Lampi azzurri, e che lampi, anche nella seconda giornata delle SuperFinal della World Cup in svolgimento a Xi'An, capoluogo della provincia di Shaanxi nel cuore della Cina. Chiara Pellacani tira fuori dal cilindro l’ennesima finale da fenomeno e dai 3 metri è seconda, preceduta solamente dalla cinese e vice campionessa del mondo Chen Yiwen irraggiungibile con 376.05 punti. Tutte nettamente sopra la sufficienza le routine della 21enne romana e campionessa europea - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - ottimo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50), che in passato le ha creato qualche problema di troppo, perfetto proprio in chiusura il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00). L’azzurra conclude con 301.95, trenta in più rispetto ai Mondiali di Doha, e alle sue spalle c’è anche la forte australiana Maddison Keeney con 291.15. Undicesima Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) con 259.35 ma è una gara che non può che trasmettere fiducia alla campionessa meneghina.
Chiara Pellacani, ventuno anni compiuti a settembre, romana, allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University; ad agosto cambierà e andrà alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto con il bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro; bronzo confermato a Doha 2024.
Nella prova maschile non sfigurano, anzi dimostrano di essere già in palla, gli azzurri. Giovanni Tocci, infatti, si regala una delle migliori prove dai 3 metri dell'ultimo quadriennio ed è settimo con 418.45 punti che si traducono in eccellenza. Il 29enne capitano dell'Italtuffi - tesserato per Esercito ed AQA Cosenza, allenato da Oscar Bertone e Lyubova Barsukova e bronzo europeo a Roma 2022 - paga l'ingresso scarso quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (57.00) ma è perfetto con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato premiato addirittura con due 9.0 (79.05) e con il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (79.90) che accarezza gli ottanta punti. Decimo il campione europeo Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) con 362.65 che macchia la sua prova proprio con il quadruplo salto mortale e mezzo (34.20) ancora fuori giri.
CONVOCATI E STAFF: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza), Chiara Pellacani (CS Esercito/ASD AQA Cosenza). Nello staff il Direttore tecnico Oscar Bertone, Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi e Gianluca Calderara in qualità di giudice che è stato designato anche per i Giochi Olimpici di Parigi. Medico Matteo Catananti e fisioterapista Ciro Orabona.