Sono stati eliminati al primo turno della piattaforma sincro, cercano la rivincita nella gara dei 10 metri individuali, quella che domenica 3 agosto concluderà il mondiale 2025 di tuffi. Prima c’è da superare il preliminare con 48 partecipanti divisi in due gruppi da 24. Ci riesce Riccardo Giovannini che parte nel primo gruppo, si ferma Simone Conte che salta nel secondo. Sei tuffi ciascuno. Gli azzurri hanno un programma molto simile, cambia soltanto la verticale dove Simone mette due avvitamenti e mezzo e Riccardo uno e mezzo. Sono giovani, 40 anni in due, e rappresentano presente e futuro della piattaforma azzurra.
Comincia Riccardo Giovannini, al suo quarto mondiale e più avvezzo alle grandi platee che semi-deb Simone Conte, che si è affacciato in nazionale assoluta a maggio per gli europei. A metà gara Riccardo è undicesimo con 196.50 punti e con il quarto, triplo e mezzo ritornato raggruppato, riceve tutti 7 e 7 ½ salendo all’ottavo posto. Intanto il cinese Zhao Renjie sfoggia un triplo e mezzo rovesciato che strappa gli applausi del pubblico e riceve 9 e 9 ½ dai giudici. E’ lui, il 14enne iscritto soltanto in questa gara, che al momento guida il ranking mondiale. Con i 62.40 della verticale l’azzurro mantiene la media e difende la posizione (327.70), poi termina la serie con il triplo e mezzo indietro raggruppato ma sembra un po’ stanco (56.10) soprattutto in entrata e con 383.89 si qualifica in semifinale da diciassettesimo. Comanda Zhao Renjie con 489.25.
Venti minuti di pausa e si riprende con gli altri 24 atleti; Simone Conte, campione d’Italia a marzo agli assoluti Unipol a Torino (390.30) proprio davanti al compagno di sincro, è quarto in ordine di salto. Parte bene con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (65.60) e la verticale con doppio indietro e due avvitamenti e mezzo (72.20); sbaglia qualcosina nella parte centrale della gara e si allontana dalla zona qualificazione. Chiude benissimo, ottima reazione finale, con il triplo e mezzo ritornato raggruppato che vale tutti 8 ed un solo 7 ½. Si ferma al venticinquesimo posto con 359.95 e torna a Roma con una gran bella esperineza nello zaino.
Riccardo Giovannini, 22 anni romano e tifoso del Bologna, allenato da Francesco Dell’Uomo per il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, già settimo nei 10 mixed insieme a Sarah Jodoin Di Maria e sesto nel team event, tre medaglie agli europei di Antalya e il quarto posto nella gara individuale, è al suo quarto mondiale dopo Gwangju 2019, Fukuoka 2023 e Doha 2024.
Simone Conte, romano anche lui e “follemente innamorato della Roma”, 18 anni compiuti e festeggiati qui il 25 luglio ma aspetta di tornare a Roma per festeggiarli con gli amici in una location speciale, allenato da Nicola Marconi per la MR Sport F.lli Marconi, è il campione del mondo junior dalla piattaforma individuale e sincro (Rio de Janeiro 2024) e ha esordito in nazionale maggiore due mesi fa agli europei di Antalya conquistando la medaglia di bronzo nei 10 sincro insieme a Riccardo e classificandosi sesto nella prova individuale.
Eliminatorie piattaforma 10 metri M
I salti di Riccardo Giovannini 383.80
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 72.00
305B doppio e mezzo rovesciato carpiato 63.00
107B triplo e mezzo avanti carpiato 61.50
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 68.80
6243B verticale con doppio indietro e un avvitamento e mezzo carpiato 62.40
207C triplo e mezzo indietro raggruppato 56.10
I salti di Simone Conte 359.95
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 65.60
6245D verticale con doppio indietro e due avvitamenti e mezzo 72.20
107B triplo e mezzo avanti carpiato 58.50
305C doppio e mezzo rovesciato raggrupato 47.60
207C triplo e mezzo indietro raggruppato 41.25
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 76.80
Foto Andrea Staccioli / DeepBlueMedia.eu
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