Una sincro da modulare ed accrescere con esperienza internazionale e tanto affiatamento. Noemi Batki (Esercito / Triestina Nuoto), che compirà 30 anni il 12 ottobre, ha più del doppio dell'età dell'esordiente Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), oltre ad un palmares con sette medaglie europee e il titolo dalla piattaforma. Dotate di fisicità ed esplosività diverse, le azzurre - già quarte ai campionati europei di Kiev di poche settimane fa - disputano una finale senza acuti e senza verve, ad eccezione di un buon triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato. Chiudono all'undicesimo posto con 269,11 punti.  
Al primo posto le cinesi Qian Ren e Si Yajie (rispettivamente campionessa e vice campionessa olimpiche nella prova individuale) precedono con 352,56 punti le coreane del nord Rae Kim Mi e Kuk Hyang Kim (336,48) e le malesiane Jun Hoong Cheong e Pandelela Pamg (328,74).
  
Segue la serie di Noemi Batki - 29enne nata a Budapest ma triestina d'adozione, allenata dalla madre Ibolya Nagy per tutti "Iby" e sette medaglie europee nel palmares - e di Chiara Pellacani - 14enne romana seguita del tecnico federale responsabile delle nazionali giovanili Domenico Rinaldi e oro agli europei juniores di Bergen dai tre metri - prime nell'ultima tappa del Grand Prix a Bolzano.
 
I tuffi di Batki-Pellacani 269,11
 
401B (2.0) ritornato carpiato 48,60 (9)
201B (2.0) ordinario indietro carpiato 43,80 (11)
107B (3.0) triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 64,80 (10)
305C (2.8) doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 56,28 (12)
5253B (3.2) doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 55,68 (11)
 
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foto di Giorgio Perottino / deepbluemedia.eu