Dal 15 giugno in vendita i biglietti su TicketOne

Insieme agli azzurri saliranno sui blocchi nuotatori in rappresentanza di Argentina, Austria, Brasile, Francia, Danimarca, Sud Africa, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, India, Israele, Kazakhstan, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Nuova Zelanda, Grecia, Filippine, Serbia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Norvegia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Gran Bretagna.
Tra i campioni più attesi la svedese Therese Alshammar, che punta a qualificarsi alla settima Olimpiade della carriera, le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk, la danese Pernille Blume, la svedese Sarah Sjoestroem, l'ungherese Katinka Hosszu, la spagnola Mireia Belmonte Garcia, il brasiliano Bruno Fratus, gli ungheresi Kristof Milak e David Verraszto, il kazako Dmitriy Baladin, l'ucraino Andriy Govorov, il tedesco Marco Koch e il sudafricano Chad Le Clos.
Prenota subito il tuo posto a bordo vasca. Biglietti in vendita su TicketOne dalle 11:00 del 15 giugno.
La formula è la stessa dell'anno scorso, con serie dirette. Si comincia la mattina con due serie lente; si prosegue il pomeriggio con una serie intermedia e dalle 18:45 con le serie veloci in diretta su Rai Sport.




Sette Colli 2021 - Le Stelle

- Therese ALSHAMMAR
- Mireia BELMONTE GARCÍA
- Pernille BLUME
- Femke HEEMSKERK
- Melanie HENIQUE
- Katinka HOSSZU
- Zsuzsanna JAKABOS
- Ranomi KROMOWIDJOJO
- Jeanette OTTESEN
- Sarah SJÖSTRÖM
- Kira TOUSSAINT
- Bruno FRATUS
- Andrij GOVOROV
- Chad LE CLOS
- Ari-Pekka LIUKKONEN
- Kristof MILAK
Therese ALSHAMMAR
Nata a Solna, in Svezia, il 26 agosto 1977, è una delle nuotatrici più forti di tutti i tempi: ha conquistato tre medaglie olimpiche, 25 iridate e 43 europee. Specializzata nelle gare veloci di stile libero e farfalla, il suo primo titolo nazionale in vasca corta lo vince nel 1991 nei 50 dorso. La consacrazione arriva alla fine degli anni ’90, agli Europei di Siviglia, dove conquista il bronzo nei 50 stile libero, e a quelli del 1999 a ottiene l’argento nella stessa distanza. Protagonista alle Olimpiadi di Sydney 2000 dove conquista due argenti nei 50 e 100 stile libero ed un bronzo con la staffetta 4×100 stile libero. Nel suo infinito palmares conta 8 medaglie mondiali, con l’oro nei 50 farfalla a Melbourne 2007 e quello nei 50 stile libero a Shangai 2011 e ben 21 podi europei in cui spiccano 10 titoli continentali. Padrona assoluta anche della vasca corta, con 17 medaglie mondiali e 22 europee. Alle Olimpiadi di Rio 2016 gareggia nei 50 stile libero nei quali ottiene il quindicesimo tempo in semifinale e, nel novembre dello stesso anno, annuncia il ritiro dalle competizioni. A 43 anni torna invece a gareggiare nel giugno 2021 nel trofeo Mare Nostrum e proverà a qualificarsi per la sua settima Olimpiade. Fino ad ora è l’unica nuotatrice della storia ad aver preso parte a sei edizioni olimpiche. Nel 2010 la FINA le ha conferito il premio di nuotatrice dell’anno. Ha una relazione con il suo allenatore Johan Wallberg da cui ha avuto un figlio.
Mireia BELMONTE GARCÍA
L’olimpionica spagnola è nata a Badalona il 10 novembre 1990 e ha iniziato a nuotare quando aveva 4 anni, su consiglio del medico. Atleta versatile, è specializzata nello stile libero, nei misti e nella farfalla. Nella sua carriera ha battuto cinque record mondiali di nuoto in vasca corta e attualmente detiene quelli degli 800 stile libero (7’59”34), dei 200 farfalla (1’59”61) e dei 400 misti (4’18”94). Campionessa già a livello giovanile, nel 2008 agli Europei di Eindhoven vince l’oro nei 200 misti e il bronzo nei 200 farfalla. Sono le prime due medaglie di una carriera costellata di successi: 13 medaglie europee, di cui 4 titoli, 6 medaglie mondiali tra le quali spicca l’oro a Budapest 2017 nella distanza più lunga della farfalla e una cosa come 21 podi a livello internazionale (tra rassegne continentali e Campionati Mondiali). Nel 2012, ai Giochi di Londra, si piazza al secondo posto negli 800 stile e nei 200 farfalla e proprio in questa gara, 4 anni dopo a Rio de Janeiro, si consacra campionessa olimpica. Considerata la miglior nuotatrice spagnola nella storia sarà la portabandiera a Tokyo 2020 insieme al canoista Saul Craviotto. È stata legata 5 anni a Javier Hernanz e ha un cane di nome London che ha una sua pagina Instagram dove condivide i suoi ‘viaggi’.
Pernille BLUME
Pernille Blume nasce a Copenhagen il 14 maggio 1994. Alle Olimpiadi di Rio stupisce tutti, vincendo la sua prima medaglia internazionale individuale a livello assoluto: quella d’oro nei 50 stile libero; a questa si aggiunge il bronzo nella 4x100 mista. In precedenza si era fatta notare già ai Mondiali in vasca corta di Doha del 2014 dove ha stabilito il record mondiale con la 4x50 mista. Nella stessa occasione si prende anche l’oro nella 4x100 mista ed un bronzo con la 4x50 stile libero. Si ripete agli Europei di Berlino, conquistando la vetta del podio con la 4x100 mista, mentre ai Mondiali di Budapest vince la medaglia di bronzo nei 100 stile libero. Nell’edizione 2018 del Sette Colli abbatte per la prima volta in carriera il muro dei 24 secondi (23”92) e stabilisce il record della manifestazione nella stessa distanza. Vicecampionessa europea nei 50 stile libero a Glasgow 2018, battuta per un solo centesimo. Si ripete nella capitale magiara tre anni dopo. A inizio 2021 lascia la Danimarca per trasferirsi a Marsiglia al fianco del compagno, il velocista olimpionico Florent Manaudou. Molto attiva sui social, condivide spesso gli scatti che realizza come modella.
Femke HEEMSKERK
Nasce a Roelofarendsveen, in Olanda, il 21 settembre 1987. Comincia a nuotare a nove anni, ispirata da Pieter van den Hoogenband e Inge de Bruijn e si specializza nello stile libero. Protagonista storica delle staffette olandesi, vanta un palmares di medaglie invidiabile. Sale sul gradino più alto del podio con la 4x100 stile libero olandese alle Olimpiadi di Pechino 2008, poi due volte ai Campionati Mondiali (Roma 2009 e Shanghai 2011) e due agli Europei (Eindhoven 2008 e Londra 2016). Con la staffetta mista vince quattro argenti tra Mondiali (Kazan 2015, Budapest 2017) e Campionati europei (Berlino 2014, Budapest 2021). Torna dall’ultimo europeo, il suo migliore, con il titolo nei 100 stile libero, che si aggiunge ai tre argenti e tre bronzi continentali già presenti nel palmarès individuale. Appassionata di numerosi sport, aveva pensato di ritirarsi nel 2018, ma gli argenti di Glasgow l’hanno convinta a proseguire, almeno fino a Tokyo, dove disputerà la quarta Olimpiade. Avversaria in vasca ma molto amica con Federica Pellegrini, Femke è sposata e quando non nuota ama andare in bici.
Melanie HENIQUE
Nata a Amiens, Francia, il 22 dicembre 1992 è una delle poche atlete ad essersi dichiarata pubblicamente omosessuale. A 15 anni esordisce agli europei giovanili di Anversa, dove conquista un bronzo nei 50 farfalla. L’anno successivo ai mondiali giovanili migliora la prestazione con un argento nella stessa specialità. Ai campionati Europei assoluti del 2010 Melanie vince ancora la medaglia di bronzo nei 50 farfalla, piazzamento che conferma l’anno successivo ai Mondiali di Shanghai. Nel 2015, in seguito ad un’aggressione omofoba in cui riporta la frattura del setto nasale, è costretta ad interrompere gli allenamenti. Si riprende prontamente e nel 2017 torna sulla scena internazionale agli europei in vasca corta di Copenaghen, dove sale due volte nel terzo gradino del podio con le staffette 4x50 misti e 4x50 misti mista. Due anni più tardi si conferma ad alti livelli conquistando quattro medaglie, di cui due ori, agli europei in vasca corta di Glasgow. All'ultima rassegna continentale è seconda nella sua gara, i 50 farfalla. Ha strappato il pass per Tokyo 2020 che sarà la sua seconda Olimpiade.
Katinka HOSSZU
L’olimpionica ungherese è una delle nuotatrici più versatili e vincenti al mondo. Nata il 3 maggio 1989 a Pécs, è nota con il soprannome di “Iron Lady” per il numero di gare cui è solita partecipare: instancabile. Nel 2004 debutta ai Giochi Olimpici di Atene e a soli 20 anni si laurea campionessa mondiale nei 400 misti a Roma 2009, portando a casa anche due medaglie di bronzo. Dopo il quarto posto nella stessa distanza a Londra 2012 inizia un’ascesa che non sembra avere fine: vince entrambe le distanze dei misti a Barcellona 2013 ed entra nella storia quando, in Coppa del Mondo, nel biennio 2012-2014, conquista 122 medaglie d’oro complessive. A Kazan 2015 bissa il doppio oro nei misti. Nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, si laurea campionessa olimpica dei 100 dorso, 200 misti e 400 misti con record del mondo. Per la terza volta è campionessa mondiale dei 200 e 400 a Budapest 2017, dove è anche argento nei 200 dorso e bronzo nei 200 farfalla. Due anni dopo diventa la prima donna a vincere in quattro edizioni consecutive la doppia distanza dei misti in Corea del Sud. A livello continentale è stata padrona incontrastata dei 200 misti dal 2010 al 2018, nell'ultima edizione casalinga ha ceduto lo scettro piazzandosi al terzo posto. È la nuotatrice più medagliata di sempre ai Campionati Europei, con 24 medaglie, di cui 15 ori.
Zsuzsanna JAKABOS
Ammaliante fuori e dentro l’acqua, Zsuzsanna Jakabos nasce a Pécs il 3 aprile 1989, un mese esatto prima della connazionale Katinka Hosszu. Nuotatrice ungherese specializzata nei misti e nei 200 farfalla. I risultati più importanti arrivano a livello continentale. Partecipa per la prima volta Olimpiadi a Atene 2004, ad appena 15 anni e agli Europei in vasca corta di Trieste, nel 2005, conquista il bronzo nei 400 misti. Quattro anni dopo a Istanbul, è ancora terza nei 400 misti in vasca da 25m. Le vittorie arrivano nel 2010, a Eindhoven, nei 200 farfalla e nella distanza più lunga dei misti. Da Budapest 2010 a Londra 2016 sale 9 volte sul podio agli Europei in vasca lunga, con 4 argenti e quattro bronzi, oltre all’oro nella 4x200 stile libero proprio nell’edizione inglese. Nell’ultima edizione, disputata nella capitale magiara, è salita sul secondo gradino del podio con la 4x100 stile libero. Campionessa dallo sguardo di ghiaccio, ha conquistato milioni di fan rapiti dalle sue prodezze in vasca ma anche dalla sua incredibile bellezza. Amante della fotografia, dopo la carriera sportiva le piacerebbe lavorare nel mondo della moda.
Ranomi KROMOWIDJOJO
Ranomi Kromowidjojo nasce il 20 agosto 1990 a Sauwerd, nei Paesi Bassi. Olandese di nascita e di madre, i tratti del suo viso ricordano le origini surinamesi del padre e indonesiane dei nonni. Tra le leader della velocità mondiale, conquista il suo primo oro olimpico a Pechino 2008 con la 4x100 stile libero. La consacrazione definitiva avviene quattro anni dopo, a Londra, dove fa doppietta nello stile libero veloce vincendo 50 e 100, e con l’argento nella 4x100 stile libero. Oltre ai podi olimpici, vanta un ricco palmarès a livello mondiale ed europeo: 17 medaglie mondiali, tra cui l’oro di Barcellona 2013 nei 50 stile libero, 14 medaglie europee, di cui ben cinque conquistate nell’ultima edizione. Protagonista anche in vasca corta con 26 medaglie europee e 22 iridate, vanta tra i suoi record quello olimpico nei 50 stile libero e quello europeo con la 4x100 stile libero, stabilito a Roma 2009. La sprinter olandese ha tatuato sul polso l’ideogramma cinese dell’acqua e i suoi modelli sono Inge De Brujin e la nonna, che le ha insegnato a nuotare da piccola. Dopo i Giochi di Tokyo ha dichiarato di voler trascorrere una lunga vacanza in Italia con il fidanzato e promesso sposo Ferry Weertman (olimpionico del fondo).
Jeanette OTTESEN
Jeanette nasce a Kongens Lyngby il 30 dicembre 1987. Nuotatrice danese specializzata nello stile libero e nella farfalla, ha partecipato a quattro Olimpiadi. Anche se ha iniziato a nuotare solo all'età di 12 anni, ha fatto la sua prima gara internazionale a 13, quando si è qualificata per il Festival Olimpico della Gioventù Europea. Agli Europei in vasca corta nel 2008 di Rijeka (ex Fiume) conquista l’oro nei 100 farfalla, l’argento nei 100 stile libero e nei 50 farfalla e un bronzo nei 50 stile libero. È regina dei 100 stile libero, insieme alla bielorussa Aljaksandra Herasimenja, a Shanghai 2011. Nella rassegna continentale in vasca corta a Chartres 2012 si prende sei medaglie (un oro individuale nei 50 farfalla e due nelle staffette veloci, un argento e due bronzi). Due anni dopo ai Mondiali in vasca corta di Doha ne conquista cinque. Nel 2015 si rompe un dito in un incidente stradale e rischia di non prendere parte ai mondiali di Kazan. Nonostante le problematiche riesce ad aggiudicarsi due argenti nei 50 e 100 farfalla. L’anno successivo alle Olimpiadi di Rio 2016 conquista il bronzo nella staffetta 4x100 misti, migliorando il record europeo. A Glasgow 2019, in vasca corta, ottiene tre terzi posti nei 50 farfalla, 4x50 stile libero e 4x50 mista mista). Con la qualificazione a Tokyo 2021 nella 4x100 stile si appresta a partecipare alla sua quinta olimpiade. È sposata con il nuotatore inglese Marco Loughran da cui ha avuto un figlio nel 2018.
Sarah SJÖSTRÖM
Campionessa svedese, nata a Salem il 17 agosto 1993, raggiunge la consacrazione tra i grandi ai Mondiali di Roma 2009, dove vince i 100 farfalla migliorando per due volte il record del mondo. Dopo 4 anni di alti e bassi la rinascita: ai Campionati del Mondo di Barcellona 2013 è d’oro nei 100 farfalla e argento nei 100 stile libero. L’anno successivo agli Europei di Berlino porta a casa tre ori e quattro argenti. Nel 2015, durante il 52° Trofeo Sette Colli, firma il nuovo primato europeo dei 100 farfalla (56”04). Poche settimane più tardi ai Mondiali di Kazan trionfa nella stessa gara registrando per ben due volte il record del mondo (abbatte il muro dei 56”, con 55”64). Ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è seconda nei 200 stile libero e terza nei 100, mentre domina i 100 farfalla diventando la prima donna svedese a vincere un oro alle Olimpiadi. Nel 2017 ai Mondiali di Budapest si conferma imbattibile nei 50 e 100 farfalla e conquista anche l’oro nei 50 stile libero, chiudendo al secondo posto nei 100. Nella stessa manifestazione fissa il nuovo record del mondo della gara regina dalla prima frazione di staffetta, fermando il cronometro a 51”71. Da Gwangju due anni torna con un oro, due argenti e due bronzi. A febbraio 2021 è costretta a fermarsi a causa di una frattura al gomito destro: l’infortunio non le permette di partecipare ai Campionati europei ma torna presto in vasca per proseguire nella preparazione delle Olimpiadi di Tokyo. Fidanzata con uno schermidore svedese, è ambasciatrice di Project Playground, un’organizzazione senza scopo di lucro che aiuta i bambini a praticare sport e attività sociali.
Kira TOUSSAINT
Classe 1994, la nuotatrice dei Paesi Bassi è nata a Amstelveen da papà Huub e mamma Jolanda de Rover. Quest’ultima è stata medaglia d’oro Olimpica a Los Angeles 1984 nei 200 dorso e bronzo nei 100. Anche Kira è specializzata nel dorso, ma gareggia anche nelle distanze corte dello stile libero. È stata tesserata per 5 anni con i Tennessee Volunteers. Nel 2016 ha strappato il biglietto per i Giochi di Rio de Janeiro, ma è stato negli anni successivi che si è fatta conoscere al mondo come una delle dorsiste da battere. Argento nei 100 agli Europei di vasca corta a Copenaghen, due anni dopo a Glasgow sale sul podio di tutte e tre le distanze, con la vittoria sui 50-100 dorso e il bronzo nei 200. Durante l’International Swimming League 2020 realizza il record del mondo in vasca da 25m nella gara più breve del dorso: in semifinale nuota in 25"60. Nel 2019 è stata accusata di doping perché positiva ad un test per il tulobuterolo, l’atleta è poi risultata vittima di un falso positivo. Agli ultimi campionati continentali ha vinto i 50 dorso, mentre è rimasta fuori dal podio dei 100 dopo che la finale è stata ripetuta a causa di un errore. Nella prima aveva toccato al secondo posto.
Bruno FRATUS
Bruno Fratus nasce a Macaé, in Brasile, il 30 giugno 1989. Sprinter stileliberista, irrompe sulla scena internazionale ai campionati Pan Pacific 2010 a Irvine, piazzandosi quarto nei 50. Le prime medaglie arrivano nel 2011, ai Giochi Panamericani: due ori nella 4x100 stile libero e nella 4x100 mista e un argento nei 50 stile libero. Nel 2012 si qualifica per le Olimpiadi di Londra, senza però salire sul podio. Nel 2013 subisce un’operazione alla spalla destra che lo tiene fuori dalle competizioni per tutto l’anno. Ai Mondiali di Kazan è terzo nei 50 stile libero, mentre nel 2016 un infortunio alla schiena influisce sulla sua preparazione per i Giochi Olimpici di casa, dove arriva sesto nella stessa distanza. Dopo questo risultato pensa al ritiro, ma, grazie al supporto di sua moglie Michelle – anche lei nuotatrice, che ha rappresentato il Brasile a Pechino 2008 – e del suo allenatore decide di continuare. Doppio argento ai Mondiali di Budapest del 2017 nei 50 e nella 4x100 stile libero. Due anni dopo a Gwangju Bruno sale ancora sul podio della distanza, piazzandosi al secondo posto. Vincitore del premio come miglior nuotatore sudamericano del 2019, i suoi idoli sono i connazionali Gustavo Borges e Fernando Scherer, oltre all’australiano (e suo allenatore) Brett Hawke.
Andrij GOVOROV
Andrij Govorov nasce a Dnipro, il 10 aprile 1992. La sua famiglia è divisa tra la tra Russia, dove sta suo padre, e Kiev, dove si trovano la mamma e la moglie. Andrij ha deciso di mantenere la sua nazionalità ucraina dopo lo scoppio del conflitto tra l’Ucraina e le forze filorusse nel 2014, così lo Stato ha stanziato molti fondi su di lui, permettendogli di allenarsi all'estero con Arilson Silva. Da allora ad ogni gara espone la bandiera ucraina con la scritta Peace. Dal 2011 invece aveva scelto l’Italia e Andrea Di Nino per la preparazione. Punto fermo della sua nazionale dal 2010, quando ha battuto il record europeo Junior dei 50 farfalla. Dopo aver partecipato ai Mondiali di Barcellona 2013 e ai Giochi di Londra 2012, la prima medaglia importante arriva agli Europei del 2016: oro nei 50 farfalla con record continentale (22"73), vincendo una medaglia d'argento anche nei 50 stile libero. Ai Mondiali di Budapest del 2017 sale sul terzo gradino del podio e l'anno successivo al Settecolli ottiene il nuovo primato del mondo nei 50 farfalla (22″27). Ai recenti campionati europei di Budapest arriva secondo, alle spalle di Szebasztian Szabo, nei 50 farfalla. Da sempre interessato alla politica, sogna una carriera nell’ambito sociale una volta finito con il nuoto.
Chad LE CLOS
Nato a Durban, Sudafrica, il 12 aprile 1992, è una vera e propria icona mondiale del suo Paese. Fa il suo debutto agonistico a 10 anni e solo 4 anni dopo entra a far parte della squadra olimpica senior. Si consacra definitivamente ai Giochi Olimpici di Londra 2012: oro nei 200 farfalla, battendo di cinque centesimi l’idolo d’infanzia Michael Phelps, e argento nei 100 farfalla. L’anno successivo in Coppa del Mondo stabilisce il record del mondo (1’48”56) nei 200 farfalla in vasca corta. A Rio 2016 è argento nei 200 stile libero e nei 100 farfalla e ai Mondiali magiari si conferma leader dei 200 farfalla. Nel suo palmares vanta quattro ori mondiali, due nei 100 farfalla (Barcellona 2013 e Kazan 2015) e due nei 200 (Barcellona 2013 e Budapest 2017), mentre ai Campionati di Gwangju 2019 è terzo in entrambe le distanze. Quindici le medaglie ai mondiali in vasca corta, tra cui spiccano ben 10 ori. Ai Giochi del Commonwealth 2018 si consacra l’atleta di maggior successo conquistando la diciassettesima medaglia, il bronzo nella 4x100 mista. I Giochi di Tokyo potrebbero essere l’ultima occasione in cui vedremo la stella sudafricana nei 200 farfalla: dopo le Olimpiadi giapponesi vorrebbe spostare il focus sullo stile libero. Molto attivo sui social, dove condivide numerosi momenti passati con la sua famiglia a cui è molto legato, è appassionato di pugilato nonché grande tifoso del Manchester United.
Ari-Pekka LIUKKONEN
Ari-Pekka Liukkonen nasce a Pieksämäki, in Finlandia, il 9 febbraio 1989. Rappresenta la nazionale scandinava ai Giochi Olimpici di Londra 2012 nei 50 stile e a Rio 2016 nei 50 e 100 stile, ma si ferma alle batterie. Nel 2014, ai campionati europei di Berlino, conquista una medaglia di bronzo nei 50 stile libero (21"93), abbassando il record nazionale che già portava il suo nome. Alle Universiadi di Taipei 2017 vince i 50 stile e nel 2019 sale sul primo gradino del podio nei 100 stile libero in vasca corta ai campionati nazionali finlandesi. Agli Europei di Budapest 2021, Ari-Pekka vince a 32 anni il suo primo oro nei 50 stile libero: chiude in 21"61, davanti a Ben Proud, e migliora il suo vecchio record nazionale. Con questa prestazione si posiziona al quarto posto della classifica mondiale stagionale. Impegnato in politica, Liukkonen è un appassionato scrittore sul suo blog.
Kristof MILAK
Kristòf Milak nasce nella capitale magiara il 20 febbraio 2000. Esordisce nel circuito internazionale nel 2016 ai campionati europei giovanili in Ungheria, vincendo la medaglia d’oro nei 200 farfalla. L’anno successivo partecipa ai Mondiali di Budapest, conquistando la medaglia d’argento nei 100 farfalla dietro allo statunitense Caeleb Dressel, battendo il record nazionale. Nel 2018 stravince l’oro agli Europei di Glasgow con 1’52’’79, record dei campionati e frantumato il precedente che apparteneva al connazionale Laszlo Cseh (1’52’’91). Nel 2019, ai Campionati mondiali in Corea del Sud sul gradino più alto del podio nei 200 farfalla e stabilisce il nuovo record del mondo in 1'50''73, strappandolo nientemeno che al suo idolo Michael Phelps. Quest'anno, dopo essersi lasciato alle spalle gli effetti del Covid, ai Campionati europei di casa si mostra in forma strepitosa: vince i 100 farfalla (con record nazionale) e bissa nella doppia distanza con il secondo tempo più veloce di sempre.
#RoadToTokyo: L'Italia ai Campionati Europei di Budapest

L'Italia delle discipline acquatiche chiude i campionati europei svolti alla Duna Arena e al Lupa Lake di Budapest con il maggior numero di medaglie mai conquistate in un'unica edizione: ben 44 di cui 10 d'oro, 14 d'argento e 20 di bronzo; 5 medaglie in più delle rassegne record di Glasgow (39; 8-12-19) e Londra 2016 (39; 11-15-13) malgrado l'assenza della nazionale A di nuoto sincronizzato che avrebbe concorso per il podio nelle 10 specialità del programma (bronzo con Ogliari/Sportelli in entrambe le prove del duo misto).
Le squadre italiane conquistano più medaglie di tutti e chiudono al terzo posto il medagliere complessivo alle spalle di Russia (42; 20-9-13) e Gran Bretagna (32; 12-13-7) e precedendo Ucraina (14; 7-5-2), Olanda (12; 6-5-1) e i padroni di casa dell'Ungheria (15; 5-4-6).
L'Italnuoto dei record lascia la 35esima edizione dei campionati europei aggiornando tutti i riferimenti storici: con 5 ori - tre di Simona Quadarella che si conferma campionessa del mezzofondo come a Glasgow 2018, Margherita Panziera bis nei 200 dorso e nei 50 rana della 16enne Benedetta Pilato che diventa anche la più giovane primatista mondiale italiana della storia - più 9 argenti e 13 bronzi per un totale di 27 medaglie, cinque in più dell'edizione di Glasgow 2018 (22; 6-5-11) e di Debrecen 2012 (18; 6-8-4) che resta quella con più ori.
Gli azzurri hanno registrato 52 presenze gara in finale e migliorato 31 primati personali e 10 record italiani oltre al mondiale e hanno vinto la classifica per nazioni con 921 punti, precedendo Gran Bretagna (833), Russia (734), Ungheria (623) e Olanda (394). Nel medagliere si finisce al terzo posto alle spalle di Gran Bretagna (10-9-6) e Russia (9-4-8), ma al primo posto per numero di medaglie.
Segue il medagliere dell'Italia alla 35esima edizione dei campionati europei, a Budapest.
ORI (10)
T. Elena Bertocchi nel trampolino 1m con 259.90 punti / 11 maggio
F. Gregorio Paltrinieri nella 5 chilometri in 55'43"3 / 12 maggio
T. Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel sincro misto trampolino con 300.69 punti / 12 maggio
F. Gregorio Paltrinieri nella 10 chilometri in 1h51'30"6 / 13 maggio
F. Team event 5 Km in 54'09"00 / 15 maggio
con Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza
N. Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'20"23 /18 maggio
N. Simona Quadarella nei 1500 stile libero in 15'53"59 / 21 maggio
N. Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"35 / 23 maggio
N. Margherita Panziera nei 200 dorso in 2'06"08 / 23 maggio
N. Simona Quadarella nei 400 stile libero in 4'04"66 / 23 maggio
ARGENTI (14)
T. Team Event il 10 maggio
con Chiara Pellacani, Andreas Sargent Larsen, Sarah Jodoin Di Maria e Riccardo Giovannini, 428 punti
F. Giulia Gabbrielleschi nella 5 Km in 58'49"3 /12 maggio
T. Chiara Pellacani dal trampolino 3m con 321.15 punti / 15 maggio
F. Matteo Furlan nella 25 km in 4h36'05"1 / 16 maggio
T. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel sincro trampolino con 307.20 punti / 16 maggio
N. Staffetta 4x200 stile libero mixed in 7'29"35 RI / 18 maggio
con Stefano Ballo 1'46"96, Stefano Di Cola 1'46"16, Federica Pellegrini 1'55"66, Margherita Panziera 2'00"57
N. Gregorio Paltrinieri nei 1500 in 14'42"91 / 19 maggio
N. Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 47"45 RI / 19 maggio
N. Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'06"13 / 19 maggio
N. Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'54"28 RI / 19 maggio
N. Federica Pellegrini nei 200 stile libero in 1'56"29 / 20 maggio
N. Margherita Panziera nei 100 dorso in 59"01 / 21 maggio
N. Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero in 7'43"62 / 22 maggio
N. Alberto Razzetti nei 400 misti in 4'11"17 pp
BRONZI (20)
S. Tecnico del Mixed il 10 maggio
con Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli, 77.4281 punti
T. Chiara Pellacani nel trampolino 1m con 254.15 / 11 maggio
F. Dario Verani nella 5 chilometri in 55'46"6 / 12 maggio
T. Giovanni Tocci dal trampolino 1m con 402.50 / 12 maggio
F. Rachele Bruni nella 10 Km in 1h59'15"1 / 13 maggio
S. Libero del Mixed il 14 maggio
con Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli, 81.8667 punti
F. Barbara Pozzobon nella 25 km in 4h54'58"7 / 16 maggio
N. 4x100 stile libero maschile in 3'11"87 / 17 maggio
con Alessandro Miressi 47"74 RI, Lorenzo Zazzeri 48"30, Thomas Ceccon 47"98, Manuel Frigo 47"85
N. Domenico Acerenza nei 1500 in 14'54"36 / 19 maggio
N. Martina Carraro nei 100 rana in 1'06"21 / 19 maggio
N. 4x200 stile libero maschile in 7'06"05 / 19 maggio
con Stefano Ballo 1'47"30, Matteo Ciampi 1'46"17, Marco De Tullio 1'46"02, Stefano Di Cola 1'46"56con la Nazionale
N. Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'57"25 / 20 maggio
N. 4x100 mista mixed in 3'42"30 RI / 20 maggio
con Margherita Panziera 59"55, Nicolò Martinenghi 58"05, Elena Di Liddo 57"54, Alessandro Miressi 47"16
N. Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero in 16'05"81 / 21 maggio
N. 4x200 stile libero femminile in 7'56"72 / 21 maggio
con Stefania Pirozzi 1'59"63, Sara Gailli 1'59"94, Simona Quadarella 2'00"61, Federica Pellegrini 1'56"54
N. Gabriele Detti negli 800 stile libero in 7'46"10 / 22 maggio
N. Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 26"68 / 22 maggio
N. 4x100 stile libero mixed in 3'22"64 RI / 22 maggio
con Alessandro Miressi 47"63, Thomas Ceccon 47"59, Federica Pellegrini 53"58, Silvia Di Pietro 53"84
N. 4x100 mista maschile in 3'29"93 RI / 23 maggio
con Thomas Ceccon 53"59, Nicolò Martinenghi 57"84, Federico Burdisso 51"29, Alessandro Miressi 47"21
N. 4x100 mista femminile in 3'56"30 RI / 23 maggio
con Margherita Panziera 59"71, Arianna Castiglioni 1'05"66, Elena Di Liddo 57"27, Federica Pellegrini 53"66
#RoadToTokyo: Nuoto e Fondo - Calendario gare

Le competizioni del nuoto si terranno all'Olympic Aquatic Centre di Tokyo dal 24 luglio al 1° agosto 2021. In tutto sono 37 gli eventi in programma: 18 maschili, 18 femminili e uno misto. Le novità rispetto a Rio 2016 sono gli 800 stile libero uomini, i 1500 stile libero donne e la staffetta 4x100 mista mista. Le finali si terranno nella mattina giapponese alle 10.30 le 3.30 italiane. Le batterie Alle 19 giapponesi le 12 in Italia.
CALENDARIO NUOTO ALLE OLIMPIADI DI TOKYO
SABATO 24 LUGLIO – BATTERIE (12.00-14.30 ore italiane)
400 misti uomini
100 farfalla donne
400 stile libero uomini
400 misti donne
100 rana uomini
4×100 stile libero donne
DOMENICA 25 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (ore 03.30-05.20)
400 misti uomini Finale
100 farfalla donne Semifinali
400 stile libero uomini Finale
400 misti donne Finale
100 rana uomini Semifinali
4×100 stile libero donne Finale
DOMENICA 25 LUGLIO – BATTERIE (12.00-14.30 italiane)
100 dorso donne
200 stile libero uomini
100 rana donne
100 dorso uomini
400 stile libero donne
4×100 stile libero uomini
LUNEDI’ 26 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (03.30-05.40 italiane)
100 farfalla donne Finale
200 stile libero Semifinali
100 rana donne Semifinali
100 rana uomini Finale
400 stile libero donne Finale
100 dorso uomini Semifinali
100 dorso donne Semifinali
4×100 stile libero uomini Finale
LUNEDI’ 26 LUGLIO – BATTERIE (ore 12.00-14.30 italiane)
200 stile libero donne
200 farfalla uomini
200 misti donne
1500 stile libero donne
MARTEDI 27 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (ore 03.30-05.25)
200 stile libero donne Semifinali
200 stile libero uomini Finale
100 dorso donne Finale
100 dorso uomini Finale
100 rana donne Finale
200 farfalla uomini Semifinali
200 misti donne Semifinali
MARTEDI’ 27 LUGLIO – BATTERIE (ore 12.00-14.30 italiane)
100 stile libero uomini
200 farfalla donne
200 rana uomini
4×200 stile libero uomini
800 stile libero uomini
MERCOLEDI’ 28 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (ore 03.30-06.05)
100 stile libero uomini Semifinali
200 stile libero donne Finale
200 farfalla uomini Finale
200 farfalla donne Semifinali
200 rana uomini Semifinali
200 misti donne Finale
1500 stile libero donne Finale
4×200 stile libero uomini Finale
MERCOLEDI 28 LUGLIO – BATTERIE (ore 12.00-14.30)
100 stile libero donne
200 dorso uomini
200 rana donne
200 misti uomini
4×200 stile libero donne
GIOVEDI’ 29 LUGLIO – SEMIFINALE E FINALE (ore 03.30-06.10)
800 stile libero uomini Finale
200 rana uomini Finale
100 stile libero donne Semifinali
200 rana uomini Semifinali
200 farfalla donne Finale
100 stile libero uomini Finale
200 rana donne Semifinali
200 misti uomini Semifinali
4×200 stile libero donne Finale
GIOVEDI’ 29 LUGLIO – BATTERIE (ore 12.00-14.30 italiane)
800 stile libero donne
100 farfalla uomini
200 dorso donne
4×100 mista mixed
VENERDI’ 30 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (O3.30-05.10 italiane)
100 farfalla uomini Semifinali
200 rana donne Finale
200 dorso uomini Finale
100 stile libero donne Finale
200 misti uomini Finale
200 dorso donne Semifinale
VENERDI’ 30 LUGLIO – BATTERIE (ore 12.00-14.30 italiane)
50 stile libero uomini
50 stile libero donne
1500 stile libero uomini
4×100 mista donne
4×100 mista uomini
SABATO 31 LUGLIO – SEMIFINALI E FINALI (ore 03.30-05.20 italiane)
100 farfalla uomini Finale
200 dorso donne Finale
800 stile libero donne Finale
50 stile libero uomini Semifinali
50 stile libero donne Semifinali
4×100 mista mixed Finale
DOMENICA 1° AGOSTO – FINALI (03.30-05.25)
50 stile libero uomini
50 stile libero donne
1500 stile libero uomini
4×100 mista donne
4×100 mista uomin
Le due gare in acque libere, invece, verranno disputate all'Odaiba Marine Park il 4 e 5 agosto. Ci saranno Rachele Bruni, Gregorio Paltrinieri e Mario Sanzullo. Le gare scatteranno alle 6.30 locali (le 23.30 italiane), per consentire di gareggiare a duna temperatura che non superi i 31 gradi, limite oltre il quale non è consentito dare il via alla competizione per regolamento della Fina.
4 agosto - 10 km acque libere donne
5 agosto - 10 km acque libere uomini
#RoadToTokyo: Pallanuoto - Calendario gare

Il torneo maschile di pallanuoto si svolgerà dal 25 luglio all'8 agosto al Tokyo Tatsumi International Swimming Center. Sono dodici le squadre al via nella competizione maschile, divise in due gironi da sei. Passano ai quarti le migliori quattro di ogni gruppo, sfidandosi poi nell'eliminazione diretta dai quarti di finale fino all'oro. Nella fase ad eliminazione diretta, in caso di parità ci saranno i rigori e non i supplementari. Il Settebello campione del mondo esordirà il 25 lulgio col Sud Africa alle 3.00 italiane. Avversarie degli azzurri, nel Gruppo A, spoi l'Ungheria (02 agosto, ore 03.00), Stati Uniti (29 luglio, ore 07.00), Grecia (27 luglio, ore 08.30) e Giappone (31 luglio, ore 11.20). Nel Gruppo B, invece, sono state inserite Spagna, Serbia, Australia, Kazakistan, Montenegro e Croazia.
CALENDARIO AZZURRI
1a giornata (25 luglio)
Sudafrica-Italia (ore 03.00)
2a giornata (27 luglio)
Italia-Grecia (ore 08.30)
3a giornata (29 luglio)
Stati Uniti-Italia (ore 07.00)
4a giornata (31 luglio)
Italia-Giappone (ore 11.20)
5a giornata (2 agosto)
Ungheria-Italia (ore 03.00)
Quarti di finale (4 agosto)
Semifinali (6 agosto)
Finali (8 agosto)
STORIA
La pallanuoto è uno degli sport più longevi dei Giochi Olimpici moderni, essendo nel programma fin da Parigi 1900. Nelle prime due edizioni giocarono dei club in rappresentanza delle Nazionali. La squadra più titolata è di gran lunga l'Ungheria, con sette ori e 15 podi in venti partecipazioni totali. Il Settebello è la squadra più titolata dello sport azzurro, e ben tre volte campione olimpico (1948 1960, 1992) per un totale di 8 podi, comprese le ultime due edizioni con l'argento di Londra 2021 e il bronzo di Rio 2016.
#RoadToTokyo: Sincro - Calendario gare

Le gare di nuoto sincronizzato sono in programma dal 2 al 7 agosto al Tokyo Aquatics Centre. Sono previsti due eventi, entrambi esclusivamente femminili: il Duo e la Squadra. Sia la gara di duo che quella a squadre si articolano in due esibizioni: la prova tecnica e la prova libera, i cui punteggi vengono sommati per delineare la classifica finale. La prova tecnica include cinque movimenti predefiniti per un massimo di 2 minuti e 50 secondi di esibizione. La prova libera dura tra i 3 e i 4 minuti. Entrambe le prove vengono accompagnate dalla musica. I parametri da rispettare sono sincronizzazione, grado di difficoltà, tecnica e coreografia.
QUALIFICAZIONE
Sono 104 gli atleti in gara nel nuoto sincronizzato a Tokyo 2020.
CALENDARIO ORE 12.30 in Italia le 19.30 in Giappone
2 agosto - preliminari libero duo
3 agosto - tecnico duo
4 agosto - finale libero duo
6 agosto - tecnico squadra
7 agosto - libero squadra
L'ITALIA
La squadra azzurra formata da Linda Cerruti, Domiziana Cavanna, Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli ed Enrica Piccoli, ha raggiunto la qualificazione nel preolimpico di Barcellona del 12 giugno, vinto davanti a Spagna e Grecia. Serviva entrare nelle prime tre per strappare il pass. Il successo nella prova a squadre ha qualificato di diritto anche il duo.
STORIA
Il nuoto sincronizzato è entrato nel programma olimpico a Los Angeles 1984. In passato c'erano anche gare di singolo, uscite di scena da Atlanta 1996, anno dell'introduzione della gara a squadre. La Russia ha vinto ben 10 medaglie d'oro, mentre il Paese con più podi complessivi è il Giappone, 14 (ma nessun successo!). Le russe Anastasija Davidova, Svetlana Romasina e Natalija Iscenko sono le atlete più vincenti con ben 5 ori a testa. Oltre ai Paesi citati, solo Stati Uniti, Canada, Cina, Spagna e Francia ha conquistato una medaglia olimpica in questa disciplina. A Rio 2016, l'Italia fu sesta nel duo con Linda Cerruti e Costanza Ferro e quinta nella gara a squadra, dove oltre alle doppiste gareggiarono anche Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Manila Flamini, Francesca Deidda, Mariangela Perrupato, Sara Sgarzi.
#RoadToTokyo: Tuffi - Calendario gare

Dal 25 luglio al 7 agosto il Tokyo Acquatics Centre ospiterà le gare dei tuffi delle Olimpiadi: si parte con le finali dirette delle gare sincro, poi spazio a qualificazioni, semifinali e finali del trampolino 3 metri e piattaforma 10 metri. Si gareggia alle 15 orario giapponese le 8.00 di mattina italiane. Semifinali alle 10 giapponesi le tre italiane. Sono qualificati Sarah Jodoin Di Maria dalla piattaforma, insieme a Noemi Batki che aveva ottenuto la carta olimpica ai mondiali di Gwangiu 2019, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani e Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia dal trampolino sincro.
CALENDARIO TUFFI OLIMPIADI TOKYO
DOMENICA 25 LUGLIO
Ore 08:00: Finale sincro 3m donne
LUNEDI 26 LUGLIO
Ore 08:00: Finale sincro 10m uomini
MARTEDI 27 LUGLIO
Ore 08:00: Finale sincro 10m donne
MERCOLEDI 28 LUGLIO
Ore 08:00: Finale sincro 3m uomini
VENERDI 30 LUGLIO
Ore 08:00: Qualificazioni 3m donne
SABATO 31 LUGLIO
Ore 08:00: Semifinali 3m donne
DOMENICA 1 AGOSTO
Ore 08:00: Finale 3m donne
LUNEDI 2 AGOSTO
Ore 08:00: Qualificazioni 3m uomini
MARTEDI 3 AGOSTO
Ore 03:00: Semifinali 3m uomini
Ore 08:00: Finale 3m uomini
MERCOLEDI 4 AGOSTO
Ore 08:00: Qualificazioni 10m donne
GIOVEDI 5 AGOSTO
Ore 03:00: Semifinali 10m donne
Ore 08:00: Finale 10m donne
VENERDI 6 AGOSTO
Ore 08:00: Qualificazioni 10m uomini
SABATO 7 AGOSTO
Ore 03:00: Semifinali 10m uomini
Ore 08:00: Finale 10m uomini
Sette Colli 2021 - Records

- MEN RECORDS
- WOMEN RECORDS
Vetrano, Gaetani e Di Tullio di bronzo. Italia seconda

L'Italia chiude a quota undici medaglie l’edizione numero 47 degli europei juniores di nuoto, la terza nel nostro Bel Paese dopo quelle di Firenze 1978 e Roma 1987. Per gli azzurri guidati da Walter Bolognani 3 ori, un argento e 7 bronzi. Le ultime medaglie conquistate, tutte di bronzo, portano le firme di Giulia Vetrano, Erika Gaetani e Luca De Tullio, fratello di Marco che parteciperà ai Giochi di Tokyo.
Giulia Vetrano fa il bis di bronzo; dopo quello negli 800 con il record personale (8’35”84), conquista anche quello nei 400 stile libero, sempre col personale, nella giornata conclusiva dei campionati europei juniores di nuoto a Roma. Guadagna subito la terza posizione e la difende fino alla fine chiudendo in 4’12”23 e migliorandosi 39 centesimi rispetto al record personale che aveva stabilito il 31 marzo a Riccione. Torinese, 15 anni compiuti a dicembre, sarà l’atleta più giovane dell’intera delegazione italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Sono riuscita di nuovo a migliorarmi anche se speravo di scendere sotto i 4’12”. Sono comunque soddisfatta dopo questa settimana di gare che hanno rappresentato una buona preparazione in vista di Tokyo. Partirò il 17 luglio e prima trascorrerò alcuni giorni con la mia famiglia e gli amici”. Vince la turca Merve Tuncel con 4’06”25, già campionessa degli 800 e 1500 con i record europei di categoria, seconda l’ungherese Bettina Fabian con 4’12”23.
Erika Gaetani fa tripletta nelle gare del dorso; dopo l’oro nei 100 con il record dei campionati e personale di 1’00”65 e il bronzo nei 50 (28"84), è terza e di bronzo anche nei 200, dove chiude in 2’11”46 (lontana dal suo record italiano ragazze di 2'10''28 stabilito il 4 luglio 2019 a Kazan). Nella stessa finale è sesta l’altra azzurra Chiara Fontana con 2’15”41. Vince la polacca Laura Bernat in 2’10”14. Erika Gaetani, salentina di Parabita, già campionessa d’Europa dei 100 dorso con il record personale e italiano cadette (1’00”65), tesserata con la Gestisport e allenata da Gianni Zippo, è stata d’oro nei 200 e argento nei 100 dorso agli euro junior di Kazan 2019. “Non sono pienamente soddisfatta. Sapevo di poter fare meglio – commenta Erika – ma ho accusato un po’ di stanchezza dopo sei giorni di gare. I 200 sono la mia gara e puntavo a migliorare il personale. Adesso mi fermo due giorni, poi riprenderò ad allenarmi in vista dei campionati di categoria”.
Terzo posto e medaglia di bronzo anche per Luca De Tullio, fratello di Marco che difenderà i colori azzurri ai Giochi di Tokyo, che ha nuotato la finale degli 800 stile libero in 7’58”10. Lontano dal suo record personale di 7'56''01 che aveva stabilito il primo aprile a Riccione. “Sono tornato in acqua dopo giorni di stop a causa di un virus – spiega l’azzurrino tesserato con il CC Aniene e allenato da Christian Minotti - Mi è dispiaciuto non poter gareggiare prima. Con i miei tempi sarei potuto salire sul podio. Sono comunque soddisfatto e felice di aver recuperato la forma. Ho nuotato due secondi più del mio personale ma va bene ugualmente”. La finale la domina il turco Yigit Aslan che stabilisce il record dei campionati con 7'51"20 (precedente 7'52"83 del russo Ilia Sibirtsev il 6 luglio 2019 a Kazan).
Il bilancio del responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani. "Eravamo arrivati alla vigilia degli Europei senza eccessive aspettative per quanto riguarda le medaglie. Invece i risultati sono stati migliori di quelli che pensavamo, squalifiche a parte. L'aspetto che fa più ben sperare è che metà della squadra è alla prima esperienza internazionale. Tanti ragazzi torneranno a casa con sicurezze e consapevolezze nuove. Hanno capire quali sono i loro punti deboli, emotivi e fisici, nella gestione delle gare. Tutto ciò mi rende estremamente soddisfatto e il mio auspicio è che per molti sia solo il primo passo verso una grande carriera; i margini sono enormi, considerato che la squadra è giovanissima e molti di loro potrebbero avere davanti altri due europei juniores. Ovviamente sono emersi dei singoli. Pilato e Cerasuolo, anche in considerazione dei ranking, erano le nostre certezze. Cerasuolo ha compiuto uno scatto di maturità: sta diventando un uomo. La conferma di Gaetani era forse la meno scontata, perché viene da una stagione fisicamente tribolata, invece è stata bravissima e ha davanti una carriera importante. Ma sono stati bravissimi anche tutti gli altri: abbiamo assistito a miglioramenti notevolissimi. Poi c'è Vetrano che, quasi dal niente, si è ritrovata catapultata alle Olimpiadi e ha sfruttato questi europei per allenarsi gareggiando; il suo supporto è stato importantissimo per il team. Abbiamo una squadra che rappresenta undici regioni e quindi abbraccia gran parte del Paese e ciò è indicativo di un movimento che non si è fermato nonostante la pandemia. Abbiamo ancora delle carenze in alcune specialità, penso ai misti e alla farfalla e spero che qualche elemento interessante venga fuori nel prossimo futuro". "Negli ultimi due mesi ho percorso 9600 chilometri in giro per Italia, per selezionare i più meritevoli. E' stato un grande sforzo personale, ben ripagato dai ragazzi - continua Bolognani - Ringrazio loro, i tecnici e le società per la collaborazione, la disponibilità e l'abnegazione dimostrate. Il peggio mi auguro sia alle nostre spalle. Ad agosto torneranno i categoria e in primavera i Criteria: manifestazioni importanti, che creano entusiasmo e voglia di emergere. I categoria serviranno anche per selezionare la squadra che ad ottobre sarà al via nella Coppa Comen a Belgrado".
AFFARI DI FAMIGLIA. I gemelli polacchi Krzystof e Michal Chmielewski conquistano oro e argento nella finale dei 200 farfalla: Krzystof si laurea campione d’Europa di categoria con 1’56”29 e Michael lo segue con 80 centesimi di ritardo (1’57”09). Nati l’8 giugno di 17 anni fa, allenati a Varsavia dallo stesso tecnico Grzegorz Oledzki, sabato erano separati nelle heat delle semifinali. “Non so se essere più felice per la medaglia d’oro o per condividere il podio con mio fratello – dice Krzystof – Adesso mi preparo alla mia prima Olimpiade”. “Conquistare questa medaglia è stato entusiasmante - aggiunge Michal – Ci speravo ma non osavo immaginarlo. E’ stata una lotta con mio fratello. Un’esperienza unica”.
TROFEO DELLE NAZIONI. Dopo 42 eventi l'Italia si classifica al secondo posto - 3 ori, 1 argento e 7 bronzi - con 615 punti dietro l'irraggiungibile Russia, che vince con 871. Al terzo posto la Polonia con 553 che compie il controsorpasso sulla Germania.
Euro junior Roma 2021. Sei giorni di competizioni dal 6 all’11 luglio, oltre 25 ore di gare, trasmesse in diretta streaming, 565 atleti (305 maschi e 260 femmine) in rappresentanza di 48 Nazioni, le cui bandiere colorano gli spalti dello Stadio del Nuoto di Roma; 1647 presenze gara e 144 staffette. Sono questi i numeri della 47^ edizione dei campionati europei juniores di nuoto, la terza in Italia dopo quelle di Firenze 1978 e Roma 1987.
APPUNTAMENTO A ROMA 2022. Si ripiegano le 48 bandiere, sostenute da 565 atleti. Torneranno a sventolare allo Stadio del Nuoto di Roma l’11 agosto 2022 in occasione dell’inaugurazione dei XXXVI campionati europei di nuoto. Il passaggio del testimone è avvenuto, il countdown iniziato.
Così gli azzurri nelle FINALI della sesta giornata
Domenica 11 luglio
100 farfalla fem
1. Lana Pudar (BIH) 57"56
2. Daria Klepikova (RUS) 58"07
3. Anastasiia Markova (RUS) 58"73
Nessuna italiana in gara
400 misti mas
1. Cedric Buessing (GER) 4'17"40
2. Jakub Busra (CZE) 4'19"20
3. Artem Vorobev (RUS) 4'20"21
Nessun italiano in gara
100 rana fem
1. Eneli Jefimova (EST) 1'07"24
2. Elena Bogomolova (RUS) 1'07"25
3. Karolina Piechowicz (POL) 1'08"93
Nessuna italiana in gara
200 farfalla mas
1. Krzystof Chmielewski (POL) 1'56"29
2. Michal Chmielewski (POL) 1'57"09
3. Vadim Klimenishchev (RUS) 1'57"49
Nessun italiano in gara
400 stile libero fem
1. Merve Tuncel (TUR) 4'06"25
2. Bettina Fabian (HUN) 4'10"16
3. Giulia Vetrano 4'12"23 pp (precedente 4'12''62 del 31/03/2021 a Riccione)
200 dorso mas
1. Ksawery Masiuk (TUR) 1'58"41
2. Berke Saka (TUR) 1'59"02
3. Keloyan Levterov (BUL) 1'59"13
Nessun italiano in gara
200 dorso fem
1. Laura Bernat (POL) 2'10"14
2. Katie Shanahan (GBR) 2'11"27
3. Erika Gaetani 2'11"46
6. Chiara Fontana 2'15"41
50 stile libero mas
1. Dadiv Popovici (ROU) 22"22
2. Nikita Chernousov (RUS) 22"83
3. Martin Kartavi (ISR) 22"92
6. Giovanni Guatti e Samuele Congia 23"03
50 stile libero fem
1. Daria Tatarinova (RUS) 24"87 REJ e Record dei campionati
(precedente Europeo J 24"88 target time, precedente dei campionati 25"02 di Maria Kameneva - Rus, 9 luglio 2016)
2. Jana Pavalic (CRO) 25"35
3. Eva Okaro (GBR) 25"45
6. Matilde Biagiotti 25"70 pp (precedente 25''83 in semifinale)
800 stile libero mas
1. Yigit Aslan (TUR) 7'51"20 Record della manifestazione
(precedente 7'52"83 di Ilia Sibirtsev, Rus - 6 luglio 2019 a Kazan)
2. Mert Kilavuz (TUR) 7'52"19
3. Luca De Tullio 7'58"10
5. Lorenzo Galossi 8'01"94
4x100 mista fem
1. Russia 4'02"72
Aleksandra Kurilkina 1'03"26, Elena Bogomolova 1'06"79, Anastasiia Markova 58"12, Daria Klepikova 54"55
2. Francia 4'03"69
Mary-Ambre Moluh 1'01"41, Justine Delmas 1'07"54, Lusie Delmas 59"08, Lucie Vasquez 55"66
3. Gran Bretagna 4'07"49
Katie Shanahan 1'01"83, Leah Schlosshan 1'11"09, Lucy Grieve 59"88, Tamryn Van Selm 54"69
6. Italia 4'08"81
Erika Gaetani 1'01"96, Maria Piscopietro 1'10"42, Sofia Sartori 1'00"37, Matilde Biagiotti 56"06
4x100 mista mas
1. Polonia 3'37"46
Ksawery Masiuk 54"41, Bartosz Skora 1'01"34, Pawel Uryniuk 52"92, Mateusz Chowaniek 48"79
2. Russia 3'39"30
Aleksi A. Tkachev 55"24, Georgii Glazunov 1'01"84, Vadim Klimenishchev 52"89, Vladislav Reznichenko 49"33
3. Ucraina 3'39"43
Oleksandr Zheltyakov 54"51, Volodymyr Lisovets' 1'00"55, Andriy Kovalenko 53"06, Vadym Ivchenko 51"31
4. Italia 3'41"11
Davide De Paolis 56"93, Simone Cerasuolo 1'00"96, Simone Dutto 53"68, Davide Dalla Costa 49"54
MEDAGLIERE AZZURRO A EURO JUNIOR ROMA 2021
Oro – 3
Benedetta Pilato nei 50 rana in 30"13
Erika Gaetani nei 100 dorso in 1’00”65 RIC e pp
Simone Cerasuolo nei 50 rana in 27”29 pp
Argento – 1
4x100 stile libero mixed in 3'31"70
Matteo Oppioli 50"25, Davide Dalla Costa 49"12, Matilde Biagiotti 56"07, Viola Petrini 56"26
Bronzo – 7
Giulia Vetrano negli 800 stile libero in 8'35"84 pp
Simone Cerasuolo nei 100 rana in 1’01”56
4x200 stile libero maschile in 7'22"40
Lorenzo Galossi 1'50''32, Davide Dalla Costa 1'50''36, Giovanni Gallina 1'52''52, Matteo Oppioli 1'49''20
Erika Gaetani nei 50 dorso 28"84
Giulia Vetrano nei 400 stile ibero 4'12"23 pp
Erika Gaetani nei 200 dorso 2'11"46
Luca De Tullio negli 800 stile libero 7'58"10
consulta i risultati ufficiali
foto di Andrea Masini / DBM. In caso di riproduzione è necessario citare i credit. Vietati ridistribuzione e vendita
La giovane Italia per gli Eurojrs: Benedetta Pilato, Virginia Consiglio, Nicole Ricci, Dana Radwan, Luca De Tullio e Federico Tammaro (CC Aniene), Ilaria Togni (Aquatic Center), Paola Roversi (Canottieri Baldesio, Giulia Vetrano (CN Nichelino), Carlotta Scarpitti (G. Sport Village), Noemi Lamberti (GAM Team), Paola Borrelli, Erika Gaetani, Maria Letizia Piscopiello (Gestisport), Alice Maggioni (Green Alghero), Giada Alzetta (Gymansium PN), Simone Spediacci (In Sport Rane Rosse), Sofia Sartori (Leosport), Chiara Fontana, Giulia Zambelli (NC Azzurra 91), Renata Viganò (NC Varedo), Marina Cacciapuoti (Olimpic Napoli), Matilde Biagiotti (RN Florentia), Benedetta Scalise (Stelle Marine), Gaia Pesenti (Team Trezzo), Viola Petrini (Virtus Buonconvento), Raffaele De Simone (Assonuoto Club Caserta), Francesco Caroletta e Lorenzo Galossi (Aurelia Nuoto), Nicolò Accadia e Pasquale Giordano (CC Napoli), Christian Dentico (CUS Bari), Giovanni Guatti (CUS Udine), Alfonso Della Morte (Fritz Dennerlin), Matteo Oppioli (Gens Aquatica), Davide De Paolis, Luca Serio (Gestisport), Ettore Nanetti (Gymnasium Pordenone), Samuele Martelli (H. Sport Firenze), Simone Cerasuolo (Imolanuoto), Nicole Santuliana (Leosport), Simone Dutto (Team Dimensione Nuoto), Andrea Camozzi, Christian Mantegazza (Team Trezzo), Davide Dalla Costa, Federico Rizzardi (Team Veneto), Giovanni Gallina (Zeus Lab Montebelluna), Congia Samuele (Antares).
Lo staff è composto dal responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani, dal dirigente accompagnatore Marco Menchinelli, dai tecnici Matteo Tampieri, Gianni Zippo, Lorenzo Iaccarino, Giuseppe Simeone, Michele Dalan, Tanya Vannini, Ilaria Falcone, Marcello Onadi, dalla fisioterapista Paola Moreschi, dal videoanalista Ivo Ferretti e dal medico Andrea Felici.
La next generation verso Roma 2022. Barelli: "Grazie a tutti" VIDEO

Abbiamo sciorinato numeri e statistiche, abbiamo raccontato storie, sogni, gioia e delusione, ma l'entusiasmo di tornare a nuotare e a emozionarsi insieme vanno ben oltre. Proviamo a condensarlo in un paio di video che testimoniano il successo organizzativo di sei giorni di competizione con oltre 25 ore di gare trasmesse in diretta streaming, 565 atleti (305 maschi e 260 femmine) in rappresentanza di 48 Nazioni fasciate dalle loro bandiere; 1647 presenze gara e 144 staffette per 42 finali disputate. La next generation si affaccia dalle tribune festose e colorate dello Stadio del Nuoto verso la 36esima edizione dei Campionati Europei assoluti delle discipline acquatiche in programma dall'11 al 22 agosto 2022. Un tuffo verso il futuro. Un tuffo verso il nuoto dei campioni.
"Siamo davvero felici per il successo della manifestazione - dichiara il presidente della LEN e della FIN, Paolo Barelli - Gli artefici sono molti: l'organizzazione che ne ha assicurato lo svolgimento in piena sicurezza, le delegazioni che hanno garantito un comportamento ineccepibile, gli atleti che hanno offerto eccezionali prestazioni tecniche e condiviso momenti di festa e aggregazione con responsabilità, i dirigenti e i tecnici delle società che hanno continuato a lavorare malgrado le enormi difficoltà economiche e progettuali provocate dalla pandemia negli ultimi 15 mesi. Da questo giovane europeo il nuoto esce ancora più forte ed unito. Grazie a tutti".
Foto DBM. L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.