Nazionale in collegiale tra Savona e Roma fino al 18 luglio

Prosegue la preparazione dell'Italsincro che sarà in collegiale a Savona dall'1 al 18 luglio, in ossequio alle vigenti disposizioni legislative che consentono allenamenti individuali degli atleti di interesse nazionale. Diciotto i convocati dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo: Beatrice Callegari (Marina Militare/Montebelluna Nuoto), Domiziana Cavanna (Fiamme Oro/RN Savona), Costanza Di Camillo (Marina Militare/RN Savona), Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona), Francesca Deidda (Fiamme Oro/Promogest), Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona), Gemma Galli (Marina Militare/Busto Nuoto), Veronica Gallo (Plebiscito Padova), Sofia Mastroianni (RN Savona), Marta Murru (Marina Militare/RN Savona), Nicolò Ogliari (RN Savona), Alessia Pezone (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Enrica Piccoli (Fiamme Oro/Montebelluna), Beatrice Pulinas (RN Savona), Carmen Rocchino (Marina Militare/RN Savona), Federica Sala (RN Savona), Aurora Savi (RN Savona) e Francesca Zunino (Fiamme Oro/RN Savona). Completano lo staff il tecnico federale responsabile dell'esercizio di squadra Roberta Farinelli, il tecnico responsabile dell'esercizio di duo Yumiko Tomomatsu, i collaboratori tecnici Anastasia Ermakova e Nicol Cirillo, i preparatori atletici Greta Pagnotta, Mirco Ferrari, Natalia Titova e Valentina Rovetta, la fisioterapista Nadia Rocca e il medico Gianfranco Colombo.
In sei a Roma. Al Centro Federale di Pietralata dal 2 al 18 luglio ci saranno invece Veronica Benedetti (Aurelia Nuoto), Ambra Ciardiello (All Round Sport & Wellness), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto), Giorgio Minisini, Lucrezia Ruggiero e Isotta Sportelli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto). Gli azzurri saranno seguiti dagli assistenti tecnici Giovanna Burlando e Rossella Pibiri, dai preparatori atletici Annabella Cinti, Adolfo Lampronti e Valentina Rovetta e dalla fisioterapista Sara Lupo.
Il Sincro si sdoppia. Nazionale a lavoro

Prosegue il lavoro della nazionale di nuoto sincronizzato In conformità alle vigenti disposizioni legislative che hanno consentito la ripresa degli allenamenti individuali. Una selezione di atlete già radunate dal 25 maggio, continuerà il lavoro dopo due giorni di pausa presso il centro federale di Pietralata, a Roma, dal 15 al 27 giugno prossimi. Un'altra parte di tredici atlete si allenerà a Savona dal 14 al 27 giugno.
Soddisfatta della ripresa il CT Patrizia Giallombardo che sottolinea: "Stiamo lavorando sul nuoto specifico e tecnica singola ed il lavoro è uguale per tutti. Aspettiamo le indicazioni che arrivano dal governo per riprendere gli esercizi di squadra ma questo non cambia i nostri programmi che normalmente prevedono questa fase prima delle ripresa di gruppo. Verso i primi di luglio vorremmo, dopo il via libera delle istituzioni, riprendere invece la sincronia e le spinte che prevedono un lavoro insieme. L'obiettivo sarà testarci almeno attraverso un campionato assoluto con un programma leggero che preveda un singolo, duo, duo misto e libero combinato. Senza squadra visto che le atlete si allenano poco ed in questo momento è più impegnativa prepararla. Tutti hanno problemi di spazi acqua ed orari, la ripresa da un periodo così lungo è sempre difficoltosa e dare un segnale programmando una gara a livello assoluto sarà importante. A livello giovanile sarà più facile gestire un campionato junior a livello regionale".
Il direttore tecnico delle squadre nazionali ha convocato undici atleti a Roma: Veronica Benedetti (Aurelia Nuoto), Beatrice Callegari (Montebelluna Nuoto / Marina Militare), Domiziana Cavanna (RN Savona / Fiamme Oro), Ambra Ciardiello (All Round Sport & Wellness), Francesca Deidda (Promogest / Fiamme Oro), Costanza Di Camillo (RN Savona / Marina Militare), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto), Giorgio Minisini (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Alessia Pezone (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto / Fiamme Oro).Lo staff tecnico è composto, oltre che dal dt Giallombardo, dal tecnico federale responsabile dell'esercizio di squadra Roberta Farinelli, dall'assistente tecnico Rossella Pibiri, dalla fisioterapista Sara Lupo, dai preparatori atletici Annabella Cinti, Adolfo Lampronti e Valentina Rovetta.
Tredici le convocate a Savona: Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona), Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona), Gemma Galli (Marina Militare/Busto Nuoto), Veronica Gallo (Plebiscito Padova), Sofia Matroianni, Nicolò Ogliari, Beatrice Pulinas (RN Savona), Marta Murru e Carmen Rocchino (RN Savona Marina Militare), Enrica Piccoli (Fiamme Oro/Montebelluna Nuoto), Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro), Federica Sala e Aurora Savi (RN Savona). Completano lo staff oltre il DT Gialklombardo, il tecnico responsabile dell'Esercizio Duo Yumiko Tomomatsu, il collabopratore tecnico Anastasia Ermakova, i preparatori atletici Greta Pagnotta, Mirco Ferrari e Natalia Titova, la fisioterapista Nadia Rocca.
foto deepbluemedi.eu
Workout Live. Le stelle del sincro in diretta streaming

Tutti in casa. Si spera ancora per poco. Nell’attesa di riprendere ciascuno le proprie attività, proseguiamo a rispettare le regole per il bene comune. Il mondo dell’acqua, come tutti, si adegua e aspetta il via per ripartire. Bisogna però tenere occupata la mente e allenato il fisico. Ecco, quindi, che in questa lunga quarantena sono molte le iniziative promosse dagli stessi atleti.
Work out Live, in programma domenica 3 maggio dalle 17.00 sul canale YouTube Inside Synchro, è un evento nato dall’idea comune dei principali campioni di nuoto sincronizzato di unificare gli allenamenti che ciascuno di loro, da solo o collegato in chat di gruppo, sostiene nella propria casa. “Da un semplice allenamento a secco è scattata la proposta di farlo diventare un evento internazionale”, dice Giorgio Minisini, campione del mondo a Budapest 2017 nel misto tecnico e vice campione mondiale a Gwangiu 2019 sempre in coppia con Manila Flamini, tra i protagonisti dell’iniziativa, insieme alla singolista azzurra Linda Cerruti, argento a Gwangiu negli highlight.
Il progetto è stato sviluppato dalla spagnola Andrea Fuentes (campionessa del mondo con il combinato a squadre a Roma 2009, cinque volte campionessa d’Europa e tre argenti e un bronzo olimpico con duo e squadra tra Pechino 2008 e Londra 2012) e la singolista francese Virginie Dedieu (tre volte campionessa del mondo dal 2003 al 2007, cinque volte campionessa europea e bronzo olimpico nel duo a Sydney 2000) e prevede una serie di allenamenti video, sostenuti da 28 atleti di 21 nazioni. “Durerà un’ora e un quarto circa - spiega Minisini - in cui ciascuno di noi proporrà esercizi specifici di un gruppo muscolare. Si tratta di esercizi a secco tra quelli che usiamo fare solitamente e che ci siamo assegnati precedentemente” Nello specifico Giorgio eseguirà la parte di addominali e forza e Linda si esibirà nella fase di scioltezza ed estensione delle punte.
Da quando è iniziata questa quarantena atleti e staff della nazionale di sincro sono rimasti sempre in contatto. “Con le ragazze ci alleniamo in streaming da un mese e mezzo - racconta Minisini - Per le video chiamate utilizziamo Zoom. Partecipano anche i tecnici, che osservano e successivamente intervengono per le correzioni. Gli allenamenti durano circa un’ora e mezza e ne facciamo anche tre al giorno. A volte intervengono degli ospiti, l’ultima è stata Natalia Titova che ha tenuto una lezione di danza molto interessante”.
“Facciamo del nostro meglio per mantenere il punto - continua Giorgio nazionale - Dopo lo stop, il programma è stato rivoluzionato ma in qualche modo gli allenamenti collegiali proseguono. Non vediamo l’ora di tornare in acqua, non sappiamo ancora dove e quando, ma una cosa è certa: ci teniamo allenati il più possibile. Una volta in piscina, ci vorrà un po’ di tempo per ritrovare l’acquaticità”.
“Si, quella la si perde subito - aggiunge Linda - A me, per esempio, bastano pochi giorni e sono dell’idea che a questo punto stare fuori dall’acqua un mese o due non faccia molta differenza. Sarà un po’ come tornare da una vacanza estiva. In questo periodo stiamo lavorando tanto sul piano fisico e fortunatamente posso dire di non essermi annoiata mai finora. Certo l’acqua mi manca, come manca a tutti e tutte noi. Non sono mai stata per così tanto tempo fuori dall’acqua”.
“Questa quarantena - continua Cerruti - ci sta facendo capire sempre di più quanto il nostro mondo sia una grande famiglia. Mi riferisco a livello mondiale. Siamo tutti costantemente in contatto fra noi. Condividiamo gli allenamenti su Zoom tutti i giorni: due volte a settimana con la Grecia, una volta a settimana abbiamo appuntamento con le ragazze di Stati Uniti, Australia, Francia e Repubblica Ceca. L’ultimo allenamento lo abbiamo svolto con Israele. Così facendo troviamo anche stimoli diversi: ci aiutiamo e motiviamo a vicenda. Con questo spirito è nata l’iniziativa del Work out Live, con cui renderemo visibile a tutti i nostri allenamenti quotidiani. Sono rappresentati tutti i continenti e questa ritengo che sia una grande conquista del nostro sport, soprattutto in questo periodo storico”.
L’Italsincro danza in videoconferenza con Titova e altre nazionali

Anche la nazionale di nuoto sincronizzato non si ferma malgrado l’emergenza Covid-19 per essere pronta alla ripresa dell’attività agonistica. Le azzurre, guidate dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo, stanno svolgendo lavori di gruppo via Zoom con i coreografi Anastasia Ermakova e Stephan Miermont e col prezioso contributo dell’insegnante di danza, nonché moglie di Massimilano Rosolino, Natalia Titova.
“Non abbiamo mai abbassato la guardia, cercando di non far perdere alle ragazze la condizione fisica e la mobilità con il contributo di preparatori atletici e coreografi. Abbiamo trovato anche da parte delle altre nazionali disponibilità e collaborazione. Sono stati effettuati common training in video conferenza con Israele, Francia, Usa, Repubblica Ceca, Ucraina, Austria e nei prossimi giorni ci alleneremo con la Grecia - spiega Giallombardo - L’apporto di Titova è stato preziosissimo perché ci ha insegnato a usare le braccia in modo meno statico, più elastico e morbido: è stato un supporto importante e quanto abbiamo imparato ci servirà molto quando torneremo in acqua. Ci tengo a ringraziare Natalia perché per noi è un onore confrontarci con una professionista come lei. Abbiamo anche svolto delle sedute con la nazionale di ritmica, in una sorta di scambio tecnico e culturale che tornerà utile ad entrambi i team”. Poi Giallombardo guarda al futuro. “Manca la piscina, io spero che si possa riprendere a metà maggio, ma queste settimane ci sono servite per concentraci su dettagli che in altri momenti avremmo tralasciato. Nel gruppo c’è grande determinazione per quando si ricomincerà; tutte le ragazze stanno rispondendo nel migliore dei modi nonostante il periodo molto difficile. Prevedo che tutte le nazionali partiranno dallo stesso livello, ad eccezione della Cina che si sta già allenando in acqua a porte chiuse”.
Italsincro tra emergenza e virtù fai da te

Quattro anni fa, di questi tempi, l'Italia tornava a qualificarsi a Rio de Janeiro per un'Olimpiade dopo dodici anni di assenza con la routine di squadra. Tra un mese e mezzo le azzurre si sarebbero dovute esibire all'Acquatic Center di Tokyo per centrare di nuovo il lasciapassere. Invece la FINA ha posticipato a giugno il torneo di qualificazione, peraltro test event che era in programma dal 30 aprile al 3 maggio.
L'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha stravolto i tempi e i modi di allenamento. Nell'incertezza generale, che permette pianificazioni solo sommarie e suscettibili a continue modifiche, il cittì Patrizia Giallombardo, insieme a staff e preparatori, ha provato a stilare un programma di allenamento da seguire a casa propria. "Abbiamo inviato a tutte le ragazze sia della nazionale assoluta sia giovanile dei compiti da svolgere a secco. Le ragazze sono divise in gruppetti e provano gli esercizi collegandosi in videoconferenza. Ogni tre giorni mi inviano dei report che riguardano la velocità, la definizione e l'angolo del gesto tecnico. Qui a Savona non si lavora in piscina perché è chiusa, mentre a Roma si lavora singolarmente per via della distanza da rispettare e quindi prevalentemente si nuota e si prova la gestualità. Dovevamo partire il 21 aprile per il Giappone per partecipare al torneo di qualificazione alle Olimpiadi con il Duo e la Squadra. Il programma di avvicinamento prevedeva una settimana a Kagoshima prima del trasferimento a Tokyo. Ci saremmo dovute misurare con la Spagna, gli Stati Uniti, la Francia e la Grecia, anche loro alla ricerca del pass. Tutto è rimandato, ma le perplessità restano. Credo che se tutto andrà bene usciremo dalla crisi alla fine di maggio. Poi bisogna dare tempo a tutti gli atleti di riallenarsi e ci vorranno almeno due mesi per verificare lo stato dei lavori, altrimenti si assisterebbe ad un'Olimpiade sottotono. Il discorso di qualfica in base al ranking mondiale mi andrebbe anche bene perché siamo al quinto posto mondiale, ma la qualfica, nonché test-event, era un modo per testare e confermare pure i progressi compiuti a Gwangju". Intanto si lavora per lo più da casa. "Le ragazze svolgono esercizi per forza, velocità, controllo del corpo e allungamento. Inoltre ripassano a secco le routine con la musica e poi tentano di riprodurre i movimenti delle gambe appoggiandosi sulle braccia e davanti allo specchio rifiniscono la postura e la definizione del gesto. Il programma atletico è basato su lavoro aerobico con tapis roulant e, in alternativa, saltando la corda o in generale utilizzando ciò che si ha in casa quindi sedie per le spaccate e i tricipiti, bottiglie d'acqua come pesi per i bicipiti, insomma una preparazione rudimentale in stile Rocky IV. Come si dice...bisogna fare di necessità virtù".
foto deepbluemedia.eu
Rai Gulp. Gamberini e Minak su Sport Stories

Viola Gamberini e Gabriele Minak, giovane coppia del duo misto sulle orme di Flamini e Minisini, sono i protagonisti della nuova puntata di “Sport Stories”, la trasmissione di Rai Gulp in onda venerdì 24 gennaio, alle ore 16.30 (e in replica il martedì alle 18). Gamberini e Minak, 13 anni, entrambi di Bologna e sul podio agli scorsi assoluti estivi di Ostia, sono promesse del nuoto sincronizzato, una disciplina giovane e dinamica come loro. Un mix di nuoto e danza in cui le capacità di coordinazione e si sposano a quelle di nuotatori. A “Sport Stories” i due ragazzi racconteranno i loro sacrifici e le loro passioni, i loro sogni e le loro prossime sfide.
“Sport Stories” è il programma di Rai Gulp, alla sua terza edizione, realizzato in collaborazione con il CONI e le Federazioni Sportive Italiane, che, racconta una generazione attraverso lo sport e lo sport attraverso i suoi giovanissimi protagonisti. Storie di ragazzi e storie di sport descritte in 15 minuti attraverso 5 parole chiave: talento, passione, gesto tecnico, sacrificio e sfida (più una sesta parola che viene scelta dal protagonista e riservata al web).
I telespettatori possono interagire con il programma via Twitter @RaiGulp , Facebook https://www.facebook.com/RaiGulp/ e Instagram @rai_gulp Tutte le puntate possono essere riviste sul sito www.raigulp.rai.it e su www.raiplay.it ogni puntata è sottotitolata, sia in tv che su RaiPlay, così da essere maggiormente accessibile. “Sport Stories” è un programma di Federico Taddia e Giovanna Carboni, con la regia di Marco Lorenzo Maiello.
Le azzurre del sincro nel nuovo video di Antonacci

La musica ha un ruolo importante nel nuoto sincronizzato. Accompagna i movimenti e contribuisce alla realizzazione degli esercizi. E’ anche per questa condivisione che Biagio Antonacci ha voluto le campionesse del nuoto sincronizzato nel video del nuovo brano “Ci siamo capiti male” che anticipa l’album “Chiaramente visibili dallo spazio”.
Nel videoclip, che è online da oggi, partecipano le ragazze della Nazionale di nuoto sincronizzato, vice campionesse del mondo, che a Gwangju hanno conquistato la storica medaglia d’argento con gli highlight routine, una specialità inedita e innovativa che colleziona il meglio degli esercizi classici attraverso spinte, coreografie a fior d’acqua e connessioni. Argento alle spalle dell’Ucraina e davanti alla Spagna.
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro e Enrica Piccoli, sono le protagoniste della performance e, come rivela il cittì Patrizia Giallombardo, stanno valutando l’ipotesi di utilizzare questo brano in uno dei prossimi impegni internazionali.
pdf Comunicato stampa "Ci siamo capiti male" - Biagio Antonacci
Mondiali juniores. Duo e Squadra quarti

Ultima giornata di gare della prima edizone dei mondiali juniores di nuoto sincronizzato, in programma a Samorin (Slovacchia) dal 28 agosto al 1 settembre. Partecipano 330 giovani atleti provenienti da 35 paesi per un evento aperto agli atleti di età compresa tra 13 e 15 anni, nati tra il 2004 e il 2006. Altri due quarti posti nell'ultima giornata con il Duo e la Squadra (scalate due posizioni) che chiudono un'incoraggiante prima edizione dove l'Italia si è piazzata sempre ai piedi del podio (Solo, Duo, Duo Misto e Squadra) e una volta quinta solo con il Libero Combinato. "Abbiamo piazzato tutti gli esercizi al quarto posto tranne che nel Combinato e con alcune routine molto vicini al podio. Sono molto soddisfatta del lavoro svolto che vede un'Italia in crescita anche a livello giovanile questo fa ben pensare per il futuro, dopo un mondiale dei big storico con tre medaglie d'argento conquistate. Un grazie a tutto lo staff e alle società che hanno permesso questo meraviglioso risultato e soprattutto bravi ai ragazzi" chiude così il Cittì Patrizia Giallombardo.
Si chiude con la Squadra dove brilla ancora la Russia che vince con 168.9158 (free routine 87.9332, figure 80.9826). Grande balzo delle azzurre (Arianna Dl Lecce, Benedetta Gianazza, Alessia Macchi, Vittoria Meucci, Matilde Neri, Susanna Pedotti, Beatrice Petta, Aurora Puccianti) che da seste scalano la classifica e sono quarte con 158.2755 punti (82.9000 free routine +2 rispetto ai preliminari e 75.3755 le figure). Spagna, terza lontano di due lunghezze e mezzo.
Ancora le iberiche davanti nel Duo. Peccato per la coppia azzurra formata da Vittoria Meucci e Susanna Pedotti, che aveva chiuso i preliminari sul podio con 80.0668. Le quindicenni di RN Savona e Busto Nuoto purtroppo vengono scavalcate dalle spagnole Mercedes Diaz e Alba Garcia di circa un punto e mezzo (159.3244), e sono quarte con 157.9332 punti (free routine 81.8332, figure 76.1000) a dieci punti dalla coppia russa Violetta Evenko e Diana Mirgazizova (167.9686) ; seconde le ucraine Sofiia Sereda e Anastasiia Soldatenkova, (163.0325 punti).
CONVOCATE. Alessia Austranti (Uisp), Giorgia Caprasecca (Aurelia Nuoto), Arianna Di Lecce (All Round Sport & Wellness), Benedetta Dori (Aurelia Nuoto), Viola Gamberini (Uisp), Benedetta Gianazza e Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Macino e Vittoria Meucci (RN Savona), Gabriele Minak (Uisp), Matilde Maria Neri (Pol. Bondeno), Susanna Pedotti (Busto Nuoto), Beatrice Petta (RN Savona), Aurora Pucciani (Aurelia Nuoto), Completano lo staff il Responsabile Tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Carolina Camardella e Sabrina Camino.
Mondiali Junior. Azzurri al via a Samorin

Saranno circa 330 giovani atleti provenienti da 35 paesi a competere nella prima edizione dei campionati mondiali di nuoto sincronizzato che si terranno a Samorin (Slovacchia) dal 28 agosto al 1 settembre. L'evento è aperto agli atleti di età compresa tra 13 e 15 anni, nati tra il 2004 e il 2006. Il programma include gli eventi "classici" delle discipline, ovvero Solo, Duo, Squadra e Libero Combinato ma anche il Duo misto in continuità con il suo inserimento nei programmi d'èlite della FINA dal 2015. Saranno sette le coppie iscritte tra cui gli azzurrini Gabriele Minak, 12 anni di Imola e la coetanea Viola Gamberini, bolognese figlia dell'ex campionessa azzurra Giovanna Burlando, terzi lo scorso maggio agli Assoluti di Ostia. La città di Samorin, che ospita l'edizione inaugurale di questi campionati, si trova nel sud della Slovacchia sull'isola di Zitny, la più grande isola fluviale d'Europa, nota anche come un importante serbatoio di acqua potabile. I partecipanti si esibiranno nella piscina all'aperto di 50 metri all'interno del maestoso complesso sportivo X-Bionic Sphere Center. Per l'occasione il direttore tecnico Patrizia Giallombardo ha convocato quattordici atleti: Alessia Austranti (Uisp), Giorgia Caprasecca (Aurelia Nuoto), Arianna Di Lecce (All Round Sport & Wellness), Benedetta Dori (Aurelia Nuoto), Viola Gamberini (Uisp), Benedetta Gianazza e Alessia Macchi (Busto Nuoto), Giorgia Macino e Vittoria Meucci (RN Savona), Gabriele Minak (Uisp), Matilde Maria Neri (Pol. Bondeno), Susanna Pedotti (Busto Nuoto), Beatrice Petta (RN Savona), Aurora Pucciani (Aurelia Nuoto), Completano lo staff i tecnici Carolina Camardella e Sabrina Camino.
Programma completo
Mercoledì 28 agosto
10.00 - 13.00 Preliminari Solo
16.00 - 19.00 Preliminari Squadra
Giovedì 29 agosto
10.00 - 13.15 Preliminari Duo
16.00 - 18.15 Preliminari Libero combinato
Venerdì 30 agosto
10.00 - 16.00 Figure
Sabato 31 agosto
10.00 - 11.15 Finale Solo
14.00 - 14.45 Finale Duo misto
17.00 - 18.45 Finale Libero Combinato
Domenica 1 settembre
10.00 - 11.30 Finale Duo
14.00 - 15.45 Finale Squadra
Mondiali. Minisini e Flamini argento nel libero. Combo 5°

Troppo forte il duo russo composto da Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev per ambire al successo mondiale nella routine libera del misto, non per estasiare il pubblico, ridurre il gap e rilanciare la sfida. Il futuro è del 23enne Giorgio Minisini, ma con un'altra compagna. Non più la 31enne Manila Flamini, all'ultima gara dopo 19 anni di azzurro, 14 di nazionale A, con quattro medaglie iridate, tra cui lo storico successo nel 2017 nel duo misto tecnico, 13 europee e il quinto posto olimpico a Rio de Janeiro nel 2016 con la squadra.
Flamini e Minisini (entrambi romani, lui di Ladispoli con famiglia sincronizzata, lei del Tiburtino nata a Velletri perché la zia era capo ostetrica dell'ospedale) ripropongono il tema "Angeli e Demoni" con la coreografia di Anastasia Ermakova e Stephan Miermont e la colonna sonora "The Duel Drum & Piano" di Balazs Havasi, sublime pianista ungherese, definito il più veloce del mondo. La routine degli azzurri (entrambi tesserati Fiamme Oro e Aurelia Nuoto) è veloce, ricca di apnea, connessioni e difficoltà che la giuria valuta con maggiore capacità interpretativa dopo il preliminare a tratti destabilizzante per l'inclusione di elementi nuovi. Il risultato è 91.8333, 0.2333 in più di quanto ricevuto nel turno precedente, con un incremento di esecuzione e difficoltà (+0.4 e +0.1 e un decremento di 0.2667 dell'impressione artistica su cui lavorare)
A 1.1334 punti distano i campioni della specialità da sempre (due mondiali e due europei), Gurbanberdieva e Maltesev che si esibiscono sulle note di Sing sing sing di Benny Goodman & His Orchestra (brano del 1936, scritto da Louis Prima, uno dei brani jazz più rappresentativi del genere big band e swing) per un totale di 92.9667 (27.9 per l'esecuzione, 37.0667 per l'impressione artistica e 28 per la difficoltà), comunque 0.1333 meno dei preliminari e del tutto persi nell'impressione artistica.
"Sono contento per medaglia, prestazione, risultato e poi emotivamente è stato un duo molto complesso. Per Manila è un momento intenso e difficile perché il sincronizzato è stato la sua vita. Siamo sfiniti entrambi fisicamente ed emotivamente - racconta Minisini (bronzo mondiale nel 2015, argento europeo nel 2016 e mondiale nel 2017 con Mariangela Perrupato e argento europeo nel 2018 con Flamini) - La Russia ha meritato la medaglia, ma ci siamo avvicinati. Abbiamo puntato sulle difficoltà e gradualmente l'esercizio è stato apprezzato e compreso. Ora bisognerà trovare un'altra strada, un'altra compagna e cambieranno anche gli equilibri perché io mi sono sempre appoggiato a lei. Manila aveva più esperienza; è determinata, strutturata. Adesso chiunque verrà si appoggerà a me perché sarò io il veterano del misto".
"Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento, ma adesso vorrei che non finisse più. Perché è finita. Per davvero - asserisce Flamini, dopo aver abbracciato tutte le compagne, lo staff ed aver sciolto per la commozione perfino il trucco waterproof - La mia carriera non poteva chiudersi in modo migliore. Smetto sapendo di aver dato sempre il massimo. Oltre questo non sarebbe possibile anche se continuassi. Gli anni del sincro misto sono stati bellissimi. Insieme a Giorgio abbiamo sperimentato, vinto, creduto nel cambiamento e posto le basi per un misto diverso, più vicino alla gente, emozionante, coinvolgente ed empatico. Il futuro sarà questo".
Finisce per la prima volta fuori dal podio il 40enne statunitense Bill May, pioniere della disciplina ed artefice dell'apertura al misto da parte della federazione mondiale al termine di una lunga battaglia iniziata all'indomani del no ricevuto quando avrebbe potuto partecipare alle Olimpiadi di Atene 2004.
Showman, ormai impegnato col Cirque du Soleil, la coppia formata con Natalia Vega Figueroa è superata dal duo giapponese composto da Yumi Adachi e Atsushi Abe, prossimo all'abbandono dopo il pessimo risultato a fronte delle aspettative ottenuto ai mondiali di Kazan, nel 2015, e capace di raggiungere il podio iridato con lavoro, passione e la complicità del duo azzurro, con cui ha condiviso allenamenti e molte gare internazionali.
consulta i risultati ufficiali
Risultati recenti in eventi internazionali
mondiali 2019 a Gwangju
1. Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev (Rus) 92.9667
2. Manila Flamini e Giorgio Minisini (Ita) 91.8333
3. Atsushi Abe e Yumi Adachi (Jpn) 90.4
4. Natalia Vega Figueroa e Bill May (Usa) 88.3
europei 2018 a Glasgow
1. Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev (Rus) 92.4000
2. Manila Flamini e Giorgio Minsini (Ita) 90.7333
mondiali 2017 a Budapest
1. Mikhela Kalancha e Aleksandr Maltesev (Rus) 92.6
2. Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini (Ita) 91.1
3. Kanako Kitao Spendlove e Bill May Bill (Usa) 88.7667
europei 2016 a Londra
1. Mikhela Kalancha e Aleksandr Maltesev (Rus) 90.4667
2. Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini (Ita) 87.4667
mondiali 2015 a Kazan
1. Darina Valitova e Aleksandr Maltesev (Rus) 91.7333
2. Kristina Lum-Underwood e Bill May (Usa) 91.4667
3. Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini (Ita) 89.333
Combo quinto. Le vice campionesse europee Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Enrica Piccoli, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Alessia Pezone e Federica Sala danzano sulle note di Dolphin di Luca Contini e Girolamo Deraco (due eccellenze del panorama creativo lucchese) e confermano il quinto posto dei preliminari, migliorando di oltre mezzo punto (0.5667) la valutazione dei preliminari con il punteggio di 91.4667 (27.4 per l'esecuzione, 36.6667 per l'impressione artistica e 27.4 per le difficoltà). Lontanissima la Grecia, preceduta di quasi 4 punti (87.6), ma c'è da ricucire sul Giappone (93.2333), che resta fuori dal podio, battuta dall'Ucraina (94.5333). Si conferma d'oro la Russia che tocca i 98 punti (!), seguita dalla Cina che cresce e raggiunge i 96.5667.
Finale libero combinato
1. Russia 98
2. Cina 96.5667
3. Ucraina 94.5333
4. Giappone 93.2333
5. Italia 91.4667
6. Grecia 87.6
consulta i risultati ufficiali
Il bilancio del cittì Patrizia Giallombardo. " Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati alla vigilia, ovvero confermare i piazzamenti a livello mondiale e, di conseguenza, europeo. Ci siamo riusciti pur incrementando gli elementi di difficoltà degli esercizi e pur partecipanto a tutte le gare. Siamo stati l'unica nazionale a nuotare tutte le routine, ciò ha comportato un dispendio di energie rilevante sia durante la preparazione stagionale sia nel momento della massima espressione, quando in gara le azzurre affrontavano atlete meno stanche. Linda Cerruti ha addirittura eseguito tutti gli esercizi, eccetto i misti, mantenendo un livello prestativo molto alto. Le medaglie sono il frutto del lavoro di squadra, del team completo, compresi tutti i tecnici e collaboratori che non sono in Corea. La higlight routine non aveva riferimenti, quindi era difficile conoscere le nostre potenzialità. Sapevamo di avere un bell'esercizio, ma anche pericolosamente inedito, e che la Spagna sarebbe stata favorita perché aveva partecipato a tutte le tappe di World Series vincendo e convincendo e inducendo il Giappone a ritirarsi. Si tratta di un argento pesantissimo, il primo di squadra conquistato dal sincro a livello mondiale. Qualcosa che sarà ricordato per sempre. I due argenti del duo misto hanno pesi diversi. Nel libero la Russia ha vinto con merito, opinabili i risultati del tecnico coi ragazzi che avrebbero meritato di più. Colgo l'occasione per ringraziare Manila Flamini che ha annunciato il ritiro. E' stata e continuerà ad essere un esempio per tutti. Rivolgo un plauso a tutti, ma in particolar modo alle ragazze che hanno lavorato con serietà tutto l'anno e si sono esibite con determinazione accorciando il ritardo da chi ci precedeva in classifica. Il cammino verso le Olimpiadi è iniziato nel migliore modo possibile. Torniamo a casa contenti".
LE MEDAGLIE ITALIANE DEL SINCRO AI MONDIALI
ORO (1)
Budapest 2017
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico del duo misto
ARGENTI (4)
Gwangju 2019
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico e nel libero del duo misto
Highlight con Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro ed Enrica Piccoli
Budapest 2017
Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini nel libero del duo misto
BRONZI (3)
Roma 2009
Beatrice Adelizzi nel libero del solo
Kazan 2015
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico del duo misto
Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini nel libero del duo misto













