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Europei. Barbu in finale dalla piattaforma

Tuffi
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Sarà Vladimir Barbu a chiudere la rassegna continentale per i colori azzurri. Con 377.80 punti è decimo e si qualifica alla finale della piattaforma, ultima gara del dive program di Edimburgo 2018 con inzio alle 13.40 locali (le 14.40 italiane). Il miglior punteggio lo segna il russo Aleksandr Bondar - quarto a Budapest 2017 dietro a Thomas Daley e ai cinesi, che dai dieci sincro ha già vinto la medaglia d'oro in coppia con Viktor Minibaev - con 459.60 e il secondo è del britannico Mattew Lee - quinto nell'individuale e secondo nella mixed in coppia Georgia Ward a Londra 2016 e oro nella mixed insieme a Lois Toulson e bronzo nell'invididuale a Kiev 2017 - che totalizza 458.55. Felice e in finale anche l'armeno Lev Sargsyan (già bronzo dai dieci sincro in coppia con Vladimir Harutyunyan) che ottiene la media dell'otto nei due salti conclusivi e guadagna il sesto posto provvisorio con 429.90.
L'europeo di Barbu è stato il più lungo. Ha atteso la gara tutta la settimana, allenandosi e contando i giorni, le ore e i minuti che lo separavano dallo start. Nel frattempo ha tifato i compagni, coccolato la fidanzata Chiara Pellacani, festeggiato il 20esimo compleanno martedì 7 agosto con tutto lo staff, rinuciato alla finale diretta della piattaforna sincro dopo il ritiro forzato di Mattia Placidi (costretto a rinunciare in seguito allo stiramento all'alluce del piede sinistro). Finalmente la domenica è arrivata. "Buono per un preliminare - commenta il drettore tecnico Oscar Bertone - Bene tre tuffi su sei ma adesso bisogna cambare marcia. Stare fermo senza gareggiare per sette giorni di certo non lo ha aiuto ma il programma è questo".
Si parte in sedici con sei tuffi ciascuno. La concorrenza è tanta. Dopo i primi due Barbu è tredicesimo con 119.30 - nonostante i suoi salti d'ingresso siano buoni - a mezzo punto dallo svedese Vinko Paradzik. Ma Vladimir "il paradiso" lo vuole conquistare lui. A metà gara è decimo con 190.25 e una super verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato che frutta 70.95 punti. Davanti a tutti c'è Aleksandr Bondar con 235.95. I raggruppati di Barbu sono belli a vedere, pubblico e giudici li apprezzano: nel triplo salto mortale e mezzo ritornato segna altri 70.40 punti ed è nono (260.65). Intanto al comando passa Mattew Lee con 308.40 e Bondar scende al terzo posto. Il quinto sato dell'inglese, quadruolo e mezzo avanti raggruppato (coefficente 3.7) vale il biglietto del preliminare e giustamente merita tutti i 94.35 punti ottenuti. In giuria dal quarto al sesto tuffo c'è anche l'italiano Marco Zampieri, tra i più equi, che non si lascia condizionare dal curriculum dell'atleta. Il quinto salto di Barbu non è perfetto: il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato è sporcato in entrata ma il coefficente di 3.3 lo aiuta a restare decimo (59.40). Intanto Bondar è secondo alle spalle di Lee (li separano 24 punti). Si decide all'ultimo round: Vladimir è penultimo in ordine di salto e può guardarseli tutti prima. Chiude con l'uno e mezzo indietro con tre avvitamenti e mezzo e si garantisce la finale con altri 57.75 punti.
Vladimir Barbu, 20 anni appena compiuti, è nato a Cles, il capoluogo della Val Di Non, in Trentino Alto Adige. E' tesserato con Carabinieri e Bolzano Nuoto ed allenato a Roma dal direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone, dopo aver riveuto la prima formazione dall'ex cittì azzurro Giorgio Cagnotto, argento dal trampolino e bronzo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Monaco 1972, argento e bronzo dal trampolino rispettivamente alle Olimpiadi di Montreal 1976 e Mosca 1980, plurimedagliato mondiale ed europeo, campione d'Europa dal trampolino a Barcellona 1970. Vladimir dalla piattaforma si è classificato ottavo agli Europei di Londra, quinto in Coppa Europa a Kiev e quindicesimo ai mondiali a Budapest. E' fidanzato con la giovane promessa del trampolino azzurro Chiara Pellacani, ieri settima all'esordio nella finale da tre. 


I tuffi di Vladimir Barbu 377.80

 

305C doppio e mezzo rovesciato raggruppato 51.80

107B triplo e mezzo avanti carpiato 67.50

626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 70.95

407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 70.40

207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 59.40

5237D uno e mezzo indietro con tre avvitamenti e mezzo libero 57.75

 


 

Foto di Giorgio Perottino/Deepbluemedia.eu