Mondiali. Team free quinto. Piccoli seconda finale nel solo
Dieci punti in 24 ore. Il giovane team free azzurro c’è. È bello tra le grandi. È tra le prime cinque al mondo. Le nostre “Angeli e demoni”, guidate da Roberta Farinelli e coreografate da Anna Voloshyna, salgono di una posizione rispetto al preliminare (304.5067) e in finale sono quinte con 313.4337 (69.3000 con gli elementi e 179.4837 per l’impressione). Routine in continua crescita che, spinte fatte bene, sono piaciute molto al loro tecnico, cosi come a tutto lo staff. "Questo mondiale rappresenta un nuovo inizio per la nazionale – dice il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli - perché, fuorché Mastroianni e Iacoacci, e Pedotti da riserva, nessuna delle ragazze in acqua ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi. La squadra è formata sostanzialmente da ex allieve o ex juniores e quindi per tutte è la prima esperienza internazionale con la nazionale maggiore. Sono state davvero brave; migliorare dieci punti in un giorno è tanta roba. Ci siamo anche avvicinate alle altre, sopra al Messico e praticamente incollate agli Stati Uniti. E’ un buon biglietto da visita in vista delle prossime gare di squadra. Ci siamo anche noi".
Le nostre etoile sono Valentina Bisi, Betrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice. Settime in ordine di uscita, dopo le atlete neutrali, ad aprire il lotto delle “superpotenze sincro”. Alessia Macchi è il demone e Marta Iacoacci l’angelo. Le altre hanno i costumi divisi a metà, tra il bene e il male. La musica è del maestro-concertista Hans Zimmer, cinque Grammy Award, due Oscar alla migliore colonna sonora (per Il Re Leone 1995 e per Dune 2022) e tre Golden Globe. Emozioni e spettacolo non mancano di certo. Le nostre ragazze (nella routine composta da nove elementi: tre acro e sei ibridi) ci aiutano a percepirete il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Ci trasmettono la tensione durante la battaglia e conducono alla scoperta che la pace non deriva dalla vittoria di una parte ma dall'accettazione reciproca di entrambe. "Sono soddisfatta perché abbiamo migliorato il punteggio rispetto alle eliminatorie – commenta Sofia Mastroianni - Nelle spinte siamo state più sicure ma è normale perché quando si rompe il ghiaccio si è sempre un po' più tese". "Abbiamo fatto del nostro meglio – continua Valentina Bisi - senza pensare alle nostre rivali e così abbiamo fatto. Siamo state tutte bravissime e abbiamo eseguito un ottimo esercizio che ha grandi margini di miglioramento".
SECONDA FINALE PER ENRICA PICCOLI. La voce è quella della mitica Maria Callas, la “Divina” della lirica mondiale; il brano è La mamma morta di Andrea Chenier e la coreografia di Simona Ricotta. Parte la musica e comincia il viaggio emozionale. Enrica Piccoli, all’esordio mondiale nel solo, dopo otto anni di successi con team e acro, ci guida nel cammino che parte dalla disperazione e si eleva verso la speranza. Ci conduce in una trasformazione profonda e intensa, dove la fragilità si fa forza. “Dalla disperazione alla speranza”. Questa routine è un po’ il suo cavallo di battaglia, con il quale ha vinto gli assoluti invernali a Riccione a marzo e in coppa del mondo a Soma Bay, conquistato l’argento agli europei di Funchal a giugno. Alla fine del preliminare è sesta con 225.7726 punti (125.0726 con i sei ibridi e 100.7000 per l’impressione artistica), sei punti avanti alla canadeseAudrey Lamothe (11 medaglie nelle world series 2022) e a quattro punti dall’austriaca campionessa europea del tecnico Vasiliki Alexandri e dalla tedesca campionessa europea del free in Portogallo Klara Bleyer. La finale è in programma martedì 22 luglio alle 04:00 italiane. L’ha pensato tanto, dice. “In acqua ero molto pensierosa – spiega – perciò, adesso che ho fatto questa eliminatoria, spero in finale di potermelo godere un po’ meglio. Dagli europei ad oggi ho aggiunto due punti di DD e cercato di incrementare l’espressione dell’impressione artistica, che è quella che in tutte le gare è stata la componente del punteggio maggiormente penalizzata; dagli assoluti di marzo, invece, abbiamo cambiato un bel po’ di cose. Nel frattempo c’è stata anche la coppa del mondo in Egitto in cui l’abbiamo testato. Dei miei resta comunque l’esercizio che ho toccato di meno”. In nazionale è allenata dall’ex singolista Linda Cerruti, da cui ha raccolto il testimone (dopo Fukuoka e Doha dove il singolo lo faceva Susanna Pedotti) e i suoi esercizi sono quasi tutti coreografati da Simona Ricotta, che la segue da quando era esordiente. Quando non è in acqua studia per laurearsi in Scienze dell’amministrazione. “Mi manca un esame che quest’anno purtroppo non sono riuscita a dare e la tesi”.
Solo free women preliminary
1. Xu Huiyan (CHN) 238.7737 (128.2237 EL – 110.5500 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 238.2762 (133.3762 – 104.9000 AI)
3. Tio Casas (ESP) 235.3063 (126.7563 EL- 108.5500 AI)
6. Enrica Piccoli (ITA) 225.7725 (125.0726 EL – 100.7000 AI)
Team free final
1. Cina 348.4779 (198.5779 EL – 149.9000 AI)
2. Giappone 334.7232 (191.8232 EL – 142.9000 AI)
3. Spagna 321.1328 (171.2828 EL – 149.8500 AI)
5. Italia 313.4337 (179.4837 EL – 133.9500 AI)
Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice
Foto di Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Mondiali. Team free in crescita. Pelati sesto, Piccoli settima
Le nostre “Angeli e Demoni”, vicecampionesse europee, aprono la seconda giornata del mondiale di artistico a Singapore, la città-stato che si appresta a festeggiare i sessant’anni di indipendenza dalla Malesia. Dopo il preliminare sono seste e seconde europee con 304.5067 punti, di cui 173.6067 con gli elemeni (6 ibridi e 3 acro) e 130.9000 per l'impressione artistica, lasciando quasi sette punti per gli errori sincro. Molto meglio di Funchal, dove avevano ottenuto 277.7194 ma poi hanno cambiato un po’ di cose.
“Potevamo fare meglio la seconda e terza spinta – spiega il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, che allena il gruppo tutti i giorni e ha seguito le ragazze a bordo campo insieme ad Anna Voloshyna – Le avevo viste molto meglio in allenamento. Gli ibridi, invece, sono stati buoni. Abbiamo parlato subito dopo la gara e cercheremo di migliorare queste due cose per la finale. E’ comunque la seconda vota che portiamo l'esercizio ed abbiamo migliorato il punteggio di cinque punti. Diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio”.
Costumi divisi a metà, tra bene e male, con Alessia Macchi a fare il demone e Marta Iacoacci a vestire i panni dell’angelo. “Dall’interno ce la siamo sentita molto bene – dice Alessia – Squadra compatta e unita. Purtroppo ci sono state delle imperfezioni e si sono viste: una è stata la spinta, e questo ci dispiace, in finale cercheremo sicuramente di migliorare. Per i pezzi di gambe e gli ibridi siamo contente”. “Era la prima gara, per alcune di noi il primo mondiale – aggiunge Marta – Bisognava rompere il ghiaccio, ma sicuramente in finale sarà tutto un altro spirito. Entreremo con l grinta e la voglia di far vedere quello che sappiamo fare”.
La più giovane delle otto è Valentina Bisi (18), la più grande è Iacoacci (24). A guardarle nuotare e ballare si percepisce il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Si avverte la tensione durante la battaglia e alla fine si scopre che la pace non deriva dalla vittoria di una parte, ma dall'accettazione reciproca di entrambe. Tante gambe e 3’31”2 di routine.
Anche la Spagna ha alzato l’asticella ripetto agli europei in Portogallo, che ha vinto con 320.1147 punti, e nella classifica provvisoria è seconda (329.4288) alle spalle della Cina che appare imbattibile (338.2187). La finale del team free è prevista domenica 20 luglio alle 12:30.
E’ GIA’ TEMPO DI FINALI. Le prime due finali del programma artistico sono quelle dei singoli tecnici: maschile con Filippo Pelati e femminile con Enrica Piccoli.
Enrica Piccoli si cuce addosso “Don't Rain on My Parade” e sulle note del brano reso celebre da Barbra Streisand in Funny Girl e la coreografia di Simona Ricotta sprigiona tutto il suo entusiasmo. Ogni figura diventa affermazione di sé. Per la vita ed anche per la sua carriera agonistica e gli otto anni in nazionale, cominciati con l’oro in Coppa Europa a Cuneo 2017 e costellati di successi. Otto anni in cui ha partecipato a due olimpiadi e ha fatto parte di tutte le squadre: team e acro, highlight e combo ed oggi singolo e doppio. Ventiseianni, di Castelfranco Veneto, è allenata da Federica De Bortoli per Fiamme Oro e Montebelluna e da Linda Cerruti in nazionale.
Con l’entusiasmo che la contraddistingue fa il suo esordio mondiale a Singapore da singolista e doppista. E’ settima con 240.2850, di cui 14.6530 con gli elementi e 98.5500 per l’impressione. “Sono stata tre punti superiore all'eliminatoria e sono davvero contenta. In acqua mi sono sentita molto meglio, avevo buone sensazioni. Poi vedrò dove ho incrementato questi punti. Ora guardiamo alla finale del doppio con Lucrezia lunedì, quello è il focus maggiore ma prima, domenica, ci sarà il preliminare del mio singolo libero che è anche quello che ho fatto di più, anche negli scorsi anni, mentre gli esercizi tecnici li ho provati meno perché mi ci sono approcciata solo quest’anno. Nel libero sono un po’ più tranquilla e comunque domenica c’è da predere la finale”.
Nel libero è la campionessa italiana invernale. Nel preliminare di venerdì si era classificata ottava con 237.0000 punti, 98.3500 per l’impressione e 138.6500 con gli elementi. Vince la cinese Xu Huiyan, ultima ad esibirsi, con un punteggio super di 272.9917. Giù dal podio anche altre europee illustri: la tedesca Klara Bleyer (quinta con 253.2892) e l’austriaca Vasiliki Alexandri (quarta con 253.8417).
Filippo Pelati, all’esordio mondiale tra i grandi (dopo i successi mondiali ed europei nella categoria juniores due anni fa), è sesto con 228.0800 punti a pochissimo dal britannico Ranujo Tomblin ma con un DD più basso. Per l’azzurro 134.5300 con gli elementi e 93.5500 di impressione, nessun errore grave ma qualche piccola imprecisione dovuta forse dall’emozione.
Filippo interpreta lo squalo sulla colonna sonora di John Williams, coreografato da Anastasia Ermakova. Slanciato ed elegante, sorriso contagioso, 18 anni da poco compiuti, è il volto nuovo dell’artistico maschile italiano. Nato a Lagosanto (40 chilometri da Ferrara) è allenato da Beatrice Casalini per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale.
Nella routine interpreta la potenza silenziosa dello squalo che prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, Filippo incarna il predatore perfetto: calmo, preciso e letale. “Sono entrato in vasca pensando alle correzioni di tutti questi mesi, di stamattina durante l’allenamento, cercando di mostrare al meglio il mio gesto tecnico. Come voto mi darei un 7, quindi un discreto; sono soddisfatto della difficoltà che sono riuscito a completare senza errori e mi sono piaciuto anche per l’impressione artistica. Ho sentito bene la musica dentro di me e ho cercato di trasmetterla il più possibile. Sicuramente posso migliorare ancora molto dal punto di vista tecnico”. Al suo fianco c’è il direttore tecnico Patrizia Giallombardo che oggi festeggia il suo compleanno (auguri) e gli fa i complimenti. “Sono molto soddisfatta di come ha nuotato Filippo. Per lui è la prima gara a livello mondiale e si è comportato molto bene. Dagli europei di Funchal a qui, in meno di un mese, ha migliorato tantissimo l’esecuzione degli elementi tecnici. L’impressione artistica è andata molto bene, ci manca solamente di alzare leggermente il DD per essere a pari degli atleti sul podio. Mi aspettavo qualcosa di più sull’esecuzione perché devo dire che ha nuotato molto bene gli elementi”.
Vince Aleksandr Maltsev, trentenne di San Pietroburgo, che gareggia con la squadra degli atleti neutrali, già quattro volte campione del mondo e sei campione d’Europa di nuoto artistico. E’ il primo ad entare in acqua e con la sua routine resta davanti fino alla fine. I suoi 251.7133 punti sono irraggiungibili per tutti; a cominciare dal campione del mondo di Fukuoka 2023 e argento a Doha 2024, lo spagnolo Dennis Gonzales Boneu (241.167), che piange di gioia per la medaglia d’argento conquistata e il talento messicano Diego Carrillo Villalabos (235.0775) che festeggia la medaglia di bronzo.
Team free preliminary
1. Cina 338.2167 (190.4667 EL – 147.7500 AI)
2. Spagna 329.4288 (180.8288 EL – 148.6000 AI)
3. Giappone 327.9186 (187.5686 EL – 240.3500 AI)
6. Italia 304.5067 (173.6067 EL – 130.9000 AI)
Valentina Bisi, Betrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani e Giulia Vernice.
Solo men final
1. Aleksandr Maltsev (NAB) 251.7133 (145.1133 EL – 106.6000 AI)
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 241.1667 (133.3167 EL – 107-8500 AI)
3. Diego Villalobos Carrillo (MEX) 235.0725 (138.4600 EL – 99.7000 AI)
6. Filippo Pelati (ITA) 228.0800 (134.5300 EL – 93.5500 AI)
Solo women final
1. Xu Huiyan (CHN) 272.9917 (160.3917 EL – 12.6000 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 260.5416 (153.9413 EL – 106.6000 AI)
3. Tio Kasas (ESP) 260.2917 (152.0917 EL – 108.2000 AI)
7. Enrica Piccoli (ITA) 240.2850 (141.6350 EL – 98.6500 AI)
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
























Mondiali. Piccoli e il nuovo duet tech in finale
“Don’t rain on my parade”. E’ impossibile fermare l’entusiasmo di Enrica Piccoli che a 26 anni ha lo stesso di una sedicenne ed è bellissimo che sia così. Elegante e scintillante, avvolta nel suo costume blu scuro e paillettes, fa il suo debutto mondiale da singolista con la routine tutta nuova, prima provata in coppa del mondo e poi presentata a giugno agli europei, sulle note del brano reso celebre da Barbra Streisand in Funny Girl e la coreografia di Simona Ricotta. E’ tredicesima in ordine di apparizione (35 in gara) e la prima del lotto delle big. Riceve 237.0000 punti, di cui 98.3500 per l’impressione (chreo, performance e transizioni) e 138.6500 per l’esecuzione (un ibrido che e vale 28.7250 e cinque richiesti). Si qualifica in finale con l’ottavo punteggio. Ad accompagnarla in questo nuovo percorso (che comprende anche il duet in coppia con la bicampionessa mondiale del mixed Lucrezia Ruggiero) altre due etoile della storia recente del nuoto artistico, l’ex singolista azzurra Linda Cerruti, la stakanovista e atleta italiana più medagliata (4 argenti e 2 bronzi mondiali, 9 argenti e 14 bronzi europei, un oro e un bronzo in coppa del mondo, campionessa italiana individuale estiva e invernale dal 2011 al 2020, tre partecipazioni olimpiche) e l’ucraina Anna Volosyna, campionessa europea a Berlino 2014 con il combo e Londra 2016 nel team free, quarta per un punto ai Giochi Olimpici di Londra 2016 nel doppio insieme a Lolita Ananasova. “C’era da rompere il ghiaccio dopo le tante giornate di allenamento. Sono abbastanza contenta anche se pensavo di avere sensazioni migliori in acqua. La mattina è sempre un po’ difficile carburare, perciò potevo anche aspettarmelo. Rispetto a Funchal direi abbastanza simile: gi errori che ho fatto lì sono più o meno gli stessi punti critici che ho avvertito stamattina ed anche il punteggio mi sembra in linea. E’ la terza volta con questa routine, prima degli europei l’avevo fatta in coppa del mondo in Egitto. IL DD è stato incrementato di gara in gara, quindi è sempre più impegnativo; quest’ultimo è molto più simile a quello degli europei, perchè in coppa del mondo era una prova e da lì diciamo che abbiamo anche un po’ modificato l’esercizio”. La durata dell’esercizio è stata di 2’05”4. Il 5 giugno agli europei di Funchal si era classificata quarta con 246.6500 punti, di cui 101.6500 di impressione e 144.000 per gli elementi. La finale è prevista sabato 19 luglio alle 12:30.
Tre ore dopo Enrica Piccoli torna in vasca insieme a Lucrezia Ruggiero nel preliminare del nuovo duet tech. Decime in ordine di uscita e 39 coppie in gara. Chiudono al settimo posto con 279.0533 per un ingresso in finale convincente (163.7033 con gli elementi e 115.3500 per l’impressione artistica). Dopo il primo blocco di 20 erano prime davanti agli Stati Uniti e ci rimangono fino alla trentesima esibizione. La routine dura 2’24”7 e il tempo massimo è di 2’25”; gli elementi richiesti sono 5, più un free hibryd e un pair acro. Le nostre “ambasciatrici” nuotano Who run the world? Girls! con la musica di Beyoncé - Run the world remix 2023. E’ un inno all'autonomia e all'importanza delle donne. Celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. Il brano sottolinea che le donne sono capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, dal conquistare il mondo alla riuscita nella vita professionale e personale. La canzone sfida gli stereotipi e afferma il valore delle donne nella società. “Siamo molte contente – commenta Lucrezia Ruggiero – E’ una routine che abbiamo iniziato subito dopo gli europei di Funchal, c’è stato molto poco tempo per lavorarci, quindi possiamo ritenerci soddisfatte. Sicuramente ci sono delle cose da migliorare ma siamo qui per questo. Lavorare sulla nostra interazione, a partire dalla tecnica alla cura del gesto; è un esercizio molto ballato, quindi più balliamo e meglio è”. “Stamattina nel solo le sensazioni fisiche non erano al top – continua Enrica Piccoli – e nella seconda parte mi sono sentita un po’ pesante e sabato in finale punto a renderlo un po’ più leggero. Al pomeriggio nel doppio è andata molto meglio come si è visto”. Arrivano i complimenti del direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo. “Sono state all’altezza delle aspettative e hanno nuotato bene. E’ una routine nuova, abbiamo avuto poco tempo per curare il gesto e la sincronia, ma sono molto soddisfatta perché hanno dato il massimo”. Ad allenarle, al debutto mondiale da tecnico, c’è Linda Cerruti. “Sto cercando di abituarmi a questo nuovo ruolo. Loro sono state molto brave; era una routine nuova, che abbiamo cambiato dopo gli europei e come prima uscita hanno nuotato molto bene. Abbiamo puntato in alto perché eravamo sicuri che tutti avrebbero alzato il coefficiente di difficoltà e siamo riuscite ad arrivare con quello più alto. Sicuramente non è facile prendere un buon punteggio di impressione artistica e invece ci siamo riuscite. In vista della finale dovremo migliorare certamente la sincronia, perché abbiamo preso 7 punti di syncrho errors, alcuni elementi che non sono stati eseguiti come fanno in allenamento e piccoli errori che di solito non accadono”. La finale è in programma lunedì 21 luglio alle 12:30.
Solo tech woman preliminary
1. Xu Huiyan (CHN) 265.8984 (155.2984 EL – 110.6000 AI)
2. Vasilina Khandoshka (NAA) 254.8200 (151.8200 EL – 13.0000 AI)
3. Tio Casas (ESP) 253.7691 (145.8691 EL – 107.9000 AI)
8. Enrica Piccoli (ITA) 237.0000 (138.6500 EL – 98.3500 AI)
Duet tech woman preliminary
1. A. Alexandri – E. Alexandri (AUT) 305.1684 (181.3684 EL – 123.8000 AI)
2. LIN Yanhan – LIN Ynjun (CHN) 301.0033 (177.2433 EL – 123.8500 AI)
3. M. Doroshko – T. Gayday (NAB) 297.0033 (177.4033 EL – 119.0000)
7. E. Piccoli – L. Ruggiero (ITA) 279.0533 (163.7033 EL – 115.3500 AI)
Foto di Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit






















Mondiali. Venerdì il via con Ruggiero e Piccoli

La nazionale di nuoto artistico è arrivata a Singapore e ha iniziato subito gli allenamenti alla World Acquatics Arena. Insieme alle altre square si divide gli spazi tra warmup e competition pool. Due giorni di ambiantamento e venerdì 18 scattano le gare mondiali: 18 routine (7 eliminatrie e 11 finali) fino a venerdì 25 luglio.
La novità assoluta è il doppio tecnico femminile, le altre coreografie le abbiamo già viste, e ammirate, il mese scorso a Funchal, in occasione dei campionati europei. A livello mondiale è la prma volta per tutte le routine. Nel tech Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli abbandonano il can can (che era stato preparato per Parigi 2024 e poi riproposto nelle gare successive) e diventano le ambasciatrici delle donne nel mondo sulle note Beyoncé - Run the world remix 2023. Il titolo è chiaro e diretto: Who run the world? Girls! Il tema celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. E venerdì 18 luglio si comincia proprio con Beyoncé nelle eliminatorie del duo tech di Ruggiero e Piccoli, precedute da quelle del singolo tech di Enrica Piccoli (Don't Rain on My Parade), quarto a Funchal per 1.3150 punti dalla tedesca Klar Bleyer, con tante rotazioni e altrettanta difficoltà, zero errori ed un’esecuzione bella e controllata.
A bordo campo, durante le gare, si alterneranno i tecnici Roberta Farinelli, responsabile degli esercizi di squadra, LInda Cerruti e Anna Voloshyna. Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto artistico Patrizia Giallombardo le seguirà da bordo piscina. “La squadra è composta quasi interamente da atlete nuove a livello senior ma con una lunga esperienza comune – spiega Giallombrdo - avendo gareggiato insieme fin dai tempi della categoria juniores. Nel corso dell’anno hanno già dimostrato un ottimo affiatamento e crescita tecnica, ottenendo risultati incoraggianti anche durante le tappe di coppa del mondo. Il duo femminile è una nuova coppia, che ha iniziato a lavorare insieme nel mese di aprile. Nonostante il poco tempo a disposizione, Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli hanno subito ottenuto ottimi risultati ai campionati europei a Funchal, mostrando grande potenziale e intesa. Anche il duo misto è nuovo, con Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero, ed anche lui ha già fatto vedere segnali molto positivi nelle prime uscite ufficiali. I team e l’acro, che agli europei ci ha regalato una medaglia d’oro emozionante e spettacolare, sono in continua crescita e mostrano altri margini di miglioramento. Tutti gli atleti sono pronti a dare il massimo per rappresentare il nostro Paese con impegno, passione e determinazione”.
Dal Portogallo l’Italia è tornata con otto medaglie (2 d’oro, 5 d’argento e una di bronzo e il secondo posto nel medagliere per nazioni. Obiettivi dichiarati non ce ne sono ma è evidente che la squadra vuole fare ed ottenere il meglio possibile. Non c’è nenche un capitano ma un gruppo coeso che sceglierà i suoi portavoce di volta in volta.
Il team azzurro
Beatrice Andina (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Valentina Bisi (Sport Village) squadra libero, squadra tecnico, acro
Beatrice Esegio (Plebiscito Padova) squadra libero, squadra tecnico, acro
Marta Iacoacci (Marina Militare / Aurelia Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Alessia Macchi (Marina Militare / Busto Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Giorgia Lucia Macino (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Sofia Mastroianni (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico
Susanna Pedotti (Fiamme Oro / Busto Nuoto) squadra libero, squadra tecnico, acro
Enrica Piccoli (Fiamme Oro / Montebelluna) singolo libero, singolo tecnico, doppio libero, doppio tecnico
Lucrezia Ruggiero (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) singolo libero, singolo tecnico, doppio libero, doppio tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Sophie Tabbiani (Marina Militare / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Giulia Vernice (Fiamme Oro / RN Savona) squadra libero, squadra tecnico, acro
Flaminia Vernice (Fiamme Oro / RN Savona) doppio libero, doppio tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Filippo Pelati (Fiamme Oro / Uisp Bologna) solo libero, solo tecnico, mixed libero, mixed tecnico
Nello staff il team leader e consigliere federale Antonio De Pascale, il direttore tecnico Patrizia Giallombardo, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Simona Tozzetti.
Il calendario delle gare
Venerdì 18 luglio
04:00 Solo tecnico F- Eliminatorie
08:00 Duo tecnico F- Eliminatorie
Sabato 19 luglio
04:00 Team libero- Eliminatorie
08:00 Solo tecnico M Finale
12:30 Solo tecnico F Finale
Domenica 20 luglio
04:00 Solo libero F- Eliminatorie
12:30 Team libero- Finale
Lunedì 21 luglio
04:00 Team tecnico– Eliminatorie
08:00 Solo libero M- Finale
12:30 Duo tecnico- Finale
Martedì 22 luglio
04:00 Solo libero F- Finale
12:30 Team tecnico- Finale
Mercoledì 23 luglio
04:00 Duo libero F- Eliminatorie
13:30 Duo tecnico F- Finale
Giovedì 24 luglio
04:00 Team acrobatico- Eliminatorie
13:30 Duo libero F- Finale
Venerdì 25 luglio
4:00 Duo libero misto- Finale
13:30 Team acrobatico- Finale
Gli esercizi degli azzurri
Solo tech men
Filippo Pelati
Tema: Lo squalo
Musica: colonna sonora di John Williams
Coreografa di Anastasia Ermakova
In questo solo tecnico, la potenza silenziosa dello squalo prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, l’atleta incarna il predatore perfetto: calmo, preciso, letale.
Solo tech woman
Enrica Piccoli (riserva Lucrezia Ruggiero)
Tema: Non spegnere il mio entusiasmo
Musica: Don't Rain on My Parade
Coreografa di Simona Ricotta
Grinta, eleganza e voglia di brillare: in questo solo tecnico, l’atleta ci porta un messaggio chiaro: nessuno fermerà il suo entusiasmo. Sulle note di Don’t Rain on My Parade, ogni figura diventa affermazione di sé.
Solo free woman
Enrica Piccoli (riserva Lucrezia Ruggiero)
Tema : Dalla disperazione alla speranza
Musica: La mamma morta di Andrea Chenier interpretata da Maria Callas
Coreografa di Simona Ricotta
Un viaggio emozionale che parte dalla disperazione e si eleva verso la speranza. Con la voce di Maria Callas a guidarla, l’atleta ci conduce in una trasformazione profonda e intensa, dove la fragilità si fa forza.
Solo free men
Filippo Pelati
Tema: Il diavolo
Musica: L’Uccello di fuoco di Igor Stravinskij
Coreografa di Anastasia Ermakova
In questo solo libero, il diavolo prende forma: potere oscuro, fascino irresistibile e lotta interiore. Accompagnato dalla musica visionaria de L’Uccello di fuoco, l’atleta incarna la tensione tra distruzione e trasformazione.
Duo tech mix
Pelati Filippo e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Rizea)
Tema: Il battito
Musica: Intros 3 di Audiomachine
Coreografa di Anastasia Ermakova
Il duo tecnico mix ci porta nel cuore pulsante delle emozioni: ogni gesto, ogni figura è scandita da un battito. È il ritmo della vita, della tensione, del legame tra due corpi che vibrano all’unisono.
Duo tech woman
Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli (riserva Flaminia Vernice)
Tema: Who run the world? Girls!
Musica: Beyoncé - Run the world remix 2023
Coreografa dello staff tecnico nazionale
E’ un inno all'autonomia e all'importanza delle donne. Celebra il potere, la forza e l'indipendenza delle donne, trasmettendo un messaggio di empowerment femminile. Il brano sottolinea che le donne sono capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, dal conquistare il mondo alla riuscita nella vita professionale e personale. La canzone sfida gli stereotipi e afferma il valore delle donne nella società.
Duo free women
Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli (riserva Sarah Rizea)
Tema: Ipnosi
Musiche: Cum dederit di Armand Amar, Hipnosyn travis lake, Anyma - The End Of Genesys, Really Slow Motion & Giant Apes - Haste (Epic ersion trailer music)
Coreografa di Simona Ricotta
Un viaggio tra coscienza e incanto: questo duo libero esplora il tema dell’ipnosi. Sospesa tra sogno e realtà, le atlete ci conducono in un mondo interiore fatto di immagini, impulsi e trasformazioni profonde.
Duo free mix
Pelati Filippo e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Tema: Tango argentino
Musica: Jealousy tango di Katica Illenyi (violino) e István Silló (piano)
Coreografa di Anastasia Ermakova
Il tango argentino non è solo danza, ma emozione viva: questo duo mix ne interpreta l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia.
Team free
Marta Iacoacci, Sofia-Mastroianni, Susanna Pedotti , Alessia -Macchi, Beatrice Esegio, Valentina Bisi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Macino)
Tema: Angeli e Demoni
Musica: Angels & Demons di Hans Zimmer
Coreografa di Anna Voloshyna
Percepirete il momento in cui l'angelo si trasforma in demone. Percepirete la tensione durante la battaglia e alla fine scoprirete che la pace non deriva dalla vittoria di una parte ma dall'accettazione reciproca di entrambe.
Team tech
Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Beatrice Esegio, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Valentina Bisi (riserve Valentina Cucco e Giorgia Macino)
Tema: Queen of the Night
Musica: Sweet Dreams degli Eurythmics,
Coreografa di Anna Voloshyna
La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti.
La creazione di questa coreografia è stata unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è trasformato nel fondamento della routine.
Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Acrobatic
Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina Beatrice, Giorgia Macino, riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco
Tema: Chicago
Musica: Cell Block Tango tratto dal Musical Chicago
Coreografa di Anna Voloshyna
Un’esplosione di energia e spettacolo: questo team acrobatico si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità.
MEDAGLIE DEL NUOTO ARTISTICO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI
Le medaglie del nuoto artistico azzurro ai mondiali – 17 (4 ori, 8 argenti, 5 bronzi)
Doha 2024 – 1 oro e 1 argento
ORO Singolo libero Girgio Minisini (210.1355)
ARGENTO Singolo tecnico Giorgio Minisini (245.3166)
Fukuoka 2023 – 2 argenti
ARGENTO Duo tecnico Linda Cerruti-Lucrezia Ruggiero 263.0334
ARGENTO Team tecnico (Cerruti, Iacoacci, Piccoli, Zunino, Sportelli, Mastroianni, Ruggiero e Giulia Vernice) 274.5155
Budapest 2022 – 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
ORO Duo misto tecnico Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 89.2685
ORO Duo misto libero Lucrezia Ruggiero-Giorgio Minisini 90.9667
ARGENTO Highlight Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala e Zunino) 92.2667
BRONZO Libero combinato Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli, Sala, Zunino) 92.0333
BRONZO Squadra tecnica Italia (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli) 91.0191
Gwangju 2019 – 3 argenti
ARGENTO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,8511
ARGENTO Duo misto libero Manila Flamini-Giorgio Minisini 91,8333
ARGENTO Highlight (Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli, Pezone, Piccoli, Sala) 91,7333
Budapest 2017 – 1 oro, 1 argento
ORO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 90,2979
ARGENTO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 91,1000
Kazan 2015 – 2 bronzi
BRONZO Duo misto tecnico Manila Flamini-Giorgio Minisini 86,3640
BRONZO Duo misto libero Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato 89,3333
Roma 2009 – 1 bronzo
BRONZO Solo libero Beatrice Adelizzi 95,500
Eurojunior ad Atene. Finale con doppietta d'argento e bronzo Rizea-Vernice

L'Italia è da 9 agli europei juniores ad Atene. Tante sono le medaglie che conquistano le ragazze guidate da direttore tecnico Patrizia Giallombardo e i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo in Grecia. Nella giornata conclusiva conquistano due argenti e un bronzo e tornano in Italia con il bottino di 4 medaglie d’argento e 5 di bronzo.
Reazione super e performance brilante quella di Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice che conquistano la medaglia di bronzo nel duet free, dopo l’otavo posto nel tecnico. Ma soprattutto battono le ucraine Maria e Uliana Hrynishyna. Sarah e Flaminia ottengono 232.0938 punti con la loro interpretazione di “Ipnosi”, lo stesso tema del’esercizio di Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero, mentre le sorelle Maria e Uliana si fermano al quarto posto con 227.3008. Per le azzurre, tesserate per Rari Nantes Savona e Fiamme Oro, arrivano 123.9438 punti dagli elementi (2 acro e 6 ibridi) e 108.1500 dall’impressione artistica. Vincono le atlete internazionali neutrali Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova con 265.9638 e seconde sono le spagnole Nai Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia con 246.8784.
Il campione italiano assoluto Gabriele Minak, che ha vinto prima gli invernali a Riccione e poi gli estivi a Cuneo, è secondo nella finale del singolo free con 194.7401, alle spalle del britannico, campione europeo assoulto a Funchal, Ranjuo Tomblin (203.4175) e davanti a Zakhar Trofimov (193.7713), che aveva vinto il tecnico sabato. Con questo argento Minak conquista la quinta meadglia personale in questa edizione dehli eurojunior (2 nei mixed, 2 nei singoli e una con la squadra del’acrobatico). Per lui 103.7401 con gli elementi (tutti e 6 ibridi) e 91.2000 per l’impressione.
Medaglia d’argento anche per le ragazze del team free che concludono la manifestazione bissando il secondo posto di venerdì con la routine tecnica. Le etoiles azzure sono Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi. Ricevono 259.9138 punti, di cui 134.2638 per gli elementi (3 acro e 6 ibridi) e 125.6500 per l’impressione che vauta coreografia, performance e transizioni. Vince la Spagna (286.1464) e terza è la Grecia (257.5313). Italia quarta nel medagliere generale.
Finale duet free
1. Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova (AIN) 265.9638
2. Nai Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia (ESP) 246.8784
3. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 232.0938
Finale solo free M
1. Ranjuo Tomblin (GBR) 203.4175
2. Gabriele Minak (ITA) 194.7401
3. Zakhar Trofimov (AIN) 193.7713
Finale team free
1. Spagna 286.1464
2. Italia 259.9138
3. Grecia 257.5313
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Eurojunior ad Atene. Acro d'argento, Minak di bronzo

L'Italia sale a quota 6 ad Atene. Gabriele Minak è di bronzo nel singolo tecnico nella terza giornata degli europei junior di artistico, in svolgimento fino a domenica. Per l’Italia è la quinta medaglia (2 argenti e 4 bronzi). Il campione italiano della Rari Nantes Savona, che il 1° giugno a Cuneo ha vinto la routine free agli assoluti Herbalife e prima ancora, il 16 marzo a Riccione, aveva vinto quella degli invernali BPER, è terzo con 217.9583 punti, davanti allo spagnolo Eneko Sanchez Aguilar (215.5500) e alle spalle del britannico Ranujo Tomblin (219.9766) campione europeo assoluto a Funchal ne tech e bronzo nel free. Successo di Zakhar Tromifov degli atleti internazionali neutrali con 220.4467. Minak, allenato da Federica Sala e Simona Ricotta, guadagna 126.0083 punti con gli elementi (cinque obbligatori e un ibrido) e 91.5000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni).
Ottave Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice nel doppio tecnico con 243.8525 (139.9525 e 103.9000) alla loro prima gara europea da doppiste.
La penultima giornata dei continentali giovanili si conclude con la finale dell’acrobati con 9 squadre in gara. L’Italia è seconda e d'argento con 185.9227 punti (98.8727 e 87.0500) davanti alla Francia e diatro alla Spagna. Le nostre etoiles sono Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Caterina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Gabriele Minak, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gaia De Marchi e Alessia Negroni.
Finale duet tech F
1. Naia Alvarez Vicente e Rocio Calle Garcia (ESP) 267.0092
2. Anastasia Sidorina e Veronika Sokolova (AIN) 263.0476
3. Romane Sarah Temessek e Lou Elisabeth Thuiller (FRA) 257.8334
8. Sarah Maria Rizea e Flaminia Vernice (ITA) 243.8525
Finale solo tech M
1. Zakhar Trofimonv (AIN) 220.4467
2. Ranjuo Tomblin (GBR) 219.9766
3. Gabriele Minak (ITA) 217.9563
Finale acrobatico
1. Spagna 187.0513
2. Italia 185.9227
3. Francia 170.8389
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Eurojunior ad Atene. Italia d'argento e di bronzo
Cresce il medagliere azzurro agli Europei juniores di artistico in svolgimento ad Atene. Nella terza giornata la nostra squadra nazionale giovanle tripletta con due argenti e un bronzo. Terza Ginevra Marchetti nel singolo libero e d'argento Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea nel mixed tecnico e la squadra tecnica. Medaglie che si aggiungono a quella di bronzo di giovedi con il duet mixed free (Marchetti-Minak).
Ginevra Marchetti, che era stata sesta nel tech, batte nettamente la greca Ismini Maria Karavasili (bronzo tech) e supera la georgiana Maria Alavidze di una manciata di punti: 207.6963 per l’azzurra e 207.5526 per Alavidze. La coppia tech Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea, tesserta con la Rari Nantes Savona (Sarah anche con le Fiamme Oro) e allenata da Simona Ricotta, si avicina al tetto dei 200, ottiene 198.3625 punti: 111.6875 con i sette elementi (tre richiesti, due ibridi e due acro) e 86.6750 per l’impressione. Il team tecnico è secondo e d’argento con 246.7800 punti, dietro alla Spagna (260.5326) e davanti alla Francia (241.2933). Le etolies azzurre Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi ottengono 147.4550 punti con gli elementi (5 richiesti, 2 ibridi e un acro) e 99.3250 per l’impressione artistica (coreografiam erformance e transizioni).
Finale solo F free
1. Alisa Shevchenko (AIN) 225.3813
2. Isabel Shuang Cui Xu (ESP) 220.5975
3. Ginevra Marchetti (ITA) 207.6963
Finale duet mixed tech
1. Alina Rumiantseva e Zakhar Trofimov (AIN) 210.9192
2. Gabriele Minak e Sarah Maria Rizea (ITA) 198.3625
3. De Manuel Rodriguez e Simo Kuliberda (ESP) 198.2666
Finale team tech
1. Spagna 260.5326
2. Italia 246.7800
Chiara Benesso, Vittoria Carenza, Catrina Cucco, Greta Gitto, Ginevra Marchetti, Alessia Negroni, Lara Pollini, Giorgia Spiz, Gilda Bertini e Melissa Magi.
3. Francia 241.2933
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Eurojunior ad Atene. Marchetti-Minak free di bronzo

La prima medaglia azzurra ai europei juniores di nuoto artistico ad Atene è di bronzo. A conquistarla è la coppia campione d’Italia agli assoluti Herbalife i mese scorso a Cuneo, composta da Ginevra Marchetti e Gabriele Minak, allenata da Simona Ricotta per la Rari Nantes Savona, con il Lago dei Cigni. Ginevra e Gabriele hanno totalizzato 242.7025 punti, 96.6025 con gli elementi (tre acro e quattro ibridi con una penalità) e 146.1000 per l’impresisone artistica che giudica coreografia, performance e transizioni. A Cuneo il 31 maggio avevano vinto con 270.2946 e senza errori. Nella finle del singolo tecnico Ginevra Marchetti è sesta con 222.7692 punti (122.4692 e 100.3000). Si gareggia fino a domenica 29 giugno.
Finale solo tech F
1. Valeria Plekhanova (AIN) 263.0250
2. Isabel Shuang Cui Xu (ESP) 234.3524
3. Ismini Maria Karavasili (GRE) 227.4000
6. Ginevra Marchetti (ITA) 222.7692
Finale doppio misto free
1. Alina Rumiantseva e Zakhar Trofimov (AIN) 280.8200
2. Manuel Rodriguez e Huidobro De La Fluente (ESP) 249.4767
3. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak (ITA) 242.7025
La Nazionale junior ad Atene: Chiara Benesso (Plebiscito), Gilda Berlini (Livorno Aquatics), Vittoria Carenza (Città Sport Vicenza), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Gaia De Marchi (Aurelia Nuoto), Greta Gitto (RN Savona), Melissa Magi (Sport Village Pesaro), Ginevra Marchetti (RN Savona), Gabriele Minak (RN Savona), Alessia Negroni (G. Sport Village), Lara Pollini (Sincro Seregno), Saran Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Giorgia Spiz (Busto Nuoto) e Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro).
Nello staff i tecnici Joey Paccagnella, Giovanna Burlando e Letizia Nuzzo, il medico Pietro Lavisci e il technical controller Pierangela Lupi. Giudici al seguito Elena Bresci e Federica Pascalizi.
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Europei a Funchal. Italy superstar. L'Acro è d'oro! Otto medaglie

Gran finale al Penteada Olympic Swimming Pools Complex di Funchal, nel lussureggiante arcipelago di Madeira. La routine acrobatica che chiude il programma degli europei di nuoto artistico è la più spettacolare e molto rischiosa. Sette elementi e tutte spinte. L’Italia festeggia la seconda medaglia d’oro, sale al secondo posto nel medagliere generale e migliora notevolmente il bottino di Belgrado 2024.
L’Acro azzurro è un’esplosione di energia e spettacolo e vince con 208.4609 e quasi sei punti di vantaggio sulle ucraine (202.7965) e sulle spagnole (202.6892). Si ispira all’universo frizzante e teatrale di Chicago. Acrobatica, ritmo e carisma si fondono in una performance piena di stile e personalità. La musica Cell Block Tango, tratta dal film Chicago e la coreografia di Anna Voloshyna, campionessa ucraina dell'ultimo decennio, esaltano le caratteristiche tecniche e spettacolari delle nostre etoiles. Così Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice, Beatrice Andina e Giorgia Macino (con Valentina Bisi e Caterina Cucco riserve) si presentano con inusuali parrucche bionde e un nuovo modo di affrontare la routine. Spettacolare la verticalità che viene mantenuta, buone la preparazione ed esecuzione della combinata, bellissima l’interpretazione che suscita entusiasmo. Si abbracciano Roberta Farinelli e Anna Voloshyna a bordo vasca. Poi il ballo e l’abbraccio di gruppo all’uscita del punteggio sul tabellone. Per loro 117.9109 punti con i 7 elementi e 90.5000 per l’impressione artistica che tiene conto della parte coreografica, della performance e delle transizioni.
L’Ucraina ha il coefficiente maggiore e un nuovo team. Le spinte sono state il loro marchio di fabbrica e si erano già distinte in coppa del mondo. La prima posizione, nella piattaforma di avvio, è ideata da loro. Nessuna penalità con un’impressione artistica altissima e sono seconde con 202.7665 (113.1965 e 89.6000). Soltanto terze le spagnole che restano anche dietro all’Ucraina con 202.6892 (106.1892 e 96.5000) e pagano la penalità riscontrata nel secondo elemento.
Filippo Pelati è d’argento anche nel singolo tecnico. Manca di poco il gradino più alto (meno di due punti). Per l’azzurro 232.6259 punti. Tema aggressivo “lo squalo” con la colonna sonora di John Williams e la coreografia di Anastasia Ermakova. Nella sua routine la potenza silenziosa dello squalo prende forma. Accompagnato dalla colonna sonora del celebre film, Filippo incarna il predatore perfetto: calmo, preciso, letale. Si presenta al via con il coefficiente più alto, gli avversari principali sono lo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu e il giapponese naturalizzato britannico Ranjuo Tomblin.
Quarta medaglia personale per Filippo Pelati dopo l’argento e bronzo nei mixed in coppia con Lucrezia Ruggiero e l’argento nel programma libero del singolo. La sua dote migliore è quella di mantenere alte le verticali; pulito e costante nella nuotata, super concentrato. Non gli viene riconosciuta nessuna penalizzazione nei sei elementi con i quali riceve 136.6579 e nell’impressione ottiene 95.95000. Il sogno d’oro sfuma per 1,79 punti.
Vince Ranujo Tomblin, già bronzo nel free, che porta il coefficiente più alto: 29.15. Subito ibrido impegnativo. Presenta una versione modernizzata della Sinfonia n. 5 di Beethoven, quella del destino. In scioltezza e in eleganza, è velocissimo nelle rotazioni. Soddisfatta la sua allenatrice Paola Basso. Ha una penalizzazione, ma totalizza 234.4225 che gli bastano per restare davanti fino alla fine.
Lo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu porta una routine con 27.55 di coefficiente ed è terzo con 213.6642. Un basemark non gli consente di andare oltre. Atleta di grande interesse, nella sua forza la parte artistica e coreografica. Apre con un bellissimo trust, perde un po’ l’allineamento. Lovely, con amore, è il tema della routine. Scende in maniera veloce negli avvitamenti combinati, poi un pesce spada molto articolato.
Aveva aperto la gara lo svedese di origine spagnole David Martinez Delgado. Cataclisma è il tema della routine. Manca il controllo di alcuni elementi: l’estensione delle gambe, fluidità nel prendere la massima altezza. Neppure un errore e 200.2500 punti. Il bulgaro Dimitar Isaev viene dai tuffi. Ha 17.25 di coefficiente (basso). Risveglio è il tema della routine. Molto preciso ma fatica nella fluidità dei movimenti. Anche per lui un elemento non riconosciuto, il quinto per 139.6000 punti. Il portacolori della Grecia è Marios Kritsas con un coefficiente 26.35. Peter Pan è il tema della routine. Molto alto il trust iniziale, una routine allegra e leggera quella del classe 2009.
Soddisfatta a metà Enrica Piccoli, brava nell’esecuzione del programma ma quarta per una manciata di punti. La mattina comincia benissimo con un ottimo riscaldamento. E’ ottava in ordine di apparizione e attende concentratissima il suo turno. Apre con un trust altissimo. Il tema “non spegnere il mio entusiasmo” è fatto apposta per lei, la musica “don't rain on my parade, resa famosa da Barbra Streisand, ”l’accompagna nell’interpretazione e la coreografia di Simona Ricotta le si cuce addosso. Tante rotazioni e altrettanta difficoltà ma zero errori per un’esecuzione bella e controllata, da campionessa vera. Dalla giuria riceve 245.6500 punti, a tre e mezzo dalla spagnola Iris Tio Casas, seconda con 249.0917. Per l’azzurra 144.0000 arrivano dai sei elementi (un ibrido e cinque obbligatori) e 101.6500 dall’impressione artistica (media di 8,5). Grinta, eleganza e voglia di brillare: in questa routine Enrica ci trasmette un messaggio chiaro: nessuno fermerà il suo entusiasmo.
Vince l’austriaca Vasiliki Aleksandri che con la sua “Cleopatra” sbaraglia tutte con 257.2400 punti (151.5400 e 105.7000). Terza la neocampionessa del libero Klara Bleyer che puntava al bersaglio grosso con 246.9650. La tedesca è un concentrato di energia e determinazione con un tema dedicato alla Spagna. Impressionante nella velocità di esecuzione e nella precisione. Un disegno bellissimo, dove le manca la sinuosità della spagnola Casas ma non incappa in nessuna penalizzazione.
L’Ucraina presenta la giovane Daria Moshynska, campionessa europea juniores 2022, atleta promettente che rientra nel programma di rinnovamento della nazionale che propone soltanto la routine tecnica. Con il tema dell’anima nuda ottiene 229.4417 punti (settima). Le manca ancora un po’ di fluidità nelle rotazioni ma l’esordio è soddisfacente. Debutto anche per la britannica Loya Cenkci che con la sua “ricerca della felicità” nuota senza commettere errori e riceve 200.3000 punti (tredicesima).
IL BILANCIO DEL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE PATRIZIA GIALLOMBARDO. “Il bilancio è estremamente positivo. Torniamo a casa con due medaglie d’oro nel duo e nell’acro, alle quali si aggiungono cinque argenti e un bronzo. Sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti, soprattutto considerando che ci troviamo in un anno di transizione e rinnovamento della squadra. Le atlete sono molto giovani, e per molte di loro era la prima esperienza a questo livello. In particolare, sia la coppia del duo femminile che quella del duo misto gareggiavano insieme per la prima volta: nonostante ciò, hanno mostrato una grande sintonia e una determinazione incredibile. Nell’acro possiamo parlare di una vera conferma. Già durante la coppa del mondo avevamo ottenuto risultati importanti e questa gara ha consolidato quanto di buono avevamo visto. I risultati ottenuti tanto nell’acro, quanto nel duo sono risultati storici e per noi e rappresentano un traguardo significativo; ci danno grande fiducia e una spinta in più nel proseguire il lavoro. Il gruppo è giovane ma ha dimostrato talento, serietà e una forte voglia di crescere. Stiamo gettando basi solide per costruire un futuro competitivo e duraturo. Siamo solo all’inizio e le premesse sono davvero ottime. Faccio i complimenti anche a tutto lo staff”.
Finale solo tech F
1. Vasiliki Aleksandri (AUT) 257.2400
2. Iris Tio Casas (ESP) 249.0917
3. Klara Bleyer (GER) 246.9650
4. Enrica Piccoli (ITA) 245.6500
Finale solo tech M
1. Ranujo Tomblin (GBR) 234.4225
2. Filippo Pelati (ITA) 232.6259
3. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 213.6642
Finale Acrobatic
1. Italia 208.4609
2. Ucraina 202.7965
3. Spagna 202.6892
IL MEDAGLIERE DI FUNCHAL 2025
1. SPAGNA (5 ORO 3 ARG 3 BRO) TOT 11
2. ITALIA (2 ORO 5 ARG 1 BRO) TOT 8
3. AUSTRIA (2 ORO 0 ARG 0 BRO) TOT 2
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal sono otto: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed tech (205.9059) il 2 giugno; argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194) il 3 giugno; oro con Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli nel duet free (250.6683) e argento con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed free (288.8300) il 4 giugno; argento con Filippo Pelati nel solo tech (232.6259) e oro con l’acro (208.4609) il 5 giugno.
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.







Europei a Funchal. Ruggiero e Piccoli nuotano nell'oro. Mixed d'argento

Tutti in piedi ad applaudire le campionesse d’Europa Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli che conquistano la prima medaglia d’oro agli europei di Funchal per gli azzurri. Due atlete di grande maturità che hanno trovato la giusta sintonia in breve tempo. Nella penultima giornata di gare si aggiudicano la finale del duet free con 250.6680 punti, approfittando anche di un piccolo errore delle spagnole Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas, seconde con 2.3358 di ritardo e che martedì avevano vinto la finale tecnica. Percorso netto per le due azzurre che ottengono 135.6183 con gli otto elementi (2 acro e 6 ibridi) e 115.0500 con l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Terze le tedesche Klara Bleyer (oro nel solo free) e Amelie Blumenthal Haz con 13.5773 punti di distacco. Per Lucrezia Ruggiero è la quarta medaglia d’oro europea, dopo le due mixed in coppia con Giorgio Minisini agli Europei di Roma 2022 e sempre con Minisini nel tecnico ai Giochi Europei di Auschwitz 2023; per Enrica Piccoli è la prima d’oro tra mondiali ed europei e la seconda in assoluto dopo quella con la squadra in Coppa Europa a Cuneo 2017. L'abbraccio con Roberta Farinelli e Linda Cerruti.
Il tema è l’ipnosi, le musiche "cum dederit armand amar", "hipnosyn travis lake", "anyma the end of genesis", "really slow motion & giant apes Haste epic version trailer music" e la coreografa è di Simona Ricotta. Lucrezia ed Enrica compiono un viaggio tra coscienza e incanto, come fossero due esploratrici nel pianeta ipnosi. Sono sospese tra sogno e realtà e ci conducono in un mondo interiore fatto di immagini, impulsi e trasformazioni profonde. Così come per il can-can, le azzurre stanno lavorando molto sulla questa nuova routine insieme allo staff tecnico a Savona; questa volta ha funzionato tutto bene, anche nella coppia acrobatica e nella sincronia. La delusione per il settimo posto di lunedì nel tecnico è cancellata ma non la voglia di riprendersi anche quella rivincita.
Giornata eccezionale per Lucrezia Ruggiero che a distanza di un’ora conquista anche l’argento nel mixed free con Filippo Pelati. Con il loro tango argentino, che avevano già provato dieci giorni fa al meeting di Lugano, sono secondi con 288.8300, dietro agli spagnoli, già campioni d’Europa del tecnico, Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna che totalizzano 290.4242 punti. Gli azzurri, che salgono un altro gradino del podio di Medeira, dopo il terzo posto nella finale tech del 2 giugno, non commettono errori e ricevono 126.2300 con i sette elementi (3 acro e 4 ibridi) e 162.6000 per l’impressione artistica (coreografia, performance e transizioni). Sulle note del tango della gelosia interpretato dalla musicista ungherese Katica Illényi e con la coreografia della quattro volte campionessa olimpica di nuoto artistico Anastasia Ermakova, Lucrezia e Filippo sprigionano tutta la loro passione; perché il tango non è solo danza, ma emozione viva. In questa routine interpretano l’anima, fondendo energia maschile e sensibilità femminile in un gioco di tensione e armonia. Terza piazza per gli inglesi che cambiamo formazione: in coppia con Ranjuo Tomblin questa volta c’è Holly Huges.
Nel team technical le nostre “regine della notte" restano fuori dal podio. Routine bella e ancora in costruzione. Le penalità sono un rischio preventivato e l’Italia è quarta con 259.6817 dovuto all’errore nel penultimo elemento. Vincono le spagnole con 2903810 punti che sono più avanti di noi nella preparazione e nella connessione del gruppo. E’ la seconda uscita ufficiale, dopo la prima presentazione a Soma Bay, in 12 aprile in coppa del mondo in Egitto. Con il tema “The Queen of the night” e la nuova coreografia di Anna Voloshyna, tra le stelle del nuoto artistico ucraino e mondiale che ha conquistato 15 medaglie agli europei e 9 medaglie ai mondiali, per le ne nostre etoiles è l’esordio europeo. Sono Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Beatrice Esegio, Sofie Tabbiani, Giulia Vernice, Valentina Bisi, con le riserve Valentina Cucco e Giorgia Macino. A guidarle è il tecnico responsabile degli esercizi di squadra della Nazionale Roberta Farinelli, affiancata a bordo capo da Anna Voloshyna. A Soma Bay erano state seste con 241.1151 punti, di cui 105.2500 maturati per l’impressione (tra le valutazioni più alte) e 135.8767 per l’esecuzione. A distanza di 54 giorni, sono quarte e ottengono 259.6817 punti, di cui 151.1567 con gli 8 elementi (un acro, due ibridi e cinque obbligatori) e 108.5250 per l’impressione artistica. Le posizioni sono alte e nette, gli ultimi due avvitamenti puliti, il coefficiente è altissimo (44.8). Peccato per la penalità riscontrata nel settimo elemento (ultimo ibrido) che ci costa 13 punti di coefficiente, un valore molto alto.
ROUTINE GENIALE. La scelta musicale, Sweet Dreams degli Eurythmics, è combinata con una cover profonda e simbolizza trasformazione e rinascita. Questa melodia, conosciuta e amata da generazioni, è stata reinventata e elevata a un nuovo livello, fondendo melodie familiari con ritmi più cupi e lenti. La creazione della coreografia è unica quanto la routine stessa. Dopo settimane di allenamento strutturato, una sera il team ha deciso di rompere con la routine e lasciarsi andare. Hanno improvvisato, esplorato i movimenti e lasciato che la creatività fluisse senza limiti. Quello che era iniziato come un esperimento spontaneo si è trasformato nel fondamento della routine. Per aggiungere ancora più espressione artistica, il team ha seguito corsi di danza per muoversi in modo più fluido, come i ballerini professionisti.
Giovedì 5 giugno giornata conclusiva con le ultime tre finali: i singoli tecnici e l’acro. Diretta su Rai Sport e Ray Play a cominciare dalle ore 10:00. Telecronaca di Enrico Cattaneo e commento tecnico di Paola Celli. Per l’Italia sono attesi Enrica Piccoli, Filippo Pelati e la squadra dell’acrobatico: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice.
Foto Aniko Kovacs/European Aquatics
Finale duet free
1. Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli (ITA) 250.6683
2. Lilou Lluis Valette e Iris Tio Casas (ESP) 248.3325
3. Klara Bleyer e Amelie Blumenthal Haz (GER) 235.0408
Finale duet mixed free
1. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez I Luna (ESP) 290.4242
2. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (ITA) 288.8300
3. Holly Huges e Ranjuo Tomblin (GBR) 283.0990
Finale team tech
1. Spagna 290.3810
2. Ucraina 266.2233
3. Francia 265.7233
4. Italia 259.6817
IL MEDAGLIERE AZZURRO. A Belgrado 2024 le medaglie dell’Italia sono state 7 ma è mancato l’oro (4 argenti e 3 bronzi). A Funchal dopo tre giornate di gare sono sei: bronzo con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed tech (205.9059) il 2 giugno; argento con Enrica Piccoli nel solo free (212.9451), argento con Filippo Pelati nel solo free (187.1288) e argento con il team free (277.7194) il 3 giugno; oro con Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli nel duet free (250.6683) e argento con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati nel mixed free (288.8300) il 4 giugno.
LA SQUADRA A FUNCHAL. Beatrice Andina (RN Savona/Marina Militare), Valentina Bisi (Sport Village), Caterina Cucco (Sincro Seregno), Beatrice Esegio (Plebiscito Padova), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Marina Militare), Alessia Macchi (Busto Nuoto/Marina Militare), Giorgia Lucia Macino (RN Savona/Marina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro), Filippo Pelati (Uisp Bologna/Fiamme Oro), Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Sarah Maria Rizea (RN Savona/Fiamme Oro), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Sophie Tabbiani (RN Savona/Marina Militare), Flaminia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro) e Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro). Nello staff, insieme al direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e al consigliere federale Antonio de Pascale, i tecnici Roberta Farinelli, Linda Cerruti e Anna Voloshyna, il medico Gianfranco Colombo e la fisioterapista Nadia Rocca. Official technical control Joey Paccagnella. Giudici internazionali al seguito Pierangela Lupi e Rita Stradella.
Entries list
Arcobatic: Beatrice Andina, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Caterina Cucco)
Team free: Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Beatrice Andina e Giorgia Lucia Macino)
Team tech: Caterina Cucco, Beatrice Esegio, Marta Iacoacci, Alessia Macchi, Sofia Mastroianni, Susanna Pedotti, Sophie Tabbiani, Giulia Vernice (riserve Valentina Bisi e Giorgia Lucia Macino)
Solo free: Enrica Piccoli
Solo tech: Enrica Piccoli
Duet tech: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
Duet free: Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Solo M free: Filippo Pelati
Solo M tech: Filippo Pelati
Duet mixed tech: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Sarah Maria Rizea)
Duet mixed free: Filippo Pelati e Lucrezia Ruggiero (riserva Flaminia Vernice)
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