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Mondiali. Bertocchi di bronzo dal metro

Tuffi
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"E' il tuo momento, ora tocca a te". Elena Bertocchi prende il testimone da Tania Cagnotto. Conquista la medaglia di bronzo dal metro, diventando la seconda donna italiana su un podio iridato individuale nella storia dei tuffi. La milanese, che compirà 23 anni il 19 settembre, finora si era fatta notare solo a livello europeo con i recenti successi a Kiev nel metro e nel sincro misto con Maicol Verzotto, che seguono l'argento a Londra 2016 e il quarto posto a Rostock 2015.
Ora c'era da saltare una leggenda, passata dai trampolini al microfono di Rai Sport; c'era da seguire con proprie doti la strada tracciata da Tania Cagnotto, che ha concluso la carriera nel maggio scorso dopo aver conquistato due medaglie olimpiche a Rio de Janeiro per 62 internazionali di cui 10 iridate.
Bertocchi ci riesce con personalità, determinzione ed esplosività. Conduce la finale sempre nelle prime posizioni; addirittura in testa dopo il mezzo ritornato da 61,20 punti. Poi produce un doppio e mezzo avanti da 62,40 che la spinge al secondo posto e un mezzo indietro ed un mezzo rovesciato da 55,20 che la lasciano in bilico tra il terzo e il quarto posto con l'australiana dai coefficienti maschili Maddison Keeney (prima dei preliminari), che si accartoccia al momento giusto rendendo ancora più avvincente l'ultimo round. L'avversaria dell'azzurra è la cinese Yiwen Chen dietro 5,6 punti. Avanti, raccolte in meno di un punto, ci sono la russa Nadezhda Bazhina che precede l'atleta aussie. Bertocchi si produce in un mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo da 62,40; la cinese da 66,30 ma non basta e resta dietro. Bronzo con il record di punti; mentre Keeney con un doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato da 3.2 ottiene più punti di Giovanni Tocci (73,60 contro i 72 dell'azzurro nei preliminari di venerdì) e scavalca con margine Bazhina per un totale di 314,95 contro 304,70.
Impresa memorabile di Elena Bertocchi, passata dal nuoto ai tuffi perché centrava il salvagente dal bordo della piscina in tenera età e designata erede direttamente da Tania Cagnotto, che a pochi minuti dalla finale, in area riscaldamento, l'ha raggiunta per dirle: "è arrivato il tuo turno, ora tocca a te". Così è stato.
"Durante la gara ho cercato di restare tranquilla, di realizzare la prestazione perfetta, migliore possibile. Sono contentissima e ritengo che l'australiana Kenney abbia meritato di vincere - racconta l'azzurra, tesserata per Esercito e Canottieri Milano; allenata dal tecnico federale Dario Scola, commosso e spintonato in piscina dai ragazzi della squadra - Il momento più difficile è stato dopo il terzo tuffo. Ho visto che ero quarta; avevo davanti l'australiana, la russa Bazhina, che non ha mai saltato così bene, e Chen. Poi la cinese ha sporcato il mezzo rovesciato. Sono rimasta concentrata. L'ho scavalcata e il momento critico è passato. All'ultimo tuffo ce la siamo giocata; sapevo di avere un po' di margine, ma in questi casi cerchi di fare il massimo. Non si amministra nulla. E' stata una gara particolare. E' strano che una cinese venga eliminata nei preliminari ed un'altra resti fuori dal podio. Hanno deciso di iscrivere le più forti direttamente ai 3m. Comunque dopo le eliminatorie ero convinta di poter prendere una medaglia; a prescindere dal colore sapevo di essere competitiva contro tutte eccetto l'australiana che porta un programma dagli alti coefficienti e se non sbaglia nulla è irraggiungibile".
Saluta la familia e i genitori in tribuna col ragazzo Jacopo, ingegnere con cui convive a Milano insieme al cane Cloè; dà appuntamento al trampolino 3m "dove devo lavorare per trovare solidità" e nel mixed sincro trampolino con Maicol Verzotto "dove partiremo da campioni d'Europa e proveremo a qualificarci per le World Series piazzandoci tra i primi sei". Poi torna coi piedi per terra, in linea col suo carattere. "Questa medaglia non cambia niente. Continuerò a lavorare con impegno e determinazione per migliorare. Il mio esempio è sempre stata Tania Cagnotto. Quando gareggiavo contro di lei, sia in Italia sia all'estero, sapevo che più mi avvicinavo più sarei arrivata in alto. Ora mi concentrerò soprattutto sui 3m in vista delle Olimpiadi. Intanto col premio pago una parte del mutuo". 
"Elena ha dimostrato tutta la sua forza mentale - conclude il tecnico responsabile Oscar Bertone - Affrontare l'ultimo tuffo sapendo di poter conquistare una medaglia mondiale è difficile. E' stata bravissima. Ha ampi margini di miglioramento e se riuscirà a trasferire nei tre metri la sicurezza prestativa dal metro diventerà molto competitiva anche in vista dell'Olimpiade di Tokyo 2020".


Podio trampolino 1m fem.
1. Maddison Keeney (Aus) 314,95
2. Nadezhda Bazhina (Rus) 304,70
3. Elena Bertocchi (Ita) 296,70


Seguono i tuffi di Elena Bertocchi, tesserata per Esercito e Canottieri Milano ed allenata dal tecnico federale Dario Scola. All'esordio mondiale, a Kazan 2015, non aveva superato i preliminari dal metro piazzandosi al 29esimo posto.

Elena Bertocchi 296,40
403B (2.4) uno e mezzo ritornato carpiato 61,20 (1=)
105B (2.6) doppio e mezzo avanti carpiato 62,40 (2)
203B (2.3) uno e mezzo indietro carpiato 55,20 (4)
303B (2.4) uno e mezzo rovesciato carpiato 55,20 (3)
5333D (2.6) uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 62,40 (3)

LE MEDAGLIE ITALIANE DEI TUFFI AI MONDIALI


Ori 3
Belgrado 1973 / Klaus Dibiasi dalla piattaforma
Cali 1975 / Klaus Dibiasi dalla piattaforma
Kazan 2015 / Tania Cagnotto dal trampolino 1m


Argenti 5
Belgrado 1973 / Klaus Dibiasi dal trampolino 3m
Cali 1975 / Klaus Dibiasi dal trampolino 3m
Roma 2009 / Tania Cagnotto e Francesca Dallapè dal trampolino 3m sincro
Barcellona 2013 / Tania Cagnotto e Francesca Dallapè dal trampolino 3m sincro e Tania Cagnotto dal trampolino 1m


Bronzi 9
Berlino 1978 / Giorgio Cagnotto dal trampolino 3m
Montreal 2005 / Tania Cagnotto dal trampolino 3m
Melbourne 2007 / Christopher Sacchin dal trampolino 1m e Tania Cagnotto dal trampolino 3m
Roma 2009 / Tania Cagnotto dal trampolino 3m
Shanghai 2011 / 2011 Tania Cagnotto dal trampolino 1m
Kazan 2015 / Tania Cagnotto dal trampolino 3m e Tania Cagnotto e Maicol Verzotto dal trampolino 3m mixed
Budapest 2017 / Elena Bertocchi dal trampolino 1m


foto di Andrea Masini / deepbluemedia.eu