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Mondiali. Marsaglia e Tocci 17simi nei tre sincro

Tuffi
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Il sogno olimpico di Lorenzo e Giovanni è soltanto rimandato. Con i tre sincro l'appuntamento è in Coppa Tokyo ad aprile 2020 ma prima ci saranno gli Europei a Kiev per tornare a sorridere. La seconda giornata dei mondiali di tuffi a Gwangju non inizia bene per i colori azzurri. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci sono diciassettesimi nei preliminari del trampolino sincro tre metri e fuori dai 12 che disputeranno la finale che qualificherà i primi tre ai prossimi Giochi Olimpici.
Dopo i due obbligatori dal coefficiente basso sono diciassettesimi con 85.80 insieme ai francesi Gwendal Bisch e Alexis Jandard. Gli basta il triplo e mezzo avanti da 7.5 di media per rimettersi subito in partita, perché quando l'asticella si alza "noi sappiamo cosa dobbiamo fare", diceva Giovanni. Russi, ucraini, cinesi, giapponesi, coreani, messicani, saltano tutti bene e stare tra i primi dodici, con 25 coppie ai preliminari, non è facile per nessuno, cinesi a parte. Al terzo round sono undicesimi con 158.34 e al quarto guadagnano altre due posizioni (225.66) nostante il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti non sia pulitissimo ed abbia ricevuto due 5.5. C'è anche Patrick Hausding, in coppia con Lars Rudiger: il fuoriclasse tedesco, classe 1989, è inossidabile, il più grande degli atleti in gara dall'alto dei suoi 30 anni compiuti il 9 marzo. I più giovani sono i due brasiliani Luis Bonfim dos Santos Moura e Kawah Figueredo Pereira: 17 anni compiuti Kawan e 17 da compiere Luis. Al quinto salto Lorenzo e Giovanni si giocano il jolly, il tuffo con il coefficiente più alto (3.5), il triplo e mezzo rovesciato raggruppato. La partenza è buona, la chiusura assolutamente no e l'ingresso in acqua è disorientato. Il voto più alto è un cinque ma è anche l'unico e con 39.90 non possono evitare di uscire dalla classifica che conta. Sono di nuovo diciassettesimi e gli rimane soltanto un tuffo su cui puntare. L'ultimo è il triplo e mezzo ritornato raggruppato che ha un ottimo coefficiente di difficoltà (3.4). Ma questa volta il sbagliano il rigore decisivo. Un po' meglio di prima, prendono 55.08 punti e chiudono a quota 320.64. In quel momento sono ottavi, ma ci sono ancora 13 coppie che devono saltare e finiscono diciassettesimi. I cinesi, neanche a dirlo, sono davanti a tutti. Xie Siyi e Cao Yuan chiudono il preliminare con 447.18 punti. I giapponesi Sho Sakai e Ken Terauchi secondi con 384.09. "Peccato perché era una gara olimpica e perché si poteva andare in finale con 345 punti - commenta il direttore tecnico Oscar Bertone - Ci saranno altre occasioni per rifarsi già alle qualificazioni, adesso proseguiamo il nostro mondiale che è ancora molto lungo. Non so spiegarmi cosa possa esergli scattato nella testa, devo ancora parlarci, hanno sbaglliato fin dal primo tuffo. Ieri sera ed anche questa mattina erano tranquilli. Si sono allenati ed era tutto a posto. Il triplo e mezzo rovesciato è stato sbagliato completamente, ma con l'ultimo tuffo si poteva ancora recuperare. Venivano tutti dalla gara di ieri e ci sono stati tanti errori. Braci i cinesi, che hanno fatto la gara della vita, e i giapponesi, che hanno portato il programma più semplice degli altri".      
Così gli azzurri nei preliminari trampolino 3 metri sincro

Marsaglia-Tocci - diciassettesimi 320.64
201B ordinario indietro carpiato 40.80
403B uno e mezzo ritornato carpiato 45.00
107B triplo e mezzo avanti carpiato 72.54
5154B doppio e mezzo avanti con due avvitamenti carpiato 67.32
307C triplo e mezzo rovesciato raggruppato 39.90
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 55.08

Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu