Prosegue il lavoro tecnico e promozionale del Consigliere Dibiasi e del responsabile Bertone. Prossimo raduno a Roma dal 7 al 10 febbraio con 20 giovanissimi. Guarda le foto del collegiale di Bolzano
ROMA
Tre mesi di lavoro per un bilancio che trasmette fiducia. Il Progetto Giovani di tuffi ha già disegnato gran parte dello Stivale - da Cosenza a Como, da Riccione a Torino, a Belluno - e prodotto due collegiali, a Trieste e Bolzano. Il prossimo raduno è in programma a Roma dal 7 al 10 febbraio, destinato ad una ventina di giovanissimi per lo più nati tra il 1995 e il 1997.
"Stiamo filando una rete di contatti tra le società e cercando di accrescere lo sviluppo dei tuffi sul territorio - racconta Klaus Dibiasi, straordinario campione, consigliere federale e responsabile del progetto - Abbiamo mappato, e continueremo a farlo, la situazione tecnico-strutturale del movimento, sensibilizzando gli enti locali affinché investano ulteriori risorse per promuovere i tuffi anche attraverso attività ludico-sociali destinate ai più giovani. L'obiettivo è sviluppare l'attenzione generale per i tuffi, alimentare l'aggregazione con collegiali e manifestazioni, ed essere un riferimento costante per l'attività societaria".
"Ci auguriamo che l'impegno promozionale produca nuovi talenti che, sulla scia dei risultati degli Azzurri, accresca il livello generale - continua Oscar Bertone, tecnico responsabile del progetto - Nel corso delle riunioni e dei raduni diamo consigli sulla gestione tecnica che mirano a massimizzare i risultati e a svolgere una sana attività sportiva nell'età di crescita più delicata, tra i 6 e gli 8 anni. Inoltre stiamo preparando ulteriore materiale didattico-informativo ponendo particolare attenzione all'istruzione tecnica di base".
L'esperimento di un collegiale congiunto tra nazionale assoluta e progetto giovani - svoltosi dal primo al sei gennaio a Bolzano - ha dato ottimi risultati. "Il contatto giornaliero con i campioni delle nazionale è stato molto utile per i più giovani - spiega il tecnico Bertone - Ne hanno potuto seguire gli allenamenti e la gestione personale, dai momenti di riposo a quelli di lavoro intenso. Allenarsi con atleti di livello internazionale è stimolante. Il Bolzano Nuoto, inoltre, è una società esemplare per l'ambiente tuffi, dotata di tecnologie all'avanguardia per ottimizzare gli allenamenti. Nell'ultimo raduno abbiamo potuto utilizzare sia in palestra sia in piscina un video che trasmette in differita automatica: l'atleta si tuffa, esce dall'acqua e immediatamente può commentare con il tecnico l'esecuzione del tuffo. Uno strumento molto importante per correggere gli errori commessi".
Tuffi e progetto giovani crescono.
consulta la gallery del collegiale di Bolzano
Progetto Giovani a Bolzano dal 1° al 6 gennaio 2008
I CONVOCATI
Beatrice Atzei (Carlo Dibiasi)
Gabriele Auber (Trieste Tuffi)
Giorgia Barp (Bolzano Nuoto)
Valentina Benvenuti (Bolzano Nuoto)
Elena Bertocchi (Canottieri Milano)
Andreas Billi (Carlo Dibiasi)
Matteo Bonadies (Lazio Nuoto)
Federica Capra (Lazio Nuoto)
Ivana Curri (Trieste Tuffi)
Manuel Lotti (Bolzano Nuoto)
Francesco Paccaniccio (Carlo Dibiasi)
Anna Pompermaier (Bolzano Nuoto)
Daniele Scolari (Canottieri Milano)
Maicol Scuttari (Bolzano Nuoto)
Giovanni Tocci (Cosenza Nuoto)
Laura Vettori (Bolzano Nuoto)
Staff: tecnico federale Oscar Bertone,
tecnici Benedetta Molaioli, Dario Scola,
Antonio Roberto Marocchi, Jasmine Prandini;
fisioterapista Roberto Pelliccini.