Champions League. Recco abdica. Vince il Ferencvaros

La Pro Recco scende giù dal trono d’Europa dopo tre trionfi consecutivi. Cede lo scettro al Ferencvaros che si impone 12-11 nell’ultimo atto della Final Four della Champions League di Malta.
Alla National Pool Complex di Gzira, gara in salita per i Campioni d'Italia che faticano a contenere la fisicità del Ferencvaros. I recchelini pagano il pesante 3-0 di break incassato nel secondo parziale. I magiari conducono 6-4 dopo due tempi e toccano il massimo vantaggio (8-5) nel terzo tempo. Nell'ultimo quarto si riparte dal 9-7 per i magiari. La Pro Recco tira fuori gli artigli accorciando con Younger su rigore. Iocchi Gratti segna il gol del pari, ma viene annullato dal Var: Zalanki, infatti, commette un'ingenuità (fallo su Merkulov) e viene espulso per brutalità. Recco punita con il rigore contro - trasformato da Mandic - e quattro minuti, su altrettanti che ne restano da disputare, in inferiorità numerica. È ovviamente l'episodio decisivo di un match spettacolare, tiratissimo e giocato tra due potenze della pallanuoto europea.
Al terzo posto si piazza l'Olympiakos che nella finale per il terzo posto supera 9-6 il Novi Beograd.
La partita Pro Recco-FTC Telekom Budapest. Il primo affondo è dei liguri: Di Fulvio spara sul palo, il pallone torna a Younger che non trova lo specchio della porta. Passano i magiari con il tiro in accelerazione di Vigvari che passa sopra la testa di Del Lungo, forse leggermente in ritardo nell'intervento (1-0). Iocchi Gratta risponde immediatamente con un fantastico schaiffo al volo su assist millimetrico di Younger (1-1). Recco ribalta il punteggio con la controfuga iniziata da Di Fulvio e conclusa da Cannella, pregevole la sua girata, per il 2-1. Del Lungo è monumentale sul tiro ravvicinato di Fekete; Vogel è altrettanto reattivo sulla sciarpata di Condemi. Il Ferencvaros sfrutta la chance con la doppia superiorità: a segno va Di Somma per il 2-2 che conclude il primo tempo.
Si riprende con una saetta di rara potenza di Mandic dagli otto metri per il 3-2 che riporta avanti gli ungheresi. Arriva subito il 3-3 con Younger che dal perimetro non lascia scampo a Vogel. Magiari micidiali in extraplayer e nuovamente in vantaggio con il diagonale di Jansik che fissa il 4-3. Sale in cattedra Iocchi Gratta che dai due metri elude la marcatura di Mandic e capitalizza il "cross" di Zalanki (4-4); risponde Jansik con una palombella superba da posizione defilata (5-4). Scappa il Ferencvaros con Mandic che da zona quattro sorprende Del Lungo per il 6-4 a metà gara.
Avvio al fulmicotone dei liguri che si rimettono in scia con la beduina di Kakaris (6-5). I campioni d'Italia alzano il pressing ma non raccolgono i frutti: Condemi è troppo morbido nella marcatura di Argyropoulos che dai tre metri timbra il 7-5. Arriva l'8-5 con Varga che trasforma il rigore conquistato da Di Somma (fallo di Presciutti). Sukno chiama time out, per provare a scuotere i suoi ragazzi che ascoltano, recepiscono e accorciano le distanze con Zalanki (extraplayer) per l'8-6 ed un'eternità ancora da giocare. Di Somma commette fallo in transizione e si sblocca Hallock che trasforma in gol l'invito con i contagiri di Cannella (8-7). Del Lungo è enciclopedico sulla sassata dal perimetro dello stesso Di Somma ma poi non può far nulla su Argyropoulos (zona due) per il 9-7. Squadre stanche e ritmi che calano un po'. La Pro Recco spreca un paio di chance in contropiede e il Ferencvaros inizia a giocare con il possesso palla. È 9-7 ad otto minuti dalla fine.
La Pro Recco alza il pressing ma Condemi, troppo precipitoso, spreca la doppia opportunità in extra player (fuori Di Somma e Fekete). Cannella parte in coast to coast e si prende il rigore che il glaciale Younger trasforma per il 9-8 che regala sei minuti tutti da vivere. Del Lungo si supera su Mandic, rilancia l'azione e Iocchi Gratta dai sette metri fissa il 9-9 ma arriva il colpo di scena: gol annullato perchè Zalanki viene espulso per brutalità (fallo al centro su Merkulov). Recco punita ovviamente con un rigore contro e quattro minuti in inferiorità numerica. Mandic trasfroma il penalty del 10-8. Palla al centro e recchelini in scia con Di Fulvio servito alla perfezione da Echenique (10-9). Non c'è un attimo di respiro: velocissimo botta e risposta tra Varga (perimetro) e Di Fulvio (lato corto) per l'11-10. Mandic sigla il 12-10 con un bel tiro a schizzo. Kakaris piega le mani di Vogel e porta il punteggio sul 12-11. Saltano tutti gli schemi. Del Lungo è miracoloso su Argyropoulos e Vogel su Kakaris: mancano cinquanta secondi alla fine. Del Lungo è ancora eccezionale su Janski. Sukno a diciannove secondi dalla conclusione si gioca il secondo time out. Ultimo tiro affidato a Condemi ma sulla sua strada trova il braccio di Mandic che recupera il pallone e regala la Champions al Ferencvaros.
La griglia della Final Four di Malta
Finali - venerdì 7 giugno
FInale 1° posto: Pro Recco-FTC Telekom Budapest 11-12 (2-2, 2-4, 3-3, 4-3)
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki 1, Cannella 1, Younger 2 (1 rig.), Fondelli, Presciutti, Echenique, Condemi, Kakaris 2, Iocchi Gratta 2, Hallock 1, Negri. All. Sukno
FTC TELEKOM BUDAPEST: Szakonyi, Mandic 4 (1 rig.), Pohl, Merkulov, Argyropoulos 2, Di Somma 1, Fekete, Vigvari 1, Nemet, Varga 2 (1 rig.), Jansik 2, Nagy, Vogel. All. Nyeki
Finale 3° posto: Olympiakos-Novi Beograd 9-6 (4-1, 3-3, 1-1, 1-1)
Marcatori della partita: per Olympiakos Fountoulis 3 (1 rig.), Vamos 2, Genidounias 2 (1 rig.), Dimou, Gkillas; per Novi Beograd Cuk 2 (2 rig.), Martinovic, Drasovic, Jaksic, Vlachopoulos.
Semifinali - mercoledì 4 giugno
Pro Recco-Olympiakos 13-11 dtr (9-9 - 3-0, 1-2, 3-3, 2-4 - 4-2)
Marcatori della partita: per Recco Echenique, Cannella, Condemi, Younger 2, Hallock, Di Fulvio 2, Zalanki ; per Olympiakos Genidounias 3 (1 rig), Vamos 2 (1 rig), Fontoulis, Papanastasiou, Alafragkis, Dimou.
FTC Telekom Budapest-Novi Beograd dtr 18-17 (13-13 - 4-4, 3-2, 5-4, 1-3 5-4)
Marcatori della partita: per Budapest Vigvari, Mandic 5 (1 rig), Janisk, Argytopoulos 2, Di Somma, Merkulov 3; per Beograd Pijetlovic 2, Drasovic, Vlachopoulos 4, Lukic, Radulovic, Filipovic, Skoumpakis, Cuk 2 (1 rig).
Risultati completi, tabellini e playbyplay
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
2021/2022 Pro Recco (Ita)
2022/2023 Pro Recco (Ita)
2023/2024 FTC Telekom Budapest (Hun)
* 16 successi italiani
Foto Pro Recco / L. Balogh
Champions League. Pro Recco in finale col Ferencvaros

La Pro Recco batte 13-11 dopo i tiri di rigore i 38 volte campioni di Grecia dell’Olympiakos, che negli ultimi sette anni hanno fatto doppietta vincendo anche la coppa nazionale, e si qualificano per la finale della Champions League 2024. I quattro tempi regolamentari si erano conclusi 9-9. A Malta, venerdì 7 giugno alle ore 21:00, affronteranno la FTC Telekom Budapest che ha superato 18-17 dopo i rigori la Novi Beograd, finalista nelle ultime due edizioni e mai vincitore del trofeo, in diretta su Sky Sport. Cinque su cinque per gli ungheresi nella serie dei rigori, mentre Skoumpakis si fa parare da Vogel il quinto tiro.
La Pro Recco mette nel mirino il quarto trionfo europeo consecutivo e la dodicesima Champions complessiva della sua storia, record mai raggiunto da nessuna squadra di pallanuoto. Subito avanti 3-0 con Echenique, Cannella e Condemi nel primo tempo ma la partita non è facile come può sembrare; i greci recuperano nel secondo periodo e raggiungono due volte il pareggio nel terzo (4-4 e 5-5). Di Fulvio riporta avanti i biancocelesti a 5’37” del terzo e Younger realizza il +2 in chiusura di parziale. Fondelli esce per limite di falli in avvio di quarto tempo e Alafragkis fa -1 in extra player; un minuto dopo è Papanastasiou a commettere il terzo fallo. Recco non sfrutta la superiorità numerica. A sei minuti dalla fine Zalanki in azione solitaria realizza il gol del nuovo doppio vantaggio. Non è finita ancora: in tre minuti i greci ribaltano la partita e si portano in vantaggio 9-8 grazie ai gol di Vamos su rigore, Dimou dai sei metri e Genidounias con l’umo in più. Olympiakos avanti a 2’16” da giocare. Trascorrono 30 secondi, Buslje va nel pozzetto per il terzo e definitivo fallo e Di Fulvio in extra player realizza il 9-9 che conduce ai tiri di rigore. Dai cinque metri sono decisivi l’errore di Dimou e la parata di Del Lungo sulla conclusione di Gkillas. Avevano segnato, invece, per i greci Vamos e Genidounias. Per la squadra di Sandro Sukno a segno Di Fulvio, Zalanki, Younger e Condemi.
Pro Recco e Olympiakos si erano già affrontate nel girone B della fase a gironi e in entrambe le partite i liguri si erano affermati con un gol di vantaggio (12-11 il 17 ottobre a Chiavari e 11-10 il 6 dicembre ad Atene). Tra i biancorossi militano i grandi ex Bijac e Loncar. Si gioca nella piscina del National Pool Complex di Gzira.
Il palmares della Pro Recco. Fondata nel 1913, con la squadra maschile ha conquistato 36 scudetti, 17 Coppa Italia, 11 Champions League, 8 Supercoppe europee ed una Liga Adriatica. Con la squadra femminile uno scudetto nel 2012.
La griglia della Final Four di Malta
Semifinali - mercoledì 4 giugno
Pro Recco-Olympiakos 13-11 dtr (9-9 - 3-0, 1-2, 3-3, 2-4 - 4-2)
Marcatori della partita: per Recco Echenique, Cannella, Condemi, Younger 2, Hallock, Di Fulvio 2, Zalanki ; per Olympiakos Genidounias 3 (1 rig), Vamos 2 (1 rig), Fontoulis, Papanastasiou, Alafragkis, Dimou.
FTC Telekom Budapest-Novi Beograd dtr 18-17 (13-13 - 4-4, 3-2, 5-4, 1-3 5-4)
Marcatori della partita: per Budapest Vigvari, Mandic 5 (1 rig), Janisk, Argytopoulos 2, Di Somma, Merkulov 3; per Beograd Pijetlovic 2, Drasovic, Vlachopoulos 4, Lukic, Radulovic, Filipovic, Skoumpakis, Cuk 2 (1 rig).
Finali - venerdì 7 giugno
19.00 terzo posto Olympiakos-Novi Beograd
21.00 primo posto Pro Recco-FTC Telekom Budapest
Risultati completi, tabellini e playbyplay
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
2021/2022 Pro Recco (Ita)
2022/2023 Pro Recco (Ita)
* 16 successi italiani
Italia-Romania a Firenze. Presentato l'evento del 26 giugno

Sulla Terarzza Rarini, all’interno della sede storica della Rari Nantes Florentia, Il presidente della società gigliata e vice presidente federale Andrea Pieri, il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna, il presidente del Comitato Regionale Toscana della FIN Roberto Bresci e il coordinatore tecnico della Nazionali giovanili, Riccardo Tempestini hanno presentato il prossimo test-event tra Italia e Romania, in programma alla Piscina Nannini di Firenze mercoledì 26 giugno 2024 alle ore 20:00, inserita all’interno dei festeggiamenti dei 120 anni della più longeva e vincente società sportiva toscana.
L’EVENTO A tredici anni dalla Super Final di World League 2011 il Settebello vice campione del mondo a Doha 2024 torna in riva all’Arno per l’amichevole pro-olimpica con la Romania.
Un test con vista Parigi, quasi un derby per il commissario tecnico rumeno Bogdan Rath, ex mancino naturalizzato italiano, con 110 presenze in calottina azzurra che torna alla Nannini per la prima volta da allenatore, dopo tante sfide da giocatore, in particolare la doppia finale scudetto 1999/2000 e 2000/01 quando con il Posillipo conquistò lo scudetto proprio contro la Rari Nantes Florentia, allenata da Riccardo Tempestini. Molti i precedenti tra le due formazioni, l'ultimo lo scorso febbraio nella fase a gironi dei campionati mondiali di Doha, con il Settebello vittorioso 16-10.
LE DICHIARAZIONI DI ALESSANDRO CAMPAGNA. “Giocare a Firenze è sempre bello, ma questa volta sarà speciale per tutta una serie di coincidenze ed eventi. La prima è che il 26 giugno sarà il mio compleanno ma è anche la stessa data dall’ultima volta del Settebello a Firenze. L’altra è che saremo qui a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi per festeggiare i 120 anni di una società di grande tradizione che ha dato tanto al mondo della pallanuoto nazionale. Stando alla partita, sarà una prova importante per capire il nostro stato di condizione contro una squadra ben allenata”.
A1 M. Pro Recco campione d'Italia, è il titolo numero 36

La Pro Recco si conferma campione d'Italia per il terzo anno di fila e festeggia il trentaseiesimo titolo nazionale. Un dominio incontrastato che vede svettare i campioni d'Europa in tredici edizioni delle ultime quindici di cui una non assegnata per il Covid. Alla Zanelli i recchelini surclassano 12-3 la Rari Nantes Savona nel secondo atto della finale scudetto tutta ligure dopo l'8-5 a Punta Sant'Anna. Troppo il divario tecnico tra le due squadre con la difesa della Pro Recco che doma l'attacco savonese stoppando 15 superiorità consecutive (2/20 alla fine) e sporcando ogni occasione fino alla prima rete dei padroni di casa che arriva addirittura nel quarto tempo dopo 24'30" con Rocchi. Cannella mvp della gara con una tripletta e tante azioni d'attacco che mixano fantasia e velocità in controfuga. Cancellata la delusione della Coppa Italia persa ai rigori contro l'AN Brescia. La via per la Final Four di Champions League, in programma a Malta dal 5 al 7 giugno, è tracciata ed a attenderli in semifinale i greci dell'Olympiakos. Cala il sipario, invece, sull'ottima stagione della RN Savona. La società biancorossa ha condotto un campionato di vertice culminato con il ritorno in una finale scudetto dopo 13 anni e la qualificazione in Champions League. Nel pomeriggio l'AN Brescia supera l'Ortigia 12-11 in trasferta con tripletta di Irving e 10 giocatori a referto, chiude la serie 2-0 e accede alla Champions League dell'anno prossimo. La Vis Nova batte 10-8 la Check Up Salerno fuori casa e si salva chiudendo la serie 2-0. Giallorossi in A2 insieme alla già retrocessa RN Camogli.
IL TABELLINO DI RN SAVONA-PRO RECCO 3-12
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi 1, A. Patchaliev, P. Figlioli 1, M. Vavic, V. Rizzo, T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi 1, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All. Angelini
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki, G. Cannella 3 (1 rig.), A. Younger 2 (1 rig.), M. Iocchi Gratta 1, N. Presciutti 2, G. Echenique, F. Condemi 2 (1 rig.), K. Kakaris 1, M. Aicardi, B. Hallock 1, T. Negri, G. Rossi. All. Sukno
Arbitri: Schiavo e Calabrò.
Note: parziali 0-2, 0-6, 0-1, 3-3. Espulso Rizzo (S) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rossi (R) nel secondo tempo, Erdelyi (S) e Aicardi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/10 + 3 rigori e Savona 2/20. Da Rold (S) subentra a Nicosia nel quarto tempo. Ammonito Sukno (tecnico Pro Recco) per proteste nel terzo tempo. Spettatori: 1500 circa.
CRONACA. C'è il tutto esaurito alla Zanelli con 1500 tifosi ad accogliere il secondo atto della finale scudetto. La Pro Recco conquista il primo pallone. Avvio nervoso e a ritmo elevato: nelle prime quattro azioni tre falli. Recco sfrutta subito la prima superiorità con Hallock che schiaccia in rete l'assist del recuperato Echenique; non fa lo stesso Savona che continua a litigare con la porta avversaria in extraplayer e non riesce a concludere verso Del Lungo. Errore in fase di possesso da parte di Bruni, controfuga di Cannella che raddoppia a tu per tu con Nicosia (2-0). Un ottimo Del Lungo si fa trovare pronto sul tiro di Rizzo. In apertura del secondo parziale Erdelyi va a segno, ma sono scaduti i 30 secondi. I biancorossi falliscono altre superiorità, soprattutto per meriti di una impenetrabile difesa recchelina. Presciutti traccia una diagonale imprendibile (3-0). Passaggio illuminante di Cannella verso Iocchi Gratta che insacca il quarto centro. Nicosia fa un gran parata su Kakaris a botta sicura. Cannella dalla distanza firma il primo gol in parità del Recco (5-0). Il Recco sfrutta ogni occasione in maniera cinica. Fallo di Figlioli su Rossi: dai cinque metri Cannella non sbaglia (6-0). Younger approfitta di una temporanea doppia superiorità savonese: grande finta, sale di gambe, attacca lo spazio e conclude in rete (7-0). Ancora Younger in gol su rigore. Risultato sull'8-0 dopo due quarti. Continua il filotto di superiorità numeriche non capitalizzate dal Savona: 0/14 dopo 20 minuti. Cala l'intensità del gioco. Gimbo Nicosia effettua una bella deviazione su Zalanki. Aicardi si procura un fallo da rigore, che Condemi infila con grinta sotto l'incrocio dei pali. Savona ancora a secco dopo tre tempi. Rocchi si libera sul primo palo in extraman, servito da Campopiano, e realizza il primo gol dopo 25 minuti. Grande staffilata di Ciccio Condemi per il 10-1. Paratona di Del Lungo. La parabola a giro di Presciutti beffa il neo entrato Da Rold. Figlioli e Guidi (alzo e tiro) incrementano lo score biancorosso (3-11). Beduina di Kakaris che iscrive il proprio nome sulla finale scudetto. Comincia la festa della Pro Recco. Onore delle armi per Savona.
LE DICHIARAZIONI.
Sandro Sukno, allenatore Pro Recco: "Siamo stati molto bravi. Complimenti a Savona, al mister Alberto Angelini. Anche al pubblico. Si vive per queste partite, è per queste partite che i ragazzi si allenano. La nostra tranquillità parte da una difesa meravigliosa con Marco Del Lungo in porta. In attacco abbiamo sfruttato tutte le occasioni. È stata una bella serata".
Francesco Di Fulvio, capitano della Pro Recco: "Sono veramente contentissimo, faccio i complimenti a tutti i giocatori, all'allenatore, alla dirigenza. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, fortissimo. Sono emozionato. Abbiamo cancellato la delusione della Coppa Italia. Ora godiamoci questa vittoria perché tra pochi giorni ci sarà la Final Four di Champions League".
RECCO-SAVONA 13 ANNI DOPO. L'atto finale del campionato di A1 torna a parlare interamente ligure 13 anni dopo l'ultima volta. Pro Recco e Rari Nantes Savona tornano a contendersi il tricolore. Le due squadre si affrontano per la quarta volta nella storia dei playoff in una finale scudetto. Nei tre precedenti, un'affermazione per Savona nella stagione 1991-1992 e due per Recco nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. I recchelini conquistano il 36esimo titolo, il terzo consecutivo. L'ultima vittoria del campionato da parte di Savona, tre scudetti in bacheca, risale alla stagione 2004-2005. In stagione Recco e Savona si sono affrontate tre volte due in campionato e una in Coppa Italia: il bilancio pende totalmente dalla parte della squadra di Sukno con tre vittorie.
LE ALTRE FINALI. Si disputa il ritorno delle finali che stabiliranno la classifica dal terzo all’ottavo posto. L’AN Brescia, forte del 12-10 della Mompiano, supera in trasferta 11-12 la CC Ortigia 1928 blindando il terzo posto, valido per un posto ai preliminari di Champions League. Partono subito forte gli ospiti che vanno sul 2-0 grazie alle reti di Guerrato e Irving ma subiscono un break targato Napolitano, Carnesecchi e Ferrero che la ribalta sul 3-2 con cui termina il primo tempo. Irving e Faraglia portano Brescia avanti in avvio della seconda frazione. Ferrero e Inaba, intervallati dalla rete di Gitto, riportano il punteggio in parità sul 5-5. Manzi e Balzarini provano l'allungo per la formazione lombarda ma un centro di Carnesecchi a poco più di 20 secondi dalla fine fissa il punteggio sul 6-7. Nel terzo periodo le distanze rimangono invariate con le squadre che si rispondono colpo su colpo fino a dieci secondi dal termine quando Gianazza realizza il gol del 9-11 dando il doppio vantaggio agli ospiti. Alesiani porta a tre le reti di scarto costringendo i padroni di casa al forcing finale: i centri di Cassia e Inaba permettono ad Ortigia di assaporare la nuova rimonta ma gli uomini di Bovo blindano la propria porta negli ultimi cinque minuti, ottenendo una vittoria importante.
Bisogna aspettare gara 3 per assegnare il quinto posto. Un'ottima De Akker Team in trasferta supera 11-10 l'Iren Genova Quinto e pareggia la serie. Non riesce a confermare la prestazione di gara 1 l’Iren Genova Quinto, nonostante l’avvio convincente (5-2 nel primo tempo). Subisce presto il primo rientro degli ospiti che con un break 4-0 vanno al comando del match. La doppietta dei fratelli Gambacciani riporta a galla i biancorossi e li manda al cambio campo sul momentaneo +1 (7-6). Ma riparte l’offensiva felsinea, decisiva: De Simon pareggia (8-8), poi lo strappo di Camilleri, Luongo, Grossi e De Freitas che firmano il massimo vantaggio (11-8). Finale teso in acqua e fuori, i liguri tentano il tutto per tutto con Jacopo Gambacciani e Nora ma non basta per tornare ai rigori. L’epilogo è rimandato a gara 3 in terra emiliana. Settimo posto finale per il Telimar, che espugna 16-12 la Bianchi di Trieste, trascinata dalle sei reti dello statunitense Hooper.
ULTIMO POSTO PER L'A1. Dopo la vittoria in gara 1 la Vis Nova Roma vince anche gara 2 in casa della RN Salerno e blinda la permanenza in A1 anche per la prossima stagione. Retrocede la formazione campana. Gli ospiti iniziano meglio: la prima frazione termina 1-3 con le reti di Narciso, Di Rocco e Checchini. Di Goreta il gol dei padroni di casa. I campani ribaltano il risultato in apertura di secondo tempo con un break di 3-0 targato Luongo, Gallozzi e Fortunato. Narciso, in extraplayer, trova il pareggio. Luongo e Poli realizzano un centro per parte portando il risultato sul 5-5. A sei secondi dalla fine Goreta, in superiorità, porta nuovamente in vantaggio gli uomini di Presciutti. Nella terza frazione lo scarto resta invariato: Di Rocco e Narciso realizzano per la Vis Roma, Goreta e Parrilli per la RN Salerno: 8-7 ad otto minuti dal termine della partita. Nell'ultimo tempo i romani trovano l'allungo decisivo e con la doppietta di Antonucci e il gol di Ciotti ribaltano il vantaggio campano fino al 10-8 che vale la vittoria e la permanenza in A1.
Finali playoff
1° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
RN Savona-Pro Recco 3-12 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Pro Recco-RN Savona 8-5 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
3° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
CC Ortigia 1928-AN Brescia 11-12
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
AN Brescia-CC Ortigia 1928 12-10
5° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 1-1
Iren Genova Quinto-De Akker 10-11
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto 16-17 d.t.r.
Gara 3 - mercoledì 29 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto
7° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
Pallanuoto Trieste-Telimar 12-16
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Telimar-Pallanuoto Trieste 10-9
Finale playout
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
Check UP RN Salerno-Roma Vis Nova 8-10
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 6-5
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco, 2023/2024 Pro Recco
Ultime 12 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2023-24 (playoff) Pro Recco-Savona 2-0
Foto di Giorgio Perottino / DBM.
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A1 F. Catania ventiquattresimo titolo, è festa rossazzurra

L'Ekipe Orizzonte Catania è campione d'Italia per la ventiquattresima volta, quinta consecutiva. Battuta la Plebiscito Padova 14-12 in gara 3 e chiusa l'incertissima serie per 2-1. Quaterna di Claudia Marletta che è l'mvp delle finali ed è decisiva in casa, dopo le due vittorie esterne delle due squadre che hanno ribaltato tutti i pronostici della vigilia. Il quinto match dell'anno tra le due squadre è delle catanesi (4 vittorie e un ko il bilancio contro Padova), grazie ad un attacco atomico: la tripletta di Bettini, le doppiette di Tabani e Viacava, oltre alla quaterna di Marletta. Segnali di buon auspicio in chiave olimpica per il Setterosa. Festa grande per l'immarcescibile Tania Di Mario, presidente e giocatrice del club etneo: la quarantacinquenne olimpionica in vasca anche per gara 3.
Stagione di rilancio per la Plebiscito Padova che saluta però il totem trentatreenne Elisa Queirolo, sei titoli nazionali e vicecampionessa olimpica a Rio De Janeiro, dopo tanti anni al vertice della pallanuoto. Un gruppo giovane, arricchito dall'innesto dell'olandese Schaap, iridata a Fukuoka 2023, e dall'esperienza di Teani, della stessa Queirolo, Millo e Casson, che ha ottenuto risultati eccezionali con tre finali, il secondo posto in regular season, il secondo posto in Coppa Italia (persa contro la SIS Roma) e soprattutto la vittoria dell'Euro Cup (primo trofeo internazionale nella bacheca della squadra veneta) contro la Pallanuoto Trieste. In serata anche l'ultimo verdetto con l'Olio di Calabria IGP Cosenza salvo. Decisiva la vittoria per 18-13 in gara 3 contro la US Locatelli Genova che raggiungerà il Como Nuoto già retrocesso.
STATISTICHE. L'Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova si contendevano il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite. Due successi per parte nelle finali precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha prevalso nei primi due confronti (2017, 2018), Catania negli ultimi due prima di oggi (2021, 2022). Perentorie le due vittorie delle catanesi di Martina Miceli nella regular season di quest'anno: 9-4 a Padova e 12-7 a Catania.
IL TABELLINO DI L'EKIPE ORIZZONTE-CS PLEBISCITO PADOVA 14-12
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 2, T. Di Mario, G. Viacava 2, V. Gant, D. Bettini 3, V. Palmieri 1, C. Marletta 4 (1 rig.), G. Gagliardi 1, M. Borisova, A. Longo 1, M. Leone, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara' 1, M. Schaap 2, E. Queirolo 2, A. Casson 1, A. Millo 2, A. Yaacobi 1, Y. Al Masri, C. Meggiato 2, V. Sgro', A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan. All. Posterivo
Arbitri: D. Bianco e Ricciotti
Note: parziali 4-4, 5-3, 3-2, 2-3. Espulsa Teani (P) per proteste nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 8/13 + 2 rigori e Padova 4/10. Teani (P) para un rigore a Marletta a 2'42" del primo tempo. Spettatori: 700 circa.
CRONACA. Piscina Nesima gremita in ogni ordine di posto. Bettini si aggiudica il primo sprint di gara 3. Subito pozzetto per Al Masri, Queirolo mura la conclusione esterna di Marletta. Svanisce la prima superiorità anche per Padova. Tensione per tutte le ragazze in acqua. Teani para il tiro di Bettini. La prima giocata di Meggiato rompe le ostilità (1-0). Tabani piega le mani di Teani e pareggia (1-1). Fallo di Millo su Marletta, che sbaglia il rigore (parato da Teani). Queirolo dalla distanza riporta in vantaggio Padova. Subito Bettini fa 2-2 quasi in fotocopia. La beduina di Valeria Palmieri vale il primo vantaggio per l'Ekipe. Tap-in di Alessia Millo e nuovo pari (3-3). Meggiato sorprende Condorelli per il controsorpasso patavino. Grande facilità nel palleggio in extraplayer per le etnee, Tabani firma il 4-4. Gara equilibrata nella prima frazione. I contatti di gioco iniziano a farsi più accesi nel secondo periodo: Queirolo serve Bacelle che a tutto braccio infila Condorelli. È il 5-4 ospite e ultimo vantaggio biancorosso. Immediata risposta etnea con il primo minibreak dell'incontro. La girata di Gagliardi e il diagonale alto di Bettini portano sul 6-5 le padrone di casa. Il tiro morbido di Cassarà a tu per tu davanti a Condorelli ristabilisce la parità. Accelerazione di +3 delle etnee: segnano Viacava, Bettini, particolarmente ispirata, e Marletta. Bella diagonale di Casson per il -2 delle ospiti dopo due tempi. Errore dell'Orizzonte in apertura di terzo periodo: ne approfita Yaacobi che insacca il 9-8. Finte di Marletta che incrocia lo sguardo con la palla: occhio a sinistra palla a destra e margine di due reti ristabilito. Plebiscito Padova scivola a -3: Aurora Longo griffa l'11-8. Gagliardi si procura il rigore su fallo di Schaap: dai cinque metri Marletta questa volta beffa Teani, massimo vantaggio (12-8). Le ragazze di Martina Miceli dosano, comunque con il solito carattere, le energie. Elisa Queirolo fa un paio di finte, gira il polso e riduce lo svantaggio sul meno tre. Entra in acqua Tania Di Mario nel finale del terzo quarto. Schaap trova l'angolino basso per il decimo gol patavino. Su assist di Tania Di Mario, bel movimento di Viacava che sigla il 13-10. Marletta dal perimetro mette il punto esclamativo a metà tempo (14-10). Teani viene espulsa per proteste: entra la giovanissima Pozzani. Schaap e Millo non mollano e dimezzano il divario, ma non c'è più tempo per recuperare. La Nesima è una bolgia, può partire l'ennesima festa dell'Ekipe Orizzonte Catania.
LE DICHIARAZIONI
Martina Miceli, tecnico Ekipe Orizzonte: "Forse è stato lo scudetto più difficile di tutti. Lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa, dirigente storico dell'Orizzonte Catania. È tutto per lui. So quanto ci teneva. Voglio spendere delle parole per Tania Di Mario. È stata incredibile, ci ha creduto più di tutti. Ha fatto il presidente, il dirigente, l'atleta, il mental coach. Non ce l'avrei mai fatta senza di lei e senza lo staff".
Stefano Posterivo, tecnico Plebiscito Padova: "Abbiamo sbagliato un po' troppo in difesa, ma sono fiero di queste ragazze che si sono giocate una finale scudetto. Negli ultimi cinque minuti c'erano quattro diciassettenni in acqua. L'Orizzonte ha dovuto mettere tutta la propria esperienza. Il rammarico non c'è. All'inizio dell'anno nessuno avrebbe mai detto che la mia squadra potesse arrivare a gara 3 e infastidire una squadra come la loro. È ovvio che ci sono degli errori, ma si passa anche da quelli".
Claudia Marletta, mvp dell'incontro: "Siamo state bravissime. Il pubblico ci ha dato la forza e la grinta. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perchè hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perchè abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mollato. Questo scudetto è per tutto il pubblico ed è dedicato a Giuseppe La Delfa".
Valeria Palmieri, capitano dell'Ekipe Orizzonte: "Giocare in una piscina così stracolma è sempre bellissimo. Ringrazio tutti per essere venuti a fare questo tifo stupendo. L'Orizzonte ha fatto e, speriamo, continuerà a fare la storia".
PER RESTARE IN A1. L'Olio di Calabria Igp Cosenza PN vince 18-13 la decisiva gara 3 contro la US L. Locatelli Genova e giocherà in A1 anche nella prossima stagione. Nel primo tempo le due squadre si rispondono colpo su colpo: Ermakova porta in vantaggio le padroni di casa, Polidori e Minuto ribaltano il risultato, ma ancora Ermakova, in extraplayer, firma il 2-2. Magaglio porta ancora avanti le liguri ma Zaffina firma il 3-3. Se i primi otto minuti terminano in parità è soprattutto merito del portiere della Locatelli, Stasi, autrice di due rigore parati. In avvio di seconda frazione c'è un tentativo di fuga per la formazione allenata da Fasanella: Mandelli e Morrone portano sul 5-3 il risultato ma subiscono il controbreak ospite targato Bianco e Rossi. Morrone realizza il 6-5 in superiorità numerica ma Rossi trova il nuovo pareggio. L'ultimo minuto è intensissimo: Zaffina trova la palomba del 7-6 ma Bianco firma il gol che chiude i primi sedici minuti in parità. L'allungo decisivo arriva nella terza frazione: Ciudad e Morrone portano Cosenza sul 9-7. Bianco, su rigore, accorcia le distanze ma nella seconda parte le padroni di casa allungano fino al 12-8 grazie ai centri di Sesti, Zaffina ed Ermakova. L'ultima parte di gara è ricca di gol: Minuto realizza una tripletta in due minuti e trenta ma per ogni sua rete arriva la risposta delle giocatrici calabresi. Bianco su rigore firma il 15-12 ma Ciudad ed Ermakova, in extraplayer, mandano al settimo cielo il caldissimo pubblico di Cosenza. Bianco realizza un altro rigore ed Ermakova, all'ultimo istante, trova la rete che chiude il referto sul 18-13. Cosenza è salva.
FINALI PLAYOFF
Finale 1/2 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - sabato 18 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 7-12 - trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Gara 3 - giovedì 23 maggio serie 2-1
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 14-12 - trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Finale 3/4 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 6-9
Gara 2 - sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 15-10
FINALE PLAYOUT
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 16-15
Gara 2 - sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-12
Gara 3 - giovedì 23 maggio serie 2-1
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 18-13
ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
Foto di Diego Montano / DBM.
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A1 M. Recco-Savona 8-5. Sabato gara2 su RaiSport

La Pro Recco mostra i muscoli e si aggiudica gara1 di finale scudetto a Punta Sant'Anna. I campioni d'Europa e d'Italia in carica superano 8-5 la Rari Nantes Savona. Tribune gremite con 800 spettatori. La squadra di Sukno è avanti 4-0 dopo nove minuti e mezzo; poi la fase difensiva fa la differenza. Sabato 25 maggio a Savona è in programma gara2 alle 20.45, in diretta su Raisport +HD: biancocelesti a caccia del 36esimo titolo e terzo consecutivo, biancorossi obbligati a vincere per avere ancora una chance in gara3 il 29 maggio.
RECCO-SAVONA 13 ANNI DOPO. L'atto finale del campionato di A1 torna a parlare interamente ligure 13 anni dopo l'ultima volta. Pro Recco e Rari Nantes Savona tornano a contendersi il tricolore. Le due squadre si affrontano per la quarta volta nella storia dei playoff in una finale scudetto. Nei tre precedenti, un'affermazione per Savona nella stagione 1991-1992 e due per Recco nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Recchelini a caccia del 36esimo titolo e del terzo consecutivo. L'ultima vittoria del campionato da parte di Savona, tre scudetti in bacheca, risale alla stagione 2004-2005. In stagione Recco e Savona si sono affrontate tre volte due in campionato e una in Coppa Italia: il bilancio pende totalmente dalla parte della squadra di Sukno con tre vittorie.
Le altre finali. Interessanti anche le altre finali che, oltre a valere la qualificazione alle Coppe Europee, formalizzeranno la classifica dal terzo all'ottavo posto. L'AN Brescia si aggiudica il primo round della finale per il terzo posto: alla Mompiano i ragazzi di Bovo superano 12-10 l'Ortigia. Sabato a Siracusa (ore 15) i lombardi possono chiudere la serie. Avvio super dell'AN Brescia che infila 3 reti in sequenza di pregevole fattura firmate da Alesiani, Irving e Balzarini. L'Ortigia si scuote e reagisce con la stessa moneta, ristabilendo la parità. La girata di Lazic vale il nuovo vantaggio dei padroni di casa alla fine del primo parziale (4-3). I lombardi allungano di una misura (8-6) nel secondo tempo, trascinati da uno straripante Gianazza, per poi toccare il vantaggio massimo nella terza frazione con Del Basso (10-6). La formazione di Piccardo dimezza lo svantaggio con Cassia (poker) e Ferrero. Lazic e Alesiani vanificano il tentativo di rimonta siciliano. Gli aretusei non si arrendono e ridimensionano il passivo nel finale con Cupido e Inaba. Lungo e sofferto il primo atto per il quinto posto, se lo aggiudica in extremis l’Iren Genova Quinto che vince solo ai rigori 17-16 in casa della De Akker Team. Forte la partenza dell’Iren Genova Quinto che conduce 4-1 dopo un quarto di gioco grazie al break targato Fracas, Ravina (autore di una quaterna), J. Gambacciani e Villa. I felsinei però non tardano a infilare la rimonta e pareggiano i conti nel secondo tempo con Luongo dai cinque metri (5-5). Inizia una partita punto a punto con le squadre che si ribattono a ritmo serrato: sei reti per parte e non bastano i tempi regolamentari a decidere il risultato (11-11). Decisive per i liguri la parata di Massaro su Luongo e la rete di Nora che chiude i rigori per il 17-16 finale. Nella finale per il settimo posto il Telimar batte 10-9 la Pallanuoto Trieste in gara 1. A Palermo tanta qualità: Hooper timbra la manita. Non da meno il giuliano Mezzarobba, braccio caldissimo per lui, autore di quattro gol. È proprio Mezzarobba a sbloccare lo stallo dei primi cinque minuti, poi i siciliani la ribaltano con Hooper (rigore) e Occhione (alzo e tiro). In apertura di secondo quarto Jurisic neutralizza il rigore a Mladossich. La formazione di casa allunga fino al 5-2. Trieste reagisce con la doppietta di Mezzarobba e agguanta il pari (5-5) con Petronio in superiorità a 25 secondi dall'inversione di vasca. Permane l'equilibrio al termine della terza frazione (7-7). Il Telimar cala il +3 nell'ultimo quarto. Le reti di Marziali e Petronio accendono il finale, nel quale i ragazzi di Bettini si fiondano in attacco: all'ultima chance, Jurisic risponde presente sul tiro di Razzi.
Ultimo posto per l'A1. Il primo turno delle finali playout va alla Vis Nova Pallanuoto che supera in casa 6-5 la Check-up R.N Salerno. Prima metà di gara giocata più in difesa che in attacco, con il risultato ancora fermo sul 3-2 per i campani e una Vis Nova che fatica ad entrare in gara e sbaglia due volte dai cinque metri (De Robertis e Viskovic). A sbloccare i capitolini è la doppietta di Viskovic che ribalta momentaneamente il vantaggio. Rapida la reazione di Salerno che risponde con Pica e si va all’ultimo quarto in parità (4-4). L’aria si fa tesa nel finale: il botta e risposta tra Ciotti e Luongo mantiene intatto l’equilibrio. Decisiva a meno di un minuto dalla sirena la stoccata di Checchini che decide il risultato e mette la squadra di Calcaterra al comando della serie.
IL TABELLINO DI PRO RECCO-RN SAVONA 8-5
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki 1, G. Cannella 1, A. Younger 2, A. Fondelli, N. Presciutti, M. Iocchi Gratta 2, F. Condemi 1, K. Kakaris, M. Aicardi 1, B. Hallock, T. Negri, G. Rossi. All. Sukno
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi, A. Patchaliev 1, P. Figlioli 2, M. Vavic, V. Rizzo 1 (rig.), T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano 1, M. Guidi, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All. Angelini
Arbitri: Navarra e Carmignani
Note: parziali 3-0, 2-2, 2-1, 1-2. Superiorità numeriche: Recco 6/13 + un rigore fallito da Zalanki nel secondo tempo (parato da Nicosia) e Savona 4/10 + un rigore realizzato da Rizzo nel terzo tempo. Espulso con sostituzione per fallo di reazione Kakaris (Pro Recco) nel secondo tempo. Ammonito per proteste il tecnico del Savona Angelini nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Rocchi (Savona) nel secondo tempo. Spettatori 800
Cronaca. Il primo pallone è preda di Di Fulvio ma l'affondo recchelino scema per un fallo di Aicardi su Rizzo. I biancorossi falliscono la chance in extraplayer per ingresso anticipato di Bruni nei due metri. Savona gioca quasi con la marcatura ad uomo; mentre Recco con il classico pressing alto. Insomma in centottanta secondi di tiri se ne vedono ben pochi. Poi passano i campioni d'Italia con una conclusione pennellata del mancino Zalanki imparabile per Nicosia (1-0). Del Lungo non corre grossi pericoli e i recchelini si portano sul +2 con Condemi che riceve pallone sui due metri, si smarca di Vavic e insacca sul palo opposto. Il gioco della Pro Recco aumenta di giri: il giro palla è fluido; Di Fulvio da zona uno pesca smarcato sul lato opposto Younger che al volo insacca il 3-0.
Avvio di secondo tempo con Savona che fallisce un'altra chance in extraplayer (perfetto l'intercetto di Zalanki) e nell'azione successiva in ripartenza arriva il 4-0 con Iocchi Gratta che prende in controtempo Nicosia. Si accendono gli animi: Kakaris viene espulso per fallo di reazione su Guidi e Pro Recco con un centroboa in meno per il resto della partita. I biancorossi si sbloccano dopo tredici minuti di gioco con il bel tiro a volo di Campopiano (4-1). Nicosia si supera e neutralizza il rigore di Zalanki, per fallo grave di Rocchi (finita la sua partita) su Hallock. La squadra di Sukno però passa trenta secondi dopo con il tap-in di Aicardi, su assist al bacio dello stesso di Zalanki. Patchaliev strappa applausi con una beduina da posizione defilata, che vale il 5-2 di metà gara.
Si riprende con Younger che firma il 6-2 da zona quattro, dopo essersi liberato dalla marcatura di Bruni. Si sblocca anche Cannella con una micidale sassata al volo dal perimetro per il 7-2 che pesa come un macigno sul morale della squadra di Angelini che continua a sbattere sulla zona dei campioni d'Italia. Guidi si prende il rigore, fallo di Cannella dopo una serie di scaramucce, e capitan Rizzo spiazza Del Lungo per il 7-3 a otto minuti dalla fine.
Calano leggermente i ritmi nell'ultimo quarto ma Iocchi Gratta fa esplodere la piscina Ferro di Punta Sant'Anna con un tiro no-look bellissimo per potenza e precisione (8-3). Va a referto anche il grande ex Figlioli con un tiro imprendibile dai sei metri per l'8-4. Del Lungo d'istinto dice no a Vavic. La Pro Recco va avanti a risparmio energetico, ha il risultato in tasca: Zalanki spedisce fuori da buona posizione e con lo specchio della porta abbastanza sguarnito. Figlioli concede il bis con un bel fendente dal perimetro per l'8-5 conclusivo.
Settebello verso Parigi. Una volta concluso il campionato di A1 inizierà il percorso del Settebello verso le Olimpiadi di Parigi. La nazionale di Alessandro Campagna - argento mondiale a Doha 2024 - sarà in collegiale al Centro Federale di Ostia dal 2 all'11 giugno. Sono diciassette i convocati ma mancano i giocatori della Pro Recco impegnati a Malta nella Final Four della Champions League: Vincenzo Renzuto Iodice, Jacopo Alesiani, Alessandro Balzarini, Vincenzo Dolce, Tommmaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Rocco Valle (Astra Roma), Alessandro Velotto (CN Marseille), Alessandro Carnesecchi, Francesco Cassia, Filippo Ferrero (CC Ortigia 1928), Luca Marziali (Pallanuoto Trieste), Lorenzo Bruni, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia, Andrea Patchaliev (RN Savona) e Davide Occhione (Telimar). Nello staff, oltre al commissario tecnico Alessandro Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Luca Damato e i fisioterapisti Riccardo Cipolat e Marco Ciacci.
Finali playoff
1° posto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Pro Recco-RN Savona 8-5 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - sabato 25 maggio
20.45 RN Savona-Pro Recco - in diretta su Raisport +HD
Ev. Gara 3 - mercoledì 29 maggio
19.30 Pro Recco-RN Savona - in diretta su Raisport +HD
3° posto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
AN Brescia-CC Ortigia 1928 12-10
Gara 2 - sabato 25 maggio
CC Ortigia 1928-AN Brescia
Ev. Gara 3 - mercoledì 29 maggio
AN Brescia-CC Ortigia 1928
5° posto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto 16-17 d.t.r.
Gara 2 - sabato 25 maggio
Iren Genova Quinto-De Akker
Ev. Gara 3 - mercoledì 29 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto
7° posto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Telimar-Pallanuoto Trieste 10-9
Gara 2 - sabato 25 maggio
Pallanuoto Trieste-Telimar
Ev. Gara 3 - mercoledì 29 maggio
Telimar-Pallanuoto Trieste
Finale playout
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 6-5
Gara 2 - sabato 25 maggio
Check UP RN Salerno-Roma Vis Nova
Ev. Gara 3 - mercoledì 29 maggio
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
Eraldo Pizzo. La storia della pallanuoto scritta dal Caimano

Si é aperta la mostra di Eraldo Pizzo. Fino al 26 maggio sarà possibile visitare il Salone "Eraldo Pizzo, la mia pallanuoto" a Recco. L'esposizione di cimeli, rassegne stampa, gagliardetti, fotografie, premi e trofei conquistati e riguardanti l'attività di uno dei più grandi atleti della storia dello sport e della pallanuoto azzurra - nato a Genova il 21 aprile 1938, noto con il soprannome "Il Caimano", oro olimpico ai Giochi del 1960, una Coppa dei Campioni, 15 scudetti conquistati con la Pro Recco ed uno con il Bogliasco - sarà disponibile presso la Sala Polivalente "Franco Lavoratori", in via Ippolito D'Aste, 2b, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Tra i ricordi più cari, insieme alla foto coi figli Valentina, Michele e Paolo, il pallone della finale olimpica di Roma 1960 vinta con Settebello e che custodisce in una teca.





A1 F. L'Ekipe pareggia il conto con Padova. Giovedi si assegna lo scudetto

L’Ekipe batte Padova 12-7 e la porta a gara3. Le ragazze di Martina Miceli, campionesse d’Italia in carica, quattro scudetti di fila negli ultimi cinque anni (compresa la stagione in cui il titolo non è stato assegnato per Covid), pareggiano il conto delle finali playoff e annullano il match ball alle ragazze del Plebiscito, sostenute da oltre 400 tifosi. Catania con tanta solidità difensiva e rapide ripartenze; Padova meno precisa del solito nelle situazioni di superiorità numerica (3/15). E nell’ultimo tempo è spettacolo da entrambe le parti. La squadra di Stefano Posterivo si era affermata in gara 1 a Catania mercoledì scorso 9-8. Giovedì 23 maggio si torna alla Nesima per la gara decisiva che assegnerà lo scudetto 2024. Appuntamento alle 18:45 con diretta su Rai Sport; telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione.
SIS ROMA TERZA. Conquista il terzo posto la SIS Roma, che batte 15-10 la Rapallo Pallanuoto, termina la serie in due gare e si congeda dal suo pubblico con il sorriso. Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia prima frazione chiusa sul 3-2 dalle ospiti con la firma di Roberta Bianconi. Le giallorosse costruiscono la vittoria nel secondo periodo con il parziale di 7-2. Dopo 16 minuti di gioco, padrone di casa avanti 9-5. In apertura di terzo tempo le ragazze di Capanna allungano con Cocchiere (10-5). Moto d'orgoglio ligure: Bianconi piazza una doppietta, Caso para un rigore a Ranalli. Controrisposta della SIS Roma che si riporta a +5 con Gual Rovirosa e Cocchiere. Nell'ultimo quarto si iscrive a referto anche Papi. Cocchiere (cinquina) sigla il 14-7, è il massimo vantaggio giallorosso. Bianconi (cinquina) e Zanetta riducono il passivo. Galardi mette un ulteriore timbro sulla vittoria della SIS Roma. Kudella in extraplayer fissa sul 15-10 il risultato finale.
PER RESTARE IN A1. Nella finale playout la Locatelli Genova si impone 16-12 sull’Olio di Calabria IGP Cosenza e pareggia la serie. Giovedì a Cosenza alle 20:30 sarà la bella a stabilire quale tra le due compagini manterrà la categoria. Alla Sciorba stappa il match Cosenza con il rigore trasformato da Morrone, poi le liguri infilano 6 reti in sequenza. Uno strappo che traccia il solco per il prosieguo dell'incontro, nel quale ogni tentativo di rimonta cosentino viene prontamente annullato dalla formazione di casa. Margherita Minuto miglior marcatrice con 5 reti.
IL TABELLINO DI PLEBISCITO PADOVA-L'EKIPE ORIZZONTE 7-12
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle, B. Cassara', M. Schaap 3 (1 rig.), E. Queirolo, A. Casson 2, A. Millo 1, A. Yaacobi, Y. Al Masri, C. Meggiato, V. Sgro', A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan 1. All. Posterivo
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani, T. Di Mario, G. Viacava 1, V. Gant, D. Bettini 2, V. Palmieri 2, C. Marletta 2 (1 rig.), G. Gagliardi 2, M. Borisova 1, A. Longo 2, M. Leone, G. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
Arbitri: Ercoli e Pinato
Note: parziali 1-1, 1-5, 3-3, 2-3. Uscite per limite di falli Yaacobi (P) nel terzo tempo e Gant (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 3/15 + un rigore e Ekipe Orizzonte 3/10 + un rigore. Spettatori: 400 circa.
Cronaca. I ritmi sono subito alti e non potrebbe essere altrimenti per la posta in palio. Il primo affondo è di Catania ma Leone scheggia la traversa dal centro. Le venete passano in extra player con Casson che con un tiro al volo non lascia scampo a Condorelli, forse impallata sulla traiettoria da Marletta. Teani di istinto risponde no alla sassata di Tabani dai quattro metri. Le etnee cercano di ruotare le tiratrici ma Gant e poi Bettini trovano in Teani un muro invalicabile. Casson in controfuga viene stoppata da Bettini, poi il suo alzo e tiro termina fuori. Condorelli è reattiva sulla girata di Cassarà e nell'azione successiva Longo da zona due timbra l'1-1. Tabani commette fallo semplice in ripartenza ma Sgrò si fa sfuggire il pallone dalle mani, complice l'ottima marcatura di Gant. Finiscono qui i primi otto minuti di fuoco.
Si riprende con una fantastica sassata dai dieci metri di Bettini che toglie la ragnatela dal sette per il 2-1 Orizzonte. Le patavine giocano in velocità ma Yacobi fa tremare il palo dai due metri. Le biancorosse vanno due volte al tiro dalla distanza da Meggiato e in entrambe le occasioni Condorelli risponde di no con la mano di richiamo. L'Orizzonte in fase offensiva porta anche un secondo boa: la mossa è vincente perchè lo schiaffo di Gagliardi, su assist al bacio di Tabani, sorprende Teani per il 3-1 che vale il primo sussulto nel match. Arriva anche il 4-1 con il tap-in di Viacava su "cross" di una bravissima Tabani. Le siciliane alzano ulteriormente il pressing e le padrone di casa arrivano con difficoltà al tiro: Condorelli fa buona guardia su Schaap. Poi un capolavoro di Gagliardi che si esibisce in una beduina meravigliosa per velocità e potenze, complice una marcatura morbida di Queirolo, per il pesante 5-1. Si risblocca la Plebiscito Padova con Millo che trova l'angolo corto sguarnito dal perimetro per il 5-2. Immediata la replica di Catania con la palomba capolavoro da posizione uno di Bettini che ridà il +4 alle rossoblù, che vuol dire 6-2 a metà gara.
Avvio di terzo periodo con Marletta che scheggia il palo dai sette metri; Millo invece prende la traversa dal centro. Schaap prova a scuotere Padova con una conclusione dal perimetro che trova Condorelli impreparata per il 6-3. Scintille in acqua tra Viacava e Cassarà: subito spente dagli arbitri Pinato ed Ercoli. Sale la tensione in acqua. Entra in acqua Tania Di Mario che però commette subito fallo grave su Meggiato. Posterivo si gioca il primo time out per impartire ulteriori indicazioni alle sue ragazze. Il jolly lo trova Bozzolan che lascia partire un diagonale imparabile per Condorelli (6-4). L'Orizzonte con Di Mario non sfrutta la doppia chance in extra player. L'Ekipe non si scompone e in contropiede sull'asse Bettini (assist) Marletta (goleador) torna sul +3 e il 7-4 che spegne la rincora della squadra di Posterivo. Partita dalle grandi giocate: Palmieri si libera della marcatura di Queirolo, Casson e Millo e con una girata da campionessa sigla l'8-4 per uno spartiacque decisivo del match. Padova alle corde e arriva il massimo vantaggio di Catania con Longo che sale di gambe e con il braccio alto trova da posizione uno l'angolo giusto per il 9-4. Plebiscito passa di rigore, conquistato da Casson: Schapp è glaciale dai cinque metri (9-5). Padova perde per tre falli Yacobi.
Finisce la partita di Gant per tre falli in apertura di ultimo quarto. Padova però non costruisce al meglio la superiorità. L'Orizzonte è cinica: Tabani scappa in controfuga, si fa venire addosso la marcatura di Millo e serve libera al centro Palmieri per il 10-5. Iniziano a scemare le energie fisiche e mentali. Leone spreca una facilissima occasione in contropiede: invece di appoggiarsi a Tabani, tira ma il pallone finisce sul palo. Le venete faticano ad arrivare al tiro. Palmieri si prende d'astuzia il rigore che Marletta trasforma, spiazzando Teani per l'11-5. Casson, la migliore di Padova, porta il punteggio sull'11-6 a due minuti dal termine grazie a un bel tiro da posizione decentrata. Prima della fine del match vanno a segno anche Schapp e Borisova per il 12-7 conclusivo: per lo scudetto tutto rimandata a Gara 3 in programma alla Nesima di Catania.
STATISTICHE. L'Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova si contendono il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite. Due successi per parte nelle finali precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha prevalso nei primi due confronti (2017, 2018), Catania, a caccia del 24° titolo, negli ultimi due (2021, 2022). Perentorie le due vittorie delle catanesi di Martina Miceli nella regular season di quest'anno: 9-4 a Padova e 12-7 a Catania.
FINALI PLAYOFF
Finale 1/2 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - sabato 18 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 7-12 - trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Gara 3 - giovedì 23 maggio ore 18.45 in diretta su RaiSport +HD
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
Finale 3/4 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 6-9
Gara 2 - sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 15-10
FINALE PLAYOUT
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 16-15
Gara 2 - sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-12
Gara 3 - giovedì 23 maggio
20.30 Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova
Così mercoledì in gara1
ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
Foto di Diego Montano / DBM.
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.






















Finale A1 F. Padova sbanca Catania, biancorosse sull'1-0

Primo round a Padova. Una rete della trentatreenne Queirolo, argento olimpico a Rio de Janeiro con il Setterosa, ad un minuto dal termine decide gara uno delle finali scudetto alla Nesima di Catania dove le biancorosse passano 9-8 contro le padrone di casa dell'Ekipe Orizzonte. La Plebiscito Padova batte per la prima volta quest'anno le campionesse d'Italia da quattro edizioni consecutive e già sabato 18 maggio, sempre alle 18.45 in casa con diretta su Rai Sport, proveranno a chiudere la serie. Telecronaca di Dario Di Gennaro, commento tecnico di Francesco Postiglione e interviste di Nicola Sangiorgio. Gara intensa dove le ospiti sono partite meglio (3-2) trascinate anche dall'ottima Millo (tris). Poi Catania ha fatto la voce grossa con Leone (tris) trovando due volte il doppio vantaggio (6-4) a metà gara. Padova è rientrata con il tris su rigore dell'iridata olandese Schaap brava e fredda e tenere a galla le compagne. Poi l'epilogo con l'esperienza dell'evergreen Queirolo, attaccante di razza, che premia le venete cui manca il titolo dal 2018.
In gara uno della finale per il terzo posto, la SIS Roma vince 9-6 in casa della Rapallo Pallanuoto. Prima frazione tiratissima. Dopo sei minuti di gioco la giallorossa Nardini sblocca le marcature. Gual Rovirosa sbaglia il rigore del possibile raddoppio, deviato da Caso sulla traversa. Nel secondo tempo Rapallo infila un +3 di break: Cabona batte Sesena sul palo lungo, Vomatskova, pescata da Bianconi, conclude in rete l'azione in extraplayer, Gitto realizza il tiro di rigore. Pronta reazione delle ospiti che aprono un 5-0 di break. Agguantano il pari con Centanni e Carosi prima del cambio vasca (3-3). Cocchiere, indisturbata, riporta avanti la SIS Roma. La doppietta di un'ottima Centanni vale il vantaggio massimo, 6-3, per la formazione di Capanna. Bianconi di potenza e Marcialis con eleganza accorciano a ridosso della terza sirena, ma Gual Rovirosa e Centanni (poker) annullano il minibreak rapallino in apertura di ultimo quarto. Segue un botta e risposta Cabona-Cocchiere. Non muta il divario di tre reti: termina 9-6 per la SIS Roma. Fase finale convulsa, la tensione culmina con la doppia espulsione per Marcialis e Nardini.
Il primo turno delle finali dei playout va all'Olio di Calabria IGP Cosenza PN che supera 16-15 la US Luca Locatelli Genova al termine di una partita intensa e ricca di colpi di scena. Le padroni di casa partono forte con un break di 3-0 targato Ciudad, Ermakova e Mandelli. Le reti di Magaglio e Rossi, entrambe in extraplayer, accorciano le distanze. Morrone riporta a due i gol di scarto, ma Minuto, in contropiede, realizza il centro del 4-3. Il secondo tempo si apre con il pareggio realizzato da Banchi. Malluzzo, in extraplayer, fa il 5-4 ma la Locatelli con un contro-break di 2-0 targato Ravenna e Minuto trova il primo vantaggio nella gara. Ciudad realizza la rete del 6-6 con cui si chiudono i primi 16 minuti. Nel terzo periodo non c'è un attimo di pausa: Bianco, su rigore, porta gli ospiti sul 6-7. Un break di 3-0 (doppietta Malluzzo e gol Ciudad) delle ragazze allenate da Fasanella ribalta il risultato sul 9-7. Minuto su rigore e Nucifora trovano la nuova parità. Le due squadre si rispondono colpo su colpo: Minuto risponde prima a Mandelli e poi a Ermakova. Sul finire del terzo tempo Morrone, su rigore, riporta in vantaggio le calabresi. Gli ultimi otto minuti si aprono con quattro reti, due per parte: Nucifora e Rossi portano di nuovo avanti gli ospiti ma la doppietta di Mandelli ribalta di nuovo la contesa. Nucifora, in superiorità numerica, firma il 14-14. L'allungo decisivo arriva nella seconda metà: Mandelli e Ciudad trovano due reti pesantissime che indirizzano il punteggio sul 16-14. Il forcing finale delle liguri porta al centro di Nucifora che non è sufficiente, vince Cosenza.
TABELLINO L'EKIPE ORIZZONTE-CS PLEBISCITO PADOVA 8-9
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 1, T. Di Mario, G. Viacava, V. Gant, D. Bettini 1, V. Palmieri 1, C. Marletta 2 (1 rig.), G. Gagliardi, M. Borisova, A. Longo, M. Leone 3, G. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli.
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara', M. Schaap 4 (3 rig.), E. Queirolo 1, A. Casson, A. Millo 3 (1 rig.), A. Yaacobi, Y. Al Masri, C. Meggiato, V. Sgro', A. Grigolon, E. Pozzani, S. Proietti. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Calabrò
Note: parziali 2-3, 4-1, 0-2, 2-3. Spettatori 500 circa. Superiorità numeriche: Catania 1/7 + 1 rigore, Padova 3/7 + 4 rigori. Nessuna uscita per limite di falli.
Cronaca. Extraplayer fallito da Catania e Padova passa in controfuga con l'iridata olandese Schaap che approfitta del mal posizionamento della difesa etnea (1-0). Leone scambia due volte con Bettini e beffa sul primo palo la zona biancorossa (1-1). La 12 catanese commette fallo grave su Queirolo e Millo con un lob morbido batte Condorelli (2-1). Bettini gli fa eco dall'altra parte (espulsa Cassarà) e spara la bomba dal perimetro per il 2-2 a metà tempo. Casson tira la bomba sulla traversa, Millo è prima ad arrivare sul rimbalzo e Marletta commette fallo da rigore: Schaap è fredda e brava a piazzare la doppietta (2-3).
Casson commette fallo grave su Palmieri: il cinque metri di Marletta è intuito da Teani ma entra sul palo opposto (3-3). Casson commette secondo fallo grave ma la "tigre" Di Mario, 45 anni, viene stoppata da Teani. Poi si infiammano le padrone di casa che pungono due volte in controfuga: prima Marletta servita abilmente da Bettini e poi il bis di Leone per il break di 3-0 rossoblu e il +2 (5-3) che segna il massimo vantaggio. Padova reagisce ancora in controfuga con Sgrò che prende fallo grave per il cinque metri preciso di Millo che accorcia (4-5). Padova abbassa ancora l'attenzione e sul gong arriva la perla di Tabani che serve la palomba stile Setterosa per il 6-4 a metà gara.
Catania fallisce un paio di conclusioni in più, e Bacelle la punisce in superiorità con un bel diagonale sul primo palo (5-6). La stanchezza e la lucidità prendono il sopravvento e il gioco stagna. Padova scambia bene e si affida alle mani di Millo che dal lato buono insacca il pareggio (6-6) con la complicità di Condorelli.
Il quarto parziale si apre con la rete di Leone che è brava e determinata ad avanzare senza marcatura e bucare Teani per il nuovo vantaggio etneo (7-6) e il tris personale. Padova reagisce ancora: trova il settimo extraplayer da cui esce il rigore di Borisova su Casson. Schaap realizza il suo secondo penalty (terzo di squadra) e il 7-7. Viacava perde di vista Yaacobi che le sfugge al centro e la 4 catanese commette ancora rigore. Sempre Schaap spiazza Condorelli e riporta in vantaggio le compagne (8-7) dopo la rete del 3-2 nel primo tempo. Catania è stanca, la Yaacobi ha la chance per uno contro uno che Condorelli ferma miracolosamente. Poi Palmieri sfodera la beduina d'autore su un pallone ben servito al centro e fa 8-8 a 2'30 al termine. A un minuto dalla fine però Padova trova la settima superiorità che affida alle mani sapienti di Schaap che al volo vede Queirolo, brava e lesta a girarsi e fulminare Condorelli per il 9-8 che griffa il match.
STATISTICHE. L'Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova si contendono il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite. Due successi per parte nelle finali precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha prevalso nei primi due confronti (2017, 2018), Catania, a caccia del 24° titolo, negli ultimi due (2021, 2022). Perentorie le due vittorie delle catanesi di Martina Miceli nella regular season di quest'anno: 9-4 a Padova e 12-7 a Catania.
FINALI PLAYOFF
Finale 1/2 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio ore 18.45 diretta Rai Sport
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9
Gara 2 - sabato 18 maggio ore 18.45 diretta RaiSport
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio ore 18.45 diretta RaiSport
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
Finale 3/4 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 6-9
Gara 2 - sabato 18 maggio
14.00 SIS Roma-Rapallo Pallanuoto
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio
19.30 Rapallo Pallanuoto-SIS Roma
FINALE PLAYOUT
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 16-15
Gara 2 - sabato 18 maggio
21.30 US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio
20.30 Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova
ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
foto mfsport.net









Champions League. Ultimo turno dei quarti. Recco chiude al primo posto

Conclusa la fase a gironi dei quarti di finale di Champions League maschile. La Pro Recco, campione d'Europa in carica, regola 15-7 il Novi Beograd e chiude al primo posto il gruppo A con 17 punti, quattro in più proprio dei serbi. Mattatore dell'incontro Giacomo Cannella, autore di cinque reti, con l'83% di efficacia realizzativa. L'incontro di Punta Sant'Anna ha riproposto le finali Champions degli ultimi due anni, entrambe vinte dalla Pro Recco: 14-11 il 3 giugno 2023 a Belgrado e 17-16 dopi i tiri di rigore (13-13 dopo quattro tempi) il 4 giugno 2022 sempre a Belgrado. La Final Four 2024 è prevista dal 5 al 7 giugno a Malta. In semifinale la squadra di Sandro Sukno affronterà l'Olympiakos.
Nel gruppo B l'AN Brescia cade 17-12 in casa dell'Olympiakos Pireo, secondo del girone a quota 14. I lombardi chiudono a quota zero punti con sei ko in altrettante partite. Vince il girone il Ferencvaros Budapest con 15 punti, che insieme ai greci si qualifica alla Final Four.
Final Four - 5 e 7 giugno, Malta
Semifinali 5 giugno
SF1 19:00 Pro Recco-Olympiakos
SF2 21:00 Ferencvaros Telekom Budapest-Novi Beograd
Finali 7 giugno
3/4 posto ore 19:00
1/2 posto ore 21:00
Calendario completo
Foto Pro Recco / Schenone