Mondiali juniores. Santoro-Belotti d'oro, De Sanctis bronzo

Sale a cinque il numero di medaglie per l'Italtuffi ai Mondiali juniores in svolgimento a Montreal fino al 4 dicembre. Matteo Santoro, tesserato per MR Sport F.lli Marconi e già strepitoso primo dal metro e dai 3 metri, e Stefano Belotti (Bergamo Tuffi) sono campioni del mondo nel sincro 3 metri. Gli azzurri, argento continentale a Rijeka 2021, conducono una gara di alto livello in cui spiccano un triplo e mezzo avanti pulito (69.75) e un doppio e mezzo ritornato molto preciso (71.10) e chiudono con 299.25 punti; alle spalle degli azzurri - Santoro è allenato da Alice Palmieri e Belotti da Davide Pasinetti - ci sono i croati David Ledisnki e Matej Nevescanin con 296.25 e i britannici Leon Baker e Hugo Thomas con 289.77 punti.
Giorgia De Sanctis, infine, è brillante bronzo dal metro. La 16enne romana - tesserata per Fiamme Oro - totalizza 317.25 punti, ed è preceduta solamente dalla canadese Alexa Fung oro 333.20 e dalla statunitense Molly Gray argento con 323.90.
ELIMINATORIE. In quattro cominciano dai preliminari. In tre si qualificano per le finali: Giorgia De Sanctis nel trampolino tre metri girls B con 277.35 punti, Simone Conte e Valerio Mosca dalla piattaforma boys B rispettivamente con 389.75 e 350.70 punti. I campionati del mondo giovanili canadesi proseguono fino al 4 dicembre con oltre 200 atleti di 40 Nazioni.
Programma e risultati della sesta giornata - 2 dicembre
Eliminatorie trampolino 1m girls B
1. Molly Gray (Usa) 322.90
11. Giorgia De Sanctis 277.35
23. Diana Caterina Romano 251.70
Piattaforma boys B
1. Joshua Hedberg (Usa) 469.40
5. Simone Conte 389.75
12. Valerio Mosca 350.70
18.35 Finale trampolino 1m femminile B
1. Alexa Fung (Can) 333.20
2. Molly Gray (Usa) 323.90
3. Giorgia De Sanctis 317.25
19.55 Finale piattaforma maschile B
1. Kirill Boliukh (Ukr) 476.90
6. Simone Conte 385.05
9. Valerio Mosca 379.70
21.50 Finale sincro trampolino maschile A/B
1. Stefano Belotti-Matteo Santoro 299.25
2. David Ledinski-Matej Nevescanin (Cro) 296.25
3. Leon Baker-Hugo Thomas (Gbr) 289.77
Gli atleti convocati per Montreal dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone sono nove: Stefano Belotti (1, 3 metri e syncro 3 metri - Bergamo Tuffi ), Francesco Casalini (piattaforma, syncro piattaforma e team event - Bergamo Tuffi), Simone Conte (1, 3 metri e piattaforma - MR Sport F.lli Marconi), Andrea Barnaba (15 metri - US Triestina), Giorgia De Sanctis (1, 3 metri e piattaforma - Fiamme Oro), Valerio Mosca (1, 3 metri, piattaforma e team event - MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (1, 3 metri e team event Canottieri Milano), Diana Caterina Romano (1 e 3 metri - MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (1, 3 metri, syncro 3 metri e team event - MR Sport F.lli Marconi) e Tommaso Zannella (piattaforma e syncro piattaforma - MR Sport F.lli Marconi). Nello staff i tecnici Alice Palmieri, Nicola Marconi, Nicole Belsasso e Davide Pasinetti, il medico Chiara Lodoli, giudice al seguito Gianluca Calderara.
Mondiali juniores. Santoro re del trampolino. Vince anche da 3 metri

E' un anno strepitoso il 2022 per Matteo Santoro. Sei medaglie d'oro tra europei e mondiali di categoria, un argento a Budapest e un bronzo a Roma, nella sua città. Forse impareggiabile per un ragazzo della sua età, certamente indimenticabile. Romano, 16 anni compiuti il 9 ottobre scorso, allenato da Alice Palmieri per la MR Sport Fratelli Marconi, fa doppietta in Canada e 24 ore dopo aver conquistato il titolo iridato da un metro, si incorona campione del mondo junior dal trampolino da tre metri dei boys A. Il già quattro volte campione d'Europa di categoria a Otopeni, vice campione ai mondiali dei grandi a Budapest e splendido bronzo agli Europei di Roma nel trampolino sincro mixed sempre in coppia con l'altra "romana de Roma" Chiara Pellacani, stupisce tutti ma non lo staff tecnico azzurro che lo segue nei costanti progressi. "Non ce n'è per nessuno. Bravo"! Gli twitta il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone.
Matteo si affaccia alla finale con il quarto punteggio eliminatorio (495.25), già buono ma che visti gli avversari non gli permetterebbe di arrivare oltre il nono posto, e con un'altra condotta di gara di grande maturità stravince con 552.40 punti. Quasi 73 con il triplo e mezzo avanti, 71.40 col doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, 67.50 nel doppio e mezzo indietro e 70.50 nel doppio e mezzo ritornato (che si aggiungono al bottino guadagnato in mattinata con i tuffi obbligatori).
Dietro di lui il tedesco Jonathan Gisbert Schauer con 531.55 e il brasiliano Rafael Silva Max de Almeida con 511.50 non possono fare altro che accomodarsi sul secondo e terzo gradino del podio; l'irlandese Jake Passmore, che nel preliminare aveva ottenuto il massimo punteggio di 529.65, nella finale finisce quinto con 508.35 e perde anche la medaglia di bronzo. L'altro azzurro in gara, Stefano Belotti, chiude all'undicesimo posto con 458.35. La terza azzurra in finale Elisa Pizzini è ottava dal metro girls A con 353.25 confermando di fatto il punteggio preliminare (355.55).
Dopo cinque giornate il medagliere del team Italia sale a tre: 2 ori e un bronzo. I campionati mondiali juniores a Montreal proseguono fino a domenica 4 dicembre.
Così nelle eliminatorie. Elisa Pizzini, 17enne veronese, allenata da Dario Scola per la Bergamo Tuffi, oro nel jump event, argento da tre e bronzo da un metro agli Eurojunior di Otopeni 2022 e decima dai tre metri agli Europei di Roma 2022, si qualifica per la finale del trampolino da un metro girls A con il nono punteggio di 335.55. La migliore dopo il preliminare è la canadese Katelyn Fung con 374.70. Guadagnano l'ingresso in finale anche il neo campione mondiale di categoria da un metro Matteo Santoro che nel preliminare dei tre metri boys A ottiene 495.25 punti (quarto) e l'altro azzurro Stefano Belotti che totalizza 481.20 (dodicesimo). Il migliore del rankig provvisorio è l'irlandese Jake Passmore con 529.65 punti.
La vittoria di Matteo Santoro da un metro
Programma e risultati della 5^ giornata - 1 dicembre
Eliminatorie trampolino un metro girls A (40 atlete - 9 round)
1. Katelyn Fung (Can) 374.70
9. Elisa Pizzini 355.55
Eliminatorie trampolino 3 metri boys A (44 atleti - 10 round)
1. Jake Passmore (Irl) 529.65
4. Matteo Santoro 495.25
12. Stefano Belotti 481.20
Finale trampolino un metro girls A (12 atlete - 4 round)
1. Lotti Hubert (Ger) 400.10
2. Sonya Pakhivala (Can) 392.85
3. Tilly Brown (Gbr) 388.10
8. Elisa Pizzini 353.25
Finale trampolino 3 metri boys A (12 atleti - 5 round)
1. Matteo Santoro 552.40
2. Jonathan Gisbert Schauer (Ger) 531.55
3. Rafael Silva Max de Almeida (Bra) 511.50
11. Stefano Belotti 458.35
Gli atleti convocati per Montreal dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone sono nove: Stefano Belotti (1, 3 metri e syncro 3 metri - Bergamo Tuffi ), Francesco Casalini (piattaforma, syncro piattaforma e team event - Bergamo Tuffi), Simone Conte (1, 3 metri e piattaforma - MR Sport F.lli Marconi), Andrea Barnaba (15 metri - US Triestina), Giorgia De Sanctis (1, 3 metri e piattaforma - Fiamme Oro), Valerio Mosca (1, 3 metri, piattaforma e team event - MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (1, 3 metri e team event Canottieri Milano), Diana Caterina Romano (1 e 3 metri - MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (1, 3 metri, syncro 3 metri e team event - MR Sport F.lli Marconi) e Tommaso Zannella (piattaforma e syncro piattaforma - MR Sport F.lli Marconi). Nello staff i tecnici Alice Palmieri, Nicola Marconi, Nicole Belsasso e Davide Pasinetti, il medico Chiara Lodoli, giudice al seguito Gianluca Calderara.
Mondiali juniores. Santoro show, titolo da un metro

"Tanta roba" twitta il direttore tecnico della Nazionale di tuffi Oscar Bertone nell'applaudire Matteo Santoro che vince una gara gigantesca, in cui nove dei dodici finalisti del trampolino da un metro superano abbondantemente i 400 punti. Tre salti d'autore dove gli 8 e i 7.5 si sprecano e altri due dove l'alto coefficiente di difficoltà bilancia i punteggi più bassi. Una gara chirurgica che il già quadricampione europeo della categoria gestisce con la concentrazione dell'atleta più esperto. Il sedicenne romano, tesserato con la MR Sport F.lli Marconi e allenato da Alice Palmieri, si laurea campione del mondo juniores con 469.70 punti; bravo anche nel preliminare da 10 round che aveva chiuso totalizzando 436.15 punti, alle spalle dello statunitense Max Fowler che, invece, in finale finisce al terzo posto sebbene con un'ottimo punteggio di 451.15. Secondo e medaglia d'argento l'irlandese Jake Passmore con 453.60 punti, 16.1 meno dell'azzurro.
Il carnet della terza giornata dei campionati del mondo giovanili di tuffi prevede tre finali, tutte in seconda serata. A Montreal le lancette dell'orologio sono sei ore indietro rispetto all'Italia ma i nostri ragazzi hanno già assorbito il jet lag e lunedì hanno conquistato la prima medaglia con il bronzo di Valerio Mosca nel trampolino da tre metri dei boys B (414.90). Nella mattinata canadese i preliminari dei tre metri girls A e del trampolino da 1 metro boys A con tre azzurri impegnati: Elisa Pizzini (argento agli Europei junior di Otopeni 2022 dai tre metri, bronzo da un metro e oro nel jump event), Stefano Belotti e Matteo Santoro, campione europeo juniores (quattro volte d'oro a Otopeni 2022), vice campione del mondo a Budapest 2022 e medaglia di bronzo agli Europei di Roma 2022 in coppia con Chiara Pellacani nel sincro mixed da tre metri. Proprio Matteo Santoro, il più titolato del team azzurro, prima si qualifica per la finale del metro con il secondo punteggio e poi la domina.
Programma della 3^ giornata - 29 novembre
Eliminatorie trampolino 3m femminile A (42 atlete - 9 round)
1. Sonya Palkhivala (Can) 414.35
15. Elisa Pizzini 339.10
Eliminatorie trampolino 1m maschile A (41 atleti - 10 round)
1. Max Fowler (Usa) 448.25
2. Matteo Santoro 436.15
36. Stefano Belotti 309.45
Finale trampolino 3m femminile A (12 atlete - 7 round)
1. Sonya Palkhivala (Can) 427.10
2. Katelyn Fung (Can) 420.35
3. Lily Witte (Usa) 414.00
Finale trampolino 1m maschile A (12 atleti - 5 round)
1. Matteo Santoro 469.70
2. Jake Passmore (Irl) 453.60
3. Max Fowler (Usa) 451.15
Finale sincro piattaforma femminile A/B (5 coppie)
nessuna azzurra in gara
Risultati completi
foto deepbluemedia.eu
Mondiali jrs a Montreal. Santoro e Pizzini guidano gli azzurri

Gli azzurrini volano a Montreal, in Canada, dove dal 27 novembre al 4 dicembre sono attesi dai Mondiali juniores di tuffi. Nella metropoli canadese (sei ore indietro rispetto all'Italia) la nostra Nazionale arriva con una squadra competitiva, guidata idealmente dai già big Matteo Santoro, vice campione iridato a Budapest 2022 e bronzo europeo a Roma 2022 nel sincro mixed con Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini, decima dai tre metri agli Europei di Roma 2022. La novità nordamericana è l'inserimento nel programma dalle gare dalle grandi altezze: 12 metri per girls e boys B; 15 metri per girls e boys A. Nell'edizione di Kiev 2021 l'Italtuffi conquistò otto medaglie (2 d'oron una d'argento, 3 di bronzo).
Gli atleti convocati per Montreal dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone sono nove: Stefano Belotti (1, 3 metri e syncro 3 metri - Bergamo Tuffi ), Francesco Casalini (piattaforma, syncro piattaforma e team event - Bergamo Tuffi), Simone Conte (1, 3 metri e piattaforma - MR Sport F.lli Marconi), Andrea Barnaba (15 metri - US Triestina), Giorgia De Sanctis (1, 3 metri e piattaforma - Fiamme Oro), Valerio Mosca (1, 3 metri, piattaforma e team event - MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (1, 3 metri e team event Canottieri Milano), Diana Caterina Romano (1 e 3 metri - MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (1, 3 metri, syncro 3 metri e team event - MR Sport F.lli Marconi) e Tommaso Zannella (piattaforma e syncro piattaforma - MR Sport F.lli Marconi). Nello staff i tecnici Alice Palmieri, Nicola Marconi, Nicole Belsasso e Davide Pasinetti, il medico Chiara Lodoli, giudice al seguito Gianluca Calderara.
1^ giornata - domenica 27 novembre
18.00 Finale Team Event
Mosca, Pizzini, Santoro, Casalini
2^ giornata - lunedì 28 novembre
9.00 Eliminatorie trampolino 3 metri boys B
13.20 Eliminatorie piattaforma girls B
16.30 Finale trampolino 3 metri boys B
18.10 Finale piattaforma girls B
3^ giornata - martedì 29 novembre
9.00 Eliminatorie trampolino 3 metri girls A
9.00 Eliminatorie trampolino un metro boys A
14.25 Finale trampolino 3 metri girls A
16.05 Finale trampolino un metro boys A
18.10 Finale piattaforma sincro girls A/B
4^ giornata - mercoledì 30 novembre
9.00 Eliminatorie trampolino 3 metri girls B
9.00 Eliminatorie trampolino un metro boys B
12.55 Finale piattaforma sincro boys A/B
14.50 Finale trampolino 3 metri girls B
16.45 Finale trampolino un metro boys B
18.35 Finale trampolino 3 metri sincro girls A/B
5^ giornata - giovedì 1 dicembre
9.00 Eliminatorie trampolino un metro girls A
9.00 Eliminatorie trapolino 3 metri boys A
14.40 Finale trampolino un metro girls A
16.15 Finale trampolino 3 metri boys A
6^ giornata - venerdì 2 dicembre
9.00 Eliminatorie trampolino un metro girls B
9.00 Eliminatorie piattaforma boys B
12.35 Finale trampolino un metro girls B
13.55 FInale piattaforma boys B
15.50 Finale trampolino 3 metri sincro boys A/B
7^ giornata - sabato 3 dicembre
9.00 Eliminatorie piattaforma girls A
12.35 Finale - round 1+2 - High Diving - 12 metri girls B e boys B
14.10 Finale - round 1+2 - Hig Diving - 15 metri girls A e boys A
15.45 Finale piattaforma girls A
8^ giornata - domenica 4 dicembre
9.00 Eliminatorie piattaforma boys A
13.10 Finale - round 3+4 - High Diving - 12 metri girls e boys B
14.40 Finale - round 3+4 - High Diving - 15 metri girls e boys A
16.15 Finale piattaforma boys A
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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Europei di Roma. Marsaglia e Tocci d'argento, quarto Larsen
I gemelli diversi dell’Italtuffi fanno sognare anche nell’ultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, rendendola un’happy end. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, insieme sul podio dal metro e dai 3 metri, si esaltano anche nel sincro e sono d'argento con 387.51; davanti agli alfieri italiani ci sono solo i britannici Jack Laugher e Anthony Harding - vice campioni del mondo in carica - con 412.83; terzi sono gli ucraini Oleg Kolodiy e Oleksandr Horshkovozov con 384.39.
Routine di ottimo livello degli azzurri, addirittura primi doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (84.66) a metà gara; unica pecca in chiusura l'ingresso leggermente sporcato in ingresso del triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (63.24). Non è però il momento dei rimpianti, ma di godersi l'ennesima medaglia, la dodicesima di un'Italtuffi incontenibile e da record.
La gara di Marsaglia e Tocci. L'ordinario indietro carpiato (52.80) e il rovesciato carpiato (43.20) sono puliti e il sincro piuttosto buono. Gli azzurri dopo gli obbligatori sono terzi con 96.00. Davanti i britannici Jack Laugher e Anthony Harding con 97.80, poi gli ucraini Oleg Kolodiy e Oleksandr Horshkovozov con 66.20. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (71.61) è eccellente, con Tocci che recupera da manuale una partenza forse anticipata: sempre terzi con 167.61; britannici avanti con 183.48 e ucraini secondi con 172.50. Il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato è da standing ovation: due corpi in uno (84.66) e azzurri primi con 252.27, scavalcati britannici secondi con 247.74, seguiti dagli ucraini con 245.97; quarti i tedeschi Timo Barthel e Mortiz Wesemann con 243.80. Quinta routine tutta da vivere. Il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (72.00) è uno scoglio superato da campioni e con la giusta freddezza. Giovanni e Lorenzo arrivano a 324.27. Il quadruplo avanti e mezzo raggruppato di Laugher e Harding è superlativo (84.36) e inglesi che tornano avanti ma questa volta con margine (332.10). Ucraina a 310.95. Ultimo round palpitante: il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (63.24) è buonissimo nel sincronismo ma l'ingresso di Marsaglia è scarso. La coppia azzurra chiude con 387.51, quanto basta per prendersi l'argento, non per l'oro vinto meritatamente dai britannici Laugher e Harding con 412.83; Kolodiy e Horshkovozov sono di bronzo con 384.39.
Le parole di Giovanni Tocci. "E' stata una bella gara, sapevamo che i britannici erano forti. Ci abbiamo creduto e questa volta stiamo insieme sul podio e sullo stesso gradino. Credo che con una prova perfetta gli inglesi si potevano battere, ma non sarebbe stato così semplice".
Le parole di Lorenzo Marsaglia. "Un europeo da premiare con un voto più alto del dieci, forse la lode. Sono stati giorni indimenticabili, esaltanti e nei quali siamo stati trascinati sempre da un pubblico caloroso".
I tuffi di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci 387.51 secondo posto
201B ordinario indietro carpiato 52.80 (1)
301B rovesciato carpiato 43.20 (3)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 71.61 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 84.66 (1)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 72.00 (2)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 63.24 (2)
LARSEN QUARTO DAI 10 MT. Nessun rimpianto, solo la consapevolezza che il futuro è dalla sua parte. Andreas Sargent Larsen chiude al quarto posto con 417.20 punti la finale dalla piattaforma che chiude il programma dei XXXVI campionati europei. L'oro è del fenomeno ucraino Oleksii Sereda con 493.55, l'argento e il bronzo dei britannici Noah Williams con 459.00 e Ben Cutmore con 438.35. Nono l'altro azzurro Eduard Timbretti con 333.85.
Ottima la finale del 23enne italodanese - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli e oro nel Team Event - impreziosita da uno strepitoso doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (74.25) e da un super triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (73.10).
La gara di Larsen e Timbretti. Dopo le prime due routine Larsen è terzo con 145.20 punti con il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato e il doppio salto mortale (70.95) e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (74.25); Timbretti è ottavo con 118.85 punti il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (51.20) e il verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (67.65). Comnada il britannico Noah Williams con 159.00, seguito dall'ucraino Sereda con 145.65; quarto è il tedesco Jordan Eikeramnn con 135.00. Poi Andy si esibisce in un bel triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (73.10) e rimane terzo con 218.30 punti; mentre Eduard sbaglia la chiusura del triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (39.10) ed è decimo con 157.95. In testa c'è Sereda con 224.85, poi Williams a 218.40; quarto l'altro britannico Cutmore con 217.10. Quarta routine come sempre la più delicata. Larsen si esibisce nella verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato: la verticale è tenuta alla perfezione e la chiusura pulita (72.80); Timbretti reagisce alla grande con un ottimo, in tutte e tre le fasi, triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (67.50). Andreas è terzo a 290.90; Eduard ottavo con 225.45. Scappa Sereda (313.95), Williams supera i trecento (304.80); quarto "pericoloso" è Cutmore con 290.60.
Penultimo round. Il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato di Larsen (56.00) è aperto in ritardo: è quarto con 346.90, davanti a lui c'è Cutmore con 361.55. Il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato di Timbretti è scarso in ingresso (39.80): è undicesimo con 265.05. Ultimo giro come sempre thriller. Timbretti risale al nono posto con un buon doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (63.80) e finisce con 333.85. Larsen si esibisce con un pulitissimo quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (70.30): i 417.20 punti non bastano per il bronzo che è di Cutmore con 438.35. Vince Sereda con 493.55; argento a Williams con 459.00
Il punto del direttore tecnico Oscar Bertone. "E' stato un europeo esemplare e che rimarrà nella storia. I ragazzi sono stati esemplari, non solo in questi dieci giorni ma soprattutto in questi tre anni che non sono stati semplici, per il Covid e per il lungo stop all'attività. Abbiamo una squadra composta da grandi atleti e grandi uomini: abbiamo tante certezze e giovani in rampa di lancio. Insomma il futuro dei tuffi è in buone mani e anche il progetto High Diving andrà avanti, con ancora più entusiasmo".
I tuffi di Andreas Sargent Larsen - 417.20 punti quarto posto
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 70.95 (4)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 74.25 (3)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 73.10 (3)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 72.80 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 56.00 (4)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 70.30 (4)
I tuffi di Eduard Timbretti Gugiu - 333.85 punti nono posto
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 51.20 (10)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 67.65 (8)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 39.10 (10)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 67.50 (8)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 39.80 (11)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 63.80 (9)
NATIONS CUP HIGH DIVING. Lo spettacolo dei truffi dalle grandi altezze non si è esaurito sabato pomeriggio con la chiusura dei campionati europei. Domenica 21 infatti nella stessa sede delle gare continentali al Foro Italico, è andata in scena la prima edizione della Nations Cup; una competizione mondiale che è nata a Roma per coinvolgere tutti gli atleti più forti del circuito dell’high diving.
La formula prevede tre gare di sincro di due routine: maschile, femminile e mixed di atleti di una stessa nazione o anche differente. Nel sincro maschile vittoria della coppia azzurra formata da Alessandro De Rose - bronzo europeo dai 27 metri - e Andrea Barnabà con 265.40; alle loro spalle i fenomeni romeni Constanti Popovici e Catalin Petru Preda con 259.05 e gli svizzeri Matthias Appenzeller e Jean David Duval con 250.25
Nel mixed si impongono l'australiano Xanthia Pennisi e il britannico Aidan Heslop con 314.80; settimi Elisa Cosetti - terza dai 20 metri a Roma 2022 - Davide Baraldi con 227.10
Nel sincro femminile vincono i canadesi Jessica Macaulay e Aimee Harrison con 228.70; nessuna coppia italiana iscritta.
Foto di Diego Montano / DBM
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Europei di Roma. Larsen e Timbretti in finale dalla piattaforma

Ultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma aperta dalle eliminatorie dalla piattaforma. Azzurri ancora una volta superbi, per scenari interessanti nel pomeriggio. Si qualificano per la finale Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu, due degli alfieri del Team Event d'oro, con 396.80 e 296.60 punti che valgono il terzo e l'ottavo posto.
Bravissimo il 23enne italodanese - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - che parte subito con le marce alte con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.00) e doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (72.60) eseguiti in estrema sicurezza; poi cresce ancora con un triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (74.25) di grande qualità e una verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (74.25) ben tenuta e veloce in volo; conclude con un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (45.00) scarso in ingresso (in finale servono almeno i 60 punti) e un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (60.80) abbastanza sicuro.
Belle le routine del 20enne piemontese - tesserato per Esercito e Blu 2006, seguito da Claudio Leone e bronzo nella piattaforma mixed in coppia con Sarah Jodoin di Maria - che, dopo triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (60.80) non perfetto in chiusura e una bella verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (69.30), apre troppo tardi triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (40.80); poi reagisce con un buon triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (63.00) e un pulito triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (62.70). E conclude con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) di ottimo livello.
I tuffi di Andreas Sargent Larsen - 396.80 punti terzo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 69.00 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 72.60 (3)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 74.25 (2)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 74.25 (1)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 45.00 (2)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 60.80 (3)
I tuffi di Eduard Timbretti Gugiu - 296.60 punti ottavo posto - qual. in finale
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 60.80 (9)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 69.30 (5)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 40.80 (8)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 62.70 (9)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 67.20 (8)
GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti.
COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri; i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.
Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro
Foto di Diego Montano / DBM
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Europei di Roma. De Rose bronzo dai 27 metri
Alessandro De Rose compie l'impresa e si prende il bronzo dai 27 metri, al termine di una entusiasmante rimonta. E' la seconda medaglia per la neo nazionale dalle grandi altezze, dopo il terzo posto di venerdì di Elisa Cosetti dai venti metri.
Il 30enne di Cosenza ma giuliano d'adozine - tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Nicole Belsasso, moglie d'Alessandro - quarto venerdì dopo i primi due turni con 291.90. Conferma la posizione con un buon triplo avanti con un avvitamento e mezzo carpiato permiato con 99.00 punti per totali 291.90, contro i 324.00 del romeno Catalin-Petru Preda, i 310.55 del francese Gary Hunt e il 308.70 dell'altro romento Constantin Popovici. Poi l'azzurro si esibisce in una stepitosa verticale (tenuta alla perfezione) con tre avvitamenti premiato con 124.55 per un punteggio che vola a 416.45. Non sbagliano i romeni Popovici vince con 455.70 e Preda è argento con 436.20. Hunt sbaglia totalmente l'ingresso del triplo salto indietro con otto avvitamenti (91.00) scivola al quarto posto con 401.55 e De Rose può festeggiare un bronzo storico.
Buona la prova dei debuttanti Andrea Barnabà (Triestina Nuoto) nono con 350.30 e di Davide Baraldi (Canottieri Milano) quattordicesimo con 262.95.
Italia che vince anche la classifica per nazioni con 29 punti, cinque in più rispetto alla Romania seconda con 24. Terza è la Germania con 22.
Le parole di Alessandro De Rose. "E' un'emozione fortissima e non ho molte parole per esprimerla. E' la medaglia di un gruppo, della Federazione Italiana Nuoto che ha creduto in questo progetto, del team manager Markus Stuppner che ci ha guidato fin dal primo momento e Nicole che è stata il collante. Questi successi non sono il frutto di un'individualità ma di tutta la squadra. Non avrei mai pensato che Gary sbagliasse un tuffo, ma lo ringrazio per questo regalo. Abbiamo un futuro roseo davanti a noi. Gli Europei di Roma non possono che rappresentare uno straordinario punto di partenza".
Le parole di Davide Baraldi. "Sono riuscito a risalire dopo il primo tuffo sbagliato, a ritrovare la giusta tranquillità e a chiudere bene la gara. E' stato il primo grande evento internazionale a livello assoluto cui ho preso parte. Ho imparato tante cose in questi giorni; un'esperienza che mi ha motivato ancor di più ad andare avanti in quest'avventura. Adesso cercherò di aumentare anche i coefficienti dei tuffi".
Le parole di Andrea Barnaba. "La soddisfazione più grande è aver partecipato agli Europei e di aver svolto abbastanza bene tutti i tuffi. Ovviamente bisognerà crescere per avvicinare chi sta davanti: ho tanto tempo per poterlo fare; sono ancora giovane per migliorare".
Foto di Andrea Staccioli e Diego Montano / DBM
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Europei di Roma. Marsaglia oro e Tocci bronzo dai 3 metri
E' un'Italtuffi senza limiti, quella che sta incantando ai XXXVI campionati europei di Roma dove, parafrasando Rino Gaetano, "il cielo è sempre più azzurro". Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci regalano un favoloso bis e, dopo il secondo e il terzo posto dal metro, sono d'oro e di bronzo dai 3 metri olimpici. Gli azzurri riscrivono la storia: gl unici precedenti d'oro furono Giorgio Cagnotto a Barcellona 1970 e Klaus Dibiasi a Vienna 1974; la medaglia mancava dal bronzo di Michele Benedetti agli Europei di specialità di Torino 2009.
Praticamente perfette tutte le routine del 25enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli - con il triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (84.00) e il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (81.60) che praticamente lasciano l'acqua calma come l'olio. Marsaglia chiude con un punteggio da urlo 453.85 che valgono il primato personale di punti.
Da capitano vero la prova del 27enne calabrese - tesserato per Esercito, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 - che, quinto dopo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (38.00), risale con il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (91.20) fino al terzo posto che non lascerà più e chiude con 392.70.
A dividere Lorenzo e Giovanni sul podio ci sta solo l'inglese Jordan Houlden argento con 428.55; ma il grande sconfitto è l'altro britannico Jack Laugher - bronzo olimpico a Tokyo 2020 e iridato a Budapest 2022 - solo quinto con 375.70
La gara di Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. Dopo i primi due round Tocci è secondo con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (74.40) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (81.60) che totalizzano 156.00; Marsaglia è terzo con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.75) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (73.10) che valgono 142.85. Comanda il britannico Jack Laugher con 160.50; quarto è l'altro inglese Jordan Houlden con 137.70. Poi Giovanni piazza un ottimo doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (59.50); e Lorenzo un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato bello nella carpiatura e chiuso alla perfezione (67.50). Tocci è secondo con 214.50 e Marsaglia terzo con 210.35; Laugher sbaglia triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (49.30) scivola al quarto posto con 209.80. In testa sale Houlden con 221.70.
Quarta routine: non si può più sbagliare. Tocci sbaglia l'ingresso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato e Lorenzo in un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (84.00) enciclopedico. Marsaglia vola al comando con 294.35 e Tocci scivola al quinto con 250.50. In mezzo agli azzurri ci sono Houlden con 289.95, Laugher con 289.00 e lo svizzero Dutoit con 267.40. Quinto round ed emozioni sempre più crescenti. Il romano è in versione extralusso come il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (81.60): è primo con 375.95. Tocci risale al terzo posto con 341.70 punti con un super quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato. In mezzo c'è Houlden con 360.15. Ultima routine da brividi. Marsaglia è freddo, glaciale e non sbaglia il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (77.90): è apoteosi d'oro con 453.85 e record di punti; Tocci sporca leggermente il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato ma i 51.00, bastano per bronzo che arriva con 392.70. Argento al britannico Houlden con 428.55.
Le parole di Lorenzo Marsaglia. "Mi tremano le gambe. E' la prima volta che faccio una gara del genere, senza sbavature. La cosa più bella è che sono sul podio con il mio grande amico Giovanni. Sono contentissimo non ho parole: ci metterò del tempo per realizzare. Dedico quest'oro alla mia allenatrice Benedetta (Molaioli) che finalmente sono riuscito a buttare in acqua per festeggiare".
Le parole di Giovanni Tocci. "Sono stato bravo a recuperare dopo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato. Sono stato aiutato anche dal pubblico che mi ha caricato, sostenuto e non demoralizzato. Lorenzo è stato bravissimo, se lo merita e sono contentissimo per lui. Un europeo fin qui fantastico per tutta la squadra"
I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 453.85 punti primo posto
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 69.75 (5)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 73.10
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 67.50 (3)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 84.00 (1)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 81.60 (1)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 77.90 (1)
I tuffi di Giovanni Tocci - 392.70 punti terzo posto
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 81.60 (2)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 59.50 (2)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 38.00 (5)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 91.20 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 51.00 (3)
ELETTRA E MAIA QUARTE.Bravissime, coraggiose e senza rimpianti le giovani Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) e Maia Biginelli (Fiamme Oro) quarte nella finale dalla piattaforma sincro. Le due azzurre chiudono quarte con 267.48. e la certezza che il futuro non potrà che essere dalla loro parte. Oro alle britanniche Andrea Spendolini e Lois Toulson con 303.60
La gara di Maia Biginelli ed Elettra Neroni. L'ordinario indietro (44.40) e il rovesciato carpiato (45.60) sono abbastanza puliti e in sincro. Le azzurre dopo gli obbligatori sono quarte con 90.00 punti. Davanti ci sono le tedesche Christina ed Elena Wassen con 97.20, seconde le ucraine Kseniia Bailo e Sofiia Lyskun e le britanniche Andrea Spendolini e Lois Toulson con 96.00. Poi Maia ed Elettra si esibiscono in un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.84) per 153.84, con le ucraine a meno di un punto (154.80), le tedesche a 159.60 e le britanniche a 164.40; il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (52.20) è buono nel sincro ma l'ingresso di Neroni è scarso: la forbice dalle prime tre si allarga. Chiusura di carattere con un eccellente doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (61.44). Neroni e Biginelli concludono con 267.48. Oro a Spendolini e Toulsono con 303.60; argento a Bailo e Lyskun con 298.86 e bronzo alle sorelle Wassen con 289.96
I tuffi di Maia Biginelli ed Elettra Neroni 267.48 quarto posto
201B ordinario indietro 44.40 (4)
301B rovesciato carpiato 45.60 (4)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 63.84 (4)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 52.20 (4)
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 61.44 (4)
Foto di Diego Montano / DBM
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Europei di Roma. Azzurri super e in finale dai 3 metri

Le eliminatorie dai 3 metri maschili aprono la penultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, in svolgimento allo Stadio del Nuoto. Accedono alla finale, aprendosi ancora ottime prospettive, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, rispettivamente bronzo e argento dal metro, con il primo e il terzo punteggio. A dividere i due azzurri, che domenica formeranno anche la coppia italiana nel sincro da 3 metri, c'è solo il fuoriclasse britannico Jack Laugher con 392.30.
Ottima l'eliminatoria del 27enne calabrese - tesserato per Esercito e AQA Cosenza, seguito da Oscar Bertone e Lyuba Barsukova - che in avvio esalta con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (74.40) veloce e leggero e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (74.80) a dir poco sensazionale; prosegue con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.00) finalmente ben riuscito (in passato gli aveva creato qualche grattacapo) e recupera con esperienza il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50); termina in crescendo con il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 67.50 e il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (74.80) e totalizza 413.00, unico a superare i 400 al mattino.
Super anche le routine del 25enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli - che inizia in sicurezza con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (68.20) ben tenuto e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (71.40) pulito in ingresso; poi sporca leggermente il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (55.50) e rialza subito la testa con un superbo triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (64.75); ultime due routine in controllo con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (63.00) e il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (58.50). Marsaglia chiude con 382.35 punti.
I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 382.35 punti terzo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 68.20 (3)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 71.40 (4)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 55.50 (4)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato 64.75 (3)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 63.00 (4)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 59.50 (3)
I tuffi di Giovanni Tocci - 413.00 punti primo posto - qual. in finale
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (2)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 74.80 (1)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 63.00 (3)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 58.50 (2)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 67.50 (1)
407C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 74.80 (1)
GLI AZZURRI A ROMA. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Gugiu Eduard Timbretti (Blu 2006), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi). Nello staff il direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Dario Scola, Tommaso Marconi, Francesco Dell'Uomo, Claudio Leone, Benedetta Molaioli, Lyubov Barsukova e Alice Palmieri, il preparatore atletico Fabrizio Mezzetti, la fisioterapista Valentina Tisci e il medico Matteo Catananti.
COSI' L'ITALTUFFI AGLI ULTMI TRE EUROPEI. Budapest 2021. L'edizione europea dei record con l'Italtuffi che ha conqustato sette medaglie (2-3-2) e chiuso la classifica per nazioni al quarto posto con 197, preceduta da Russia a 267, Germania a 219 e Gran Bretagna a 209. Le medaglie dell'Italia: ori Matteo Santoro-Chiara Pellacani nel sincro 3 metri e di Elena Bertocchi dal metro; gli argenti del Team Event (Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Riccardo Giovannini, Sarah Jodoin di Maria) e di Pellacani-Bertocchi nel sincro 3 metri e della stessa Pellacani dai 3 metri; i bronzi di Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dal metro.
Kiev 2019. Ai campionati europei disputati nel 2019 l'Italia si classificò al quinto posto sia nella classifica per nazioni (17 a punti) con 155 punti sia nel medagliere con un oro e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Russia con 258 punti, seguita dalla Germania con 215 e dalla Gran Bretagna terza a quota 189. Russia avanti a tutte anche nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, seconda l'Ucraina (3-3-1) seguita dalla Germania (2-4-2). Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Noemi Batki e Chiara Pellacani dalla piattaforma sincro; bronzo di Lorenzo Marsaglia dal metro. Nel 2018 a Glasgow l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie azzurre: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro
Foto di Diego Montano / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit












Europei di Roma. Cosetti, venti metri di bronzo. E' storia!
Come Alessandro De Rose ai Mondiali di Budapest 2017. Elisa Cosetti è di bronzo agli Europei di Roma nei tuffi dalle grandi altezze. All’esordio assoluto agli europei, dopo quello alle world series a Polignano, dove ha staccato il pass per i prossimi Mondiali, nella prima edizione degli europei in cui sono stati introdotti i tuffi dai 20 e 27 metri, la millennial triestina, 20 anni da poco compiuti, allenata dal tecnico Nicole Belsasso, sale il terzo gradino del podio. Come il suo amico e compagno di allenamenti, colui che l’ha ispirata, accompagnata e incoraggiata nel percorso di crescita all’interno del gruppo di lavoro del “progetto Grandi Altezze” della Federazione Italiana Nuoto, è destinata a diventare la pioniera dell’high diving al femminile.
"Sono contenta pur avendo sbagliato l'ultimo tuffo, perchè ho dato il massimo - commenta con un po' di emozione Elisa - Dedico questa medaglia ad Alessandro De Rose e Nicole Belsasso, a tutta la squadra e alla Federazione Italiana Nuoto che ha promosso questo progetto credendo nelle nostre possibilità. Ho dato tutto quello che avevo; sono partita meglio del solito e forse alla fine ho patito un po' la tensione. Non ho nulla da rimproverarmi. Lo stadio pieno e tutte quelle persone a fare il tifo le porterò sempre nel cuore".
Dopo i primi due salti di giovedì era terza con 142.30 (62.40 con il doppio avanti carpiato con mezzo avvitamento e 79.90 con il triplo avanti carpiato con mezzo avvitamento). Davanti aveva le tedesche Anna Bader e Iris Schmidbauer con le quali si è ritrovata a duellare anche negli ultimi due tuffi di oggi. E nel finale si è inserita anche l’ucraina Antonina Vyshyvanova che alla fine è stata d’argento.
Elisa alla fine del terzo round era passata addirittura al comando della classifica con 227.30 grazie al doppio indietro con due avvitamenti da 3.4 di difficoltà in cui ha strappato applausi e guadagnato 85 punti. Al quarto round è riuscita a tenere dietro Anna Bader, che è finita quarta con 281.90, ma poco ha potuto al cospetto di Iris Schmidbauer che è andata a vincere oro e titolo europeo oltrepassando il muro dei trecento punti (309.30). L’ucraina Antonina Vyshyvanova, che dopo la verticale non sembrava cosi insidiosa, scavalcava invece due posizioni con un tuffo quasi perfetto da coefficiente molto alto e con 94.35 punti totalizzava 295.40. Si invertiva l’ordine di salto ed Elisa era l’ultima a salire i 118 gradini che portavano alla piattaforma; si lanciava in un triplo ritornato raggruppato con mezzo avvitamento (3.8 di coefficiente) ed entrava in acqua senza schizzi. Per lei sono arrivati 57 punti che la proiettano al terzo posto finale con 284.30 (quasi tre punti sulla Bader) e l’abbraccio immediato dei compagni di squadra Alessandro De Rose, Andrea Barnaba, Davide Baraldi e Veronica Papa che ha gareggiato insieme a lei e come lei era all’esordio. La marchigiana dell’Aurelia Nuoto, allenata anch’essa da Nicole Belsasso, 24 anni da compiere il 28 settembre, alla sua prima esperienza assoluta nei tuffi, proviene dal tappeto elastico e si è formata, come gran parte della nuova squadra azzurra, al centro federale di Roma nel “progetto Grandi Altezze”.
Sabato 20 agosto, sempre alle 18, appuntamento con la finale dei 27 metri uomini (161 gradini per arrivare fino in cima) dove Alessandro De Rose si presenta con il sesto punteggio provvisorio di 192.90, Andrea Barnaba con il nono di 164 e Davide Baraldi il quattordicesimo di 130.25. Al comando il romeno Catalin-Petru Preda con 217.80 punti.
Foto di Andrea Staccioli e Diego Montano / DBM