Circa 2300 atleti prenderanno parte ai 3000 metri in mare aperto nella zona Marano. Lo specchio d'acqua è antistante allo stabilimento "Hakuna Matata". Cuffie diversificate e transponder

RICCIONE
Sono circa 2300 gli atleti che, tra sabato 16 e domenica 17 giugno, si daranno appuntamento sulla spiaggia antistante al bagno 138 in zona Marano, nei pressi dell’Hakuna Matata per misurarsi sui 3.000 metri, gara nel programma di nuoto in acqua libere ai 14esimi campionati del mondo master di Riccione. Il primo giorno (prima partenza alle 8), nuoteranno dagli over 40 agli over 25 maschi e femmine. Domenica alle 8.30 i primi a partire saranno gli over 85, via via a scendere fino agli over 45; tra una “onda umana” e l’altra passerrano quindici minuti. Ogni fascia d’età avrà una cuffia di colore diverso e ogni singolo nuotatore sarà dotato di “trasponder”, il braccialetto dotato di un chip che stabilisce il tempo effettivo di ogni atleta.
 
La partenza avviene in acqua a un metro e mezzo d’altezza e il percorso è una sorta di triangolo con i due lati corti inclinati di 750 metri e un lato lungo, parallelo alla spiaggia, di 1,5 chilometri. Sul percorso ci sono sia delle boe direzionali per aiutare gli atleti, sia le boe di virata, più grandi, che dovranno essere tenute a sinistra. Arrivo con la classica toccata al pannello sospeso fra due torri galleggianti.
 
La sicurezza prevede l’utilizzo di otto moto d’acqua con barella; quindici barche da salvataggio; quattro gommoni dell’organizzazione; quattro gommoni della Guardia Costiera più un’unità adibita al soccorso della Guardia Costiera di Rimini (CP 842); un gommone dei vigili del fuoco con sommozzatori a bordo. Tutti gli operatori saranno collegati fra loro via radio, coordinati da una postazione in spiaggia. Previsti anche un presidio medico e due ambulanze.
 
L'atleta più anziano iscritto è il francese di Grigny Gabriel Villalonga, nato il 17 gennaio 1927.