Le eliminatorie dal metro maschili aprono il programma della seconda giornata dei 21esimi Mondiali all'Hamad Aquatic Center di Doha. Arrivano finalmente sorrisi azzurri con un fantastico Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, alfieri del sincro da 3 metri che domani darà l'assalto alla carta olimpica, che accedono alla finale, in programma alle 19.00 (-2 in Italia), con il secondo e l'undicesimo punteggio.
Superbe quasi tutte le routine del 29enne calabrese e capitano azzurro - tesserato per Esercito, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2021 e a Roma 2022 - che, dopo aver aperto con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (63.70) e un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (65.60) tecnicamente notevoli, chiude scarso il doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (42.00); poi è fenomenale con un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato perfetto (72.00), uno dei tuffi migliori della mattinata, e con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (72.00) elegante in volo e pulito in ingresso. Chiusura d'autore del capitano azzurro che si esibisce in un ottimo doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (69.75), sommando 385.05 punti. Davanti a Tocci solo il messicano e vice campione iridato Osmar Ibarra Olivera con 406.30.
Bravo e fortunato il 27enne di Roma - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli, bronzo europeo a Cracovia 2022 e argento a Roma 2022, dov'è stato oro nei 3 metri - apre con un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato lievemente scarso (55.80) e un salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo (63.00) bello per altezza ed eleganza; cresce ancora con un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato, che piace soprattutto in ingresso con schizzi praticamente nulli (67.50), e con un doppio salto mortale e mezzo indietro bello nella raggruppatura (58.50); poi sbaglia, per la troppa velocità, il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (40.50) e chiude con un buon doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (57.60), totalizzando 342.90 punti.
Pomeriggio in Qatar che sarà aperto alle 16.00 dalla finale dalla piattaforma sincro mixed, con Eduard Timbretti Gugiu e Irene Pesce che possono sorprendere e regalarsi un piazzamento di rilievo.
I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 342.90 undicesimo - qual. in finale
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 55.80 (12)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo 63.00 (7)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 67.50 (3)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 58.50 (3)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 40.50 (10)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 57.60 (11)
I tuffi di Giovanni Tocci - 385.05 secondo - qual. in finale
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.70 (4)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento 65.60 (2)
205C doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato 42.00 (9)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 72.00 (6)
107C triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 72.00 (3)
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 69.75 (2)
Così gli azzurri nelle eliminatorie della 2^ giornata
Sabato 3 febbraio
Trampolino un metro mas
1. Osmar Olvera Ibarra (Mex) 406.30
2. Giovanni Tocci 380.05 qual. in finale
11. Lorenzo Marsaglia 342.90 qual. in finale
Gli azzurri per Doha. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro),Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Irene Pesce (MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006), Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Lyubov Barsukova, Francesco Dell'Uomo, Benedetta Molaioli e Tommaso Marconi, il medico Matteo Catananti e il fisioterapista Ciro Orabona.
Regolamento. Per le specialità olimpiche individuali previsti tre turni di gare: preliminari, semifinali a 18 e finali a 12. Due turni (eliminatorie e finali a dodici) per le altre prove. Il team event prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni. I finalisti delle gare individuali (senza tener conto degli atleti già qualificati) e le prime quattro nazioni nelle gare sincro (senza tener conto delle nazioni già qualificate) riceveranno una carta olimpica per Parigi 2024. Possono essere ripescati in seguito gli atleti qualificati dal tredicesimo posto in su ai Mondiali di Doha nelle prove individuali fino al raggiungimento massimo di atleti per gara e nel rispetto del numero massimo di quote per nazioni e del contingente olimpico previsto di 136 atleti (68 maschi e 68 femmine). L'Italia si è già assicurata quattro pass nella gara individuale dai 3 metri grazie al successo di Chiara Pellacani agli European Games di Cracovia e all'accesso in finale di Elena Bertocchi, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia ai Mondiali di Fukuoka 2023; e nel sincro dai 3 metri dopo il bronzo iridato in Giappone conquistato da Pellacani e Bertocchi. Quindi mancano le carte nel sincro da 3 metri maschile, nel sincro dalla piattaforma maschile e femminile e quelle individuali dalla piattaforma maschile e femminile.
Foto di Andrea Masini/DBM
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