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Mondiali. All'Old Port inzia lo spettacolo dell' high diving

Tuffi
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All’Old Doha Port, dopo le acque libere, si torna in gara. Questa volta con una disciplina ancora più estrema, i tuffi dalle grandi altezze: piattaforme da 20 metri per le donne e 27 metri per gli uomini. Per salire in cima al castello montato per l’occasione si devono affrontare 140 gradini (100 fermandosi alla piattaforma femminile) e in tre secondi si scende. La vasca ha un diametro di 15 metri, ma da lassù sembra un puntino. Gare dal 13 al 15 febbraio: martedì primo e secondo round, mercoledì terzo e quarto femminile, giovedì terzo e quarto maschile. L’Italia partecipa per il secondo anno consecutivo con Elisa Cosetti, 21 anni tesserata con la Triestina Nuoto, medaglia di bronzo agli Europei di Roma 2022 e nona ai mondiali di Fukuoka 2023; Andrea Barnabà, 19enne, tesserato con la Triestina Nuoto, nono agli Europei di Roma 2022 e quindicesimo ai mondiali di Fukuoka 2023; Davide Baraldi, 23 anni, tesserato con la Canottieri Milano, quattordicesimo agli Europei di Roma 2022 e tredicesimo ai mondiali di Fukuoka 2023. Tutti e tre allenati da Nicole Belsasso. “Il programma è lo stesso dei mondiali in Giappone – spiega il tecnico azzurro – perché c’è bisogno di almeno due anni per inserire nuovi tuffi nel programma. Terminati questi mondiali cominceremo a lavorarci ed è previsto un nuovo tuffo ciascuno: per Baraldi il triplo salto mortale con triplo indietro carpiato, per Barnabà il quadruplo con mezzo avvitamento ritornato carpiato, per Cosetti il doppio indietro con tre avvitamenti. Nel caso di Elisa toglieremo il salto con il coefficiente più basso”.     

La presentazione del direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone. “L’avvicinamento a questo mondiale è cominciato subito dopo quello di Fukuoka. Gli atleti delle grandi altezze non possono allenarsi dai 20 e 27 metri e la preparazione viene fatta fondamentalmente nelle piscine e nel nostro caso nelle piscine del Centro Federale presso il Centro di Preparazione Olimpica a Roma e al Centro Federale di Trieste, dove oltre ai dieci metri abbiamo anche un supporto di una piattaformina ulteriore alta due metri che ci premette di andare a fare una preparazione un po' più mirata ai tuffi che si andranno a fare in gara. Prima di venire a Doha, circa un mese e mezzo fa, abbiamo mandato gli atleti ad allenarsi negli Stati Uniti, a Fort Lauderdale, dove c’è l’unica piscina al mondo con le piattaforme che arrivano a 15, 20, 24 e 27 metri e dai mondiali di Fukuoka sono praticamente tornati a saltare da quelle altezze. Arrivati in Qatar si stanno allenando sul campo gara. L’allenamento specifico è veramente poco, però è anche vero che hanno svolto una buona preparazione. Non possiamo ancora aumentare il coefficiente di difficoltà ma è il nostro obiettivo farlo nel periodo estivo, quando potremo mandare i nostri atleti all’Area 47 a Linz, dove c’è la possibilità di allenarsi da più altezze. Prevediamo dai tre ai quattro allenamenti collegiali per lavorare sull’aumento delle difficoltà. Tutto ciò, ovviamente, nella massima sicurezza”.
“L’obiettivo è quello di provare a migliorare i piazzamenti del mondiale scorso – continua Bertone – In Giappone hanno commesso degli errori. Se riusciamo a fare percorso netto, con quattro tuffi fatti bene, possiamo sicuramente migliorare il nono posto di Elisa Cosetti, il quattordicesimo e quindicesimo di Davide Baraldi e Andrea Barnabà. Siamo qui per confrontarci con le altre realtà. Mancano alcuni atleti che si sono infortunati ma nel complesso ci sono tutti i migliori al mondo”.
Il direttore tecnico azzurro conclude annunciando un nuovo progetto. “Stiamo cercando di creare anche un reparto giovanile ponendoci come obiettivo quello di partecipare ai prossimi mondiali giovanili di tuffi dalle grandi altezze, in cui si parla di 12 e 15 metri. Abbiamo già iniziato un percorso con i più giovani e speriamo di aggiungerne altri. Il periodo previsto è quello di ottobre-novembre a Rio de Janeiro”.

Martedì 13 febbraio -ora locale (- 2 in Italia)
11:00 / eliminatorie - 20m F con Elisa Cosetti (due salti)
14:00 / eliminatorie - 27m M con Davide Baraldi e Andrea Barnabà (due salti)

Mercoledì 14 febbraio
11:00 / FINALE - 20m F (2 salti)

Giovedì 15 febbraio
11:00 / FINALE - 27m (due salti)