Cento anni da Principe. La lezione di Cesare Rubini

Lo chiamavano il Principe, ma descrivere Cesare Rubini solo con il suo soprannome, peraltro azzeccatissimo, sarebbe riduttivo. Cesare Bruto Benito Rubini, con quei tre nomi in perenne conflitto tra loro, compirebbe 100 anni oggi, 2 novembre: è stato un vero mito dello sport italiano e la sua è una di quelle storie che bisognerebbe raccontare nelle scuole per far capire ai ragazzi il senso della vita e non solo dello sport. Trovatene un altro che è stato campione di due sport così diversi come la pallanuoto e il basket e poi è diventato allenatore e dirigente continuando a vincere come se non sapesse fare altro nella vita.
È entrato nella Hall of Fame di tutti e due gli sport, un caso unico al mondo. In piscina ha vinto 6 scudetti, un oro e un bronzo olimpico, un oro e un bronzo agli Europei; sul parquet ha vinto 15 scudetti (6 da giocatore), la prima Coppa dei Campioni dell’Olimpia e dell’Italia, due Coppe delle Coppe e poi da dirigente, accanto a un altro mostro sacro come Sandro Gamba, ha collezionato un argento olimpico a Mosca 1980 e un oro, un argento e un bronzo agli Europei. Ma anche qui non basta fermarsi davanti al suo personalissimo albo d’oro, perché Rubini è sempre andato oltre i risultati. Non aveva tempo di annoiarsi come i giovani calciatori di oggi. Lui passava dalla piscina ai campi da basket, dalla calottina alla canottiera.
Da settembre a maggio giocava a basket e da maggio a settembre a pallanuoto. Solo una volta lo obbligarono a scegliere: ai Giochi di Londra 1948 non poteva giocare sia a pallanuoto che a pallacanestro. Scelse la piscina e scrisse la storia di quello che è stato il primo Settebello. Medaglia d’oro e un premio da un milione strappato al Coni prima della finale. “E da Londra tornammo anche ricchi – ricordava - nascondendo tremila metri di seta gommata, tremila fazzoletti di seta presi a Como e bottiglie di liquore Strega (quarantotto cartoni) nelle valigie e poi rivendendo il tutto là. Il senso degli affari non mi è mai mancato”.
Ma chi è stato davvero Cesare Rubini? Il suo credo, come riportato dal bellissimo Indimenticabile scritto qualche anno fa da Oscar Eleni e Sergio Meda, recita così: “Ero un baruffante, chiedevo alla gente di non fumare nel palazzo, e poi mi presentavo in panchina con la sigaretta accesa. Arrivavo sul campo sempre dopo i giocatori e non vedevo e sentivo nessuno, soltanto la mia squadra, non salutavo gli avversari che dovevamo battere, non avevo mente che per il risultato… amavo visceralmente la mia squadra e tutti i giocatori che dirigevo. Mai avuto simpatia per una squadra che non fosse la mia… Non avevo pietà dei miei giocatori, gli allenamenti erano certo più duri di molte partite di campionato… volevo eroi lo ammetto e molti lo sono stati”. Era un uomo che incuteva rispetto a prima vista, ancora prima di sentire tuonare il suo vocione. Sapeva mettere in soggezione chiunque tranne che Sandro Gamba, che lo chiamava Rino, suo compagno di viaggio e di avventure per una vita. Una volta tornarono dagli Stati Uniti con mille paia di calze tubolari che in Italia ancora non esistevano. Un’altra cercarono di corteggiare Wes Unseld per farlo venire all’Olimpia. Ebbero più fortuna con Art Kenney che andarono a catturare in Francia e divenne una colonna del basket milanese. Quando il diciassettenne Sandro Gamba passando dagli juniores alla prima squadra dell’allora Borletti si presentò con un “Signor Rubini…”, si sentì rispondere “Qua ci si chiama per nome, il lei è abolito” cominciò davvero un rapporto unico. Era stato proprio Rubini, vedendo quel ragazzino secco che giocava su un campetto improvvisato, a chiedergli di andare a fare una prova con l’Olimpia. Il caso voleva che Gamba abitasse a 100 metri dal campo di quella che sarebbe presto diventata la sua società. L’unico errore di Bogoncelli, l’uomo che con Rubini aveva costruito il mito delle Scarpette Rosse, fu quello di non affidare proprio a Gamba la squadra che era stata di Rubini.
Il Principe aveva deciso di lasciare la panchina quando, dopo una sconfitta a Venezia aveva visto che nessuno dei suoi giocatori se l’era presa quanto lui. Si sentiva ormai fuori dal tempo. Come quando decise di smettere con la pallanuoto giocata, dopo che un ragazzetto che lo aveva picchiato come un fabbro nelle prime azioni gli si avvicinò dicendogli: “Mi scusi, non l’avevo riconosciuta”. “Come giocatore ero molto più forte nella pallanuoto”, diceva lui e le cronache confermano. Ma poi ha cambiato il basket milanese e quello italiano dalla panchina e dalla scrivania. “Non sono un tecnico, sono un personaggio”, era il titolo ad una sua intervista apparsa su Superbasket. Una mezza verità. Personaggio lo era senz’altro, ma chi lo ha affrontato, come Dan Peterson dice di lui: “Era un numero uno anche in panchina”. Proprio Dan racconta un aneddoto su Rubini: “Una volta dopo una nostra partita lo incontro al Palalido e gli dico “Cesare, ti volevo ringraziare per tutto ciò che mi hai lasciato qui e per il tuo appoggio.” Lui, un emotivo, nonostante la sua figura di uomo di acciaio, comincia a piangere, “No, no, Dan! Sono io che devo ringraziare te per ciò che stai facendo.” La verità: ciò che io facevo non era un decimo di ciò che aveva fatto lui. Ma lui aveva la qualità di ogni vero grande uomo: era riconoscente. No, non sono scoppiato in lacrime. Ma ci sono andato molto vicino. Ero commosso, emozionato, grato”. Immaginatevi uno che può commuovere Dan Peterson. Rubini e Peterson hanno tanto in in comune, una cosa soprattutto: hanno lasciato la panchina troppo presto. “Giocava con i suoi difetti, li aveva quasi tutti trasformati in virtù”, ha detto Sandro Gamba del suo amico Rino.
“Aveva la forza e la calma del guerriero sempre pronto a entrare in scena”, disse di Rubini Bill Bradley, il futuro senatore degli Stati Uniti, decisivo per farlo ammettere alla Hall of Fame di Springfield. Rubini andò a catturarlo a Oxford dove studiava, trasformandolo nello straniero di coppa dell’Olimpia Simmenthal nell’anno della prima Coppa dei Campioni. Aveva personalità e carisma. Sapeva fare squadra e per i suoi ragazzi era disposto a tutto anche se poi li massacrava in allenamento. All’inizio li prendeva anche a male parole nello spogliatoio, ma poi Bogoncelli gli insegnò a trasformare quelle sfuriate in incontri a quattr’occhi. Molto più duri, ma anche efficaci. Elegante, sempre, tanto che Gamba racconta di non averlo mai visto senza cravatta (“Solo una volta, quando incontrando John Wooden si sfilò la sua cravatta della nazionale per regalargliela”).
Era Principe e anche un po’ Padrino. Gli arbitri e gli avversari avevano soggezione. Chi stava con lui lo amava, chi stava dall’altra parte non proprio. Ma a lui stare in battaglia piaceva. Era il suo unico modo di interpretare la vita. Non accendeva mai un fuoco se non sapeva di poterlo spegnere. Aveva fatto sua una massima di Oscar Wilde: “Giocare sempre onestamente, ma quando si hanno le carte migliori”. Ma alla domanda successiva su come si comportasse se non aveva le carte migliori rispondeva duro: “Mai comprato o venduto una partita”.
L’Olimpia gli ha dedicato il suo campo. Oggi entrando al Forum leggete sul parquet Cesare Rubini Court. Un giusto tributo (come quello che gli ha dedicato la sua Trieste) a chi ha scritto la storia da chi, come Giorgio Armani, la sta ancora scrivendo e non solo nello sport.
Da Il Foglio di Umberto Zapelloni
BiOGRAFIA. Leggenda di pallanuoto e basket. Rubini, classe 1923, era l'ultimo campione in vita del Settebello che conquistò la medaglia d'oro ai Giochi di Londra del 1948: malato da tempo di Alzheimer è deceduto l'8 ottobre 2011 per le complicazioni di una broncopolmonite.
Nato a Trieste il 2 novembre del 1923, Rubini da atleta ha coniugato l'amore per la pallanuoto e la pallacanestro, tanto da essere l'unico sportivo al mondo inserito nella hall of fame di entrambi gli sport. Con il Settebello ha conquistato l'oro alle Olimpiadi di Londra del '48 e il bronzo a Helsinki '52. Allenatore-giocatore dell'Olimpia Milano, Rubini conquista numerosi successi nel basket anche al seguito della Nazionale.
GLI INIZI. Cesare Rubini muove i primi passi sportivi presso il liceo Oberdan di Trieste. Qui inizia a giocare a pallacanestro e si diploma nel 1941. Nello stesso anno inizia a giocare per l'Olimpia Milano. Intanto cresce in lui l'amore per la pallanuoto. Si iscrive all'Università di Trieste e nel 1945 diventa capitano della Nazionale universitaria di pallacanestro ed è eletto miglior giocatore della stagione. Da questo momento inizierà a raccogliere successi in entrambi gli sport da lui amati: la pallanuoto e la pallacanestro.
Nel 1946 conquista la medaglia d'argento con la Nazionale di pallacanestro agli Europei di Ginevra e l'anno successivo si laurea campione europeo di pallanuoto a Montecarlo. Nello stesso anno, il 1947, assume il ruolo di allenatore-giocatore dell'Olimpia Milano, a dimostrazione di una grande intelligenza. Sempre nel 1947 riceve addirittura le convocazioni sia nella pallacanestro che nella pallanuoto.
Il medesimo problema si ripresenterà l'anno successivo, il 1948.
I SUCCESSI NELLA PALLANUOTO. Cesare Rubini però sceglie lo sport che in quel momento gli dà maggiore soddisfazione. E così, con la Nazionale di pallanuoto, capitanata da Mauro Majoni, conquista l'oro olimpico a Londra superando nel girone finale Belgio e Olanda. Ed è proprio con lui che nascerà il mitico "Settebello d'oro", del quale Rubini diventerà capitano con Majoni allenatore, alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 e agli Europei di Torino del 1954, collezionando in entrambe le occasioni una medaglia di bronzo, dietro ad Ungheria e Jugoslavia.
Anche nella pallanuoto Rubini sarà allenatore-giocatore e conquisterà 6 titoli italiani con la Canottieri Olona di Milano, la Rari Nantes di Napoli e la RN Camogli. Disputerà inoltre 84 incontri con la Nazionale, 42 dei quali in veste di capitano.
I RICONOSCIMENTI. Senza mai dimenticare l'amore per la pallanuoto, Cesare Rubini ha ricoperto un ruolo talmente fondamentale ed importante per l'ascesa della pallacanestro italiana a livello internazionale, prima come giocatore, poi come allenatore ed infine come dirigente, da essere inserito, nel 1994 e primo italiano, nella Basketball Hall of Fame, massimo riconoscimento cestistico internazionale. Fa inoltre parte dell'Italia Basket Hall of Fame.
Era ancora impegnato nella promozione della pallanuoto attraverso l'impegno profuso nell'attività di formazione giovanile. Nel 2000 è stato inserito anche nella International Swimming Hall of Fame, la Hall of Fame internazionale degli sport acquatici, per i suoi successi nella pallanuoto. Il 7 dicembre 2004 Cesare Rubini è stato premiato dal Comune di Milano con la medaglia d'oro nel corso dell'Ambrogino D'Oro. Ricoprì la carica di presidente onorario dell'Olimpia Milano.
A1 femminile. Sabato si gioca la quinta giornata. Il punto di Sofia Giustini

Finito il primo raduno stagionale del Setterosa al Centro Federale di Ostia, prosegue senza sosta il campionato di A1 femminile con la quinta giornata che si presenta interessante, sia per per il vertice della classifica che per la zona salvezza. Comanda la regular season, a punteggio pieno, L'Ekipe Orizzonte che riceve in casa la Netafim Bogliasco 1951 per una partita, almeno sulla carta, che vede le campionesse d'Italia nettamente favorite. Alle spalle delle etnee, distanti tre punti, ci sono SIS Roma ospite della US Luca Locatelli, ancora ferma a zero punti; la Pallanuoto Trieste che ospita la rivelazione Brizz Nuoto; Plebiscito Padova e Rapallo Pallanuoto che si affronteranno in casa delle venete in quello che è il match di cartello del quinto turno.
In chiave salvezza lente d'ingrandimento puntata su Olio Calabria IGP Cosenza Pallanuoto-Como Nuoto Recoaro, con le lariane, ancora a secco di punti, già dinanzi a un bivio.
La giornata è presentata da Sofia Giustini - bronzo iridato a Fukuoka 2023 e continentale a Spalato con 2022 con il Setterosa di Carlo Silipo - che, dopo aver giocato per tre stagioni alla SIS Roma, da quest'anno è una delle punte di diamante delle spagnole della CN Sabadel. "Anche se non gioco più nel campionato italiano, mi piace seguire a distanza le partite e mi tengo sempre aggiornata sui risultati e ognitanto riesco a vedere qualche immagine. Sulla carta credo che L'Ekipe Orizzonte resti la favorita per lo scudetto, ma poi in acqua può cambiare tutto; senza considerare che quest'anno la stagione è ancor più ricca e concentrata di appuntamenti per i club e le nazionali. Ho visto giocare la SIS Roma, mia ex squadra, dove manca una giocatrice fondamentale Domitilla Picozzi che sta recuperando da un infortunio, le ho viste crescere di partita in partita, migliorare il gioco e sono convinta che al rientro del capitano cresceranno e risaliranno anche la classifica, puntando a posizione di vertice come avvenuto negli ultimi anni. Il match di cartello di sabato è indubbiamente Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto: le liguri sono una squadra giovane ma già ben consolidata e agguerrita e che ha mantenuto in Bianconi e Marcialis due punti fermi e che nelle partita secche possono sempre fare la differenza: le venete sono più esperte, malgrado abbiano cambiato molto in estate, e come sempre saranno ostiche d'affrontare perchè in attacco lasciano sempre pochi spazi. E' una partita dal pronostico incerto e credo non mancheranno emozioni". Poi Sofia parla della sua nuova avventura iberica. "
La mia esperienza all’estero sta andando gonfie vele: mi trovo bene sia con la squadra che con lo staff. Eì stato un po’ difficile all’inizio cambiare tutto e ho trovato qualche difficoltà con la lingua ma adesso mi sto abituando e va tutto per il meglio. Gli obiettivi di questa stagione sono tanti e molto importanti, sia con il club che con la Nazionale, per scaramanzia non li dico, non parlo mai in anticipo, ma sono molto ottimista: nel Setterosa c'è un gruppo che è cresciuto molto, che ha ampi margini di miglioramento e quindi nessun risultato ormai c'è precluso".
Seguono programma e arbitri
A1 femminile
5^ giornata - sabato 28 ottobre
14.00 Olio di Calabria IGP Cosenza-Como Nuoto Recoaro
Arbitri: Petronilli e Nicolai
14.15 Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto
Arbitri: L. Bianco e Alessandroni
15.00 L'Ekipe Orizzonte-Netafim Bogliasco 1951
Arbitri: Schiavo e Rizzo
15.00 US Luca Locatelli-SIS Roma
Arbitri: Brasiliano e Rondoni
18.00 Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto
Arbitri: Colombo e Fusco
A1 M. Brescia batte Telimar 12-9. Guidano Recco e Trieste

Brescia si rilancia vincendo il suo primo incontro con una diretta avversaria, la Telimar Palermo che subisce il secondo stop consecutivo dopo quello di sette giorni fa a Salerno; la Rari Nantes Savona prosegue la sua marcia sicura con la quarta vittoria in cinque partite; Recco facilmente e Trieste faticando superano le rispettive avversarie e mantengono il comando della classifica della serie A1.
Il programma della quinta giornata si apre con il successo della Rari Nantes Savona con l'Astra Nuoto Roma. Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia - la squadra guidata da Alberto Angelini si impone 16-9 con le triplette di Campopiano e Durdic e sale a quota 12 in classifica. La sconfitta di giovedì sera a Budapest con il Vasas è gia metabolizzata. Nella squadra di Roma si distinguono Faraglia con la cinquina e Mirarchi con la tripletta.
Alle 15 altre tre partite: Posillipo-Iren Genova Quinto con il successo della squadra di Brancaccio 8-5, Spazio Rari Nantes Camogli-De Akker Team con la larga vittoria dei bolognesi 18-7 e Pro Recco-Roma Vis Nova Pallanuoto risolta 21-1 dai ragazzi di Sukno con la manita di Kakaris.
La piscina olimpica di Palermo ospita il big match tra Telimar e AN Brescia, due squadre che, per motivi differenti, cercano la vittoria di prestigio che accenda la propria stagione. Alla fine vince il Brescia, vice campione d'Italia, che sebbene quest'anno abbia cambiato tanto, ambisce a molto di più del centro classifica: 12-9 per i ragazzi di Bovo ma gara aperta fino ad un minuto dalla fine e risolta dai gol di Alesiani in superiorità numerica a 7'06" e di Balzarini sul fischio della sirena.
A Catania la CC Ortigia 1928 si aggiudica il derby con la Nuoto Catania (12-11) alla piscina "Francesco Scuderi". Al Centro Federale di Trieste "Bianchi" gli alabardati battono 8-5 la Check Up Rari Nantes Salerno e ritrovano entusiasmo ed energie dopo lo stop in Euro Cup (sconfitti dall'Ortigia).
Astra Nuoto Roma-RN Savona 9-16
Successo esterno della Rari Nantes Savona che vince 16-9 ad Ostia sul campo dell'Astra Nuoto Roma. Dopo un primo parziale di studio, segnato dai gol di Rizzo e Mirarchi, la formazione di Angelini imprime due break da +3 nel secondo tempo sebbene i padroni di casa cerchino di limare le distanze con Mirarchi e Pietro Faraglia. Nel terzo periodo è un assolo dei savonesi, che realizzano altre 6 reti, si proiettano a +8 e mettono i tre punti in cassaforte. Ultimi otto minuti di gioco con protagonista Pietro Faraglia (top scorer dell'incontro con una cinquina): segna tre gol ma si fa parare un rigore da Nicosia.
Nuoto Catania-CC Ortigia 1928 11-12
Si decide tutto nel finale. Derby teso, in vasca e fuori. L'Ortigia 1928 se lo aggiudica 12-11 con la Nuoto Catania che tiene botta fino all'ultimo secondo. Le squadre si rispondono gol su gol per più di metà gara: il rigore di Cassia (terna) mantiene ancora la parità (6-6) al cambio campo. Poi la "doppietta" di Murisic e Catania porta gli etnei sul momentaneo +2, subito recuperato da Napolitano, Carnesecchi e La Rosa che ribaltano il vantaggio da -2 a +1 per i siracusani. È Muscat Melito (terna) su rigore a riequilibrare ancora una volta il match (9-9) a tre quarti di gara. A decidere il risultato nell’ultimo tempo il tris di Cassia, La Rosa e Carnesecchi (12-9) per gli aretusei. Vana la doppietta finale di Torrisi. A Catania non riesce l'ultima rimonta.
Pro Recco-Vis Nova Pallanuoto 21-1
Tutto facile per la Pro Recco che supera agevolmente 21-1 gli ospiti della Roma Vis Nova Pallanuoto. Inizio veemente per i campioni d’Italia e d'Europa avanti 5-0 dopo 7'35 di gioco. Nel finale di primo tempo il gol dei romani con Lanfranco. Poi Recco blinda la porta e scappa via piazzando altre sedici reti in solitaria, trascinato da un ottimo Kakaris (autore di una cinquina) e dalle terne di Zalanki e Aicardi. Nulla da fare per i capitolini, scesi in acqua senza il tecnico Calcaterra (sostituito da Tofani), che non riescono a trovare spazio di reazione.
La De Akker passa 18-7 sul campo dello Spazio Rari Nantes Camogli. Primo parziale che vede i padroni di casa in vantaggio 3-2, poi la reazione felsinea non tarda ad arrivare e si concretizza con i gol in sequenza di Milakovic, Cocchi, Camilleri e Luongo. A metà gara gli ospiti sono avanti 7-4. Nel terzo periodo Camogli si rifà sotto con Vujosevic e Beggiato e raggiunge il -1 che riaccende la gara; la De Akker vanifica il tentativo di rimonta trascinata dai soliti Camilleri e Luongo (poker per entrambi) e nell'ultimo quarto realizza altre sei reti senza subirne.
Telimar Palermo-AN Brescia 9-12
Partita in equilibrio dal primo all'ultimo minuto, dove non sono mancati agonismo e spettacolo. Gara priva degli americani della Telimar e del Brescia e ago della bilancia che pesa leggermente a favore dell'AN Brescia che ha soltanto Irving fuori con la Nazionale mentre Palermo deve rinunciare a due pedine fondamentali come Hooper e Woodhead. La squadra di Bovo tenta la fuga nel secondo periodo ma viene subito riacciuffata nel terzo (da 4-8 a 7-9). Nell'ultimo tempo i ragazzi di Baldineti producono il massimo sforzo e danno l'impressione di poterla recuperare: Occhione segna il -1 dopo 1'20" e Vitale fa tripletta e realizza il 9-10 con l'uomo in più, dopo che Guerrato aveva provato a chiuderla. Si arriva all'ultimo minuto: Vitale va nel pozzetto e Alesiani (tripletta anche per lui) ne approfitta per realizzare il +2 del Brescia sfruttando l'undicesima ed ultima superiortà numerica. E' il gol che chiude di fatto il confronto. A 35" dalla fine la Telimar sbaglia la sua quindicesima superiorità (4/11) e proprio sul fischio della sirena Balzarini (ancora una tripletta) fissa il risultato.
Programma e risultati della 5^ giornata
Sabato 21 ottobre
Astra Nuoto Roma-RN Savona 9-16 (1-1, 3-6, 1-6, 4-3)
CN Posillipo-Iren Genova Quinto 8-5 (2-2, 3-0, 2-2, 1-1)
Spazio RN Camogli-De Akker Team 7-18 (3-2, 1-5, 4-5, 0-6)
Pro Recco-Roma Vis Nova Pallanuoto 21-1 (5-1, 4-0, 6-0, 6-0)
Nuoto Catania-CC Ortigia 1928 11-12 (2-2, 4-3, 3-4, 2-3)
Pallanuoto Trieste-Check Up RN Salerno 8-5 (1-1, 2-1, 3-2, 2-1)
Telimar Palermo-AN Brescia 9-12 (3-3, 1-5, 3-1, 2-3)
A1 M. Quinto turno col big match Telimar-Brescia. Poi torna il Settebello

La Olimpica di Palermo ospita il big match del sabato tra Telimar e AN Brescia, due squadre che, per motivi differenti, cercano la vittoria di prestigio che accenda la propria stagione. Fischio d'inizio alle 16 e diretta streaming sul canale tematico della Federnuoto con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. Telimar bene in coppa ma insoddisfatto dopo l'ultimo stop a Salerno in campionato e Brescia che vuole tornare ad occupare le posizioni di vertice e cerca continuità di risultati. Brescia, vice campione d'Italia, sebbene quest'anno abbia cambiato tanto, ambisce a molto di più dell'attuale centro classifica. Il successo di martedì in Champion League 17-8 con la Steaua Bucarest ha dato fiducia alla squadra di Bovo ed a tutto l'ambiente.
Sempre alle 16 si gioca a Catania e al Centro Federale di Trieste. Dopo il derby azzurro di Euro Cup con la Pallanuoto Trieste vinto 12-11, l'Ortigia 1928 è attesa da un altro derby, questa volta territoriale, con la Nuoto Catania alla piscina "Francesco Scuderi". La squadra alabardata, al comando della classifica insieme alla Pro Recco campione d'Italia e d'Europa, riceve invece la Check Up Rari Nantes Salerno, che sabato scorso ha conquistato i suoi primi tre punti battendo la Telimar Palermo 12-10; Telimar che si è prontamente riscattata giovedì in Euro Cup superando 11-9 i croati del Sebenico.
Alle 14 apre il programma della giornata l'incontro tra Astra Nuoto Roma e Rari Nantes Savona (Ostia - Centro Federale) con la squadra guidata da Angelini, che giovedì sera a Budapest con il Vasas ha subito la prima sconfitta stagionale nelle coppe, tra Coppa Italia e Euro Cup, che in campionato (pur sconfitta dalla Pro Recco alla terza giornata) è proiettata verso l'alta classifica. Alle 15 altre tre partite: Posillipo-Iren Genova Quinto, Spazio Rari Nantes Camogli-De Akker Team e Pro Recco-Roma Vis Nova Pallanuoto.
Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna, che da domenica 22 ottobre sarà in raduno con gli azzurri a Punta Sant'Anna per il collegiale di ripresa in previsione degli impegni europei e mondiali d'inizio 2024, fa il punto generale. "La partita di cartello della giornata è sicuramente Telimar-Brescia, anche se si giocherà priva degli americani, i due della Telimar e l'altro del Brescia, cosa che penalizza fortemente entrambe le squadre e va a svantaggio dello spettacolo. Peccato perchè secondo me avremmo assistito ad una partita molto equilibrata e adesso l'ago della bilancia pesa maggiormente a favore dell'AN Brescia che ha soltanto Irving fuori con la Nazionale mentre Palermo perde due pedine fondamentali con Hooper e Woodhead. Prevedo una partita insidiosa per l'Ortigia 1928 che a Catania gioca senza Cupido ed ha giocato meno di 48 ore fa a Trieste in Euro Cup, ha affrontato un lungo viaggio e dovrà fare i conti anche con la stanchezza contro una rivale storica, in un derby molto sentito che i catanesi vorranno vincere dopo tantissimi anni. Altre due partite interessanti sono Posillipo-Iren Genova Quinto e Spazio Rari Nantes Camogli-De Akker: il Quinto a Napoli con il Posillipo in una sfida tra due squadre che vorranno arrivare tra le prime sette e il Camogli che è chiamato a fare un exploit oppure cercare di capire quanto si sta avvicinando alle squadre di media classifica contro la De Akker che ha dimostrato di poter puntare ai playoff. Chiudono Recco-Vis Nova, Astra Nuoto Roma-Rari Nantes Savona con i liguri abbastanza favoriti seppur stanchi dal viaggio in Ungheria e Pallanuoto Trieste-Check Up Rari Nantes Salerno dove sono curioso di vedere la reazione di Trieste dopo la sconfitta in coppa con l'Ortgia contro Salerno che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà le grandi battendo la Telimar. Anche quest'utlima sarà una partita molto interessante".
In chiave Nazionale Campagna aggiunge. "La squadra deve crescere sotto molti aspetti perché a livello internazionale c'è un grandissimo equilibrio, come abbiamo visto ai recenti mondiali di Fukuoka. Siamo consapevoli di essere forti ma anche di dover migliorare; siamo nell'anno olimpico e altri passi falsi non sono ammessi. Adesso dobbiamo pensare a qualificarci ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Abbiamo due eventi per farlo: gli europei a gennaio e i mondiali a febbraio. Domenica riprendiamo con un collegiale di tre giorni a Recco, approfittando della pausa di campionato per i Giochi Panamericani in Cile in cui sono impegnati molti giocatori dei nostri club: innanzitutto è un'occasione per rivedere il gruppo dopo tre mesi; poi effettueremo dei test fisici e proveremo qualche situazione di gioco. Da metà dicembre è previsto un lungo periodo di preparazione".
Programma e arbitri della 5^ giornata
Sabato 21 ottobre
14.00 Ostia - Piscina Centro Federale
Astra Nuoto Roma-RN Savona
Arbitri Frauenfelder e Zedda
Delegato Zappatore
15.00 Napoli - Piscina Scandone
CN Posillipo-Iren Genova Quinto
Arbitri Braghini e Ricciotti
Delegato De Chiara
15.00 Camogli - Piscina Baldini
Spazio RN Camogli-De Akker Team
Arbitri Colombo e Ercoli
Delegato Sorgente
15.00 Recco - Piscina Ferro
Pro Recco-Roma Vis Nova Pallanuoto
Arbitri Grillo e Schiavo
Delegato Costa
16.00 Trieste - Piscina Bianchi Centro Federale
Pallanuoto Trieste-Check Up RN Salerno
Arbitri Navarra e L. Bianco
Delegato Saeli
16.00 Palermo - Piscina Olimpica
Telimar Palermo-AN Brescia
Arbitri Brasiliano e Nicolai
Delegato Lo Dico
16.00 Catania - Piscina Scuderi
Nuoto Catania-CC Ortigia 1928
Arbitri Guarracino e Romolini
Delegato Raffone
A1 M. Calcaterra e Brancaccio presentano Vis Nova-Posillipo

Tutte al sabato. Nessun anticipo e postico. La quarta giornata del massimo campionato maschile di pallanuoto si gioca sabato 14 ottobre, tutta nel pomeriggio. Si comincia alle 13.00 alla Zanelli di Savona con il lunch match tra la Rari Nantes Savona di Alberto Angelini, che ha segnato un ottimo avvio di stagione con due vittorie su tre con Posillipo, Brescia e Pro Recco, e l'Ortigia 1928 di Stefano Piccardo, che ha fatto ancora meglio totalizzando sette punti: pareggio all'esordio con il De Akker Team e successi con Check Up Salerno e Brescia. Arbitri Bruno Navarra e Fabio Ricciotti, delegato Enzo Carannante. Tra le squadre ancora a caccia dei primi punti c'è il super blasonato Circolo Nautico Posillipo, 11 scudetti e tre Champions League nel suo palmares, oltre ad una Coppa Italia, una Coppa Len e una Spercoppa europea, che alle 16.30 è allo Stadio del Nuoto di Monterotondo ospite della Roma Vis Nova Pallanuoto, che invece i suoi primi tre punti li ha conquistati mercoledì scorso in casa dello Spazio Rari Nantes Camogli. Dirigono l'incontro Alessandro Cavallini e Mirko Schiavo, il delegato è Domenico De Meo.
A presentare la partita tra Roma Vis Nova Pallanuoto e Circolo Nautico Posillipo sono i due allenatori: Alessandro Calcaterra, ex centroboa azzurro, bronzo olimpico ad Atlanta 1996, vice campione mondiale a Barcellona 2003 e campione d'Europa a Vienna 1995, argento e bronzo europeo a Budapest 2001 e Firenze 1999 con il Settebello, due scudetti con il Pescara, sei scudetti e quattro Champions League con la Pro Recco, alla guida della Roma Vis Nova Pallanuoto da cinque anni e Roberto Brancaccio che allena il Posillipo dal 2017 e ha guidato la Nazionale under 20 ai recenti mondiali di categoria a Otopeni.
L'analisi di Roberto Calcaterra. "Quello che abbiano visto in queste prime giornate ci conferma che andiamo incontro ad un campionato livellato, con la Pro Recco sempre più forte di tutte ma almeno altre quattro squadre che potranno contendersi l’accesso in finale. Sarà una bella lotta anche per il sesto e settimo posto, così come prevedo molto impegnativa la lotta salvezza. Noi ovviamente facciamo parte del gruppo di squadre che deve salvarsi e come primo anno dobbiamo tenere botta e confrontarci con un campionato tutto nuovo. Come ho detto ai ragazzi ad inizio stagione, sarà dura fino alla fine. L’obiettivo è di salvarci senza patemi. Non sarà facile”. “Con il Posillipo è una partita fondamentale per entrambi e visto come è andata in Coppa Italia, dove abbiamo ottenuto gli stessi punti e pareggiato l’incontro diretto, sappiamo che ce la possiamo giocare – continua il tecnico civitavecchiese - Loro hanno sbagliato soltanto la gara con l’Astra Nuoto Roma perché le altre due erano abbastanza proibitive; quindi non vedo allarmismi in questo avvio di stagione. La stessa cosa vale per noi che a Palermo e in casa con Trieste abbiamo giocato e perso con due squadre che hanno obiettivi diversi dai nostri; bella ed importante invece la vittoria di mercoledì a Camogli”. “La nostra squadra rispetto allo scorso anno è cambiata poco – conclude – soltanto il nuovo mancino e il centro Lanfranco proprio dal Posillipo. Abbiamo puntato più sul gruppo che sui singoli".
L'analisi di Roberto Bfancaccio. “Queste prime settimane sono state caratterizzate da risultati altalenanti e credo che continuerà così per tutta la stagione. Vedo un campionato molto equilibrato, Pro Recco a parte che quest’anno più che mai è fortissima. Mercoledì scorso con l’Astra Nuoto Roma ho visto una squadra trasformata rispetto a quella di Coppa Italia, mentre noi non siamo stati lucidissimi. E risultati inaspettati: De Akker Bologna che alla prima giornata pareggia a Siracusa, L’Ortigia che alla terza batte il Brescia così nettamente. Prevedo giornate con grande incertezza di risultati e un campionato aperto”. “Per quanto ci riguarda abbiamo disputato una buona Coppa Italia ma un pessimo avvio di campionato – continua il tecnico napoletano – sabato abbiamo perso terreno ma da domani dobbiamo subito rialzarci e gettare le basi per metterci in una fascia più tranquilla, diciamo a ridosso delle squadre che lottano per la pool scudetto. Rispetto all’anno scorso abbiamo cambiato sette giocatori, sono rimasti i più esperti, e inserito come facciamo da sempre tanti giovani dal vivaio. Ragazzi che dobbiamo subito catapultare nella categoria differente”. “Con il Vis Nova – conclude – non dobbiamo ripetere gli errori commessi con l’Astra Roma; errori che non sono da noi, situazioni che proviamo sempre in allenamento, peccati di ingenuità”.
Programma e arbitri della quarta giornata
Sabato 14 ottobre
13.00 Savona Zanelli RN Savona-CC Ortigia 1928
Arbitri Navarra e Ricciotti
Delegato Carannante
15.00 Ostia Centro Federale Astra Nuoto Roma-Pro Recco
Arbitri Guarracino e Petronilli
Delegato Melis
16.15 Brescia Mompiano AN Brescia-Nuoto Catania
Arbitri Ercoli e Ferrari
Delegato Meazza
16.30 Monterotondo Stadio del Nuoto Roma Vis Nova-CN Posillipo
Arbitri Cavallini e Schiavo
Delegato De Meo
18.00 Salerno Vitale Check Up RN Salerno-Telimar
Arbitri Nicolosi e Scappini
Delegato Barone
18.00 Genova Paganuzzi Iren Genova Quinto-Spazio RN Camogli
Arbitri Pinato e Romolini
Delegato Salino
18.30 De Akker Team-Pallanuoto Trieste
Arbitri Brasiliano e Rovida
Delegato Zerbini
A1 maschile. Pro Recco ok. Impresa Ortigia col Brescia

Terza giornata per il campionato maschile che parte con il big match alla piscina "Ferro" di Punta Sant'Anna: in acqua Pro Recco e RN Savona in diretta su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. Vittoria 13-9 per i campioni d'Italia che hanno subito l'inizio veemente dei biancorossi trascinati dall'ex Figlioli per il 3-2 del primo tempo. Poi, con l'uscita del quattro italoaustraliano per limite di falli nel secondo tempo, è venuta fuori la maggiore esperienza dei biancocelesti trascinati dall'ottimo mancino ungherese Zalanki, mvp del match con quattro reti. Un grandissimo Francesco Cassia, fresco di convocazione in nazionale, trascina con una quaterna il CC Ortigia che batte per 7-3 l'AN Brescia alla seconda sconfitta consecutiva dopo il ko di Savona. Disarmante lo 0/11 dei vice campioni d'Italia in superiorità numerica. Siracusa, sempre in controllo del match, passa con Napolitano e La Rosa che rispondono a Renzuto per il primo +2. Balzarini illude gli ospiti che cedono sotto i colpi di Ferrero e Cassia. Primi tre punti della Nuoto Catania che in casa batte con merito la Check-Up Salerno per 15-12. Etnei trascinati dalla cinquina del maltese Muscat Melito che nel quarto tempo segna una doppietta decisiva con gli ospiti che si erano rifatti sotto sul meno uno. Vittoria schiacciante del Telimar: 17-4 alla De Akker. Hooper mette a referto 6 reti, di cui 3 nel giro di un minuto e mezzo. Primo successo in campionato della Roma Vis Nova che espugna la piscina della Spazio RN Camogli 13-12: triplette per Viskovic e Antonucci. Rimane a punteggio pieno la Pallanuoto Trieste che si impone 17-8 sulla Iren Genova Quinto grazie ad una grande prestazione corale, centrando la terza vittoria in altrettante partite. Terzo ko consecutivo, invece, per il CN Posillipo: alla Scandone l'Astra Nuoto Roma passa 12-10. Pietro Faraglia è il top scorer del match con 4 reti. Seguono risultati e commenti.
Pro Recco-RN Savona 13-9. Una pimpante Savona si presenta al cospetto dei campioni di tutto senza timori reverenziali. Il primo tempo è da grande squadra con velleità da titolo. Fondelli apre le marcature in più, ma gli ospiti sono vivi e passano con l'ottimo Guidi (bis) ancora in più e l'ex Figlioli su rigore. Il Recco sbanda, ma Savona sbaglia qualche extraman di troppo. Alla fine del primo tempo Figlioli spara il 3-2 in superiorità. Sukno richiama i suoi che ribaltano subito il match: la doppietta dell'australiano Younger (uno su rigore) e la prima rete del campione del mondo Zalanki indirizzano il match. Figlioli subisce la terza espulsione che procura il rigore del difensore recchelino e il match perde uno dei suoi protagonisti. Guidi segna il 4-6 e le squadre si stabilizzano sul doppio vantaggio dei padroni di casa che sfruttano ben cinque penalty, con uno ben parato da Nicosia a Condemi. Il cinque metri di Fondelli nel finale di terzo tempo certifica il +3 a otto minuti da giocare. Rossi e Zalanki aprono la giostra nel quarto tempo. Con il Recco sul +5 Savona è brava a restare in scia con Rocchi e Vavic cui risponde il tris di Fondelli.
CC Ortigia-AN Brescia 7-3. Clamoroso alla Caldarella. Lo scalpo dei padroni di casa è quello d'autore: l'Ortigia supera senza particolari patemi i vicecampioni d'Italia del Brescia e apre ufficialmente la crisi dei lombardi al secondo stop consecutivo. Renzuto insacca da fuori la prima rete e tutto sembra secondo i piani. Invece da lì inizia tutto un altro match fatto di grande difesa dei biancoverdi che stopperanno tutte le inferiorità numeriche (0/11) subite. Cassia pareggia subito e nel secondo tempo i padroni di casa riempiono l'area con il bel gol di Napolitano e la rete in più di La Rosa. Balzarini illude i suoi ad inizio ripresa ma l'Ortigia nuota veloce e scarica per gli esterni. Se Inaba non fa male (tornato stanco dai giochi asiatici), ci pensano Ferrero su rigore e il bomber di casa Cassia che se ne va in solitario e beffa Tesanovic con una palomba d'autore. Sul 5-2 gli ospiti sbagliano l'impossibile, mentre la doppietta di Cassia su rigore ed in extraman certifica l'apoteosi sicula, con Brescia che trova il gol di Alesiani dopo 16 minuti solo per l'amaro epilogo.
Nuoto Catania-Check-Up RN Salerno 15-12. Smuove la classifica la Nuoto Catania che sfrutta il turno casalingo lasciando a zero i campani allenati dal ex totem azzurro Christian Presciutti. I rossoblu dedicano la vittoria al loro tecnico Dato che oggi compiva gli anni. Dopo il gol del centro australiano Slobodan, Bertoli e Luongo ribaltano il risultato. La partita vive di equilibri e sul 4-3 ospite la Nuoto Catania piazza il break di 3-0 con Muscat Meliti (bis) e l'ottimo Russo auitore di una tripletta a metà gara. Dopo il 4-4 nel terzo tempo, sotto di tre reti nel quarto periodo gli ospiti si affidano alle mani calde di Gallo che ricuce con due rigori e piazza il tris per l'improvviso 13-2 a 3.25 dalla fine. Il tris di Torrisi e la cinquina di Melito confezionano il bel successo siculo.
Spazio RN Camogli-Roma Vis Nova 12-13. La Roma Vis Nova vince 13-12 in casa della Spazio RN Camogli al termine di una partita ricca di gol e spettacolo. Le sette reti realizzate da Beggiato non bastano ad avere la meglio sulla squadra allenata da Calcaterra. Dopo due minuti dall'inizio della gara il punteggio è di 3-2 per i padroni di casa: alla doppietta di Antonucci risponde Beggiato con una tripletta. Narciso fissa il risultato sul 3-3 alla fine della prima frazione. Gli ospiti prendono il largo nel secondo tempo con un parziale di 6-1 guidato dai tre centri di Vuskovic e chiudono sul 9-4. I liguri accorciano con un break di 4-1 ma i romani riescono a limitare la rimonta e chiudono sotto di un solo gol il terzo periodo (5-4). Bianco, Gandini e Boggiano portano ad una sola rete di distanza ma il forcing finale non porta al pareggio.
Telimar-De Akker Team 17-4. Vittoria interna del Telimar che travolge 17-4 contro la De Akker. I ragazzi di Baldineti sbloccano la gara con la stoccata di Giorgetti dopo 44 secondi. Occhione si procura e trasforma il rigore del 2-0. De Freitas accorcia le distanze per un attimo, poi il Telimar prende il largo con un break di +5. Si va all'intervallo lungo con i padroni di casa sull'8-3. Prosegue l'assolo del Telimar: si scatenano Hooper, che sigla una tripletta nel giro di 90 secondi (6 gol in totale), e Woodhead (5 reti). Nel finale, tra i pali Jurisic lascia il posto a Girasole Nunez, all'esordio in A1 con la compagine palermitana.
PN Trieste-Iren Genova Quinto 17-8. La Pallanuoto Trieste rimane a punteggio pieno sconfiggendo 17-8 la Iren Genova Quinto anche grazie al poker di Mladossich e la tripletta di Razzi. Padroni di casa che mettono subito il piede sull'acceleratore chiudendo la prima frazione sul 5-1, mandando a segno Petronio, Mladossich, Vrlic, Valentino e Razzi. Nel secondo tempo le due squadre si equivalgono (3-3) e dopo sedici minuti il risultato è 8-4. Gli uomini di Bettini trovano l'allungo decisivo nel terzo periodo: sei giocatori diversi vanno a bersaglio per il 6-2 di fine frazione. Gli ultimi otto minuti si aprono con le reti di Gambacciani e Molina Rios per gli ospiti ma i triestini ribaltano con il centro di Dasic e la doppietta di Razzi, chiudendo sul 17-8.
CN Posillipo-Astra Nuoto Roma 10-12. Colpo esterno dell'Astra Nuoto Roma che batte 12-10 il Posillipo. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Mirarchi. Resta a 0 punti in classifica il Posillipo. Alla Scandone la formazione capitolina chiude il primo parziale sopra 3-1. I partenopei restano francobollati nel punteggio: Somma dai cinque metri (6-6) riequilibra il match in apertura del terzo tempo. Segue un minibreak da parte di entrambe le squadre. Lucci in extraplayer riporta l'Astra Nuoto Roma avanti di una misura (9-8). Posillipo non ci sta e con Briganti riagguanta il pari. Le reti in sequenza di Provenziani, Martinelli e Lucci nell'ultimo tempo regalano la vittoria dell'Astra Nuoto Roma.
A1 M 3^ GIORNATA - mercoledì 11 ottobre
Pro Recco N e PN-RN Savona 13-9 (2-3, 4-1, 4-3, 3-2)
diretta Waterpolo Channel
CC Ortigia 1928-AN Brescia 7-3 (1-1, 2-0, 2-1, 2-1)
Nuoto Catania Check-Up RN Salerno 15-12 (1-2, 6-3, 4-4, 4-3)
Spazio RN Camogli-Roma Vis Nova PN 12-13 (3-3, 1-6, 5-4, 3-0)
Telimar-De Akker Team 17-4 (4-1, 4-2, 5-1, 4-0)
CN Posillipo-Astra Nuoto Roma 10-12 (1-3, 4-3, 3-3, 2-3)
Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto 17-8 (5-1, 3-3, 6-2, 3-2)
FOTO Schenone
A1. Mercoledì Recco-Savona su WPC. L'analisi di Angelini e Sukno

Un altro mercoledì da brividi. Presentato di nuovo dai protagonisti. In programma il terzo turno del campionato maschile di pallanuoto e un recupero, CS Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste, della seconda giornata della serie A1 femminile. Si parte subito veloce con alle 15.00 il big match alla piscina "Ferro" di Punta Sant'Anna: in acqua Pro Recco e RN Savona in diretta su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione. Arbitri Pinato e Ferrari. Una partita tornata di grande spessore dopo che soprattutto i biancorossi di Alberto Angelini hanno sconfitto i vicecampioni d'Italia del Brescia, seppure allo scadere nell'ultimo incontro alla "Zanelli", dimostrando di essere tornati tra le contendenti del tricolore, dopo qualche anno di appannamento. "Sarà un’ottima partita di allenamento con i migliori del mondo in vista di impegni più accessibili - dichiara l'allenatore del Savona Alberto Angelini, ex eroe azzurro con 421 presenze col Settebello con cui conquistò il bronzo olimpico nel '96 - Cercheremo l'equilibrio nel gioco senza disperdere troppe energie. Il calendario è il nemico principale per noi tecnici, la stanchezza, gli infortuni e lo scarso recupero fisico e mentale influiranno molto fino al 12 dicembre. Finora non posso fare alcun bilancio ma ho ricevuto molte indicazioni, per lo più positive. Abbiamo già disputato 11 gare ed è impossibile lavorare bene sui dettagli individuali con l’abbassamento della qualità del lavoro".
La corazzata Pro Recco invece prosegue spedita verso tutti gli obiettivi stagionali: "Veniamo da un buon match di Champions League giocato a Dubrovnik e spero che anche domani sera la squadra si esprima a buoni livelli - dichiara l'allenatore biancoceleste Sandro Sukno, ex olimpionico con la Croazia, per la terza stagione alla guida dei Campioni d'Europa - Sarà un match molto interessante perchè sono due squadre che saranno protagoniste fino alla fine. La bella vittoria contro Brescia dimostra che Angelini sta lavorando bene soprattutto dal punto di vista fisico e sul ritmo. Loro hanno cambiato poco ed hanno inserito ottimi elementi come Figlioli. Del resto anche noi con Condemi e Kakaris abbiamo cambiato poco rimanendo sullo stile di gioco dello scorso anno. Ho lavorato molto sull'aspetto atletico e di fondo nel nuoto, considerando gli impegni ravvicinati che incontreremo in questa prima fase fino a dicembre. Qui in Italia, come in Croazia, ci sono tre/quattro squadre di buon livello che rendono competitiva ed equilibrata la lega. Certo, noi partiamo un passo in avanti ma bisogna sempre dimostralo". Seguono programma ed arbitri della terza giornata di A1 maschile e del recupero della seconda del campionato di A1 femminile.
A1 M 3^ GIORNATA - mercoledì 11 ottobre
15.00 Pro Recco N e PN-RN Savona
diretta Waterpolo Channel
Arbitri: Pinato e Ferrari
Delegato: Costa
15.00 CC Ortigia 1928-AN Brescia
Arbitri: Colombo e Piano
Delegato: De Meo D.
18.00 Nuoto Catania Check-Up RN Salerno
Arbitri: D. Bianco e Paoletti
Delegato: Marchisello
19.00 Spazio RN Camogli-Roma Vis Nova PN
Arbitri: Frauenfelder e Alfi
Delegato: Carannante
19.00 Telimar-De Akker Team
Delegato: L. Bianco e Ricciotti
Delegato: Lo Dico
20.00 CN Posillipo-Astra Nuoto Roma
Arbitri: Severo e Ercoli
Delegato: Gomez
20.00 Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto
Arbitri: Carmignani e Scappini
Delegato: Saeli
A1 F RECUPERO 2^ GIORNATA - mercoledì 11 ottobre
20.00 CS Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste
Arbitri: Schiavo e Grillo
Delegato: Zerbini
A1 M. Si conclude la 2^ giornata. Vincono De Akker e Astra Nuoto

La vittoria 12-10 in rimonta della De Akker sulla Nuoto Catania e quella dell'Astra Nuoto Roma sulla Spazio RN Camogli chiudono la seconda giornata del campionato di serie A1 maschile. Cinque le partite disputate mercoledì. Successo dei campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco 19-4 a Chiavari (piscina Ravera) con il Posillipo. Seconda vittoria consecutiva della squadra di Sukno e secondo stop in quattro giorni dei ragazzi guidati da Brancaccio. Vittoria della rinnovata Rari Nantes Savona 11-10 con i vicecampioni d'Italia dell'AN Brescia nel big match trasmesso in diretta su Waterpolo Channel. Decide nell'ultimo extraplayer la bomba di Durdic a 5" dalla sirena finale. Tre successi esterni nelle tre partite serali con Ortigia 1928, Trieste e Telimar che superano rispettivamente Check Up Salerno, Roma Vis Nova e Iren Genova Quinto.
A1 M - Programma e risultati della 2^ giornata
Mercoledì 04-10
Pro Recco-CN Posillipo 19-4 (6-1, 7-0, 3-2, 3-1)
RN Savona-AN Brescia 11-10 (4-3, 2-2, 3-2, 2-3)
Chek up RN Salerno-C.C.Ortigia 1928 8-15 (1-3, 4-3, 1-6, 2-3)
Roma Vis Nova-PN Trieste 8-15 (2-2, 1-3, 5-6, 0-4)
Iren Genova Quinto-Telimar 8-10 (2-1, 1-2, 2-3, 3-4)
Sabato 07-10
De Akker Team-Nuoto Catania 12-10 (1-5, 5-1, 2-0, 4-4)
Vittoria in rimonta della De Akker Team che supera 12-10 una Nuoto Catania che esce dall'acqua con qualche rimpianto. Partono forte infatti gli etnei avanti 6-1 in avvio di seconda frazione dopo il rigore trasformato da Muscat Melito. Poi si svegliano gli emiliani che con la doppietta di De Simon si portano sul 6-3. La De Akker perde per gioco scorretto Alfonso (rosso diretto per l'argentino); ma l'episodio scuote ancora di più i padroni di casa che riequilibrano il punteggio con il rigore di Camilleri e gli squilli di Luongo, fino a quel momento impreciso al tiro, e Milakovic per il 6-6 a metà gara. I felsinei accelerano nel terzo periodo con Luongo e Marchetti che firmano l'8-6. I siciliani tornano in scia in apertura di quarta frazione con Catania (7-7); successivamente lo strappo determinante della De Akker con Luongo e Camilleri, entrambi autori di una tripletta, che siglano il decisivo 10-7 a cinque minuti dalla fine.
Astra Nuoto Roma-RN Camogli 14-7 (4-3, 3-1, 3-1, 4-2)
Prima vittoria in campionato per l'Astra Nuoto Roma che doppia 14-7 la Spazio RN Camogli ancora a secco di punti. Gli ospiti tengono fino al 4-3 che chiude la prima frazione. Poi uno degli episodi decisivi del match: capitan Beggiato viene espulso per proteste tra i liguri che si disuniscono. I neroverdi allungano con due mini break: Mirarchi e Boezi siglano il 6-3; successivamente Voncina e Spione l'8-4 in avvio di terzo tempo. Il match è indirizzato con Camogli che fatica contro il pressing dell'Astra Nuoto che mette in mostra anche un'ottima velocità nella manovra offensiva. Nella quarta frazione, in cui i capitolini aumentano il vantaggio, da segnalare il rigore parato da Rocco Valle a Vujosevic e l'espulsione di Bianco sempre per proteste.
Report di mercoledi
A1 F. Cosenza primo urrà. Brizz vince in rimonta

Nell'incontro diretto tra le due neopromosse del campionato, alla comunale di Cosenza, davanti a 200 appassionati tifosi, le ragazze dell'Olio di Calabria Cosenza superano quelle della Locatelli, tutte esordienti nella massima sere, 13-11. Cinquina di Mandelli per le calabresi e quaterna di Minuto per le genovesi. Alla Scuderi di Catania la Brizz Nuoto batte la Netafim Bogliasco 1951 con una rimonta, da 6-10 a 12-6, negli utlimi 10 minuti della partita.
Negli anticipi di mercoledì vittorie esterne delle campionesse d'Italia dell'Ekipe Orizzonte Catania, che hanno espugnato la piscina di Rapallo col punteggio di 12-8 e delle vicecampionesse italiane della SIS Roma, che alla Pia Grande di Monza hanno superato 18-6 il Como Nuoto Recoaro. Il programma della giornata si completerà mercoledì prossimo con l'incontro diretto tra Plebiscito Padova e Trieste, posticipato per gli impegni di entrambe in Euro Cup.
A1 F - Programma e risultati della 2^ giornata
Mercoledì 04-10
Rapallo PN-Ekipe Orizzonte 8-12 (1-6, 1-2, 3-2, 3-2)
Como Nuoto Recoaro-Sis Roma 6-18 (3-3, 1-5, 0-4, 2-6)
Sabato 07-10
Olio di Calabria IGP Cosenza-US L.Locatelli 13-11 (5-3, 3-2, 0-3, 5-3)
L'Olio di Calabria IGP Cosenza s'impone 13-11 sulla Luca Locatelli Genova in una partita molto indicativa in chiave salvezza anche se siamo soltanto alla seconda giornata. Il primo gol è delle genovesi con Bianco che trasforma un rigore dopo un minuto di gioco. Cosenza pareggia, Locatelli si riporta avanti, poi il primo break calabrese di 4-0 comincia a indirizzare la partita. Al cambio campo le padrone di casa sono avanti 8-5 ma nel terzo le ragazze allenate da Della Zuana pareggiano il conto con la remuntada griffata Minuto (doppietta) e Bianco. Nell'ultimo periodo, però, le calabresi allenate da Fasanella tornano subito avanti di due gol con Mandelli e Ciudad e poi con pazienza portano a termine la partita. Iniezione di fiducia per Cosenza, che festeggia con i propri tifosi; tutto rimandato per Locatelli che nelle prossime settimane potrà contare anche sull'aiuto di Solveig Stasi, 35enne ex portiere di Rapallo e Recco con le quali ha vinto due scudetti, una Coppa dei Campioni e una Coppa Len, fisioterapista e osteopata affermata, che si sta allenando con la squadra in attesa di ritrovare la forma e il ritmo partita.
Brizz Nuoto-Bogliasco 1951 12-10 (1-4, 3-2, 4-4, 4-0)
Tutto apparentemente troppo facile per la squadra ospite che dopo il 4-0 iniziale, chiude metà gara avanti 6-3 ed arriva agli utlimi due minuti del terzo periodo in vantaggio 10-6. Quaterna di Cutler (2 gol su rigore) per il Bogliasco che nel primo tempo falliva anche un rigore con Nesti (parato da Helga Santapaola). La partita cambia improvvisamente: la russa Koptseva e Sbruzzi col secondo gol personale dimezzano lo svantaggio in chiusura di terzo periodo. Sono i gol che danno la scossa alle siciliane allenate da Zilleri che nell'ultimo periodo ribaltano il risultato e vincono addirittura col doppio vantaggio: i gol di Sapienza, Spampinato e la doppietta di Roberta Santapaola firmano la clamorosa remuntada.
Mercoledì 11-10
ore 20:00
Plebiscito Padova-PN Trieste
Report di mercoledì
Foto Cosenza Pallanuoto
Coppe Europee. I risultati delle 10 italiane in vasca

Tornano le coppe europee tra venerdì e domenica. Nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League in acqua la Pro Recco e l'AN Brescia. I campioni d'Italia e d'Europa di Sukno, inseriti nel gruppo B, battono 14-7 a Dubrovnik i croati dello Jug Adriatic; nel gruppo A i vicecampioni d'Italia, guidati da Bovo, perdono in casa con il Novi Beograd 13-8.
Prima giornata della fase a raggruppamenti per l'Euro Cup con CC Ortigia 1928, Pallanuoto Trieste, Rari Nantes Savona impegnate nel pomeriggio e Telimar che chiuderà il programma domenica mattina. Ortigia e Savona soffrono contro le squadre greche e vincono col minimo vanaggio: 13-12 l'Ortigia in casa con il Panionios e 12-11 il Savona a Smirne con l'Apollon. Trieste battuta 9-8 in Montenegro dal Primorac Kotor. Domenica la Telimar supera 12-11 i catalani del Barcelona.
Champions League
Fase a gironi
Girone A: Novi Beograd (Srb) 6, AN Brescia 2, CN Sabadell 1, Steaua Bucharest 0
Girone B: Pro Recco 6, Olympiacos 5, Jug Adriatic 1, Dinamo Tblisi 0
2^ giornata - venerdì 6 ottobre
Jug Adriatic-Pro Recco 7-14 (3-3, 1-4, 1-3, 2-4)
Lo Jug regge soltanto i primi dieci minuti e trova il vantaggio 4-3 con Zuvela; Recco la ribalta in fretta con Fondelli e Younger e da quel monento (4'40" del secondo tempo) resta sempre avanti. I tricampioni europei, in vantaggio 7-4 all'inversione di campo, giocano con autorità e scioltezza e mandano a segno nove giocatori. Spicca la tripletta di super Younger.
AN Brescia-Novi Beograd 8-13 (2-4, 5-4, 1-1, 0-4)
Brescia tiene fino all'8-8 di Guerrato all'inizio della terza frazione; è decisivo il 5-0 di Belgrado che allarga la forbice con i gol in sequenza di Lukic in più, Filipovic su rigore (fallo di Guerrarto), Granados in extra player col quarto gol personale, di nuovo Filipovic su rigore (terzo fallo di Del Basso) e Vlachpoulos a uomini pari quando mancano 54 secondi alla sirena conclusiva. Filipovic commette altri due falli ed esce per limite nel finale.
Euro Cup
Fase a gironi (7 ottobre-9 dicembre)
Girone A: CN Barcelona (Esp), En Tourcoing (Fra), Telimar e VK Solaris (Cro)
Girone B: Honved (Hun), Apollon Smyrnis (Gre), RN Savona, Vasas Plaket (Hun)
Girone D: Pallanuoto Trieste, VPK Primorac (Mne), CC Ortigia 1928, Panionios (Gre)
1^ giornata
Sabato 7 ottobre
Apollon Smyrnis-RN Savona 11-12 (2-3, 3-1, 2-3, 4-5)
Partita vivace e risultato aperto fino alla fine. Un po' meglio gli ellenici nella prima metà della gara, più incisivo il Savona nel quarto tempo. Pesa sul risultato la quaterna del centroboa azzurro Lorenzo Bruni, che con il quarto gol personale segna il 10-9 a 5'47" dalla sirena ma è decisiva la doppietta dell'ex capitano del Settebello Figlioli nei minuti conclusivi. L'Apollon, avanti anche 5-3 nel corso del secondo tempo, regge fino al 9-9 di Shushiashvili al minuto 26. Nei tre minuti finali Savona due volte sul +2 con Figlioli e Apollon sempre svelto a dimezzare il gap. Ultimi 40 secondi di eccellente difesa per la squadra di Agelini.
CC Ortigia 1928-Panionios 13-12 (3-1, 4-3, 2-5, 4-3)
Ottimo avvio dei ragazzi di Piccardo che si portano subito avanti 3-0 con Ferrero (rigore), Di Luciano e Condemi; vanno al cambio campo 7-4 e alla metà del terzo tempo conducono 9-6. Kalaitzis fa il -2, Cassia e Ferrero escono per limire di falli e l'Ortigia va il black out permenttendo a Moskov su rigore (quaterna personale) e Mourikis di pareggiare prima della chisura del terzo periodo. Nell'ultimo due espulsioni definitive anche per i greci pareggiano il conto. Uno-due di Cupido e Di Luciano restituisce tranquillità alla squadra di Siracusa che non si concede più passaggi a vuoto. L'agonismo del Panionios però non si affievola e Ukropina riaccende le utlime chance col -1 a 37 secondi dalla conclusione.
VPK Primorac-Pallanuoto Trieste 9-8 (3-2, 4-1, 1-2, 1-3)
Torna in Italia sconfitta la squadra di Daniele Bettini dalla trasferta in Montenegro. La Pallanuoto Trieste, costretta sempre ad inseguire il risultato, reagisce troppo tardi e la possibile rimonta si ferma a -1 con il gol di Bini quando mancano 52 secondi da giocare. Primorac Kotor subito aggressivo, che allunga nel secondo tempo (7-3) e si mantiene a distazna di sicurezza nel terzo (8-5). L'uno-due giuliano con Dasic in extra player e Valentino riapre la partita. Gopcevic prova a richiuderla a 5'19" e nell'ultimo minuto arriva il gol di Bini che realizza la doppietta personale, insieme a Petronio e Valentino.
Domenica 8 ottobre
Telimar-CN Barcelona 12-11 (3-1, 2-4, 2-1, 5-5)
Vittoria pesante della Telimar che ritrova il suo pubblico e supera 12-11 i forti spagnoli del CN Barcelona. Match equilibriatissimo con i catalani che, avanti 6-5 nel terzo tempo, tengono fino al 7-7 di Goma Esforzado in avvio di quarta frazione; poi il break dei siciliani con il gol in extraplayer di Hooper e la sassata dal perimetro di Woodhead (9-7). Poi due botta e risposta, con quello tra Ramon Sesen e lo stesso Hooper che vale il decisivo 11-9 a novanta secondi dalla conclusione.
Coppe europee femminili. Prima giornata anche della fase a gironi della Champions League femminile. Impegni "spagnoli" per L'Ekipe Orizzonte e SIS Roma, entrambe inserite nel gruppo A, che in casa affrontano la CN Sant Andreu e la CN Terrassa. Semaforo rosso per le catanesi di Martina Miceli alle quali non bastano i 4 gol di Bettini e la super prestazione di tutta la squadra; il Sant Andreu vince 11-10 con le quaterne di Ariadna e Elena Ruiz Barril.
In Euro Cup in acqua Pallanuoto Trieste e Plebiscito Padova. Le prime a giocare sono le giuliane, guidate dall'ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza, a Budapest superano 15-8 le magiare del BVSC Zuglo. Esordio vincente anche per le patavine 13-12 al Plebiscito con le olandesi del ZV De Zaan.
Formula. Accedono alle due final four (21-24 aprile Champions League e 13-14 aprile per l'Euro Cup) le migliori due classificate di ciascun girone
Champions League
Fase a gironi
Girone A: L'Ekipe Orizzonte, CN Sant Andreu (Esp), SIS Roma, CN Terrassa (Esp)
Girone B: CN Sabadell (Esp), Mulhouse WP (Fra), Alimos Nac Betsson (Ned), Dunaujvaros (Hun)
Girone C: ZG Eger (Hun), CN Matarò (Esp), Ethnikos Piraeus (Gre), FTC Telekom
Girone D: Oympiacos SFP (Gre), Uvse Budapest (Hun), Vouliagmeni (Esp), CE Mediterrani (Esp)
1^ giornata - sabato 7 ottobre
L'Ekipe Orizzonte-CN Sant Andreu 10-11 (2-4, 6-3, 1-1, 1-3)
Patenza ad handicap delle catanesi che, dopo il vantaggio inziale con Palmieri, subiscono il break di 4-0 e chiudono il primo tempo con il gol di Borisova a 11" dal gong. Nel secondo però sono loro a piazzare il 4-0 pesante che da 3-5 le proietta 7-5 col gol di Halligan e la tripletta di Bettini. Prima della fne del secondo periodo le spagnole rientrano con la doppietta di Ruiz Barril (il primo in extra player e l'altro su rigore) e tra i due gol arriva anche il quarto personale di Dafne Bettini. Nel terzo i ritmi calano; Elena Ruiz Barril pareggia e Halligan riporta avanti le calottine de L'Ekipe (9-8) mentre escono per limite di falli Gagliardi e Crespi Barriga. Forse nel momento migliore della squadra di casa c'è il controsorpasso spagnolo con Perez Rivas e Elena Ruiz Barril (che dopo aver segnato il quarto gol personale uscirà per tre falli) mentre anche Gant esce per limite di falli tra le fila dell'Orizzonte. Marletta pareggia in extra player (10-10) ma trascorrono 27 secondi e Munoz Blazquez segna l'ultimo e decisivo vantaggio per Sant Andreu a 3'26" da giocare.
SIS Roma-CN Terrassa 8-12 (1-2, 2-4, 2-4, 2-2)
Pesante sconfitta interna per la SIS Roma sconfitta 12-8 dalle spagnole della CN Terrassa. Le iberiche, praticamente sempre avanti nel punteggio ad eccezione del momentaneo 1-0 di Gual Rovirosa, accelerano definitivamente in avvio di terza frazione con i gol Forgacs e Pena Carrasco che valgono l’8-3 decisivo.
Euro Cup
Fase a gironi
Girone A: Lille UC (Fra), ANC Glyfada (Gre), Plebiscito Padova, ZV De Zaan (Ned)
Girone B: Bvsc Zuglo (Hun), Pallanuoto Trieste, Spandau O4 (Esp), Grand Nancy (Fra)
1^ giornata
Venerdì 6 ottobre
BVSC Vuglo-Pallanuoto Trieste 8-15 (2-2, 1-4, 2-3, 3-6)
Vantaggio iniziale con Gragnolati, uno-due ungherese, buona difesa di Trieste e nel finale di primo tempo Vukovic fa 2-2. Nel secondo tempo tre gol consecutivi in extra player di Riccioli, Cordovani e Colletta e il secondo personale di Gragnolati im parità numerica segnano il solco; Zuglo trova il gol soltanto nei secondi finali con Jancso (3/4 la media di entrambe le squadre in superiorità a metà gara). Sparano para e rilancia la controfuga. La prima ripartenza è efficacie, giro palla veloce e Gragnolati liberata davanti al portiere concretizza il nuovo +4. Budapest si fa sotto: Polak da posizione laterale e Toth ancora in più fanno 5-7. Adesso Trieste è un po’ confusa in difesa ma Sparano è decisiva in un paio di interventi. Passata la paura, torna anche il coraggio e i gol di Citino e Klatowski rispingono indietro le magiare (5-9). L’ultimo tempo è tutto in discesa per la squadra di Zizza che inizia nel mondo migliore il suo cammino europeo. La chiude definitivamente Gragnolati su rigore, a 3'30" dalla fine, con il quarto gol personale; tra le ungheresi si fa notare Armai con due gol in 28” secondi e la tripletta personale. L’ultimo gol è spettacolare: super difesa del time-out avversario, palla riconquistata da Cergol che nuota veloce verso la porta difesa da Kasas e serve un assist perfetto a Guya Zizza che deve soltanto spingere la palla in rete.
Sabato 7 ottobre
Plebiscito Padova-ZV De Zaan 13-12 (1-1, 5-5, 4-3, 3-3)
Partita veloce, abbastanza corretta, con pochi falli e rapide ripartenze. Si arriva a tre quarti di gara con Padova avanti 10-9 che neutralizza il pericoloso timeout avversario. La squadra di Posterivo vince l'ultima contesa ma sbaglia subito la palla del possibile +2. Doppio vantaggio che arriva con Casson nell'azione successiva. Le olandesi concedono molto in difesa ma si rendono altrettanto pericolose in attacco; gran parte del merito della vittoria va al portiere e capitano Teani, decisiva in almeno quattro occasioni. A metà del quarto periodo Padova è avanti 12-10. Gli utlimi minuti sono elettrici: il capitano Rogge segna il -1 delle olandesi, Queirolo sbaglia il rigore (parato) e si resta col risutato in bilico (12-11). Finalmente Yaacobi segna il 13-11 con il quarto gol personale a 68 secondi dal fischio della sirena e Koopman dimezza ancora le distanze quando è ormai troppo tardi.