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Mondiali. Chiarabini tra i big della piattaforma

Tuffi
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Sesta finale per gli azzurri dei tuffi a Barcellona. La centra Andrea Chiarabini, 18 anni romano, delle Fiamme Oro Roma, dalla piattaforma. Appuntamento domani alle 14 alla municipal de Montjuic con i top 12. Nella semifinale si è classificato nono con 451.70 punti. Il miglior punteggio è quello dello statunitense David Boudia con 534.40.
Il primo tuffo lo aveva fatto meglio questa mattina nei preliminari, nel secondo, il quadruplo e mezzo avanti, Andrea si è rifatto con gli interessi. Intanto Daley continuava a ricevere applausi, soprattutto dopo il tuffo d'apertura, la verticale con triplo salto mortale indietro (626B), dove meritava 89.25. Dopo la quarta serie Chiarabini era ottavo con 300.45; con il suo triplo e mezzo indietro ha ricevuto 82.50 punti. L'inglese Thomas Daley decimo con 299.25 e lo statunitense David Boudia avanti a tutti con 359.80. Al quinto tuffo Boudia primo con 453.40 e Chiarabini sesto con 381.30. Andrea ha chiuso con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo che è valso 70.40 e il biglietto per la finale. Daley ha chiuso alla grande ed è finito settimo con 452.70. Per domani si preannuncia una gara spettacolare.


La finale della piattaforma c'è domani 28 luglio alle 14 a chiusura dei tuffi alla municipal. Poi le grandi altezze dal 29 al 31 luglio (27 metri per gli uomini e 20 per le donne), dove non ci sono italiani in gara.


I tuffi di Andrea Chiarabini: 407C (triplo e mezzo ritornato) 59.20, 109C (quadruplo e mezzo avanti) 79.55, 626C (verticale con triplo indietro) 79.20, 207C (triplo e mezzo indietro) 82.50, 307C (triplo e mezzo rovescaiato) 80.50, 5253B (doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo) 70.40.


Il commento di Andrea Chiarabini. “Ho raggiunto il mio obiettivo e adesso in finale voglio provare a fare ancora meglio”. Con 451.70 ha stabilito il suo record di punti. “Più difficile la semifinale, dove ho sbagliato il primo tuffo e ho fatto bene tutti gli altri restando concentrato. Nelle eliminatorie hanno sbagliato in molti, anche io ho commesso qualche errore; ho fatto una gara discreta e regolare. Questa mattina c'era un po' di vento a dare fastidio: io non c'ho pensato, ho fatto finta che non ci fosse e ho saltato”.