Assoluti estivi BPER. Minisini day. Nel preliminare supera quota 230

Scattano gli assoluti estivi BPER di nuoto artistico. Nella piscina dei mosaici al Foro Italico di Roma si nuota fino a domenica 21 luglio. La prima giornata è riservata ai preliminari dei singoli maschile e femminile. L'ouverture, sembra fatto a posta, è dedicata a Giorgio Minisini, "Il Maschio", come titola il sui libro, il campione del mondo a Doha 2024 nel free, argento europeo nell'ultima apparizione internazionale, il 13 giugno a Belgrado, che martedì scorso ha annunciato il ritiro e qui disputerà l'ultima gara: il singolo libero che ha preparato proprio per questa occasione con il suo tecnico alle Fiamme Oro, ex etoile azzurra ed ex compagna di mixed free Mariangela Perrupato, con la quale nel lontano 2017 ai mondiali di Budapest conquistò la medeglia d'argento (dopo aver vinto l'oro in coppia con Manila Flamini nel tecnico) dando inizio alla sua svalillante carriera, costellata di gemme d'oro, d'argento e di bronzo, mai banale e sempre indirizzata all'inclusione. Un esercizio di rottura rispetto a ciò che aveva fatto finora, sulle note di My Way versione punk dei Sex Pistols, la band del Regno Unito in attività dal 1975 tra le più famose del rock mondiale. Mette tutti d'accordo, è primissimo con 230.4708 punti (139.3208 per gli elementi e 91.1500 per l'impressione artistica). Esce tra gli applausi, tanta commozione, e i suoi angeli custodi Manila Flamini e Mariangela Perrupato a fianco.
Nel preliminare, insieme a Giorgio nazionale, altri dieci ragazzi che seguendo le sue orme hanno dato vita ad un movimento italiano maschile di nuoto artistico che è tra i principali al mondo. Tra i più talentuosi Filippo Pelati, 17enne di Uisp Bologna e Fiamme Oro, allenato da Beatrice Casalini, pluricampione europeo junior a Malta 2024 e campione italiano ai primaverili junior di aprile al Centro Federale di Livorno, che sulle note di Unchain My Heart di Jeo Cocher è secondo con 187.4772 punti (107.2772 e 80.2000) e Andrea Garuti (Sport Village), appena 14enne che ottiene il terzo punteggio con 162.1709 (90.7209 e 71.4500). In gara c'è anche Luca Flamini, fratello della campionessa mondiale Manila, che nuota per la All Round Sport & Wellenes (112.7460 punti). Domenica tutti per la finale dalle 12:00 in diretta su Rai Sport.
Dopo il preliminare del singolo femminile (49 al via e le prime 12 nella finale di domenica) sono davanti le ragazze dello Sport Village Valentina Bisi, campionessa d'Europa juniores con l'Acro a Malta, con 240.2501 e Jasmine Verbena con 234.1063, seguite in zona medaglie da Sarah Maria Rizea, vice campionessa europea a Belgrado nel mixed tech in coppia con Filippo Pelati, tesserata con la Rari Nantes Savona e allenata dal tecnico azzurro Federica Sala, che oggi compie 31 anni, terza con 210.1501.
Nel programma soltanto esercizi liberi, nessun tecnico. Attesi tutti gli azzurri protagonisti ai recenti Europei a Belgrado ed Europei Juniores a Malta e nella Superfinal di Coppa del mondo a Budapest. Assenti le nove azzurre della Nazionale maggiore, in collegiale preolimpico presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato - Fiamme Oro a Roma. Le finali in diretta su Rai Sport e Rai Play.
PROGRAMMA GARE E RISULTATI. FINALI IN DIRETTA RAI
1 giornata - giovedì 18 luglio
Eliminatorie solo M (11 iscritti)
1. Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia) 230.4708
2. Filippo Pelati (Fiamme Oro/Uisp Bologna) 187.4772
3. Andrea Garuti (Sport Village) 162.1709
Eliminatorie solo F (49)
1. Valentina Bisi (Sport Village) 240.2501
2. Jasmine Verbena (Sport Village) 234.1063
3. Sarah Maria Rizea (RN Savona) 210.1501
2 giornata - venerdì 19 luglio
09:00 Eliminatorie doppio mixed (9 coppie) e doppio F (39)
16:10 Elimiantorie acrobatico (17 team)
18:45 Finale acrobatico - diretta RAISport
3 giornata - sabato 20 luglio
10:15 Eliminatorie squadra (18 team)
18:00 Finali doppio mixed e doppio F - diretta RAIPlay
4 giornata - domenica 21 luglio
09:15 Finale squadra - diretta RAISport
12:00 Finali solo F e solo M - diretta RAISport
LE 32 SOCIETA' PARTECIPANTI
All Round Sport & Wellenes
Aquatica SSD
Aurelia Nuoto
Azzurra Nuoto Prato
Busto Nuoto
CN Copparo
Città Sport Vicenza
Club Biancorosso
CN Uisp Bologna
CS Plebiscito Padova
Fermo Nuoto e Pallanuoto
Forum Sport Center
Futura Club Prato
G. Sport Village
GS Marina Militare
GS Fiamme Oro
IN Sport Rane Rosse
Libertas Nuoto Novara
Livorno Aquatics
Montebelluna Nuoto
Pinguino Nuoto Avezzano
Pol Comunale Riccione
Pol Terraglio
Project Sport SSD
Rari Nantes Cagliari
Rari Nantes Florentia
Rari Nantes Savona
SGT Sport
Syncro Seregno
Sport Village SSD
Syncro Med Muri Antichi
Risultati completi
Foto Diego Montano / DBM
Minisini annuncia il ritiro: "Agli assoluti la mia ultima gara". Barelli: "Le porte restano spalancate"

Giorgio Minisini lascia l'attività agonistica. Non nuoterà più nell'acqua, regalandoci sorrisi, figure ed emozioni forti, quasi volteggiando in superfice, ma continuerà a promuovere inclusività, rispetto e movimento maschile. "L'esclusione dalle Olimpiadi non ha avuto alcun impatto nella scelta", dice nella sua conferenza stampa d'addio. Il nuotatore artistico, tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, lascia le scene a 28 anni, dopo gli ultimi dieci vissuti fortemente da protagonista insieme alle compagne che si sono avvicendate nel duo mixed Mariangela Perrupato, Manila Flamini e Lucrezia Ruggiero con cui ha condiviso esaltanti medaglie internazionali tra europei e mondiali e l’ultima giovane partner Susanna Pedotti, con la quale aveva intrapreso un nuovo percorso ai recenti mondiali in Qatar. "Se avessi fatto l'Olimpiade magari non mi sarei fatto certe domande e sarei arrivato a questo stesso punto chissà quando e soffrendoci di più". Commentando la scelta del direttore sportivo della Nazionale Patrizia Giallombardo, nell'escluderlo da Parigi, spiega: "Mi rendo conto quanto sia stato difficile per lei, perché si prende tutta la responsabilità. Lei mi è stata tanto vicino come persona, mentre come atleta mi ha dato quello di cui avevo bisogno. Ci tengo che lei sappia che ha la mia vicinanza". Minisini parla poi dell'eredità che lascia: "E' una delle cose che mi dà più soddisfazione, pensare che oggi un bambino possa andare alle Olimpiadi mi riempie di orgoglio, perché a me da piccolo non era permesso sognarlo. Ho tenuto per me questo malessere perché sapevo di essere un esempio per tanti ragazzini che avevano bisogno di un esempio positivo".
Parla a cuore aperto. "Mi sono trovato a domandarmi cosa abbia significato per me il nuoto artistico nelle stagioni passate. Le risposte che ho trovato sono state abbastanza chiare. Io non sono stato bene in questi ultimi anni. Non è una novità. La ragione del mio malessere sta quasi tutta in questo sport. Ho iniziato a nuotare perché farlo mi faceva sentire vivo: era una cosa divertente. È diventata una missione e senza accorgermene, stagione dopo stagione, si è trasformata in ossessione. Sono anni che non provo più soddisfazione nel fare questo sport, ma non potevo rinunciare alla mia ossessione, nemmeno a costo del mio stesso benessere: ho preferito starci male piuttosto che darmi per vinto. Ma ora non più. Non voglio più barattare il mio benessere. Mi sono fatto tanto male per questo sport e adesso semplicemente non sono più disposto a farlo".
IL PRESIDENTE BARELLI ALL'AGENZIA LAPRESSE. "Minisini è un grande atleta che ha avuto un grandissimo percorso. Mi aveva detto da tempo questa sua intenzione. Come già accaduto tante volte nell'ambito sportivo per i campioni, spero che a mente fredda tra qualche mese possa ripensarci. Le porte sono spalancate e aperte". Così a LaPresse il presidente della Fin, Paolo Barelli, nel giorno dell'annuncio del ritiro dalle competizioni di Giorgio Minisini, stella del sincro maschile. "Ha avuto una carriera molto pesante e complicata perchè è stato uno dei precursori, insieme a pochi altri atleti a livello mondiale, nell'aver aperto al sesso maschile questa disciplina storicamente al femminile. Gli faccio un in bocca al lupo, la Federazione sta con lui, qualunque sostegno possa poter dare al mondo che ha sempre amato c'è disponibilità ad accoglierlo e a collaborare", ha aggiunto. "Abbiamo parlato a lungo in questi giorni, le sue sensibilità le ha volute esternare in questo modo e va rispettato. Il mondo va avanti e sono sicuro che andrà avanti con lui protagonista. Ha detto no a Los Angeles 2028 anche in caso di inserimento del duo misto? Adesso vediamo queste Olimpiadi, lui avrà modo di meditare. E' un ragazzo giudizioso che sa quello che vuole e non ci si può intromettere più di tanto in quelle che sono le sue sensazioni e volontà", ha concluso il numero uno della Federnuoto.
L'ASCESA. Formato in qualità di mamma e tecnico dall'ex azzurra Susanna De Angelis e dal papà Roberto (giudice internazionale scomparso il 28 agosto 2022), il giovane Minisini debutta ai campionati di categoria nel 2009, a 13 anni. A spingerlo alle gare, insieme alla passione per questa disciplina che condivideva con i fratelli Marco e Diana, entrambi più grandi, l’icona di Bill May, oggi 45enne, il primo e principale sostenitore della presenza maschile nel nuoto sincronizzato che da Syracuse, un comune di New York, superando mille ostacoli e abbattendo innumerevoli barriere culturali, era diventato il paladino dell’uguaglianza in uno sport che all’inizio era inteso soltanto al femminile. Tesserato propaganda all'età di 6 anni per la società Gabbiano di Ladispoli, dove tutt'ora vive, Giorgio diventa agonista con gli esordienti A al Village Fitness prima di passare all'Olgiata e compiere il salto da senior con l'Aurelia Nuoto che, insieme al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, lo lanciano nell'élite appena maggiorenne. Da lì è un successo dietro l'altro sostenuto dalla Federazione Italiana Nuoto presieduta da Paolo Barelli e dallo staff tecnico della Nazionale guidato da Patrizia Giallombardo: 4 ori mondiali, 4 argenti e 2 bronzi; 4 ori europei, 5 argenti e un bronzo. Il primo successo avviene ai mondiali di Budapest con Manila Flamini nel tecnico del duo misto nell'estate del 2017, davanti al suo idolo Bill May (17 anni più grande) che aveva visto esibirsi al Roma Sincro diventando la sua ispirazione. Il loro esercizio “Un urlo da Lampedusa" proponeva un tema di grandissima attualità: l’immigrazione. Una scelta coraggiosa quella di voler raccontare in 2’40” il dramma e la speranza di chi fugge dalla guerra, dalla fame, dalla persecuzione politica e religiosa con il sogno della libertà e di una vita semplicemente più onorevole. In nuoto artistico diventava anche un veicolo sportivo e sociale. I mixed successivi, al pari dei singoli, sono stati tutti alla ricerca dell’originalità e al passo con l’attualità. Ai mondiali di Doha, nel febbraio scorso, vince il solo nel libero. L'ultima medaglia internazionale della carriera risale al 13 giugno scorso: argento nel libero agli europei di Zagabria con la sua Hope, superato dal promettentissimo anglo-giapponese, il diciottenne Ranjuo Tomblin. Alla carriera di Giorgio Minisini manca solo la partecipazione olimpica. "Sono comunque soddisfatto di aver in parte contribuito affinché questo oggi sia possibile. Orgoglioso di aver messo anch'io un piccolo mattoncino. Se aprissero agli uomini a Los Anegeles tiferò per chi ci sarà. Non dovevo essere per forza io il primo italiano ai Giochi; sarò felice per chi lo sarà".
L’ULTIMO FREE. Da giovedì 18 a domenica 21 luglio, nella piscina dei mosaici al Foro Italico, sono in programma le gare del campionato assoluto estivo BPER di nuoto artistico con le finali trasmesse in diretta su Rai Sport e Raiplay. Sarà questo l’ultimo campionato nazionale di Giorgio Minisini, che giovedì apre alle 15:30 con il preliminare e domenica alle 13:00 circa chiude con la finale del singolo free. Che si annuncia una sorpresa. "Ho preparato qualcosa di particolare - dice ma senza svelare il segreto - Posso dirvi che sarà un esercizio di rottura rispetto a ciò che ho fatto finora e che sarà molto divertente. Nuoterò unicamente nel singolo. Porterò un nuovo esercizio, su una musica che mi ero ripromesso sarebbe stata la mia ultima colonna sonora. Anche se non pensavo l'avrei usata così presto. Sarà l'occasione per chiudere il cerchio di queste due decadi e per farlo in un modo che lasci a me un bel ricordo di questo viaggio che abbiamo fatto insieme".
Giorgio Minisini, allenato dall'ex pluricampionessa Milena Miteva per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, il campione del mondo di Doha 2024, è stato l’antesignano del sincronizzato e poi del nuoto artistico italiano al maschile e sulle orme dello statunitense Bill May, con cui è anche riuscito a gareggiare e battere più di una volta ai campionati del mondo, ha contribuito in maniera determinate alla promozione e allo sviluppo di questa disciplina in ambito maschile. L’apice della sua carriera è stato l’anno 2022: due titoli mondiali a Budapest nel mixed in coppia con Lucrezia Ruggiero e quattro medaglie d’oro agli Europei di Roma, due nei singoli e due nei doppi. Nel 2023 pubblicava il suo primo libro “Il Maschio”, la sua biografia che a distanza di un anno si è rivelata una sorta di eredità che lascia ai più giovani e a tutti coloro che si avvicineranno a questa disciplina rigida, faticosa ed unica nel suo genere e nella sua spettacolarità. “Come inseguire i sogni senza perdere se stessi”, scriveva Minisini come monito in copertina; “la mia vita nel nuoto artistico” proseguiva all’interno. Oggi il suo libro, unitamente alla conferenza stampa, rappresentano un passaggio di testimone; ma non per forza un addio, potranno rivelarsi anche un semplice arrivederci. In acqua e fuori. Perché per lui, come per gli altri, le porte della nazionale rimangono aperte.
UN NUOVO INIZIO. “Nel mio nuovo inizio ci sono tante persone e tanti progetti”, dice il campione del mondo di Doha 2024. “C’è il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro che mi ha confermato il suo supporto nel caso in cui volessi proseguire in un’altra veste, c’è la Federazione Italiana Nuoto che mi è sempre molto vicina, il mio agente che sta partendo con mille progetti e con il quale stiamo già pensando di fare dei clinic in giro per l’Italia per portare un messaggio tecnico ma anche di approccio che tenda al benessere degli atleti. Mi piacerebbe contribuire alla crescita degli atleti nelle Fiamme Oro, studiare psicologia che ritengo importante per insegnare e formare, guardo con interesse alla figura del mental coach. Il prossimo penso che sarà comunque un anno di transizione in cui scoprire cosa c’è al di fuori della piscina e muovere i miei primi passi sulla terra ferma”.
Prosegue il suo grande impegno sportivo e sociale con il Progetto Filippide e il doppio mixed con Arianna Sacripante, che gli è stata vicina anche oggi. Insieme saranno a Parigi il 14 agosto per partecipare alle gare di nuoto artistico dei campionati del mondo inclusivi.
Foto Giorgio Scala / DBM
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Giorgio Minisini - 10 anni di successi







































Superfinal a Budapest. Pelati e Vernice di bronzo nel libero

La Duna Arena di Budapest accoglie la Superfinal della coppa del mondo di nuoto artistico dal 5 al 7 luglio. Dopo il tecnico, nella prima giornata, arriva ancora un bronzo per il Duo misto: nel libero Filippo Pelati e Flaminia Vernice sono terzi con 202.2313 (difficoltà 37.1500, impressione artistica 75.5000, esecuzione 126.7313) a dieci punti dalla coppia vincitrice stavolta i spagnoli Dennis Gonzalez Boneu insieme a Emma Garcia (213.2250). Dietro la coppia iberica, già campione europeiaa Belgrado un mese fa, i colombiani Gustavo Sanchez e Emily Minante Avendaa (210.6542).
Peccato invece per Il duo azzurro che si migliora rispetto al decimo punteggio nel tecnico e si piazza quarto: Flaminia Vernice e Sarah Maria Rizea chiudono con 207.4083 però ad oltre 30 punti dalla coppia cinese Yanhan Lin e Janjun Lin (239.1897) già oro nel tecnico a Markham in Canada. Primo successo per le canadesi Audrey Lamothe e Jacqueline Simoneau (272.6457) davanti alle israeliane Shelly Bobritsky e Ariel Nassee argento in 243.9042. Chiusura domenica con il Solo libero maschile e il Solo libero.
CONVOCATI. Azzurri presenti con i singolisti e i due doppi e che daranno battaglia dopo il bel cammino nelle tre tappe precedenti: Filippo Pelati (Centro Nuoto Uisp), Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (Rari Nantes Savona). Nello staff il tecnico Giovanna Burlando e il medico Astrid Sofia Cavenaghi. Giudice internazionale Paolo Soro.
IL PERCORSO IN COPPA DEL MONDO. Due medaglie d'oro (Pelati nel solo free e Pelati-Vernice nel doppio mixed) e una di bronzo (Pelati nel solo tech) a Pechino e una d'argento (Pelati-Rizea nel mixed tech) e due di bronzo (Pelati nel singolo tech e Pelati-Vernice nel mixed free) a Parigi. Inoltre i tre secondi posti e un terzo a Markham in Canada con Pelati protagonista con un tris d'argento del solo tecnico e libero e un bronzo con Sarah Maria Rizea nel duo tecnico misto.
Programma Superfinal
5 Luglio
Duo misto tecnico
1. Dennis Gonzalez Boneu/Mireia Hernández Luna (Esp) 227.90000.
2. Nargiza Bolatova/Eduard Kim (Kaz) 222.5550
3. Filippo Pelati/Sarah Maria Rizea 211.8600
Duo tecnico
1. Maryna/Vladyslava Aleksiiva (Ukr) 260.2700
10. Flaminia Vernice/Sarah Maria Rizea 212.2234
Solo tecnico maschile
1. Dennis Gonzalez Boneu (Esp) 214.1050
2. Kenneth Gaudet (Usa) 207.0300
3. Filippo Pelati 203.1466
6 Luglio
Duo misto libero
1. Dennis Gonzalez Boneu/Emma Garcia 213.2250
2. Gustavo Sanchez/Emily Minante Avendaa 210.6542
3. Filippo Pelati/Flaminia Vernice 202.2313
Duo libero
1. Audrey Lamothe/Jacqueline Simoneau 272.6457
4. Flaminia Vernice/Sarah Maria Rizea 207.4083
Routine Acrobatica
nessun azzurro in gara
7 Luglio
11:00 Solo libero maschile
Solo libero
17:00 Libero squadra
Olimpiadi di Parigi. Ecco la nazionale della dt Giallombardo

Su proposta del direttore tecnico Patrizia Giallombardo, in ottemperanza al regolamento, la Federazione Italiana Nuoto comunica la selezione nazionale di nuoto artistico che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi, in programma all'Aquatics Centre. Il programma prevede la prova a squadre (otto atlete) con le routine acrobatica il 5 agosto, libera il 6 agosto e tecnica il 7 agosto e il doppio (Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero) con il tecnico il 9 agosto e il libero il 10 agosto. Le routine inizieranno alle 19:30. L'Italia non ha mai conquistato una medaglia olimpica nella disciplina introdotta dall'edizione di da Los Angeles 1984 dopo che era stata dimostrativo ai Giochi di Helsinki 1952 e ai Giochi di Roma 1960.
La squadra è composta da Linda Cerruti (RN Savona / Marina Militare), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto / Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona / Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto / Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto / Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Giulia Vernice (RN Savona / Fiamme Oro), Francesca Zunino (RN Savona / Fiamme Oro).
Staff tecnico: direttore tecnico Patrizia Giallombardo, tecnici Giovanna Burlando, Roberta Farinelli, Joey Paccagnella; fisioterapista Simona Tozzetti.
Staff federale: presidente Paolo Barelli, segretario generale Antonello Panza, capo delegazione Marco Bonifazi, dirigenti ai settori agonistici Fabio Conti, alle relazioni esterne Laura Del Sette, alla comunicazione Francesco Passariello.
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Eurojunior 2024. Pelati trionfa nel tecnico. Terzo oro personale

Manita d'oro! Ultima giornata degli europei juniores a Cottonera (Malta) con Filippo Pelati che vince un'altra medaglia d'oro; la quinta per l'Italia. Nella finale del solo tecnico, il diciassettenne ferrarese, allenato da Beatrice Casalini per la Uisp Bologna, si afferma con 252.5700 punti, davanti al diciottenne giapponese naturalizzato britannico Ranujo Tomblin, campione europeo assoluto, che a Belgrado aveva battuto Giorgio Minisini, e allo spagnolo Jordi Caceres Iglesias. È il terzo oro per Pelati a Malta, dopo i due di lunedì nel solo libero e nel duo misto libero in coppia con Flaminia Vernice. Sfiora il bronzo nel solo tecnico Valentina Bisi, che si classifica quarta con 261.0616, alle spalle della francese Oriane Jaillardon (261.5333). Nell'ultima finale in programma invece la squadra, tradita un po' dall'emozione, giunge quinta con tre basemark commessi, dopo che aveva chiuso i preliminari al quarto posto. L'Italia chiude con 284.7730 nella gara vinta dalla Spagna con 359.9125. La Nazionale azzurra junior di nuoto artistico rientra in Italia con 5 medaglie d'oro al collo.
Solo tecnico - Finale
1. Marloes L. Steenbeek (Paesi Bassi) 274.3816
2. Isabel Shuang Cui Xu (Spagna) 266.5449
3. Oriane Jaillardon (Francia) 261.5333
4. Valentina Bisi (Italia) 261.0616
Solo tecnico M - Finale
1. Filippo Pelati (Italia) 252.5700
2. Ranjuo Tomblin (Gran Bretagna) 243.2799
3. Jordi Caceres Iglesias (Spagna) 222.1916
Squadra libero - Finale
1. Spagna 359.9125
5. Italia 284.7730
Eurojunior 2024. Marchetti-Minak d'oro nel mixed tech

Un altro oro! Col duo mixed tech. Nella terza giornata dei campionati juniores di nuoto artistico in svolgimento a Cottonera, Malta, fino a martedì 2 luglio, gli azzurri sono ancora protagonisti. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak trionfano nel duo tecnico misto con 245.1150 punti, di cui 121.5650 per gli elementi e 83.5500 per l'impressione artistica, precedendo i duet di Gran Bretagna e Spagna. È il secondo oro della spedizione azzurra, dopo quello conquistato sabato con l'Acrobatic routine spettacolare.
Gabriele Minak, portacolori della Futura Nuoto Prato, insieme a Filippo Pelati e Giorgio Minisini è tra gli esponenti principali del movimento maschile italiano del nuoto artistico; Ginevra Marchetti, compagna di club, è tra le giovani più promettenti: nel 2022, a 15 anni, è stata campionessa italiana per la categoria ragazze vincendo gli obbligatori davanti a 435 atlete e quest'anno è stata premiata "atleta dell'anno" dal comune di Montemurlo. Gabriele e Ginevra quest'anno sono stati d'argento agli assoluti primaverili di Riccione, alle spalle di Minisini e Pedotti.
Nella finale del duo tecnico Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice prendono un basemark sull'ultimo elemento e scivolano dietro le prime posizioni chiudendo quinte con 235.4666. La squadra è quarta dopo il preliminare free. Beatrice Andina, Chiara Benesso, Valentina Bisi, Caterina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Flaminia Vernice e Lara Pollini chiudono con 255.0334. Davanti, con margine rispetto alle altre nazionali, c'è la Spagna con 311.5668.
3^ giornata - domenica 30 giugno
Squadra free - Preliminare
1. Spagna 311.5668
4. Italia 255.0334
Duo tecnico - Finale
1. Naia Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia (Spagna) 272.7866
2. Sofia Rigakou e Vasiliki Thanou (Grecia) 254.8633
3. Prune Ghislaine A. Tapie e Lou Elisabeth Thuillier (Francia) 245.4800
5. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (Italia) 235.4666
Duo tecnico misto - Finale
1. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak (Italia) 245.1150
2. Loya Cenkci e Ranjuo Tomblin (Gran Bretagna) 237.3784
3. Ariadna Benito Da Silva e Jordi Caceres Iglesias (Spagna) 230.6350
I convocati per Malta 2024: Beatrice Andina (RN Savona), Chiara Benesso (Plebiscito Padova), Valentina Bisi (Sport Village Pesaro), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Arianna Di Lecce (All Round & Wellness), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (Futura Club Prato), Gabriele Minak (Futura Club Prato), Alessia Negroni (G. Sport Village), Filippo Pelati (Uisp Bologna), Lara Pollini (Sincro Seregno), Sarah Maria Rizea (RN Savona), Giorgia Spiz (Busto Nuoto), Flaminia Vernice (RN Savona).
Nello staff i collaboratori tecnici Letizia Nuzzo, Simona Ricotta e Silvia Gianandrea, il medico Astrid Sofia Cavenaghi. Tecnical control Joey Paccagnella e giudici al seguito Claudia Lucantoni e Paolo Soro.
Eurojunior 2024. Acrobatico d'oro! Show azzurro a Malta

Campioni d’Europa. Le giovani azzurre dell’acrobatic routine, che già si erano lasciate ammirare due settimane fa agli Europei assoluti a Belgrado, dove il 13 giugno conquistavano la medaglia di bronzo, si affermano superando quota 200, vincono il titolo europeo junior con 206.0801, di cui 129.8301 per gli elementi e 76.2500 per l’impressione artistica e si lasciano alle spalle Grecia e Spagna, lontane oltre 23 punti: seconda la Grecia con 182.3467 e terza la Spagna con 182.2567. Le otto eroine sono Beatrice Andina, Chiara Benesso, Valentina Bisi, Caterina Cucco, Arianna Di Lecce, Greta Gitto, Ginevra Marchetti e Lara Pollini con Alessia Magi e Alessia Negroni riserve di lusso. Due di loro, Andina e Bisi, erano anche nell’Acro a Belgrado.
Nei preliminari del doppio free femminile, altra gara della seconda giornata degli Europei juniores di nuoto artistico, in programma a Malta fino al 2 luglio, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice sono seste con 214.1084. Miglior punteggio provvisorio quello delle spagnole Naia Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia con 261.1541 punti. La finale c’è lunedì 1 luglio. Agli Europei di Belgrado le gatte azzurre si erano classificate quarte in finale.
Programma e risultati completi
Eurojunior 2024. Azzurri a Malta. Gare da venerdì

I giovani azzurri del nuoto artistico rilanciano. Dopo i campionati europei assoluti a Belgrado, dove per molti di loro si è trattato dell’esordio con la Nazionale maggiore, volano a Malta per i campionati europei juniores, in programma dal 28 giugno al 2 luglio. La squadra, partita da Roma, è composta da 16 atleti, 14 ragazze e due ragazzi, cinque dei quali hanno fatto parte della squadra azzurra che ha partecipato agli Europei di Belgrado 2024 vincendo la classifica per Nazioni e conquistando 7 medaglie. Sono Filippo Pelati, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, due argenti nei doppi mixed free e tech, Beatrice Andina e Valentina Bisi, medaglia d’argento con le compagne nel team free, due medaglie di bronzo nel team tech e acrobatico.
I convocati per Malta 2024: Beatrice Andina (RN Savona), Chiara Benesso (Plebiscito Padova), Valentina Bisi (Sport Village Pesaro), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Arianna Di Lecce (All Round & Wellness), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (Futura Club Prato), Gabriele Minak (Futura Club Prato), Alessia Negroni (G. Sport Village), Filippo Pelati (Uisp Bologna), Lara Pollini (Sincro Seregno), Sarah Maria Rizea (RN Savona), Giorgia Spiz (Busto Nuoto), Flaminia Vernice (RN Savona).
Nello staff i collaboratori tecnici Letizia Nuzzo, Simona Ricotta e Silvia Gianandrea, il medico Astrid Sofia Cavenaghi. Tecnical control Joey Paccagnella e giudici al seguito Claudia Lucantoni e Paolo Soro.
Programma gare
venerdì 28 giugno
10:00 Solo free F preliminare
17:45 Cerimonia di apertura
18:00 Team tech
sabato 29 giugno
10:00 Doppio free F preliminare
18:00 Acrobatic routine
domenica 30 giugno
10:00 Team free preliminare
18:00 Doppio tech F finale
a seguire Doppio mixed tech finale
lunedì 1 luglio
10:00 Solo free F finale
a seguire Solo free M finale
18:00 Doppio free F finale
a seguire Doppio mixed free finale
martedì 2 luglio
10:00 Solo tech F finale
a seguire Solo tech M finale
18:00 Team free finale
a seguire Cerimonia di chiusura
Live streaming
SUPERFINAL COPPA DEL MONDO. Dal 3 all’8 luglio Filippo Pelati, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, accompagnati dal tecnico Giovanna Burlando e il medico Astrid Sofia Cavenaghi e con il giudice Paolo Soro al seguito, saranno a Budapest per la Super Final della coppa del mondo di nuoto artistico che finora li ha visti tra i protagonisti con 10 medaglie in tre tappe: 3 argenti e un bronzo a Markham (Canada), 2 argenti e 2 bronzi a Parigi (piscina olimpica di Saint Dais) e 2 ori a Pechino.
Europei 2024. Pelati-Rizea e team free, doppietta d'argento

Si chiude col poker d’argento. Il team free è secondo con 254.7354 punti nell’ultima finale dell’europeo di nuoto artistico a Belgrado, nella stessa piscina outdoor che dal 17 al 23 giugno ospiterà le gare di nuoto. Le giovani azzurre chiudono con 7 medaglie (4 d’argento e 3 di bronzo) e rientrano in Italia per proseguire gli allenamenti e preparare un altro europeo, quello juniores che si disputerà a Malta dal 28 giugno al 2 luglio.
I tecnici Federica Sala e Giovanna Burlando sono soddisfatti. “Le ragazze sono state moto brave e hanno reagito bene – commenta Federica Sala – Si sono concentrate su quello che le abbiamo chiesto e direi che le rotazioni le abbiamo portate a casa quasi tutte”. Con gli elementi guadagnano 148.7854 punti (non 4 acro e 7 ibridi) senza ricevere penalità e per l’impressione artistica ottengono 105.9500. Vince la squadra greca con 270.1980.
Il mondo del futuro. Quello in cui l’umanità si troverà a vivere. Il tema della routine del team free azzurro è un tema importante. Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani lo interpretano col cuore, i muscoli e la passione di chi ama ciò che fa e vuole credere nel futuro, il migliore possibile, da costruire e tramandare. “The new world, where humanity will find itself living in the near future” è la scelta giusta per concludere questo cammino europeo delle giovani azzurre che, quasi tutte e giovani e non ancora diciottenni, può diventare un trampolino di lancio per la loro carriera in Nazionale.
Bilancio positivo. “Siamo molto contente – continua Giovanna Burlando – abbiamo lavorato un mese con questo gruppo di ragazze composto da alcune che si allenavano insieme da molti anni e altre nuove entrate. E’ una squadra ancora da formare, con molte potenzialità e tanto margine di miglioramento”. “Soddisfatte, ma se potessi ripetere una routine rifare l’acrobatico di giovedì – sorride Federica Sala, la perfezionista – perché ci siamo rimaste molto male. C’è stato un misunderstanding per un bonus che abbiamo dichiarato tra noi, giudici e controllori tecnici. E’ anche la prima volta che è stato dichiarato e quando c’è una novità è sempre possibile andare incontro ad episodi del genere”. “Dare voti non ci piace – conclude Giovanna Burlando – ma possiamo dire che abbiamo lavorato bene, staff e team, siamo stati bene insieme e ci siamo conosciuti anche sotto altri aspetti”.
FILIPPO E SARAH SUPER. Un argento che vale oro. Il secondo dopo quello conquistato nel free. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea sono secondi nella finale del mixed tech con il loro “Rinascimento” che mette pressione agli spagnoli e lascia ben sperare per il futuro. Intanto si sono lasciati alle spalle, di nuovo, gli inglesi che hanno nel giapponese naturalizzato Ranujo Tomblin il loro istrione (ha vinto oro e argento nel singolo battendo Giorgio Nazionale). Filippo e Sarah guadagnano 217.1633 e meriterebbero forse anche qualcosa di più: 131.4133 con gli elementi senza errori (un acro, 2 ibridi e 5 richiesti) e 85.7500 per l’impressione artistica. I vicecampioni del mondo del free a Doha Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna, secondi soltanto alla coppia cinese, vincono con 218.7658, poco più di un unto ma con maggiore esperienza e carisma internazionale, e i britannici Ranujo Tomblin e Betarice Crass sono terzi con 202.9817 e lontani quasi 15 punti.
“Sono ancora carica di adrenalina - dice Sarah – e non sento neanche particolare fatica considerando anche la gara fatta poco prima insieme a Flaminia. Come sempre”.
“Siamo molto contenti perché non abbiamo preso basemark, quindi abbiamo nuotato puliti – commenta Filippo – e abbiamo migliorato l’impressione artistica che era tra gli obbiettivi. Puntiamo a battere la coppia spagnola e siamo ancora in tempo. Siamo ancora piccoli e loro molto più grandi. Per oggi abbiamo finito. Rientriamo a casa e ci rimettiamo a lavorare in vista dei campionati europei juniores”. A Malta sono attesi dal 28 giugno al 2 luglio e per adesso si godono queste giornate di Belgrado, un po’ fredde e piovose ma ricche di successi e sorrisi che gli resteranno a lungo stampati sul volto. Per Filippo Pelati è il secondo argento, dopo quello conquistato in coppia con Flaminia Vernice nel mixed free mercoledì con 188.6250. “Ho sempre fatto nuoto fin da piccolo – racconta Filippo – Facevo hip pop nella palestra parrocchiale a Copparo, poi ho visto che in piscina che c’era questo sporto che univa un po’ nuoto e danza e mi sono detto perché non provare. Mi è piaciuto subito ed ho continuato”.
SARAH E FLAMINIA SESTE NEL TECNICO. Da gatte ad amazzoni. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice, coetanee, compagne di squadra alla Rari Nantes Savona e amiche fuori e dentro l’acqua, allenate da Carolina Camardella e Federica Sala, sono seste nel duet tech con 199.2867 punti, di cui 119.2867 con gli elementi (un acro, 2 ibridi e 5 obbligatori) e 80.000 per l’impressione artistica che giudica coreografie e musiche, performance e transizioni; mercoledì nel free con Cats si erano classificate quarte (221.0939 punti e un percorso netto). Con loro routine “The Amazon” erano terze fino all’esibizione delle gemelle olandesi Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer, venticinquenni, che passano in testa e ci rimangono fino alla fine con 260.6567 (159.8067 e 100.8500). Doppietta d’oro dopo il successo nel libero con 264.6584. Seconde le inglesi Kate Shortman e Isabelle Thorpe con 256.7187 (159.4148 e 97.3000) e terza la coppia israeliana che parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi e molto più grande di loro, composta da Shelly Bobritsky (23 anni) e Ariel Nassee (20), che nel free era stata bronzo con 245.6105, precedendo proprio le azzurre. Stesso podio del free con il Portogallo (223.8266) che sostituisce l’Italia al quarto posto.
Finale Team Free
1. Grecia 270.1980 (173.1480 e 97.0500)
2. Italia 254.7354 (148.7854 e 105.9500)
3. Gran Bretagna 219.9226 (116.9728 e 102.0500)
Finale Doppio mixed tech
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mirella Hernandez I Luna (ESP) 218.7658 (124.2658 e 94.5000)
2. Filippo Pelati e Sarah Maria Rizea (ITA) 217.1633 (131.4133 e 85.7500)
3. Ranujo Tomblin e Beatrice Crass (GBR) 202.9817 (114.6817 e 88.3000)
Finale Doppo tech
1. Bregje Maria Antonia e Noortje Joanna Cornelia De Brouwer (NED) 260.6567 (159.8067 e 100.8500)
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (NED) 256.7187 (159.4148 e 97.3000)
3. Shelly Bobritsky e Ariel Nassee (ISR) 243.6550 (153.6250 e 90.000)
6. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 199.2867 (119.2867 e 80.000)
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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Europei 2024. Minisini d'argento nel free, Acrobatic di bronzo

Sale a cinque anche il medagliere del nuoto artistico: 2 d’argento e 3 di bronzo. Nella penultima giornata dell’europeo gli azzurri guidati da Giovanna Burlando e Federica Sala conquistano la medaglia d’argento con Giorgio Minisini nel singolo free e di bronzo con la squadra nell’acrobatico.
Nell’Acro sulle note del Carnevale di Venezia Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani si classificano terze con 159.29666 punti: 72.2466 con gli elementi e 80.0500 per l’impressione artistica. Un po’ di emozione che è costata il primo gradino del podio che, invece, hanno conquistato le tedesche totalizzando 192.7166 punti: 117.7666 e 74.9500; seconda la Grecia con 191.8100 (112.8100 e 79.000).
Seconda medaglia personale per Giorgio Minisini allo Sport Center di Belgrado, d’argento nel free dopo il bronzo nel tech, che però non soddisfa il campione del mondo a Doha 2024 e d’Europa a Roma 2022 e la sua allenatrice Milena Miteva che a questo europeo chiedevano di più. Con la sua Hope ottiene 183.5313 punti, di cui 99.9813 con gli elementi, tutti ibridi, di cui sbaglia il secondo e 83.5500 per l’impressione artistica che giudica la coreografia, la performance e le transizioni. E’ ampiamente davanti al francese Quentin Rakotomalala, terzo con 174.4708 ma finisce dietro al diciottenne giapponese naturalizzato britannico che si esibisce subito dopo e con un percorso netto ottiene 191.0293 punti (114.0793 con gli elementi e 76.9500 per l’impressione), che gli era stato davanti anche nella finale del tech.
Sorride, invece, Valentina Bisi, diciassettenne allenata da Simona Chiari per lo Sport Village, che con il suo "Lago dei cigni" è quarta in finale scalando otto posizioni rispetto al preliminare. Dopo essersi qualificata come ultima ha fatto tesoro degli errori commessi sfiorando quota 220 punti. Avvolta da un candido costume bianco mostra tutta la grinta che ha e con sette ibridi senza sbagliare e una buona impressione artistica si ferma ai piedi del podio con 219.1624 (144.4124 e 74.7500). Ma conta il percorso. E’ ancora juniores e si sta affacciando adesso da solista nel panorama europeo assoluto; dal 28 giugno al 2 luglio agli Europei di categoria a Malta avrà molte più chance. Soltanto tre giorni fa nel preliminare aveva ottenuto 146.3404. Vince di nuovo Vasiliki Alexandri, questa volta con 257.4959, dopo che si era già imposta nella finale tecnica.
Foto di Pasquale Mesiano / DBM / Deepbluemedia.eu
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