Giornata storica. Tania Cagnotto e Maria Marconi d'oro e d'argento dal trampolino 1 metro. I fratelli Nicola e Tommaso Marconi di bronzo nel sincro trampolino. Operata Marocchi al menisco: tra un mese torna ad allenarsi

TORINO
"Abbiamo fatto la storia dei tuffi italiani al femminile". Parole di Tania Cagnotto e come dare torto! Lei d'oro e Maria Marconi d'argento nel trampolino da 1 metro agli Europei di Torino hanno firmato una doppietta senza precedenti, che rendono memorabile la terza giornata di gara alla piscina Monumentale aperta dal bronzo dei fratelli Nicola e Tommaso Marconi nel sincro trampolino. E sì, con tutta la "premiata tufferia Marconi" sul podio.
Prima della doppietta Cagnotto-Marconi, solo in un'occasione due atlete italiane avevano vinto la medaglia nella stessa prova: Tania Cagnotto d'oro e Valentina Marocchi di bronzo nella piattaforma a Madrid 2004.
Due, invece, le doppiette europee della squadra maschile con Giorgio Cagnotto, attuale Ct della Nazionale, e Klaus Dibiasi, consigliere federale di riferimento. Entrambe nel trampolino; a Barcellona 1970 oro di Cagnotto e argento di Dibiasi, a Vienna 1974 oro di Dibiasi e argento di Cagnotto. Sempre a Barcellona, nella piattaforma, Dibiasi conquistò l'argento e Cagnotto il bronzo.
Tania Cagnotto ha vinto con 290,90 punti, precedendo la Marconi, seconda con 280,20 punti, e la tedesca Katia Dieckow, terza con 267,65 punti.
Per Tania Cagnotto - bronzo mondiale nel trampolino 3 metri a Montreal 2005 e Melbourne 2007 - si tratta della settima medaglia europea della carriera dopo gli ori nella piattaforma a Madrid 2004 e Eindhoven 2008, l'argento nella piattaforma a Berlino 2002 e i bronzi nel trampolino 1 metro a Madrid 2004, nel sincro trampolino proprio con Maria Marconi a Berlino 2002 e nel sincro piattaforma con Noemi Batki a Eindhoven 2008. Per Maria Marconi, invece, l'argento di oggi è la medaglia più prestigiosa della carriera dopo i bronzi nel sincro con la Cagnotto e nel trampolino 1 metro a Budapest 2006.
A fine gara Tania Cagnotto è felicissima: "Ho deciso solo alla vigilia di disputare la gara da un metro, ma non pensavo di vincere anche perchè è dal bronzo di Madrid che non curavo seriamente in allenamento la specialità. Lasciata la piattaforma, mi serviva una prova per preparare i 3 metri, individuale e sincro. Questo sarà lo stesso programma che porterò ai Mondiali di Roma. Dedico la medaglia a mia nonna Elda, che era in tribuna a tifare per me e che che non vedo spesso". A chi le chiede dei tre ori europei che potrebbe conquistare afferma risoluta: "Mi piacerebbe, ma ci sono avversarie fortissime che non staranno a guardare".
Maria Marconi non sta nelle pelle per la splendida giornata: "Devo rivelarlo. Prima dell'ultimo tuffo di Tania ero in testa. Per un attimo ho sperato di non essere scavalcata in classifica, ma l'argento mi trasmette tanta gioia. Ho sbagliato il terzo tuffo e con la Cagnotto così in forma non ti puoi permettere il minimo passo falso. Per i Mondiali di Roma proverò ad inserire nel programma il doppio e mezzo rovesciato: voglio fare bella figura e non tralasciare nessuna possibilità. Dedico la medaglia ai miei che erano tutti qui e alla gente di Torino che sta trascinando tutta la squadra azzurra".
In precedenza erano saliti sul podio Nicola e Tommaso Marconi, bronzo nel sincro trampolino. Gli azzurri hanno totalizzato 407,19 punti. Oro agli ucraini Illya Kvasha e Oleksiy Prygorov con 422,31 punti; argento ai russi Ilya Zakharov e Gleb Galperin con 418,47 punti.
Per Nicola Marconi si tratta della sesta medaglia continentale conquistata nella specialità (bronzo a Siviglia 1997 e oro a Istanbul 1999), la quarta insieme al fratello Tommaso: oro a Madrid 2004, bronzo a Berlino 2002 e Budapest 2006.
"Prima del quarto tuffo ho detto a Tommaso: stavolta vinciamo - asserisce Nicola - Anche perchè nelle eliminatorie, al quarto tentativo avevamo ottenuto ottanta punti e con quel punteggio saremmo andati vicini all'oro. Peccato, abbiamo sporcato proprio il nostro tuffo migliore: il doppio e mezzo ritornato. Il bronzo, comunque, è una medaglia che in vista dei Mondiali ci trasmette fiducia. Abbiamo un lieve distacco dagli ucraini che sono coppia da medaglia olimpica e poi ci saranno da temere cinesi, forse gli americani e i russi. Siamo tra i top 5 e il pubblico di Roma con il suo calore, come questo meraviglioso di Torino, ci potrebbe portare ancora più avanti".
In mattinata Valentina Marocchi è stata operata a Torino dal prof. Gianluca Camillieri, medico della Nazionale, per l'asportazione di una parte del corno posteriore del menisco mediale del ginocchio sinistro. Riabilitazione di un mese all'Europa Center di Bolzano e ritorno in pedana ai primi di maggio. Auguri!
  
Medagliere 
Russia 3 1 0 - tot. 4
Ucraina 2 1 0 - tot. 3
Italia 1 2 2 - tot. 5
Germania 0 2 2 - tot. 4
Gran Bretagna 0 0 2 - tot. 2
 
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