I brividi non mancano ma alla fine l'obiettivo è centrato. Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto) e Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), dodicesime con 262.50 punti, si qualificano per la finale dalla piattaforma sincro. Gara lineare delle azzurre - quarte agli Europei di Kiev - che chiudono gli obbligatori (il ritornato carpiato e l'ordinario carpiato) con 90.60 punti. Tra i liberi è buono il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (60.30), ma in finale può crescere di cinque/sei punti; così come il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato (59.52) che comunque regala il pass per la fase successiva. Dopo i preliminari comandano le cinesi Qian Ren (oro olimpico a Rio nella gara individuale) e Yaije Si con 334.62 punti. In finale in programma dalle 18.30, preceduta alle 15.30 da quella dal metro maschile con Giovanni Tocci.
Segue la serie di Noemi Batki - 29enne nata a Budapest ma triestina d'adozione, allenata dalla madre Ibolya Nagy per tutti "Iby" e sette medaglie europee nel palmares - e di Chiara Pellacani - allieva del tecnico federale responsabile delle nazionali giovanili Domenico Rinaldi e oro agli eurojrs di Bergen dai tre metri - prime nell'ultima tappa del Grand Prix a Bolzano.
I tuffi di Batki-Pellacani
401B (2.0) ritornato carpiato 45.00 (10)
201B (2.0) ordinario indietro carpiato 45.60 (11)
107B (3.0) triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 60.30 (13)
305C (2.8) doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 52.08 (13)
5253B (3.2) doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 59.52 (12)