Noemi Batki e Michele Benedetti si piazzano all'ottavo posto nel team event di tuffi ai campionati mondiali in svolgimento a Kazan, in Russia. La coppia italiana, quinta in Europa, ha totalizzato 377,05 punti. I britannici Rebecca Gallantree insieme a uno straordinario Thomas Daley da 101,50 e 99 punti nei due salti dalla piattaforma conquistano l'oro a 434,65 punti; argento agli ucraini Oleksandr Gorshkovozov e Iuliia Prokopchuk, autrice di un recupero pazzesco con 99,90 punti, con 426,45 punti; bronzo ai cinesi Xie Sivy e Chen Ruolin, con una gara senza particolari sussulti da 425,40 punti.
Sequenza dei tuffi di Batki/Benedetti
Noemi Batki 201B (3m) ordinario indietro carpiato 46
Michele Benedetti 612B (10m) verticale con salto mortale avanti carpiato 49
tot. 95 (6)
Noemi Batki 107B (10m) triplo e mezzo avanti carpiato 57
Michele Benedetti 307C (3m) triplo e mezzo rovesciato raggruppato 71,75
tot. 128,75 / tot. 223,75 (9)
Noemi Batki 407C (10m) triplo e mezzo ritornato raggruppato 76,80
Michele Benedetti 5154B (3m) doppio e mezzo avanti carpiato con due avvitamenti 76,50
tot. 153,3 / tot. 377,05 (8)
La gara. Noemi Batki e Michele Benedetti partono molto bene raccogliendo 95 punti, rispettivamente con l'ordinario indietro carpiato da 46 punti e la verticale con salto mortale avanti carpiato da 49 punti per il provvisorio sesto posto, a quattro punti dai cinesi Xie Sivy e Chen Ruolin e dagli ucraini Oleksandr Gorshkovozov e Iuliia Prokopchuk (99), a cinque dai britannici Rebecca Gallantree e Thomas Daley (100) e più lontani dagli statunitensi Jessica Parratto e David Boudia (139,20).
La seconda tournee non è produttiva come la precedente. Batki sporca l'ingresso del triplo e mezzo avanti carpiato che paga solo 57 punti, mentre Benedetti esegue un buon triplo e mezzo rovesciato raggruppato da 71,75 per un totale di 128,75 (223,75) che porta al nono posto gli azzurri ormai fuori dalla zona medaglia. Non che vi fossero tali ambizioni, ma restare incollati ai primi sarebbe stato bello.
La lotta per il podio è molto interessante con la Gran Bretagna (268,15) che precede la Francia di Matthieu Rosset e Laura Marino (263,80), la Cina (262,40), gli Stati Uniti (259,20) e la Russia (254,70); ma Daley è impressionante e con gli ultimi due tuffi da 101,50 e 99 punti evita qualsiasi intromissione. L'oro è britannico con 434,65 punti. Poi spunta l'Ucraina, che era scivolata al sesto posto con 18 punti di ritardo dalla zona medaglia, ma risale sino alla medaglia d'argento con 426,45 punti grazie ai 99,90 punti ottenuti da Prokopchuk all'ultimo salto. Bronzo alla Cina con 425,40 punti; fuori dal podio i russi Nadezhda Bazhina e Victor Minibaev, campioni d'Europa nel 2014 e nel 2015 con 418,50 punti.
L'Italia chiude alla grande con le esecuzioni da 76,80 di Batki del triplo e mezzo ritornato raggruppato e da 76,50 di Benedetti del doppio e mezzo avanti carpiato con due avvitamenti per un totale di 377,05 punti che valgono l'ottavo posto.
Stacanovista Noemi Batki. La 27enne italoungherese - tesserata per Esercito e Triestina Nuoto ed allenata dalla madre, nonché tecnico federale Ibolya Nagy - è stata in piscina circa 13 ore per eseguire 12 tuffi dalla piattaforma e uno dal trampolino 3m. Sforzo ripagato dalla qualificazione olimpica dalla piattaforma con relativa finale. "E' stata una giornata lunga e faticosa, ma sono soddisfatta: ho centrato la qualificazione olimpica dalla piattaforma con la mia prima finale olimpica. Il team event è stato divertente. Peccato per il triplo e mezzo avanti carpiato che poteva andare meglio".
Michele Benedetti rompe il ghiaccio. Il 30enne tesserato per Marina Militare e Lazio Nuoto, allenato dal tecnico federale Domenico Rinaldi, è stato il portabandiera della delegazione italiana e giovedì sarà impegnato con Tommaso Rinaldi nel trampolino 3m col proibitivo compito di conquistare finale e qualificazione olimpica. "Il team event è una gara spettacolare che ha mostrato tuffi di alta scuola e recuperi impressionanti. Noi ce la siamo cavata e ci siamo divertiti. Ho rotto il ghiaccio. Nel trampolino 3m sarà dura entrare in finale ma ci proverò".
Team event all'esordio. Il team event è stato introdotto ai campionati europei nell'edizione di Eindhoven 2012 dopo che era stato disputata a scopo dimostrativo a Budapest 2010 e Torino 2011. L'Italia è sempre stata rappresentata da Noemi Batki e Michele Benedetti (settimi in Olanda e quinti a Berlino 2014 e Rostock 2015) ad eccezione di Rostock 2013 dove hanno saltato Andrea Chiarabini e Tania Cagnotto (sesti). I primi titoli europei sono stati conquistati da Francia (2012), Ucraina (2013) e Russia (2014/2015). E' la prima volta che la specialità si disputa ai campionati mondiali insieme al sincro misto dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma.
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foto deepbluemedia.eu