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Assoluti BPER. Marina Militare esordio d'oro, Giorgio e Linda al top

Sincro
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C’è tanta strategia in questo campionato assoluto di nuoto artistico, in cui per la prima volta sono introdotte le nuove regole internazionali. Un “progetto pilota” che vede la Federazione Italiana Nuoto prima al mondo nel mettere in uso la nuova codificazione negli esercizi liberi. La Spagna, la Grecia e Israele finora le hanno sperimentate soltanto per i programmi tecnici. Siamo ancora in fase di “sperimentazione” e la Fina attende le relazioni per la discussione e le opportune modifiche ma è già abbastanza per capire quanto siano aumentate le difficoltà.
Tre finali nella quarta ed ultima giornata di gare. Subito di prima mattina c’è quella della squadra (dove viene giudicata anche la componente dell’allineamento delle formazioni che rientra nell’elenco dei bonus) in cui la Busto Nuoto si presenta da campione uscente (ha vinto le ultime due edizioni) e viene superata dalla Marina Militare all’esordio con il team e dalla Rari Nantes Savona che compie un grande balzo in avanti: 347.1375 punti per le “sette bellezze” del Centro Sportivo della Marina che per la prima volta dopo molti anni di attività riesce a portare la squadra agli assoluti, 328.5104 per le savonesi allenate da Patrizia Giallombardo con Benedetta Parisella e 279.7396 per la ragazze di Busto Arsizio guidate da Stefania Speroni.
Quarte le “serial killer” siciliane del Syncro Med Muriantichi (274.3481) che come spiega Costanza Traini cercano di esprimere la loro personalità con temi dark, rappresentando la paura e la rabbia. L’Aurelia Nuoto, quinta con 267.0896, è l’unica ad avere anche un ragazzo in squadra, Edoardo Fanton. E’ un team molto giovane, con tre ragazze, poi junior e la sola Marta Iacoacci senior, la veterana del gruppo.
Sorridenti e felici Gemma Galli e Costanza Ferro rappresentano tutta la soddisfazione per questa vittoria. “E’ la prima volta che la Marina Militare porta una squadra agli assoluti – afferma Gemma Galli, capitano azzurro e tesserata anche con il Busto Nuoto - e siamo contentissime di essere qui. Nuotiamo insieme da tanti anni, tra club e Nazionale, e per noi è un’emozione grandissima. Ringraziamo la Marina Militare e la Federnuoto di questa opportunità. Siamo onorate”. “Per la prima volta dopo anni siamo riuscite a portare la squadra, per adesso siamo soltanto in sette e ci auguriamo di aumentare il gruppo in futuro – commenta Costanza Ferro, che dopo gli Europei di Roma 2022 ha deciso di lasciare la Nazionale e proseguire con il club civile (RN Savona) e il gruppo sportivo militare - Siamo veramente molto contente”. Sono esordienti di prestigio. La squadra della Marina Militare è composta da azzurre ed ex azzurre di sincro: con Gemma e Costy ci sono Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Marta Murru e Carmen Rocchino. Con la loro allenatrice Elisa Bozzo fanno una scelta tattica presentando spinte di equilibrio, rotazioni e una parte di gambe di alto coefficiente di difficoltà. Scelta che si rivela vincente: 231.3375 sono i punti che ricevono per gli elementi, 122.1000 quelli per l’impressione artistica, 5.8 le penalità del sincro più uno 0.5 di penalità generali.
Linda Cerruti vince la finale del singolo e si tiene ben salda sulla testa la corona azzurra. Anche per lei il punteggio mostruoso di 304.2459: 208.9459 con gli elementi e 95.3000 per l’impressione artistica. L’azzurra di Marina Militare e Rari Nantes Savona era davanti già venerdì dopo il preliminare con 2.4252 punti di vantaggio da Beatrice Callegari (Marina Militare / Montebelluna) e in finale ha aumentato il gap dalla seconda che questa volta è Enrica Piccoli (Fiamme Oro / Montebelluna) con un +6.9459 e dalla stessa Callegari, terza con 10.0834 di ritardo. “Per me le medaglie non sono mai scontate – afferma Linda Cerruti, che nella sua carriera in Nazionale iniziata nel 2009 ha conquistato 40 medaglie tra Mondiali, Europei e Coppa Europa – Anche oggi non è stato facile vincere, anche in virtù del nuovo regolamento. Sono state tutte molto brave”. Trentenne di Savona, allenata dal direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e dal tecnico Benedetta Parisella in nel 2022 agli Europei di Roma è salita sull'ottovolante conquistando 8 medaglie (6 d'argento e 2 di bronzo) tra gare individuali, doppi e team e ai Mondiali di Budapest è stata d'argento con la squadra negli highlight e di bronzo con la squadra tecnica il combo, vivendo forse la sua stagione migliore. Seconda Enrica Piccoli con 297.3000 e terza Beatrice Callegari con 294.1625 punti.

Gran finale – A concludere questa prima edizione degli assoluti di nuoto artistico 2.0 era giusto che fosse Giorgio Minisini, bicampione del mondo a Budapest in coppia con Lucrezia Ruggiero e quattro volte campione d’Europa a Roma 2022, due ori nel mixed con Lucrezia e due ori nel singolo che, invece, non era presente nel programma iridato. Elegante e disinvolto nell’interpretazione del suo Alleluia ha messo in acqua tutta la sua tecnica e passione, trasmettendo emozioni a chi lo seguiva in piscina e in diretta su Rai Play 2 (telecronaca di Maddalena Montecucco e commento tecnico di Paola Celli). Da grande personaggio e trascinatore ha dimostrato tutto l’ottimo lavoro svolto con la sua allenatrice alle Fiamme Oro Mariangela Perrupato, con la quale ha conquistato la storica medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2017 nel doppio libero. Gambe e rotazioni sempre alla massima altezza. Apertura e chiusura d’esercizio di forte impatto e alto coefficiente di difficoltà. Le quattro giurie hanno dimostrato tutte di averlo apprezzato assegnandogli un totale di 313.9717. “Questa volta dedico la vittoria alla piccionaia – sorride l’azzurro di Fiamme Oro e Aurelia Nuoto – e chi mi conosce sa cosa intendo. Sono contentissimo della gara e di questo regolamento e vedere tutti questi ragazzi giovani in acqua è tanta roba. In alcuni di loro c’è ancora un po’ di timidezza ma io sono qui, pronto a rispondere alle loro domande e dargli i consigli. Sembra un sogno. L’idea di poter andare alle Olimpiadi è quasi migliore dell’andarci. Dovrò qualificarmi e questi ragazzi e questo movimento mi daranno una marcia in più per riuscirci”. A condividere il podio con Minisini sono Filippo Pelati (Uisp Bologna) d'argento con 213.7667 e Edoardo Fantoni (Aurelia Nuoto) di bronzo con 207.5958.
Il più giovane tra i finalisti è Andrea Garuti, tredicenne dello Sport Village, che si è classificato settimo con 149.0291 e che soltanto l’anno scorso era finalista con gli esordienti A. “Gareggiare con Giorgio Minisini è un’emozione grandissima e un giorno vorrei diventare anch’io come lui”, commenta Andrea che già mostra un’eleganza fuori dal comune nei movimenti in acqua. Un altro fan di Minisini è sicuramente Giulio Andreanelli, sedicenne della Polisportiva Terraglio, che si classifica nono con 137.0459. “Facevo nuoto – racconta – e dopo un po’ ho cominciato a vedere le ragazze del sincronizzato che si allenavano nella mia stessa piscina. Un giorno la mia allenatrice mi ha chiesto se volessi provare e da allora mi sono innamorato di questa disciplina”. 

Giurie e controllori - Sono previste due giurie, una per gli elementi e l’altra per le coreografie, i voti sono moltiplicati per i coefficienti di difficoltà e sommati tra loro; a queste due giurie si aggiungono altri due pannelli di giudici, uno per la parte tecnica e l’altro per la sincronia. Con il nuovo regolamento anche la parte acrobatica è stata codificata e per le spinte c’è un catalogo di 140 pagine: quattro macrogruppi che a loro volta sono suddivisi in sottogruppi con una serie di codici e coefficienti che vengono utilizzati come moltiplicatori dei voti dei giudici.

Le sensazioni dei protagonisti

Il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo “Questo nuovo regolamento mette sicuramente a dura prova allenatori e atleti. La Federazione internazionale ha voluto introdurre molte varianti per moltiplicare le classifiche e in questo caso c’è riuscita. Appare evidente che in questo modo viene valutata soprattutto la maggiore difficoltà. Noi siamo i primi al mondo a testare gli aggiornamenti tecnici del regolamento internazionale per gli esercizi liberi e la Fina attende un feedback per apportare le modifiche del caso”.

Lisa Tarantino, Sincro Seregno. “Questo nuovo criterio di valutazione è sicuramente molto più oggettivo. Forse non va ad evidenziare completamente le caratteristiche delle atlete ma riesce a metterne in evidenza le qualità tecniche. Più è difficile un balletto e più si viene premiate”.

Lavinia Bischetti, sedicenne dello Sport Village. “Siamo una squadra molto giovane. Ci siamo avvicinate al nuoto artistico perché lo consideriamo uno sport veramente meraviglioso che ci completa e ci stimola. Fare squadra con le compagne trasmette emozioni indescrivibili, offrire uno spettacolo a chi ci guarda è emozionante. L’artistico è uno sport particolare, faticosissimo, che richiede molto allenamento, ma dove il risultato finale ti ripaga completamente”.

Arianna Di Lecce, All Round. “Stiamo sperimentando il nuovo regolamento con cui il giudizio del sincro è sempre più oggettivo e tutto diventa più difficile. E’ stato un buon approccio ma con pause di attesa per il calcolo dei punteggi ancora troppo lunghe”.

Elena Piccozzi, Busto Nuoto. “Per noi saltatrici c’è bisogno sicuramente di un allenamento a parte e di una preparazione fisica in palestra e piscina. In virtù del nuovo regolamento anche le spinte sono più complicate. Per il nostro team, come per immagino per tutti gli altri, questa gara è molto diversa dalle precedenti; è difficile bilanciare l’allenamento degli esercizi: squadra, doppi e singoli. Noi siamo soddisfatte e pensiamo di aver fatto bene”.

Francesca Zunino, Fiamme Oro / Rari Nantes Savona. “Tutto molto impegnativo, a cominciare dalla preparazione. Il cambiamento è stato grande per tutti. Valorizzare di più le difficoltà e prepararsi in due settimane è stato difficile. Poi ci sono le coach card che vanno inviate una settimana prima e costringono a riprovare in un tempo ancora più breve. Bisogna fare tanta attenzione alla precisione. Non è facile. Nel 2022 con la Nazionale abbiamo vissuto emozioni forti e in questa fase di cambiamento cerchiamo di sfruttare questo regolamento a nostro vantaggio. L’obiettivo è quello di migliorarci sempre e di ripetere nel 2023 i risultati recenti”.

Elisa Pizzolato, Montebelluna “Abituarsi al cambiamento è abbastanza difficile. Abbiamo cercato di puntare sulla pulizia dell’esecuzione degli elementi. Con le mie compagne ci siamo sentite bene in acqua e anche le nostre allenatrici sono sembrate soddisfatte. Quanto ci alleniamo? Fino a quattro ore al giorno”.

Programma gare, risultati e dirette tv

Giovedì 23 febbraio
Eliminatorie duo misto
1, Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 269.2875
2. Thomas Codrescu/Sofia Mastroianni (Rari Nantes Savona) 196.0541
3. Elisa Cicchetti/Edoardo Fantoni (Aurelia Nuoto) 186.7042
Eliminatorie duo
1. Alessia Macchi/Susanna Pedotti (Busto Nuoto) 311.5792
2. Linda Cerruti/Costanza Ferro (Marina Militare/Rari Nantes Savona) 305.1584
3. Isotta Sportelli/Francesca Zunino (Fiamme Oro) 294.1875
Eliminatorie singolo M
1. Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 309.1917
2. Edoardo Fantoni (Aurelia Nuoto) 196.2250
3. Gabriele Minak (Futura Club Prato) 187.7875

Il report della 1^ giornata

Venerdì 24 febbraio
Eliminatorie singolo F
1. Linda Cerruti (Marima Militare/Rari Nantes Savona) 296.4833
2. Beatrice Callegari (Marina Militare/Montebelluna) 294.0291
3. Susanna Pedotti (Busto Nuoto) 286.7125
Eliminatorie squadra
1. Marina Militare 282.6000
2. Rari Nantes Savona 280.9082
3. Syncro Med Muriantichi 245.9584

Il report della 2^ giornata

Sabato 25 febbraio
Finale duo misto
1. Giorgio Minisini/Lucrezia Riggiero (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 303.3874
2. Thomas Codrescu/Sofia Mastroianni (Rari Nantes Savona) 178.2168
3. Alessia Austranti/Filippo Pelati (Uisp Bologna) 174.4250

Finale duo misto
1. Alessia Macchi/Susanna Pedotti (Busto Nuoto) 312.0666
2. Isotta Sportelli/Francesca Zunino (Fiamme Oro) 297-6208
3. Linda Cerruti/Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona) 288.0459

Il report della 3^ giornata

Domenica 26 febbraio
Finale squadra
1. Marina Militare 347.1375
2. Rari Nantes Savona 328.5104
3. Busto Nuoto 279.7396
Finale singolo F
1. Linda Cerruti (Marina Militare/RN savona) 304.2459
2. Enrica Piccoli (Fiamme Oro/Montebelluna) 297.3000
3. Beatrice Callegari (Marina Militare/Montebelluna) 294.1625
Finale singolo M
1. Giorgio Minisini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 313.3917
2. Filippo Pelati (Uisp Bologna) 213.7667
3. Edoardo Fantoni (Aurelia Nuoto) 207.5958

Classifica di società generale
1. Aurelia Nuoto
2. Rari Nantes Savona
3. Fiamme Oro

Classifica di società civili
1. Aurelia Nuoto
2. Rari Nantes Savona
3. Busto Nuoto

I numeri – Al campionato assoluto invernale BPER Banca partecipano 329 atleti di 44 società; 43 sono iscritte alle eliminatorie del singolo femminile e 11 atleti a quelle del singolo maschile; le coppie del doppio femminile sono 38 e quelle del doppio misto 13; le squadre sono 18, di cui cinque prevedono la presenza di un ragazzo.

Il nuovo regolamento World Aquatics – Le nuove regole, già sperimentate in Spagna, Grecia e Israele ma soltanto per i programmi tecnici, vengono applicate in Italia per la prima volta anche nei programmi liberi. Sono state codificate le tipologie di difficoltà ed insieme alla giuria sono previsti i controllori tecnici e delle sincronie. Una sorta di sala VAR che aiuta l’attività dei giudici. Atleti e squadre prima di esibirsi devono dichiarare tutte le figure e i livelli di difficoltà che andranno ad utilizzare nell’interpretazione dell’esercizio.

Passione azzurra - La Nazionale italiana di nuoto artistico ha avuto una visibilità straordinaria sui media nazionali negli ultimi tempi. Il suo share ha raggiunto numeri mai riscontrati prima. Il boom c’è stato la scorsa estate prima con la storica doppietta d’oro ai Mondiali di Budapest con duo misto formato da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero e subito dopo l’en plein di medaglie agli Europei di Roma 2022 (4 d’oro, 6, d’argento, 2 di bronzo con 12 medaglie in altrettante finali) impreziosito dal primo posto nella classifica di gradimento del pubblico che ha partecipato al Fanta Europeo.



Foto DBM / Giorgio Scala