La prima medaglia dei tuffi ai campionati europei, in svolgimento a Edimburgo, è di Giovanni Tocci che si conferma vicecampione d'Europa. Alla fine del quinto programma è già secondo con 326.70 e col doppio e mezzo ritornato raggruppato da 74.40 arriva a quota 401.10. Bene anche Lorenzo Marsaglia, debuttante all'europeo, primo a metà gara, che conclude al sesto posto con 375.45 punti e i complimenti di tutto lo staff. Vince il britannico Jack Laugher - campione olimpico a Rio 2016 in coppia con Chris Mears nel trampolino da tre metri sincro e argento nell'individuale - che con 414.60 punti non è poi così molto lontano dall'azzurro. "Il merito maggiore di Giovanni è quello di essere riuscito nel corso dell'anno a conciliare lo studio con gli allenamenti e dare tutti gli esami che gli mancavano - commenta il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone -  Anche qui sta continuando a studiare e preprare la tesi di laurea. Questo deve essere d'insegnamento a tutti i ragazzi, affinchè capiscano che si può studiare ed ottenere risultati eccellenti contemporaneamente. Durante la stagione ha avuto qualche sottoprestazione ma quando contava c'è sempre stato. Ero un po' preoccupato di questi alti e bassi, riconducibili soprattutto all'aspetto mentale, ma oggi ha dimostrato di nuovo di esserci nei momenti decisivi della gara, quando si è tirato fuori da una classifica che all'inizio lo vedeva molto in ritardo". "Anche Lorenzo merita un grande applauso - prosegue Bertone - Ha disputato una gara per 3/6 al livello del campone europeo, peccato abbia sporcato due tuffi. Però sono contento che abbia sbagliato in eccesso, piuttosto che in difetto, perché ciò denota aggressività e fiducia nei propri mezzi. E' arrivato qui ben preparato e sulle orme di Tocci con il quale ha vinto anche qualche sfida durante la stagione. Ha grandi potenzialità e giovedì avrà i tre metri per proseguire al meglio questa sua prima esperienza europea".      
Giovanni Tocci, terzo ai mondiali di Budapest 2017 e primo degli europei con 444.25 e secondo a Londra 2016 con 414.30, dietro all'ucraino Lllya Kvasha (439.70), ai mondiali ungheresi in finale aveva migliorato facilmente i punteggi del preminare; oggi c'è riuscito nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (salendo da 48.00 a 67.20), con il doppio e mezzo rovesciato raggruppato (da 60 a 66), col triplo e mezzo avanti raggruppato (da 64.50 a 76.50) e nell'ultimo e decisivo salto, quello in cui servono testa fredda e nervi saldi. "Non ho seguito la gara e sono rimasto concentrato sulla mia - spiega Giovanni, laureando in Lingue e Culture Moderne alla UNICAL di Cosenza - Sapevo di aver iniziato male ma anche che potevo migliorare. L'ho fatto in quasi tutti i tuffi, anche rispetto al preliminare. Jack Laugher è fortissimo, io sono all'85% della forma rispetto a Budapest. Sono contento e l'Europeo è ancora lungo: giovedì ho i tre metri individuali, in cui ci sarà anche Lorenzo e venerdì i tre sincro con Andrea Chiarabini in una gara importantissima per entrambi". 
Lorenzo Marsaglia, 21enne romano allievo di Benedetta Molaioli, sembra non sentire il peso della finale all'esordio internazionale in gara individuale e comunque controlla bene le proprie emozioni. Parte a razzo e dopo due salti è davanti a tutti con 141.45; Tocci è sesto con 125.70. E' ancora primo dopo il terzo round (208.95) ma perde punti col doppio e mezzo indietro raggruppato che oggi proprio non gli riesce bene; comincia a risalire, invece, Giovanni col doppio e mezzo rovesciato raggruppato. Alla fine del quinto programma Lorenzo è sesto con 315.45 e difende la posizione nel finale. "Si sono soddisfatto - afferma sorridente - anche se potevo ottenere qualche punto in più. Il doppio e mezzo indietro raggruppato l'ho sbagliato due volte: un po' scarso al mattino nel preliminare e abbondante oggi pomeriggio in finale, dove ho spinto di più; dovrò trovare la via di mezzo. E' curioso che il mio personale sia l'esatto punteggio che ha ottenuto Giovanni (401.10) e quello che ho fatto agli assoluti a Torino sia quello con il quale James Heatly si è classificato terzo, 391.70".
Giovanni Tocci - Esercito e Cosenza Nuoto e allievo di Lyubov Barsukova - è diventato ben presto la stella della Nazionale azzurra: bronzo da un metro ai mondiali di Budapest 2017 (444.25) dietro ai cinesi Pen Jianfeng e He Chao e argento sempre da un metro agli europei di Londra 2016 (414.30) alle spalle dell'ucraino Illya Kvasha e pluricampione europeo juniores tra il 2009 e i 2012.
Lorenzo Marsaglia - Marina Militare e Aniene e allenato da Benedetta Molaioli - è al suo primo campionato europeo, dopo il doppio esordio l'anno scorso in Coppa Europa a Kiev (gli europei di specialità) e ai mondiali a Budapest ma sempre nel trampolino da tre metri sincro. Da un metro ha un nono posto alle Universiadi di Taipei, mentre dai tre individuali e sincro ha conquistato due bronzi sempre a Taipei nello stesso 2017.