Europei a Funchal. Italy superstar. L'Acro è d'oro! Otto medaglie

Gran finale al Penteada Olympic Swimming Pools Complex di Funchal, nel lussureggiante arcipelago di Madeira. La routine acrobatica che chiude il programma degli europei di nuoto artistico è la più spettacolare e molto rischiosa. Sette elementi e tutte spinte. L’Italia festeggia la seconda medaglia d’oro, sale al secondo posto nel medagliere generale e migliora notevolmente il bottino di Belgrado 2024.
L’Acro azzurro è un’esplosione di energia e spettacolo e vince con 208.4609 e quasi sei punti di vantaggio sulle ucraine (202.7965) e sulle spagnole (202.6892). Si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Acrobatica, ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità. La musica Cell Block Tango, tratta dal film Chicago e la coreografia di Anna Voloshyna, campionessa ucraina dell'ultimo decennio, esaltano le caratteristiche tecniche e spettacolari delle nostre etoiles. Così Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina e Giorgia Macino (con Valentina Bisi e Caterina Cucco riserve) si presentano con inusuali parrucche bionde e un nuovo modo di affrontare la routine. Spettacolare la verticalità che viene mantenuta, buone la preparazione ed esecuzione della combinata, bellissima l’interpretazione che suscita entusiasmo. Si abbracciano Roberta Farinelli e Anna Voloshyna a bordo vasca. Poi il ballo e l’abbraccio di gruppo all’uscita del punteggio sul tabellone. Per loro 117.9109 punti con i 7 elementi e 90.5000 per l’impressione artistica che tiene conto della parte coreografica, della performance e delle transizioni.
L’Ucraina ha il coefficiente maggiore e un nuovo team. Le spinte sono state il loro marchio di fabbrica e si erano già distinte in coppa del mondo. La prima posizione, nella piattaforma di avvio, è ideata da loro. Nessuna penalità con un’impressione artistica altissima e sono seconde con 202.7665 (113.1965 e 89.6000). Soltanto terze le spagnole che restano anche dietro all’Ucraina con 202.6892 (106.1892 e 96.5000) e pagano la penalità riscontrata nel secondo elemento.
Filippo Pelati è d’argento anche nel singolo tecnico. Manca di poco il gradino più alto (meno di due punti). Per l’azzurro 232.6259 punti. Tema aggressivo “lo squalo” con la colonna sonora di John Williams e la coreografia di Anastasia Ermakova. Nella sua routine la potenza silenziosa dello squalo prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, Filippo incarna il predatore perfetto: calmo, preciso, letale. Si presenta al via con il coefficiente più alto, gli avversari principali sono lo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu e il giapponese naturalizzato britannico Ranjuo Tomblin.
Quarta medaglia personale per Filippo Pelati dopo l’argento e bronzo nei mixed in coppia con Lucrezia Ruggiero e l’argento nel programma libero del singolo. La sua dote migliore è quella di mantenere alte le verticali; pulito e costante nella nuotata, super concentrato. Non gli viene riconosciuta nessuna penalizzazione nei sei elementi con i quali riceve 136.6579 e nell’impressione ottiene 95.95000. Il sogno d’oro sfuma per 1,79 punti.
Vince Ranujo Tomblin, già bronzo nel free, che porta il coefficiente più alto: 29.15. Subito ibrido impegnativo. Presenta una versione modernizzata della Sinfonia n. 5 di Beethoven, quella del destino. In scioltezza e in eleganza, è velocissimo nelle rotazioni. Soddisfatta la sua allenatrice Paola Basso. Ha una penalizzazione, ma totalizza 234.4225 che gli bastano per restare davanti fino alla fine.
Lo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu porta una routine con 27.55 di coefficiente ed è terzo con 213.6642. Un basemark non gli consente di andare oltre. Atleta di grande interesse, nella sua forza la parte artistica e coreografica. Apre con un bellissimo trust, perde un po’ l’allineamento. Lovely, con amore, è il tema della routine. Scende in maniera veloce negli avvitamenti combinati, poi un pesce spada molto articolato.
Aveva aperto la gara lo svedese di origine spagnole David Martinez Delgado. Cataclisma è il tema della routine. Manca il controllo di alcuni elementi: l’estensione delle gambe, fluidità nel prendere la massima altezza. Neppure un errore e 200.2500 punti. Il bulgaro Dimitar Isaev viene dai tuffi. Ha 17.25 di coefficiente (basso). Risveglio è il tema della routine. Molto preciso ma fatica nella fluidità dei movimenti. Anche per lui un elemento non riconosciuto, il quinto per 139.6000 punti. Il portacolori della Grecia è Marios Kritsas con un coefficiente 26.35. Peter Pan è il tema della routine. Molto alto il trust iniziale, una routine allegra e leggera quella del classe 2009.
Soddisfatta a metà Enrica Piccoli, brava nell’esecuzione del programma ma quarta per una manciata di punti. La mattina comincia benissimo con un ottimo riscaldamento. E’ ottava in ordine di apparizione e attende concentratissima il suo turno. Apre con un trust altissimo. Il tema “non spegnere il mio entusiasmo” è fatto apposta per lei, la musica “don't rain on my parade, resa famosa da Barbra Streisand, ”l’accompagna nell’interpretazione e la coreografia di Simona Ricotta le si cuce addosso. Tante rotazioni e altrettanta difficoltà ma zero errori per un’esecuzione bella e controllata, da campionessa vera. Dalla giuria riceve 245.6500 punti, a tre e mezzo dalla spagnola Iris Tio Casas, seconda con 249.0917. Per l’azzurra 144.0000 arrivano dai sei elementi (un ibrido e cinque obbligatori) e 101.6500 dall’impressione artistica (media di 8,5). Grinta, eleganza e voglia di brillare: in questa routine Enrica ci trasmette un messaggio chiaro: nessuno fermerà il suo entusiasmo.
Vince l’austriaca Vasiliki Aleksandri che con la sua “Cleopatra” sbaraglia tutte con 257.2400 punti (151.5400 e 105.7000). Terza la neocampionessa del libero Klara Bleyer che puntava al bersaglio grosso con 246.9650. La tedesca è un concentrato di energia e determinazione con un tema dedicato alla Spagna. Impressionante nella velocità di esecuzione e nella precisione. Un disegno bellissimo, dove le manca la sinuosità della spagnola Casas ma non incappa in nessuna penalizzazione.
L’Ucraina presenta la giovane Daria Moshynska, campionessa europea juniores 2022, atleta promettente che rientra nel programma di rinnovamento della nazionale che propone soltanto la routine tecnica. Con il tema dell’anima nuda ottiene 229.4417 punti (settima). Le manca ancora un po’ di fluidità nelle rotazioni ma l’esordio è soddisfacente. Debutto anche per la britannica Loya Cenkci che con la sua “ricerca della felicità” nuota senza commettere errori e riceve 200.3000 punti (tredicesima).
IL BILANCIO DEL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE PATRIZIA GIALLOMBARDO. “Il bilancio è estremamente positivo. Torniamo a casa con due medaglie d’oro nel duo e nell’acro, alle quali si aggiungono cinque argenti e un bronzo. Sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti, soprattutto considerando che ci troviamo in un anno di transizione e rinnovamento della squadra. Le atlete sono molto giovani, e per molte di loro era la prima esperienza a questo livello. In particolare, sia la coppia del duo femminile che quella del duo misto gareggiavano insieme per la prima volta: nonostante ciò, hanno mostrato una grande sintonia e una determinazione incredibile. Nell’acro possiamo parlare di una vera conferma. Già durante la coppa del mondo avevamo ottenuto risultati importanti e questa gara ha consolidato quanto di buono avevamo visto. I risultati ottenuti tanto nell’acro, quanto nel duo sono risultati storici e per noi e rappresentano un traguardo significativo; ci danno grande fiducia e una spinta in più nel proseguire il lavoro. Il gruppo è giovane ma ha dimostrato talento, serietà e una forte voglia di crescere. Stiamo gettando basi solide per costruire un futuro competitivo e duraturo. Siamo solo all’inizio e le premesse sono davvero ottime. Faccio i complimenti anche a tutto lo staff”.
Finale solo tech F
1. Vasiliki Aleksandri (AUT) 257.2400
2. Iris Tio Casas (ESP) 249.0917
3. Klara Bleyer (GER) 246.9650
4. Enrica Piccoli (ITA) 245.6500
Finale solo tech M
1. Ranujo Tomblin (GBR) 234.4225
2. Filippo Pelati (ITA) 232.6259
3. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 213.6642
Finale Acrobatic
1. Italia 208.4609
2. Ucraina 202.7965
3. Spagna 202.6892
IL MEDAGLIERE DI FUNCHAL 2025
1. SPAGNA (5 ORO 3 ARG 3 BRO) TOT 11
2. ITALIA (2 ORO 5 ARG 1 BRO) TOT 8
3. AUSTRIA (2 ORO 0 ARG 0 BRO) TOT 2
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal sono otto: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed tech (205.9059) il 2 giugno; argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194) il 3 giugno; oro con Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli nel duet free (250.6683) e argento con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed free (288.8300) il 4 giugno; argento con Filippo Pelati nel solo tech (232.6259) e oro con l’acro (208.4609) il 5 giugno.
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.







Europei a Funchal. Ruggiero e Piccoli nuotano nell'oro. Mixed d'argento

Tutti in piedi ad applaudire le campionesse d’Europa Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli che conquistano la prima medaglia d’oro agli europei di Funchal per gli azzurri. Due atlete di grande maturità che hanno trovato la giusta sintonia in breve tempo. Nella penultima giornata di gare si aggiudicano la finale del duet free con 250.6680 punti, approfittando anche di un piccolo errore delle spagnole Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas, seconde con 2.3358 di ritardo e che martedì avevano vinto la finale tecnica. Percorso netto per le due azzurre che ottengono 135.6183 con gli otto elementi (2 acro e 6 ibridi) e 115.0500 con l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Terze le tedesche Klara Bleyer (oro nel solo free) e Amelie Blumenthal Haz con 13.5773 punti di distacco. Per Lucrezia Ruggiero è la quarta medaglia d’oro europea, dopo le due mixed in coppia con Giorgio Minisini agli Europei di Roma 2022 e sempre con Minisini nel tecnico ai Giochi Europei di Auschwitz 2023; per Enrica Piccoli è la prima d’oro tra mondiali ed europei e la seconda in assoluto dopo quella con la squadra in Coppa Europa a Cuneo 2017. L'abbraccio con Roberta Farinelli e Linda Cerruti.
Il tema è l’ipnosi, le musiche "cum dederit armand amar", "hipnosyn travis lake", "anyma the end of genesis", "really slow motion & giant apes Haste epic version trailer music" e la coreografa è di Simona Ricotta. Lucrezia ed Enrica compiono un viaggio tra coscienza e incanto, come fossero due esploratrici nel pianeta ipnosi. Sono sospese tra sogno e realtà e ci conducono in un mondo interiore fatto di immagini, impulsi e trasformazioni profonde. Così come per il can-can, le azzurre stanno lavorando molto sulla questa nuova routine insieme allo staff tecnico a Savona; questa volta ha funzionato tutto bene, anche nella coppia acrobatica e nella sincronia. La delusione per il settimo posto di lunedì nel tecnico è cancellata ma non la voglia di riprendersi anche quella rivincita.
Giornata eccezionale per Lucrezia Ruggiero che a distanza di un’ora conquista anche l’argento nel mixed free con Filippo Pelati. Con il loro tango argentino, che avevano già provato dieci giorni fa al meeting di Lugano, sono secondi con 288.8300, dietro agli spagnoli, già campioni d’Europa del tecnico, Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna che totalizzano 290.4242 punti. Gli azzurri, che salgono un altro gradino del podio di Medeira, dopo il terzo posto nella finale tech del 2 giugno, non commettono errori e ricevono 126.2300 con i sette elementi (3 acro e 4 ibridi) e 162.6000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Sulle note del tango della gelosia interpretato dalla musicista ungherese Katica Illényi e con la coreografia della quattro volte campionessa olimpica di nuoto artistico Anastasia Ermakova, Lucrezia e Filippo sprigionano tutta la loro passione; perché il tango non è solo danza, ma emozione viva. In questa routine interpretano l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia. Terza piazza per gli inglesi che cambiamo formazione: in coppia con Ranjuo Tomblin questa volta c’è Holly Huges.
Nel team technical le nostre “regine della notte" restano fuori dal podio. Routine bella e ancora in costruzione. Le penalità sono un rischio preventivato e l’Italia è quarta con 259.6817 dovuto all’errore nel penultimo elemento. Vincono le spagnole con 2903810 punti che sono più avanti di noi nella preparazione e nella connessione del gruppo. E’ la seconda uscita ufficiale, dopo la prima presentazione a Soma Bay, in 12 aprile in coppa del mondo in Egitto. Con il tema “The Queen of the night” e la nuova coreografia di Anna Voloshyna, tra le stelle del nuoto artistico ucraino e mondiale che ha conquistato 15 medaglie agli europei e 9 medaglie ai mondiali, per le ne nostre etoiles è l’esordio europeo. Sono Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Beatrice Esegio, Sofie Tabbiani, Giulia Vernice, Valentina Bisi, con le riserve Valentina Cucco e Giorgia Macino. A guidarle è il tecnico responsabile degli esercizi di squadra della Nazionale Roberta Farinelli, affiancata a bordo capo da Anna Voloshyna. A Soma Bay erano state seste con 241.1151 punti, di cui 105.2500 maturati per l’impressione (tra le valutazioni più alte) e 135.8767 per l’esecuzione. A distanza di 54 giorni, sono quarte e ottengono 259.6817 punti, di cui 151.1567 con gli 8 elementi (un acro, due ibridi e cinque obbligatori) e 108.5250 per l’impressione artistica. Le posizioni sono alte e nette, gli ultimi due avvitamenti puliti, il coefficiente è altissimo (44.8). Peccato per la penalità riscontrata nel settimo elemento (ultimo ibrido) che ci costa 13 punti di coefficiente, un valore molto alto.
ROUTINE GENIALE. La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti. La creazione della coreografia è unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è trasformato nel fondamento della routine. Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Giovedì 5 giugno giornata conclusiva con le ultime tre finali: i singoli tecnici e l’acro. Diretta su Rai Sport e Ray Play a cominciare dalle ore 10:00. Telecronaca di Enrico Cattaneo e commento tecnico di Paola Celli. Per l’Italia sono attesi Enrica Piccoli, Filippo Pelati e la squadra dell’acrobatico: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice.
Foto Aniko Kovacs/European Aquatics
Finale duet free
1. Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli (ITA) 250.6683
2. Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (ESP) 248.3325
3. Klara Bleyer e Amelie Blumenthal Haz (GER) 235.0408
Finale duet mixed free
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna (ESP) 290.4242
2. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (ITA) 288.8300
3. Holly Huges e Ranjuo Tomblin (GBR) 283.0990
Finale team tech
1. Spagna 290.3810
2. Ucraina 266.2233
3. Francia 265.7233
4. Italia 259.6817
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal dopo tre giornate di gare sono sei: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed tech (205.9059) il 2 giugno; argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194) il 3 giugno; oro con Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli nel duet free (250.6683) e argento con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed free (288.8300) il 4 giugno.
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.
Entries list
Arcobatic: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco)
Team free: Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino)
Team tech: Caterina Cucco, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Giorgia Lucia Macino)
Solo free: Enrica Piccoli
Solo tech: Enrica Piccoli
Duet tech: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Duet free: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Solo M free: Filippo Pelati
Solo M tech: Filippo Pelati
Duet mixed tech: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Duet mixed free: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
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Europei a Funchal. Piccoli, Pelati e team free tripletta d'argento

La seconda giornata degli europei di artistico a Funchal si tinge d’azzurro e d’argento. Comincia Enrica Piccoli che si mette al collo una splendida medaglia d’argento nella finale del free. Dopo il successo in coppa del mondo a Soma Bay il 13 aprile e il titolo italiano il 16 marzo a Riccione, la ventiseienne di Castelfranco Veneto, allenata da Mariangela Perrupato per le Fiamme Oro e seguita anche dall'ex azzurra, plurimedagliata italiana, europea e mondiale Linda Cerruti (che a Medeira fa il suo esordio da tecnico a bordo campo) conquista la sua prima medaglia continentale da singolista.
Si esibisce per prima, non commette errori e difende la posizione fino alla routine della promettentissima Klara Bleyer. Enrica Piccoli è seconda con 212.9451, di cui 118.3451 con i sei elementi e 94.6000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni); Klara Bleyer la supera con 219.8363 punti (118.4863 e 101.3500) ma la sua routine, lo spazio, è difficilissima e il coefficiente è il più alto di tutte le finaliste. Brava comunque la nostra Enrica: il tema è "dalla disperazione alla speranza", il brano è Andrea Chenier e cantato da Maria Callas, la mamma morta, la coreografa di Simona Ricotta. Quello di Enrica è un viaggio emozionale che parte dalla disperazione e si eleva verso la speranza. Con la voce di Maria Callas a guidarla, ci conduce in una trasformazione profonda e intensa, dove la fragilità si fa forza. In Egitto aveva battuto Klara Bleyer toccando quota 215.3751 (per la tedesca 208.3589), in Portogallo ha fatto meglio della spagnola Iris Tio Casas, terza con 208.9075 punti.
Anche Filippo Pelati è d’argento con il suo “diavolo”. Dopo le ottime prove offerte in campo nazionale ed internazionale, non ultime le medaglie da doppista a Belgrado 2024, qui nella sua Funchal che due anni fa lo vedeva trionfare da junior, puntava al bersaglio grosso. A sorpresa vince lo spagnolo Jordi Caceres Iglesias di grande talento e con un percorso netto che gli sta davanti di appena 1.8212 punti, 188.9500 in totale. Il nostro Filippo, che offre una routine molto impegnativa e dai coefficienti di difficoltà maggiori, trema a fine gara seduto sul divano e paga il Var che va a vivisezionare le inclinazioni fino a riconoscergli l’errore nel secondo ibrido. L’attesa è terribile e i 181.1288 punti non bastano per restare davanti fino alla fine: con i cinque elementi ben eseguiti ottiene 90.6788 e per l’impressione artistica guadagna 96.4500. Filippo Pelati, allenato da Beatrice Casalini e tesserato con Uisp Bologna e Fiamme Oro, nuota sulla musica degli Uccelli di fuoco di Stravinskij e la coreografa di Ermakova Anastasia. In questo singolo il diavolo prende forma: potere oscuro, fascino irresistibile e lotta interiore e Filippo incarna benissimo la tensione tra distruzione e trasformazione. Terzo, anche lui con penalità, il giapponese naturalizzato britannico Ranjuo Tomblin con 173.3837 e che fa i conti con le prime delusioni dopo il tutto, troppo, facile dell’anno scorso agli europei a Belgrado, in cui era stato oro nel free e argento nel tech ma superando un Giorgio Minisini non al top della condizione.
Terzo argento di giornata con le ragazze del team free che pagano gli errori in due elementi e chiudono con 277.7194, di cui 146.0194 con gli elementi e 131.700 con l’impressione. L'Italia presenta gli angeli e demoni coreografati da Anna Voloshyna, campionessa ucraina dell'ultimo decennio. Le nostre etoiles sono Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino). A guidarle c'è il tecnico azzurro Roberta Farinelli. Ci aiutano a percepire il momento in cui l'angelo si trasforma in demone, trasmettono la tensione durante la battaglia e alla fine scopriamo che la pace non deriva dalla vittoria di una delle due parti, ma dall'accettazione reciproca di entrambe. Molto vicine le posizioni acqua e un buon livello di affiatamento; bellissime nell’allineamento, spettacolari nella rotazione completa e nel cambio di posizione, bilanciata la spinta verso l’alto. Ma i giudici ravvisano due errori in due dei tre acrobatici.
A distanza di un anno il tema è nuovo (a Belgrado nuotavano la Disco Dance) e ci sono quattro news entry: Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti e Giulia Vernice. A Belgrado per il bronzo del tech in acqua c’erano Marta Murru e Carmen Rocchino più Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino che a Funchal sono riserve.
La Spagna vince con “la locura”, la pazzia, dal coefficiente altissimo. Ottiene 320.1147 punti e una media del 9.5 nella parte artistica; nel team c’è il neo campione europeo del mixed Dennis Gonzalez Boneu che si integra a meraviglia con le altre sette atlete. Terza la routine di Israele dal tema ispirato al Giappone che ottiene 223.7710 punti. Si rivede anche la squadra della Repubblica Ceca, che mancava dagli europei dal 2008 a Eindhoven (ottava) e con la sua danza indiana riceve 200.1679 punti.
Finale solo free F
1. Klara Bleyer (GER) 219.8363
2. Enrica Piccoli (ITA) 212.9451
3. Iris Tio Casas (ESP) 208.9075
Finale solo free M
1. Jordi Caceres Iglesias (ESP) 188.9500
2. Filippo Pelati (ITA) 187.1288
3. Ranjuo Tomblin (GBR) 173.3873
Finale team free
1. Spagna 320.1147
2. Italia 277.7194
3. Israele 223.7710
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal dopo due giornate di gara sono quattro: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel duet tech (205.9059), argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194).
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.
Entries list
Arcobatic: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco)
Team free: Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino)
Team tech: Caterina Cucco, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Giorgia Lucia Macino)
Solo free: Enrica Piccoli
Solo tech: Enrica Piccoli
Duet tech: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Duet free: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Solo M free: Filippo Pelati
Solo M tech: Filippo Pelati
Duet mixed tech: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Duet mixed free: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
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Europei a Funchal. Ruggiero e Pelati battito di bronzo

Si comincia con la medaglia di bronzo. Agli europei di artistico a Funchal Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati sono terzi nella finale del doppio misto tecnico con 205.9059 punti, di cui 114.9809 con i sette elementi e 90.9250 per l’impressione e soprattutto nessuna penalità. Una bella iniezione di fiducia per la nuova coppia azzurra alla prima europea insieme; Lucrezia campionessa del mondo e d’Europa con Giorgio Minisini a Budapest e Roma 2022, Filippo vice campione europeo con Sarah Maria Rizea nel tech e Flaminia Vernice nel free a Belgrado 2024, sette anni di differenza ed entrambi già con un bagaglio d’esperienza importante alle spalle. Il tema della loro routine è il battito, la musica intro 3 di Audiomachine. Ci trasportano nel cuore pulsante delle emozioni: ogni gesto ed ogni figura sono scanditi da un battito. E’ il ritmo della vita, della tensione e del legame tra due corpi che vibrano insieme.
C’è un bel feeling tra loro: acro molto alta sulla superfice dell’acqua, connessione ed omogeneità, ibrido importante da 15.300 di coefficiente, controllo di verticali e avvitamento, sempre alti nelle posizioni ed espressivi nei movimenti. Routine impegnativa che la coreografa Anastasia Ermakova ha saputo cucirgli addosso. A seguirli sul campo gara i tecnici Roberta Farinelli e Linda Cerruti.
La capitale dell’arcipelago di Medeira porta fortuna a Filippo Pelati che nel 2023 ci aveva vinto il singolo agli eurojunior (nello stesso anno vinse anche i mondiali di categoria ad Atene).
Non è un buon esordio, invece, per la nuova coppia Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli che finscono settime nel duo tecnico con 243.7517. Il loro can-can, che Lucrezia avrebbe dovuto nuotare con Linda Cerruti ai Giochi Olimpici di Parigi e aveva già presentato in coppa del mondo ad aprile insieme a Beatrice Esegio, è ancora in costruzione. Ci stanno lavorando con tutto lo staff tecnico azzurro a Savona; bene la parte tecnica e il controllo degli elementi, alcune sfumature non gravi nella sincronia. Pesa l’errore nel primo dei sette elementi (coppia acro) sebbene il coefficiente di difficoltà dell’ibrido fosse molto alto (19.20). Con gli elementi ricevono 134.1517 e per l’impressione artistica 109.6000. A seguirle a bordo piscina i tecnici Roberta Farinelli e Linda Cerruti.
Anna Maria e Eirini Marina Alexandri sono ingiocabili e stravincono con 301.8800 punti. Il rientro delle gemelle austriache è eclatante. Dopo il cambio tecnico appaiono rigenerate. Ripropongono il lago dei cigni che reinterpretano in maniera diversa. Il loro ibrido ha un coefficiente di difficoltà altissimo (19.350), l’altezza dall’acqua è impressionante, il controllo delle gambe perfetto e nel passo d’uscita superano bene i rischi. Con gli elementi conquistano 180.3300 punti e per l’impressione ricevono 121.5500.
Gli europei di nuoto artistico in Portogallo proseguono fino a giovedì 5 giugno.
Finale duet tech
1. Anna Maria e Eirini Marina Alexandri (AUT) 301.8800
2. Marixtell Ferra Gaset e Lilou Lluis Valette (ESP) 282.1017
3.Anastasia Bayandina e Romane Lunel (FRA) 278.0242
7. Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli (ITA) 243.7517
Finale duet mixed tech
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna (ESP) 216.1967
2. Isabelle Thorpe e Ranjuo Tomblin (GBR) 214.9441
3. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (ITA) 205.9059
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Assoluti Herbalife a Cuneo. Vicenza Città del team, Savona prima dei club
Con l'artistico lo spettacolo è sempre assicurato. Nella nuova piscina olimpica dello Stadio del Nuoto di Cuneo si assegnano i titoli dei campionati estivi Herbalife. Piscina che per la terza volta ospita il sincro, dopo gli assoluti invernali del 2016 e la Coppa Europa dell'anno successivo. Ultime tre finali, tutte in diretta su Rai Sport HD con telecronaca di Enrico Cattaneo e commento tecnico dell’ex etolile del sincro italiano ed internazionale Paola Celli.
La Rari Nantes Savona si aggiudica la classifica di società con 989 punti, accompagnata sul podio da Aurelia e Montebelluna. Braccia al cielo per il team della Città Sport Vicenza, già davanti a tutti nel preliminare di sabato, che si aggiudica il titolo di campione d’Italia a squadre toccando quota 266.0000 punti, in crescita anche rispetto all’esibizione di 24 ore prima (261.2877). Un risultato importante per le dodici ragazze allenate da Rossana Rocci (le otto titolari e le quattro riserve) che dimostrano di aver raggiunto l’obiettivo dell’alto livello. Dietro di loro ci sono team di società blasonate come l’Aurelia Nuoto, con le sorelle Cupaioli che si rialzano dopo la delusione nel doppio (con un ritardo di 1.1760) e la Rari Nantes Savona (3.2286 punti dietro).
SORPRESE E CONFERME NEI SINGOLI. Lara Pollini, allenata da Giorgia Mazzariello per il Sincro Seregno Insport, regala la prima medaglia d’oro alla sua società, la seconda complessiva dopo il bronzo in apertura con l’acrobatico che dedica alla sua allenatrice. In finale ribalta la classifica e i pronosrici del post eliminatorie (era seconda con 208.3789) e batte Ginevra Marchetti (Rari Nantes Savona) che sembrava la favorita e aveva chiuso al primo posto la qualifica (209.9301). La diciannovenne brianzola, che nella finale del 16 marzo agli invernali a Riccione era finita tredicesima, vince con 209.7314 punti, di cui 115.8314 con gli elementi e 93.9000 per l’impressione); Ginevra Marchetti, quarta agli invernali di Riccione, è seconda con 205.2776 e Chiara Benesso (Plebiscito Padova) terza con 205.2113 compie un altro salto in avanti dopo il sesto posto a Riccione.
“Ho vinto con la canzone sei perfetta di Goe Evan – dice Lara Pollini – e dedico questo singolo alla mia allenatrice Giorgia Mazzariello. E’ stato un anno molto dificile, perché ci sono state gare da cui sono uscita molto delusa ma non mi sono persa d’animo. Ai campionati juniores sono arrivata terza ma volevo continuare a salire sempre più in alto. In questa gara ho deciso di dare il massimo; ero molto tesa e dopo l’eliminatoria ho alzato ancora le difficoltà perché volevo rischiare tutto per raggiungere l’obiettivo. Sono molto felice: me la sono goduta e mi sono divertita tantissimo”.
A due mesi di distanza dal titolo invernale Gabriele Minak conquista anche quello estivo con 200.5075 punti e si incorona re del singolo italiano 2025. Con margini di miglioramento ancora possibili. La sua trasformazione da alieno ad umano è geniale e coinvolgente. Il 47.3 di codice di difficoltà rende tutta la performance più imprevedibile, la coreografia e le musiche con l’assolo da autentico ballerino esaltano la sua eleganza. L’azzurro, portacolori della Rari Nantes Savona, seguito e sostenuto a bordo vasca da Federica Sala e Simona Ricotta, guadagna 105.2075 con gli elementi e 95.3000 per l’impressione artistica. Da Riccione a Cuneo, da marzo ad oggi, è cresciuto e può farlo ancora.
“Medaglia strepitosa – commenta Gabriele Minak – la terza che riesco a vincere quest’anno nel singolo tra campionati assoluti e juniores. Rispetto agli assoluti invernali ho cercato di abbassare il mio punteggio delle difficoltà per aumentare il valore dell’impressione artistica dell’esercizio e la mia esecuzione, quindi il mio livello dell’acqua nelle gambe. E’ stata una medaglia sudata, come tutte le altre, che mi è servita anche per capire dove devo migliorare ancora”.
I podi degli Assoluti Estivi Herbalife
Finale Acrobatic
1. Montebelluna Nuoto 163.5863
2. Busto Nuoto 161.0575
3. Sincro Seregno Insport 158.0475
Finale doppio F
1. I. Sportelli e F. Zunino (Fiamme Oro) 231.4376
2. E. Aversa e E. Di Spirito (All Round Sport & Wellenes) 229.5096
3. G. Gitto e G. Marchetti (Rari Nantes Savona) 219.1642
Finale doppio misto
1. G. Marchetti e G. Minak (Rari Nantes Savona) 270.2946
2. A. Garuti e A. Lamarra (G. Sport Village) 234.8808
3. D. Pontn e L. Pozzobon (Montebelluna Nuoto) 233.5780
Finale Squadra
1. Città Sport Vicenza 266.000
2. Aurelia Nuoto 264.8240
3. Rari Nantes Savona 262.7714
Finale singolo F
1. Lara Pollini (Sincro Seregno Insport) 209.7314
2. Ginevra Marchetti (RN Savona) 205.2776
3. Chiara Benesso (Plebiscito Padova) 205.2113
Finale singolo M
1. Giovanni Minak (RN Savona) 200.5075
2. Francesco Cosentino (CN Uisp Bologna) 190.3813
3. Andrea Garuti (G. Sport Village) 163.6251
Classifica di società
1. Rari Nantes Savona 989.00
2. Aurelia Nuoto 634.00
3. Montebelluna Nuoto 590
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Assoluti Herbalife a Cuneo. Sportelli e Zunino, Minak e Marchetti show
L’ultima Haka è d’oro. Isotta Sportelli e Francesca Zunino, le ex azzurre allenate per le Fiamme Oro da un’altra plruricampionessa come Mariangela Perrupato per le Fiamme Oro, vincono la finale del duet agli estivi Herbalife e annunciano il ritiro dall’attività agonistica. Ad un anno distanza dall’addio alla Nazionale. La loro danza Maori, l’ultima insieme, è un bouquet d’esperienza e disinvoltura, con rotazioni e transizioni di livello. Svettano con 231.4376 e guadagnano 124.6376 con gli elementi e 109.6000 punti per l’impressione artistica. Anche le connessioni (le fasi in cui le atlete devono entrare in contatto) sono convincenti e pubblico e giudici manifestano il proprio apprezzamento. Insieme alle medaglie d’oro, ricevono anche due splendidi mazzi di fiori e scoppiano le lacrime: Isotta Sportelli (Fiamme Oro e Aurelia Nuoto) e Francesca Zunino (Fiamme Oro e Rari Nantes Savona) rievono l’abbraccio e l’applauso di tutti.
“Abbiamo vinto e ci siamo divertite – dicono in coro - Quando entriamo in acqua sappiamo di esserci l’una per l’atra. I momenti in ci guardiamo sono i migliori migliori perché capiamo entrambe come stiamo. L'obiettivo di far piangere la nostra allenatrice l'abbiamo raggiunto, dopo che in queste ultime due settimane di allenamento l'abbiamo fatta penare parecchio. Siamo partite che eravamo piccole, siamo arrivate dopo dodici anni insieme. Abbiamo fatto tutte le squadre insieme, tutti i campionati. In nazionale abbiamo rappresentato l'Italia da quando eravamo piccoline fino alle Olimpiadi e siamo fiere e orgogliose di questo”.
Al secondo posto, con l’emozionantissima medaglia d’argento, le giovani Elisa Aversa ed Elisa Di Spirito, ancora categoria juniores, che confermano la splendida qualifica e ottengono 229.5096 punti; anche le due portacolori della All Round Sport & Wellenes si commuovono quando veono il punteggio ed anche per loro c’è l’abraccio di tecnici e compagni. Ricevono 127.5596 con gli elementi e 101.9500 per l’impressione. Tanta roba per due ragazze così giovani e con grandi potenzialità. Terzo posto per la coppia della Rari Nantes Savona formata da Greta Gitto e Ginevra Marchetti con 219.1642.
Lacrime di rabbia e delusione, invece, per le gemelle dell'Aurelia Nuoto Gaia e Giorgia Cupaioli, le campionesse d’Italia invernali, che dopo un avvio prodigioso cominciano a sfumare nel finale e sbagliano le prese di contatto senza riuscire a recuperare. La loro routine è molto impegnativa, riceve comunque 105.9000 punti per l’impressione ma l’errore è tecnico è palese. Scivolano al settimo posto ma, come cita il tema della loro routine "caduta e rinascita", avranno certamente modo di rifarsi e tornare sul podio.
I campioni d’Italia del mixed sono gli azzurri della Rari Nantes Savona Gabriele Minak e Ginevra Marchetti, che erano stati secondi agli invernali a Riccione dietro alla coppia azzurra Ruggiero-Pelati. Con il loro Lago dei Cigni, ottimo in tutti e sette gli elementi e nuotato meglio ancora che nella qualifica di venerdì, raggiungono quota 270.2946 con 120.5446 di elementi e 153.1500 di impressione. Una gran bella coppia, allenata dall’ex azzurra Simona Ricotta, bronzo con la squadra agli europei di Sheffield 1993, che già guidava la classifica provvisioria con 261.558.
“Come in tutte le gare, c’è sempre l’ansia inziale – spiega Gabriele Minak – un po’ per la fatica che si fa e un po’ perchè c’era il titolo da conquistare. Era un test per i prossimi campionati europei juniores e siamo entrati in acqua molto determnati e concentrati”. “Il tema del Lago dei Cigni – contnua Ginevra Marchetti - è una rivistazione della musica e del balletto oroginali che abbiamo fatto a modo nostro, adatandolo alle nostre caratteristiche e cercando di fare una rutine affiatata”.
Nella terza giornata di gare si sono disputate anche le eliminatorie della squadra; sono avanti le ragazze della Città Sport Vicenza con 261.2877. Domenica utlima giornata con le finali del team free e dei singoli. Intanto la Nazionale maggiore, guidata dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo, è in partenza per Funchal, in Portogallo, dove da lunedì 2 a giovedì 5 giugno sarà impegnata nei campionati europei di specialità. Arrivo previsto in serata.
I NUMERI E LA TV DEGLI ASSOLUTI ESTIVI HERBALIFE. 250 atleti iscritti e 35 società rappresentate; 53 singoli femminili e 12 maschili, 39 doppi femminili e 10 misti, 17 team e 17 acro. Anche le prossime finali sono in diretta e differita su Rai Play e Rai Sport HD ma cambiano gli orari del palinsesto: doppi femminile e mixed sabato 31 maggio dalle 17:40 su Rai Play e differita Rai Sport alle 01:00, la squadra domenica 1° giugno alle 9:20 in diretta Rai Play e differita alle 18:00 Rai Sport, singoli femminile e maschile sempre domenica dalle 12:00 in diretta su Rai Sport.
Ristultati della 3^ giornata - sabato 31 maggio
Eliminatorie squadra
1. Città Sport Vicenza 261.2877
2. Aurelia Nuoto 260.7576
3. Rari Nantes Savona 253.2576
Finale doppio F
1. I. Sportelli e F. Zunino (Fiamme Oro) 231.4376
2. E. Aversa e E. Di Spirito (All Round Sport & Wellenes) 229.5096
3. G. Gitto e G. Marchetti (Rari Nantes Savona) 219.1642
Finale doppio misto
1. G. Marchetti e G. Minak (Rari Nantes Savona) 270.2946
2. A. Garuti e A. Lamarra (G. Sport Village) 234.8808
3. D. Pontn e L. Pozzobon (Montebelluna Nuoto) 233.5780
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Assoluti Herbalife a Cuneo. Montebelluna vince l'Acro

Il primo titolo degli estivi Herbalife di nuoto artistico è della Montebelluna Nuoto che vince la finale dell'Acrobatico con 163.5863. Il team allenato da Federica De Bortoli, terzo dopo le eliminatorie, migliora la prestazione e conquista 82.8863 punti con gli elementi e 81.9000 per l'impressione artistica; con lei sul podio salgono Busto Nuoto secondo con 161.0575 e Sincro Seregno Insport terzo con 158.0475. Scivola, invece, al settimo posto la squadra della All Round Sport & Wellenes (151.1113) che il 19 luglio dello scorso anno a Roma vinceva con 168.1000 punti, seguita da Futura Club Prato e Sincro Seregno. Assenti giustificati gli azzuri della Nazionale maggiore che sono in partenza per Funchal, dove dal 2 al 5 giugno sono impegnati nei campionati europei di specialità.
Nella seconda giornata di gare si sono disputate anche le eliminatorie dei doppi. Nel mixed sono avanti gli azzurri della Rari Nantes Savona Gabriele Minak e Ginevra Marchetti, medaglia d'argento agli invernali il 15 marzo a Riccione (263.9638), dietro alla coppia campione d'Italia Ruggiero-Pelati, allenati dall’ex azzurra Simona Ricotta, bronzo con la squadra agli europei di Sheffield 1993, che guidano la classifica provvisioria con 261.558 (113.3080 e 153.0500). Nel duet femminile sono in testa le gemelle dell'Aurelia Nuoto Gaia e Giorgia Cupaioli, già campionesse d'Italia a marzo a Riccione quando vinsero il loro primo titolo nazionale assoluto con 247.0122 punti, allenate da Letizia Nuzzo e Roberta Farinelli e seguite per l'occasione anche da Valentina D'Alessio e Aldo Pantaleoni, che stamattina hanno ottenuto 242.5813 punti (138.5313 e 107.3500) con l'esercizio dal tema "Caduta e rinascita". Sabato le finali.
I NUMERI E LA TV DEGLI ASSOLUTI ESTIVI HERBALIFE. 250 atleti iscritti e 35 società rappresentate; finali tutte in diretta su Rai Play e Rai Sport HD: acrobatico venerdì 30 maggio alle 19:00 su Rai Play (differita Rai Sport alle 07:30 di sabato), doppi femminile e mixed sabato 31 maggio dalle 17:40 su Rai Play e 18:20 su Rai Sport (differita Rai Sport alle 01:00), squadra domenica 1° giugno alle 9:20 e singoli femminile e maschile sempre domenica dalle 12:00 su Rai Sport e Rai Play. Nelle eliminatorie sono iscritti 53 singoli femminili e 12 maschili, 39 doppi femminili e 10 misti, 17 team e 17 acro.
Ristultati della 2^ giornata - venerdì 30 maggio
Eliminatorie doppio misto
1. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak (RN Savona) 261.5580
2. Andrea Garuti e Alice Lamarra (G. Sport Village) 227.8650
3. Daysi Pontin e Lorenzo Pozzobon (Montebelluna Nuoto) 219.2426
Eliminatorie doppio fem
1. Gaia Cupaioli e Giorgia Cupaioli (Aurelia Nuoto) 242.5813
2. Isotta Sportelli e Francesca Zunino (GS Fiamme Oro) 239.0288
3. Elia Aversa e Elisa Di Spirito (All Round Sport & Wellenes) 230.2638
Eliminatorie Acrobatic
1. Sincro Seregno Insport 151.5300
2. Aurelia Nuoto 149.1638
3. Montebelluna Nuoto 148.5826
Finale Acrobatic
1. Montebelluna Nuoto 163.5863
2. Busto Nuoto 161.0575
3. Sincro Seregno Insport 158.0475
Risultati completi
Foto Giordan Ambrico e Giulio Scardamaglia / LC Zone
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.


































































































































Coppa del mondo a Markham. Italia d'oro nell'Acrobatic

L'Italia stupisce e si prende l'oro nell'esercizio acrobatico che ha concluso la terza tappa di coppa del mondo a Markham, in Canada. Con 199.4300 punti Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice precedono sul podio Spagna e Francia, rispettivamente con 181.6612 e 181.5826. Le azzurre, dirette dal tecnico responsabile delle squadre nazionali Roberta Farinelli, ricevono 90.6000 per l'impressione artistica e 108.8300 per l'esecuzione.
Nell’altra gara a cui ha partecipato, giovedì 1° maggio, l’Italia si è classificata quarta nel team tech con 265.5942 punti (di cui 157.0692 per gli elementi e 108.5250 per l’impressione) e poco distante dal terzo posto degli USA con 266.6599; la squadra era composta da Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice e le riserve Caterina Cucco e Giorgia Lucia Macino. Prima la Spagna con 279.4640 e secondo il Giappone con 271.42745.
Sabato 3 maggio
Team Acrobatic
1. Italia 199.4300
Andina, Iacoacci, Macchi, Macino, Mastroianni, Pedotti, Tabbiani, G. Vernice (riserve Bisi e Cucco)
2. Spagna 181.6612
3. Francia 181.5826
CdM a Soma Bay. Duet mixed tech di bronzo. Il nuovo team è sesto

E’ il giorno delle novità, delle belle novità in casa Italia. La coppia inedita Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea conquista in Egitto la medaglia di bronzo nel tecnico con 186.5899 punti e la squadra tecnica si lascia ammirare nella prima apparizione internazionale con la nuova coreografia con cui ottiene 241.1151 punti e si classifica sesta. Il ritmo non manca alle nostre “regine della notte”. La Spagna fa doppietta vincendo la squadra (276.2168) e il duet mixed con Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (207.3858).
“E’ arrivato il momento di presentare la nuova coreografia fatta da Anna Voloshyna”. Così Roberta Farinelli, tecnico responsabile degli esercizi di squadra della Nazionale, annunciava il nuovo look del team tech “The Queen of the night” che abbiamo visto per la prima volta al Soma Bay Sports Arena nella seconda tappa della coppa del mondo di nuoto artistico. Di quei 241.1151 punti, 105.2500 sono maturati per l’impressione artistica (tra le valutazioni più alte) e 135.8767 per l’esecuzione. Le interpreti sono Valentina Bisi, Caterina Cucco, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice con Beatrice Andina e Giorgia Macino riserve.
La coreografa Anna Voloshyna, 34 anni da compiere a settembre, è stata tra le stelle del nuoto artistico ucraino e mondiale: in carriera ha conquistato, tra l’altro, 15 medaglie agli Europei di cui quelle d’oro nel doppio nel 2014 e con la squadra nel 2016 e 9 medaglie ai Mondiali.
LA SCELTA DELLLA MUSICA. Quest'anno segna un nuovo inizio per il Team Italia con nuovi atleti e nuove coreografie. L'obiettivo era non solo presentare la squadra da un angolo completamente nuovo, ma anche distinguerla dalle altre squadre. La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, combinata con una cover profonda, simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti. Il contrasto rispecchia la coreografia stessa: potente, decisa e imprevedibile, ma al contempo elegante e affascinante. Questa combinazione unica permette ad ogni atleta di incarnare l'essenza di una "Queen of the Night", audace, indipendente e inconfondibilmente distintiva.
GLI ASPETTI PRINCIPALI DELLA ROUTINE. Una fusione ipnotica di movimenti potenti con accenti precisi e netti che catturano l'attenzione del pubblico fin dall'inizio; un segmento ispirato al solo, dove ogni atleta diventa la Queen of the Night, mostrando l'individualità all'interno del gruppo; un passaggio a ritmi lenti e profondi che rivelano la capacità della squadra di muoversi con grazia mantenendo la propria forza; una combinazione di accenti decisi e movimenti fluidi che incarnano lo spirito sia della canzone originale che della sua nuova versione; il gran finale, dove il potere dell'intera squadra si sprigiona, fondendo precisione e passione.
LA MEDAGLIA E LE ALTRE FINALI. Medaglia di bronzo nel doppio tecnico mixed per Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea, il primo neo campione d’Italia del singolo, allenato da Simona Ricotta per la Rari Nantes Savona, appassionato di matematica e fisica e che dopo la maturità vuole proseguire gli studi ed iscriversi ad Ingegneria Meccanica, l’altra vice campionessa d’Europa a Belgrado 2024 nel tecnico misto in coppia con Filippo Pelati, allenata da Carolina Camardella e Federica Sala per la Rari Nantes Savona. I due azzurri, di fatto all’esordio internazionale in coppia, sono terzi con 186.5899 punti, di cui 86.0750 per l’impressione artistica e 100.5149 per l’esecuzione. Il totale di difficoltà era di 32.1000, superiore a quello della coppia cinese Sitong Guo e Haoyue seconda con 196.1908 (31.6500) e di poco inferiore a quello degli spagnoli Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Harnadez Luca che hanno vinto con 207.3578 (32.3000). Alle loro spalle l’altro duet spagnolo e quelli britannico e kazako.
Beatrice Esegio, veneta, allieva di Joey Paccagnella nel Plebiscito Padova, campionessa europea juniores a Funchal 2023 nel team free e argento nel team tech e acrobatico, medaglia d’argento nel team free e di bronzo nel tecnico e nell’Acro agli Europei di Belgrado 2024 e Flaminia Vernice, romana della Rari Nantes Savona, allenata da Carolina Camardella e Federica Sala, argento nel doppio misto libero agli Europei di Belgrado 2024 in coppia col ferrarese Filippo Pelati, hanno aperto la seconda giornata con l’ottavo posto nel duet free ottenendo 222.1301 punti (111.2000 di impressione artistica e 110.9301 per l’esecuzione con un totale di difficoltà pari a 48.1500). Gara vinta dalle bielorusse Anastasiia Sidorina e Veronika Sokolova (NAB) con 256.0388.
LA SQUADRA AZZURRA A SOMA BAY. Convocati Beatrice Andina, Gabriele Minak, Ginevra Marchetti, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (RN Savona), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto / Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Lucia Macino (RN Savona), Sofia Mastroianni (RN Savona / Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto / Fiamme Oro), Filippo Pelati (Fiamme Oro / Uisp Bologna), Enrica Piccoli (Montebelluna / Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona), Giulia Vernice (RN Savona / Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, i tecnici Roberta Farinelli e Linda Cerruti, il medico Gianfranco Colombo e il giudice italiano al seguito Paolo Soro.
Programma, risultati e azzurri in gara
Venerdì 11 aprile
Solo tecnico F
1. Klara Bleyer (GER) 238.2966
2. Daria Moshynska (UKR) 234.3666
3. Vasilina Khandoshka (NAA) 232.5733
14. Enrica Piccoli 206.4134
Duo tecnico F
1. Mayya Doroshko-Tatiana Gayday (NAB) 268.0551
2. Daria Moshynka-Anastasia Shmonina (UKR) 261.6165
3. Audrey Lamothe-Ximena Ortiz Montano (CAN) 256.29
9. Beatrice Esegio-Lucrezia Ruggiero 248.2167
Solo tecnico M
1. Muye Guo (CHN) 224.5450
2. Ranjuo Tomblin (GBR) 218.7650
3. Eduard Kim (KAZ) 211.2383
nessun azzurro in gara
Squadra libero
1. Spagna 317.8093
2. Giappone 285.4332
3. Rappresentativa neutrale B 278.8447
nessun azzurro in gara
Sabato 12 aprile
Duo libero F
1. Anastasiia Sidorina-Veronika Sokolova (NAB) 256.0388
2. Uta Kobayashi-Tomoka Sato (JPN) 248.0671
3. Lilou Lluis Valette-Iris Tio Casas (ESP) 236.0830
8. Beatrice Esegio-Flaminia Vernice 222.1301
Duo tecnico misto
1. Dennis Gonzalez Boneu-Mireia Hernandez Luna (ESP) 207.3858
2. Sitong Guo-Haoyue Shi (CHN) 196.1908
3. Gabriele Minak-Sarah Maria Rizea 186.5899
Squadra tecnico
1. Spagna 276.2168
2. Atleti Neutrali B 266.4899
3. Giappone 260.5267
6. Italia 241.1267
Bisi, Cucco, Iacoacci, Macchi, Mastroianni, Pedotti, Tabbiani, G. Vernice (riserve Andina e Macino)
Domenica 13 aprile
12:00 Solo libero M (7)
con Gabriele Minak
con Filippo Pelati
13:00 Solo libero F (27)
con Valentina Bisi
con Ginevra Marchetti
con Enrica Piccoli
16:30 Duo libero misto (10)
con Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero
(riserva Sarah Maria Rizea)
con Ginevra Marchetti e Gabriele Minak
(riserva Flaminia Vernice)
18:00 Acrobatico (12)
con Italia: Andina, Iacoacci, Macchi, Macino, Mastroianni, Pedotti, Tabbiani, G. Vernice (riserve Bisi e Cucco)
Risultati completi
CdM a Soma Bay. Esegio-Ruggiero none con il can-can olimpico

Scatta al Soma Bay Sports Arena la seconda tappa di coppa del mondo di nuoto artistico, in programma fino a domenica 13 aprile. Nella gara d'esordio, la finale diretta del singolo, la ventiseienne campionessa d’Italia agli assoluti Bper di Riccione del mese scorso, Enrica Piccoli, allenata da Mariangela Perrupato per le Fiamme Oro, è quattordicesima con 206.4134 punti, di cui 109.4134 per gli elementi e 97.0000 di impressione artistica. Vince la ventenne tedesca Klara Bleyer che ne ottiene 238.2966. L'azzurra non gareggiava come singolista in campo internazionale da quando era juniores. Ha preso una penalità nell’ultimo elemento perchè ha finito fuori musica. Nel complesso ha ottenuto una buona valutazione nell’impressione artistica.
Chiudono al nono posto Lucrezia Ruggiero e Beatrice Esegio il doppio tecnico con il can-can francese della durata di due minuti e mezzo, lo stesso che Lucrezia Ruggiero e Linda Cerruti avevano preparato per i Giochi Olimpici di Parigi ed a cui hanno dovuto rinunciare, costrette dall'improvvisa indisponibilità di Linda (costretta a dare forfait per la febbre alta). Le due azzurre, sesta Lucrezia e settima Beatrice negli obbligatori agili assoluti Bper di Riccione, rispettivamente con 84.2039 e 83.8073, hanno ottenuto 248.2167 punti (140.1167 per l’esecuzione e 108.0000 nell’impressione artistica), presentando una difficoltà di 32.35 e ricevendo una penalità sincro di -8.14. Gara vinta dalle bielorusse Maya Doroshko e Tatiana Gayday (NAB) con 268.0551.
Coppia tech inedita, quella azzurra, composta dalla campionessa del mondo a Budapest e d’Europa a Roma 2022 Lucrezia Ruggiero, allenata da Roberta Farinelli e tesserata con Aurelia Nuoto e Fiamme Oro (che a Riccione ha vinto il doppio misto insieme a Filippo Pelati) e Beatrice Esegio, vent’anni, seguita dal tecnico Joey Paccagnella nel Plebiscito Padova, campionessa europea juniores a Funchal 2023 nel team free e argento nel team tech e acrobatico, promossa di fatto in prima squadra agli Europei di Belgrado 2024, dove ha conquistato la medaglia d’argento nel team free e quelle di bronzo nel tecnico e nell’Acro, dopo essere stata riserva ai mondiali di Fukuoka 2023.
La prima tappa di coppa del mondo si era disputata a Parigi a fine febbraio, la terza si svolgerà a Markham, in Canada, dall'1 al 3 maggio e la superfinal è prevista a Xi'An, in Cina, dal 13 al 15 giugno.
LA SQUADRA AZZURRA A SOMA BAY. Convocati Beatrice Andina, Gabriele Minak, Ginevra Marchetti, Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (RN Savona), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto / Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Lucia Macino (RN Savona), Sofia Mastroianni (RN Savona / Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto / Fiamme Oro), Filippo Pelati (Fiamme Oro / Uisp Bologna), Enrica Piccoli (Montebelluna / Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona), Giulia Vernice (RN Savona / Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, i tecnici Roberta Farinelli e Linda Cerruti, il medico Gianfranco Colombo e il giudice italiano al seguito Paolo Soro.
Programma, risultati e azzurri in gara
Venerdì 11 aprile
Solo tecnico F
1. Klara Bleyer (GER) 238.2966
2. Daria Moshynska (UKR) 234.3666
3. Vasilina Khandoshka (NAA) 232.5733
14. Enrica Piccoli 206.4134
Duo tecnico F
1. Mayya Doroshko-Tatiana Gayday (NAB) 268.0551
2. Daria Moshynka-Anastasia Shmonina (UKR) 261.6165
3. Audrey Lamothe-Ximena Ortiz Montano (CAN) 256.29
9. Beatrice Esegio-Lucrezia Ruggiero 248.2167
Solo tecnico M
1. Muye Guo (CHN) 224.5450
2. Ranjuo Tomblin (GBR) 218.7650
3. Eduard Kim (KAZ) 211.2383
nessun azzurro in gara
Squadra libero
1. Spagna 317.8093
2. Giappone 285.4332
3. Rappresentativa neutrale B 278.8447
nessun azzurro in gara
Sabato 12 aprile
10:00 Duo libero F (26)
con Beatrice Esegio e Flaminia Vernice
(riserva Sarah Maria Rizea)
15:00 Duo tecnico misto (11)
con Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea
(riserva Lucrezia Ruggiero)
18:30 Squadra tecnico (14)
con Italia: Bisi, Cucco, Iacoacci, Macchi, Mastroianni, Pedotti, Tabbiani, G. Vernice (riserve Andina e Macino)
Domenica 13 aprile
12:00 Solo libero M (7)
con Gabriele Minak
con Filippo Pelati
13:00 Solo libero F (27)
con Valentina Bisi
con Ginevra Marchetti
con Enrica Piccoli
16:30 Duo libero misto (10)
con Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero
(riserva Sarah Maria Rizea)
con Ginevra Marchetti e Gabriele Minak
(riserva Flaminia Vernice)
18:00 Acrobatico (12)
con Italia: Andina, Iacoacci, Macchi, Macino, Mastroianni, Pedotti, Tabbiani, G. Vernice (riserve Bisi e Cucco)
Risultati completi
Foto di World Aquatics