.

instagram

.
.

Europei. Brava Chiara. Applausi per Elena

Tuffi
images/joomlart/article/cb54cfa3463e28ca06bebfd4bd2dcbc7.jpg

Alla prima finale europea individuale Chiara Pellacani è settima con 274 putni. Elena Bertocchi, bronzo da un metro venerdì, è ultima e "giustificata" dall'infortunio di giovedì in allenamento con 255.55. Doppietta inglese con Grace Reid - quarta a Budapest 2017 e terza a Londra 2016 - che vince oro e titolo con 329.40 e Alicia Blagg che prende l'argento con 327.70. La tedesca Tina Punzel conquista il bronzo con 324.63. "Il primo obiettivo era quello di entrare in finale - commenta con un filo di voce Chiara - il secondo di superare l'emozione. Il primo tuffo, infatti, oggi pomeriggio l'ho sbagliato, poi mi sono sciolta e ho pensato soltanto a fare una gara regolare. Sono contenta del piazzamento, anche se ci poteva stare il quinto posto. Nel finale ci speravo. Mi sono avvicinata ai tuffi grazie ad un mio compagno di scuola e ho iniziato ad appassionarmi vedendo saltare Tania Cagnotto e Francesca Dallalpè che sono i miei punti di riferimento". Frequenta il liceo scientifico sportivo all'Acquacetosa di Roma e si allena cinque volte a settimana e due volte col doppio turno. "Chiara è stata bravissima - aggiunge il suo allenatore, il tecnico delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi - perchè alla sua età ha condotto una gara molto matura. Certamente è stato un passo importante per lei. Nel 2018 abbiamo avviato un percorso di crescita graduale ma in cui abbiamo deciso di gareggiare molto, per farla meglio abituare alla competizione. Dietro a Chiara ci sono altri giovani interessanti che stanno emergendo". I tuffi azzurri sono in buone mani.     

Il primo salto è già una partenza a handicap per le italiane; entrambe sbagliano il doppio e mezzo indietro carpiato, che invece avevano fatto molto meglio otto ore prima in qualificazione. Seconda chances col doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato: Chiara la sfrutta e si prende 63 mertatissimi punti, Elena è ancora sotto shock e soprattutto sofferente al quadricipite della coscia sinistra. La campionessa del metro Mariia Poliakina svetta con 135 punti, tallonata dalla britannica Alicia Blagg con 133.50. Il triplo e mezzo avanti carpiato soddisfa entrambe le azzurre (63.55 Elena e 60.40 come al preliminare Chiara) e al terzo round Pellacani è sesta con 163.95 e Bertocchi ancora ultima. La gara prosegue solo per Chiara che all'esordio vuole fare del suo meglio. Al quarto turno piazza un doppio e mezzo rivesciato raggruppato da 57.40 (oltre quattro punti più di stamattina) e sale un altro gradino: ora è quinta con 221.35 davanti alla Bazhina e alla Kesar. Intanto Alicia Blagg passa in testa con 269.20, seguita dalla tedesca Tina Punzel. La 15enne azzurra chiude col doppio e mezzo ritornato raggruppato, che a vederlo è più bello di quello del preliminare, ma dove i giudici le riconoscono 52.65.
Elena Bertocchi, 24 anni il prossimo 19 settembre, milanese, è tesserata con Esercito e Canottieri Milano ed è allenata da sempre da Dario Scola. Venerdì ha conquistato la medaglia di bronzo dal metro (271.25) che si aggiunge al successo in Coppa Europa a Kiev (282.80) e il bronzo al mondiale di Budapest (296.40) nel 2017 che per lei è stato l'anno della definitiva affermazione internazionale.

Chiara Pellacani, che compirà 16 anni il 12 settembre, è la più giovane della squadra azzurra di tuffi. Campionessa europea ragazze dai tre metri agli Eurojunior di Bergenn 2017, dove ha conquistato anche il bronzo nel team event mixed, è al debutto europeo con la Nazionale maggiore dopo l'esordio mondiale l'anno scorso a Budapest. Tesserata MR Sport F.lli Marconi, è seguita da Domenico Rinaldi.

 

IL SEGNO DELLA VERGINE NELLO SPORT. Entrambe sono del segno zodiacale della Vergine, le cui caratteristiche si avvicinano molto alle loro. I nati sotto questo segno amano fare sport e in particolare tutte le attività dure, difficili, in cui la calma e la capacità organizzativa risultano fondamentali per la riuscita. Quando decide di entrare in competizione diretta con gli altri riesce sempre a farsi notare, tanto per la determinazione che per il senso della misura. 

DOMENICA ULTIMO GIORNO DI GARE. Domenica 12 agosto si concludono i campionati europei di tuffi alla Royal Commonwealth Pool di Edimburgo. Alle 9.30 locali (le 10.30 italiane) c'è il preliminare della piattaforma con Vladimir Barbu (Mattia Placidi è stato cancellato in seguito al perdurare dello stiramento all'alluce del piede sinistro che già ne aveva impedito la parteciazione alla piattaforma sincro in coppia con Barbu). Alle 12.30 (le 13.30 in Italia) è in programma la finale diretta del trampolino da tre sincro femminile con la coppia Elena Bertocchi-Chiara Pellacani) e alle 14.30 (15.30 italiane) la finale della piattaforma maschile che chiude la manifestazione.

 

I tuffi di Chiara Pellacani 274.00 (278.50 preliminare)

 

205B doppio e mezzo indietro carpiato 40.50 (51.00 p)

5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 63.00 (58.50 p)

107B triplo e mezzo avanti carpiato 60.45 (60.45 p) 

305C doppio e mezzo rivesciato raggruppato 57.40 (53.20 p)

405C doppio e mezzo ritornato raggruppato 52.65 (55.35 p)

 

I tuffi di Elena Bertocchi 255.55 (253.90 preliminare)

 

205B doppio e mezzo indietro carpiato 43.50 (49.50 p)

5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 37.50 (57.00 p) 

107B triplo e mezzo avanti carpiato 63.55 (49.60 p)

305B doppio e mezzo rivesciato carpiato 57.00 (33.00 p)

405C doppio e mezzo ritornato raggruppato 54.00 (64.80 p)

 


 

Foto di Giorgio Perottino/Deepbluemedia.eu