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Mondiali. Pellacani quinta, Bertocchi dodicesima dai 3 metri

Tuffi
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Escono dall'acqua dopo l'ultimo tuffo con la consapevolezza di aver raschiato il barile, di non aver rimpianti e soprattutto di aver disputato un mondiale da centodieci e lode. Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi, in coppia bronzo nel sincro con pass per Parigi 2024 e con il biglietto "olimpico" in tasca anche per la gara individuale, chiudono rispettivamente al quinto posto e al dodicesimo posto la finale dai 3 metri, che fa calare il sipario sulla penultima giornata dei Mondiali di Fukuoka alla Prefectual Pool.

Eccezionale la prova della 20enne romana - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - che, a parte un piccolo passaggio a vuoto on il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (leggermente abbondante), si esibisce in routine sempre al di sopra della sufficienza chiudendo, prima delle europee, con 308.15.
Nessun rimpianto, invece, per la 28enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita da Oscar Bertone - che, al rientro dai 3 metri dopo tre anni di stop per i problemi alla schiena, conclude con 269.15 e la consapevolezza di avere ancora ampi margini di miglioramento.
Si conferma campionessa del mondo Yiwen Chen con 359.50, precedendo la connazionale Yani Chang 341.50 e la canadese Pamela Ware con 332.00.

Le parole di Chiara Pellacani. "Sono stanca ma felicissima. Ho sbagliato solo l'avanti con un avvitamento e perso dei punti che comunque non mi sarebbero serviti per salire sul podio. Domani ho il mixed con Matteo e sono sicura che come sempre faremo bene; poi qualche giorno di meritato riposo".

Le Parole di Elena Bertocchi. "Io sono già soddisfatta così perché non credevo di poter disputare una finale mondiale da 3 metri dopo tre anni di stop. Ho ottenuto il massimo e cioè il pass olimpico, non pensavo neanche di arrivarci alla vigilia. Chiudo un mondiale bellissimo per me. Sono orgogliosa di quanto ho fatto".

La gara di Pellacani e Bertocchi. Dopo le due routine iniziali Pellacani è nona con il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.00) e con il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (54.00) che sommano 117.00 punti; Bertocchi è undicesima con il doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (56.70) e con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (44.95), molto scarso in ingresso, che totalizzano 101.65. Davanti a tutte, un po' a sorpresa, la nipponica Sayaka Mikami (134.15), poi le cinesi Yani Chang (132.00) e Yiwen Chen (130.50), la canadese Pamela Ware (129.50), la suadfricana Julia Vincent (129.00) e la statunitense Hailey Hernandez (123.75). Poi Chiara si esibisce in un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato perfetto per tempismo e dinamicità (66.65) ed è ottava con 183.65; ed Elena in un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (54.00) che manca leggermente di lunghezza nella parte finale, scendendo così al dodicesimo posto con 155.65. Sale in testa Chen (210.00), Ware (197.00), Chang (196.50) e Mikami (192.65).
Si supera metà gara con la quarta routine e la tensione cresce. Pellacani alza i giri con un doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato pulito (61.50) e avanza al settimo posto 245.15; mentre Bertocchi si riscatta con bel doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (55.50) ma rimane all'ultimo posto con 211.15. Davanti sempre Chen (287.50), poi Chang (274.00) e Ware (264.50) e la svedese Nilsson Garip (260.00).
Ultima fatica per tutte. Pellacani chiude con uno strepitoso doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00) e balza al quinto posto, prima tra le europee, con 308.15; e Bertocchi con un pulito doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (58.50) per 269.15. Si conferma campionessa del mondo Yiwen Chen con 359.50, precedendo la connazionale Yani Chang 341.50 e la canadese Pamela Ware con 332.00.

I tuffi di Chiara Pellacani - 308.15 quinta
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 63.00 (4)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 54.00 (9)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 66.65 (8)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 61.50 (7)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 63.00 (5)

I tuffi di Elena Bertocchi - 269.15 dodicesima
405C doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 56.70 (11)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 44.95 (11)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 54.00 (12)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 55.50 (12)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 58.50 (12)

CHIARA ED ELENA COME TANIA E MARIA. L'Itatuffi ha presentato per la seconda volta nella sua storia due atlete nella finale iridata dai 3 metri - ultima ed unica a Barcellona 2013 con Tania Cagnotto quarta e Maria Marconi sesta - e sara al via per la quarta con due rappresentanti alle Olimpiadi (Cagnotto e Marconi a Rio 2016, Pechino 2008 e Sidney 2000) nella gara individuale.

Ventuno anni ancora da compiere per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University; ad agosto cambierà e andrà alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. I suoi mondiali di Fukuoka sono iniziati con un ottimo sesto posto dal metro, specialità che non ha preparato molto in questo che è a tutti gli effetti l'anno preolompico

Elena Bertocchi è una delle veterane del gruppo; 28enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano - nel suo ricco palmares ci sono una medaglia iridata (il brondo dal metro a Budapest 2017) e undici europee. E' un'araba fenice che rinasce sempre dalle ceneri. Una prima svolta nella sua carriera è stato il trasferimento da Milano a Roma: il carattere di Elena cambia e da introverso diventa estroverso, rivelando una ragazza timida, dolce, sensibile ma sempre con il sorriso sulle labbra. A marzo ha affrontato un delicato intervento alla schiena che ha eliminato cronici problemi che l'hanno attanagliata dagli europei di Kiev 2019 fino a quelli di Roma 2022 dove ha gareggiato, vincendo l'oro dal metro, ma con grande sofferenza. Laureata in scienze motorie, ama ascoltare musica (la sua cantante preferità è Ozuna) e leggere libri gialli. Ha un cane bellissimo Chloè ed è diventata tifosa della Roma.

8^ giornata - venerdì 21 luglio

Finale trampolino 3 metri fem
1. Yiwen Chen (Chn) 359.50
2. Yani Chang (Chn) 341.50
3. Pamela Ware (Can) 332.00
5. Chiara Pellacani 308.15
12. Elena Bertocchi 269.15

Regolamento. Per le specialità olimpiche individuali previsti tre turni di gare: preliminari, semifinali a 18 e finali a 12. Due turni (eliminatorie e finali a dodici) per le altre prove. Il team event prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni. I primi dodici classificati dai 3 metri e dalla piattaforma e le migliori tre coppie del Sincro (no mixed) conquisteranno la carta olimpica per Parigi 2024 per la propria nazione (Max. 2); l'Italia si è già assicurata un pass grazie al successo di Chiara Pellacani, che  pertanto non potrà conquistarne altre personalmente, dai 3 metri ai recenti European Games di Cracovia.

Gli azzurri in Giappone. Elena Bertocchi (Esercito/NC Milano), Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Fratelli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA Cosenza). Completano lo staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Tommaso Marconi, Benedetta Molaioli e Lyubov Barsukova, il medico Matteo Catananti, i fisioterapisti Ciro Orabona e Valentina Tisci.

Foto di Andrea Staccioli/DBM
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