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Europei. Batki-Verzotto quarti nei 10 mix

Tuffi
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La piattaforma mixed azzurra è quarta nella penultima giornata degli Europei di tuffi a Edimburgo. Noemi Batki e Maicol Verzotto chiudono con 275.40, a 3.24 dal terzo posto che avrebbero meritato e che invece è occupato dai tedeschi Christina Wassen e Florian Fandler, che l'anno scorso a Kiev erano arrivati quinti e a Budapest ottavi. Vincono i russi Iulia Timoshinina e Nikita Shleikher con 309.63 che a Londra 2016 erano stati di bronzo. Secondi gli inglesi, vicecampioni del mondo a Budapest, Lois Toulson e Mattew Lee con 307.80, che in Ungheria erano stati secondi soltanto ai cinesi Ren Quan e Lian Junjie.

Noemi e Maicol agli Europei di Londra si erano classificati quarti (304.62) e in Coppa Europa a Kiev - nei cosidetti campionati euroepi di specialità - erano saliti sul podio ricevendo la medaglia di bronzo (299.58). Oggi sarebbe bastato poco meno del punteggio di Londra per conquistare il bronzo.

Al primo obbligatorio, l'ordinario indietro, ricevono un 7.5, due 8 e tre 8.50 e ottengono 49.20 punti, al pari di quanto totalizzano i russi Iulia Timoshinina e Nikita Shleikher con il tuffo ritornato. Dopo il secondo obbligatorio (rovesciato carpiato) sono terzi con 96 punti, superati di 60 centesimi dagli inglesi Lois Toulson e Mattew Lee. A metà gara sono quarti: leggermente sporcato il sincro in entrata col triplo e mezzo avanti carpiato e ne approfittano i tedeschi Christina Wassen e Florian Fandler. Il triplo e mezzo ritornato raggruppato è pagato troppo poco per quanto meritasse (61.44) ma appena sufficiente per risalire in zona medaglia. Decide l'ultimo salto: il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato per tutti, tranne che per gli ucraini. Noemi e Maicol guadagnano altri 58.56 punti ma non bastano per stoppare la rimonta tedesca.
Gli azzurri sono delusi a fine gara ma non demoralizzati, anzi perchè il prossimo biennio è da circoletto rosso con rosso con Europei di specialità, modiali e Olimpiadi. "E veramente un peccato per questi tre punti che ci separano dal bronzo - spiega Verzotto, capitano dell'Italtuffi - Io forse ho commesso qualche errore di troppo, mentre Noemi è stata quasi perfetta. Vedremo dove abbiamo sbagliato per non commettere più certi errori". "E' andata così e dispiace ma non dobbiamo abbatterci - prosegue Batki, già argento dalla piattaforma e otto medaglie europee nel palmares - Possiamo migliorare molto. Il bilancio dei miei campionati europei è comunque estramente positivo; i risultati arrivati sono un grande stimolo per il futuro".
Noemi Batki - Esercito e Triestina Nuoto, allenata presso il centro di preparazione olimpica "Giulio Onesti" di Roma da Domenico Rinaldi dopo una lunga carriera in cui è stata seguita dalla madre Ibolya Nagy - nel suo palmares vanta il bronzo dai 10 metri a Kiev 2017 e Rostock 2015, l'argento a Berlino 2014 e l'oro agli Europei di Torino 2011, hai quali ha mercoledì ha aggiunto la splendida medaglia d'argento dalla piattaforma individuale a Edimburgo. Il 12 ottobre compirà 31 anni.

Maicol Verzotto - Fiamme Oro Roma e Bolzano Nuoto - allenato da Max Brick, è il campione europeo di specialità dei tre metri sincro misti in coppia con Elena Bertocchi a Kiev 2017. In Nazionale dal 2005, ha partecipato a sei campionati del mondo (5 assoluti e uno junior) e otto europei (3 generali e 3 di specialità e 2 junior). E' il capitano degli azzurri. Il 24 maggio ha compiuto 30 anni. 

 

I tuffi di Noemi Batki e Maicol Verzotto 275.40

 

201B ordinario indietro carpiato 49.20

301B tuffo rovesciato carpiato 46.80

107B triplo e mezzo avanti carpiato 59.40

407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 61.44

5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 58.56  

 


 

Foto di Giorgio Perottino/Deepbluemedia.eu