Mateo Bortuzzo, nuotatore trevigiano di 19 anni, ferito nella notte tra sabato e domenica scorsi all'Axa-Casal Palocco, nei pressi di Acilia, periferia sud della Capitale. Secondo quanto si è appreso i due giovani risultano entrambe gravati da precedenti per droga. Il ragazzo che era alla guida dello scooter l'altra sera aveva anche precedenti per rapina, si sottolinea. Il passeggero non aveva il casco, si aggiunge. Lui, con il particolare taglio dei capelli, è stato il primo ad esser descritto dai testimoni e quindi di fatto riconosciuto. Le generalità dei fermati, non ancora confermate da fonti ufficiali, sono Lorenzo M., di 24 anni e Daniel B., di un anno più grande. "Le loro posizioni restano al vaglio", si risponde da via San Vitale riguardo un possibile decreto di fermo emesso nei loro confronti.
(AdnKronos) Apparterrebbe a uno dei due giovani di 24 e 25 anni sotto interrogatorio per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore ferito da un colpo di pistola all'Axa la notte tra sabato e domenica scorsi, lo scooter trovato bruciato oggi a Villaggio San Giorgio. La posizione dei due giovani, L. M. e D. B., di 24 e 25 anni, entrambi di Acilia, è ancora al vaglio degli agenti della Squadra mobile di Roma che indagano sul caso.
(ANSA) "Rivolgo un pensiero affettuoso a Manuel Bortuzzo, bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Give #TUTTICONMANUEL". Dona anche tu

E' il momento di trasformare la solidarietà in un'azione concreta di sostegno.
E' il momento di dare.
La Federazione Italiana Nuoto costituisce il FONDO "Give #TUTTICONMANUEL" promuovendo una campagna di crowdfunding.
La raccolta è destinata ESCLUSIVAMENTE a provvedere alle necessità del giovane Manuel Bortuzzo, che a breve comincerà il percorso riabilitativo inseguendo nuovi obiettivi.
Aiutiamolo a raggiungerli.
Nuotiamo #TUTTICONMANUEL.
Aderiamo alla campagna "Give #TUTTICONMANUEL".
Basta solo un gesto di buona volontà:
- un versamento intestato a Federazione Italiana Nuoto
- al seguente IBAN: IT20U0100503309000000009133
- con causale "donazione per Manuel Bortuzzo"
Mobilitiamoci!
Guarda il video con il contributo di Federico Turrini, Simone Ruffini, Manila Flamini, Maicol Verzotto, Pietro Figlioli, Elisa Queirolo e Silvia Meschiari.
Sportrait Awards. Vota gli azzurri del nuoto

Barelli a Napoli omaggia i campioni

“La Campania si è sempre distinta nelle discipline natatorie - ha aggiunto il presidente nazionale della FIN, Paolo Barelli - e questo è possibile grazie all’impegno di società, dirigenti, atleti, tecnici. Tutto ciò avviene in un anno molto particolare per questa Regione che ospiterà le Universiadi e, quindi, anche con un’impiantistica completamente rinnovata”.
Nel corso della cerimonia è stato presentato anche il calendario 2019, realizzato da Giovanni Mazzitelli e Gabriele Marino, per conto del Comitato regionale Fin, che vede protagonisti proprio gli atleti. “È una premiazione annuale nel quale desideriamo fare il punto della situazione dell’anno precedente e premiare coloro che si sono distinti. - ha evidenziato il numero uno della FIN Campania, Paolo Trapanese - Mentre viviamo una crisi di valori sempre più forte, il nostro mondo si difende e si distingue perché fatto di persone, giovani e meno giovani, che conservano ancora dei valori genuini. Oggi, con questo momento pubblico, vogliamo premiare l’impegno degli atleti, un impegno che avviene nel rispetto delle regole, ch’è quello importante nella vita”.
Collari d'oro. Azzurri premiati

Sosteniamo il Pranzo di Natale di Sant'Egidio


Magnini-Santucci. Comunicato stampa

Convegno allenatori. Barelli a Fiuggi

Barelli ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti ai recenti campionati europei "che danno continuità e assicurano ciclicità al corso degli ultimi quadrienni"; ha sottolineato "la capacità di essere squadra tra federazione, comitati regionali e società" e di promuovere le discipline acquatiche rendendo le manifestazioni sul territorio "sede di aggregazione ed emulazione" fino ai "campionati giovanili, organizzati con la stessa attenzione riservata agli assoluti, che rappresentano modello cui ispirarsi e obiettivo stagionale per accrescere il livello di tutto il movimento". Poi Barelli ha esaltato "la professionalità dei tecnici italiani" e attribuito il merito dei successi al sistema societario che "compensa con enormi sacrifici e capacità le difficoltà gestionali, le problematiche strutturali, l'insufficiente attenzione dello Stato" finanche a diventare "esempio per tante altre realtà socio-economiche del Paese".
Successivamente è intervenuto il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini: "Vi ringrazio per aver scelto la nostra cittadina termale per un evento tanto prestigioso. Apprezzo l'elevato aspetto tecnico e il numero dei professionisti intervenuti. Fiuggi è stata sede di importanti eventi sportivi e la nuova amministrazione intende implementare questo aspetto legandosi soprattutto al nuoto. Abbiamo un centro sportivo con una piscina olimpica che va valorizzata e ci farebbe molto piacere creare delle sinergie con la Federazione Italiana Nuoto che rappresenta un eccellenza dello sport italiano degli ultimi 20 anni. Vi aspettiamo il prossimo anno".
Presente anche l'assessore al turismo e alle politiche sociali del comune di Fiuggi, Simona Girolami, che ha evidenziato come "il convegno porti lustro alla città" e "l'importanza della pratica sportiva e del lavoro degli operatori sportivi per la formazione dei giovani e la promozione di uno stile di vita sano".
Intanto proseguono i lavori di approfondimento e aggiornamento curriculare per 300 allenatori di nuoto di primo e secondo livello. Agli interventi del direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini, del responsabile tecnico delle nazionali giovanili di nuoto Walter Bolognani e del direttore tecnico delle nazionali di nuoto in acque libere Massimo Giuliani sull'analisi dei risultati stagionali, e del coordinatore tecnico della nazionale Nuoto Paralimpico FINP Riccardo Vernole (Scouting e reclutamento degli atleti paralimpici all’interno delle squadre FIN) e del direttore sportivo delle squadre nazionali Gianfranco Saini (Il nuoto italiano nel panorama mondiale, prospettive a breve e medio termine), che hanno chiuso la prima giornata, si è passati ad una fase di approfondimenti metodologici, biomeccanici, scientifici ed esperenziali con le relazioni del coordinatore scientifico dell’Elite Sports Department al Wingate Institute di Tel Aviv Vladimir B. Issurin (Block periodization), dell'allenatore di nuoto e professore emerito dell'Università di Rouen Didier Chollet (High performance swimmers training), della psicologa esperta di neuroscienze, nonché fondatrice di Empaticalab Elena Pattini (Neuroni specchio ed empatia), dello psicologo e psicoterapeuta e professore all'Università di Siena Paolo Benini (Il rapporto atleta-allenatore), dei campioni Piero Codia e Fabio Scozzoli (Il rapporto atleta-allenatore: Il punto di vista dell’atleta), della professoressa associata di Metodi e Didattiche delle attività sportive dell'Università di Roma Foro Italico Maria Francesca Piacentini (Le scale di percezione dello sforzo: uno strumento facile per il controllo dell’allenamento) e del neo direttore tecnico dell'atletica italiana Antonio La Torre (Miti e realtà: la metodologia dell’allenamento).
Chiusura domenica con altri approfondimenti, per lo più tecnici, e la proclamazione dell'allenatore dell'anno. I finalisti del concorso - intitolato ad Alberto Castagnetti e giunto alla quinta edizione - sono Christian Minotti, Stefano Morini e Antonio Satta, che hanno raccolto la maggioranza delle preferenze dalla giuria composta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e dai membri Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Gianluca Belfiore, Alessandro D'Alessandro, Massimo Giuliani, Matteo Giunta, Gianni Leoni e Claudio Rossetto.
Il vincitore sarà premiato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 30 novembre e 1° dicembre prossimi con diretta integrale su Rai Sport + HD.
Criteria Nazionali Giovanili Bper 2025. Linee guida accesso tesserati e pubblico
Seguono le linee guida per l'accesso allo Stadio del Nuoto di Riccione di tesserati e pubblico in occasione dei Criteria Nazionali Giovanili Bper dei settori femminile (28-30/3) e maschile (31/3-2/4).
Accesso all’impianto
L’accesso all’impianto di competizione di atleti, tecnici e dirigenti sarà consentito solo dall’ingresso principale di Via Monte Rosa 60.
È obbligatorio per tutti gli accreditati alla manifestazione, dirigenti, tecnici, personale sanitario e atleti, di portare sempre con sé, per il controllo all’ingresso e per i movimenti all’interno dell’impianto, il proprio tesserino federale.
Accesso del pubblico
Dal 28 marzo al 2 aprile sono in programma allo Stadio del Nuoto di Riccione i Criteria Nazionali Giovanili Bper dei settori femminile (28-30/3) e maschile (31/3-2/4). L’evento, che come di consueto sarà trasmesso in diretta streaming, sarà aperto al pubblico attraverso delle linee guida pianificate per monitorare l’accesso delle persone entro i limiti numerici (fino ad un massimo di 400 contemporaneamente) consentiti dalla cubatura e disponibilità dell’impianto.
La Federazione Italiana Nuoto e la Polisportiva Riccione hanno individuato come spazio riservato al pubblico l'area ovest della tribuna, ovvero quella antistante la parte della piscina olimpica non destinata alla competizione. L'accesso del pubblico in tribuna avverrà attraverso la scalinata di sicurezza che si trova sulla sinistra, una volta varcata la soglia dell'ingresso principale dell'impianto, da viale Monte Rosa 60 (di fronte al bar). La decisione assunta è legata a motivi di sicurezza indotti dai lavori che interessano la struttura dello Stadio del Nuoto ai fini del potenzialmente della sua funzionalità e di separare l’ingresso del pubblico da quello di atleti e staff.
Ne consegue che per atleti e tecnici e dirigenti saranno disponibili la tribuna antistante la vasca di gare e la tribuna prefabbricata sul lato opposto a quello di partenza.
Per consentire la presenza in tribuna del maggior numero di persone possibile, il pubblico potrà accedere liberamente a ciascuna delle quattro sessioni di gara giornaliere a partire da 20 minuti prima dell’inizio di ognuna di esse, ma è tenuto a sgomberare la tribuna e gli spazi che gli saranno messi a disposizione al termine di ogni sessione della manifestazione. Sarà consentito anche l’ingresso di cani di piccola taglia (massimo 5 kg).
Si fa presente che liberare gli spazi e la parte di tribuna riservata al pubblico è obbligatorio, anche se si intende presenziare ad una sessione successiva per assistere alla quale si potrà poi rientrare nei termini precedentemente indicati.
Si invitano pertanto genitori, parenti ed appassionati a presenziare esclusivamente alle sessioni di loro specifico interesse, per rendere quanto più ampia possibile la partecipazione all’evento grazie alla rotazione prevista.
Ai fini di rendere possibile la più alta visibilità in loco della manifestazione la F.I.N. ha anche predisposto un videowall esterno per tutta la durata delle competizioni.
Presenza sugli spalti dirigenti, tecnici
La presenza sugli spalti di tecnici e atlete è libera per tutte le sessioni della manifestazione, nel rispetto dell’utilizzo degli spazi assegnati e del possesso dell’accredito.
Arena Powerskin Primo e Cobra Edge. Il primo costume da gara con tessuto Hyperforce

First is better than fast. Quando un prodotto segna l'inizio di una nuova era, è giusto chiamarlo con il nome che merita. Primo, l’unico costume da competizione tensoelastico.
Powerskin Primo non è solo un costume da gara.
È qualcosa di più, il primo del suo genere.
Ogni costume creato da arena è sempre il frutto di una profonda e minuziosa ricerca scientifica e un team di esperti che lavora allo sviluppo tecnologico avvalendosi di una vasta rete di atleti d’élite, che collaborano attivamente al risultato finale.
Questa volta, però, arena è andata oltre, moltiplicando gli sforzi con il solo obiettivo di creare il costume perfetto, progettato con atleti, per gli atleti.
L’arte manufatturiera italiana e l’ingegnerizzazione tedesca che caratterizzano arena da oltre 50 anni, incontrano così la tecnologia più avanzata per un prodotto che punta a ridefinire il settore.
Dopo quattro intensi anni di sviluppo, diciotto mesi di test, ottantanove diversi prototipi e grazie al supporto di quasi trecento nuotatori universitari degli Stati Uniti, arena presenta: Powerskin Primo, un prodotto ideato per fornire tutto ciò di cui un nuotatore ha bisogno in un unico costume.
Se la vita dell’atleta è fatta di compromessi, in questo caso non sarà necessario compiere una scelta, perché per la prima volta compressione e flessibilità coesistono in un costume da competizione.
La tensoelasticità del tessuto HyperforceTM, in alcuni test ha registrato livelli di compressione superiori del 100% rispetto ai modelli precedenti assicurando però un'elasticità straordinaria che permette di indossare facilmente il costume e sentirsi comodi fino ai blocchi di partenza.
La configurazione interna con fasce a X fornisce un'eccellente stabilità del core e collega i fianchi alla parte superiore del corpo per limitare una rotazione eccessiva del busto.
La struttura di Powerskin Primo favorisce la posizione idrodinamica del corpo: il doppio taping di potenza, ideato per avvolgere i muscoli posteriori della coscia, completa il tessuto tensoelastico fornendo un maggiore supporto e sollevamento alle gambe e ai fianchi. Inoltre, l’esclusiva superficie del tessuto a canalizzazione del flusso fornita da HyperforceTM, migliora l’idrodinamicità e riduce la resistenza superficiale, per ottenere la massima velocità e ottimizzare la performance.
Powerskin Primo è facile e rapido da indossare, rendendo più confortevoli i delicati momenti di concentrazione che precedono ogni performance.
Nella versione femminile, garantendo una vestibilità perfetta e un’ampia gamma di scelta, per la prima volta nella storia di arena un costume da gara sarà disponibile anche nella versione Long Torso, per una vestibilità della parte superiore del costume quasi personalizzata e un maggiore comfort delle spalline, senza sacrificare la compressione.
Due, invece, le novità introdotte nel design maschile: il taglio più lungo dalla vita al ginocchio offre una maggiore copertura del costume per una massima compressione dove è più necessario e la straordinaria elasticità del tessuto che rende possibile indossare il costume sia a vita alta che a vita bassa permettendo ad ogni atleta uno stile confortevole e personalizzato.
Disponibile in versione open back o closed back e nel modello jammer Powerskin Primo si presenta al pubblico in una colorazione elegante e sosfisticata con l’intramontabile nero esaltato dai dettagli verde acqua che mettono in luce la trama tecnologica del tessuto HyperforceTM. A partire dal mese di aprile sarà possibile acquistare Powerskin Primo anche nell’audace colorazione Emerald Boa.
Powerskin Primo sarà il costume da gara protagonista dell’evento più atteso di questa stagione, e per l’occasione si colorerà di emozioni grazie una colorway ideata proprio dagli atleti, sicuri protagonisti dell’estate 2024. La limited edition sarà disponibile dal giugno prossimo.
POWERSKIN PRIMO
https://www.arenasport.com/powerskin-primo
L'opinione degli atleti arena
Nicolò Martinenghi, Campione del Mondo dei 100 rana
"È comodo, non percepisco la compressione fino all’istante in cui entro in acqua, che è quello voglio da un costume. Ancora più flessibile dell’Air2 e più compressivo del Core FX. Resta stabile in ogni punto anche durante la gambata a rana".
Gretchen Walsh, Campionessa del Mondo della 4x100 mista femminile
"Io solitamente indosso il Core FX e il Carbon Glide, ma questo nuovo costume racchiude il meglio di entrambi i mondi".
Sarah Sjostrom, Campionessa Olimpica dei 100 Farfalla e detentrice di quattro Record del Mondo
"Voto 5 stelle su 5, è il mio nuovo costume preferito! Sembra sollevarmi sull’acqua".
Florent Manaudou, Campione Olimpico dei 50 Stile Libero
"Sembra di vestire un’armatura quando lo indossi, mentre quando sei in acqua sei davvero libero di muoverti".
ARENA COBRA EDGE
L’evoluzione della linea di occhialini più amata al mondo si è spinta fino ad una nuova frontiera, creando l’innovativo Cobra Edge. La struttura di questo nuovo modello è ancora più idrodinamica e aderisce perfettamente al viso assicurando stabilità in ogni fase della gara, dalla partenza dal blocco ad ogni virata. Questo modello è equipaggiato con la migliore tecnologia anti-appannamento sul mercato, che si riattiva semplicemente sfregando il dito sulle lenti: SWIPE.
Con una visione periferica ottimale, un maggior comfort e un design contemporaneo, Cobra Edge è la sintesi di tutti gli elementi che hanno reso la linea Cobra un istant classic in ogni piscina del pianeta: tutto quello che si può chiedere a un paio di occhialini, e anche di più.
Solar storm o desert sky? Scorpion glow o sunset blaze? Basta il nome per farsi trasportare in galassie distanti o in luoghi segreti carichi di energia positiva, grazie alle combinazioni di colori scelte da arena per esaltare le forme innovative di Cobra Edge. Disponibile in dieci colorazioni esclusive, Cobra Edge è acquistabile in nove gradazioni di lenti tra specchiate e non, per nascondere o incorniciare lo sguardo di ogni atleta prima della performance. Ad ogni nuotatore non resta che scegliere quale Edge rappresenta di più il suo mood:
SOLAR STORM
DESERT SKY
FOREST MIST
GLACIER RIFT
STROBE GLARE
JUPITER BEAM
SCORPION GLOW
SUNSET BLAZE
TUAREG HUSH
CARIOCA ZEST
COBRA EDGE SWIPE
https://www.arenasport.com/cobra-edge