Giornata mondiale per la prevenzione e sicurezza in acqua

Nella giornata mondiale per la prevenzione degli annegamenti la Federazione Italiana Nuoto con la sua Sezione Salvamento accoglie a Roma la prima edizione dei campionati dei Paesi del Mediterraneo. Contemporaneamente i 240 fiduciari nazionali sono attivi in tutta Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. Le gare proseguono allo Stadio del Nuoto, nella piscina olimpica di Roma 60, mondiale di Roma 1994 e 2009, europea di Roma 2022, sede storica del Trofeo Settecolli che quest'anno ha festeggiato i 60 anni, fino a domenica 27 luglio con 53 rappresentative tra club e nazionali, in concomitanza con le gare junior, cadetti e senior dei campionati nazionali estivi di categoria lifesaving, in una sorta di campionato Open con classifiche differenziate ed oltre mille atleti di 85 società in vasca.
Le gare in programma sono 50 manichino, 100 misto lifesaver, 100 manichino con pinne, 100 manichino pinne e torpedo, 100 percorso misto, 200 ostacoli, 200 super lifesaver; le staffette sono 4x50 con ostacoli, 4x25 manichino, 4x50 mista, 4x50 pool lifesaver mixed e 4x50 pool lifesaver.
Programma e risultati. Finali dalle 16:30
CAMPIONATI DEI PAESI DEL MEDITERRANEO E WORLD DROWNING PREVENTION DAY
La città di Roma e lo Stadio del Nuoto abbracciano la prima edizione dei Campionati dei Paesi del Mediterraneo di salvamento. Dal 25 al 27 luglio, in concomitanza con i campionati italiani estivi di categoria, la prima manifestazione internazionale riservata alle nazioni facenti parte della Mediterranean Lifesaving Confederation, una branca della ILS presieduta dal Presidente della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto Giorgio Quintavalle. La data d'inizio non è casuale: il 25 luglio si celebra la Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento. È stata istituita nel 2021 dalle Nazioni Unite per accrescere la consapevolezza dell’importanza delle strategie di prevenzione e ridurre le morti per sommersione. La risoluzione dell’Onu afferma che l’annegamento si può infatti prevenire e incoraggia tutti gli Stati membri a sviluppare programmi di prevenzione in linea con gli interventi raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che vanno dalla vigilanza alla promozione delle capacità natatorie, all’addestramento sulle manovre di rianimazione. Presenti a Roma rappresentanti di Cipro, Francia, Grecia, San Marino, Serbia, Spagna e Slovenia, nonché il Segretario Generale dell’International Lifesaving Federation, Harald Vervaecke, per tre giorni di competizioni con oltre 1000 atleti ai blocchi di partenza in una sorta di campionato Open. Relativamente alle gare dei Paesi del Mediterraneo sono previste 53 squadre tra cob e nazionali.
GLI AZZURRI
La rappresentativa azzurra è composta da 10 atleti: Lucrezia Fabretti (GS Marina Militare / In Sport), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Federica Volpini (GS Fiamme Oro), Francesca Pasquino (IN Sport Rane Rosse) e Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani / RN Torino); Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Simone Locchi (GS Marina Militare / In Sport), Fabio Pezzotti (GS Fiamme Oro), Davide Cremonini (GS VV.F. Giovanni Salza) e Gabriele Brambillaschi (IN Sport Rane Rosse).
FEDERNUOTO DA SEMPRE IN PRIMA LINEA NELL'OPERA DI SALVATAGGIO E PREVENZIONE
La protezione dei bagnanti lungo gli 8000 chilometri di costa e gli specchi d'acqua lacuali e fluviali è da sempre al centro dell'attenzione federale. La Federazione Italiana Nuoto ha investito risorse economiche e strumentali e coinvolto eccellenze tecniche e didattiche per promuovere campagne di comunicazione di pubblica utilità e per perfezionare le operazioni di soccorso con l'adeguamento dei mezzi al servizio degli oltre 100000 assistenti bagnanti, tra i quali l'utilizzo di elicotteri, moto d'acqua e cani per il salvataggio, rese mascotte dei campionati europei di Roma e dei mondiali di nuoto per salvamento di Riccione, nel 2022 (il golden retriever Lea e il terranova Gastone). Eppure sono ancora tante le aree prive di assistenza e si registrano ogni anno quasi 400 incidenti per il 68% con esito mortale o che necessitano della terapia intensiva. Purtroppo l'annegamento è la terza causa di morte al mondo per 372000 vittime all'anno. L'Italia è tra le nazioni più sicure, ma non basta, e il nuovo decreto ministeriale che individua i soggetti a tenere i corsi di formazione al salvamento e al rilascio dell'abilitazione per l'esercizio ci pone in una condizione di ulteriore responsabilità per evitare che i nostri sforzi vengano dissipati a discapito della sicurezza acquatica dei bagnanti.
Gli standard qualitativi del percorso formativo della sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell'intero movimento rappresentato a livello agonistico anche da squadre nazionali assolute e giovanili che si sono particolarmente distinte a World Games, campionati mondiali ed europei contribuendo, con le selezioni di nuoto in acque libere, a promuovere una serie di iniziative per proteggere il mare che rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell'ossigeno che respiriamo ed assorbe il 30% dell'anidride carbonica.
Olimpico e soccorritore. Vanelli salva un ragazzo a Lodi
L'ex azzurro Federico Vanelli è l'ennesimo esempio di quanto "il nuoto salvi la vita". Trentatre anni, lodigiano, plurimedagliato agli Europei e Mondiali di long distance, settimo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 nei 10 chilometri, sabato scorso è stato protagonista del salvataggio di un ragazzo dodicenne che era stato travolto dalla corrente sul fiume Adda.
Sabato pomeriggio l’ex azzurro del nuoto in acque libere si trovava con alcuni amici sulla sponda lodigiana del fiume. All’improvviso ha sentito il grido di aiuto da parte del giovane travolto dalla corrente. "Quando ho capito che potevo salvarlo solo io – racconta Vanelli al quotidiano Il Cittadino di Lodi – mi sono tuffato. La corrente del fiume era veramente forte, ma non c’erano alternative, il ragazzino era stremato e stava perdendo le forze. Ho nuotato controcorrente fino a raggiungerlo. L’ho abbracciato e tenendolo stretto sono riuscito a portarlo sulla riva opposta". Una volta tratto in salvo, sono giunti sul posto i soccorsi, assieme agli agenti della Questura di Lodi. Il dodicenne è entrato all’ospedale di Lodi in codice verde: per lui solo un grande spavento, grazie al provvidenziale intervento di Federico Vanelli che nella sua carriera agonistica ha conquistato l’oro con i 5000 a squadre e l'argento nei 5000 agli Europei di Hoorn 2016 e un bronzo con la 5 chilometri a squadre ai Mondiali di Budapest 2017.
L'IMPEGNO DELLA FIN. La protezione dei bagnanti lungo gli 8000 chilometri di costa e gli specchi d'acqua lacuali e fluviali è da sempre al centro dell'attenzione federale. La cultura dell'acqua, i corsi di formazione e aggiornamento per assistenti bagnanti, insieme a quelli per conduttori e soccorritori di moto d'acqua, le unità cinofile, sono soltanto alcune tra le attività principali della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto che da sempre è impegnata nella prevenzione e salvaguardia della vita umana.
La riapertura e l'ampliamento dei Centri Federali di Alta Specializzazione anche in ambienti torrentizi, unita all'importante lavoro delle società, sono un punto fermo dell'impegno civico, sportivo e culturale della Federazione.
Foto Giorgio Perottino / DBM
Categoria, Paesi del Mediterraneo e World Drowning Prevention day

Ci apprestiamo a trascorrere una settimana molto importante, per certi aspetti storica, del panorama intenazionale del nuoto per salvamento, nell'ambito agonistico quanto in quello sociale. Per sei giorni, fino a sabato 27 luglio, D-Day dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, sono in programma allo Stadio del Nuoto di Roma i campionati nazionali estivi lifesaving che interessano tutte le categorie, la prima edizione dei campionati dei Paesi del Mediterraneo di salvamento da giovedì 25 a sabato 27 luglio con 53 rappresentative tra club e nazionali e proprio il 25 luglio la giornata mondiale per la prevenzione degli annegamenti, dichiarata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2021.
CAMPIONATI ESTIVI CATEGORIA LIFESAVING
Sei giornate di gare, fino a sabato 27 luglio. Primi tre giorni dedicati alle categorie più giovani, esordienti e ragazzi, con 266 atleti iscritti e 46 società rappresentate; i tre giorni successivi riservati alle categorie junior, cadetti e senior con 1050 atleti di 85 società. Le gare in programma sono 50 manichino, 100 misto lifesaver, 100 manichino con pinne, 100 manichino pinne e torpedo, 100 percorso misto, 200 ostacoli, 200 super lifesaver; le steffette sono 4x50 con ostacoli, 4x25 manichino, 4x50 mista, 4x50 pool lifesaver mixed e 4x50 pool lifesaver.
Programma e risultati. Finali dalle 16:30
CAMPIONATI DEI PAESI DEL MEDITERRANEO E WORLD DROWNING PREVENTION DAY
Saranno la città di Roma e lo Stadio del Nuoto ad abbracciare la prima edizione dei Campionati dei Paesi del Mediterraneo di salvamento. Nei giorni dal 25 al 27 luglio, in concomitanza con i campionati italiani estivi di categoria, è prevista la prima manifestazione internazionale riservata alle nazioni facenti parte della Mediterranean Lifesaving Confederation, una branca della ILS presieduta dal Presidente della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto Giorgio Quintavalle. La data non è casuale: il 25 luglio si celebra infatti la Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento. È stata istituita nel 2021 dalle Nazioni Unite per accrescere la consapevolezza dell’importanza delle strategie di prevenzione e ridurre le morti per sommersione. La risoluzione dell’Onu afferma che l’annegamento si può infatti prevenire e incoraggia tutti gli Stati membri a sviluppare programmi di prevenzione in linea con gli interventi raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che vanno dalla vigilanza alla promozione delle capacità natatorie, all’addestramento sulle manovre di rianimazione. Presenti a Roma rappresentanti di Cipro, Francia, Grecia, San Marino, Serbia, Spagna e Slovenia, nonché il Segretario Generale dell’International Lifesaving Federation, Harald Vervaecke, per tre giorni di competizioni con oltre 1000 atleti ai blocchi di partenza in una sorta di campionato Open. Relativamente alle gare dei Paesi del Mediterraneo sono previste 53 squadre tra cob e nazionali. La rappresentativa azzurra è composta da 10 atleti: Lucrezia Fabretti (GS Marina Militare / In Sport), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Federica Volpini (GS Fiamme Oro), Francesca Pasquino (IN Sport Rane Rosse) e Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani / RN Torino); Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Simone Locchi (GS Marina Militare / In Sport), Fabio Pezzotti (GS Fiamme Oro), Davide Cremonini (GS VV.F. Giovanni Salza) e Gabriele Brambillaschi (IN Sport Rane Rosse).
FEDERNUOTO DA SEMPRE IN PRIMA LINEA NELL'OPERA DI SALVATAGGIO E PREVENZIONE
La protezione dei bagnanti lungo gli 8000 chilometri di costa e gli specchi d'acqua lacuali e fluviali è da sempre al centro dell'attenzione federale. La Federazione Italiana Nuoto ha investito risorse economiche e strumentali e coinvolto eccellenze tecniche e didattiche per promuovere campagne di comunicazione di pubblica utilità e per perfezionare le operazioni di soccorso con l'adeguamento dei mezzi al servizio degli oltre 100000 assistenti bagnanti, tra i quali l'utilizzo di elicotteri, moto d'acqua e cani per il salvataggio, rese mascotte dei campionati europei di Roma e dei mondiali di nuoto per salvamento di Riccione, nel 2022 (il golden retriever Lea e il terranova Gastone). Eppure sono ancora tante le aree prive di assistenza e si registrano ogni anno quasi 400 incidenti per il 68% con esito mortale o che necessitano della terapia intensiva. Purtroppo l'annegamento è la terza causa di morte al mondo per 372000 vittime all'anno. L'Italia è tra le nazioni più sicure, ma non basta, e il nuovo decreto ministeriale che individua i soggetti a tenere i corsi di formazione al salvamento e al rilascio dell'abilitazione per l'esercizio ci pone in una condizione di ulteriore responsabilità per evitare che i nostri sforzi vengano dissipati a discapito della sicurezza acquatica dei bagnanti.
Gli standard qualitativi del percorso formativo della sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell'intero movimento rappresentato a livello agonistico anche da squadre nazionali assolute e giovanili che si sono particolarmente distinte a World Games, campionati mondiali ed europei contribuendo, con le selezioni di nuoto in acque libere, a promuovere una serie di iniziative per proteggere il mare che rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell'ossigeno che respiriamo ed assorbe il 30% dell'anidride carbonica.
Europei Youth. Azzurri al comando in piscina

L'Italia raggiunge quota 27 a metà dei campionati europei Youth Lifesaving e Surflifesaving a Riesa e Geiseltalsee, in Germania, ad est e ovest di Lipsia. La squadra nazionale giovanile, guidata dal tecnico responsabile Gianni Anselmetti e il direttore tecnico azzurro Massimiliano Tramontana, coadiuvati dagli assistenti tecnici Martina Gratton e Nicola Ferrua, nelle gare in piscina a Riesa totalizza 27 medaglie (16 d'oro, 5 d'argento e 6 di bronzo) confermando la propria leadership internazionale e vincendo la classifica per Nazioni, davanti a Germania e Polonia. Mercoledì 3 e giovedì 4 luglio gli atleti si trasfericono nel lago di Geiseltalsee, a 120 chilometri di distanza, per le prove open water. Le gare in vasca si sono aperte con il successo degli azzurri nella SERC, simulazione di salvataggio a squadre mixed, in cui Diego Ferrari, Mattia Michele Patuto, Ilaria Cipolletti e Cecilia Moretti hanno completato per primi il percorso nella giusta successione di assitenza ai cosidetti pericolanti. Dietro di loro Polonia, Olanda e via, via tutti gli altri team. Gran finale con la vittoria della staffetta 4x50 mixed pool lifesaver che si afferma in 1'52"11 battendo Germania (1'56"99) e Francia (2'00"32).
LE MEDAGLIE AZZURRE A RIESA
ORO - 16
Ilaria Cipolletti 100 manichino pinne e torpedo 54"15
Tommaso Chiadò Viret 100 manichino con pinne 47"35
Chiara Costagli 200 ostacoli 2'11"76
Cecilia Moretti 200 super lifesaver 2'25"84
Diego Ferrari 200 super lifesaver 2'11"10
(in batteria 2'08"83 RIJ)
4x25 manichino F 1'22"61
Costagli, Giordano, Laurenti, Cipolletti
4x25 manichino M 1'08"96
Ferrari, Chiadò Viret, Casanova Borca, Mastrorilli
4x50 mista F 1'43"89
Costagli, Cipolletti, Laurenti, Giordano
4x50 mista M 1'31"57
Mastrorilli, Chiadò Viret, Casanova Borca, Patuto
4x50 ostacoli F 1'56"97
Costagli, Cipolletti, Moretti, Laurenti
Martina Laurenti 50 manichino 34"92
Giovanni Mastrorilli 50 manichino 29"29
Serc mixed
Ferrari, Patuto, Cipolletti, Moretti
Martina Laurenti 100 percorso misto 1'12"64
Diego Ferrari 100 percorso misto 1'03"76
4x50 mixed pool lifesaver 1'52"11
Mastrorilli. Giordano, Casanova, Cipolletti
ARGENTO - 5
Tommaso Chiadò Viret 200 ostacoli 1'58"51
Chiara Costagli 200 super lifesaver 2'26"34
Carlo Casanova Borca 2'14"25
4x50 ostacoli M 1'42"73
Casanova Borca, Chiadò Viret, Ferrari, Mastrorilli
Chiara Costagli 100 percorso misto 1'14"58
BRONZO - 6
Melissa Giordano 100 manichino con pinne 55"58
Giovanni Mastrorilli 200 ostacoli 2'01"98
Ilaria Cipolletti 50 manichino 36"17
Ilaria Cipolletti 100 manichino pinne e torpedo 1'01"96
Diego Ferrari 50 manichino 30"38
Tommaso Chiadò Viret 100 percorso misto 1'05"39
LA NAZIONALE YOUTH IN GERMANIA
Ilaria Cipolletti (Athena SC Bracciano), Chiara Costagli (Virtus Buonconvento), Martina Laurenti (In Sport), Melissa Giordano (In Sport), Cecilia Moretti (Sportiva Sturla), Flaminia Monti (Domar Sporting Club); Tommaso Chiadò Viret (Safa 2000 Torino), Diego Ferrari (Amici Nuoto Riva), Giovanni Mastrorilli (Il Gabbiano Napoli), Mattia Michele Patuto (NC RN Cairo M. Acqui Terme), Borca Carlo Casanova (Nuotatori Canavesani) e Valerio Ierardi (Athena SC Bracciano).
Programma e risultati completi
Quintavalle confermato vice presidente della International Life Saving of Europe

Giorgio Quintavalle, presidente della sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto, è stato confermato alla Vice Presidenza della International Life Saving of Europe (ILSE) dall'Assemblea generale in svolgimento a Bad Nenndorf, in Germania. Quintavalle, inoltre, entra nel Board della ILS. ''Considero questa riconferma come un riconoscimento al prezioso lavoro svolto negli ultimi due quadrienni dalla Federnuoto presieduta da Paolo Barelli che ringrazio congiuntamente all’assemblea europea - dichiara il 52enne dirigente italiano, peraltro presidente del Comitato Permanente ILS Membership, la commissione della Federazione Internazionale di Salvamento per l'affiliazione di nuovi membri nel quadriennio, e presidente dell'organizzazione internazionale delle federazioni di salvamento dei Paesi del Mediterraneo - Il mio pensiero di oggi va all'amico Antonello Cano, mio primo grande sostenitore''.
La conferma alla vice presidenza di Giorgio Quintavalle esalta la centralità del modello italiano nella diffusione del nuoto per salvamento, determinante per sensibilizzare l'attenzione pubblica e promuovere la formazione degli assistenti bagnanti che proteggono la vita umana e garantiscono una serena e responsabile balneazione lungo gli 8.000 chilometri di costa della nostra penisola, oltre che negli spazi lacuali e fluviali.
Il nuoto per salvamento della Federazione Italiana Nuoto - in sintonia con una costante ricerca di alta e specifica professionalità ed in linea con le mutate realtà sociali del Paese, sempre più finalizzate alla tutela dell'ambiente – si è attivato con un enorme impegno di risorse nella realizzazione di centri federali di alta specializzazione per il soccorso operante finanche in caso di alluvioni, per garantire l'assistenza in elisoccorso con specifici progetti e programmi di pubblica utilità e con l'adeguamento di strumenti e mezzi al servizio degli operatori, tra i quali l'utilizzo delle moto d'acqua e dei cani per il salvataggio che hanno rivoluzionato le operazioni di soccorso, accelerando e perfezionando i tempi di intervento. Attualmente sono oltre 100.000 gli assistenti bagnanti. Malgrado ciò sono ancora tante le aree scoperte e si registrano circa 400 incidenti per il 68% con esito mortale o che necessitano della terapia intensiva. Anche se l'Italia è uno delle nazioni più sicure, l'annegamento è la terza causa di morte al mondo per 372.000 vittime ogni anno. Ciò evidenzia la necessità di un costante aggiornamento e di un processo culturale che deve coinvolgere le famiglie italiane e le istituzioni preposte all'educazione.
Nell'ambito dell'organizzazione nazionale, la sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto riveste, attraverso i propri presidi su tutto il territorio, un ruolo determinante per la formazione, e successivamente per garantire l'aggiornamento, degli assistenti bagnanti; in sinergia con la Protezione Civile, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, Regioni, Province e Comuni, anche nell'ambito di progetti per la tutela dell'ambiente marino. L'impegno, la professionalità delle eccellenze impiegate dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto e gli standard qualitativi del percorso formativo, sono sempre più riconosciuti a livello internazionale e sono rappresentati a livello agonistico anche dalle Squadre Nazionali assolute e giovanili che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte ai campionati mondiali ed europei.
Inoltre la FIN promuove anche una serie di iniziative per proteggere il mare che rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo dell’anidride carbonica, gas responsabile dei cambiamenti climatici, e rappresenta il 98% del territorio abitato dalla vita: il mare può continuare a svolgere le sue funzioni vitali solo se è in buona salute e in equilibrio con tutti gli esseri viventi, animali e vegetali, che lo abitano. La FIN lo ama, lo rispetta e lo protegge.
credit foto DBM
Assoluti Lifesaving. 25 record in vasca. In Sport Campione d'Italia

Lo Stadio del Nuoto e il Bagno 7 di Riccione riabbracciano i campionati assoluti primaverili Lifesaving e Surflifesaving. Cinque giorni di gare: tra in piscina e due in mare. La In Sport Rane Rosse si laurea campione d'Italia 2024. Vince la classifica complessiva, che tiene conto della somma punti ottenuti dal miglior atleta del club classificato in ogni singola gara (12 pool e 11 ocean), con 340.000 punti. Con lei salgono sul podio il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro seconde con 202.500 e gli Amici Nuoto Riva terzi con 181.500 punti.
Nelle gare in piscina sono stati stabiliti 25 record assoluti e di categoria, di cui uno mondiale assoluto del Team Italia femminile nella staffetta 4x50 pool lifesaving con 1'53"78 (Chiara Tarantino, Valeria Pasquino, Helene Giovaneli, Lucrezia Fabretti) e due mondiali juniores con Melissa Giordano (In Sport Rane Rosse) nei 100 manichino pinne torpedo in 57”09 e Giovanni Mastrorilli (Il Gabbiano Nuoto) nei 50 manichino in 28”99. Le classifiche per società civile e generale sono state vinte entrambe dalla In Sport Rane Rosse con 1167.62 punti.
Nella gare oceaniche si distinguono principalmente gli atleti della Sportiva Sturla che vincono le classifiche per società surflifesaving generale e civile con 448.75 punti.
I RECORD STABILITI AGLI ASSOLUTI PRIMAVERILI LIFESAVING 2024
100 ostacoli ESAF
1. Michelle Sincovich (RN Trieste) 1’06”40 RIEA
200 ostacoli Finale Giovani M
1. Vittorio Lanfrit (SC Noale) 2’20”16 RIR
100 percorso misto ESAF
1. Lara Ariagnio (Libertas N Chivasso) 1’23”20 RIEA
100 percorso misto ESAM
1. Edoardo Crivellari (Padova Nuoto) 1’19”98 RIEA
100 percorso misto F (eliminatorie)
22. Viola Marsella (RN Roma Vis Nova) 1'16"64 RIR
100 manichino pinne torpedo ESAF
1. Lara Ariagnio (Libertas N Chivasso) 1’10”22 RIEA
100 manichino pinne torpedo F
1. Melissa Giordano (In Sport Rane Rosse) 57”09 RMJ
100 manichino pinne torpedo M
1. Davide Cremonini (VV.FF. Giovanni Salza) 49”42 RIC
100 manichino pinne ESAF
1. Vittoria Vizzoni (DDS Camaione) 1’07”85 RIEA
100 manichino pinne M
1. Davide Cremonini (VV.FF. Giovanni Salza) 45”19 RIC
50 manichino ESAF
1. Lara Ariagnio (Libertas N Chivasso) 40”42 RIEA
50 manichino F
1. Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva) 33”48 RI
50 manichino M
2. Giovanni Mastrorilli (Il Gabbiano Nuoto) 28”99 RMJ
4x25 manichino M
1. Gorizia Nuoto 1’04”07 RI
Caporeale, Ippolito, Cocianni, Tominec
200 super lifesaver ESAF
1. Viola Suman (Amici Nuoto Riva) 2’48”11 RIEA
200 super lifesaver ESAM
1. Edoardo Crivellari (Padova Nuoto) 2’41”41 RIEA
100 super lifesaver Finale Giovani
1. Diego Ferrari (Amici Nuoto Riva) 2’09”84 RIJ
4. Alessio Petracca (In Sport Rane Rosse) 2’15”77 RIR
100 misto lifesaver F
1. Giulia Di Fazio (Aquamore Acqua 13) 1’20”78 RI
5. Federica Venturoli (Gorizia Nuoto) 1’23”99 RIC
9. Irene Fulgori (SaFa 2000 Torino) 1’26”66 RIJ
24. Erica Giuliani (Athena SC Bracciano) 1’31”89 RIR
100 misto lifesaver M
1. Davide Cremonini (VV.FF. Giovanni Salza) 108”60 RI e RIC
2. Diego Ferrari (Amici Nuoto Riva) 1’12”62 RIJ
4x50 pool lifesaving F
1. Team Italia 1'53"78 RM
Chiara Tarantino, Valeria Pasquino, Helene Giovaneli, Lucrezia Fabretti
CLASSIFICA GENERALE – TOP TEN
1. In Sport Rane Rosse 1167.65
2. Gruppo Sportivo Fiamme Oro 564.00
3. Gorizia Nuoto 393.375
4. SaFa 2000 Torino 307.00
5. Vigili del Fuoco G. Salza 278.785
6. Gruppo Sportivo Marina Militare 277.25
7. Centro Nuoto Nichelino 263.75
8. Aquamore Acqua 13 263.75
9. Amici Nuoto Riva 215.50
10. Rari Nantes Torino 173.25
CLASSIFICA SOCIETA’ CIVILI - TOP TEN
1. In Sport Rane Rosse 1167.65
2. Gorizia Nuoto 393.375
3. SaFa 2000 Torino 307.00
4. Centro Nuoto Nichelino 263.75
5. Aquamore Acqua 13 263.75
6. Amici Nuoto Riva 215.50
7. Rari Nantes Torino 173.25
8. Virtus Buonconvento 169.00
9. Maranello Nuoto 165.375
10. Rosetana Nuoto 163.062
CLASSIFICA GENERALE SURFLIFESAVING - TOP TEN
1. Sportiva Sturla 448.75
2. Amici Nuoto Riva 367.00
3. In Sport Rane Rosse 325.00
4. Gruppo Sportivo Fiamme Oro 296.75
5. SaFa 2000 Torino 198.75
6. Gruppo Sportivo Marina Militare 163.25
7. Nuotatori Canavesani 153.25
8. RN Carlo M. Acqui Terme 147.00
9. Athena Sporting Club Bracciano 138.50
10. Domar Sporting Club 122.50
CLASSIFICA SOCIETA' CIVILI SURFLIFESAVING - TOP TEN
1. Sportiva Sturla 448.75
2. Amici Nuoto Riva 367.00
3. In Sport Rane Rosse 325.00
4. SaFa 2000 Torino 198.75
5. Nuotatori Canavesani 153.25
6. RN Carlo M. Acqui Terme 147.00
7. Athena Sporting Club Bracciano 138.50
8. Domar Sporting Club 122.50
9. Gorizia Nuoto 85.75
10. Nuoto Valdinievole 85.00
CLASSIFICA CAMPIONATO ASSOLUTO POOL E OCEAN SCUDETTO - IL PODIO
1. In Sport Rane Rosse 340.000 (pool 211.000 + ocean 129.000)
2. Gruppo Sportivo Fiamme Oro 202.500 (102.500 + 100.000)
3. Amici Nuoto Riva 181.500 (50.250 + 131.250)
Risultati completi
Foto DBM / DeepBlueMedia
Open di Germania. La prima di Tramontana da DT della Nazionale

Dal 1° febbraio 2024 è il nuovo Direttore Tecnico del nuoto per salvamento agonistico della Federazione Italiana Nuoto, dopo essere stato per cinque anni il responsabile della Nazionale maggiore e ancora prima tecnico federale nello staff dell’indimenticato cittì Antonello Cano, del quale ha raccolto l’eredità.
Massimiliano Tramontana, nato a Roma il 22 dicembre 1964, già tecnico delle Fiamme Oro, atleta azzurro di salvamento fino al 1993, plurimedagliato mondiale ed europeo, ha guidato la Nazionale a Dusseldorf nell’ultimo weekend per i campionati tedeschi open lifesaving; è stato il suo esordio ufficiale con il nuovo incarico. “Un buon esordio e pieno di emozioni – racconta Tramontana – dall’affetto dimostratomi dalla squadra e da tutto lo staff, al ricordo di Antonello Cano, al quale ho pensato molto in questi giorni ed a cui ero molto legato. Per noi è stata la seconda uscita stagionale, dopo oltre quattro mesi dal meeting di Eindhoven e un’ottima opportunità di verificare lo stato tecnico e fisico degli atleti. Con loro, insieme al tecnico responsabile della giovanile Gianni Anselmetti, stiamo seguendo un programma di lavoro finalizzato agli Europei Youth dal 28 giugno al 5 luglio Riesa, in Germania, ed ai campionati del mondo a Gold Coast, in Australia, dal 20 agosto all’8 settembre, passando per gli appuntamenti intermedi lifesaving e surflifesaving assoluti che saranno validi come selezione e nazionali di categoria. Gli atleti hanno risposto bene ed anche le staffette, nonostante fossero in parte giovani e ancora poco amalgamate, hanno ottenuto risultati molto vicini a quelli delle staffette europee dell’anno scorso. Con queste ultime stiamo lavorando in prospettiva dei World Games 2025”.
“Tengo a precisare – continua Tramontana – che la Nazionale per il mondiale è ancora da fare e i ragazzi lo sanno. Questa era soltanto una selezione per questo evento. Dal 20 al 23 saremo in collegiale a Ostia, al Centro Federale Polo Acquatico Frecciarossa, finalizzato alle prove in mare con gli atleti più giovani”.
La rappresentativa azzurra agli Open German Championship
Convocati: Elisa Dibellonia (CN Nichelino), Lucrezia Fabretti (IN Sport), Masha Giordano (Marina Militare/IN Sport), Martina Laurenti (IN Sport), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Simone Locchi (Marina Militare/IN Sport), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Davide Cremonini (Vigili del Fuoco Giovanni Salza), Fabio Pezzotti (Fiamme Oro), Lorenzo Mancardo (CN Nichelino). Nello staff: il presidente della Sezione Salvamento della FIN Giorgio Quintavalle, il direttore tecnico della Nazionale Massimiliano Tramontana e l’assistente tecnico Emanuele Vagaggini.
Risultati degli azzurri agli Open German Championship
200 ostacoli
1. Elisa Dibellonia 2'10"94 (heat 2’15”45)
4. Helene Giovanelli 2'14"31 (heat 2’15”78)
1. Simone Locchi 1'56"03 (heat 2’03”16)
2. Lorenzo Mancardo 1'58"90 (heat 2’01”72)
U19
1. Martina Laurenti 2'15"39 (heat 2’19”91)
100 manichino pinne e torpedo
2. Masha Giordano 57"93 (heat 58”68)
3. Elisa Dibellonia 59"95 (heat 1’00”72)
1. Davide Cremonini 50"49 (heat 51”02)
4. Francesco Ippolito 51"92 (heat 51”13)
5. Fabio Pezzotti 52"36 (heat 53”50)
50 manichino
1. Helene Giovanelli 33"74 (heat 34”42)
2. Lucrezia Fabretti 33"75 (heat 34”31)
6. Masha Giordano 36"15 (heat 37”35)
1. Simone Locchi 28"69 (heat 29”98)
2. Francesco Ippolito 28"71 (heat 28”27)
3. Lorenzo Mancardo 29"61 (heat 29”90)
4. Davide Cremonini 30"01 (heat 29”95)
U19
1. Martina Laurenti 34"64 (heat 35”58)
200 superlife
1. Lucrezia Fabretti 2'22"20 (heat 2’25”93)
2. Elisa Dibellonia 2'26"29 (heat 2’30”75)
7. Helene Giovanelli 2'32"18 (heat 2’31”88)
11. Masha Giordano 2’39”68
1. Simone Locchi 2'08"38 (heat 2’05”65)
2. Lorenzo Mancardo 2'09"64 (heat 2’14”56)
3. Fabio Pezzotti 2'09"79 (heat 2’10”39)
4. Davide Cremonini 2'09"92 (heat 2’13”73)
U19
3. Martina Laurenti 2'37"32 (heat 2’39”96)
100 manichino con pinne
1. Lucrezia Fabretti 51"97 (heat 53”88)
3. Masha Giordano 53"39 (heat 55”51)
1. Fabio Pezzotti 46"34 (heat 46”54)
100 percorso misto
1. Lucrezia Fabretti 1'08"88 (heat 1’12”26)
3. Helene Giovanelli 1'09"60 (heat 1’11”15)
8. Elisa Dibellonia 1'17"'05 (heat 1'18"23)
1. Simone Locchi 59"28 (heat 1’02”84)
2. Francesco Ippolito 1'01"16 (heat 1’02”36)
3. Lorenzo Mancardo 1'01"61 (heat 1’03”99)
4. Fabio Pezzotti 1'02"53 (heat 1’03”91)
U19
1. Martina Laurenti 1’15”81
Staffetta 4x50 mista
1. Italia F Giordano, Giovanelli, Fabretti, Dibellonia 1'43"96
1. Italia M Mancardo, Cremonini, Pezzotti, Locchi 1'31"10
Staffetta 4x50 pool lifesaver
1. Italia F Dibellonia, Giordano, Giovanelli, Fabretti 2'00"61 RI
Staffetta 4x25 manichino
1. Italia F Laurenti, Giordano, Giovanelli, Fabretti 1'18"47
1. Italia M Ippolito, Mancardo, Cremonini, Locchi 1'06"87
Risultati completi
Azzurri per il collegiale Open e Youth a Ostia – Centro Federale, 20-23 aprile
Convocati: Cornelia Rigatti e Alice Civettini (Amici Nuoto Riva), Carlotta Tortello e Cecilia Moretti (Sportiva Sturla), Flaminia Monti (Domar SC), Rebecca Di Giosia (RN Cairo Montenotte Acqui Terme), Andrea Rossi e Lorenzo Omero (Sportiva Sturla), Mattia Faccinti (Marina Militare/Safa 2000), Lorenzo Coluccia e Davide Terenzi (Fiamme Oro), Diego Ferrrari e Giovanni Marocchi (Amici Nuoto Riva), Giovanni Mattiacci (Nuotatori Canavesani). Nello staff: il direttore tecnico della Nazionale Massimiliano Tramontana, il responsabile della Nazionale giovanile Giovanni Anselmetti e l’assistente tecnico per le gare oceaniche Nicola Ferrua.
Foto DBM / DeepBlueMedia
Criteria a Riccione. Premiata la Nazionale Youth. Record mondiale del Gabbiano Napoli

A Riccione, in occasione dei criteria giovanili primaverili lifesaving, che si concludono domenica, il presidente della sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto Giorgio Quintavalle ha premiato la Nazionale youth di nuoto per salvamento che si è distinta nell'ultima stagione per i risultati ottenti e culminati con la splendida vittoria dei campionati europei di categoria in Polonia, a Gorzov e Miedzyzdroje, dal 19 al 27 agosto 2023.
Tra i risultati principali delle gare giovanili in svolgimento di questi giorni allo Stadio del Nuoto di Riccione, invece, spicca il record europeo e mondiale youth della staffetta ostacoli di 1'41"19 stabilito da Il Gabbiano Napoli; i componenti della squadra sono Pasquale Chiarello, Kevin Cerbone, Kristian Plament Miletiev e Giovanni Mastrorilli. Non è record italiano perchè è presente un atleta straniero.
Criteria Lifesaving 2024 - Risultati
Ci lascia Antonello Cano. L'ultimo saluto della FIN. Giovedì i funerali

"Quando sei preparato adeguatamente, vai lì e sai cosa devi fare senza alcun timore. E in questo modo trasmetti sicurezza anche a chi devi soccorrere, che si affiderà ciecamente a te” era questo il leitmotiv che accompagnava la vita di Antonello Cano. Commissario tecnico della Nazionale di nuoto per salvamento scomparso oggi all'età di 74 anni dopo una lunga malattia. Una vita trascorsa ad allenare gli angeli che salvano vite in acqua ma che vincono anche medaglie internazionali in piscina ed in mare. Oltre quarant'anni di successi dal 1982 ad oggi. Che fossero i gelidi mari del nord o le dolci acque della Gold Coast Australiana, Antonello voleva sempre il massimo dalla sua squadra e dal suo team. "In piscina siamo al top mondiale, ma dobbiamo continuare sempre a lavorare per mantenere il livello raggiunto e soprattutto per ridurre il gap dagli australiani e americani in mare", era solito ripetere ai suoi atleti e in occasione dei corsi di formazione e aggiornamento di tecnici e assistenti bagnanti ai quali interveniva. Carattere diretto e fiero delle sue origini sarde che accompagnava nell'eloquio inconfondibile sempre tra una piacevole chiacchierata e un sorriso schietto e confortante. Apprezzava la buona cucina che amava condividere con gli amici. Coltivava la sua passione per il salvamento e per gli sport acquatici in generale. Sapeva essere il cittì e l'amico di tutti.
Nato a Sassari il 24 giugno 1949, Giovanni Antonio Cano, detto Antonello, inizia la sua carriera da atleta dedicandosi subito al nuoto per salvamento, proseguendo da allenatore nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, da tecnico federale nel 1978, fino ad assumere l'incarico di commissario tecnico della Nazionale nel 1999. Sposato con Anna Iannaccone, papà di Laura e Sara e nonno di cinque splendidi nipoti che erano il suo orgoglio: Giacomo e Tommaso, Viola, Massimiliano e Emma. Alla guida degli azzurri, che erano la sua seconda famiglia, ha conquistato 429 medaglie, 168 d'oro, 134 d'argento e 127 di bronzo. Ai World Games, le olimpiadi degli sport non olimpici, 24 ori, 32 argenti e 24 bronzi (per un totale di 80 medaglie); ai Rescue e Mondiali 56 ori, 42 argenti e 42 bronzi (140) e agli Europei 88 ori, 60 argenti e 61 bronzi (209).
La Federazione Italiana Nuoto si stringe con affetto alla famiglia. Giungano alla moglie Anna, le figlie Laura e Sara, i cinque nipoti Giacomo e Tommaso, Viola, Massimiliano e Emma ed a tutti i familiari le più sentite condoglianze di Paolo Barelli, del vice presidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, dei vice presidenti Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del presidente della Sezione Salvamento Giorgio Quintavalle e del presidente onorario della Sezione Salvamento Vincenzo Vittorioso, dei tecnici responsabili della squadra Open Massimiliano Tramontana e Youth Gianni Anselmetti, del consiglio e degli uffici federali e dell'intero movimento natatorio. Per tutti coloro che vogliono dare l'ultimo saluto al nostro amico Antonello i funerali sono previsti giovedì 16 novembre alle 11.30 presso la Chiesa Parrocchiale di S.M. Assunta e S. Giuseppe, in Piazza di Primavalle a Roma; la Camera ardente, invece, è aperta sempre giovedì dalle ore 9.00 presso l'Aurelia Hospital.





Europei Open in Belgio. Brilla l'Italia. 21 medaglie e record del mondo

Il medagliere europeo si tinge di azzurro. A Bruges, nella seconda giornata di gare in piscina la Nazionale Open di nuoto per salvamento, guidata dal tecnico responsabile Massimiliano Tramontana, il commissario tecnico Antonello Cano e il capodelegazione, il presidente della Sezione Salvamento FIN Giorgio Quintavalle, conquista undici medaglie (5 d'oro, 4 d'argento e una di bronzo) che si aggiungono alle 10 di domenica (4 d'oro, 3' d'argento e 3 di bronzo) e stabilisce il record del mondo con la staffetta 4x50 pool lifesaver mixed con 1'43"82, il record italiano assoluto con Helene Giovanelli nei 100 percorso misto in 1'07"86, che rappresenta anche la seconda migliore prestazione mondiale di sempre (dietro al record del mondo di 1'06"89 della tedesca Nina Holt) e il record italiano cadetti con Simone Locchi nei 100 percorso misto in 58"67.
La 4x50 pool lifesaver mixed neo primatista mondiale è composta da Simone Locchi, Valentina Pasquino, Francesco Ippolito e Lucrezia Fabretti che chiude la gara con mezza vasca di vantaggio su Francia e Spagna, rispettivamente seconda con 1'47"84 e terza con 1'50"39. Il record del mondo precedente apparteneva alla In Sport Rane Rosse con 1'46"16 del 29 maggio 2022 a Riccione. Il precedente record italiano dei 100 metri percorso misto donne era di Francesca Cristetti con 1'08"60. Il programma degli Open in piscina è concluso; martedì 19 per le Nazionali sono previsti soltanto allenamenti. Mercoledì 20 e giovedì 21, invece, sono previste le prove oceaniche surflifesaving a Blankeberge.
Le medaglie azzurre nella seconda giornata
ORO - 5 -
4x50 pool lifesaver mixed Locchi, Pasquino V, Ippolito, Fabretti (RM 1'43"82)
4x50 mista maschile Ippolito, Cremonini, Locchi, Vivalda
Valentina Pasquino 100 manichino pinne
Francesco Ippolito 200 super lifesaver
Simone Locchi 100 percorso misto (RI cadetti 58"67)
ARGENTO - 4 -
Helene Giovanelli 100 percorso misto (RI 1'07"86)
Francesco Ippolito 100 percorso misto
Andrea Vivalda 100 manichino pinne
4x50 mista femminile Giovanelli, Pasquino V, Pasquino F, Fabretti
BRONZO - 2 -
Davide Cremonini 200 super lifesaver
Davide Cremonini 100 manichino pinne
Il medagliere azzurro a Bruges
ORO - 9 -
Davide Cremonini 100 manichino pinne e torpedo
4x50 ostacoli Giovanelli, Daraio, Fabretti, Pasquino F
4x25 manichino Cremonini, Vivalda, Ippolito, Locchi
Simone Locchi 50 manichino (RIC 28"19)
4x50 pool lifesaver mixed Locchi, Pasquino V, Ippolito, Fabretti (RM 1'43"82)
4x50 mista maschile Ippolito, Cremonini, Locchi, Vivalda
Valentina Pasquino 100 manichino pinne
Francesco Ippolito 200 super lifesaver
Simone Locchi 100 percorso misto (RI cadetti 58"67)
ARGENTO - 7 -
Francesco Ippolito 50 manichino
4x25 manichino Pasquino F, Pasquino V, Fabretti, Giovanelli (RI 1'18"30)
line throw Faccinti, Omero
Helene Giovanelli 100 percorso misto (RI 1'07"86)
Francesco Ippolito 100 percorso misto
Andrea Vivalda 100 manichino pinne
4x50 mista femminile Giovanelli, Pasquino V, Pasquino F, Fabretti
BRONZO - 5 -
Helene Giovanelli 50 manichino (RI in batteria 33"53)
Francesca Pasquino 200 ostacoli
4x50 ostacoli Ippolito, Cremonini, Faccinti, Locchi
Davide Cremonini 200 super lifesaver
Davide Cremonini 100 manichino pinne
GLI AZZURRI IN BELGIO. Maddalena Daraio (Safa 2000), Lucrezia Fabretti e Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Cornelia Rigatti e Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani), Lorenzo Omero (Sportiva Sturla), Mattia Faccinti (Safa 2000), Davide Cremonini (Vigili del Fuoco Salza), Andrea Vivalda (CN Nichelino), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto) e Simone Locchi (Marina Militare/In Sport Rane Rosse).
Nello staff, con il presidente della Sezione Salvamento Giorgio Quintavalle e il commissario tecnico Antonello Cano, il tecnico responsabile della Nazionale Open Massimiliano Tramontana e gli assistenti tecnici Stefano Foggetti, Martina Gratton e Nicola Ferrua, il medico Andrea Felici e il fisioterapista Luigi Pucci.
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