Ancora Laura Bilotta. Come a Poznan nel 2013, ma due gradini del podio più su. La 18enne cosentina - tesserata per Fiamme Oro e Tubisider Cosenza ed allenata da Lyubov Barsukova - conquista la medaglia d'oro ai campionati europei juniores di tuffi, in svolgimento alla piscina Italcementi di Bergamo, nel trampolino 1m categoria ragazze A. L'azzurrina totalizza 405,80 punti, precedendo la bielorussa Alena Khamulkina (391,80) e la tedesca Josefin Schneider (380,45).
Praticamente perfetta; grazie alla sua condotta di gara - caratterizzata dalla pulizia del gesto tecnico e dalla regolarità di esecuzione - Laura Bilotta porta l'Italia per la prima volta alla conquista della medaglia d'oro proprio davanti al presidente della Ligue Europeenne de Natation e della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, che ha premiato l'azzurrina.
Ovviamente Laura Bilotta si qualifica ai campionati mondiali giovanili, che si svolgeranno a Penza, in Russia, dal 9 al 14 settembre, e invitano all'ottimismo in vista della lotta per il podio che l'attende domenica nel trampolino 3m.
Laura Bilotta - che parteciperà alle prossime Olimpiadi giovanili, in programma a Nanchino dal 23 al 27 agosto - lunedì scorso ha sostenuto gli esami di maturità classica a Cosenza: "Il voto lo conoscerò il 15 luglio ma so già che è andata bene. Il prossimo anno voglio iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza ma ancora non ho deciso la sede dell'Università". Un doppio successo in pochi giorni con vista su una luminosa carriera.
Ottavo posto con 483,65 punti per Lorenzo Marsaglia nel trampolino 3m ragazzi A. Podio atipico col tedesco Timo Barthel autore di un ottimo punteggio con 578,75 avanti allo svizzero Guillaume Dutoit (525,25) e al norvegese Daniel Jensen (507,25). Eliminato Giacomo Ciammarughi.
TRAMPOLINO 1M RAGAZZE A
1. Laura Bilotta (Ita) 405,80
2. Alena Khamulkina (Blr) 391,80
3. Josefin Schneider (Ger) 380,45
TRAMPOLINO 3M RAGAZZI A
1. Timo Barthel (Ger) 578,75
2. Guillaume Dutoit (Sui) 525,25
3. Daniel Jensen (Nor) 507,25
8. Lorenzo Marsaglia 483,65
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fotografie di Elisa Dibiasi
