Giovanni Tocci (Esercito / Cosenza Nuoto) si prende la prima finale mondiale individuale della carriera dietro ai cinesi. Così come Elena Bertocchi (Esercito / Canottieri Milano), che lo emula poche ore dopo col quarto posto dal metro. Tra i protagonisti della giornata inaugurale della 17esima edizione iridata, alla Duna Arena di Budapest, c'è l'azzurro meno atteso, quello dei tuffi del nuovo corso che svela due talenti, in esponenziale crescita e finora noti per lo più a livello continentale.
Tocci ottiene il terzo punteggio delle eliminatorie da un metro con 410,60. L'azzurro è preceduto solo da Peng Jianfeng (435,15) e da He Chao (431,35). Niente da fare per Tommaso Rinaldi (Marina Militare / MR Sport F.lli Marconi), che si ferma al 19esimo posto per 340,15 punti come avvenuto già a Shanghai 2011 (1m) e a Barcellona 2013 (3m). A Rinaldi è mancata la continuità e paga con l'eliminazione l'uno e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo da 45 punti, ultimo tuffo eseguito quando era provvisoriamente al 12esimo posto.
La finale è in programma domenica alle 15.30. "In finale sparerò tutte le cartucce - racconta il vice campione europeo a Londra 2016 - Per confermarmi lassù dovrò essere più pulito e necessariamente migliorare l'esecuzione del doppio e mezzo indietro raggruppato che ho sbagliato anche a Kiev e in precedenza a Londra. E' un po' il mio tallone di Achille. Sono entrato in gara subito bene malgrado fossi nervoso alla vigilia. Sono contento della prestazione anche se so che in finale sarà una gara diversa".
Il podio uscente è composto dal cinese Xie Siyi (assente), dall'ucraino Illya Kvasha (eliminato) e dallo statunitense Mike Hixon (quinto con 384,80).
Bertocchi si qualifica alla finale del metro, in programma sabato alle 16, con il quarto punteggio di 263,05. La campionessa europea disputa una gara regolare, in piena sicurezza; mentre la 14enne esordiente romana Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) passa dal secondo posto in avvio al 37esimo del terzo round senza riuscire a risalire oltre il 31esimo posto per 216,15 punti, lontana dalle 12 finaliste. Ai primi tre posti ci sono l'australiana dai coefficienti maschili Maddison Keeney (283,80), la cinese Yiwen Chen (277,20) e la malesiana Jun Hoong Cheong (272,75).
"Sapevo che per entrare in finale bastava essere regolare; non mi aspettavo già il quarto posto e spero di migliorare. Non dovessi raggiungere il podio, preferirei comunque il quinto posto al quarto - racconta ironicamente Bertocchi - La cinese Chang Yani è uscita; l'altra, Chen Yiwen, non mi sembra irraggiungibile. Ad eccezione dell'australiana Maddison Keeney, ritengo le altre battibili".
Il podio uscente è irripetibile, perché tutte le atlete che vi salirono non sono iscritte alla gara. Tania Cagnotto conquistò l'oro mondiale a coronamento di una carriera resa memorabile dall'argento in sincro e dal bronzo individuale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro per 62 medaglie internazionali; la cinese Shi Tingmao è iscritta a 3m e sincro trampolino; la connazionale He Zi si è ritirata dopo tre medaglie olimpiche, sette mondiali e la proposta di matrimonio ricevuta in mondovisione dal collega piattaformista Qin Kai (cinque medaglie olimpiche e sette mondiali) al termine della premiazione a cinque cerchi del trampolino.
Segue la serie di Giovanni Tocci, cosentino allenato da Lyubov Barsukova, prossimo ai 23 anni che compirà il 31 agosto. Già al terzo mondiale della carriera ed alla prima finale individuale, dopo il nono posto a Kazan 2015 e il dodicesimo a Barcellona 2013 nel sincro trampolino. Vice campione europeo da un metro a Londra 2016, recentemente quinto a Kiev dopo il sesto posto in sincro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Giovanni Tocci, 410,60
105B (2.6) doppio e mezzo avanti carpiato 67,60 (5)
5152B (3.2) doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 72 (3)
205C (3.0) doppio e mezzo indietro raggruppato 54 (5)
305C (3.0) doppio e mezzo rovesciato raggruppato 72 (5)
107C (3.0) triplo e mezzo avanti raggruppato 67,50 (4)
405C (3.1) doppio e mezzo ritornato raggruppato 77,50 (3)
Segue la serie di Elena Bertocchi, milanese che compirà 23 anni il 19 settembre, allenata dal tecnico federale Dario Scola. Prima di vincere agli europei di Kiev la medaglia d'oro dal metro e nel sincro misto con Maicol Verzotto, era già stata d'argento a Londra 2016 e quarta a Rostock 2015. Ai mondiali di Kazan non aveva superato i preliminari dal metro piazzandosi al 29esimo posto.
Elena Bertocchi, 263,05
403B (2.4) uno e mezzo ritornato carpiato 50,40 (14)
105B (2.6) doppio e mezzo avanti carpiato 55,90 (6)
203B (2.3) uno e mezzo indietro carpiato 51,75 (4)
303B (2.4) uno e mezzo rovesciato carpiato 50,40 (4)
5333D (2.6) uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 54,60 (4)
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foto di Giorgio Perottino e Andrea Masini / deepbluemedia.eu