Una vera e proprio lectio magistralis tenuta dalla "professoressa” del trampolino per antonomasia. Tania Cagnotto, regina d'Europa dei tuffi, nonché campionessa del mondo e due volte medagliata olimpica, è in raduno collegiale con la nazionale giovanile al centro di preparazione olimpica dell'Acquacetosa; l'inizio di un nuovo ruolo, non meno coinvolgente, con l’obiettivo di trasmettere motivazione e senso del gruppo attraverso esperienza e carisma ed il racconto di aneddoti della sua carriera, suggerimenti, consigli, raccomandazioni.
Ad attendere la meglio gioventù dell’Itatuffi, guidata dal responsabile delle squadre nazionali giovanili Nicola Marconi, il direttore tecnico Oscar Bertone: “Abbiamo convocato i migliori atleti di categoria su cui abbiamo deciso di puntare per il momento. La presenza di Tania deve essere per loro stimolo per crescere, imparare, chiedere e apprendere. Un’occasione unica perché lei è stata la più forte di tutte e perché durante la sua carriera ha vinto, perso, cambiato routine, alzato i coefficienti, si è rialzata dopo infortuni e sconfitte ingiuste. Ci aspettiamo, in questi giorni piuttosto intensi, di vedere subito progressi e poi ulteriori miglioramenti durante la stagione”, conclude il direttore tecnico.
Il discorso di Tania Cagnotto alla nazionale giovanile. "Torno in nazionale in una veste diversa, ma l’emozione è sempre la stessa: finalmente posso dare il mio contributo alla selezione azzurra e alla Federnuoto. In voi rivedo ovviamente il mio percorso e gli sguardi vostri erano un po’ i miei. Il nostro è uno sport difficile da gestire e stressante perché ci giochiamo tutto, un anno di preparazione, in due secondi se non meno: quelli che vanno dal pretuffo al tuffo. Voi vi state sacrificando e state lottando per raggiungere qualcosa di bello e spesso dovete fare delle rinunce, a differenza dei vostri coetanei, perché oltre agli allenamenti avete spazio nella vostra vita solo per lo studio: sono sforzi che però vi porteranno tante gratificazioni, ma per arrivare a queste passerete da allenamenti andati male a sconfitte. A me è capitato tante volte e ho cercato sempre di non abbattermi e anzi di trarre spunto dalle delusioni. Sono qui per aiutarvi in qualsiasi modo, grazie alla mia esperienza, per affrontare gare, paure, pensieri e per aiutarvi a migliorare quei tuffi che non vi vengono tanto bene, ma che potrebbero essere fondamentali in un programma. Potete contare su di me".
Dopo le parole di Tania, la nazionale giovanile ha svolto un'ora di allenamento a secco e un'altra in acqua; presenti anche i rientranti Matteo Santoro ed Elisa Pizzini.
I convocati sono Cecilia Bragantini (Fondazione Bentegodi), Simone Conte, Valerio Mosca, Irene Pesce e Matteo Santoro (MR F.lli Marconi), Matteo Cafiero (Fiamme Oro / Can. Milano), Rebecca Ciancaglini (Carlo Di Biasi), Giorgia De Sanctis e Romano Hao Jun Wang (Fiamme Oro), Viola Gonini e Leonardo Yaku Torres Garcia (Carabinieri), Elisa Pizzini (Can. Milano), Virginia Tiberti (CC Aniene).
Lo staff sarà composto, oltre che dal responsabile Marconi, dai tecnici Emiliano Boldacchini, Francesco Dell'Uomo, Benedetta Molaioli, Alice Palmieri, Christopher Sacchin, Riccardo Giacometti, dai preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scattola, dal medico Matteo Catananti e dal nutrizionista Giovanni De Francesco.
