Il 23 giugno 1984 segna una data storica per il nuoto italiano: la prima giornata del primo Campionato Italiano Master. Oggi, quarant'anni dopo, ricordiamo quel debutto avvenuto nella vasca di Albaro a Genova, dove 300 atleti, alcuni dei quali sono diventati leggende del nuoto master italiano, in rappresentanza di 38 società, si sono dati battaglia. Tra questi pionieri, spiccano nomi come Lino Borello, al tempo tecnico della nazionale italiana in procinto di preparare i bagagli per le Olimpiadi di Los Angeles, e icone del nuoto italiano e del movimento master come Sandra Valle, Rita Androsoni, Alba Caffarena Christian Schollmeier, Riccardo Siniscalco, Mario Occhiello e i pallanuotisti Dante Rossi e Fofò Bonocore. Alcuni di loro hanno continuato a frequentare i Campionati per molti anni e tra loro possiamo sicuramente trovare chi scenderà ancora in acqua a distanza di 40 anni.
Quel primo campionato rappresentò l'apice di un percorso iniziato nel 1975 con il primo meeting delle "vecchie glorie", organizzato dalla Sportiva Sturla grazie all'iniziativa del presidente Federico Battezzati e del tecnico Lino Borello. Già con l’edizione dell’anno successivo furono gettate le basi regolamentari tuttora in uso, come la suddivisione degli atleti nelle attuali categorie, poi ripresa a livello internazionale con i primi campionati europei del 1987. Il campionato del 1984 segnò anche l'inizio di una nuova era. Nel 1983, infatti, la Federazione Italiana Nuoto riconobbe ufficialmente la categoria Masters, inserendola nel nuovo settore propaganda. Da allora, il movimento è cresciuto esponenzialmente, sia in termini di partecipazione che tecnici.
Ora, alla vigilia del 40esimo Campionato Italiano Master Herbalife, in programma a Riccione dal 25 al 30 giugno, possiamo guardare con orgoglio a una storia che ha visto tante generazioni di atleti, dagli ex agonisti agli amatori, affacciarsi alla competizione. Negli ultimi lustri, questa crescita ha coinvolto anche le manifestazioni di fondo, creando un'osmosi tra le vasche clorate e le acque libere.
L'edizione 2024 festeggia il quarantesimo anniversario con numeri da record: 3.697 iscritti, di cui 1.402 donne e 2.295 uomini, rappresentanti di 355 società provenienti da tutta Italia, per un totale di 8.595 presenze gara. Per la prima volta, è presente la categoria M20, con 236 iscritti, tra cui il veneto Edoardo Guggi, il più giovane del campionato, che compirà 20 anni il prossimo Natale. Non mancano i veterani come Eleonora Liello, icona del nuoto napoletano, Livio Iarabek e Piero Cappeletti, iscritti nella categoria M90. Questi numeri testimoniano la vitalità e l'entusiasmo che animano il movimento Master, confermandolo come un punto di riferimento per il nuoto italiano. Una tradizione che, partita dalla vasca di Albaro, continua a rinnovarsi e crescere, coinvolgendo sempre più appassionati in tutta Italia.
Si ringrazia Claudio Tomasi