Un po' farfalla, un po' libellula in tinte noir. Leggerezza e speranza. Consapevolezza e libertà. Linda Cerruti è l'angelo dei Massive Attack. Sinuosa ed elegante, ma anche irruente ed aggressiva. Si sposta nell'acqua con vanità, l'accarezza con le braccia, la rompe con le gambe, la divora con vortici energici che creano cerchi concentrici che si dipanano in lontananza.
La 25enne savone interpreta la coreografia di Gana Maximova in stile trip-hop, seguendo il ritmo lento e profondo delle chitarre (che richiamano i primi Cure) accompagnate da una linea di basso pesante e da una voce soave che rendono il brano del 1998 oscuro ed heavy.
La reginettà d'Europa - 15 medaglie tra cui l'argento la scorsa estate a Glasgow - conclude i preliminari del libero col sesto punteggio di 90.2333 (27.1 per l'esecuzione, 36.1333 per l'impressione artistica e 27 per la difficoltà), avvicinando il totale di 90.6 che due anni fa le consentì di piazzarsi a Budapest al quinto posto. Ora c'è da inseguire la canadese Jacqueline Simoneau, nell'edizione magiara alle spalle con 90.1333, adesso davanti in 90.4333. Due decimi di punto che rappresentano lo scontro diretto in programma nella finale di mercoledì alle 19:00 locali, mezzogiorno italiano.
Contenta il cittì Patrizia Giallombardo: "Ha nuotato bene, anche se ha ceduto leggermente nell'ultima parte. Possiamo concederle un momento di debolezza perché è iscritta a tutte le gare. Sono contenta della prestazione e confidiamo nella finale per contendere il quinto posto alla canadese Simoneau". Soddisfatta anche l'atleta di Marina Militare e RN Savona: "Sono contenta più che altro perché mi sono veramente divertita a nuotare. Sono riuscita a godermi l'esercizio a differenza del tecnico che subisco di più. Penso di poter migliorare in finale perché in acqua ho percepito le imperfezioni commesse. L'obiettivo è superare Simoneau anche se prima della gara devo pensare esclusivamente alla prestazione senza lasciarmi condizionare dalla ricerca del risultato. L'importante è dare il massimo. Finora le gare stanno andando bene. Sia con la squadra sia con il tecnico abbiamo ottenuto punteggi mai raggiunti a un mondiale. Quindi c'è grande entusiasmo e voglia di superare i propri limiti".
In testa alla classifica provvisoria vi sono due icone, testimonial del sincro nel mondo: la russa Svetlana Romashina (5 ori olimpici, 20 mondiali e 10 europei; con un palmares che non conosce medaglie di altro colore) precede la spagnola Ona Carbonell (verso la 22esima medaglia iridata che la renderebbe la terza atleta più medagliata ai mondiali delle discipline acquatiche dietro ai nuotatori statunitensi Michael Phelps, 33, e Ryan Lochte, 27). La medaglia di bronzo se la giocheranno la giapponese Yukiko Inui e l'ucraina Marta Fiedina. Stesse posizioni, dunque, dello short con Romashina al posto di Svetlana Kolesnichenko.
Il programma giornaliero del sincro prosegue con due finali molto attese. Vista su medaglia per Giorgio Minisini e Manila Flamini nel tecnico alle 17:00 locali, le 10:00 italiane, e per la inedita Highlight routine senza Russia, Cina e Giappone alle 19:00.
Preliminari del solo - routine libero
1. Svetlana Romashina (Rus) 96.4667
2. Ona Carbonell (Esp) 93.8333
3. Yukiko Inui (Jpn) 92.5667
4. Marta Fiedina (Ukr) 92.0667
5. Jacqueline Simoneau (Can) 90.4333
6. Linda Cerruti (Ita) 90.2333
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foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu