Europa Cup. Ungheria e Olanda avanti. 7rosa in WL

Le dichiarazioni dei protagonisti. Attila Biro, allenatore dell'Ungheria: "Abbiamo iniziato molto bene e con intensità, poi abbiamo mantenuto un buon livello di gioco a livello fisico e tattico, vincendo una partita non semplice". Edina Gangl, portiere dell'Ungheria e MVP: "Siamo molto felici per questa vittoria, abbiamo difeso molto bene raggiungendo la semifinale nella quale dovremo ripetere la buona prestazione di oggi". Georgios Morfesis, allenatore della Greca: "Sapevamo di non essere preparati per il nuovo regolamento. Abbiamo molti problemi in difesa, dobbiamo concentrarci di più e prendiamo troppi gol soprattutto con l’uomo in meno. Dobbiamo giocare più concentrati in vista dei mondiali".

Le parole dei protagonisti. Arno Havenga, allenatore dell'Olanda: "abbiamo giocato molto bene soprattutto in difesa, sebbene fosse la prima partita ufficiale con il nuovo regolamento. Abbiamo cercato di rispettare il piano partita e penso che la squadra ci sia riuscita". Maud Megens, nuemero due dell'Olanda e MVP: "sono onorata per il titolo di MVP e per aver dato il mio contributo alla vittoria della squadra. Spero che potremo ottenere lo stesso risultato anche domani, giocando di squadra come oggi". Miguel Angel Oca Gaia, allenatore della Spagna: "non abbiamo giocato al meglio né in attacco né in difesa. Nella partita di domani dovremo cercare soprattutto di tirare meglio e sfruttare le occasioni create".
Tabellini
18.00 Finale 5°/6° posto Grecia-Spagna
Foto Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu
Europa Cup. Torino capitale della pallanuoto

Il conto alla rovescia è iniziato. Tra tre giorni scatta la Final Six dell'Europa Cup. Il meglio della pallanuoto femminile europea sarà di scena, dal 29 al 31 marzo, nella suggestiva cornice del Palazzo del Nuoto di Torino. Si parte venerdì alle 15.30 con il primo quarto tra l'Ungheria e la Grecia vice campione d'Europa, a seguire la Spagna (argento mondiale e bronzo continentale) affronterà l'Olanda campione d'Europa. La vincente del match tra le iberiche e le orange se la vedrà sabato col Setterosa di Fabio Conti - argento olimpico a Rio 2016 e in raduno al centro federale di Ostia fino a giovedì 28 - ammesso di diritto in semifinale per aver chiuso al comando il gruppo B nella fase preliminare; dall'altra parte del tabellone c'è la Russia (bronzo olimpico e mondiale) che attenderà le magiare o le elleniche. Le prime tre, quattro se l'Ungheria dovesse battere la Grecia, si qualificheranno alle finali di World League (Budapest 4-7 giugno) la cui vincitrice staccherà il primo pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
LE CONVOCATE DEL SETTEROSA. Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo, Federica Lavi, Silvia Avegno, Giulia Viacava, Sofia Giustini e Carolina Marcialis (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Domitilla Picozzi e Izabella Chiappini (Sis Roma). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti tecnici Paolo Zizza, Marco Manzetti e Giacomo Grassi, il medico Gianluca Camillieri, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta e la fisioterapista Simona Tozzetti.
RAISPORT+HD. Tutte le partite, ad eccezione della finale per il quinto posto, saranno trasmesse in diretta su Rai Sport + HD, con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.
NUOVE REGOLE. La Final Six dell'Europa Cup sarà disputata con le nuove regole approvate dal congresso straordinario della FINA. Le modifiche sono le seguenti:
1) Il tempo di possesso sarà riportato a 20 secondi anche dopo un tiro d'angolo assegnato e un rimbalzo dopo un tiro che non causa il cambio di possesso;
2) All'interno dell'area dei 6 metri, l'attacco irregolare al giocatore che acquisisce un vantaggio e nuota con e/o tiene la palla sarà sanzionato con un fallo di rigore;
3) Dopo un fallo il gioco ripartirà da dove si trova il pallone (a meno che il fallo non sia commesso all'interno della linea dei 2 metri);
4) Una rete può essere realizzata da un tiro libero conseguente ad un fallo al di fuori dei 6 metri con un tiro diretto o dopo una finta, un dribbling o mettendo il pallone in acqua (gli arbitri useranno segnali se il fallo è avvenuto al di fuori della linea dei 6 metri);
5) Il giocatore che batte un tiro d'angolo può anche tirare direttamente in porta o nuotare e tirare senza passare il pallone ad un altro giocatore;
6) Sarà costituita un'addizionale area per la sostituzione volante tra la linea di fondo e quella di centrocampo;
7) Ogni squadra potrà richiedere 2 time-out durante la partita in qualsiasi momento mentre ha il possesso della palla. Il time out sarà chiamato attraverso un apposito dispositivo elettronico;
8) Il portiere è autorizzato a spostarsi e a giocare la palla oltre alla linea di metà campo;
9) L'intervallo tra il secondo e il terzo periodo sarà di tre minuti.
GLI ARBITRI DELLA FINAL SIX: Kouretas (Gre), Ferrari (Ita), Marjay (Hun), Dutilh-Dumas (Ned), Naumov (Rus), Colominas Ezponda (Esp), Alexandrescu (Rou) e Savinovic (Cro). Delegati FINA Ibern (Esp), Krivokapic (Srb), Bebic (Cro), Fatovic (Aus) e Kozompoli (Gre); delegati LEN Lonzi (Ita), Moliner (Esp), Perisic (Srb) e charman della commissione stampa Cametti (Ita).
Il calendario della Final Six (29-31 marzo)
Quarti di finale - venerdì 29 marzo
15.30 Ungheria-Grecia - diretta su Rai Sport + HD
17.00 Spagna-Olanda - diretta su Rai Sport + HD
Semifinali - sabato 30 marzo
15.00 (1) Russia-Ungheria/Grecia - diretta su Rai Sport + HD
16.30 (2) Italia-Spagna/Olanda - diretta su Rai Sport + HD
Finali - domenica 31 marzo
3°/4° posto
15.00 Perdente semifinale 1-Perdente semifinale 2 - diretta su Rai Sport + HD
1°/2° posto
16.30 Vincente semifinale 1-Vincente semifinale 2 - diretta su Rai Sport + HD
CLASSIFICA EUROPA CUP 2018
1. Grecia
2. Russia
3. Spagna
4. Olanda
5. Italia
6. Ungheria
Coppa Italia. Rudic urrà. Recco fa quattordici

Tutti in piedi ad applaudire la Pro Recco che allo Stadio del Nuoto di Bari vince la ventottesima edizione della Coppa Italia e conquista il trofeo per la quattordicesima volta. Di fronte per il sesto anno consecutivo c'e l'AN Brescia. I campioni d'Italia superano 10-3 gli avversari di sempre, vice campioni d'Italia, che conquistarono la coppa nel 2012, prima della striscia di sette successi consecutivi recchelina. Diretta su RaiSport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Soddisfatto e sorridente il tecnico della Pro Recco, Ratko Rudic. "Abbiamo giocato molto bene e controllato la partita. Loro sono molto forti e noi siamo stati molto bravi in difesa". Poi l'abbraccio con la squadra, la premiazione, i selfie e le foto di rito. Nella finale per il terzo posto successo della Sport Management 14-7 con la Canottieri Ortigia. Prima dell'inizio delle due partite è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa della signora Monica, moglie del vice presidente della Federazione Italia Nuoto Andrea Pieri.
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2019 Pro Recco-AN Brescia 10-3 a Bari
Foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia.eu
riproduzione riservata
Coppa Italia. Pro Recco-Brescia in finale

Final Eight, atto secondo. Allo Stadio del Nuoto di Bari vanno in acqua le top four della ventottesima edizione della Coppa Italia. I campioni d'Italia della Pro Recco, detentori del trofeo che hanno vinto 13 volte, e gli avversari di sempre della AN Brescia sono le finaliste. I campioni d'Italia regolano 13-7 in semifinale il Circolo Canottieri Ortigia che venerdì sera aveva eliminato facilmente la Canottieri Napoli, quarta classificata della passata edizione, L'AN Brescia batte 11-9 la Sport Management, terza nel 2018, chele ha tenuto testa fino alla fine. Le partite sono state trasmesse in diretta su RaiSport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Prevista la diretta anche per la finale di domenica alle ore 16. In tribuna, a seguire la Final Eight, il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna e il suo assistente Amedeo Pomilio.
Si cambia campo e Renzuto Iodice, lasciato solo davanti alla porta, non può sbagliare. Giacoppo, capitano coraggioso, nato a Messina ma siracusano d'adozione, interrompe la serie recchelina con una doppietta. Ora si gioca con meno pressione, gli spazi aumentano e arrivano molti gol. Ne guadagna lo spettacolo e il pubblico si diverte (oltre 500 spettatori). Nel quarto tempo escono Figari (Reccco) e Abela (Ortigia) per tre falli gravi. L'Ortigia prova a ricucire il gap ma la difesa di Rudic è attenta e quando non coprono i giocatori ci pensa il portiere croato Bijac, super nell'opporsi a Di Luciano evitando il -3. Ultimi tredici secondi di semifinale per il secondo portiere Massaro che sostituisce Bijac.
Al cambio campo la squadra di Bovo conduce 8-5 e mostra particolare precisione nei tiri dal perimetro. Il pubblico allo Stadio del Nuoto aumenta, applaude, si diverte. Il portierone del Brescia e del Settebello Del Lungo dirige la difesa e detta calma all'attacco; il suo collega Lazovic lascia il posto a Nicosia all'inizio del terzo tempo. La partita non è ancora chiusa. Management va sotto di 4 ma rientra a -2 con la grinta ed i gol di Valentino e Fondelli. Dopo 58 secondi dall'inizio del quarto tempo l'episodio decisivo: fallo dei mastini in uscita, uomo in più giocato velocemente e Muslim segna la rete del 10-7. Trascorrono altri due minuti e Figlioli riporta Brescia a +4. Quello del capitano della Nazionale è il gol che mette l'ipoteca sulla finale. Finisce con Management che generosamente ci prova e Brescia che si preoccupa di contenere gli avversari. Fondelli è l'ultimo ad arrendersi (top scorer con 5 gol) e si fa apprezzare per una rovesciata da Caimano che vale il nuovo -2. Poi ci pensa Del Lungo a chiudere la porta bresciana fino al fischio della sirena. Il cronometro scorre, a 40" dalla fine Del Lungo dice no al tiro potente e angolato di Di Somma. L'ultimo time-out è alleato del Brescia.
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Gianluca CENTINEO
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Coppa Italia. Sabato semifinali su Rai Sport

La cronaca di Pro Recco-CN Posillipo 18-4
Il primo gol di Aicardi dopo 19 secondi, trascorre poco più di un minuto e Di Fulvio fa 2-0: uomo in più, giro palla, serie di finte e palomba a superare Negri. La partita è subito in pieno controllo da parte della Pro Recco, che schiera tra i pali il 28enne croato Bijac. A metà del primo tempo, Di Fulvio è ancora protagonista: fermato in controfuga con un fallo semplice da Negri, recupera, scambia con Ivovic e appoggia in rete. Il primo gol del Posillipo lo realizza Di Martire dopo cinque minuti di gioco, Recco replica con Figari. Scalzone prende un brutto colpo sul naso e va a sedersi in panchina.
Comincia il secondo tempo e Ivovic fa una magia che vale il 5-1: pressing alto, ruba palla a Mattiello, riparte, si accentra e batte Negri con l'alzo e tiro. Ancora tanto Recco: Di Fulvio conquista la superiorità numerica e capitan Ivovic trasfroma l'occasione in oro puro. Negri e Kopeliadis salvano la porta napoletana due volte in un minuto. A metà gara biancocelesti avanti 9-1 con un parziale di 5-0. Nel terzo tempo calano i ritmi ma non i gol del Recco che ne fa altri cinque. Nell'ultimo periodo Tempesti si riprende la sua porta: il pluricampione sostituisce Bijac. La partita è già chiusa ma il Posillipo vuole provare a battere Stefano nazionale; ci riesce Rossi al primo tentativo in superioritào numerica. Si va avanti a fiammate: Recco segna due gol e ne fallisce altri due (merito di Negri che è reattivo); Mattiello inganna Tempesti con un tiro a giro che si infila all'incrocio dei pali e Di Martire realizza la doppietta personale. Si chiude con il gol di Bodegas che non può sbagliare solo davanti a Negri.
La cronaca di Brescia-Lazio 14-4
Fischio d'inizio e in un minuto Muslim fa due gol dal centro. Il capitano del Settebello Figlioli segna 3-0 a 3'35". Dall'altra parte Antonucci prima impegna Del Lungo ai due metri, poi trova la via del gol con una conclusione dalla distanza. La Lazio gioca e lascia giocare. Anche Giorgi, stesso tiro e stessa posizione di Antonucci, va a segno (-1). Comincia il secondo tempo, trascorrono 50 secondi e Leporale e Antonucci confezionano il 3-3; il primo si procura la superiorità numerica, il secondo la traduce in gol. Brescia non alza il ritmo e prosegue nel suo gioco freddo e compassato. Segnali di forza arrivano con le conclusioni vincenti di Nora al 12° e Figlioli al 14° su rigore e al 15° con l'uomo in più; dalla panchina della Lazio, invece, reclamano per un presunto rigore precedentemente non assegnato. Janovic si lascia sfuggire la palla del possibile +4 e si va la cambio campo sul 6-3. Brescia accende e spenge la luce. Christian Presciutti si esprime nella più classica delle ripartenze (7-3). Ferrante col mancino sorprende il portiere del Brescia e della Nazionale Del Lungo sul suo palo (8-4). Con un beak di 6-0 la squadra di Bovo, che si sbraccia in panchina, allunga fino al 14-4 conclusivo. Per la Lazio nel quarto tempo il giovane Garofalo, 19 anni da compiere ad agosto, prende il posto di Correggia tra i pali. Negli ultimi tre minuti cambiano portiere anche i lombardi: Del Lungo lascia il posto a Morretti.
La cronaca di Sport Management-Bogliasco Bene 17-5
Pronti, via e ci sono subito due episodi davanti alla porta del Bogliasco. Protagonista nel bene e nel male il numero uno ligure Prian. E' bravo a respingere la conclusione potente di Alesiani ma un minuto dopo esce a vuoto su Bruni e gli concede il gol a porta vuota (con la complicità del compagno di squadra Guidi). La Sport Management allunga 3-0 con Alesiani e Luongo, il Bogliasco Bene riduce il gap con Guidaldi. Finora si era segnato solo a uomini pari; il primo gol in sette contro sei è di Drasovic al minuto 5'46" dopo una serie di finte. Di nuovo a segno il difensore serbo sul finire del primo tempo per il 5-1 parziale. Si riparte e Alesiani e Damonte confezionano un gol spettacolare: Lazovic avvia l'azione dalla sua porta, la squadra si dispone sul perimetro e quando la palla arriva ad Alesiani quest'ultimo, anziché tirare, serve con un pallonetto morbido Damonte che di slancio spinge la palla in rete. Applausi del pubblico.
Prima metà di gara a senzo unico. Mastini padroni del campo con il tecnico Baldineti che prosegue a distribuire consigli (10-1). Bogliasco sfrutta un uomo in più e si fa rivedere sul tabellino dei marcatatori (gol di Ferrero e -8). Ad inizio terzo tempo Baldineti cambia il suo portiere: fuori Lazovic e dentro l'azzurro, ex Lazio, Nicosia (29 presenze in Nazionale). Ravina segna il -7 su assist preciso di Lanzoni. I mastini sembrano un po' distratti mentre i liguri si difendono meglio e si aggiudicano il parziale (3-2) con i gol di Monari e Fracas. Nell'ultimo quarto Management chiude i conti con le controfughe di Fondelli e Luongo e la schiacciata sotto rete di Casasola.
Alla vigilia era indicata come la partita più equlibrata delle quattro. L'Ortigia è brava ad indirizzarla subito a proprio favore. All'inizio segna la Canottieri Napoli con Del Basso alla prima superiorità numerica conquistata; sorpasso immediato della squadra siracusana con il capitano Giacoppo ai due metri e Cassia con un diagonale che sorprende il giovane numero uno napoletano Altomare (18 anni) che sostituisce Vassallo e sente la pressione del quarto di finale. Il tecnico dell'Ortigia Piccardo chiama il time-out a 90 secondi dalla fine del primo tempo, ma deve aspettare ancora un minuto per applaudire i suoi ragazzi: sprecata l'occasione a squadra schierate, Giacoppo e Di Luciano mettono i sigilli in chiusura di periodo. Nel secondo la Canottieri Napoli è più viva e reattiva, il suo giovane portiere sbroglia un paio di situazioni complicate con l'aiuto dei compagni. Siracusa concede qualcosa in difesa, doppietta di Esposito per la squadra di Paolo Zizza.
Nel terzo tempo Di Luciano è freddo nel segnare il suo terzo gol e Tanaskovic è svelto a replicare sfruttando l'uomo in più; poi Espanol Lifante, lasciato solo, si inserisce per il 10-4 biancoverde e Cassia su rigore fa 11-4. La squadra napoletana si scioglie col passare dei minuti. Il 6-0 dei siciliani nel quarto tempo, tutti i gol a uomini pari, forse è troppo severo per i ragazzi di Zizza ma premia la precisione al tiro della squadra di Piccardo.
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Europa Cup. Ungheria-Italia 12-8

Il Setterosa subisce a Szentes la prima sconfitta del girone, che chiude comunque al primo posto. Azzurre che sprecano troppo in superiorità numeriche solo 5 reti su 19 tentativi e sono in partita solo nel primo tempo chiuso sul 3-3. Poi due break di 3-0 alimentati dall'ex catanese Keszthelyi che fa cinquina e regala all'Ungheria il secondo posto nel girone e il piu "comodo" quarto di finale con la Grecia, terza dell'altro girone, alle finali di Europa Cup che si svolgeranno a Torino (29-31 marzo). Per il Setterosa la vincente tra Olanda e Spagna. po passeranno le magiare tutte le semifinaliste saranno alle finali di World League in programma proprio a Budapest dal 4 al 7 giugno (Ungheria qualificata prorpio come paese ospitante). La vincitrice della World League staccherà il primo pass per Tokio 2020. "Oggi le ungheresi l'hanno messa sul piano fisico. Abbiamo perso concentrazione e lucidità. Certo 19 superiorità a favore sono tante ma molte sono state fischiate in momenti dove i giochi erano decisi. E' stata una partita intensa e per le ragazze allenante per le pressioni che si erano create. Tanti errori nei tiri macchiano comunque una buona prestazione per le occasioni avute. Le nuove regole serviranno per cambiare certamente in meglio gli arbitraggi e la fluidità del gioco. Ora dobbiamo esser bravi ad adattarci al meglio e mettere in luce le nostre qualità" conclude il Cittì che il 14 marzo inizierà la preparazione per le finals di fine mese al Palanuoto di Torino.
LE AZZURRE IN UNGHERIA. Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro Roma/L'Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Enrica Emmolo, Federica Lavi, Giulia Viacava, Silvia Avegno (Rapallo PN), Chiara Tabani, Domitilla Picozzi (SIS Roma), Arianna Gragnolati (Kally Milano). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, l'assistente Giacomo Grassi, la team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il tecnico videonalisi Gianni Fedele e il medico Gianluca Camillieri.
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A1. Savona terzo urrà. A Catania il big match

Nel "sabato live" della pallanuoto azzurra l'attenzione è rivolta ai campionati di A1 maschile e femminile. La serie A2 è ferma, dopo la fine del girone di andata e riprenderà il 9 marzo. In serie A1 maschile si gioca la 20esima giornata e settima di ritorno, mentre nel massimo torneo femminile la 14esima e quinta di ritorno.
Si comincia a Verona dove la matricola CSS Verona ospita la terza della classe Rapallo Pallanuoto: successo ligure 17-6 con sei gol della mancina azzurra, vicecampionessa olimpica, Giulia Emmolo e quattro gol di Carolina Marcialis, che da seguito alla stagione della definitiva consacrazione. Si chiude con il big match di Catania (piscina Nesima) dove la capolista L'Ekipe Orizzonte ha la meglio sul Plebiscito Padova campione d'Italia in carica da quattro anni consecutivamente. Nal big match, trasmesso in diretta streaming sul canale tematico federale Waterpolo Channel con telecronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione, Garibotti & Co. vincono 9-7. Il pomeriggio della serie A1 maschile si apre con i successi della Canottieri Napoli 8-7 con la Nuoto Catania e della Rari Nantes Savona 9-7 con il Posillipo nella gara trasmessa in diretta da Waterpolo Channel.
A1 donne. Con qualche difficoltà il Bogliasco Bene supera 11-8 un'ostica Ecogruppo Torre Del Grifo che si impegna dal primo all'ultimo minuto. Le osipiti partono bene e si portano avanti 4-0 in tre minuti. Le padrone di casa raggiungono il pareggio nel terzo tempo (6-6) con la doppietta di Stankovianska, a cui replica Bettini con tre gol consecutivi che permettono a Bogliasco di ristabilire le distanze (6-9). La formazione di Sinatra non si distrae più e gestisce il vantaggio nell'ultimo periodo in maniera ottimale. La Rari Nantes Florentia vince 9-4 con la F&d H2O di Velletri grazie al break di 5-0 a cavallo tra secondo e terzo tempo. Le laziali, allenate da Di Zazzo, inseguono fino al -1 di inizio secondo tempo; i gol in successione di Crevier - che va a segno tre volte - Giachi e Cordovani spengono sul nascere le ambizioni della formazione di Velletri. A Milano, colpo esterno della SIS Roma che supera 10-6 la Kally Milano, allunga la striscia positiva e resta ai vertici della classifica. Partita inizialmente equilibrata: 3-3 a metà secondo tempo. Poi le giallorosse prendono il largo trascinate da Motta, protagonista con 4 gol, e chiudono l'incontro avanti di quattro lunghezze.
La diretta di Waterpolo Channel. L'Ekipe si aggiudica anche il big match di ritorno. Alla piscina Nesima batte il Plebiscito Padova 9-7 (all'andata a Padova era finita 8-7 per le siciliane) e risponde alla SIS Roma che nel pomeriggio aveva vinto a Milano. L'equilibrio dura due tempi e mezzo: 5-5 al terzo minuto del terzo periodo, quando Millo replica al gol di Garibotti. L'Ekipe Orizzonte torna avanti di due gol con il break di Aiello e Garibotti tra il terzo e quarto tempo; Savioli in superiorità riapre la partita a sei minuti alla conclusione (7-6). Di nuovo Garibotti, ispiratissima, e Marletta fissano il decisivo 9-6. L'ulima ad arrendersi è il capitano del Setterosa Queirolo che a 38" dalla fine fa 9-7 e a 7" dalla sirena prova il tiro del -1 ma trova pronta Gorlero.
A1 uomini. Prova di forza del Circolo Canottieri Napoli che supera 8-7 il Nuoto Catania. Fatica un po' inizialmente la squadra di casa, che è sotto di due reti alla fine del primo tempo (1-3) ma le doppiette di Campopiano, Borrelli e Tartaro nel secondo tempo ribaltano il risultato che a metà match vede Napoli avanti 7-3. Da quel momento la formazione di Paolo Zizza protegge il vantaggio fino all'8-7 conclusivo. L'ultimo gol è di Cuccovillo con l'uomo in più, mancino del Catania, ex Posillipo, che dimezza lo svantaggio a 4 minuti dalla sirena finale. Alla "Cittadella" di Siracusa, l'Ortigia allunga il passo e sale a 29 punti in classifica superando 8-7 una combattiva Iren Genova Quinto. Apre le marcature Mugnaini, la doppietta di Jelaca ribalta il risultato. Gavazzi a inizio secondo tempo riporta la situazione in parità, ma il mini-break di Susak segna il +2 dei bianco-verdi. Mugnaini fa 4-3 e da questo momento le formazioni si alternano al gol fino all'8-6 di Giacoppo su rigore e il -1 conclusivo realizzato da Brambilla a 33" dalla sirena. Tutto facile per la Pro Recco che al Foro Italico di Roma si impone 22-6 sulla Lazio Nuoto grazie anche alla cinquina di Filipovic e la quaterna di Ivovic.
A Busto Arsizio la Sport Management passa 18-6, trascinata dai due poker di Fondelli e Luongo, nel match contro la Pallanuto Trieste e si conferma terza forza del campionato. Partono subito forte i padroni di casa, che a metà partita sono avanti 9-3. Al cambio campo i giallo-blu realizzano otto gol che segnano il massimo vantaggio per la formazione di Baldineti (17-4). A Firenze, dopo una partita combattuta, la spunta la Roma Nuoto sulla Rari Nantes Florentia grazie ad un gol di Francesco Faraglia ad un minuto e mezzo dalla sirena. Una sfida punto a punto in cui nessuna delle due squadre è riuscita a prendere il comando della gara. Equilibrio fin dall'inizio con sorpassi e controsorpassi fino alla perla di Faraglia che regala il successo alla squadra di Gatto. L'AN Brescia vince 10-6 sulla Bogliasco Bene. Ottimo avvio dei bresciani, Bogliasco resta in scia fino a 3/4 di gara (7-6). Nell'ultimo periodo i tre gol in sequenza del Brescia con Figlioli, Rizzo e Janovic per il conclusivo 10-6.
La diretta di Waterpolo Channel. La Rari Nantes Savona allunga la striscia positiva e risale in classifica. Terza vittoria nelle utlime quattro partite per i ragazzi di Alberto Angelini che superano anche l'esame Posillipo. Con i napoletani finisce 9-7, dopo i successi con Bogliasco Bene ed Ortigia e il pareggio con la Iren Genova Quinto. Gol in altalena fino al 5-5 di Marziali a metà del terzo tempo. Il mini break di Savona con Piombo e Milakovic risulterà decisivo; Marziali fa -1 in chiusura di terza frazione. Negli ultimi otto minuti Savona si mantiene a distanza di sicurezza con Vuskovic (8-6) e Patchalliev (9-7). Al Posillipo non basta la tripletta di Saccoia.
Tutte le partite si possono seguire attraverso il play by play dal sito web federale. Anche questo sabato e l'intero week-end è dedicato a Manuel Bortuzzo per il quale la Federazione Italiana Nuoto ha attivato una raccolta fondi Give #TUTTICONMANUEL. Previste iniziative di supporto concreto da parte di giocatori, società e pubblico
Programma 20 giornata A1 M - sabato 2 marzo
CC Napoli-Nuoto Catania 8-7
Arbitri Petronilli e Savarese
CC Ortigia-Iren Quinto 8-7
Arbitri Alfi e Gomez
Roma Lazio Nuoto-Pro Recco 6-22
Arbitri Romolini e Calabrò
RN Savona-CN Posillipo 9-7 trasmessa da WPC
Arbitri Colombo e Centineo
Busto Sport Management-Pallanuoto Trieste 18-6
Arbitri Ferrari e Rovida
Firenze RN Florentia-Roma Nuoto 8-9
Arbitri Ercoli e D'Antoni
Brescia AN Brescia-Bogliasco Bene 10-6
Arbitri Braghini e Collantoni
Programma 14 giornata A1 F - sabato 2 marzo
CSS Verona-Rapallo Pallanuoto 6-17
Arbitri Scillato e Ricciotti
EcogruppoTorre del Grifo Village-Bogliasco Bene 9-13
Arbitri Schiavo e Lo Dico
Kally Milano-SIS Roma 6-10
Arbitri Taccini e Fusco
RN Florentia-F&D H20 Velletri 9-4
Arbitri Brasiliano e Piano
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-7 trasmessa da WPC
Arbitri Severe e Scappini
Europa Cup. Setterosa da lunedì a Szentes

Ultima trasferta europea nel girone B di Europa Cup, peraltro già concluso al primo posto. Le azzurre, già qualificate alle finals di Torino dove partiranno dalle semifinali, lunedì 4 marzo volano a Szentes e martedì si giocano il secondo posto e l'accoppiamento per i quarti di finale di Torino. "Sarà l'ultima partita con le vecchie regole. Noi ci teniamo a giocare una bella partita contro un avversario sempre ostico per noi. L'Ungheria ci ha messo in difficoltà già all'andata e comunque resta uno dei nostri principali competitor per la vittoria finale che è il nostro obiettivo" conclude il Cittì Conti che per il mtach in programma martedì 5 marzo alle 18.30 a Szentes ha convocato tutte le big senza fare rotazioni.
LE AZZURRE IN UNGHERIA. Elisa Queirolo (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti e Roberta Bianconi (Fiamme Oro Roma/L'Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri e Giulia Gorlero (L'Ekipe Orizzonte), Giulia Enrica Emmolo, Federica Lavi, Giulia Viacava, Silvia Avegno (Rapallo PN), Chiara Tabani, Domitilla Picozzi e Izabella Chiappini (SIS Roma). Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, l'assistente Giacomo Grassi, la team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta, la fisioterapista Simona Tozzetti, il tecnico videonalisi Gianni Fedele e il medico Gianluca Camillieri. Le azzurre si raduneranno il 3 marzo ad Ostia e il 4 partiranno per Budapest.
UNGHERIA BESTIA NERA. I precedenti con l'Ungheria. Negli ultimi cinque anni Italia e Ungheria, tra Europei, Mondiali e Olimpiadi si sono affrontate cinque volte. Il bilancio pende totalmente dalla parte delle magiare, vere e proprie bestie nere del Setterosa, che si sono imposte 10-4 nella fase preliminare ai campionati del mondo di Barcellona 2013; 10-9 nella finale per il bronzo ai campionati europei di Budapest 2014; 10-5 nella semifinale della rassegna continentale ad Eindhoven 2016; 10-8 nella finale per il quinto posto ai Mondiali di Budapest; e 10-9 nei quarti di finale europei a Barcellona lo scorso anno.
Italia e Ungheria si sono affrontate otto volte in World League, tra il 2013 e il 2017, e in questo caso i precedenti sono in perfetta parità. Quattro vittorie azzurre e altrettante magiare nei gironi eliminatori: 9-7 il 14 dicembre 2013 a Catania , 11-9 il 16 dicembre 2014 a Szentes, 12-9 il 24 marzo 2015 a Imperia e 10-7 il 23 febbraio 2016 a Novara per l'Italia; a Budapest 15-12 il 13 marzo 2014, 17-15 il 27 ottobre 2015 e 13-11 (dopo i tiri di rigore) il 24 gennaio e ad Avezzano 12-10 il 19 aprile 2017 per l'Ungheria. Per la nazionale ungherese, mai sul podio olimpico, nove medaglie tra Europei e Mondiali: spiccano gli ori iridati a Roma 1994 e Montreal 2005 e quello continentale ad Atene nel 1991. L'ultima partita è quella dell'1 febbraio a Volos, nel girone preliminare, persa 11-9.
L'ultimo incontro risale all'andata lo scorso 3 dicembre alla piscina Monte Bianco di Verona dove il Setterosa vinse 13-12 grazie a un rigore di Chiappini a meno di due minuti dal termine,
Campionati A1. Da Savona e Catania live streaming

Nel "sabato live" della pallanuoto azzurra l'attenzione è rivolta ai campionati di A1 maschile e femminile. La serie A2 è ferma, dopo la fine del girone di andata e riprenderà il 9 marzo. In serie A1 maschile si gioca la 20esima giornata e settima di ritorno, mentre nel massimo torneo femminile la 14esima e quinta di ritorno.
Si comincia alle 13.45 a Verona con la matricola CSS Verona che ospita la terza della classe Rapallo Pallanuoto e si chiude con il big match di Catania (piscina Nesima) che vede di fronte la capolista L'Ekipe Orizzonte e il Plebiscito Padova campione d'Italia in carica da quattro anni consecutivamente, trasmesso in diretta streaming sul canale tematico federale Waterpolo Channel.
Per la serie A1 maschile, che apre il suo pomeriggio alle 14.30 a Casoria con l'incontro Canottieri Napoli-Nuoto Catania, Waterpolo Channel trasmette in diretta la partita di Savona tra Rari Nantes Savona e Posillipo: fischio d'inizio alle ore 16.30.
Tutte le partite si possono seguire attraverso il play by play dal sito web federale. Anche questo sabato e l'intero week-end è dedicato a Manuel Bortuzzo per il quale la Federazione Italiana Nuoto ha attivato una raccolta fondi Give #TUTTICONMANUEL. Previste iniziative di supporto concreto da parte di giocatori, società e pubblico
Programma 20 giornata A1 M - sabato 2 marzo
Casoria 14.30 CC Napoli-Nuoto Catania
Arbitri Petronilli e Savarese
Siracusa 15.00 CC Ortigia-Iren Quinto
Arbitri Alfi e Gomez
Roma 16.30 Lazio Nuoto-Pro Recco
Arbitri Romolini e Calabrò
Savona 16.30 RN Savona-CN Posillipo diretta WPC
Arbitri Colombo e Centineo
Busto 18.00 Sport Management-Pallanuoto Trieste
Arbitri Ferrari e Rovida
Firenze 18.00 RN Florentia-Roma Nuoto
Arbitri Ercoli e D'Antoni
Brescia 18.00 AN Brescia-Bogliasco Bene
Arbitri Braghini e Collantoni
Programma 14 giornata A1 F - sabato 2 marzo
Verona 13.45 CSS Verona-Rapallo Pallanuoto
Arbitri Scillato e Ricciotti
Mascalucia 15.00 Torre del Grifo Village-Bogliasco Bene
Arbitri Schiavo e Lo Dico
Milano 15.00 Kally Milano-SIS Roma
Arbitri Taccini e Fusco
Firenze 15.00 RN Florentia-F&D H20 Velletri
Arbitri Brasiliano e Piano
Catania 18.00 L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova diretta WPC
Arbitri Severe e Scappini
A1. Big a segno, Roma 3 punti d'oro

Sabato 23 febbraio si disputa la diciannovesima giornata, sesta di ritorno, della serie A1 maschile. Trentaquattro reti a Sori con tutti i giocatori di movimento a segno per i campioni d'Italia che battono 26-8 Trieste. Sei reti di Ivovic che è l'mvp di una partita che solo all'inizio ha avuto un piccolo pathos con il 2-1 di Gogov per gli ospiti. Poi la corazzata Recco sostenuta anche dalla quaterna di Velotto e le triplette di Bukic, Echenique e Gitto. Risponde sudando le proverbiali 7 camicie l'AN Brescia che grazie ad un qquarto tempo da grande e una panchina più lunga ha la meglio di un'Iren Quinto mai doma che dopo ventiquattro minuti era sul 5-5. Poi la doppietta di Rizzo (cinquina alla fine) apre il 7-1 finale che sfianca i biancorossi liguri (12-6 finale), sempre più sorpresa del campionato e sempre in zona playoff. La Sport Management passa di misura 10-9 in casa del Circolo Canottieri Ortigia. I siciliani sotto 8-5 nel terzo e 9-6 nel quarto tempo, rientrano fino al 9-8 di Espanol; poi Drasovic a diciannove secondi dal termine firma il decisivo 10-8.
Finisce in parità tra CN Posillipo e RN Florentia. Rimpianti per entrambe le squadre. Posillipo avanti 4-2 scadere del terzo quarto poi rientra la Florentia che nel quarto tempo conduce 6-5 e 7-6. Decisivo il rigore di rossi a 13" dal termine che fissa il 7-7 che mantiene le due squadre in zona final six.
Colpaccio della Nuoto Catania che supera 8-7 la Lazio Nuoto. Biancocelesti avanti 4-3 all'inversione di campo; in seguito la tripletta di Privitera, che ne farà cinque, vale il 6-4 per gli etnei in apertura di ultima frazione. Ferrante fissa il 6-5 ma Daniel Presciutti e Scebba firmano il determinante allungo dei rossoblù e l'8-5 a due minuti dal termine.
In diretta su Waterpolo Channel, con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione, il match salvezza Roma Nuoto-Canottieri Napoli termina 10-8 a favore dei giallorossi che dominano a lunghi tratti il match. L'avvio sprint della Roma, 6-1 dopo otto minuti, mette subito in chiaro che i padroni di casa vogliono issarsi dalle sabbie mobili dei playout e veleggiare in zone di tranquillita. Steven Camilleri è sempre il solito bomber che con una quaterna (due in extraman) risolve sempre nei momenti giusti situazioni pericolose, come quando la Canottieri ha provato ha rientrare nel punteggio, senza riuscirci , con Borrelli e Campopiano (triplette).
La RN Savona supera 7-6 nel derby la Bogliasco Bene che paga il 4 su 13 in superiorità numerica. Bogliaschini avanti 5-4 con Lanzoni; poi il determinante strappo dei biancorossi con i gol in sequenza di Caldieri, Colombo e Vuskovic per il 7-5. Bogliasco che resta ultimo in classifica con dieci punti, a meno tre da Catania, a sette lunghezze dalla Canottieri, a otto da Trieste e Canottieri Napoli e a undici dalla Roma Nuoto prima squadra fuori dalla zona playout.
L'A1 femminile, ferma un turno per gli impegni europei di Plebiscito Padova e L'Ekipe Orizzonte, torna sabato 2 marzo con la quinta di ritorno. Seguono programma e arbitri
A1 maschile
19^ giornata - sabato 23 febbraio
CC Ortigia-Sport Management 10-9
Nuoto Catania-Lazio Nuoto 8-7
Circolo Nautico Posillipo-RN Florentia 7-7
Roma Nuoto-Canottieri Napoli 10-8 - live su Waterpolo Channel
Pro Recco-Pallanuoto Trieste 26-8
Bogliasco Bene-RN Savona 6-7
Iren Genova Quinto-AN Brescia 6-12