Surf team e canoe show. Penultima giornata master e Rescue Cup
La seconda giornata di mare, penultima del programma dei Mondiali Master e della Rescue Cup, è molto più mite della precedente. Vento da sud est di 6 chilometri orari, temperatura dell’acqua intorno ai 22 gradi e mezzo e onda di 96 centimetri. Il clima è mite e la temperatura esterna parte dai 15 gradi delle prime ore del mattino con un picco di 25° alle ore 14. Condizioni ideali per gareggiare, soprattutto dopo la pioggia di ieri e la burrasca della settimana che ha preceduto l’inizio della manifestazione. Le prime medaglie che parlano italiano sono targate Nuotatori Canavesani: d’argento con la surf team race femminile (staffetta nuoto a squadre) composta dall’ex azzurra e neo campionessa mondiale dei 100 manichino torpedo e pinne Vittoria Borgnino, Alessandra Molon e Silvia Lina Pomo; di bronzo con la surf team race maschile 110-119 composta da Massimiliano Frass, Massimo Stabile, Luca Motto Ros e con la staffetta canoa W90-109 formata di nuova dal trio Borgnino, Molon e Pomo. Poi ampio spazio alle premiazioni.
Nella Rescue Cup la canoa azzurra regge il confronto con il resto d’Europa e del mondo. Cecilia Gasperini (Sportiva Sturla) è seconda nella categoria 15-19, dietro alla tedesca Julia Schafer (Langerberg) e avanti all’irlandese Kerry Cotter (Cork Water Safety); Carlotta Tortello (Sportiva Sturla) è terza tra le W20-24, alle spalle della vincitrice spagnola Ana Gonzalez Hidalgo (Club Deportivo Shaka Surf Life) e dell’australiana Elizabeth Rudland (Coolangatta Surf Life Saving). In campo maschile Nicolò Di Tullio (Sportiva Sturla) si aggiudica la fine degli M25-29 battendo i tedeschi Martin Schmidt e Maximilian Kuhne (entrambi del Magdeburg) e Lorenzo Omero (Sportiva Sturla) è secondo per i 20-24, tra il vincitore irlandese Ryan Cotter (Cork Water Safety) e l’australiano Jake Beaumont (Thirroul Surf Life Saving Club).
Tra i figli d’arte c’è Alessio Karol Longobardo, 16 anni di Napoli, tesserato con il Circolo Nautico Posillipo e allenato dal papà Giampaolo, ex tecnico della Nazionale giovanile di salvamento, ufficiale della sicurezza in mare del comitato operativo dei Mondiali Lifesaving di Riccione. L’obiettivo di Alessio era qualificarsi per la finale della canoa e l’ha raggiunto col sesto posto nella sua semifinale e il quindicesimo generale nella classifica 15-19 della Rescue Cup. Gara vinta dallo spagnolo Miguel Fontana Centelles del Club Deportivo Natacion Aldaia.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM
Prima giornata in mare. Vittoria storica per l'India
Sole al mattino e pioggia nel pomeriggio. La prima giornata di gare in mare dei Mondiali Lifesaving è stata caratterizzata e condizionata dal tempo instabile. Le previsioni meteo lo avevano detto e gli atleti erano pronti a sfidare correnti e nuvole. “The show must go on” nel pieno spirito master ma sempre in sicurezza e nel rispetto delle regole di salvaguardia della vita umana. I primi titoli master assegnati arrivano dalla finale femminile della tavola; dieci categorie comprese tra la 30-40 e la 75+ con 113 atlete che hanno completato la gara. La medagliata più anziana è la britannica Maggie Mann (Woolacombe Surf Life Saving Club), 75enne ed unica partecipante nella sua categoria. Le italiane sul podio sono due: Silvia Zino (Sportiva Sturla) 50 anni, terza tra le M50-54 e Bruna Ravera (Aquatica Torino) 55 anni, terza tra le M55-59. Nella oceanwoman spicca la performance della francese Nadine Bellegarde, 71 anni portacolori del Biarritz Sauvetage Cotier, unica della sua categoria (M70-74) e singolare e simpatica nei comportamenti. A premiarla e posare con lei nella foto ricordo il nostro Giuseppe Andreana, responsabile della sicurezza all’interno della commissione operativa dei Mondiali Lifesaving di Riccione. Le prove ocean proseguono fino a lunedì 26 settembre.
Rescue Cup. Dopo tre giornate di gare allo Stadio del Nuoto, sono iniziate le gare in mare e sulla spiaggia al Bagno Riccione 7 che proseguono fino a lunedì 26 settembre. Le Rescue Cup assegna soltanto titoli individuali per ciascuna categoria (fascia di età) sulla base della somma dei punteggi ottenuti in tutte le gare ed indifferentemente se maschio e femmina. Una sola classifica globale.
Nella prima giornata ocean, in cui le gare dei ragazzi si sono alternate con quelle dei master, spazio alle finali dei 2 chilometri mare-spiaggia e dei 90 metri sprint.
La copertina dei 90 sprint se la merita Karthik Sukumar Kamatchi , diciassettenne della Indian Lifesaving Sport Club che conquista una medaglia storica per il suo Paese e per la sua società. Karthik vince la prima medaglia d’oro di un atleta indiano in una manifestazione internazionale di nuoto per salvamento. In finale precede i coetanei argentini, francesi, tedeschi, italiani e irlandesi della categoria M15-19. Con lui a festeggiare sul podio c’è tutta la famiglia, mamma e allenatore compresi.
Molteplici le bandiere mostrate dai vincitori nel corso della cerimonia di premiazione; quella tricolore la rappresentano Mattia Saponaro (Acqua 13), 23 anni, che vince i due chilometri beach-ocean delle 20-24 e Lorenzo Giaccone (Vigili del Fuoco Torino Salza), 21 anni, che si aggiudica i 90 metri sprint degli M20-24.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM
Masters a quota 12 record del mondo. Da sabato gare in mare
Tutta al femminile la terza giornata di gare master in piscina dei Mondiali Lifesaving, ultima del programma iridato che da domani fino a lunedì prosegue con le prove oceaniche al Bagno Riccione 7. Nei 100 metri manichino con pinne (primi 50 metri a stile libero e vasca di ritorno trasportando il manichino) la tedesca Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen), 47 anni, con 1’04”89 ha stabilito il nuovo record mondiale per la categoria M 45-49 e la bulgara Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria), 71 anni, unica nella sua categoria 70-74, ha fatto altrettanto nuotando in 1’43”61, più veloce anche della tedesca Barbara Neubauer, di quattro anni più giovane, che ha vinto nella categoria 65-69 con 1’44”57 (senza record). Tra le azzurre la trentunenne Greta Barisone (Rari Nantes Cairo Montenotte) vince il titolo mondiale dei 100 manichino con pinne delle 30-34 con 1’05”52 bissando il successo personale ottenuto giovedì nei 50 manichino.
Parlano tedesco le staffette 4x25 manichino (dove gli atleti si passano il manichino a metà vasca) con otto club su nove targati Germania ad aggiudicarsi i titoli nelle rispettive categorie femminili e maschili. Unici a interromperne l’egemonia i francesi del Biarritz Sauvetage Cotie - Christophe Attrait, Jonathan Despergers, il due volte primatista del mondo Lionel Solari e il campione del mondo dei 100 manichino torpedo e pinne Yves Antoine Guigou - che vincono il titolo iridato della categoria M 140-169. Il bilancio dei record del mondo master stabiliti in piscina sale a quota 12.
Il più e il meno dei Mondiali Lifesaver di Riccione. L’atleta master più giovane tra i partecipanti è la canadese Chloe Giguere-Sturrock (Club de Savatage Sportif de Gatineau) nata il 17 dicembre 1992 e il meno giovane la britannica Maureen Fakley (Crawley Town Life Saving Club) nata il 22 aprile 1937. Gli atleti che sono più vicino a Riccione sono quelli della società Maranello Nuoto, 154, 12 km dallo Stadio del Nuoto; quelli che arrivano da più lontano sono gli australiani che distano ben 14373 chilometri (secondi gli argentini, lontani 11778 km). Gli atleti più veloci sono i nove primatisti del mondo (in tre hanno fatto doppietta): Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club) M70-74 con 1'22"45 nei 100 ostacoli; Claudine Roemen (Echt Reddingsbrigade) M45-49 con 1'07"89, Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 con 1'02"83 e Michael Meik (Wadgassen) M60-64 con 1'04"88 nei 100 manichino torpedo e pinne; Lionel Solari (Biarritz Sauvetage Cotier) M55-59 in 36"38, Sebasti Rodroguez (Ymca Salvamento) M35-39 in 30"70, Michael Meik (Wadgassen) M60-64 in 37”54, Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin) M65-69 in 42"51 e Angela Franke (Magdeburg) M65-69 in 53"74 nei 50 manichino; Stefanie Adam (Bietigheim-Bissingen) M45-49 con 1’04”89 e Rositsa Yanakieva (Likfe Saving Bulgaria) M70-74 con 1’43”61 nei 100 manichino pinne.
Rescue Cup. Anche gli atleti dei club salutano la piscina dello Stadio del Nuoto e da sabato a lunedì si trasferiscono al Bagno Riccione 7 per le prove ocean. Dopo la terza giornata di gare in corsia, 100 percorso misto e 200 super lifesaver, sono state stilate le classifiche individuali provvisorie. Il regolamento della Rescue Cup, a differenza del precedente mondiale Interclub, prevede soltanto un vincitore per ciascuna categoria (fascia di età) indifferentemente se maschio o femmina; il punteggio finale è calcolato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuna gara, in piscina e mare.
La terza sessione di gare ha visto Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) tra le 15-19, Melissa Monti (Acqua 13) tra le 20-24, la tedesca Sabrina Jahn (Ditzingen) tra le 25-29; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 imporsi nel percorso misto. Giulia Di Fazio (Acqua 13) per le 15-19 e Anna Baldisserotto (Padova Nuoto) per le 20-24; Andrea Cocianni (Gorizia Nuoto) per i 15-19, Lorenzo Guerzoni (Maranello Nuoto) per i 20-24 e Davide Tominec (Gorizia Nuoto) per i 25-29 invece vincere i 200 super lifesaver.
Foto di Federica Muccichini e Ilaria Giorgi / DBM




















Via alle gare master. Subito due record del mondo targati Australia
Partenza boom dei campionati del mondo di nuoto per salvamento a Riccione. La prima giornata di gare master in piscina, allo Stadio del Nuoto, si apre con due record del mondo, entrambi nei 100 metri oscacoli ed entrambi stabiliti da atleti australiani: Stephen Fry (Northcliffe Surf Life Savin), 65 anni, è il più veloce al mondo tra gli M65-69 con 1'11"05 e John Ellice Flint (Henley Surf Life Saving Club), 72 anni, lo emula nella categoria M70-74 con 1'22"45. Quasi sette ore di gare al mattino che hanno visto impegnati gli atleti anche nei 200 ostacoli, nelle staffette 4x50 ostacoli e nel lancio della corda.
Nel pomeriggio, sempre allo Stadio del Nuoto, il primo turno della Rescue Cup che si è tinta d'azzurro con i successi nei 200 ostacoli di Martina Laurenti (In Sport Rane Rosse) in 2'14"61 e Alessandro Marchetti (In Sport Rane Rosse) in 2'03"66 e nei 100 manichino pinne e torpedo di Eleonora Zampolini (In Sport Rane Rosse) con 1'01"50 e Mattia D'Ippolito (In Sport Rane Rosse) con 55"31.
Foto DBM



























Le medaglie azzurre ad Adelaide 2018

Nella precedente edizione dei LWC, la prima con la nuova dicitura dopo 13 edizioni di Rescue, che si è disputata ad Adelaide, in Australia, nel novembre 2018, l’Italia chiuse al quinto posto la classifica generale National Open e all’undicesimo quella Youth, che aveva però due sole atlete in squadra.
Gli azzurri del commissario tecnico Antonello Cano si classificarono inoltre terzi delle squadre europee e primi in piscina. Proprio dalla piscina, dalla Nazionale giovanile di Gianni Anselmetti, arrivava la quattordicesima medaglia con Lucrezia Fabretti che conquistava l’oro nei 100 manichino con pinne in 51''31.
Quattro anni dopo (nel 2000 i mondiali sono stati rinviati per il Covid) Lucrezia fa il suo esordio iridato tra gli Open. Di quella Nazionale sono presenti a Riccione 2022 anche Federica Volpini (Fiamme Oro) e Federico Gilardi (Fiamme Oro Roma/Rari Nantes Torino).
Il medagliere azzurro (14)
ORO - 5
Federica Volpini 100 manichino torpedo con pinne 57''05 record del mondo
Jacopo Musso 100 manichino torpedo con pinne 49''35
Silvia Meschiari 200 super lifesaver 2'22''31
Federico GIlardi 200 super lifesaver 2'07''29
Lucrezia Fabretti 100 manichino con 51''31
ARGENTO - 5
Federico Gilardi 200 ostacoli 1'55''27
4x50 mixed 1'48''44
Cristina Leanza, Federica Volpini, Marcello Paragallo, Jacopo Musso
Andrea Piroddi 100 manichino con pinne 45''22
4x25 manichino M 1'05''90
Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna
4x50 mista M 1'05''90
Marcello Paragallo, Andrea Piroddi, Federico Gilardi, Daniele Sanna
BRONZO - 4
Federica Volpini 100 manichnio con pinne 52''75
Cristina Leanza 50 manichino 35''93
Staffetta torpedo
Daniele Sanna, Jacopo Musso, Andrea Piroddi, Federico Gilardi
Lucrezia Fabretti 100 rescue 1'16''81
Foto DBM
Le gare degli azzurri in mare

I campionati del mondo Lifesaving e Surflifesaving di Riccione prendono il via il 21 settembre con le gare dei master. Quelle dei National Open e National Youth iniziano il 27 settembre. Sei giorni di prove in piscina e mare alternate: gli Open cominciano in piscina e gli Youth in mare e dal 29 settembre si invertono.
La Nazionale maggiore – National Open – iscrizioni gare in mare
Lucrezia Fabretti bandierine, staffette
Helene Giovanelli frangente, staffette
Paola Lanzillotti frangente, bandierine, staffetta ocean, staffette
Alessandra Marra tavola, canoa, ocean, staffette ocean e mixed
Cornelia Rigatti tavola, canoa, ocean, staffetta ocean, staffette
Federica Volpini sprint, staffetta ocean e staffette
Mariano Bifano canoa, staffetta ocean
Mauro Ferro staffetta ocean e staffette
Federico Gilardi frangente, staffette
Francesco Ippolito staffetta con torpedo
Andrea Niciarelli tavola, sprint, bandierine, staffetta ocean e staffette
Fabio Pezzotti frangente, staffetta ocean e staffetta sprint
La Nazionale giovanile – National Youth – iscrizioni gare in mare
Elisa Dibellonia frangente, staffetta 4x90 sprint
Masha Giordano tavola, canoa, ocean, torpedo, staffetta ocean
Gioia Mazzi tavola, canoa, ocean, staffette
Valentina Pasquino bandierine, sprint, torpedo, staffette
Eleonora Turrini bandierine, sprint, torpedo, staffette
Giulia Vetrano frangente, torpedo, staffette
Davide Cremonini torpedo
Andrea Dallari sprint, frangente, torpedo
Diego Ferrari tavola, canoa, ocean, staffette
Simone Locchi frangente, torpedo, staffette
Gaetano Lubrano Lobianco tavola, bandierine, canoa, ocean, staffette
Edoardo Valtorta bandierine, sprint, staffette
Foto DBM
Le gare degli azzurri in piscina

I campionati del mondo Lifesaving e Surflifesaving di Riccione prendono il via il 21 settembre con le gare dei master. Quelle dei National Open e National Youth iniziano il 27 settembre. Sei giorni di prove in piscina e mare alternate: gli Open cominciano in piscina e gli Youth in mare e dal 29 settembre si invertono.
La Nazionale maggiore – National Open – iscrizioni gare in piscina
Lucrezia Fabretti 200 ostacoli, 100 manichino pinne, 200 super life, staffette
Helene Giovanelli 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, corda, staffette
Paola Lanzillotti 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 50 manichino, 200 super life, corda, staffette
Alessandra Marra (solo ocean)
Cornelia Rigatti (solo ocean)
Federica Volpini 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Mario Bifano (solo ocean)
Mauro Ferro 100 percorso misto, 50 manichino, corda, staffette
Federico Gilardi 100 manichino pinne, 200 super life, staffette
Francesco Ippolito 200 ostacoli, 100 percorso misto, 100 manichino torpedo e pinne, 50 manichino, 200 super life, staffette
Andrea Niciarelli 100 manchino torpedo e pinne, corda, staffette
Fabio Pezzotti 200 ostacoli, 100 manichino pinne, staffette
La Nazionale giovanile – National Youth – iscrizioni gare in piscina
Elisa Dibellonia 200 ostacoli, 100 percorso misto, 200 super life, 100 manichino torpedo e pinne, staffette
Masha Giordano 100 manichino torpedo pinne, 100 manichino pinne, staffette
Gioia Mazzi 200 super life, staffette
Valentina Pasquino 50 manichino, 100 manichino pinne, staffette
Eleonora Turrini (solo ocean)
Giulia Vetrano 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, staffette
Davide Cremonini 50 manichino, 200 super life, 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Andrea Dallari 200 ostacoli, 200 super life, staffette
Diego Ferrari (solo ocean)
Simone Locchi 200 ostacoli, 100 percorso misto, 50 manichino, staffette
Gaetano Lubrano Lobianco 100 manichino torpedo e pinne, 100 manichino pinne, staffette
Edoardo Valtorta 100 percorso misto, staffette
Foto DBM
Il team azzurro a Riccione

Gli azzurri sono convocati a Riccione il 20 settembre. Sette giorni prima dell’inizio delle gare National Open e Youth dei mondiali. Sette giorni che servono da collegiale di rifinitura e ambientamento. Subito doppia seduta: mattina piscina e pomeriggio mare. Il team Italia è composto da 34 persone, dieci di staff e 24 atleti, dodici per ciascuna squadra nazionale, tutti quelli che si sono qualificati attraverso i campionati nazionali assoluti lifesaving e surflifesaving, più le così dette scelte tecniche che hanno dimostrato, nelle stesse manifestazioni, attitudini tali da completare le rose delle due squadre garantendo la copertura di tutte le gare in programma.
Lo staff federale è composto dal presidente della Sezione Salvamento della FIN Giorgio Quintavalle, dal commissario tecnico Antonello Cano, dal medico Andrea Felici e l’assistente tecnico per le prove oceaniche Nicola Ferrua.
La Nazionale maggiore – National Open – è composta da Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Paola Lanzillotti (Rari Nantes Torino), Alessandra Marra (Gym Sport Mania), Cornelia Rigatti (Amici Nuoto Riva) e Federica Volpini (Fiamme Oro); Mario Bifano (CN Posillipo), Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Andrea Niciarelli (Fiamme Oro) e Fabio Pezzotti (Fiamme Oro).
Nello staff il tecnico responsabile della squadra assoluta Massimiliano Tramontana, il tecnico Stefano Foggetti e il fisioterapista Michele Malerba.
La Nazionale giovanile – National Youth – è composta da Elisa Dibellonia (Centro Nuoto Nichelino), Masha Giordano (Athena Sporting Club), Gioia Mazzi (Accademia di Salvamento), Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani), Eleonora Turrini (Amici Nuoto Riva) e Giulia Vetrano (Centro Nuoto Nichelino); Davide Cremonini (Vigili del Fuoco Giovanni Salza), Andrea Dallari (Polisportiva Polivalente Maranello), Diego Ferrari (Amici Nuoto Riva), Simone Locchi (In Sport Rane Rosse), Gaetano Lubrano Lobianco (CN Posillipo) e Edoardo Valtorta (In Sport Rane Rosse).
Nello staff il tecnico responsabile della squadra giovanile Giovanni Anselmetti, il tecnico Daniele Bearzotti e il fisioterapista Luigi Pucci.
Nella squadra Open ci sono 7 atleti che avevano già partecipato agli Europei di Riccione 2019: Fabretti, Volpini e Giovanelli tra le ragazze, Ferro, Gilardi, Ippolito e Niciarelli tra i ragazzi; nella squadra Youth soltanto Valentina Pasquino.
Foto DBM
Il Saluto del Sindaco di Riccione Daniela Angelini

La città di Riccione è lieta di ospitare un prestigioso evento internazionale come i Campionati Mondiali di Salvamento e il la prima edizione della World Rescue Cup. L'evento vedrà la presenza dei presidenti federali Internazionali e di alcuni illustri rappresentanti di istituzioni sportive. Riccione avrà l'onore di prendere parte al dibattito su un tema importante come la sicurezza dei cittadini di ogni età, in tutte le occasioni di sport e di svago. Sarà una grande e competitiva vetrina sportiva e anche un'occasione per presentare ancora una volta Riccione, come la location ideale per questo genere di eventi.
Riccione è una città aperta al mondo dello sport, con gli impianti rinnovati dello Stadio del Nuoto e con i suoi hotel, tutti raggiungibili a piedi, ben collegati e preparati ad accogliere i suoi ospiti. Ma Riccione è anche una città aperta al rispetto, alla tolleranza e al dialogo tra le persone. In occasione dei Campionati Mondiali Lifesaving, Riccione metterà a disposizione ogni servizio e, soprattutto, la sua anima unica fatta di principio umano e cultura dell'ospitalità. Cura e professionalità saranno costanti per garantire un'edizione straordinaria del campionato del mondo e per regalare agli ospiti un'esperienza indimenticabile.
Il saluto del Presidente della Pol. Riccione Giuseppe Solfrini

In qualità di presidente della Polisportiva Comunale Riccione, sono lieto e onorato di ospitare allo Stadio del Nuoto di Riccione i Campionati Mondiali di Salvamento. Un evento che porta a Riccione il mondo intero e che siamo pronti ad accogliere non solo con l'ospitalità che contraddistingue la nostra gente, ma anche con la grande professionalità che negli anni abbiamo saputo dimostrare organizzando numerosi eventi sportivi nazionali ed internazionali. So cosa significa, dal punto di vista logistico, creare un evento di questo tipo. Per questo posso già ringraziare anticipatamente tutto lo staff della Polisportiva Comunale Riccione e dello Stadio del Nuoto di Riccione che hanno accolto questa occasione con grande entusiasmo.
Per fare del nostro meglio, dalla nostra parte abbiamo una città di cui innamorarsi, incastonata tra il mare, le lunghe spiagge e le colline, e la possibilità di accogliere voi atleti, i vostri compagni di viaggio e le vostre famiglie in un primo impianto sportivo di classe come lo Stadio del Nuoto di Riccione. Ciò che ci rende ancora più orgogliosi è che in questa occasione non ospiteremo solo semplici atleti o futuri campioni, ma giovani uomini e donne che oltre a migliorarsi, gareggiare e provare a battere record, hanno come obiettivo ultimo quello di aiutare chi in acqua è in difficoltà e quindi l'obiettivo di salvare vite umane. Allora, a vincere siano i valori dello sport, della sana competizione e dell'amicizia tra le persone.
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